Le più antiche tracce di vita umana conosciute nel Vecchio Continente sono state scoperte in Spagna, Francia, Italia e Croazia, e sono state attribuite a "Homo ergaster/erectus".

Nel capitolo II si distingue in proposito fra fossili umani e manufatti litici datati oltre 1 mya (Uomo di Orce, dente di Sandalija, varie industrie litiche), e suoli di abitato, industrie e officine litiche datati meno di 1 mya, (Grotta di Vallonnet, Soleilhac, Ca’ Belvedere di Monte Poggiolo, Isernia la Pineta, Monte Peglia, Loreto di Venosa, Notarchirico).
Possono le più antiche fra queste testimonianze essere considerate come un indizio della dispersione fuori dell’Africa di "Homo habilis"?


Fig. 1 - Neandertaliani di ritorno dalla caccia.


La narrazione si concentra quindi su "Homo antecessor", il primo discendente diretto del Primo Europeo, vissuto intorno a 780.000 anni fa: sul luogo di rinvenimento dei fossili a lui attribuiti (Gran Dolina, Spagna), sulle caratteristiche anatomiche, sui rapporti di parentela, sul presunto cannibalismo.



Fig. 2 - Confronto fra il teschio di un Neandertaliano (a sinistra) e il teschio di un uomo di
Cro-Magnon (a destra)

Intorno a 730.000 anni fa si colloca il passaggio dal Pleistocene Preglaciale - caratterizzato da uno stabile assetto di clima caldo e umido - al Pleistocene Glaciale, un nuovo periodo geo-climatologico, caratterizzato da un’alternanza di periodi climatici molto freddi e aridi, glaciali, e di periodi di clima temperato.

Del "movimento del pendolo climatico" vengono indicate le possibili cause e gli effetti sull’ "habitat", sul bioma e sulla geografia delle terre emerse. Si conclude sul punto con un riepilogo delle glaciazioni (8 cicli glaciali completi, in luogo dei canonici 5 della cronologia alpina).

Si parla quindi di "Homo heidelberghensis", il quale, intorno a 650.000 anni fa, avvincendò "Homo antecessor"; del passaggio dal tardo "Homo ergaster/erectus" a "Homo sapiens arcaico", cioè della nascita di "Homo sapiens arcaico"; dell’evoluzione di quest’ultimo, dalla forma antica rappresentata dagli Anteneandertaliani (quelli che precedono l’Uomo di Neandertal) alla forma recente (Preneandertaliani, precursori dell’Uomo di Neandertal).

Segue l’illustrazione dei principali sviluppi culturali maturati dagli Anteneadertaliani: dalle nuove industrie su schegge e a bifacciali (Acheuleano Antico, Tayaziano), alla produzione delle prime armi da getto; all’acquisizione del dominio del fuoco e all’uso del fuoco come arma da caccia o per il rascaldamento domestico, o la cottura dei cibi.

Fig. 3 - Grotta di Lascaux (Francia): pittura rupestre.

I Preneandertaliani vissero durante la Glaciazione del Riss. Una imponente documentazione fossile che li riguarda è stata scoperta a Sima de los Huesos (Spagna).

Dopo avere messo a fuoco le industrie litiche prodotte dai Predeneandertaliani (Levalloisiaino, Clactoniano, Proto-Musteriano), ci si sofferma sia sulla forma matura, o "classica", di "Homo sapiens", l’Uomo di Neandertal, il prodotto dell’evoluzione di "Homo sapiens arcaico"; sia su "Homo sapiens sapiens", l’Uomo anatomicamente moderno, il tipo umano al quale noi tutti apparteniamo.

L’Uomo di Neandertal viene considerato sotto il profilo, via via, delle caratteristiche anatomiche, del carattere, della visione del mondo, e anche delle abitudini di vita, con particolare riferimento al modo di abitazione, alla particolare tecnica edilizia usata dai cacciatori di mammut nelle regioni più fredde, alla caccia specializzata, alla tecnologia litica, al cannibalismo, alla cura dei morti.


Fig. 4 - Grotta di Lascaux (Francia): pittura rupestre.

Si parla quindi della coesistenza di gruppi umani Proto-Cro-Magnon e di Neandertaliani nel Levante, e dei rapporti intercorsi fra i Neandertaliani e gli uomini di Cro-Magnon in Europa; delle possibili cause della estinzione di massa dei Neandertaliani e del problema se qualcosa dell’Uomo di Neandertal sopravviva nel DNA dell’Uomo anatomicamente moderno.

In seguito vengono i vari aspetti culturali legati all’Uomo di Cro-Magnon: l’organizzazione sociale, abitati, strategie di sussistenza, spiritualità, espressioni artistiche, ecc., con riguardo via via all’Aurignaziano, al Gravettiano, al Solutreano, al Maddaleniano.
Il Capitolo si conclude con gli sviluppi culturali maturati dai Maddaleniani durante l’Oscillazione di Allerod: lo sviluppo della pesca e della navigazione marittima, l’invenzione dell’arco.

