La critica in Iperspazio Poesia. Arturo ora commenta Federica,se vuoi aggiungere il tuo commento scrivi al sito.


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Arturo commenta Federica

Nei versi di Federica (potete leggere anche una sua poesia nella festa della Luna) vi sono elementi contrastanti: La sua scrittura semplice, piana, colma di passione ed entusiasmo, ricca di immagini (anche tratte dalla tradizione letteraria) non scivola mai nella retorica....o nella astrusità intellettualistica.Una sottile (forse persino inconsapevole ironia) ricorda le inquietudini e le speranze della sua giovane età, un periodo di rapida trasformazione e l'immissione in società con ruoli sin troppo definiti. In questo senso il ritorno all'infanzia, alla Natura, ad una vita di colori e sensazioni ..... "la veste di seta" con i colori vivi ma già quasi sfumati del ricordo della prima gioventù assumono significati iniziatici-protettivi (la conservazione in sè del mondo del sogno e della fantasia.) I suoi versi sono ricchi di una sensualità raffinata e, nello stesso tempo primigenia, frutto forse della ricerca di armonia fra vita intellettiva (della quale il comporre versi è già un'espressione) e vita sensitiva dove i sentimenti e le passioni a volte sono talmente potenti da non poter essere contenuti in uno scritto.Nonostante la poesia decanti il piacere delle piccole cose (es.il caffè alla mattina...gli odori..i colori..i sapori)non tratta affatto di un'opera "minimalista". C'è qualcosa di epico-fiabesco nei suoi versi...nonostante le sue conoscenze letterarie e la ragione che vigila sulla scrittura si sente la partecipazione dell'Autrice che quasi si perde, si annulla fra le volute dei suoi versi....dove analogie, metafore si inseguono su diversi piani espressivi, liberi, molto liberi e giovani ....nonostante possano apparire inquadrati in strutture ben consolidate e letterarie.

I seguenti versi

Come corpetto
Prenderò
Un pezzetto di cielo,
Non ti spiace vero Zeus?
Cielo,
Custode dei segreti
Più impronunciabili,
Da sempre sulle labbra
Di tutti gli uomini,
Misteri forse nascosti,
In qualche scomparto invisibile.....

(che trovo bellissimi) sono veramente il punto più alto della poesia dove si compie con notevole abilità un passaggio,con una misurata, matura ironia, dai primi versi descrittivi e naturalistici ad una sfera di riflessione quasi panteistica....Con una naturalezza e direi una limpidezza esemplari si affrontano (con misurate allusioni) problemi essenziali della natura umana(collegamenti fra Cielo e Terra, Materia e Spirito)e della vita stessa.(per scivolare nei versi seguenti in qualche figura un po' scontata"Nido accogliente/Per ogni angelo alato".
Questi passaggi discontinui che caratterizzano tutti i versi finora letti di Federica tuttavia hanno un loro fascino perchè sono anche testimoni della sua vocazione alla poesia che, come già detto in altra sede,(Festa della Luna) se sarà accompagnata dall'esercizio e della riflessione sulla forma e sulla parola potrà portare l'Autrice a livelli veramente importanti, compositivi ma, soprattutto, di pensiero e consapevolezza.

settembre 2002 Arturo F.Viotti per Arte e Letteratura (fnssls)

 

Web master artfer 2002 Torino Arte e letteratura