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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

Vai agli Events del secondo semestre 2009

Vai agli Events del primo semestre 2009

Vai agli Events del secondo semestre 2008

Vai agli Events del primo semestre 2008

Vai agli Events del secondo semestre 2007

Vai agli Events del primo semestre 2007

Vai agli Events del secondo semestre 2006

Vai agli Events del primo semestre 2006 

Vai agli Events del secondo semestre 2005 

 

Vai agli Events del primo semestre 2005

Vai agli "Events" del secondo semestre 2004 

Vai agli "Events" del primo semestre 2004

Vai agli "Events" del 2003

 

       



 




 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
15.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 15/11/2009



> Due sale al Metropolitan Museum? 10 milioni di dollari, grazie...
> Performance della Biennale! A Venezia in maggio il primo Festival Internazionale
> Berruti... ti mette le ali! Sulla cover del nuovo album di Lucio Dalla
> Vento in poppa alle aste newyorkesi, Warhol quadruplica a oltre 40 milioni di dollari
> Vulcanico Hangar Bicocca, a Milano arriva Cameron Jamie con live musicale di Keiji Haino
> Mini Design Award, ecco tutti i vincitori per il 2009
> Nuovo spazio a Torino, per fare più... Luce sulla pittura


 

notizie del 15/11/2009



IL CENTENARIO FUTURISTA? FELICEMENTE SCOMBINATO...
[di matteo innocenti] L'Italia? È giovanissima, ma la storia della sua cultura è decrepita. Capace però di produrre scintille innovative davvero sorprendenti. Parola di Giovanni Lista, che a Firenze ha curato una grande mostra sulla fotografia nel Futurismo, di cui è uno fra i massimi studiosi contemporanei. E dalla Francia, dove risiede, propone il suo sguardo sullo stato degli studi futuristi e sul centenario... [leggi]


 

 

14.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 14/11/2009



> Consiglio Italiano del Design al lavoro, tre le priorità fra 2010 e 2011
> MoonboW, nuovo network di idee e servizi per la Napoli contemporanea
> Art spider: Tate Britain donna. Dia Center go to Manhattan. Munch di nuovo a ruba.
> Danza in Museo, nel veronese le acrobatiche evoluzioni della compagnia Il Posto
> Man Ray Award, il Jewish Museum di New York incorona Cindy Sherman
> Premio Internazionale di Grafica Do Forni, a Venezia vince Valerio Adami

 

 

13.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 13/11/2009



> Baci elettrici, con Dennis Oppenheim cresce il Parco della Scultura di Catanzaro
> De Carlo. No, Continua. Giocate alla "gallery power list" di Exibart
> Torino ancora protagonista, nuove opere per il Museo d'Arte Urbana
> Abo primattore, Chiara Clemente alla regia. Ecco il Joker di Adrian Tranquilli...
> Rivoli, stretta finale sul nuovo direttore. Le consultazioni allargate di Giovanni Minoli
> "Il cavallo non è mio". William Kentridge in Lecture/Performance a Napoli
> Archivio Giorgio Vasari in vendita? "Patrimonio inamovibile", rassicura Bondi


 

notizie del 13/11/2009



fino al 31.I.2010
Civica 1989-2009
Trento, Fondazione Galleria Civica

[di antonella palladino] Quattro diverse sedi per celebrare il ventesimo compleanno della Civica di Trento. Gli invitati? Tutti i più grandi nomi del Novecento. Una rinascita per rendersi immortali... [leggi]

fino al 21.II.2010
Corpo, automi, robot
Lugano, Villa Ciani e Museo d'Arte

[di Stefano Castelli] L'innesto della tecnologia sul corpo umano, dall'antica Grecia all'arte di oggi. Il sogno di un uomo artificiale, fra utopie e pessimismi. In una mostra scientifica e ludica... [leggi]

fino al 28.XI.2009
Petr Belyi
Milano, Galleria Pack

[di nicola cecchelli] Dalla Russia con rumore. O forse, paradossalmente, con silenzio. Petr Belyi da sociologo a poeta della babelica modernità. Fra stelle esplose e bandiere fuse, sino a una monumentale nota illeggibile... [leggi]

didattica_interviste
Meta-progetto meranese

[di gisella vismara] Ancora proposte dal nord. A Merano c'è un'interessante realtà educativa a metà strada fra arte e teatro. Nazario Zambaldi racconta la sua attività di artista-educatore alla ricerca di una "mediazione creativa"... [leggi]

fino al 20.XI.2009
Lucia Leuci
Milano, Torri & Geminian

[di guia cortassa] Il mondo è degli oggetti e di chi li definisce. Nell'epoca in cui bruciare un Wonderbra è antiecologico e costoso, Lucia Leuci presenta la sua Enciclopedia della Fanciulla 2.0. Contro bruttezza e mal costume... [leggi]

fino al 31.XII.2009
Érik Samakh
Borgo Valsugana (tn), Malga Costa

[di gabriele salvaterra] Percorsi d'arte e natura in alta quota. Dove la forza generatrice dell'acqua trasforma gli spazi. E un'antica malga può diventare un luogo di contemplazione e raccoglimento... [leggi]

fino al 27.XI.2009
Spazi di confine / Spazi di conflitto
Milano, Galleria Borgogna