 

Bibliografia

Opere generali sul Paleolitico in Europa:

Collins D., 1986, Palaeolithic Europe: a theoretical and systematic study, Tiverton.

Gamble C./

- 1986, The Palaeolithic settlement of Europe, Cambridge, Cambridge University Press.

- 2000, The Palaeolithic Societies in Europe, 2a ed., Cambridge, Cambridge University Press.

I primi abitanti d’Europa, 1984, Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", Roma.

BRenault-Miskovsky J., L’ambiente nella preistoria (tit. orig., L’environnement au temps de la prèhistoire, Masson Editeur, Paris, 1986), Jaka Book, Milano, Fig. 1A.

Sherrat A. (a cura di), 1981, Enciclopedie Cambrige: Archeologia, Laterza, Bari-Roma (trattano del Paleolitico i capitoli da 8 a 14).

Wymer J., 1982, The Palaeolithic Age, Crom Helm, London.

1. Le tracce più antiche

Per il Paleolitico Inferiore e Medio in Europa:

Broglio A. & Kozlowski, 1986, Il Paleolitico, ambiente e culture, Milano.

1.1. Fossili umani e manufatti litici di oltre 1 mya

1.1.1. L’Uomo di Orce

Per l’Uomo di Orce e altri ritrovamenti spagnoli:

Gibert Clols J., Campillo Valero D., Garcia Olivares E., 1989, Los restos de Orce y Cueva Victoria, Inst. Paleontol. Crusafont, Barcelona.

1.1.2. Il dente di Sandalija

Per la scoperta di Sandalija:

Malez M., 1976, Excavations of the Villafranchian site Sandalja I near Pula (Jugoslavia), in AA.VV.,"IX Congrés UISPP, Colloque VIII" (pre-atti), pp. 104-23.

1.1.3. Le industrie litiche. Possono i più antichi fra questi manufatti essere un indizio della dispersione fuori dell’Africa di "Homo habilis"?

1.2. Suoli di abitato, industrie e officine litiche (meno di 1 mya)

1.2.1. Francia

Per le indutrie litiche scoperte a Saint Alble e a Chilach III:

Bonifay E. & Vandermeesch B. (a cura di), 1991, Les premiers europèens, Actes du 114e Congrés National des Societès savantes (Paris 1989), Paris.

Chavaillon J., 1989, Les ensembles de Chilhac III (Haute Loire): tipologie, situation stratigraphique et analyse critique et comparative, in Les premiers peuplements humaines de l’Europe, Comitèè des travaux historiques et scientiphiques, Paris, pp. 15-16;

Gurh C., 1980, Les fouilles palèontologiques de Chilhac (Haute-Loire), in "Almanach de Brioude", pp. 285-88.

1.2.2. Italia

Per il Paleolitico Inferiore in Italia:

Il Paleolitico Inferiore in Italia, Atti della XXIII Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, 1982, Firenze.

Per gli scavi di Ca’ Belvedere di Monte Poggiolo:

Antoniazzi A., Cattani L., Cremaschi M., Fontana L., Giusberti G., Peretto C., Posenato R., Proli F., Ungaro S., 1986, Primi risultati delle ricerche nel giacimento del Paleolitico inferiore di Ca’ Belvedere (Monte Poggiolo, Forl"), in "Preistoria Alpina" 20, 1984, pp. 7-14.

Antoniazzi A., Cattani L., Cremaschi M., Fontana L., Peretto C., Posenato R., Proli F., Ungaro S., 1988, Le gisement du Paleolithique inferieur de Ca’ Belvedere di Monte Poggiolo (Forl", Italie) (Resultats Preliminaires), in "L’Anthropologie", tome 92, n. 2, pp. 629-642.

Antoniazzi A., Ferrari M., Peretto C., 1993, Il giacimento di Ca’ Belvedere di Monte Poggiolo del Pleistocene inferiore con industria litica (Forl"), in "Bullettino di Paletnologia Italiana", vol. 84, nuova serie II, pp. 1-56.

Bisi F., Fontana L., Peretto C., Proli F., 1994, L’industria su ciottolo di superficie di Ca’ Belvedere di Monte Poggiolo (Forlì), in "Preistoria Alpina", vol. 26, pp. 101-154.

Peretto C. (a cura di), 1992, I primi abitanti della Valle Padana: Monte Poggiolo, Jaca Book, Milano, pp.1-365.

Per gli scavi di Isernia La Pineta:

Coltorti M., Cremaschi M., Delitala M. C., Esu D., Fornaseri M., McPherron A., Nicoletti M., Van Otterloo R., Peretto C., Sala B., Schmidt V., Sevink, J. (1982), Reversed magnetic polarity at Isernia La Pineta, a new lower Paleolithic site in Central Italy, in "Nature", 300, 5888, pp. 173-176.

Cremaschi M., Peretto C., 1988, Les sols d’habitat du site paleolithique d’Isernia la Pineta (Molise, Italie), in "L’Anthropologie", 92, 2, pp. 643-682.

Cremaschi M., D’Henry G., Peretto C., Sala B., 1985, Un esempio del popolamento umano in Italia: Isernia La Pineta, in AA.VV., Homo. Viaggio alle origini della Storia, Venezia, pp. 90-94.

