In attesa dell'allestimento definitivo, l'attuale
apparato espositivo del Museo di Preistoria si basa, essenzialmente, sul
nucleo centrale della mostra "Amore e Mostre
nell'Abruzzo antico", inaugurata nell'ottobre 1999.
La mostra, sponsorizzata dalla società Edison Gas, è stata realizzata
dalla Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo in collaborazione con la
società Archeores di Avezzano per illustrare le recenti scoperte archeologiche avvenute
nella regione, soprattutto quelle rese possibili grazie alla posa in opera del
metanodotto Bussi - Roccasecca il cui tracciato ha attraversato le aree
più interne del territorio abruzzese.
La mostra si articola in quatto sezioni distinte: la parte introduttiva
consiste in postazioni computerizzate che, grazie a presentazioni
multimediali, permettono di seguire l'evolversi delle recenti ricerche
archeologiche nei siti di Fossa, Bazzano, Celano, ecc. Segue una sezione specifica sulle testimonianze preistoriche e
protostoriche dell'Abruzzo interno. La terza sezione, invece, illustra
le vicende dei gruppi etnici abruzzesi (Vestini, Marsi, Equi, ecc.) a
partire dalla I età del Ferro fino all'età Arcaica. Il quarto ed
ultimo argomento della mostra si occupa dell'ellenizzazione dei costumi
con la conseguente trasformazione ed omologazione della società, al resto del mondo romano. |