ALTA
FEDELTA'
(High Fidelity)
Scheda
Trama
Recensioni
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Voti
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REGIA:
Stephen FREARSPRODUZIONE:
U.S.A./Gb - 2000 - Comm.
DURATA: 113'
INTERPRETI:
John Cusack,
Iben Hjelje, Jack Black, Catherine Zeta-Jones,
Lily Taylor, Lisa Bonet, Tim Robbins,
Todd Louiso, Joan Cusack, Bruce Springsteen
SCENEGGIATURA:
(tratta dal romanzo Alta Fedelta' di N. Hornby)
John Cusack, D.V. Devicentis, Steve Pink, Scott Rosenberg
FOTOGRAFIA: Seamus McGarvey
SCENOGRAFIA:
David Chapman - Therese DePrez
MONTAGGIO: Mick Audsley
MUSICHE: Carter Burwell - Howard Shore
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Trama
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Rod gestisce a Chicago un piccolo negozio di dischi insieme al timido Dick e all'irruente Barry. Rod e' appena stato lasciato da Laura dopo anni di convivenza. La solitudine e l'insoddisfazione obbligheranno Rod a un lungo esame di coscienza in cui dovra' interrogarsi su se stesso, i suoi amori e i suoi amici. Sara' l'occasione per capire cosa vuole realmente dalla vita. Il tutto molto piu' ironico (almeno nel romanzo) e meno tragico di come l'ho presentato. |
Recensioni
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Tante parole e poco cinema
Nel romanzo di Nick Hornby non ci sono grandi avvenimenti, ma una personale e perspicace descrizione della quotidianita' di Rob, un poco piu' che trentenne che non riesce a crescere e non vuole farlo. Tutto il libro e' basato sulle sue divertenti elucubrazioni in cui analizza in modo spietato la realta' che lo circonda, sviscerando con arguzia stati d'animo e sensazioni. Stephen Frears sposta l'azione da Londra a Chicago e per rendere i pensieri di Rod - interpretato da un John Cusack ancora piu' spocchiosetto del suo
alter ego letterario - lo fa parlare direttamente con lo spettatore. Lo stratagemma non funziona tanto, in quanto le parole, che scorrono a fiumi, non sono supportate dalle immagini. Ed e' curioso notare come il film, pur seguendo spesso alla lettera il romanzo, non riesca a trasmettere la stessa verve. Le immagini scorrono piacevoli ma imbalsamate, senza che si abbia il tempo e la voglia di afferrarle. Si sorride qualche volta, grazie soprattutto ai due commessi del negozio di dischi, ma con poca incisivita' e l'unica sequenza davvero divertente risulta l'incontro tra Rod e il nuovo fidanzato di Laura (un Tim Robbins un po' gigione). Unica sequenza, tra l'altro, in cui il cinema descrive i pensieri di Rod senza per forza raccontarli.
Luca Baroncini
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Luca
Baroncini
5½ |
Daniele
Bellucci
7
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Stefano
Trinchero
7
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Angelo
Taglietti
6½ |
Giada
Bernabei
7½ |
Luca
Pacilio
6 |
Simone
Ciaruffoli
6 |
Alberto
Zambenedetti
7 |
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