Peretto C. (a cura di):

- 1991, Isernia La Pineta: nuovi contributi scientifici, Campobasso: Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise. Volume pubblicato in occasione della XXX Riun. Scient. dell’I.I.P.P., pp. 1-99;

- 1994, Il giacimento paleolitico di Isernia La Pineta: la tipologia, le tracce di utilizzazione, la sperimentazione, Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise "V. Cuoco", Cosmo Iannone Editore, Isernia, pp. 1-493;

- 1995, I reperti paleontologici di Isernia La Pineta. Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise "V. Cuoco", Cosmo Iannone Editore, Isernia, pp. 500.

Peretto C., Terzani C., Cremaschi M. (Eds.), 1983, Isernia La Pineta: un accampamento più antico di 700.000 anni, Calderini Editore, Bologna, pp. 1-129.

Per gli scavi di Notarchirico:

Belli G. et al., 1991, Dècouverte d’un femur acheulèen à Notarchirico (Venosa, Basilicate), in "L’Antropologie" 96, 1, pp. 47-88.

Cassoli P.F., Lefévre D., Piperno M., Raynal J.-P. & Tagliacozzo A., 1993, Una paleosuperficie con resti di Elephas (Palaeoxodon antoquus) e industria acheuleana nel sito di Notarchirico (Venosa, Basilicata), in "Atti della XXX Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria", Firenze, pp. 11-16.

Lefévre D., Raynal .-P., Pilleyre Th. & Vernet G., 1993, Contribution à la stratigraphie de la serie de Venosa-Notarchirico (Basilicata), in "Atti della XXX Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria", Firenze, pp. 117-128.

Lefévre D. et al., 1994, Sèdimentation, volcanisme et prèsence humaine dans le bassin de Venosa (Basilicata, Italie) au Plèistocène moyen: exemple du site de Notarchirico, in "Bull. Soc. Prèhist. Fr." 91, 2, pp. 103-112.

Piperno M., Mallegni F., Yookoyama Y., 1990, Dècouverte d’un femur dans les niveaux acheulèens de Notarchirico (Venosa, Basilicata, Italie), C.R. Acad. Sc. Paris, II, pp. 1097-1102.

2. Nel solco dell’Uomo di Orce: "Homo antecessor".

2.1. Il luogo di rinvenimento: Gran Dolina (Spagna)

Per gli scavi nel sito TD-Gran Dolina:

Bermudez de Castro J.M., Arsuaga J., Carbonell E., Rosas A., Martinez I. & Mohsquera M., 1997, A hominid from the lower Pleistocene of Atapuerca, Spain: possible ancestor to Neandertals and modern humans, in "Science" 276, pp. 1392-5.

Plana X. & Mosquera M., ..., The Lower and Middle Pleistocene of Atapuerca (Spain), ..

Per le industrie litiche:

Carbonell E. et al., 1995, Lower Pleistocene Hominids and Artifacts from Atapuerca-TD6 (Spain),, in "Science" 269.

2.2. Le caratteristiche anatomiche e i rapporti di parentela

2.3. Indizi di cannibalismo

3. Il passaggio al Pleistocene Glaciale

3.1. Il movimento del pendolo climatico: le possibili cause, gli effetti.

Per le possibili cause astronomiche dell’alternanza climatica:

Bloxham Gubbins D., 1990, L’evoluzione del campo magnetico terrestre, in "Le Scienze", vol. XLIV, 258, pp. 26-33.

Covey C., 1984, L’orbita terrestre e le glaciazioni, in "Le Scienze" 188, Milano.

Hoffman K.A., 1988, Le inversioni del campo magnetico terrestre, in "Le Scienze" vol. XLI, 239, pp. 44-51;

Trevisan L. & Tongiorgi E., 1958, La Terra, UTET, Torino.

3.2. 8 cicli glaciali

4. La discendenza di "Homo antecessor": "Homo heidelberghensis".

Per i fossili umani del Pleistocene Medio in Europa

Cook J., Stringer C.B., Currant A.P., Schwr

H.P., Wintle A.G., 1982, A review of the Chronology of the European Middle Pleistocene Hominid Record, in "Yearbook of Phisical Anthropology" 25, pp. 19-65.

Wolpoff M.H., 1980, Cranial remains of Middle Pleistocene European Hominids, in "Journal of Human Evolution" 9, pp. 339-58.

Per "Homo heidelberghensis":

Kraatz R., 1985, A review of recent research on Heidelbergh Man, Homo erectus heidelberghensis, in "Ancestors" (edited by E. Delson), Alan R. Liss, New York.

Schoetensack O., 1908, Der Unterkilfer des Homo heidelberghensis aus den Sanden von Mauer bei Heidelbergergh, Wilhem Engelmann, Leipzig.

Per il cranio di Petralona:

Stringer C.B., Howell F.C. & Melentis J.K., 1979, The significance of the fossil hominid skull from Petralona, Greece, in "J. Archaeol. Sc." 6, pp. 235-53.

