Curiosità.

Le camere oscure o portatili, erano delle scatole gigantesche che funzionavano come fori stenopeici che servivano ai grandi artisti per riprodurre  paesaggi e ritratti. Ad esempio il Canaletto per disegnare il canal grande,  utilizzò una specie di macchina fotografica senza pellicola, o ancora si pensa che per la Gioconda, Leonardo utilizzò un vero e proprio scatolone con un buco al centro dove nella parete  interna opposta si rifletteva l’immagine del paesaggio esterno chiaramente capovolto, e l’artista all’interno poteva tranquillamente “ricalcare” il tutto su tela. E già nella metà del 600 erano stati progettati dei proiettori rudimentali: Kircher fu il primo a disegnare un meccanismo per proiettare su superficie una immagine già creata.

                                        

                                                              A. Kircher

                Ars magna lucis et umbrae, Amsterdam 1671- Civica raccolta stampe A. bertarelli  

 

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