La nuova pistola a gas della Gamo riproduce le fattezze della Sig Sauer P-230 e può sparare sia a colpo singolo sia a ripetizione. La precisione è sorprendente, ottima la affidabilità del funzionamento.
di Mauro Maggi

Dopo avere riscosso un successo a livello mondiale con il suo revolver a CO2 R-77 Combat, la Gamo non ha certo dormito sugli allori dopo avere riscosso un successo incredibili con il suo revolver a CO2 R-77 e ha sfornato una nuova simpaticissima pistola ad aria compressa chiamata P 23 che ricalca le forme della semiautomatica Sig-Sauer P230. La sua caratteristica più interessante è la possibilità di sparare a colpo singolo con pallini tipo diabolo, trasformandosi in una semiautomatica se si usano pallini sferici.
La P23 è costruita quasi interamente in plastica mentre la canna, rigata e lunga 107 millimetri, è in acciaio e il guscio in cui è contenuta è in zama. Il peso della pistola è di 450 grammi.
L'alimentazione è fornita da una bomboletta di anidride carbonica da 12 grammi, alloggiata all'interno dell'impugnatura, che permette di sparare circa 80 colpi prima di dovere essere sostituita.
Lo scatto è in sola doppia azione e nonostante il cane sia parzialmente scoperto, non può essere armato manualmente. Quindi lo sparo è possibile soltanto applicando una volontaria e prolungata pressione sul grilletto. Tecnicamente quindi si tratta di una pistola "DAO" (double action only). La qualità dello scatto è sorprendente, migliore di quello di molte "DAO" di grosso calibro, pur essendo piuttosto pesante ha uno sgancio molto costante e bastano pochi colpi per farci l'abitudine.
La sicura manuale è situata lungo il carrello, quasi in corrispondenza della volata. E' una leva ruotante che quando l'arma è in posizione di fuoco scopre un vistoso punto verniciato di rosso e la lettera "F".
La tacca di mira è registrabile solo lateralmente tramite un grano Allen (la chiave è fornita nella confezione) ma per chi vuole qualcosa in più, la bindella ospita una rotaia sulla quale si può applicare un mirino a punto rosso costruito dalla Gamo apposta per questo modello e che costa circa 60 mila lire. Disponibile anche un puntatore Laser da applicare tra il ponticello e il dust cover.L'arma può funzionare in due modi. Usando pallini tipo Diabolo, dopo aver sparato ogni colpo si deve basculare la canna verso l'alto agendo su un dente situato sul lato sinistro del carrello e inserire manualmente il pallino nel vivo di culatta. Se invece si usano pallini sferici, è sufficiente riempire i caricatore situato sul fusto (ne contiene 12) e a questo punto la pistola è in grado di sparare automaticamente.

Abbiamo provato a sparare diversi tipi di pallini Gamo da 8 grani e li abbiamo cronografati, evidenziando una notevole costanza di erogazione. Le velocità più elevate sono state raggiunte impiegando i pallini Laserhawk (importati dallo stesso distributore della gamo) con corpo in plastica e un pallino in acciaio inserito nell'ogiva.
Buona anche la precisione, soprattutto con i pallini tipo Match, che ci ha permesso di ottenere una buona rosata a dieci metri di distanza. Va considerato che la prova di tiro è stata effettuata dopo circa un centinaio di colpi e che prendendo maggiore confidenza con il particolare scatto è lecisto aspettarsi di più. Usando pallini sferici la comodità del tiro semiautomatico si fa pagare con una precisione inferiore, ma se si tira a bersagli informali e più che altro per divertirsi, la possibilità di svuotare una dozzina di colpi in pochi secondi su una ignara lattina di birra è impagabile.
Oltre ad avere un aspetto realistico e una eccellente precisione, la Gamo P 23 è anche economica, costa infatti 230 mila lire ed è catalogata come arma sportiva.E' importata in Italia dalla Adinolfi di Monza.

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