5. Gli Anteneandertaliani

5.1. Africa: il passaggio dal tardo "Homo erectus" a "Homo sapiens arcaico" e l’evoluzione di quest’ultimo dalla forma primitiva alla forma recente

Per le origini e l’evoluzione di "Homo sapiens arcaico":

Ferembach D., 1989, L’èmergence d’Homo sapiens, in "Evolution Biologique. Quelques donnèes actuelles", Ed. Boubèe, Paris.

Hublin J.-J. & Tiller A.-M. (a cura di), 1991, Aux Origines d’Homo sapiens, Paris.

Per il cranio di Bodo:

Clark J.D. et alii, 1984, Palaeanthropological discoveries in the Middle Awash Valley, Ethiopia, in "Nature" 307, pp. 423-28.

White T.D., 1986, Cut Marks on the Bodo cranium: a case of prehistoric defleshing, in "American J. Phys. Anthrop." 69, pp. 503-509.

5.2. Le forme europee di "Homo sapiens arcaico"

Per gli Antenenadertaliani e i Prenenadertaliani nell’Europa temperata:

Lumley M.A. (de), 1973, Antèneandertaliens et Nèandertaliens du bassin mèditerranèen occidental europèeen.

5.3. Le industrie europee su scheggia e a bifacciali.

5.3.1. L’Acheuleano Antico

Per l’Acheuleano Occidentale

Tuffreau A. (a cura di), 1992, L’Acheulèen dans l’Ouest de l’Europe, Publications du CERP, Lille.

5.3.2. Il Tayaziano

5.4. La produzione delle prime armi da getto

5.5. L’acquisizione del dominio del fuoco

Per l’uso primitivo del fuoco:

James S., 1989, Hominid use of fire with Lower and Middle Pleistocene. A review of the evidence, in "Current Anthropology" 30, 1, pp. 1-26.

Perles C., 1983, La preistoria del fuoco, Einaudi, Torino.

Per Terra Amata:

Villa P., 1983, Terra Amata and the Middle Pleistocene Record of Southern France, University of California.

6. I Preneandertaliani

6.1. La Glaciazione del Riss

Per il Paleolitico Inferiore e Medio in Europa:

De Lumley-Woodyear H., 1969-71, Le Palèolithique Infèrieur et Moyen du Midi Mediterranèen dans sono cadre gèologique, Paris.

Per il Paleolitico Inferiore e Medio nel Levante:

Bar-Yoseph O., Cavalli-Sforza L.L., March R.J. & Piperno M. (a cura di), 1996, The Lower and Middle Palaeolithic (Colloquia of the XIII International Congress of Prehistoric and Protohistoric Sciences, n. 5) ABACO Edizioni, Forl", Italy.

6.2. Sima de los Huesos: il più antico ossario conoscuto.

Per i risultati degli esami anatomici conpiuti sui crani umani scoperti a Sima de los Huiesos:

Arsuaga J.L., Martinez I., Gracia A. & Lorenzo C., 1997, The Sima de loro Huesos crania (Sierra de Atapuerca, Spain). A comparative study, in "Journal of Human Evolution" 33, pp. 219-81.

6.3. Le industrie

6.3.1. Il Levalloisiano

Per le industrie su scheggia del Paleolitico Inferiore:

Breuil H., 1932, Les industries à èclats du Palèolithic ancien, in "Prehistoire", vol. I, Paris.

6.3.2. Il Clactoniano

Per il Clactoniano inglese, ma più in generale sui siti del Paleolitico Inferiore e Medio in Gran Bretagna:

Roe D.A., 1981, The Lower and Middle Palaeolithic Periods in Britain, London.

6.3.3. Il Proto-Musteriano

7. L’Uomo di Neandertal

Per il Paleolitico Medio in Europa:

Broglio A. & Kozlowski, 1986, Il Paleolitico, ambiente e culture, Milano.

Tuffreau A. & Soumè J. (a cura di), 1986, Chronostratigraphie et faciés culturel du Palèolithique inferieur e moyen dans l’Europe du Nord-Ouest, Paris.

Per il Paleolitico Medio nel Levante:

Bar-Yoseph O., Cavalli-Sforza L.L., March R.J. & Piperno M. (a cura di), 1996, The Lower and Middle Palaeolithic (Colloquia of the XIII International Congress of Prehistoric and Protohistoric Sciences, n. 5) ABACO Edizioni, Forl", Italy.

Per l’Uomo di Neandertal:

Kennedy Kenneth A. R. 1975, Neanderthal Man, Burgess Publishing Company, Minneapolis.

Bower B., 1992, Neandertals To Investigators: Can We Talk?", in "Science News" 141, pp. 230.

Constable G., 1973, The Neanderthals, Time-Life Books, New York.

Gore R., 1996, The Dawn of Humans: Neandertals, in "National Geographic" 189, pp. 1-35.

Kozlowski J.K. (a cura di), 1988, L’Homme de Nèandertal, la Mutation, XXXV, Liège.

Otte M. (a cura di), 1988-89, L’Homme de Nèandertal, Universitè de Liége, 8 voll.

Shackley M., 1980, Neanderthal Man, Archon Books, Hamden.

