Dispersi nella vita, in un sito, nella realtà, nel sogno è la stessa cosa. Così come nello spazio le distanze sono infinite e domina su tutto il vuoto e la materia è una eccezione, così nel tempo e nella memoria.

Nella vita quotidiana poi, la fretta, l'incoscienza e la volgarità della lotta per l'esistenza, sembrano toglierci ogni momento personale di riflessione e consapevolezza. E' incredibile ma, nonostante ciò, ognuno di noi s'illude di lasciare una traccia, di crederla originale o, ancora peggio, di trovare un proprio simile, essere o cosa, un legame almeno, un significato che possa se non dare un senso a tutto diminuire l' interiore senso di smarrimento, colpa e insoddisfazione, condividere un seppur momentaneo fine o scopo.

La storia dell'uomo è popolata di miti, idee, civiltà, creazioni e distruzioni di forme per superare l ' immensa angoscia del vuoto, il nulla che siamo e che ci circonda.
Molti hanno creduto o potuto tentare  di dare una risposta creando mondi, leggi, filosofie, regole. Potrei dire ancora qualcosa di nuovo, avrebbe senso la mia sconosciuta voce, la tua?
Tutto passerà, forse tornerà, forse no, percorrerà infiniti spazi piegandosi su se stesso o sfuggendo nel nulla, da dove miracolosamente pare venuto svanirà, eppure…. Se anche solo un istante, hai pensato ad altre possibilità queste esistono, come noi che ci incontriamo qui e ora, come tutto ciò che, nella memoria ha lasciato positiva o negativa traccia, come questo vento che ora pare portare lontano idee e pensieri.
Non so in quale spazio ti trovi, in quale tempo ci incontreremo e neppure le modalità, quelle misteriose e profonde trame che continuamente modella la nostra mente, ma so che, in fondo, tutto ciò ha una relativa importanza.
Apparteniamo, siamo dei frammenti di un grande specchio, delle entità di una vivente Natura, ognuno ha il segreto in se che lo lega al tutto , al di là della parte e del ruolo che svolge nell'esistenza....

finchè non si spengono le stelle....Arturo per Arte e letteratura