Boeing 747



La storia


A metà degli anni Sessanta, la Boeing ebbe il coraggio di intraprendere lo sviluppo di un velivolo che per dimensioni e prestazioni avrebbe surclassato qualsiasi altro aereo fino ad allora costruito. Come già avvenuto in passato costruendo il 707, primo aviogetto per tratte intercontinentali, la Casa di Seattle dovette affrontare molte critiche ed un mercato diffidente. Ma superati i problemi iniziali, il nuovo velivolo si affermò in tempi brevi favorito anche dall'entusiastica accoglienza dai passeggeri, ai quali non sembrava vero di poter disporre di cabine così spaziose.

All'inizio degli anni Sessanta il traffico aereo, in particolare quello passeggeri, aveva conosciuto una rapida crescita e questo costrinse le compagnie aeree ad aumentare l'offerta dei posti. Con coefficienti di
riempimento in costante ascesa, la soluzione non poteva che tradursi nell'incremento della capacità degli aeromobili.


In servizio


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Quando trent'anni fa il Boeing 747 entrò in servizio, a causa delle sue dimensioni -era infatti il più grande velivolo fino ad allora mai costruito in grado di trasportare fino a 500 passeggeri- inevitabilmente procurò numerosi problemi. Improvvisamente tutto   quello che fino ad allora costituiva l'intero mondo del trasporto aereo, (aeroporti, piste, ecc.) diventò piccolo. Per evitare il caos, in breve tempo si dovettero costruire aerostazioni più grandi e mettere a punto nuove procedure di check-in e consegna bagagli. Il "Jumbo Jet" è tuttora il velivolo di linea a lungo raggio più grande in servizio.

                
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Malgrado formalmente la FAA non avesse ancora certificato il velivolo, il 12 dicembre 1969 la Boeing consegnò il primo 747 di serie (c/n.19640/6) alla Pan American con le marche di registrazione N733PA. Una settimana più tardi seguì il secondo esemplare (c/n.19641/7) immatricolato N734PA. Per poter istruire i propri equipaggi, il vettore statunitense, che aveva una gran fretta di immettere in servizio il nuovo gigante, ottenne dalla FAA per i due velivoli il rilascio di un certificato di navigabilità provvisorio.


L'evoluzione

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Malgrado il suo elevato prezzo d'acquisto, (un esemplare  della versione -400 attualmente costa mediamente circa 185 milioni di dollari, qualcosa come 370 miliardi di lire), il Boeing 747 è stato venduto fino ad oggi in oltre 1.300 esemplari ed è uno dei pochi velivoli a reazione che può vantare un simile successo commerciale.

Dal 1969, quando entrò in servizio per la prima volta, il Boeing 747 fino ad oggi è stato costruito in 15 differenti versioni.

La prima versione fu la 747-100, della quale vennero venduti 176 esemplari, tutti per trasporto passeggeri. Da questa prima versione furono derivati 29 esemplari delle serie SR (Short Range/Corto Raggio), concepiti esclusivamente per il mercato giapponese. 


Le versioni speciali

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Il 747SR
Tra l'inizio e la metà degli anni Settanta la Boeing realizzò due versioni speciali del proprio 747. La prima, denominata SR (Short Range/Corto Raggio), concepita quasi eslusivamente per operare sulle trafficatissime rotte interne giapponesi, (il cliente di lancio fu infatti la JAL - Japan
Air Lines), è sostanzialmente identica alla versione iniziale -100, dalla quale differisce per alcune modifiche strutturali.


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Per renderla idonea a sopportare un più elevato numero di atterraggi e decolli, le modifiche hanno riguardato principalmente l'irrobustimento della struttura e del carrello d'atterraggio. Il velivolo fu originariamente progettato per trasportare un massimo di 498 passeggeri, ma successivamente la capienza venne aumentata fino ad avere configurazioni interne a due classi variabili da 523 a 528 posti.


Tecnica


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La fusoliera del Boeing 747 misura 68,63 metri di lunghezza ed è di forma più o meno circolare. Infatti è larga 6,49 metri ed alta 6,79 metri. La struttura è di tipo tradizionale a semiguscio con fasciame resistente posizionato ogni 51 cm irrigidito da correntini longitudinali posti ad intervalli varianti dai 2 ai 25 cm ed è esternamente rivestita con pannelli dello spessore minimo di 1,6 mm aventi mediamente una misura di 6,71 x 6,10 metri, saldati elettricamente.


Il 747 in Italia

                                                                                  
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Tutti i Boeing 747 registrati in Italia hanno operato o lo fanno tuttora con i colori della compagnia di bandiera Alitalia. Vengono impiegati su lunghissime tratte ad  alta densità di traffico come quelle per il Giappone e gli Stati Uniti. Oltre ai normali apparati radio di navigazione e comunicazione, sugli esemplari attualmente in servizio sono installati tre
sistemi di navigazione inerziale Delco C IV.

L'Alitalia fu tra le prime ad ordinare il Boeing 747.
Il contratto per l'acquisto dei primi quattro esemplari venne infatti firmato il 16 dicembre 1966.



                                       
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                                              Per vedere qualche immagine sul Boeing 747 clicca qui

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