Gianni Berengo Gardin
a cura di Alessandro Torrelli
Si può dire di lui che sia il fotografo degli italiani. I suoi occhi hanno percorso in lungo ed in largo lo stivale, ed il suo stile si è sempre adeguato di fronte alla varietà dei paesaggi e delle situazioni.
Il taglio fotografico delle grandi metropoli rievoca i ritratti di W. Klein in New York, mentre nelle campagne, G.B.G. risalta il tempo che scorre sugli oggetti e sulle rughe dei volti, ed ancora nelle riprese dei campi Rom, nulla da invidiare alle scenografie di Koustorica.
Gianni Berengo Gardin, con le immagini, riesce a raccontare in prima persona, non osserviamo le foto solo come spettatori, ma ci intercaliamo nello stato d’animo dei soggetti. Ad esempio riusciamo ad entrare nei pensieri di una famiglia ripresa di spalle che scruta l’orizzonte di un mare un pò agitato. Questo perché, non potendo osservare il volto delle persone, ci accostiamo subito al significato intrinseco della foto: il futuro ci presenta un viaggio per emigrare su altri lidi,ed il mare agitato rappresenta la difficoltà ad abbandonare le radici.
E sempre davanti al mare aperto, un’automobile. Qui il significato è “significante”: gli unici due soggetti in risalto, la vettura ed il mare, riportano ad uno stato di intimità, questo rafforzato anche da un cielo minaccioso di pioggia. Sicuramente, non possiamo immaginare che gli occupanti vogliano intraprendere una traversata in automobile.
“Italiani” è il titolo di uno dei suoi 150 libri fotografici, esso è un rara testimonianza di 50 anni di storia sociale del nostro paese. Le immagini riescono ad accendere la memoria in ognuno di noi raccontando l’evoluzione della vita di tutti giorni ed i nostri cambiamenti.
ITALIANI
Fotografie di Gianni Berengo Gardin
A cura di Susanna Berengo Gardin
Prefazione di Stefano Benni
Federico Motta Editore, 477 pgg.
La Mostra
Gianni Berengo Gardin
Copyright
La retrospettiva completa
Dal 9 nov.2001 al 14 gen.2002
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 Roma
(info 0648941230)
La vita dell’autore sul sito del palazzo delle esposizioni:
www.palaexpo.com/schede/gardin_bio.htm
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