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Da qui all'eternità, il cammino infinito

"La nostra ricerca potrebbe portare a un allungamento indefinito della vita". Con queste parole John Harris - uno degli scienziati britannici che hanno decifrato il 97% del codice genetico umano - pochi mesi fa ha annunciato al mondo che l'uomo è sul cammino dell'immortalità. Ha spiegato che un giorno, forse non troppo lontano, un umano potrà sperare di vedere l'alba del suo milleduecentesimo anno di vita.

"Siamo rimasti impressionati da quello che abbiamo visto" ha ammesso invece qualche settimana fa Gordon Lithgow, uno dei professori dell'équipe di medici angloamericani che ha condotto uno studio sull'immortalità. Il suo gruppo di ricerca (dell'Università di Manchester e del Buck Institute della California) ha messo a punto dei farmaci in grado di bloccare, o quantomeno di rallentare molto, i processi di invecchiamento. La sperimentazione è toccata a un vermetto che di nome scientifico fa "Caenorhabditis elegans" e che in media vive 21 giorni. Bene. "I vermi sottoposti al nostro trattamento - ha fatto sapere Lithgow - hanno vissuto il 50% in più rispetto ai loro simili non trattati". E ancora: "Era impressionante. Vedevamo i vermi normali morire e i nostri in buona salute".

Siamo dunque sulle orme di Matusalemme? Potremo padroneggiare i meccanismi dell'invecchiamento? Dal piccolo invertebrato all'uomo il passo non è cosa da poco. Ma per gli scienziati è soltanto questione di tempo. E tanto per cominciare che si sappia: presto il farmaco "allunga-vita" sarà sperimentato sui mammiferi. Davanti a tanta previsione scientifica sembra quasi di poca importanza il recentissimo studio che ha fatto dire al californiano John Wilmouth: "Non c'è nessuna base scientifica per stabilire un limite prefissato alla vita umana". Wilmouth è il professore che ha guidato una squadra di studiosi nella ricerca sulle aspettative di vita massima nei Paesi industrializzati. Punto di partenza: la Svezia, unico Paese al mondo che possiede un registro demografico dal 1860. Analizzando l'andamento della longevità in questi ultimi 140 anni, i ricercatori hanno potuto stabilire i cambiamenti della durata massima della vita e hanno potuto azzardare una previsione "verosimile": molti dei bambini nati nel 2000 vivranno fino a 130 anni. In buone condizioni di salute.

Giusi Fasano

http://www.corriere.it/speciali/immortalita.shtml

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