AIRBUS A320 

L’A320 è un bireattore per il breve e medio raggio. E’ il capostipite della famiglia che comprende l’A319 e l’A321. E’ stato il primo velivolo commerciale subsonico ad essere equipaggiato con comandi di volo interamente computerizzati.

Il programma per lo sviluppo dell’A320 prese il via ufficialmente il 2 marzo 1984. Come in altre precedenti realizzazioni dell’Airbus Industrie, la francese Aerospatiale costruisce la parte anteriore della fusoliera e provvede all’assemblaggio finale, la MBB tedesca si occupa del resto della fusoliera, dell’impennaggio verticale e degli ipersostentatori, la British Aerospace produce i cassoni alari principali e le superfici alari mobili mentre la spagnola CASA costruisce l’impennaggio orizzontale e diversi piccoli componenti.
                                               

                                                  

Fly-by-Wire

Il velivolo è stato il primo aereo di linea ad essere dotato di gestione completamente computerizzata di tutti i sistemi di volo, compresi quelli riguardanti il pilotaggio. Tale sistema, denominato fly-by-wire, ha trasformato completamente la filosofia di pilotaggio, consentendo ai due piloti di rilassarsi e di seguire le diverse operazioni di volo sugli schermi a raggi catodici. Inoltre, impedisce che il velivolo possa assumere assetti inusuali o pericolosi, consentendo al tempo stesso, in caso di emergenza, di intervenire più rapidamente di quanto non lo fosse su qualsiasi altro precedente velivolo commerciale. Il tradizionale volantino è stato sostituito da una barra di comando, chiamata “sidestick”, posta rispettivamente sul lato sinistro del comandante e su quello destro del copilota.

                                                  

La cabina passeggeri, lunga 27,5 metri, grazie ad un diametro di 3,96 metri e ad un’'altezza di 2,2 metri, è la più spaziosa di quella di ogni altro velivolo di pari classe e consente una sistemazione molto confortevole per 150 passeggeri. Configurazioni ad alta densità, consentono di trasportarne fino a 179.

La stiva con un volume di carico di 40,8 metri cubi, offre posto a sette container LD-3-46, tre nella parte anteriore e quattro in quella posteriore.

I motori posti in gondole sospese ai bordi d’attacco delle semiali, possono essere indifferentemente i CFM56 o gli International Aero Engines IAE V2500, entrambi con spinte comprese tra i 10.650 e i 12.000 kg di spinta.

Quando avvenne il roll-out il 14 febbraio 1987, esistevano già 262 ordini e 157 opzioni di acquisto. Il prototipo marche F-WWAI, si levò in volo per la prima volta il 22 febbraio 1987. Ci rimase tre ore e ventitre minuti. Gli intensi collaudi continuarono per oltre un anno, fino a ricevere la certificazione il 26 febbraio 1988. I primi velivoli di serie furono consegnati all’Air France ed alla British Airways rispettivamente il 28 ed il 31 marzo 1988.

L’Airbus A320-200

Dopo la costruzione di 21 esemplari di A320-100, l’Airbus Industrie incominciò a produrre una nuova versione che assunse la denominazione di A320-200.

Rispetto alla versione precedente, la -200, ha un peso massimo al decollo di circa 73.000 kg, in quanto è dotato di serbatoi supplementari nella parte mediana delle ali. Alle estremità di quest’ultime, sono state montate delle winglets.