Jordan P., 2000, Neanderthal Man and the story of human origins, Sutton Publishing, Stround, England.

Neanderthal Museum, 2000, Aktuelles-Neue Funde im Neandertal (published online only)

Rudavsky S., 1991, The Secret Life of the Neanderthal, in "Omni" 14, pp. 42- 44, e 55-56.

Trinkaus, Erik and Pat Shipman. 1993, The Neandertals: The Changing Image of Mankind, Knopf, New York.

7.1. Un cranio basso, schiacciato, dalle grandi arcate sovraorbitarie, dalla fronte sfuggente e dall’occipite a forma di pallone da rugby. Una capacità cerebrale equivalente alla nostra. Un individuo non alto, ma dal fisico incredibilmente robusto.

Per l’anatomia facciale dell’Uomo di Neandertal:

Bahn P.C., 1996, The face of Neandertal Man, in "Archaeology" (Online News, October 6) (published online only).

Tattersall I. & Schwartz J.H., 1996, Significance of some previously unrecognized apomorphies in the nasal region of Homo neanderthalensis, in "Proc.Natl.Acad.Sci.USA" 93, pp. 10852-10854

7.2. "Homo sapiens", "Homo sapiens sapiens".

Per le origini africane di "Homo sapiens sapiens":

Mellars P. (a cura di), 1991, The Emergency of Modern Humans. An Archaeological Perspective, Edimburgh.

Smith F.H. & Spencer F. (a cura di), 1984, The Origins of Modern Humans: a World Survey of the Fossil Evidence, Alan R. Liss Inc., New York.

Stringer C. & McKie R., 1996, African exodus: The origins of modern humanity, Random

Trinkaus E. (a cura di), 1989, The Emergence of Modern Humans: Biocultural Adaptations in the Later Pleistocene, Cambride University Press, Cambridge.

7.3. Wurm: l’ultima glaciazione del Pleistocene.

Per i Neandertaliani:

Desbrosse R. & Kozslowski J.K., 1988, Hommes et climats à l’age du Mammouth, Masson, Paris.

7.3.1. Il I Pleniglaciale

7.4. Un carattere chiuso e austero, una visione del mondo improntata a uno stretto pragmatismo.

7.5. Le abitudini di vita, con particolare riferimento al modo di abitazione e all’utilizzazione di ossa di mammut per la costruzione di rifugi.

7.6. Le strategie di sussistenza

Dorozynski, A. & Anderson A., 1991, Collagen: A New Probe Into Prehistoric Diet, in "Science" 254, pp. 520-521.

Per la caccia specializzata presso i Neandertaliani:

Giacobini G. & D’Errico F. (a cura di), 1986, I cacciatori neandertaliani, Jaka Book, Milano.

7.7. Le industrie litiche

7.7.1. Il Musteriano

Bordes F.:

- 1953, Essai de classification des industries "moustèriennes, in "Bulletin de la Sociètè Prèhistorique Française", Paris;

- 1977, Time and space limits of the Mousterian, in AA.VV., Stone tools as cultural markers, Camberra.

Rolland N., 1988-89, Variabilitè et classification: nouvelles donnèes sul le "Complexe Moustèrien", in Otte M., (a cura di), L’Homme de Nèandertal, Etudes et recherches archèologiques de l’Universitè de Liége (4. La technique).

Per i primi manufatti non utilitari:

Wilford J.N., 1996, Playing of Flute May Have Graced Neanderthal Fire, in "The New York Times", 29 Ottobre, B5, B9.

7.8. Il cannibalismo

|Per il cannibalismo dell’uomo paleolitico in generale:

Ullrich H.:

- 1982, Artificial injuries on fossil human bones and the problem of cannibalism, skull-cult, and burial-rites. Man and his origin, in "Anthropos" Brno 21, pp. 253-62;

- 1989, Kannibalismus in Palaolithikum, in "Religion und Kult" Berlin, pp. 51-71.

Per il cannibalismo dell’Uomo di Neandertal:

____, 1991, Cave Evidence Chews Up Cannibalism Claims, in "Science News" 139, pp. 341.

Defleur A. et al., 1999, Neanderthal Cannibalism at Moula-Guercy, Ardèche, France, in "Science" 286, pp. 128-31.

7.8.1. Il cranio del Circeo

Bietti A. & Manzi G. (a cura di), 1990-91, Proceedings of the International Symposium "The fossil Man of Monte Circeo. Fifthy years of studies on the Nenaderthals in Latium, in "Quaternaria Nova", I.

Blanc A.C., 1959, L’uomo fossile del Monte Circeo: un cranio neandertaliano nella Grotta Guattari a S. Felice Circeo, in "Rivista di Antropologia" 32, pp. 1-18.

Piperno M. & Sichilone G. (a cura di), 1991, Il cranio neandertaliano Circeo I, Studi e documenti, Roma.

Sergi S., 1974, Il cranio neandertaliano del Monte Circeo (I), Accademia Nazionale dei Lincei, Roma.

