Scusa,ma non dovevi….

 

Ovviamente,il destinatario di questa lettera non può che essere lui!

Ma si,quello che ormai da un bel po’ di tempo è diventato il mio migliore amico!

Mister “ti rompo il culo!”

Ma partiamo dall’inizio.

Com’era ovvio che fosse,la mia lettera rivolta al nostro caro amico ha colto nel segno!

Non avete la minima idea di quanto possa essersi incazzato: sfortunatamente,non ho potuto vedere la sua faccia,ma mi sono state riferite le testuali parole che ha proferito dopo un’attenta lettura della missiva!

Volete sapere quali sono state?

“Appena lo incontro,gli rompo il culo!” rivolgendosi,ovviamente,al sottoscritto!

Non appena sono venuto a conoscenza della sua minaccia nei miei confronti,non vi nascondo che ho temuto per la mia incolumità: “il Cacocciolo incazzato è decisamente da temere!” ho pensato,e risentire quelle parole che rimbombavano anche nei miei incubi mi turbava alquanto,tanto da togliermi il sonno!

Da quel giorno ho sempre camminato scortato:mai un attimo da solo per paura di prendere botte,mi scrutavo intorno nel timore che l’aggressione arrivasse all’improvviso,vi giuro che ho vissuto giorni d’inferno!

Tutto questo è durato fino a sabato sera e cioè il giorno del fatidico incontro al “Jamaica”.

Il Cacocciolo arriva nel luogo di ritrovo della Palermo “bene” scortato dalle sue sempre numerosissime fans e con fare minaccioso si avvicina al sottoscritto: l’inquietudine sale improvvisamente,c’è aria di rissa e questo rende tutti quanti nervosi. La tensione è a quel punto davvero palpabile

Figuratevi che io me l’ero già fatta in mano dalla paura!

Ma ad un tratto,cosa succede? Il Cacocciolo saluta tutti quanti e non mi degna neanche di uno sguardo! Proprio così,è passato dritto senza mettere in pratica ciò che aveva minacciato di fare!

“Scusa,ma non dovevi rompermi il culo?” è stato il mio primo pensiero!

A quel punto ho pensato: “O ha deciso di risparmiarmi la vita (e di questo gliene sono grato),oppure è un pepè!”

Vi dirò che propendo maggiormente per la seconda ipotesi,visto quello che è stato il prosieguo della serata.

E vi dico il perché!

A fine serata (saranno state circa le 2:30 di notte e Luigino stava tenendo banco con le sue “celeberrime” battute suscitando l’ilarità della folla che lo circondava!) ci siamo incontrati nuovamente in Via dei Candelai .

In quel momento ho pensato: “forse sta prolungando la mia agonia,forse mi sta studiando per trovare il punto debole e per colpire al momento giusto!”.

Mi sbagliavo!  Nulla di tutto questo!

Sapete cosa ha fatto il microcefalo? Ha aspettato che io andassi via per fare una simpatica battuta: proprio così,il Superuomo, Mister “ti rompo il culo”,si,proprio lui,il nostro amico Cacocciolo se l’è fatta addosso ed ha aspettato che io non ci fossi per colpire!

Non vi nascondo che la battuta è stata anche simpatica (questo,per quanto mi è stato riferito dai miei amici): mi ha definito “Madre Coraggio” (non sto qui a spiegare il motivo,leggete la precedente lettera e traete le vostre conclusioni!) e “Roger Rabbit” (anche qui,suppongo siate in grado di trarre le vostre conclusioni…)!

Espressioni metaforiche particolarmente pungenti,sarcastiche e anche parecchio provocanti se pensate da quale pulpito provengono!

E bravo Cacocciolo! E pensare che ti ritenevo un idiota alla ricerca della perspicacia perduta,un ottuso cronico oberato dalla mancanza d’acume!

Ma adesso mi hai dato modo di aprire gli occhi e di scoprire un lato nascosto della tua personalità!

Credo che ancora non ti sia ben chiaro il motivo della mia precedente lettera:come qualcuno erroneamente ha scritto,non sono il tipo che si nasconde dietro una tastiera ed un monitor sputando sentenze sulla gente che non mi va a genio! Tutt’altro! Non mi hai dato modo di discutere con te nel momento in cui lo si poteva fare (ricordi? Hai parlato solo tu,anzi hai strillato solo tu…) e dovevo togliermi qualche sassolino dalla scarpa: puoi stare tranquillo che se mi avessi dato modo di parlarti nel momento in cui ci trovavamo faccia a faccia,quella lettera non sarebbe venuta fuori! Ti avrei detto di presenza tutto ciò che invece,per causa di forza maggiore,ho dovuto scriverti! Con il rischio (ovviamente!) di farmi “rompere il culo” da te!

Ma siccome,oltre ad essere presuntuoso ti manca un pò di acume, eccoci qua a discutere!

Anzi, è decisamente diverso: io discuto,ti provoco e mi diverto a farmi raccontare le tue reazioni,tu ti incazzi,minacci e al momento opportuno ti tiri indietro!

FORZA! Metti in pratica ciò che esce dalla tua boccuccia! Mettimi una bomba sotto casa! Mandami in ospedale! Fammi del male fisico!

Se non ti fosse ben chiaro Dario io,a differenza di te,sto giocando con la tua stoltezza e questo mi diverte: magari, la prossima volta che ci vedremo mi manderai veramente in ospedale e starò con qualche arto in trazione per un paio di settimane, ma sarò felice lo stesso!

E sai perché ? Perché se dovesse arrivare quel momento, avrai dimostrato ancora una volta di essere un perdente! Non è venendo alle mani che si risolvono certe questioni: basta un po’ di apertura mentale e un pizzico di umiltà e autocritica!

Sono qualità che credo non mi manchino (magari l’umiltà non sarà la mia dote migliore ma di certo,se sbaglio, non indugio ad ammettere il mio errore!),ma mi rendo conto che non siamo tutti uguali: FORTUNATAMENTE!

Per cui,caro Cacocciolo,questa è l’ultima lettera che ti scrivo,a meno che non deciderai di rispondermi per le rime (ne dubito,ma mi piacerebbe!).

Stai tranquillo che qualsiasi cosa dovessi scrivere verrà pubblicata senza alcuna censura (ovviamente nei limiti del pudore!).

Se invece dovessi rimanere della tua opinione e dovessi decidere di “rompermi il culo” la prossima volta che ci incontreremo,beh,fai come ti pare!

“Fai bene e scordalu, fai male e pensaci” dice un vecchio proverbio siculo:chi ha orecchie per intendere…

 

                                                            Luigi

 

 

P.S. Toglimi una curiosità: ma il soprannome Cacocciolo,chi te lo ha affibbiato? E’ carino…