Aim-54 Phoenix

 

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L' AIM-54 Phoenix, era una versione rivista di un missile concepito negli anni '50, il Bendix XAAM-M-10 Eagle. Alla fine il Phoenix vide la luce come armamento primario della versione intercettore navale de F-111. La capacità di tiro simultaneo su sei bersagli del sistema d' arma F-14/AGW-9/AIM-54 di cui il missile è dotato, è stata dimostrata solo una volta. Il 22 novembre 1973, un F-14 lanciò i suoi missili Phoenix in 38 secondi. I sei drone (aerobersagli autopilotati) volavano a vlocità comprese tra Mach ,06 e Mach 1,1. Sebbene un missile fallisse il bersaglio e un altro fosse diretto contro un drone che subì un guasto, i quattro missili andarono a segno o passarono a una distanza considerata letale. La versione AIM-54A divenne operativa nel 1974 e rimase praticamente invariata per molti anni. L' uso dll' elettronica allo stato solido ovviò ai seri inconvenienti degli AIM-54A e B. Se lasciati montati senza raffreddamento essi bruciavano o fondevano. Agganciati ai supporti di lancio sotto il ventre dell' F-14, la loro elettronica generava tanto calore da necessitare un circuito di raffreddamento a liquido, fornito dallo stesso F-14. La nuova spoletta dei modelli C ha permesso al Phoenix di mettere fuori gioco i missili sovietici antinave Kh-22 e Kh-26. Nonostante sia un sistema d' arma di grandissime prestazioni: il Phoenix ha una alta resistenza aerodinamica. L' AIM-54 è dotato di un radar a guida attiva per la fase finale dell' ingaggio, ma le sue capacità "lancia e dimentica" sono reali solo se lanciato entro 23 Km. Il Phoenix possiede un motore a razzo a lunga combustione RocketDyne Mk 47 o Aerojet Mk 60 che fa raggiungere al missile una velocità massima di quasi Mach 5, ma solo ad altissima quota.

Scheda Tecnica

Tipo : aria-aria

Portata : 150 Km
Dimensioni : lunghezza 3,96 m; diametro 0,38 m; peso al lancio 463 Kg
Testata : 60 Kg d' esplosivo ad alto potenziale con barra continua e frammentazione anulare allo scoppio
Guida : semiattivo monoimpulso a onda continua, con aggiornamento durante la traiettoria; radar attivo nella fase terminale con puntamento automatico sui disturbi in presenza di contromisure elettroniche

 

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