LA PROMESSA
(The Pledge)

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REGIA:    
Sean PENN

PRODUZIONE:   U.S.A.   -   2001   -   Drammatico

DURATA:  124'

INTERPRETI:
Jack Nicholson, Robin Wright Penn, Vanessa Redgrave, Sam Shepard, Aaron Eckart, Helen Mirren, Benicio Del Toro, Michael O'Keefe, Mickey Rourke, Lois Smith, Harry Dean Stanton

SCENEGGIATURA:
Jerzy Kromolowski - Mary Olson Kromolowski
(dal romanzo omonimo di Friedrich Durrenmatt)

FOTOGRAFIA: 
Chris Menges

SCENOGRAFIA: 
Bill Groom

MONTAGGIO: 
Jay Cassidy

COSTUMI: 
Jill M. Ohanneson

MUSICHE: 
Hans Zimmer - Klaus Badelt

Trama

Jerry Black, ispettore di polizia, il giorno del pensionamento promette a una madre disperata di trovare l'assassino della figlia.

Recensioni

 

 

 

La promessa è Penn

Il bellissimo libro di Durrenmatt dal quale è tratto il film recava come sottotitolo "un requiem per il romanzo giallo" in quanto, smontando sistematicamente l'impianto razionale che regge questo tipo di opera, l'autore vi inseriva le componenti del Caso e della Fatalità che nella realtà vengono a deformare il percorso lineare (e utopico) della Logica. La caratteristica principe del testo si ritrova nel film di Penn che, puntando sull'umanità e ossessione del protagonista, sulle atmosfere e le sfumature, e poco su quelli che sono i tradizionali dogmi del genere (caratteristica accuratamente rimossa nel fuorviante trailer italiano) rivolta lo schema di riferimento, curva le rette, appanna la scintillante, consueta coerenza facendo dell'antiromanzo di riferimento un antithriller. Penn, alle prese con un film di personaggi piu' che di storie (e in quest'ottica si giustifica la scelta della truppa di attori di nome che appaiono nel corso della pellicola) non casca nella trappola di un'anonima (perchè inevitabilmente, banalmente e paradossalmente spettacolare) antispettacolarizzazione ma sposa in pieno l'intento di una rappresentazione autenticamente intimista e sottotono. Il film ha una prima parte ben costruita ma non sempre convincente: l'autore, infatti, non risparmiando ingenui poeticismi e qualche forzatura didascalica, ingarra più di una volta il registro giusto (la bellissima scena nell'allevamento di polli), altre volte perdendosi e risultando molto meno efficace. La seconda parte, irrisolta e un po' nebbiosa, giocando con un facile risvolto sentimentale, non riesce a rendere appieno l'incandescenza della materia: il dilemma morale di un protagonista che oscilla tra amore e senso di giustizia drastico al punto da tingersi di perverso cinismo. Controverso e discontinuo, il film è oggetto da non sottovalutare perchè in esso il regista non ha paura di osare, muovendosi con lentezza ai limiti della tragedia senza affondarci, facendo risuonare alte le note dell'ambiguità, maneggiando stereotipi con innegabile consapevolezza critica. Jack Nicholson, trattenuto e dolente, uomo incompreso, pronto a mettere in gioco dignità e affetti per tener fede al suo proposito, è da applauso ma non meno memorabili i contributi dei colleghi: da Robin Wright Penn, a Helen Mirren e Mickey Rourke, da Benicio Del Toro a Vanessa Redgrave che illumina lo schermo regalando cinque minuti di assoluta magia. Penn si rivela regista in visibile crescita e domani potrebbe sorprenderci davvero.

Luca Pacilio

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Spazio Lettori

 

 

Tratto dal romanzo "Das Versprechen" dell'indimenticato Friedrich Duerrenmatt, La Promessa versione Penn è un film ben realizzato, ben diretto e carico di una suspense che manca nel testo di Duerrenmatt, più attento alle introspezioni psicologiche e volto a mettere in luce la tragedia dell'incomunicabilità nella società contemporanea.
Penn conferisce al testo di Duerrenmatt una cupezza e una drammaticità accentuate nel finale pessimistico, che lascia lo spettatore con un vago senso di amarezza mista a delusione.
La trama rispetta il testo originale solo in parte, variando temi, situazioni e nomi, mancando quell'approfondimento psicologico che è alla base dei romanzo.
Il commissario Baerlach diviene allora Jimmy Blech, l'ambientazione è tutta nella provincia americana ancora una volta a tinte fosche, l'aggiunta del personaggio femminile è giustificata dalla presenza di Robin Wright Penn, moglie del regista.
Stupendo il cammeo di Vanessa Redgrave e del "redivivo" Mikey Rourke.
Da Oscar l'interpretazione di Jack Nicholson nei panni dell'ispettore Blech, che, giunto con onore alla pensione, rinuncia a partire per un viaggio premio a causa di una promessa fatta alla madre di una piccola vittima, ritrovata orrendamente seviziata e uccisa da un misterioso maniaco pedofilo.
Penn aggiunge tocchi visivi e contemplativi al romanzo originale, conferendo nuove sfumature al personaggio di Blech.
Da antologia anche la colonna sonora di Hans Zimmer, la fotografia e la scenografia.

Annalisa Ghigo


Luca
Pacilio

Daniele
Bellucci
6

Simone
Ciaruffoli

     
           
 

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