PRODUZIONE:   Gran Bretagna   -   2000   -   Comm.

DURATA:  95'

INTERPRETI:
Craig Ferguson, Ian Hart, Jane Horrocks, 
Adrian Lester, Catherine McCormack, Jimi Mistry, 
David Morissey, Olivia Williams, Hermoine Norris

SCENEGGIATURA: David Kane

FOTOGRAFIA: Robert Alazraki

SCENOGRAFIA: Sarah Greenwood

MONTAGGIO: Michael Parker

COSTUMI: Jill Taylor

MUSICHE: Abi Leland - Dan Rose

Trama

Tre donne e tre uomini entrano in contatto fra loro attraversa un taxista ed un locale dove si balla la salsa, scoprendo alla fine cio' che vogliono veramente nella vita.

Ballando....ballando

Commedia sentimentale e nello stesso tempo amara che racconta storie di coppie che si creano e si dividono, alla ricerca della felicità, le cui vicende ruotano intorno ad un taxista ed a un locale di salsa, veramente esistente a Brixton, che sembrano creare una sorta di trait d'union fra i sei personaggi, che hanno mille motivi per essere scontenti e insoddisfatti. Eleanor sembra sicura di se' ma è solo fragile apparenza; Jocelyn, ipocondriaca e piena di manie, è convinta che nessuno mai l'accettera' cosi' come è; Mo, lasciata dal promesso sposo, conduce una vita sregolata passando da uomo all'altro. Queste tre donne un giorno incontreranno in un locale di salsa tre uomini, anch'essi frustrati e in cerca di una ragione di vita. A mediare i rapporti fra le coppie è un originale taxista, che prende a rotazione sulla sua macchina i sei personaggi e da' loro consigli di vita e di comportamento. Tutti vogliono amare ed essere amati, anche se non vogliono ammetterlo a se stessi, e sarà questo desiderio a spingerli anche a delle rinunce pur di raggiungere la meta.
Naturalmente il film è percorso prevalentemente da una vena ottimistica, anche sopra le righe, il regista riesce ottimamente a fondere momenti drammatici e momenti comici con ironia e buon gusto attribuendo massima importanza alla musica, come viatico verso la vita, oltre che come colonna sonora vera e propria.
E attraverso la salsa le persone esprimono se' stesse, entrano in contatto con gli altri fisicamente e mentalmente, fondendosi quasi, cosa ovviamente non facile attraverso altre situazioni.
Premiato al Festival del Cinema di Toronto 2000, questa seconda opera di Davide Kane è gradevolissima e fa ben sperare in questo regista britannico, passato dalla televisione al cinema.

Mara Taloni