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Senza Satana non si capisce il Novecento

 

Baget Bozzo critica la Chiesa postconciliare, ambigua di fronte al problema del male

Il  Novecento ci lascia un dilemma insoluto e ango­scioso: il Male. Lo af­ferma Gianni Baget Bozzo con L’Anticristo (Mondadori). Certo, il Male è problema dì sempre, ma ha scon­volto il XX secolo con una potenza inaudita e inesplicata.

Secondo Baget Boz­zo, «spiegare» quelle tragedie «con gli inte­ressi economici fa sor­ridere: una volontà di morte collettiva è es­senzialmente antieco­nomica». Una ferocia come Quella scatenata da nazismo e co­munismo, a suo pare­re, può nascere solo da Quell’abisso che la tradi­zione cristiana chiama Sata­na: «Il XX secolo è stato un secolo escatologico. Com’è ridicola la teologia del Nove­cento che non ha avuto pa­role per questa straordinaria comparsa di Lucifero!»

L’incarnazione, la morte e la resurrezione del Figlio di Dio, come dicono i Vangeli e come ripetono le apparizioni mariane, ha proprio lo scopo di distruggere il potere di Sa­tana. Ma con il Concilio Vati­cano II, afferma Baget, la Chiesa ha cessato di annun­ciare la salvezza delle anime, infatti nei documenti conciliari non parla mai di Satana (nè peraltro di comunismo).

Questo ha «prodotto» la cri­si della Chiesa che si è sna­turata in agenzia etica, in spaccio di buoni sentimenti e banali utopie, in Chiesa me­diatica. Baget sottolinea «la crisi dottrinale» che la scon­volge. Non che i protagonisti del Concilio volessero tale cri­si. E i suoi documenti non so­no certo eretici, Però sono stati interpretati in senso non cattolico e responsabilità del­la Chiesa è aver lasciato que­sta ambiguità. È una «sottile fessura», ma è quella da cui, come disse Paolo VI. «il fumo di Satana è entrato nel tem­pio di Dio”.

L’Anticristo, come «falso profeta collettivo», ha così annichilito la Chiesa, mentre non c’erano riuscite le per­secuzioni del Novecento. Ora “il sole di Satana” arde sul mondo e ne è un segno «la nube di disperazione e di an­goscia che scende sulle più giovani generazioni, che nemmeno la psicoanalisi rie­sce a esorcizzare». (A.S.)

 

                                                                                                      

                                                                                      8/2/2001  Panorama Pag.141-142

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