Il medioevo nella nostra regione

  Gruppo Archeologico Napoletano associazione ONLUS

  

I SAPORI DEL MEDIOEVO

MARZO 2004

in collaborazione con www.araldo.net 

Leggiadre Donzelle e Nobili Messeri,

desidero parlarVi di una Donna eccezionale vissuta nel XII secolo Hildegard von Bingen, scrittrice, filosofa, scienziata, poetessa e musicista, questa figlia della piccola nobiltà tedesca, cresciuta fra notevoli sofferenze fisiche in un Monastero Benedettino della Regione del Reno, ha lasciato delle importanti opere che toccano tematiche teologiche e filosofiche, naturalistiche e mediche che ancora oggi sono studiate ed affascinano.

Hildegard si interessò di medicina naturale, tanto da essere considerata uno dei primi medici medioevali. In alcuni dei suoi libri dedica una vasta parte alla descrizione delle proprietà curative naturali degli alimenti suddividendoli in caldi e freddi, e in cibi per malati e sani. Secondo le sue parole i cibi per i sani sono: "quelli che la giusta carne e il giusto sangue e uno spirito allegro e la gioia nell’anima vi mettono",

perché: "sono i cinque sensi che danno all’anima la sua completezza".

Nella sua filosofia, infatti, Hildegard considera l’uomo ed il creato come un’unica cosa.

In alcune ricette consigliava di gustare quasi sempre, il Farro, di cui diceva:"è la miglior granaglia. Essa è una pianta grassa, robusta e dal sapore più delicato rispetto alle altre varietà. A colui che lo mangia, ritempra corpo e spirito, rendendo l’animo dell’uomo più allegro e contento."

E la noce moscata:"la noce moscata possiede un enorme calore e una buona miscela di forze, ha la capacità di aprire il cuore di chi lo mangia, purificarne l’anima e donargli una buona facoltà di comprensione."

Provare per credere.

Alcune ricette della Hildegard

Minestra di ceci

I ceci sono verdure calde
 appetitose e  leggere e non provocano
 l’aumento dei fluidi  negativi in chi li mangia

Per fare otto piatti: prendi una libbra e mezza di ceci e lavali con acqua calda, scottali e mettili in una casseruola che
vorrai usare per cuocere. Aggiungi mezza oncia di farina, cioè di fior di farina, un pò di olio buono, un pò di sale e circa venti grani di pepe spezzettati, un pò di cannella macinata, quindi mescola bene con le mani tutte queste cose insieme. Aggiungi poi tre boccali d’acqua, un pò di salvia, rosmarino e radici di prezzemolo e falli bollire fin quanto siano ridotti al quantitativo di otto piatti. E quando sono quasi cotti, versaci un pò d’olio.
 

Limonia

Il gallo e il pollo sono di natura calda e secca e non volano in alto, perchè sono più simili agli animali di terra. La loro carne fa' bene ai sani, ma non li rende più grassi mentre rinvigorisce un pò gli ammalati


Affare limonia suffrigi li pulli con lardo et cum cepe Trita le amandole che siano mondate et si le destempera con lardo de carne de porco, et si le coci colli dicti puliiet con spetie, et se tu non ay amandole, spessa  lu dicto brodo con ruscio de ova,
quando serrà presso ora de menestrare, mictige suco de lumuni o de Citraculi

 

 

 

   

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