Piccole
Walther, piccolo calibro
Grazie
a una riduzione delle dimensioni e a un’opportuna semplificazione della
meccanica,
sono
nate le due versioni della “P22”, pistola economica della Casa tedesca
ispirata alla
nota
e fortunata “P99”
di Massimo Castiglione
L’ingresso della Walther nel gruppo Umarex ha prodotto
un costante rinnovamento della gamma delle pistole semiautomatiche recanti
il glorioso marchio della Casa di Ulm. Fra le altre è doveroso ricordare
la “P99”, prima pistola Walther “di plastica”, che ha conquistato dei risultati
molto interessanti sui mercati internazionali grazie alla sua impostazione
innovativa. Quest’arma da difesa, prodotta nei calibri 9 Parabellum (9x21
IMI per l’Italia) e .40 S&W, offre delle caratteristiche notevoli e
un’esecuzione molto curata a fronte di un prezzo allineato con la concorrenza.
Per completare la gamma Walther mancava la pistola economica in calibro
.22 Long Rifle, la classica arma per incominciare a sparare, ideale per
prendere confidenza con il mondo delle semiautomatiche. Sfruttando saggiamente
il momento di popolarità della “P99”, la Walther ha allestito una
.22 LR a sua immagine e somiglianza. È così nata la “P22”,
arma disponibile in due versioni che beneficia della non trascurabile tecnologia
Umarex e grazie alla quale può “scendere in pista” a prezzi veramente
competitivi.
Organizzazione razionale
La Walther “P22” è una pistola semiautomatica
funzionante per sfruttamento del rinculo con canna fissa e sistema di chiusura
labile (a massa). Dal punto di vista dell’architettura si segnala che il
fusto è di materiale plastico, recante all’interno un telaietto
metallico fissato mediante incastro e spina passante; la canna è
infilata in un manicotto ed è bloccata in volata grazie a una boccola
filettata. Il carrello-otturatore è ottenuto con la tecnica della
pressofusione. L’aspetto ricorda chiaramente quello della “P99”, ma le
dimensioni della “P22” sono nettamente più contenute. Ci si accorge
che questa pistola è molto “smilza” impugnandola: la mano del tiratore
avvolge facilmente il fusto e il ridotto valore del “trigger reach” rende
la “P22” adatta anche a ragazzi e signore. Si deve tuttavia notare che
questa impugnatura è sì sottile, ma il suo sviluppo in senso
verticale permette di appoggiare il dito mignolo anche a chi ha una mano
piuttosto grande. Come nella “P99”, la parte dorsale dell’impugnatura della
“P22” è intercambiabile allo scopo di variarne le dimensioni, in
modo che ogni utente possa adattare al meglio l’arma alle sue esigenze.
Lo smontaggio dell’arma si effettua abbassando i due
comandi a cursore (con intagli di presa orizzontali) posti sul fusto all’incirca
sotto le diciture “P22”; quindi è necessario arretrare completamente
il carrello-otturatore e sollevarlo, sfilandolo dalle guide di scorrimento
(tipo Walther “PP”).
L’alimentazione della “P22” è affidata ad un caricatore
amovibile dalla capacità di 10 cartucce. Il suo astuccio è
di lamierino d’acciaio, mentre fondello ed elevatore sono di plastica.
Il comando di sgancio del caricatore è costituito da una coppia
di leve ambidestre poste all’attaccatura posteriore del ponticello del
grilletto; tale risoluzione riprende in pieno quella presente nella “P99”.
Sicure a go-go
Il congegno di scatto ad azione mista (singola e doppia)
si caratterizza per il cane esterno (non presente sulla “P99”), dotato
di prima monta di sicurezza, che agisce sul percussore a lancio inerziale
alloggiato nel carrello-otturatore. Integrano il congegno di scatto le
due leve ambidestre della sicurezza manuale collocate ai lati della parte
posteriore del carrello stesso: la loro funzione è di bloccare il
percussore e d’impedire che il cane possa raggiungerne la coda. Inoltre
l’arma è dotata di sicurezza al caricatore (la sua rimozione blocca
la catena di scatto) e dell’ormai immancabile sistema a chiave mobile che
rende la “P22” inutilizzabile. Nonostante la “P22” sia una pistola della
fascia economica, lo scatto presenta dei valori di peso appropriati e delle
caratteristiche che non penalizzano il tiro.
