IVO PAPADOPOULOS

                                                                                        Poesie   

 

IL BUCO NERO

Lento salire

su pareti assopite,

lento fluire

sull'orlo vischioso,

lento morire

all'interno del vuoto.

Le dita ben salde

ai fili del mondo

eppure, è più forte

tira il tuo corpo

la mente è già li

ormai serva del buio

succhia il tuo corpo

l'immobile abisso.

I denti incrociati

gli occhi ansimanti

la pelle contorta

ed il cosmico vento,

i miei ultimi peli

ed io lento sparire.

 

Liberazione

Trascinato all'interno

scivolando nel nero

quei piccoli occhi

chiedevano.

Voltai il mio essere

un attimo infinito

consapevole.

la perla nelle mie mani.

Abbandonai il transitorio

e rivelai il vero.

 

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