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LEANDRO PLANAS

Proseguendo nella nostra carrellata ecco il turno di Leandro Planas ad inquadrare questo momento così travolgente del Nepi 2000. Con la fresca promozione in A1 l'italo argentino è un fiume in piena di gioia, entusiasmo e di voglia di proseguire al meglio questa stagione così bella.

Planas a chi dedicare questo super trionfo? "A tutto il gruppo, allo staff tecnico e dirigenziale e a noi stessi che non abbiamo mai lottato, credendo sempre nell'obiettivo da raggiungere".

Campionato dominato. Alla vigilia ritenevi che fosse tutto cosi' semplice? "Pensavo ad un campionato piu' equilibrato, noi eravamo partiti per vincere e non ci siamo mai nascosti, certo che non avrei mai immaginato ad avere 15 punti sulla seconda a cinque turni dalla fine"

Quale a tuo giudizio la partita piu' bella disputata in questa stagione  sino ad ora dal Nepi 2000? "E' stata importantissima la vittoria a Cesena nel girone di andata contro una squadra molto forte, vincevamo per 4-0, siamo stati raggiunti sul 4 pari ed abbiamo trovato la forza di imporci, fondamentale anche il successo esterno sul campo della Giemme nel girone di ritorno, io mi feci male quasi subito, mancava Junior e noi in quell'occasione non sbagliammo nulla".

Ma c'è ancora molto da fare e da dire. Final four di Coppa Italia in arrivo e poi le finali scudetto. Con quale stato d'animo il Nepi 2000 si prepara a questi eventi? "Con tanta voglia di fare piu' che di dire visto che poi nello sport contano soltanto i risultati. La Coppa Italia all'inizio non era un obiettivo dichiarato poi strada facendo siamo andati avanti e adesso ad Aosta vogliamo fare la nostra parte anche se non sarà facile. Poi per quanto riguarda le finali dei play off scudetto il nostro principale obiettivo sarà quello di ben figurare. il passaggio di un turno rappresenterebbe un traguardo storico visto che soltanto una volta è accaduto che una squadra promossa dalla A2 sia riuscita a battere una della A1".

Con quale avversaria vorresti giocarlo questo play off scudetto, primo turno? "Per una sorta di marcord contro la Roma ma in A1 la classifica è cortissima e potrebbe capitarci la Bnl, il Perugia o l' Arzignano, impossibile stabilirlo adesso".

In chiave di preparazione per questa fase finale della stagione quanto è stato importante aver vinto questo campionato di A2 con ben cinque turni di anticipo? "E' stato importante perchè adesso permetterà al tecnico e al preparatore atletico di potere lavorare al meglio in vista di questa fase finale".

Torniamo a Brescia, sabato scorso. Avete festeggiato? "Al suono della sirena ci sono state manifestazione di grande entusiasmo tra di noi giocatori, tecnico, staff e dirigenti al seguito, in un clima un po' strano perchè di fatto ci siamo trovati soli in un Palasport da 2500 posti. E' stato tutto molto bello ma confido in una super festa da fare a Nepi e sarebbe bello poterla fare portando a "spasso" la Coppa Italia".

Già la Coppa Italia di A2, avversarie Cus Molise in semifinale e poi in caso di vittoria la vincente tra Aymavilles o Giemme. Sensazioni? "Ripeto che non sarà semplice perchè sono gare secche, 40 minuti da giocare al massimo e nei quali puo' accadere di tutto. Della nostra avversaria della semifinale, il Cus Molise non conosco un granchè ma sicuramente torveremo una squadra preparata e determinata".

Torniamo a due anni fa, sei stato felice della scelta di scendere di categoria e di credere sino in fondo nel progetto Nepi 2000? "Sono stato felicissimo e sempre convinto, sono arrivato a Nepi per salire in A1 e abbiamo centrato l'impresa, adesso in A1 vorrò continuare ad onorare questa maglia cercando di dare sempre ilmeglio di me stesso come ho cercato di fare appena arrivato qui a Nepi".

Cosa cambia tra A1 e A2? "La velocità, in A1 ogni squadra ha quattro, cinque stranieri che sono autentici fenomeni, le cavalcate trionfali faremo bene a scordarcele e ci sarà da soffrire e molto".

La tua favorita alla vittoria dello scudetto 2003/2004? "Io dico il Montesilvano anche per l'amicia che mi lega a molti dei loro giocatori, dietro Montesilvano metterei la Roma ed il Prato".

Una parola per i tifosi del Nepi 2000? "Sempre fantastici, in particolare coloro e mi riferisco a quei 10 matti che quando hanno potuto ci hanno seguiti anche in trasferta come a Cesena, Prato, Ascoli, Terni, con striscioni e bandiere facendoci sempre sentire il loro affetto e il loro grande amore verso il Nepi 2000".

Adesso per la conclusione della A2 si rischia di calare di concentrazione nelle prossime cinque gare, arriveranno richieste da parte di avversarie in corsa per i play off o per evitare i play out affinchè concediate a loro qualche chance in piu', cosa ne pensi? "Che sino all'ultimo scenderemo sempre in campo per vincere sarà ovvio che il mister farà delle sclete accurate, concederà un po' di riposo a chi è piu' stanco, non rischierà chi non sta bene fisicamente ma nessun regalo di ogni genere anche perchè è una questione di rispetto nei confronti di noi stessi e di tutte le altre avversarie già affrontate che poi ci possa essere un piccolo calo di concentrazione questo ritengo che sia inevitabile"

Per concludere Planas cosa ti attende in questo 2004 con la maglia della Nazionale argentina con la quale giochi da ben 9 anni: "A metà giugno il torneo internazionale in Malesia già vinto lo scorso anno e nel quale cercheremo di ripeterci e poi a novembre in Cina si giocherà il Mondiale, alle soglie dei 29 anni puo' darsi pure che sia il mio ultimo mondiale e anche in quella manifestazione sarebbe bello essersi protagonisti sino in fondo.

 

 

 

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