I "Rollerons dei Sidewinder"

  
      Nella vita di tutti i giorni, esistono particolari tecnici e non, che siamo abiutati a vedere, ma sulla funzione dei quali spesso non ci soffermiamo anche se sono di particolare importanza. Tra questi sono i "Rollerons" posti agli apici di ogni aletta del del governale dei missili aria-aria a breve raggio classe Sidewinder NWC AIM-9: si tratta in effetti di semplicissimi giroscopi. Questi giroscopi, ormai universalmente adottati negli strumenti di navigazione aerea, sono qui sfruttati per incrementare le doti di stabilità del missile. Infatti la capacità propria del giroscopio di mantenere la sua posizione spaziale iniziale anche in presenza di sollecitazioni applicate al proprio supporto ha permesso ai tecnici della Philco di migliorare le insoddisfacenti caratteristiche di stabilità dinamica degli AIM-9A, dovute ad un'eccessiva risposta aerodinamica del missile in presenza di disturbi del campo aerodinamico provocati sia dall'aereo vettore sia dalla scia turbolenta del bersaglio. Praticamente, ogni spostamento casuale lungo l'asse di spinta (rollio), nonchè analoghi spostamenti in beccheggio ed in imbardata, vengono contrastati dalle conseguenti forze di reazione dei giroscopi.
Tirando le somme, si è riusciti ad intervenire nel settore aerodinamico tramite un artifizio prettamente inerziale, con gli indubbi benefici che comporta il fatto di non dovere aumentare la superficie delle alette posteriori, cosa questa che avrebbe apportato gli stessi vantaggi dei giroscopi ma, d'altro canto, avrebbe aumentato la resistenza all'avanzamento (attrito, onda d'urto) di una percentuale evidentemente troppo grossa per potere essere presa in considerazione. Tecnicamente questi giroscopi, chiamati "rollerons", sono composti da una girante artigliata (che ruota per azione aerodinamica sullo stesso principio di funzionamento delle turbine idrauliche di tipo Pelton), che gira a Mach 2, ben oltre i 100.000 giri/minuto. La cassa di sostegno di questo "rolleron" è fissata all'aletta, nella sua parte anteriore, da una cerniera telescopica. Questo cinematismo telescopico, bloccato in posizione retratta da una fune combustibile che, attraverso l'ugello di scarico del motore, permette, ovviamente solo dopo l'accessione del razzo, lo spostamento all'esterno ed all'indietro di tutto il gruppo giroscopico, aumentando così il braccio di leva con cui agiscono le forze giroscopiche, sia rispetto all'asse si spinta, sia rispetto al baricentro del missile. I "rollerons" sugli AIM-9 di tipo avanzato (AIM-9L, AIM-9M) non prevedono lo spostamento all'esterno di tutto il complesso di rotazione, bensì solamente il convogliamento di una maggior massa d'aria sul rotore grazie all'azione di due alette poste a monte di questi. Ciò provoca un aumento dei giri del "rolleron" senza per questo richiedere la complicazione tecnica necessaria per portare il tutto ad una certa distanza dalla zona di interferenza aerodinamica dell'aletta. Viene, ovviamente, mantenuta la possibilità dell'intero complesso di poter ruotare attorno al proprio asse di cerniera

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