Leggiadre Donzelle e Nobili Messeri,
desidero parlarVi di una Donna
eccezionale vissuta nel XII secolo Hildegard von Bingen, scrittrice,
filosofa, scienziata, poetessa e musicista, questa figlia della piccola
nobiltà tedesca, cresciuta fra notevoli sofferenze fisiche in un
Monastero Benedettino della Regione del Reno, ha lasciato delle
importanti opere che toccano tematiche teologiche e filosofiche,
naturalistiche e mediche che ancora oggi sono studiate ed affascinano.
Hildegard si interessò di medicina
naturale, tanto da essere considerata uno dei primi medici medioevali.
In alcuni dei suoi libri dedica una vasta parte alla descrizione delle
proprietà curative naturali degli alimenti suddividendoli in caldi e
freddi, e in cibi per malati e sani. Secondo le sue parole i cibi per i
sani sono: "quelli che la giusta carne e
il giusto sangue e uno spirito allegro e la gioia nell’anima vi
mettono",
perché: "sono
i cinque sensi che danno all’anima la sua completezza".
Nella sua filosofia, infatti,
Hildegard considera l’uomo ed il creato come un’unica cosa.
In alcune ricette consigliava di
gustare quasi sempre, il Farro, di cui diceva:"è
la miglior granaglia. Essa è una pianta grassa, robusta e dal sapore più
delicato rispetto alle altre varietà. A colui che lo mangia, ritempra
corpo e spirito, rendendo l’animo dell’uomo più allegro e
contento."
E la noce moscata:"la
noce moscata possiede un enorme calore e una buona miscela di forze, ha
la capacità di aprire il cuore di chi lo mangia, purificarne l’anima
e donargli una buona facoltà di comprensione."
Provare per credere.
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