Uno
dei cardini della Chiesa romana torna in discussione
La Chiesa Usa: celibato facoltativo per i preti
Dopo
gli scandali a sfondo pedofilo di alcuni sacerdoti «va studiato
se senza quel vincolo può migliorare la situazione»
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La copertina
di The Pilot (Ap)
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WASHINGTON - La
Chiesa cattolica americana ripropone l'abolizione del celibato. Con una
motivazione in più e molto drammatica rispetto al passato: il numero degli scandali
sessuali che vedono coinvolti sacerdoti. L'organo ufficiale
dell'Arcidiocesi di Boston, «The Pilot» scrive: «C'è la necessità
di studiare il problema per determinare se un sacerdozio non vincolato al
celibato possa costituire un miglioramento». Parole che
mettono in discussione un pilastro della Chiesa proprio oggi sottolineato
dal Papa: per i sacerdoti «il celibato è perpetuo». La proposta
dell'Arcidiocesi di Boston segue di pochi giorni la definizione extragiudiziale
del caso di John Geoghan, ex sacerdote cattolico responsabile
nell'arco di trent'anni di oltre 120 casi di molestie
e violenze nei confronti di minori. Nei giorni scorsi,
l'Arcidiocesi è giunta con i parenti di circa 80 vittime a un
accordo che prevede il versamento di 30 milioni di dollari
di danni, cifra enorme per raggiungere la quale saranno
vendute delle proprietà della Chiesa. «The Pilot» da tempo deve
analizzare decine di scandali spesso con risvolti
pedofili e si chiede se il numero di questi drammatici episodi
potrebbe diminuire con il celibato reso
facoltativo e conclude che l'esempio delle chiese protestanti ed ortodosse,
che consentono il matrimonio ai religiosi, «potrebbe fornire un
utile elemento di riflessione».
16 marzo 2002
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