La possibilità di
costruire pseudoproposizioni si fonda
su una carenza
logica della lingua,
Superamento della metafisica,
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Abbiamo visto che secondo i circolisti gli
enunciati potevano essere soltanto o analitici (a priori) o sintetici
(a posteriori): gli enunciati analitici, se veri, lo sono in
virtù del linguaggio, quelli sintetici lo sono in virtù
dell'esperienza. Quanto al problema, invece, distinto e connesso,
del significato o senso degli enunciati, i circolisti
inaugurarono una nota teoria secondo la quale un enunciato ha
significato se è verificabile. In particolare un enunciato
insensato non è né vero né falso, ma per
essere vero dev'essere sensato. Questa è anche la posizione
carnapiana nel 1932.
Lukasiewicz
Chicago
Controllabilità e significato, 1936
Arianna Betti, ultima modifica gennaio 2000