Nel periodo immediatamente successivo, conobbe un’incredibile fioritura artistica, tanto da venire oggi considerato un’autentica isola d’arte trecentesca nel cuore della Calabria.

        L’obiettivo principale del visitatore è la Chiesa di S. Maria della Consolazione e dell’omonimo museo, rifatto nel 1336, rappresenta un significativo esempio di architettura Gotico-Angioina; il portale presenta un arco ogivale sovrastante un arco ribassato, forse opera di artisti Senesi di eccezionale bellezza. Di grande effetto è il Rosone composto da sedici colonnine che sorreggono archi trilobi e il Campanile, opera di artisti Calabresi del secolo XIV.

        Ubicato presso l’antico convento dei Domenicani nel quale studiò Tommaso Campanella, si trova il museo da S. Maria della Consolazione.

        Degni di visita anche la Chiesa di S. Giacomo del XII secolo, il castello dei Sanseverino del XV-XVII secolo ed il seicentesco convento dei Minimi che ospita il Municipio, e la Torre Pallotta, edificata intorno al 1050.