7.9. La cura dei morti

Benditt J., 1989, Grave Doubts: The Neandertals May Not Have Buried Their Dead After All, in "Scientific American" 260, pp. 32-33.

Defleur A., 1993, Les sèpultures moustèriennes, CNRS Editions, Paris.

Per il simbolismo:

Chase Ph. & Dibble H., 1987, Middle Paleolithic Symbolism: A Review of Current Evidence and Interpretations, in "Journal of Anthropological Archaeology" 6, pp. 263-296.

Marshack A., 1976, Some Implications of the Paleolithic Symbolic Evidence of the Origin of Language, in "Current Anthropology" 17, pp. 274-281.

7.9.1. Sepolture neandertaliane in Europa

Per i ritrovamenti neandertaliani di Gibilterra:

Barton R.N.E., Currant A.P., Fernandez-Jalvo Y., Fillayson J.C., Goldberg P., Macphail R., Pettitt P.B. & Stringer C.B., 1999, Gibraltair Neanderthals and results of recent excavations in Gorham’s, Vanguard and Ibex Caves, in "Antiquity" 73, pp. 13-23.

7.9.2. Sepolture neandertaliane in Asia.

Per le sepolture neandertaliane scoperte nella Grotta di Shanidar:

Solecki R., 1971, Shanidar: The First Flower People, Knopf, New York.

Per la presunta contemporaneità del tardo "Homo erectus" e dell’Uomo di Neandertal nell’Estremo Oriente:

Swisher C.C. III, Rink W.J., Anton S.C., Schwarcz H.P., Curtis G., Supryo A., and Widiasmoro, 1996, Latest Homo erectus of Java: potential contemporaneity with Homo sapiens in southeast Asia, in "Science" 274:1870-1874.

Per le prime manifestazioni artistiche:

Allman, William F. 1996, The Dawn of Creativity, in "US News & World Report" 120, pp. 52-58.

7.10. L’Uomo di Saccopastore

Per gli ultimi Neandertaliani:

Hublin J., Spoor F., Braun M., Zonneveld F., & Condemi S., 1996, A late neanderthal associated with upper palaeolithic artefacts, in "Nature" 381, pp. 224-6.

Tattersall I., 1995, The Last Neanderthal, Macmillan, New York.

Per l’Uluzziano:

Palma di Cesnola A.:

- 1963, Prima Campagna di Scavi nella Grotta del Cavallo, presso Santa Caterina (Lecce), in "Rivista di Scienze Preistoriche", vol. XVIII, pp. 41-74;

- 1964, Seconda Campagna di scavi nella Grotta del Cavallo, presso Santa Caterina (Lecce), ivi, vol. XIX, pp.

E 23-39.

8. La coesistenza dell’Uomo Proto-Cro-Magnon e dell’Uomo di Neandertal nel Levante

Akazawa T., Aoki K. & Bar-Yosef O., 1998, Neandertals and modern humans in Western Asia, Plenum Press, New York.

Kaufman D., 1999, Archaeological perspectives on the origins of modern humans: A view from the Levant, Bergin and Garvey, Westport, Conn.

9. L’Uomo di Cro-Magnon, l’Uomo anatomicamente moderno, la specie alla quale tutti noi apparteniamo.

Mellars P., 1996, The Neanderthal legacy: An archaeological perspective from Western Europe, Princeton University Press, Princeton.

La comparsa dell’Uomo di Cro-Magnon nelle regioni temperate dell’Europa:

Broglio A., 1996, The appearace of modern humans in Europe: The archaeological evidence from the Mediterranean regions, in Bar-Yoseph O., Cavalli-Sforza L.L., March R.J. & Piperno M. (a cura di), The Lower and Middle Palaeolithic (Colloquia of the XIII International Congress of Prehistoric and Protohistoric Sciences, n. 5) ABACO Edizioni, Forl", Italy, pp. 237-49;

Cabrera Valdès V. (a cura di), 1993, El origen del hombre moderno en el Suroeste de Europa, Madrid, Universidad Nacional de Educaciòn a Distancia.

Gambier D., 1993, Les hommes modernes du dèbut du Palèolithique supèrieur en France. Bilan des donèes anthropologiques et perspective, in Cabrera Valdès V. (a cura di), El origen del hombre moderno en el Suroeste de Europa, Madrid, Universidad Nacional de Educaciòn a Distancia, pp. 409-30.

Per l’Uomo di Cro-Magnon: antropologia e archeologia:

Camps G. & Olivier G. (a cura di), 1970, L’Homme de Cro-magnon. Anthropologie et archèologie, Paris.

Vallois H.V. & Billy G., 1965, Nouvelles recherches sur les hommes fossiles de l’abri de Cro-Magnon, in "L’Anthropologie" 69, pp. 47-74.

Per il popolamento dell’Europa occidentale:

Stringer C.B., Hublin J.J. & Vandermeersch B., 1984, The origin of anatomically modern humans in Western Europe, in Smith F.H. & Spencer F. (a cura di), The origins of modern humans: A world survey of the fossil evidence, Alan R. Liss, New York, pp. 51-135.

