Eri
tutta luminosa ed il volto era un misterioso sorriso spalancato
sull'Eternità. Molteplici Esseri avevano una piega nel tuo viso,
fatto a loro immagine….
da
Pensieri di Arturo
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La Festa della Luna
è una libera Antologia di poesie scritte per la Luna,
in una pagina dedicata. Arturo commenta le poesie inviate e indicizzate
per Autore.Partecipa!
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Che
fai tu, luna, in ciel dimmi che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
di riandare i sempiterni calli?
Leopardi
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Silenziosi,
magici oggetti della mia stanza, mi siete stati donati e siete
ancora qui con me con il vostro muto messaggio, mentre chi vi
ha donati è lontana, forse anche solo un isolato più in
là, ma in un'altra dimensione.
Un
regalo di G.L.da me fotografato
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Verso
la Luna
Un
sogno di Arturo
Primo
viaggio
Una notte di pene , e poi sfuggiti al corpo con l 'anima smarrita
in infiniti tempi e spazi, cercando forse un volto o una voce; insomma
qualcosa, QUEL QUALCUNO che già da tempo aveva chiamato, slanciati nel
nulla da cui si era partiti sentendosi come arrivati . Un desiderio
e poi la fine dei desideri. Soli con l 'aspirazione divenuta forma
a non esserlo più .
La galleria
Allora è proprio vero: uno stretto cunicolo attraverso. Tra voci di
bimbo e disperati pianti e poi risate assurde e grida disumane. Io
credevo di salire, ma non precipitavo forse?
Il silenzio
Sono passato tutto è passato qui dove il presente è futuro. Ora sono
in un silenzio assurdo di una oscurità densa di anime invischiate.
Anime terribili e silenziose solo apparse, mai vissute. Occupano un
assente spazio nella mia mente come un vuoto di memoria divenuto forma
e materia e storia, confine. La paura è sentire il nulla così vicino
il punto di non ritorno a venire.
Tu dove
sei ?
E' possibile, dimmi è vero non ci sei nel mio sogno tu che sei il
sogno. Dove sei luce che mi riscaldi e voce che mi attraversi per
ritornare. La tenebra è più buia senza te ed il freddo è ghiaccio
in cui sono congelato senza il tuo calore.
Capelli di luna e occhi di cielo senza di te voglio ritornare. Fermate
se potete con un pensiero il mio cammino. Perché lo specchio mi ha
dimenticato ?
Perché
pensare a me?
Perché pensare, e poi…. a me ? O magari tornare…. ma sono già troppo
lontano .Troppi mondi ed ere sono passate sotto di me non sono ghiaccio,
ma fuoco, che incautamente hai acceso nei secoli dei secoli, meteora
proiettata, pianeta sfuggito alla sua orbita.
Arturo F.
Un
poemetto ispirato ad un sogno, ormai lontano nel tempo ma non nella
memoria, dove io andavo verso la Luna, per giungere a lei e, attraversandola,
divenire la sua luce....
finchè
non si spengono le stelle....Arturo per Arte e letteratura
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Questa
bambola antica, in una antica cuna, da me fotografata per gentile
concessione nel Museo etnografico di Cervo,(invito a visitarlo)in
una stanza bellissima, nella parte alta e antica del paese, lontano
dai clamori della spiaggia, sembra guardare lontano.Tutto di Lei
appartiene ad un passato ormai lontano, l'abito è sgualcito
ma, per me anzichè avvilirne la figura la nobilità.Nei
suoi occhi c'è ancora un magico, infantile stupore per ciò
che La circonda.In questo modo, radicata nel passato (che non c'è
più, o esiste solo per Lei) vive nel futuro, quasi superando
il presente. Un buon simbolo per il mio sito (o le sue intenzioni).
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L'Altro
volto della Luna
Forse
il vento,
bussando
come ad Emily,
un giorno ti condurrà
(aprirai la porta a quel dolore?)
al lato oscuro della Luna
e non vedrai,
ma ti saranno noti
quei fantasmi tristi
colmi di spirito ed ignoti
riuniti da un Dioniso segreto
che Apollo nasconde ed illude con la luce....
Arturo(dalla
Festa della Luna)
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Un
pesce di vetro, silenzioso oggetto della mia stanza.Ma non è
così mi parla della persona che me lo ha regalato (Vale)
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Un
programma apposito rimedierà agli eventuali errori e orrori affiorati
in pochi istanti di panico. O forse no
.
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