Elettrotecnica

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Introduzione alle macchine elettriche

Trasformatori

Macchine sincrone

Macchine asincrone

 
Le macchine elettriche
Un sistema fisico, se sede di energia accumulata ( se ha quindi la possibilità di compiere lavoro ), può scambiare tale energia con altri sistemi fisici interagenti con esso.
L’energia scambiata prende allora il nome di lavoro ( o calore se essa è in forma termica ); si parla allora di lavoro (calore) assorbito quando si valuta il flusso di energia entrante nel sistema. Viceversa, se si fa riferimento al flusso di energia uscente, si parla di lavoro (calore) reso o erogato.  
 
 
In molti casi gli scambi energetici tra due sistemi avvengono in modo naturale ed incontrollato. In altri casi un terzo sistema viene interposto tra i primi due al fine di produrre e governare un determinato scambio energetico eseguendo o una trasformazione di forma fra l’energia ricevuta da un sistema e quella fornita all’altro oppure, senza modificare il tipo di energia, un’azione sui fattori che determinano il flusso energetico. Questo terzo sistema prende il nome di macchina.
Le macchine elettriche sono quelle in cui almeno uno degli scambi energetici è di natura elettrica, l’atro essendo, se non elettrico, un lavoro meccanico.
La prima fondamentale distinzione fra le macchine elettriche va fatta a seconda che esse attuino una trasformazione delle caratteristiche dell’energia elettrica che esse ricevono ed erogano (trasformazione della tensione, corrente, frequenza, ecc….) o che in esse si esegua una conversione elettromeccanica dell’energia.
Le macchine del primo tipo si chiamano in genere convertitori elettrici e sono nella maggior parte dei casi (ma non necessariamente) macchine elettriche statiche, cioè prive di organi in movimento.
Esse comprendono:
·          i trasformatori elettrici, il cui funzionamento è basato sul fenomeno della mutua induzione.
·          i convertitori elettronici (di potenza) detti anche convertitori statici, che per attuare la loro funzione impiegano dispositivi elettronici non lineari.
 
Quelle del secondo tipo sono invece necessariamente macchine elettriche dinamiche con organi in movimento rotatorio o lineare. Esse sono:
·          generatori elettrici se il lavoro che forniscono è di natura elettrica mentre quello assorbito è meccanico.
·          motori elettrici se invece forniscono lavoro meccanico ricevendone elettrico.
 
La seguente tabella schematizza tutte le macchine elettriche:
Macchine elettriche
Statiche
Dinamiche
Trasformatori
Convertitori
 elettrici
Generatori
Motori
Normali
Autotrasformatori
 
c.a.
c.c.
c.a.
c.c.
1fase
3fase
1fase
 
3fase
 
sincroni
asincroni
 
sincroni
asincroni
 
 
 
 
 
 
1fase
3fase
1fase
3fase
 
1fase
3fase
1fase
3fase