A.
Tessore ha iniziato la sua carriera come giornalista, viaggiando in tutto
il mondo in qualità di fotoreporter per riviste ed agenzie italiane e
straniere. Dal
70 all’80 è stato insegnante, periodo in cui ha dato vita a vari centri
culturali di poesia, cinema d’avanguardia e teatro. Dall’80 all’85
è stato addetto all’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba, e ha
pubblicato due libri sull’Etiopia. In seguito
ha iniziato una vita di artista ed operatore culturale free-lance:
ha creato AIDAMA, l’associazione italiana degli autori di multivisione
artistica e Arte Multi Visione, il festival internazionale che ha diretto
per i cinque anni. E’
autore di numerosi spettacoli e installazioni, molte delle quali in
collaborazione con il fotografo e regista Massimo Achilli
e col musicista Roberto Laneri
|
visita
ai quattro
|
L’associazione
ha messo a punto una serie di quattro
incontri-dibattito,sempre
accompagnati da immagini, che più che conferenze in senso
accademico, intendono essere una presentazione viva e talvolta dissacrante
dell’arte contemporanea. Essa
organizza pure stages di
creatività, ideati sia per operatori culturali, che per il pubblico
più vasto,che sia a digiuno di esperienze del genere. Il
mondo dell’arte visiva ha molto del mercato azionario ed è importante
conoscere le regole del gioco, da una parte per comprendere il meccanismo
delle gallerie, delle aste e dei collezionisti, dall’altra per potersi
avvicinare più liberamente al contenuto sia
emotivo che cerebrale,
ma comunque artistico, di tante opere contemporanee. Questi
incontri sono ad uso di comuni, scuole superiori o enti locali, che intendano offrire momenti di informazioni
e aggiornamento a operatori culturali, insegnanti, addetti di musei e
anche al pubblico più vasto. |