[di guia cortassa] Un progetto che nasce dalla riflessione sulla città di Milano. E da un'idea concreta ci si sposta immediatamente in una sfera intima ed emozionale. Quattro artisti per infrangere scontri e frontiere... [leggi]


 

 

12.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 12/11/2009



> Ottimi propositi dalla conferenza per l'inaugurazione del Maxxi. Ma dopo?
> Se il performer incontra il mistico... Vascellari in concerto con l'industrial Z'EV
> Ordway Prize, in corsa per i 100mila dollari anche Tania Bruguera e Hou Hanru
> Obbiettivi sulla Toscana, ecco il quinto Lucca Digital Photo Fest
> Dove va la videoarte? Tappa genovese per il concorso internazionale
> Nicolas Poussin torna a Roma. Per un convegno all'Accademia di Francia...
> Architettura o architetture? La risposta a Roma, al convegno dell'IAA...


 

notizie del 12/11/2009



INFIN GIUNSE
[di Marco Enrico Giacomelli] Un po' per l'atavica abitudine italiana all'incompiuto o, per ben che vada, al ritardo. Un po' per la contingenza della crisi globale. Qualcuno s'era domandato se le innumerevoli pre-inaugurazioni del romano Maxxi sarebbero finite. E invece l'ora è giunta. Per vedere finalmente aperto il museo di Zaha Hadid. Appuntamento immancabile sabato e domenica... [leggi]

fino al 7.II.2010
Michelangelo
Roma, Musei Capitolini

[di alessio crisantemi] Michelangelo, Roma e l'architettura. Un trittico di pura meraviglia, che risplende nei luoghi dove l'artista toscano ha lasciato un segno indelebile del suo genio. In cima al Campidoglio... [leggi]

fino al 24.I.2010
Damien Hirst
London, The Wallace Collection

[di silvia colaiacomo] Venticinque nuovi quadri di Damien Hirst, in mostra nella prestigiosa cornice della Wallace Collection. Ritorno alla pratica solitaria della pittura e tributo alla storia dell'arte. Da antologia... [leggi]

L'ALTRA BERLINO

[di eugenia bertelè] di eugenia bertelè

Cadeva il muro di Berlino, vent'anni fa. E con esso una contrapposizione decennale fra territori, ideologie, stili di vita. Una serie di manifestazioni, anche in Italia, hanno ricordato quest'evento capitale per l'Europa e per il mondo intero. Ma l'insicurezza non è caduta insieme al muro... [leggi]

fino al 5.XII.2009
Peter Schuyff
Trento, Studio d'Arte Raffaelli

[di gabriele salvaterra] Il passato è la base su cui si costruisce il futuro. Letteralmente. Perché dall'oggetto trovato si arriva all'agire attivo. Ecco gli esiti più recenti dell'overpainted painting... [leggi]

pre[ss]view_editori
MAMbo in stampa

[di Marco Enrico Giacomelli] Molte cose sono cambiate da quando Maraniello ha assunto la direzione del MAMbo. Nuovi spazi, un bar/ristorante degno di questo nome, una programmazione vivace. Mancava solo il comparto editoriale. Ce lo racconta Francesca Rebecchi... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Benjamin Valenza
Milano, Fluxia

[di simone frangi] Secondo evento per la filofrancese Fluxia e prima personale italiana per Valenza. Condensato in pochi metri quadri, un percorso artistico poliforme. Che riflette sul deficit strutturale della comunicazione... [leggi]

fino al 27.XI.2009
Nicola Gobbetto
Napoli, Galleria Fonti

[di giuseppe sedia] Scienza e superstizione, pianeti e tarocchi. Un viaggio minimalista nei secoli dei secoli. E il legno la fa da padrone. Nella seconda personale a Napoli dell'artista milanese... [leggi]

fino al 22.XI.2009
Francesco Insinga
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

[di Cristina Petrelli] Un'immagine onirica affiora dal profondo d'una memoria ancestrale. Il presente si annulla e il tempo scorre in modo anomalo. In un continuo rincorrersi e incontrarsi che amplifica il senso delle cose... [leggi]


 

TWISTER VISITING ARTISTS

Questa attività ha origine e supporta la mostra-progetto TWISTER, nata dalla volontà della Regione Lombardia di collegare e valorizzare la ricerca dei dieci più importanti musei d'arte contemporanea della regione, per un piano di diffusione dell'arte contemporanea sul territorio attraverso la realizzazione di interventi site specific. In accordo con questa missione, è stato pensato il progetto Twister visiting artists: una proposta di formazione rivolta ai giovani artisti, volta a supportare la rete regionale sfruttando questa importante occasione di visibilità attraverso un momento di alto valore formativo e culturale. Partecipano infatti al progetto tutti i musei che hanno aderito a TWISTER i quali spenderanno nel progetto la collaborazione del personale scientifico o di ciascuna sezione didattica.

