Cari compagni,

mi preme specificare che chi si aspetta la solita lettera di sfottò al sig.Cappello,agli arbitri,agli avversari,e agli altri individui che popolano il Campo Bianco probabilmente resterà deluso.
L'attuale momento dell'A.S.CALASCIABICA non lascia spazio neanche al più sarcastico dei sorrisi. E ciò non in virtù del misero punto conquistato in 4 partite(che già sarebbe di per sè un sufficiente motivo di autoflagellazione),ma per il fatto che la squadra ha fornito una prova di immaturità tale da giustificare l'attribuzione al Calasciabica del ruolo da noi(uso il termine NOI xkè pur essendo allora il capitano di una delle squadre avversarie non mi sono mai sentito un rivale nè tantomeno un estraneo) già occupato nel primo campionato:quello di zimbelli del torneo!! Suole affermare un noto filosofo contemporaneo(Dario ciurleo) che"la dignità è un filo talmente sottile da poter essere rotto da uno scoreggio"; volendo utilizzare questa metafora si potrebbe dire che sabato ci siamo ricoperti di merda. Non mi riferisco all'episodio che ha visto Arnulfo e Amato protagonisti, ma al fatto che per l'ennesima volta dopo un mancato successo si è aperta la solita caccia al responsabile che non tiene conto di un dato fondamentale del gioco del calcio: si vince e si perde in 11!! Tengo a ricordarvi che il campionato non è finito,ci sono ancora tre partite grazie alle quali il Calasciabica potrebbe ottenere 10 punti (1+3+3+3=10....lo so è un calcolo elementare ma mi pare doveroso effettuarlo in maniera esplicita,dal momento che alcuni di noi sembrano essersi fermati all'asilo.......) che potrebbero essere sufficienti per raggiungere l'ultima posizione utile per la qualificazione in semifinale. Le tre squadre che dobbiamo affrontare,nonostante la nostre carenze in organico (mancano un portiere,un centravanti di peso e un leader difensivo senza treccioline),sono ampiamente alla nostra portata,ammesso che le altre non lo fossero.Tuttavia sono necessari quello spirito di sacrificio e quell'umiltà fino ad ora alieni al campionato del Calasciabica. E' per questo che vi invito innanzi tutto a mettere da parte i vostri rancori personali nei confronti dei compagni; non è necessario essere amici fuori dal campo,l'unico sentimento che deve animarci è l'attaccamento alla maglia. Inoltre prego vivamente i signori "NON GIOCO PIU" a ritrattare o a mantenere una volta e per tutte questa promessa! L'A.S.CALASCIABICA resta l'A.S.CALASCIABICA anche senza di voi. Pertanto chi si sente superiore,a torto o a ragione,è liberissimo di fondare una propria squadra,evitando di togliere spazio a chi è orgoglioso di lottare per in nostri colori; chi non si diverte giocando con noi vada a cercarsi il divertimento altrove; chi intende scaricare su di un singolo le colpe delle sconfitte si accerti di essere esente da responsabilità prima di aprire bocca (x gli esseri umani) o becco (x i pappagalli), ricordandosi che nessuno ha il diritto di criticare ma tutti abbiamo il dovere di accettare le critiche; ma soprattutto 
CHI NON CI CREDE,SI TIRI FUORI,tenendo presente che chi abbandona ora la nave che affonda non sarà più accolto a bordo!! 
                                                FORZA CALASCIABICA!!!!!!!!!!