Per contrastare la concorrenza sempre più
agguerrita, la Casa inglese esce sul mercato con l’ultima versione della
“Tenex”, la leggendaria cartuccia calibro .22 LR da tiro a segno
di Massimo Castiglione
La marca inglese Eley è un nome storico
nel settore delle munizioni, in particolare in quello delle cartucce calibro
.22 a percussione anulare destinate al tiro a segno. Ovvio quindi che l’arrivo
della nuova cartuccia “Tenex Ultimate EPS” calibro .22 Long Rifle abbia
destato non poco interesse e curiosità fra gli addetti ai lavori.
La fabbrica inglese ha annunciato con motivato
orgoglio l’arrivo di questa cartuccia, a fronte delle non comuni caratteristiche
costruttive che ha dichiarato. Esse riguardano in primo luogo un miglioramento
del 75% (rispetto agli altri costruttori) nella diffusione della sostanza
innescante dentro il fondello del bossolo, ottenuta grazie alla climatizzazione
dello stabilimento ove si effettua tale operazione. Attenzioni particolari
sono state dedicate all’inserimento della palla nel bossolo, ottenuto grazie
al taglio perfettamente in piano del colletto, e alla sua crimpatura. La
palla, inoltre, presenta una forma alquanto particolare (l’apice dell’ogiva
è piano e al suo centro si nota una minuscola appendice), motivata
dalle migliori prestazioni balistiche; il costruttore garantisce inoltre
un controllo qualità particolarmente attento al codolo della palla
che, come si sa, è un’altra area critica ai fini della precisione
di tiro.
Sempre secondo i dirigenti della fabbrica
inglese, lo sviluppo della “Tenex Ultimate EPS” è costato cinque
anni di lavoro e investimenti per un milione di sterline: logico dunque
che l’interesse per questa cartuccia fra i tiratori sia altissimo.
L’esame statico
Come primo approccio, abbiamo smontato accuratamente
dieci esemplari della nuova cartuccia Eley e, con l’ausilio di un bilancino
elettronico Lyman “LE-300”, abbiamo pesato i componenti.
Nel caso della palla, il peso medio è
stato di 40,08 grani (otto letture hanno dato 40,1 grani, le altre due
40,0), con deviazione standard di 0,042 grani. Si tratta di un risultato
veramente ottimo che denota una costanza eccezionale nella produzione di
questa importante parte della cartuccia. Il diametro massimo della palla
(in corrispondenza della corona di forzamento) è di 0,226 pollici,
ossia 5,74 mm; è un valore piuttosto “abbondante”, che manifesta
la sua utilità nel caso di canne un poco usurate e che non crea
controindicazioni grazie alla buona duttilità della lega di piombo
impiegata. La parte esposta della palla è lievemente ingrassata.
Analogamente, sono state pesate le dieci cariche
di lancio (la polvere è costituita da microscopici cilindretti di
colore grigio, di varie tonalità), il cui peso medio è stato
di 1,04 grani (sei letture hanno dato 1,0 grani, le altre quattro 1,1),
con deviazione standard di 0,051 grani. È doverosa una precisazione:
il valore riscontrato è certamente molto buono, ma in quest’occasione
- ove i pesi in gioco sono minimi - anche il nostro strumento di peso potrebbe
avere mostrato i suoi limiti e con una bilancia più sensibile si
otterrebbero forse delle letture più precise e anche più
costanti.
Infine, il peso medio dei bossoli è
stato di 10,11 grani (sei letture su dieci hanno dato 10,1 grani), con
deviazione standard di 0,12 grani. Si tratta in questo caso di un dato
piuttosto costante, ma meno rispetto ai due parametri esaminati in precedenza.