La modalità attraverso cui questo progetto prende forma è legata alla conduzione di riflessioni partecipate, lezioni, inchieste, videoriprese sulla realtà lombarda contemporanea per poi invitare i giovani artisti a sviluppare le tematiche delle opere di Twister con il proprio contributo, attraverso la discussione delle criticità proposte dalla mostra e la produzione di lavori autonomi.

Gli artisti sono stati selezionati dal progetto ARTHUB, nato nel 2009, archivio e osservatorio sulla giovane scena creativa contemporanea promosso dall'associazione freeUndo, parte no profit del network UnDo.Net. Il progetto ARTHUB intende infatti valorizzare gli artisti che operano nella video e sound art, promuovendone la produzione, ed agevolando delle opere -attraverso un archivio on line e stages - ma sopratutto attivando sinergie e collaborazioni con enti ed istituzioni quali i musei, con l'obiettivo mirato di partecipare a progetti didattici e a esperienze e workshop di formazione di alto livello.

I giovani artisti saranno accompagnati in visita alle opere, ospitati nelle sedi della mostre, accolti dai musei coinvolti, assistiti in tutto il percorso dal Dipartimento Educativo della GAM di Gallarate, nelle persone di Francesca Marianna Consonni, Alessandro Castiglioni e Lorena Giuranna e dai tutor di UNDO.net.

TWISTER è un progetto internazionale realizzato e promosso da dieci realtà museali ed espositive della Lombardia e da Regione Lombardia - Assessorato Culture, Identità e Autonomie, con il contributo della Fondazione Cariplo, per la produzione e l'acquisizione di dieci interventi artistici site specific/site related e di un intervento artistico di rete. Gli interventi, ideati ad hoc, si riferiscono alla storia e all'identità del singolo museo/ente e si relazionano con il tessuto urbano e il territorio ad esso circostante.
Dieci gli artisti vincitori, selezionati attraverso un concorso pubblico ad invito, che vedono ora accolte le loro opere nelle collezioni permanenti dei dieci enti coinvolti. Ad esse si affianca l'intervento artistico in rete, che tende a mostrare nello stesso tempo le specificità di ogni luogo e la coesione del progetto TWISTER.

Intervento artistico site specific/site related
MARIO AIRÒ, Loto - Fondazione Stelline, Milano (MI)
MASSIMO BARTOLINI, Un paesaggio da lontano - GAM Civica Galleria d'Arte Moderna, Gallarate (VA)
CARLO BERNARDINI, Codice spaziale - MAM-Museo d'Arte Moderna, Gazoldo degli Ippoliti (MN)
LORIS CECCHINI, Untitled - Galleria del Premio Suzzara, Suzzara (MN)
MADAME DUPLOK, Per grazia ricevuta - Museo Civico Floriano Bodini, Gemonio (VA)
CHIARA DYNYS, Dietro di sé - FAI - Villa e Collezione Panza, Varese (VA)
LARA FAVARETTO, Monumento momentaneo - GAMeC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (BG)
MAIK e DIRK LÖBBERT, Welcome - Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Gallarate (VA)
MARZIA MIGLIORA, Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia -Museo del Novecento, Milano (MI),
OTTONELLA MOCELLIN e NICOLA PELLEGRINI, Forse possiamo anche fare una mappa per perdersi - Museo d'arte contemporanea, Lissone (MB)

Intervento artistico di rete Dieci videoinstallazioni site specific compongono Dreams & Dramas il progetto in rete di Ofri Cnaani - artista israeliana che vive e lavora a New York - coinvolgendo i dieci musei ed enti mostrando sia le loro specificità, sia la coesione del progetto TWISTER. Gli interventi, brevi, poetici e integrati nell'architettura, sono progettati per gli spazi di transizione e proiettati su vetrate: nuove percezioni fisiche e psicologiche di spazi noti, per ripensare ai loro contesti fisici, storici e sociali.


