Possiamo affermare, data la nostra seppur breve esperienza di volontari
del pronto soccorso, che associarsi non significa solamente mettere insieme
un imprecisato numero di persone motivate a dispensare solidarietà
al prossimo, ma costituisce un impegno consapevole, costante, continuo,
un impegno che ha le sue regole, la sua etica, le sue ferree leggi. Non
ci si alza un giorno dal letto, svegliati dall'aroma di un buon caffè,
colti da un impeto di buonumore, pensando "oggi faccio il volontario"
fare il volontario deve essere anzitutto una vocazione per poi modellarsi,
attraverso la prima motivazione, come dovere civico da cui la società
non può prescindere, una sorta "di dovere di vocazione"
insomma, che formi persone in grado di dare un reale contributo al prossimo,
di trasmettergli quel conforto che non può venire da nessun'altra
parte.
IL PRESIDENTE ANGELO MULLANU
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