Senza titolo - 2003 (oppure 'Proposito di un viaggio a Vienna') formato
Super A3, matite, pc, stampa su carta fotografica, ritocchi.
Firmato (in cgi) 'Gustav Klimt' e da me a pennarello rosso.
Tributo e rituali sentimentali si legano in quest'opera. L'estate scorsa
andai a visitare Vienna con mia figlia Dale. Fra i tesori, ammirai ogni
opera di Klimt, da sempre abbracciato. In particolare, al Secession, in
devoto silenzio verso il fregio di Beethoven, non potei nascondere affetto
per quei bozzetti accennati, vivi della prima Idea, esibiti al centro della
stanza. Fui catturato da quei pochi tratti che suggerivano la figura di
una donna persa in un sogno ed intimamente provai tristezza a che l'artista
non ne avesse dato conclusione. Da una spinta forse narcisistica, attraverso
il desiderio di recare a Klimt un tributo, un riconoscimento da chi pensa
di vedere molte donne in un simile sentire, ne acquistai la copia in cartolina.
Decisi di finirlo io. Le modifiche sono poche o molte, non so dire più
dove finisca l'idea iniziale del maestro e dove la mia mano abbia aggiunto,
abbia tolto, si sia fermata nel timore di un sacrilegio. E il volto è
quello di un breve ed intenso incontro, che non ha potuto rinnovarsi. Ho
fissato dolore e dolcezza perché non sbiadissero come sogni, perché
tutto rimanesse colorato lì...
Vento, 1999. A sinistra, il bozzetto da cui è stata ricavata
la vetrata a collage (immagine di destra) con misure 150x60 cm. La vetrata,
realizzata nei laboratori del Maestro Vetraio Italo
Peresson per conto di ARSCASTALIA è stata esposta alla
mostra "Pittura nella Luce" tra maggio e giugno del 1999, a Carbonate (CO).
Chi fosse interessato a vetrate, decori, elementi di arredo artistico
può consultare il sito http://www.arscastalia.com/
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Il momento per me. 2002 (cm 32x46) Matita, pc, stampa su carta riciclata,
rifinitura acrilici.
Nota: le dieci e ventiquattro della sera, sono la mia ora di nascita