La Montagna in inverno
Imponenti valli imbiancate, pianori che la neve trasforma in impressionanti deserti dalta quota, splendide faggete decorate da arabeschi di galaverna e neve, le impronte di animali che compaiono allimprovviso sul terreno.
Tutto questo, e non solo, può essere esplorato attrezzandosi semplicemente con uno zaino, un solido paio di scarpe ed un binocolo. Tra dicembre ed aprile le regole cambiano, ma non è necessario essere grandi sciatori o esperti alpinisti per apprezzare lo splendido volto delle nostre montagne.
Lo sci di fondo e quello escursionistico sono alla portata di tutti. Certo qualche lezione è utile per accostarsi al passo alternato, al passo di pattinaggio, alle tecniche base di discesa ma poi basta incamminarsi sugli altopiani e nei boschi per addentrarsi in una natura affascinante e spesso ricchissima di sorprese.
Sotto la spessa coltre bianca una faggeta o una pineta di abeti si trasformano, nella fantasia dellescursionista invernale, in un angolo della Scandinavia o del Canada.
Tra le nostre montagne anche le tracce di una volpe o di uno scoiattolo sulla neve evocano la presenza dellorso, del cervo, del lupo. Oltre tutto ciò il bassissimo costo dell'attrezzatura e dellabbigliamento, la mancanza di spese per skilift e funivie sono la proverbiale ciliegina sulla torta.
A chi vorrà percorrere le nostre montagne con gli sci da fondo o da escursionismo, ma volendo anche a piedi con racchette da neve o scarponi, la nostra Associazione offre oltre a 2 attrezzati anelli di fondo in località Passo Godi, per un totale di 15 Km., tutta una serie di itinerari non battuti, alcuni dei quali serviti anche di strutture ( gli stazzi) dove è possibile ripararsi dal freddo, da improvvise nevicate ed addirittura in alcuni anche mangiare.
Di seguito vengono illustrati alcuni itinerari percorsi in inverno.
ITINERARIO 9 | ITINERARIO 21 | ITINERARIO 21/A | |
ITINERARIO 23 | ITINERARIO 32 |
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