Due versioni
Su questo impianto generale, la Walther ha ricavato due
modelli, uno con canna lunga 87 mm (“P22”) e una da 127 mm (“P22 Target”).
Per rendere piacevole l’aspetto del secondo modello, la parte terminale
della sua canna è avvolta in un manicotto che ben si raccorda con
l’estetica del carrello-otturatore; per smontare la “Target” è necessario
togliere preventivamente tale manicotto allentandone le due viti di fissaggio.
I due modelli differiscono inoltre per la diversa forma del fondello del
caricatore.
Per la “P22 Target” è stata richiesta la classificazione
“per uso sportivo” ai fini di legge.
Mire regolabili
Il mirino, del tipo a rampa molto inclinata, è
fisso; è però facilmente intercambiabile con altri di altezza
diversa (forniti a richiesta) per effettuare eventuali regolazioni in senso
verticale. Reca un riferimento rotondo colorato di bianco per renderne
l’acquisizione più rapida. Nel modello “Target” il mirino è
posto sul manicotto della canna, anziché sul carrello, e pertanto
la linea di mira è più lunga.
La tacca di mira è del tipo regolabile in derivazione;
a fianco della finestra sono presenti due altri punti bianchi per la collimazione
rapida.
Nella parte anteriore del fusto è ricavato un
attacco per il fissaggio di una torcia o di un puntatore laser.
Note conclusive
Entrambe le versioni della Walther “P22” sono consegnate
in una valigetta di plastica accompagnate dal caricatore di riserva e dalle
chiavi per la sicurezza. È un’arma adatta, nel caso della “P22”,
a chi deve impratichirsi all’uso delle pistole da difesa (si pensi ad esempio
alle Sezioni T.S.N. che debbono rilasciare i certificati di idoneità)
con un costo iniziale contenuto e spese di gestione (leggi munizioni) altrettanto
ridotte. La “P22 Target” è invece un’arma, sempre con le stesse
caratteristiche di economicità, di tipo propedeutico per il tiro
a segno informale.
Costruttore: Carl Walther GmbH Sportwaffen - Ulm
am Donau (Germania) - Internet: www.carl-walther.de
Importatore: Bignami spa - Via Lahn, 1 - 39040
Ora (BZ)
Tel. 0471/803000 - Fax 0471/810899 Internet: www.bignami.it
Modelli: P22 e P22 Target
Tipo: pistola semiautomatica
Calibro: .22 Long Rifle
Funzionamento: a sfruttamento del rinculo con
chiusura labile (a massa)
Canna: lunga 87mm (P22) o 127 mm (P22 Target);
6 righe destrorse
Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane
esterno su percussore flottante
Alimentazione: caricatore monofilare amovibile
capace di 10 colpi
Congegno di scatto: ad azione mista (singola e
doppia)
Peso dello scatto: s.a. ca. 1,3 kg, d.a. ca. 4,6
kg
Estrattore: a gancio
Mire: mirino fisso intercambiabile, tacca di mira
regolabile
lateralmente; linea di mira lunga 132 mm (P22) o 166
mm (P22 Target)
Congegni di sicurezza: automatico che a caricatore
rimosso impedisce lo sparo,
manuale a leve ambidestre che blocca il percussore e
ne sottrae la coda all’azione del cane, manuale a chiave che impedisce
lo sparo
Impugnatura: integrale al fusto
Peso: 480 g (P22), 575 g (P22 Target)
Dimensioni: lunghezza 159 mm (P22) o 199 mm (P22
Target), altezza 114 mm, spessore 29 mm
Materiali: fusto di materiale plastico,
Prezzo indicativo al pubblico: euro 270,10 (P22),
euro 330,53 (P22 target)
Numeri d’iscrizione al Catalogo nazionale:13058
(P22), in attesa (P22 Target)