Bits and screens

Mouse and Metaphors

Le maggiori innovazioni tecnologiche del XX secolo sono nate per scopi militari, nel 1936 infatti Churchill ordinò  la costruzione di un calcolatore elettromeccanico, il Colossus. Nel 1939 George Robert Stibitz inventa  il primo calcolatore funzionante con codice binario.

Nel 1942 Paul Eisler inventa il circuito stampato per velocizzare il montaggio delle apparecchiature elettroniche prodotte in serie.

Nel 1944 John von Neumann teorizzò il funzionamento di un calcolatore tramite programmi immessi nella memoria centrale, insieme a dati da elaborare. Fino ad allora, infatti, ogni calcolatore eseguiva solo le istruzioni per le quali era stato costruito. Questa teoria gettò le basi per la realizzazione dei computer moderni.

Nel 1947 viene inventato un dispositivo che riesce a trasmettere la corrente attraverso un resistore. Per questo viene chiamato "transmit resistor", o più comunemente "transistor". Successivamente verranno realizzati transistors basati su un resistore di silicio puro: questa caratteristica permetterà l'enorme diffusione di questo componente.

Nel 1956 appare il primo harddisk, 14 mq di superficie magnetica per una capacità di 5 megabytes, un vero traguardo per l'epoca.

Il primo computer funzionante interamente a transistor, il TRADIC, viene sperimentato dalla Bell, ma sarà la Siemens nel 1957 a commercializzare il primo modello definitivo, chiamato 2002.

Nel 1958 nasce il primo chip, o circuito integrato

Nel 1953 un gruppo di ricercatori americani progetta e realizza un rivoluzionario sistema di posizionamento rapido del cursore sullo schermo: per la sua forma particolare viene chiamato inizialmente "mouse", nome che lo accompagnerà per il resto della sua esistenza. Tuttavia, non fu introdotto nel mercato: solamente nel 1981 fece la sua comparsa insieme ad un computer della Xerox.
 

Nel 1964 Nasce il primo linguaggio di programmazione semplificato: è il Basic.

Nel 1964 vengono sviluppati alcuni dei software più importanti mai immessi nel mercato. A giugno la IBM mette a punto il primo "word processor" della storia, mentre un gruppo di ricercatori americani getta le basi del sistema OCR (riconoscimento automatico dei testi). Fu anche presentata la prima "tavoletta grafica" capace di inviare al computer i disegni tracciati sulla sua superficie da una stilo.
 

Nel 1965 si gettano le basi del linguaggio UNIX, capace di adattarsi a qualsiasi calcolatore a 16 o 32 bit.

Nel 1970 la Intel lancia sul mercato il primo esemplare di RAM, la memoria ad accesso casuale. Il primo modello sarà capace di ben 1024 byte, più o meno come una pagina di testo.

Nel 1971 tre ingegneri elettronici della Intel, tra cui l'italiano Federico Faggin, inventano il microprocessore, un pezzetino di silicio capace di contenere centinaia (migliaia, milioni) di transistor.

Nel 1972 nasce il primo floppy disk, ha un diametro di 20 cm.

Nel 1975 Bill Gates fonda la Microsoft.

Nel 1977  è l'anno più fecondo nella storia dei personal computer. All'Apple II si affianca il primo computer della Commodore, il PET 2001 e il Tandy Radio Shack TRS-80: saranno questi i più grandi successi dell'elettronica di consumo.

Il personal computer più economico viene progettato, costruito e commercializzato dall'inglese Clive Sinclair nel 1980. E' lo ZX-80, un'altra pietra miliare nella storia dell'informatica. Diffusissimo all'inizio degli anni '80, fu la base di lancio per tutti i successivi computer prodotti da Sinclair.

Indietro Home Avanti