PITCH
BLACK
(Pitch Black)
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Trama
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Voti
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REGIA:
David TWOHYPRODUZIONE:
U.S.A. - 2000 - Fantascienza
DURATA: 107'
INTERPRETI:
Vin Diesel, Radha Mitchell, Cole Hauser, Keith David, Lewis Fitz-Gerald, Claudia Black
SCENEGGIATURA:
Jim Wheat - Ken Wheat - David Twohy
FOTOGRAFIA: David Eggby
SCENOGRAFIA: Graham "Grace" Walker
MONTAGGIO: Rick Shaine
COSTUMI: Anna Borghesi
MUSICHE: Graeme Revell
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Trama
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In un futuro non lontano Fry, una pilota di navi spaziali, compie un atterraggio di fortuna sun un pianeta molto distante dalla terra. La violenta manovra miete vittime tra
l'equipaggio e i passeggeri. Tra i sopravvissuti c'č un cacciatore di taglie, Johns, che ha appena catturato il pericoloso omicida Riddick. La temperatura del pianeta č torrida e il gruppo di superstiti deve risultare unito. Apparentemente non ci sono forme di vita, ma il buio nasconde terribili creature carnivore. |
Recensioni
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Riciclare con gusto
Alla base di questo lungometraggio americano sembra esserci l'idea che tutto ormai č gią stato raccontato e l'unica soluzione č raccontare la stessa storia in modo diverso. Se non puoi convincerli, confondili. Ed č quello che riesce a fare, con una certa abilitą, il regista e co-sceneggiatore David Twohy. Il film comincia come un classico di fantascienza (l'atterraggio di fortuna su un pianeta sconosciuto), prende i risvolti di un thriller (dell'equipaggio fa parte anche un pericoloso omicida) e sfocia nell'horror (il buio nasconde creature spaventose e carnivore). I modelli di riferimento sono tantissimi, da "Alien" a "Tremors" passando per i due soli di "Guerre Stellari", e non c'č nulla di veramente originale, ma i colpi di scena e i momenti ad effetto si susseguono con un buon ritmo che incolla allo schermo. La cosa piu' stereotipata č forse la situazione di partenza che vede un gruppo di varia umanitą destinato a unire le proprie forze per fronteggiare un terribile pericolo. E nel gruppo c'č veramente di tutto: bianchi e neri, ragazzini e adulti, atei e credenti, omicidi e cacciatori di taglie, insomma l'ormai logoro melting-pot a cui il cinema catastrofico ci ha da decenni abituato: personalitą diverse, caratteri contrapposti, in modo da creare contrasti forti e spettacolari. Ma di nuovo c'č la contaminazione dei generi che rende il film di difficile catalogazione permettendo allo spettatore il lusso, di questi tempi, di non sapere chi si salverą e come. Le scelte di sceneggiatura non sempre reggono, ma il divertimento č assicurato.
Luca Baroncini
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Luca
Baroncini
7 |
Luca
Pacilio
5½
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Simone
Ciaruffoli
7
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Daniele
Bellucci
6½ |
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