Pittori contemporanei

L'approccio con l’arte africanana inizia dalle opere di alcuni pittori congolesi contemporanei. Prosegue poi con un cenno sull'arte africana più in generale e con la presentazione di molte opere (sculture), raggruppate in quattro sezioni: persone, maschere, oggetti, animali

Qualche anno fa l’Istituto Italo-Africano di Roma ha promosso una importante mostra, che ha permesso di conoscere anche in Italia il lavoro di alcuni pittori africani. In Congo come nella maggioranza di tutti i Paesi africani, contrariamente alla scultura – arte antica – la pittura è un’arte piuttosto moderna. Nel 1951 il pittore francese Pierre Lods creò il “Centre d’Arts Africaines”, noto come Scuola di pittura di Poto-Poto: molti artisti provengono da tale Scuola, anche se molti di essi hanno poi impostato in modo del tutto indipendente la loro attività. 

Dalla mostra di Roma sono riprodotte opere di alcuni artisti, prime fra tutte quelle di Marcel Gotène [a sinistra, un'opera di Gotène, Les Masques Aboumbas], uno dei nomi più prestigiosi della pittura congolese, meraviglioso colorista, le cui tele esprimono movimento e fantasia, che predilige un universo tormentato, con suonatori di tam-tam, danzatori, uccelli, animali in un groviglio instricabile: con i suoi colori prediletti, porpora, blu e arancione, dà vita a vere e proprie favole. La mostra di Roma era intitolata proprio a questo artista, in occasione del conferimento a Gotène di un importante premio.

Nel sito sono presentati alcuni dipinti appunto di Marcel Gotène, oltre a quelli di alcuni altri artisti: Michel Hengo, Émile Mokoko, David Makoumbou, Gastor Rogier Mayngany, Philippe Ibarra-Ouassa, Faustin Kitsiba, Trigo Plula, Guy-Léon Fylla, Paul Yonga e Jacques Zigoma.
 
 



 
Arte africana
Un cenno storico

Gli aspetti caratteristici dell'arte africana sono da considerare fondamentalmente quattro. Il primo è legato allo sviluppo dell'arte copta, etiopica ed a quella forse più nota che fa capo all'evoluzione e all'influenza che svilupparono le espressioni dell'arte e della cultura egizia. Più in generale, inoltre, sono notevoli le espressioni dell'arte islamica, interpretata in gran parte delle località della fascia settentrionale del continente africano. 
 

Faraoni, Egitto
Moschea, Il Cairo

Vi è poi un aspetto legato all'arte rupestre (graffiti e pitture incentrati sulla rappresentazione della fauna o di grandi figure umane incise con notevole realismo).

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Figure maschili e femminili
(Djerat, Algeria)
Giraffa
(Djerat, Algeria)
Figure umane e greggi
(Tassili, Algeria)
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Un terzo elemento è costituito dai reperti archeologici. Nella zona centrale e meridionale dell'Africa sono state scoperte ampie tracce di reperti archeologici: ne sono un esempio le imponenti rovine rhodesiane di Zimbabwe e Mapungubwe e quelle di recente scoperta di Gebel Uri, a est del Ciad. Le espressioni più importanti del periodo archeologico si sono sviluppate dal secolo IV al VII d.C.  nelle regioni comprese tra il Golfo di Guinea e il Sahara meridionale (centri di Ife e Benin). 
 
Maschere
 

1. funeraria (Senufo, Costa d'Avorio)
2. cerimoniale (Teke, Zaire)
 
 
 

3. feste di iniziazione (Makonde, 
    Mozambico)
4. riti di circoncisione (Tshokwe, 
    Angola)

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Notevole, infine, è l'arte che si è sviluppata nell'Africa Nera e che può essere definita "etnica", con quattro principali aree stilistiche: la prima è rappresentata dai Bambara, dai Dogon e dai Senufo (grandi maschere e statuaria di piccole dimensioni). La seconda è costituita da popoli discendenti in vario modo dalle culture di Ife e Benin: Ashanti, Baulé, Ibibo, Guro e Yoruba, popoli stanziati nella fascia costiera tra il Senegal e il Camerun. Una terza area si può rilevare presso le etnie nilo-camitiche: le espressioni artistiche di questi popoli si identificano con la tessitura e l'intreccio. L'ultima area stilistica è costituita dalle produzioni dei popoli Bantu (Congo, Angola, Tanzania, Camerun): tipiche realizzazioni sono quelle plastiche dei Mayumbe, dei Luba, dei Teké e dei Songe (maschere di legno e di avorio, ceramica, tessuti) [nelle immagini: a sin. Statuette di antenati, Dogon; a destra Acconciatura in legno, Bambara].

Oggetti di culto e feticci

Coppa cerimoniale.........Sacerdotessa
(Koro, Nigeria)..............con coppa
Amuleto.................Feticcio
(Fon, Benin).............(Bakongo,
................................Rep. Pop. del Congo)
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Influenze dell'arte africana
Pablo Picasso,
Le Demoiselles d'Avignon
1907 [particolare]
Schmidt-Rotthuff
xilografia
1917
Amedeo Modigliani,
Cariatide
1911-12

Influenze dell'arte africana
L'arte africana ha esercitato una notevole influenza sull'arte occidentale del Novecento; la conoscenza di tale arte si sviluppò particolarmente negli ultimi decenni dell'Ottocento soprattutto per i sempre più frequenti viaggi, spedizioni esplorative e colonizzatrici che vennero attuati a quell'epoca. Molti musei europei crearono in quegli anni specifiche sezioni etniche. Gli artisti europei (per primi i pittori) furono grandemente influenzati dalla scoperta di soluzioni formali ed espressive nuove. Così, oltre alle esperienze di Gauguin e Cézanne in senso esotico, plastico e formale, sono da registrare soprattutto le influenze che l'arte africana ebbe sul gruppo dei pittori fauves (Vlaminck, Derain, Matisse) e dei cubisti (Picasso, Braque, Gris). Anche Modigliani, Kandinskij e gli scultori Brancusi, Zadkine, Moore furono profondamente influenzati e devono molto alle esperienze ed espressioni artistiche dei popoli dell'Africa.
 

1. Maschere a pannello Bwa; 2. Porta (al centro, l'ombelico solare"), Senufo, Costa d'Avorio;
3. Coppia di antenati, Dogon, Mali; 4. Oni, divinità, Tribù degli Ife, Nigeria 

Potrai visitare la galleria di maschere e oggetti d'arte africana premendo sui pulsanti sottostanti: persone, maschere, oggetti, animali. Parecchie sculture illustrate nelle quattro sezioni  possono essere acquistate da collezionisti o amatori: agli interessati occorrerà mettersi in contatto con Karim Alassane o con Angela Molteni, autori del sito, che potranno fornire informazioni, quotazioni, certificati e modalità per entrare in possesso dei pezzi stessi [ciascuna immagine contenuta nell'album è contrassegnata da un numero].


[Molte delle immagini inserite nel sito possono essere ingrandite:
cliccare quando, al passaggio del mouse, appare la "manina"]