Nasce l’evoluzione della pistola Hämmerli “X-Esse” calibro .22 L.R. che da arma propedeutica e
per il divertimento assume le connotazioni di pistola  da tiro con qualche piccola  velleità agonistica
di Paolo Tagini


“Just for fun” (solo per il divertimento) è stato l’indovinato slogan che ha accompagnato la nascita della pistola Hämmerli “X-Esse” calibro .22 Long Rifle (v. Armi Magazine n. 4/2000), un’arma propedeutica e per il tiro ricreativo rivoluzionaria rispetto ai canoni tradizionali della Casa di Lenzburg, ma anche in riferimento a certe particolarità della sua organizzazione meccanica (ad esempio, la canna e il fusto fanno parte di un solo blocco d’acciaio). A due anni dalla nascita, la “X-Esse” si è rivelata un buon successo commerciale, propiziato non solo dalla qualità dell’arma ma anche dal prezzo a dir poco conveniente.  Questo successo ha suggerito ai dirigenti Hämmerli di allargare un poco gli orizzonti dell’arma, per ora limitati - come si è detto - al tiro da divertimento: la validità dell’impianto ha permesso anche l’introduzione di una nuova versione “X-Esse Sport”, dichiaratamente dedicata al tiro sportivo con qualche piccola velleità agonistica.
Pochi ritocchi alla meccanica
La base di partenza per questa nuova pistola è stata la versione della “X-Esse” con canna da 150 millimetri (ricordiamo che ne esiste anche una con canna da 115 mm), alla quale sono state apportate alcune importanti modifiche. La prima riguarda il congegno di scatto, ovviamente a singola azione, che è costituito da un cane interno che agisce sul percussore, flottante nell’otturatore; il grilletto, costruito in materiale plastico, ruota su un perno e, dopo lo sgancio, va a battuta contro una vite trigger stop applicata al fusto, eliminando così qualsiasi problema di collasso di retroscatto. Lo scatto è ora regolabile e il tiratore può intervenire sulla lunghezza della precorsa del grilletto, sul valore del suo peso e su quello complessivo dello scatto. L’esemplare esaminato è stato tarato a circa 1100 grammi e mantiene le note positive che avevamo notato sulle precedenti “X-Esse”: sgancio netto, notevole “pulizia” e grande prontezza. Lo smontaggio, in analogia alla Walther “PP”, si effettua abbassando il ponticello del grilletto e arretrando del tutto l’otturatore fino a sfilarlo posteriormente dal fusto. Prima di procedere allo smontaggio, è necessario sfilare il piccolo contrappeso posto sotto la volata della canna, che è fissato con una vite. Nella “X-Esse Sport” questo contrappeso è ora d’acciaio (nei modelli precedenti era di plastica), cosa che modifica l’assetto dell’arma garantendo una maggiore stabilità del mirino durante la fase di puntamento.
Mire rinnovate
Davanti al mirino a tronco (ricavato direttamente dalla pressofusione del fusto) che equipaggia le “X-Esse” normali è stato applicato il vero mirino della “X-Esse Sport”, uguale a quello montato sulla Hämmerli “SP-20”. Si tratta dell’originale mirino a pianta triangolare che può essere ruotato su se stesso; il tiratore può selezionare la faccia da utilizzare per la mira, tenendo conto che i lati del triangolo sono di tre diverse larghezze (3,2, 3,6 e 4,0 mm). La tacca di mira, regolabile micrometricamente in ambo i sensi, è prodotta dalla gardonese LPA, come nel caso dei precedenti modelli; si tratta però di un modello più robusto la cui foglietta è più larga e meglio visibile.
Sulla canna è ricavato un lungo incastro a coda di rondine adatto per il fissaggio degli attacchi di un’ottica o di un “punto rosso”.
Meglio l’anatomica
Al posto delle due guancette ambidestre che compaiono sulla “X-Esse”, è stata adottata un’impugnatura anatomica, regolabile in senso verticale per quanto riguarda l’appoggio per il taglio della mano. Il materiale è rimasto lo stesso: si tratta di un prodotto gommoso morbido denominato “Hi-Grip”. La sensazione al tatto è piacevole e la presa salda; si avverte l’utilità dell’ampia elsa e l’unico limite di questa impugnatura anatomica è che è un po’ poco inclinata, cosa che non consente appieno di sparare con il polso ruotato in avanti e che rende dunque l’arma più adatta al tiro mirato che a quello celere.
Questo tipo di impugnatura (che può essere montato come retrofit sulle “X-Esse”) è disponibile in due taglie destre e in una sola versione mancina.
Note conclusive
A rimarcare la piena appartenenza alla famiglia Hämmerli, la “X-Esse Sport” è fornita con la rosata di prova racchiusa nel classicissimo “medaglione” di lamierino e, per la verità, le sue dimensioni ridotte sono degne delle migliori armi della Casa di Lenzburg. I punti di forza della “X-Esse Sport” sono l’intelligente impostazione generale, il ridotto ingombro verticale del carrello-otturatore (da cui si ottiene una linea di mira molto bassa) e l’accoppiamento della canna al fusto che non produrrà mai giochi indebiti (a differenza di tante altre pistole in .22 LR). Il suo impiego elettivo è il tiro sportivo, con qualche velleità agonistica nella categoria Pistola Sportiva Donne grazie alla buona maneggevolezza (il peso dell’arma può essere ridotto eliminando il contrappeso posto sotto la canna) e alla facilità con cui si raggiunge il grilletto. La “X-Esse Sport” è consegnata in una valigetta di plastica contenente un caricatore di riserva, il manuale d’istruzioni (in tedesco, inglese e francese), un cacciavite e il kit di pulizia tipo esercito svizzero. Il prezzo è sensibilmente superiore rispetto alle “consorelle minori”, ma equo in relazione alla qualità e alle prestazioni offerte.

Costruttore:  Hämmerli AG Sportwaffenfabrik - Lenzburg (Svizzera)
Importatore:  Armeria Bersaglio Mobile - Via Zacchetti, 14 - 42100 Reggio Emilia - Tel. 0522/518344 Fax 0522/518354
Modello:  X-Esse Sport
Tipo:  pistola semiautomatica
Calibro:  .22 Long Rifle
Funzionamento:  a sfruttamento del rinculo con chiusura labile (a massa)
Canna:  lunga 150 mm; 6 righe destrorse
Sistema di percussione:  indiretto, a mezzo cane interno su percussore
 a lancio inerziale
Alimentazione:  caricatore monofilare amovibile capace di 10 colpi
Congegno di scatto:  ad azione singola
Peso dello scatto:  ca. 1,1 kg
Estrattore:  a gancio, imperniato al carrello-otturatore
Espulsore:  a lamina, solidale al fusto
Mire:  mirino a tronco con tre larghezze selezionabili, tacca di mira regolabile nei due sensi
Congegni di sicurezza:  manuale a leva che blocca lo scatto
Impugnatura:  anatomica regolabile in materiale sintetico”Hi-Grip”
Peso: 1040 g
Dimensioni: lunghezza 245 mm, altezza 145 mm, spessore 50 mm
Materiali:  acciaio
Finitura: brunitura nera del fusto, cromatura del carrello-otturatore
Prezzo indicativo al pubblico: 1.350.000 lire (697,20 euro)
Numero d’iscrizione al catalogo nazionale: 11924
Nota: arma classificata per uso sportivo
 

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