La prova a fuoco
In via preliminare è stata misurata
la velocità iniziale del proiettile, utilizzando per l’occasione
una pistola semiautomatica FAS “SP 607”, la cui canna (prodotta dalla Adler)
è lunga 142 mm, e una Carabina Libera Anschütz con canna da
690 mm. La velocità media su dieci misurazioni (effettuate alla
temperatura ambiente di 24,5° C) è stata nel primo caso di 280,44
m/s (il valore più alto è stato di 286,2 m/s, quello più
basso di 276,8), con deviazione standard di 2,54 m/s mentre in quello della
carabina è stato di 311,20 m/s (il valore più alto è
stato di 313,64 m/s, quello più basso di 306,32) con deviazione
standard di 2,35 m/s. L’energia cinetica corrispondente è stata
nel primo caso di 10,4 kgm, nel secondo di 12,8 kgm.
La velocità iniziale delle “Tenex Ultimate
EPS” si colloca nella media dei valori riscontrabile normalmente per questo
tipo di cartucce. Il valore della deviazione standard è piuttosto
contenuto e adeguato a una munizione da gara.
Le prove di tiro sono state effettuate, nel
caso della pistola, prima sparando a una mano in posizione accademica;
la sensazione è stata quella di una cartuccia piuttosto “rotonda”,
vigorosa al punto giusto per garantire il funzionamento corretto dell’arma,
ma certo non “tosta”.
Per la precisione vera e propria abbiamo sparato
in appoggio, alla distanza di 25 metri, con un’altra pistola semiautomatica,
una vecchia High Standard “The Victor” con canna da 139 millimetri solcata
da 6 righe destrorse che dà ampie garanzie in materia. Non è
stato difficile ottenere diverse rosate da cinque colpi del diametro di
17-18 millimetri finché ne abbiamo ottenuta una di forma regolare
(dunque non viziata da errori del tiratore) che è compresa in un
diametro (da centro a centro dei fori) di 16,5 mm.
Nonostante la particolare forma apicale della
palla, le cartucce Eley “Tenex Ultimate EPS” hanno garantito una perfetta
alimentazione con le due armi semiautomatiche da noi utilizzate.
Le prove di precisione con arma lunga sono
invece state condotte con la solita Carabina Libera Anschütz che,
nel tiro in appoggio alla distanza di 50 metri, ha prodotto un’omogenea
rosata di cinque colpi del diametro di 12 millimetri.
Indiscutibilmente, la misura delle rosate
ottenute è in entrambi i casi molto buona.
Note conclusive
Le cartucce Eley “Tenex Ultimate EPS” si presentano
con tutte le carte in regola per ben figurare in un settore, quello delle
munizioni calibro .22 Long Rifle da tiro, particolarmente affollato e in
grado di offrire al tiratore numerose possibilità. A fronte di queste
condizioni, gioca un ruolo particolarmente importante anche il fattore
prezzo che, nel caso delle “Tenex Ultimate EPS”, si colloca nella fascia
alta (anche se esistono cartucce più care di queste, come le Lapua
“Midas”).
Di certo la Eley offre un prodotto molto curato
e costante nel tempo che tuttavia riceverà la “benedizione” definitiva
da parte dei tiratori solo a suon di vittorie. Staremo a vedere.
Produttore: Eley Ltd - Birmingham
(Regno Unito) - Internet: www.eley.co.uk
Importatore: Paganini
spa - Corso Regina Margherita, 19 bis - 10124 Torino
Tel. 011/8177860 - Fax 011/835418 -
Cartuccia: Tenex Ultimate EPS
Calibro: .22 Long Rifle
Palla: cilindro-ogivale di piombo,
del peso nominale di 40 grani(2,60 grammi)
Peso della carica di lancio:
1,04 grani
Velocità iniziale media riscontrata:
280,44 m/s in pistola, 311,20 m/s in carabina
Deviazione Standard: 2,54 m/s
in pistola, 2,35 m/s in carabina
Energia cinetica: 10,40 kgm in
pistola, 12,8 kgm in carabina
Sigla del lotto: UFY1109
Armi della prova: FAS “SP 607”,
High Standard “The Victor”, Carabina Libera Anschütz
Prezzo: Confezione da 50 cartucce
L. 20.000