2 - REGOLAMENTO SOCIALE                                                                            Home

 

2.1 - Adempimenti economici

 

2.1.1 - L'ammontare dell'iscrizione e delle quote sociali viene stabilito ad ogni inizio dell'anno agonistico dall'Assemblea Ordinaria.

2.1.2 - L'iscrizione è comprensiva dell'affiliazione all'attuale Federazione Italiana Sport Bowling (F.I.S.B.).

2.1.3 - Le quote sociali debbono essere versate in unica soluzione ad ogni inizio stagione al Tesoriere, che rilascerà relativa ricevuta.

2.1.4 - Il Socio che non si trovi in regola con il pagamento delle quote sociali risulterà escluso dall'attività agonistica e non potrà rivendicare un eventuale "nulla osta" liberatorio dell'Associazione. I suddetti provvedimenti rimarranno in vigore fino al momento in cui non si sarà regolarizzata la propria posizione.

 

 

2.2 - Rapporti sociali, sanzioni disciplinari, dimissioni

 

2.2.1 - I colori di rappresentanza dell'Associazione sono VERDE & BLU.

2.2.2 - Il Socio è tenuto ad indossare la divisa sociale durante la disputa di ogni torneo o manifestazione alla quale partecipi; nonché negli allenamenti collegiali, per i quali può essere ammessa qualsiasi tipo di divisa purché rappresentativa del Club.

2.2.3 - Il Socio è sempre tenuto a mantenere un comportamento corretto ed educato verso gli altri Soci e, in particolare, verso i giocatori avversari.

2.2.4 - Qualora un Socio procuri nocumento all'Associazione o alla sua immagine, verranno irrogate dal Consiglio Direttivo le sanzioni previste dal Regolamento Sociale.

2.2.5 - Le sanzioni nei confronti dei Soci inadempienti sono, in ordine di gravità, le seguenti:

1 - richiamo

2 - diffida

3 - sospensione

4 - radiazione

2.2.6 - Il Socio che incorra nella doppia diffida sarà passibile di sospensione; al verificarsi della terza sospensione sarà radiato dall'Associazione. La sospensione o la radiazione potranno essere sancite senza preventive diffida o sospensione in relazione alla gravità della fattispecie.

2.2.7 - Qualsiasi sanzione disciplinare sarà tempestivamente notificata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno e decorrerà 24 ore dopo la sua ricezione.

2.2.8 - Il Socio colpito da sanzioni potrà, tramite lettera indirizzata al Consiglio Direttivo, chiedere di essere ascoltato sull'argomento.

2.2.9 - Il Socio che intendesse dimettersi dall'Associazione dovrà notificarlo a mezzo comunicazione scritta indirizzata alla sede dell'Associazione. Le dimissioni, esaminate dal Consiglio Direttivo, avranno decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello della delibera.

 

2.2.10 - Nessun Socio potrà mai accampare pretese sulla cassa sociale in essere al momento delle proprie dimissioni. L’assegnazione di un’eventuale percentuale di detto fondo sarà oggetto di discussione nell’ambito dello stesso Consiglio Direttivo.

 

 

2.3 - Attività agonistica e convocazioni

 

2.3.1 - L'attività dell'Associazione sarà programmata dal Consiglio Direttivo all'inizio di ogni anno agonistico avendo presente il Calendario Tecnico Agonistico federale della stagione in corso.

2.3.2 - Il Commissario Tecnico risponderà del proprio operato e delle proprie scelte solo e direttamente al Consiglio Direttivo.

2.3.4 - Almeno due volte al mese, in sintonia con i programmi agonistici dell'Associazione, verranno svolti allenamenti che i Soci sono tenuti ad effettuare compatibilmente con i propri impegni. Detti allenamenti saranno programmati e regolamentati dal Commissario Tecnico che promuoverà periodicamente anche incontri collegiali.

2.3.5 - Possibilmente, trenta giorni prima della disputa di ogni torneo verrà affisso nella bacheca dell'Associazione, a carico del Segretario e su indicazione del Commissario Tecnico, l'elenco dei Soci convocati, i quali vi dovranno apporre la propria firma per accettazione. Eventuali disdette potranno essere accettate dal Commissario Tecnico fino a quindici giorni prima della disputa del torneo, ovvero in qualsiasi momento in caso di sopraggiunti e inderogabili motivi personali.

2.3.6 - Per ogni formazione partecipante ai vari tornei verrà nominato, dal Commissario Tecnico, un Capitano i cui compiti saranno:

1 - rispondere del comportamento della formazione affidatagli

2 - sostituire un giocatore per il buon andamento della formazione

3 - prendere nota dei singoli risultati da consegnare al Segretario

4 - ritirare i premi e i rimborsi spese da consegnare al Tesoriere.

2.3.7 - Qualora sia previsto dal regolamento del torneo e quindi convocato un giocatore di riserva, questi dovrà essere sempre presente sulle piste in attesa di una sua eventuale utilizzazione, salvo situazioni contingenti valutabili dal Capitano della formazione.

2.3.8 - I Soci convocati, in base alle firme di adesione, che si rifiutassero di giocare senza valida motivazione saranno passibili di provvedimenti disciplinari e potranno essere esanerati da tornei successivi secondo decisione del Consiglio Direttivo.

2.3.9 - Se, in occasione di manifestazioni sportive, il Commissario Tecnico non ritenesse opportuno procedere alle convocazioni, i Soci potranno comunicare al Segretario, per gli usuali adempimenti federali, la propria partecipazione e le eventuali formazioni concordate tra di loro.

2.3.10 - Ogni singolo giocatore dovrà far pervenire al Segretario i risultati di ogni torneo al quale avrà partecipato.

2.3.11 - E' fatto obbligo al Segretario di affiggere nella bacheca sociale, almeno una settimana prima dell'inizio del torneo, il luogo, la data e l'orario dei turni di gioco, nonché eventuali programmi organizzati dall’Associazione.

 

2.3.12 - Qualora uno o più Soci volessero partecipare a tornei non inclusi nei programmi dell'Associazione ovvero far parte di formazioni esterne, lo dovranno comunicare al Consiglio Direttivo, che avallerà la richiesta a meno che non esistano impegni agonistici concomitanti; in tal caso sarà obbligatoria, da parte dei richiedenti, la partecipazione alla manifestazione indicata dal Consiglio Direttivo.

 

 

2.4 Norme anti-doping

 

2.4.1 Con l’anno agonistico 1994-95 la FISB ha introdotto, nel proprio Regolamento, il controllo anti-doping, descrivendo in modo molto preciso le sostanze ritenute a rischio e imponendo norme molto severe sul positivismo.

2.4.2 Il giocatore sarà ritenuto l’unico responsabile in merito, sollevando il Club da qualsiasi responsabilità sia economica che amministrativa.

2.4.3 Il Socio che si trovasse nella condizione di rispondere del suddetto reato, potrà incorrere nelle sanzioni previste dal Regolamento interno.

Home