Recensioni
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Tutte le sfumature del grigio
Le intenzioni sono buone. A partire dall'inconsueta ambientazione ad Aviano, piccola città friulana sede di una base militare americana, dove si sfiorano due profonde solitudini: Malvina, una ragazza rumena emigrata, e Alberto, un grigio e introverso professore. Le buone intenzioni, però, non bastano per dare respiro al film. La regia è incerta, soprattutto nella costruzione delle scene, che risultano spesso forzate e poco naturali, e non aiuta di certo la recitazione, quasi sempre scolastica e stonata. In particolare Corso Salani, anche regista e co-sceneggiatore, caratterizza il suo personaggio come un avvoltoio ombra della protagonista che, specie nella parte finale, suscita involontarie risate. Resta un bel personaggio femminile, interpretato con partecipazione da Agnieszka Czekanska, che però avrebbe richiesto un maggior
approfondimento psicologico. Bella l'idea che non voglia soldi quando si prostituisce, ma non sufficientemente sviluppata. Imbarazzanti, invece, nel loro valore didascalico, l'incontro con l'amica rumena sposata e quello al pub con il cliente nero.
Luca Baroncini
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