VICENZA
Il Vescovo: "Chiedo scusa per i preti pedofili"
Pietro Nonis, vescovo di Vicenza, chiede personalmente scusa ad una donna di
57 anni che da bambina subì violenze da parte del parroco della sua chiesa.
VICENZA, 15 MAGGIO 2002 - «Come uomo di Chiesa provo un senso di vergogna.
Non c'è tempo che possa lenire queste ferite. E dunque chiedo perdono
come fossi stato partecipe di questa responsabilità anche a nome di tutti
i minori contri i quali ancora oggi qualche sacerdote dovesse mancare».
A chiedere scusa ad una donna di 57 anni che 50 anni fa subì violenze da parte di un sacerdote e a tutte le vittime di fatti analoghi, è il Vescovo di Vicenza, Pietro Nonis. «Voglio sapere che fine ha fatto il sacerdote che 50 anni fa rovinò la mia vita». Chiede la donna in una lettera inviata al Vescovo della sua diocesi. La donna racconta inoltre che le violenze le costarono l'internamento in un orfanotrofio dove veniva costretta a recitare quotidiani atti di contrizione per l'accaduto.
«Oggi le cose sono cambiate - spiega Monsignor Nonis - sarebbe inammissibile che un sacerdote con disturbi di comportameto non venisse curato e che, soprattutto, a pagare possa essere la vittima degli abusi». Sempre secondo il racconto della donna, le violenze durarono quasi 3 anni: «Poi mia madre un giorno scoprì tutto e la mia famiglia si è dovuta trasferire. Non ho più saputo nulla del sacerdote e adesso dopo 50 anni, almeno vorrei sapere se è ancora vivo». Il vescovo ha fatto sapere che l'autore delle violenze venne allontanato subito dalla diocesi e morì pochi anni dopo per un malore.