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Perché
ci sono tanti
idioti
nel mondo
Tanto
tempo fa c’erano pochissimi idioti nel mondo rispetto a oggi. Quando se
ne trovava uno da qualche parte, subito era cacciato via dal villaggio.
Oggi, invece, bisognerebbe cacciare via la metà del villaggio e
ancora ciò non basterebbe. Ma come si spiega che ci sono in giro
tanti idioti? Ecco come sono andate le cose…
Un giorno. tre idioti che erano
stati cacciati via da un villaggio per colpa dei loro pettegolezzi, si
ritrovarono ad un crocevia e dissero: «Forse arriveremo a qualche
cosa di utile se riuniremo l’intelligenza di tre teste stupide».
E proseguirono il loro cammino insieme: dopo un certo tempo, arrivarono
davanti a una capanna dalla quale uscì un vecchio uomo che disse
loro: «Dove andate?». Gli idioti alzarono le spalle e risposero:
«Dove ci
porteranno le nostre gambe. Ci hanno cacciato via dal nostro villaggio
per le nostre imbecillità». Il vecchio rispose: «Allora
entrate. Vi metterò alla prova». Questo vecchio aveva tre
figlie anche loro imbecilli e si dimostrò comprensivo. L’indomani,
chiese al primo idiota: «Tu, vai alla pesca!»
E al secondo:
«Vai nel bosco e porta un
masso legato con treccine di corde!»
Poi al terzo:
«E tu portami delle noci di
cocco!»
Gli idioti presero un recipiente
ciascuno, un’ascia e un bastone e si misero in strada. Il primo si fermò
vicino al mare e si mise a pescare. Quando il suo recipiente fu pieno,
ebbe di colpo sete; ributtò tutto il pesce in acqua e tornò
a casa a bere. Il vecchio gli domandò: «Dove sono i pesci?».
Egli rispose: «Li ho rimessi nell’acqua. Mi ha preso la sete e sono
ritornato veloce a casa per bere. Il vecchio si arrabbiò: «E
non potevi bere al mare?» gli chiese. L’idiota rispose: «Non
ci ho pensato…»
Durante
questo tempo, il secondo idiota che era stato nel bosco, ma si preparava
a ritornare a casa; si era reso conto che non aveva corda per legare i
massi. Correva a casa appunto per cercarne una. Il vecchio si arrabbiò
di nuovo: «Perché non hai legato il tuo masso con una delle
corde?». Egli rispose: «Non ci ho pensato…».
Il terzo idiota montò sulla
palma da cocco, mostrò alle noci dl cocco il suo bastone e
disse: «Tu devi buttare a terra queste noci di cocco, hai capito?»
Scese e cominciò a lanciare il bastone sul cocco. Ma non fece cadere
nessuna noce. Anche lui ritornò a casa a mani vuote.
E una volta ancora il vecchia si
arrabbiò: «Poiché tu eri sul cocco, perché non
hai colto il frutto con le mani?». Egli rispose: «Non ci ho
pensato…».
Il vecchio seppe che non avrebbe
combinato niente di buono con quei tre scemi.
Gli diede in moglie le sue tre figlie
e li cacciò via tutti quanti.
Gli idioti e le loro mogli costruirono
una capanna e vi vissero bene e male.
Ebbero figli tanto stupidi quanto
erano loro, le capanne si moltiplicarono e gli idioti si disseminarono
in tutto il mondo.
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