La geologia

 

   (Disegno di Antonio Barranca)

 

 

L’età geologica della Sardegna risale ad almeno 570 milioni di anni, poiché sono stati accertati orizzonti stratigrafici relativi a tutti i periodi del Cambriano inferiore.

Un’altra  considerazione riguarda  la posizione geografica assunta dall’isola:  essa è orientata secondo la direttrice  N-S  comune alla Corsica, mentre la penisola italiana segue una direttrice NW-SE.

Tale discordanza deriverebbe dal fatto che  il massiccio sardo - corso  faceva parte, al momento della sua formazione , dell’attuale penisola franco - spagnola, dalla quale si sarebbe staccato circa 30 milioni di anni fa (nell’Oligocene ) e dalla quale si sarebbe allontanato, traslando e ruotando verso Est, durante oltre 10 milioni di anni..

D’altronde  si è accertato che la Sardegna presenta maggiori affinità con la Spagna e con la Provenza che con l’Italia: i fossili del Cambriano (trilobiti) sono presenti nei primi due territori così come nell’iglesiente.

 

-          Formazione di Gonnesa: è divisa in tre membri : dolomia rigata, dolomia grigia, calcare ceroide.

      Segna l’inizio della sedimentazione carbonatica.

-          Formazione di Cabitza: chiude  la serie cambrica ed è costituita da un membro di calcare

      nodulare e da un membro di argilloscisti.

Successione paleozoica del Sulcis Iglesiente

 

L’area del Buoncammino  è costituita da terreni appartenenti al Cambriano inferiore e medio, perché le rocce affioranti sono arenarie e dolomie del tipo della formazione di Nebida.

 

Carta idrogeologica dell’Iglesiente (a cura di P.M. Salvatore Zurru)

 

Stratificazione dell’Iglesiente (a cura di P.M. Salvatore Zurru)