La calura

Se  in città c’è  la  calura

la  gente scappa ar mare

pe’ trova’ un  po’  de frescura,

ripensanno che in citta’ nun se  respira

se  mette sotto ar sole 'na giornata  intera.

 

Cor giornale se danno‘na sventajata

pe’ fasse l’aria ventilata,

rigirannose e cambianno de  posto

come tanti polli arosto.

 

La sera tutti belli e riscallati

come gamberi arostiti,

co’ le  spalle che je fanno male

pe’ la giornata passata ar sole.

tornano in citta’  ,

contenti d’essese annati a rinfresca’

 

Roma,1 settembre  1980                                          

 

poesia: La calura

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