William Klein
a cura di alessandro torrelli
William Klein nasce a N.Y. nel 1928, ma la sua vena artistica soltanto dopo due decenni, infatti, finita la guerra, si ritrova a Parigi in distacco militare e decide di stazionarci, ed intraprende così la strada della pittura. Lo troviamo dapprima accanto a Fernand Leger, ed in seguito insieme ad alcuni architetti italiani a dipingere murales.
da. N.Y. 1954-55
Nel 54 torna a N.Y., dove due anni dopo realizza il primo libro fotografico dedicato proprio alla grande mela. Il libro si rivela una grande opera di reportage e diventa un punto di riferimento per tutta la cultura emergente underground.
da. N.Y. 1954-55
N.Y. è soltanto il primo di una serie dedicata alle grandi metropoli, ricordiamo infatti: Roma del 56, Mosca del 61 e Tokio del 62, fino a Torino 90, nel frattempo W.K. lavora costantemente per Vogue.
da. N.Y. 1954-55
L'artista abbandonerà temporanemente la fotografia per dedicarsi al cinema dove realizza muhammad ali the greatest (64-67) e little richard story, inoltre dedicherà anche dei films alla vita politica e sociale, insomma in totale di pellicole se ne contano oltre venti. Negli anni '80 fa ritorno alla fotocamera, ricordiamo close up dell'89, e come abbiamo già detto torino 90, mode in e out, e la nuova edizione del best seller N.Y. (95), dove ripropone le stesse scene e gli stessi ambienti delle immagini dopo quarant'anni.
W.Klein 1998 Paris - Manifestazione studentesca
W.Klein rimane unico nel suo genere e riesce a sfuggire a varie etichette e movimenti artistici.
W.Klein 1990 Paris - Allegro fortissimo
L'intervento grafico sul bordo della fotografia, isola ancora di più il momento dello scatto mettendo in risalto lo sguardo e gli animi delle persone. Sicuramente le inquadrature e le sequenze ricordano lo stile cinematografico: i soggetti diventano attori e con le pose "spontanee", recitano al di la dello scatto, tutto ciò è aiutato anche dal buon uso della tecnica dell'open flash dove la luce ambiente si mescola con quella del lampeggiatore e crea altresì un effetto pittorico impressionistico.
W.Klein Paris - Serge Gainsourg
L'obiettivo di W.K. irrompe nell'intimo della gente, e ci propone ad ogni suo scatto e senza malizia, i loro racconti e le loro storie.
W.Klein Paris - Rolling Stones
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