Per il popolamento dell’Asia:

Akazawa T., Aoki K. & Kimura T. (a cura di), 1992, The evolution and dispersal of modern humans in Asia, Hokusen-sha, Tokio.

Derev’anko A.P., 1998, The Paleolithic of Siberia: New Discoveries and interpretations, University of Illinois Press, Urbana.

Per il popolamento delle Americhe:

Rivet P., 1957, Les origines de l’homme americain, Gallimard, Paris.

Shutler R. Jr. (a cura di), 1983, Early Man in the New World, Sage, Beverly Hills-London.

9.1. I rapporti con l’Uomo di Neandertal

Bocquet-Appel J.-P.& Demars P.Y., 2000, Table of data relating tp: "Neanderthal contraction and modern human colonization of A Europe", in "Antiquity" 74 (published online only).

d’Errico F., Zilhao J., Julien M., Baffier D. & Pelegrin J., 1998, Neanderthal acculturation in Western Europe? A critical review of the evidence and its interpretaion, in "Current Anthropology" 39 (Supplement), S1-S44.

Farizy C. (a cura di), 1990, Palèolithique moyen rècent et Palèolithique superièur ancien en Europe. Ruptures et Transitions: Critique des documents archèologiques, Mèmoires du Musèe de Prèhistoire d’Ile de France, III, Nemours.

Garralda M.D., 1993, La transiciòn del Paleolitico Medio al Superior en la Peninsula Ibèrica. perspectives antropologicas, in Cabrera Valdès V. (a cura di), El origen del hombre moderno en el Suroeste de Europa, Madrid, Universidad Nacional de Educaciòn a Distancia, pp. 373-89.

9.2. La misteriosa uscita di scena dei Neandertaliani

9.2.1. L’estinzione di massa: possibili cause.

Carbonell E. & Vaquero M., 1996, The last Neanderthals, the first anatomically modern humans: A tale about human diversity. Cultural change and human evolution: The crisis at 40 ka BP, Universitat Rovira i Virgili, Servei de Publicaciones, Tarragona.

Lieberman Ph. 1992, On Neanderthal Speech and Neanderthal Extinction, in "Current Anthropology" 33: 409-410.

Mellars P., 1999, The Neanderthal problem continued, in "Current Anthropology" 40, pp. 341-50.

Tattersall I., 1995, The last Neanderthal: The rise, success, and mysterious extinction of our closest human relatives, Westview Press, Boulder, CO.

Zilhao J. & d’Errico F., 1999, The chronology and taphonomy of the earliest Aurignacian and its implications for the understanding of Neanderthal exstinction, in "Journal of World Prehistory" 13, pp. 1-68.

9.2.2. L’Uomo di Neandertal sopravvive nel DNA dell’Uomo anatomicamente moderno?

Duarte C., Mauricio J., Pettitt P.B., Souto P., Trinkaus E., van der Plicht H. et al., 1999, The early upper Paleolithic human skeleton from the Abrigo do Lagar Velho (Portugal) and modern human emergence in Iberia, in "Proceedings of the National Academy of Sciences, USA" 96, pp. 7604-9.

Hess M., 2000, Neanderthal population genetics, in "Nature" 404, pp. 453-4.

Hublin J.-J., Barroso Ruiz C., Medina Lara P., Fontugne M. & Reyss J.-L., 1995, The Mousterian site of Zafarraya (Andalucia, Spain): Dating and implications on the Palaeolithic peopling processes of Western Europe, in "Comptes Rendues de l’Academie des Sciences, sèrie IIa: Sciences de la Terre et des Planètes" 321, pp. 931-37.

Kahn P. & Gibbons A., 1997, DNA from an extinct human, in "Science" 277, pp.176-78.

Krings M., Capelli C., Tschentscher F., Geisert H., Meyer S., von Haeseler A. et al., 2000, A view of Neandertal genetic diversity, in "Nature Genetics" 26, pp. 144-6.

Krings M., Stone A., Schmitz R.W., Krainitzki H., Stoneking M., & Paabo S., 1997, Neandertal DNA sequences and the origin of modern humans, in "Cell" 90, pp.19-30.

Kunzig R., 1997, The face of an ancestral child, in "Discover" 18, pp. 88-101.

Ovchinnikov I.V., Gštherstršm A., Romanova G.P., Kharitonov V.M., Liden K., and Goodwin W., 2000, Molecular analysis of Neanderthal DNA from the northern Caucasus, in "Nature" 404, pp. 490-3.

Shreeve J.:

- 1994, Phenomena, Comment and Notes, in "Smithsonian" 25, pp. 17- 20.

- 1995, The Neandertal Enigma: Solving the Mystery of Modern Human Origins, Simon & Schuster, New York City (also Penguin Books, London).

Straus L.G., 1993-94, Upper Palaeolithic origins and radiocarbon calibration: More new evidence from Spain, in "Evolutionaruy Anthropology" 2, pp. 195-98.

Straus L.G., 1993-94, Upper Palaeolithic origins and radiocarbon calibration: More new evidence from Spain, in "Evolutionaruy Anthropology" 2, pp. 553-66.

