L'impianto elettrico:

 

L'impianto elettrico è costituito da una batteria che manda corrente alle varie utenze di bordo: avionica, starter, luci, carrello, flaps, ecc. La batteria viene mantenuta carica da un alternatore azionato dal motore tramite un cinghialo. La batteria viene inserita tramite l'interruttore generale (Master), e l'alternatore viene in genere inserito tramite un secondo interruttore, immediatamente dopo l'accensione del motore. I circuito principale e tutti i circuiti derivati sono protetti mediante fusibili che si aprono quando il carico elettrico supera una soglia convenientemente prefissata. Il pilota può di solito tenere sotto controllo lo stato della batteria e la corrente che essa riceve dall'alternatore tramite un amperometro e tramite una lampada di spia che si accende quando la corrente che va dal generatore alla batteria si interrompe o quando scende sotto un certo valore. Se la lampada si accende in volo vuole dire che il generatore non carica. Se invece si accende a terra col motore che gira al minimo, di solito vuol dire che la corrente fornita dal generatore è insufficiente. In questo caso, per controllare se il generatore carica, basta aumentare i giri del motore e vedere se la lampada si spegne. Se il generatore va in avaria durante il volo, bisogna tenere conte che la batteria può continuare a fornire corrente per un tempo limitato, che è funzione dei carichi che deve supportare. E' quindi bene spegnere quante più utenze possibili, ridurre al minimo le trasmissioni radio, e ricordare che se il carrello e i flaps sono comandati elettricamente, gli stessi potranno essere azionati solo fino a quando la batteria è sufficientemente carica.

 

 

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