Stringer Ch. & Gamble C., 1993, In Search of Neanderthals: Solving the Puzzle of Modern Human Origins, Thames and Hudson Inc., New York.

9.3. L’organizzazione sociale dei Cro-Magnon: nessuna differenza di "status", solo una divisione di ruoli per sesso e per età.

Megarry T. 1995, Society and Prehistory, New York University Press, New York.

9.4. L'evoluzione culturale

9.4.1. L’Aurignaziano. Le prime manifestazioni artistiche, con particolare riferimento alle pitture murali scoperte nella Grotta di Fumane.

Per l’Aurignaziano in Europa e nel Vicino Oriente:

Banesz L. & Kozlowski J.K., 1993, Aurignacien en Europe et au Proche Orient (Actes du XIIe Congrés international des sciences prèhistoriques et protohistoriques, vol. 2), Archaeological Institute of the Slovak Academy of Sciences, Bratislava, Slovakia.

Per l’artigianato litico aurignaziano:

Blades B.S., 2001, Aurignacian lithic economy: Ecological perspectives from southwestern France (Interdisciplinary Contributions to Archaeology series), Kluwer Academic/Plenum Publishers, New York.

Per i più antichi insediamenti dell’Uomo di Cro-Magnon in Gran Bretagna

Jacobi R.M. & Pettitt P.B., 2000, An Aurignacian point from Uphill Quarry (Somerset) and the earliest settlement of Britain by Homo sapiens sapiens, in "Antiquity" 381, pp. 224-26.

Per il popolamento Paleolitico Superiore della Penisola Iberica

Straus L.G., Bicho N. & Winegardner A.C., 2000, The Upper Palaolithic settlement of Iberia: First-generation maps, in "Antiquity" 74, pp. 553-66.

Per le sepolture di Cueva Morin:

Gonzàlez Echegaray J., Freeman L.G. et al.:

- 1971, Cueva Morin, Excavaciones 1966-1968, Santander;

- 1973, Cueva Morin, Exavaciones 1969, Santander.

9.4.2. Il Gravettiano

Per il Gravettiano in Europa:

Otte M., 1985, Le Gravettien en Europe, in "L’Anthropologie", vol. 89, n. 4.

Per il Gravettiano nell’Europa centrale e orientale:

Koslowski J.K., 1986, The Gravettian in Central and Eastern Europe, in "Advances in World Archaeology", vol. 5.

Otte M.:

- 1981, Le Gravettien en Europe Centrale, voll. I e II, Bruges;

Soffer O., 1985, The Upper Palaeolithic of the Central Russian Plan, Orlando.

Per il Pavloviano:

Klima B., 1987, Paleoliticka parohava industrie z Pavlova, in Palàtki Archeologickè" 78, pp. 289-370.

Svoboda J., Lozek V. & Vlcek E., 1996, Hunters between east and west: the Palaeolithic of Moravia, Plenum Press, New York.

9.4.3. Il Solutreano

9.4.4. Il Maddaleniano. L’oscillazione di Allerod. Lo sviluppo della pesca e della navigazione marittima.

Per il Maddaleniano

Rigaud J.Ph. (a cura di), 1989, Le Magdalènien en Europe, in "ERAUL" XXXVIII;

Per l’arte preistorica in Occidente

Leroi-Gourhan A., 1965, Prèhistoire de l’art occidental, Mazènod, Paris.

Per l’arte preistorica nell’Europa centrale e orientale

Kozlowski J.K., 1992, Preistoria dell’arte orientale europea, Jaka Book, Milano.

Per l’arte preistorica in Italia

AA.VV., 1992, L’arte in Italia dal Paleolitico all’Età del Bronzo, Atti delle Riunioni Scientifiche dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, 28.

Graziosi P., 1973, L’arte preistorica in Italia, Sansoni, Firenze.

Per l’arte paleolitica

Graziosi P.:

- 1956, L’arte dell’Antica Età della

Pietra, Sansoni, Firenze;

- 1973, L’origine dell’arte, in "Atti del Colloquio internazionale: L’Origine dell’Uomo", Academia Nazionale dei Lincei, a. CCCLXX, pp. 263-76;

Per l’arte rupestre preistorica:

AA.VV., 1984, L’art des cavernes, Ministère de la Culture, Paris.

Breuil H., 1952, Quatre cents siècles d’art pariètal, Centre Et. Docum. Prèhist., Montignac.

Laming-Empèraire A., 1962, La signification de l’art rupestre palèolithique, Picard, Paris.

Per l’arte maddaleniana in Francia

Atlas 1984, L’art des cavernes. Atlas des grottes ornèes palèolithiques françaises, Paris.

Leroi-Gourhan A. & Allain J., 1979, Lascaux inconnu, in "Gallia Prèhistoire" suppl. 12.

Zervos C., 1959, L’art de l’èpoque du renne en France, Cahiers d’Art, Paris.

Per l’arte rupestre nord-africana

Vaufrey R., 1939, L’art rupestre Nord-Africain, in "Archives de l’Institut de Palèontologie Humaine, Mèm. 20, Paris.

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Capitolo II

Ominidi in Europa

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