 


TWISTER. Rete Musei Lombardia per l'Arte Contemporanea
3 ottobre 2009 - 31 gennaio 2010
Tutte le sedi museali coinvolte
Tel. 02 45462431 Fondazione Stelline - 0331 783630 Premio Gallarate - 0331 791266 GAM Gallarate
info@artecontemporanealombardia.it
www.twisterartecontemporanea.com

Ufficio Stampa TWISTER. Rete musei Lombardia per l'Arte Contemporanea:
Lucia Crespi, tel. 02 89415532 - 02 89401645, lucia@luciacrespi.it


 

MEDITERRANEO

inaugurazione giovedì 12 novembre | ore 18.30 | a cura di anty pansera e patrizia scarzella | biblioteca di santa maria incoronata | milano


La Biblioteca di Santa Maria Incoronata, di corso Garibaldi 116, a Milano, ospita dal 12 al 22 NOVEMBRE 2009, la mostra "MEDITERRANEO" (Junk Collection) di Marillina Fortuna. Il percorso espositivo, si snoda attraverso la presentazione di opere bidimensionali, sculture e installazioni che rendono omaggio al tema del mare. E' dal mare che l'artista riceve la materia prima con cui costruisce le sue opere: oggetti e frammenti in legno, plastica, metallo che sono i rifiuti che l'uomo abbandona e il mare riconsegna, " " ri-naturalizzati ". Ogni pezzo ha una storia, un'origine e un trascorso a sé che muta e diventa altro, in un puzzle sempre diverso.

Le opere 'materiche' di Marillina Fortuna sono articolate storie marine (Junk Fish), nature morte floreali (Junk Flowers), composizioni tridimensionali (Junk Bodies), ritratti (Junk Faces), paesaggi (Junk Lands).

Stupiscono per forza cromatica e carica espressiva. Sono godibilissimi specchi rivelatori delle espressioni della mente e dei contenuti del cuore. Un lavoro lieve, quello proposto dall'artista che non ostenta né la complessità di elaborazione né la problematica a cui fa riferimento. Se tracce di denuncia emergono, sono sempre mediate dal gioco e dall'ironia del linguaggio.

"MEDITERRANEO" testimonia l'attenzione dell'artista per la natura, in particolare per il mare. Fonte inesauribile di vita, con l'unicità dei suoi colori e della sua luce, il mare è protagonista di un degrado forse non più lento che mostra in superficie e in profondità i suoi mali. Il mare che è stato quello delle grandi civiltà, dello scambio di merci e culture e che è oggi un grande bacino attorno al quale vive l'incapacità di condividere con saggezza il destino comune che accomuna gli uomini.


PRESENTAZIONE IN CATALOGO DI OMAR CALABRESE

Conferenza Stampa promossa da Italia Nostra il 16 novembre alle ore 18 Sala Oratorio
"La sfida della scienza del clima. Prospettive per l'area mediterranea" relatore Prof. Antonio Navarra

Con il patrocinio di ITALIA NOSTRA e il sostegno di REMEDIA



 


Marillina Fortuna
MEDITERRANEO
Junk Collection
BIBLIOTECA DI SANTA MARIA INCORONATA
Corso Garibaldi 116 / MILANO
12/22 Novembre 2009
Apertura: tutti i giorni 16,00 - 20,00 - sabato e domenica 11,00 - 20,00
www.marillinafortuna.it / info@marillinafortuna.it


 

 

11.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/11/2009



> Nuovi spazi espositivi e collezioni riallestite, cresce il Museo Magi'900
> Art spider: maratoneta Cocker. Primavera ad Art Dubai. Suicidio virtuale in rete.
> RearViewMirror, nuovo magazine dedicato alla fotografia documentaria
> 7.8.Novecento, per quattro giorni Modena capitale del design e del vintage
> Dalla Sabina alla Capitale, nuova sede per la galleria Rosso Cinabro
> Un pezzo di Roma a Milano. (Ri)apre con sede a Brera la Galleria Russo
> Quarta edizione a Milano per la fiera MINT, che approda al "Distretto Palestro"


 

notizie del 11/11/2009



FOLIGNO BLACK CUBE
[di Massimiliano Tonelli] Probabilmente è la novità museale più importante di questa seconda metà del 2009. L'apertura è attesa questo sabato. Italo Tomassoni ha tratteggiato per Exibart le linee del nuovo Ciac di Foligno. Un centro d'arte in due sedi, di cui una è un cubo nero nel cuore del centro storico... [leggi]

fino al 7.II.2010
Indagini di un cane
Torino, Fondazione Sandretto

[di stefano riba] Atto primo di Face, sinergia di cinque fondazioni per l'arte. Una collettiva che delinea la mission del progetto. Ossia, avvicinare il pubblico all'arte, promuovere le collezioni e "annusare" nuovi talenti... [leggi]

fino al 10.I.2010
Il piacere del collezionista
Merano (bz), Kunst Meran/o Art

[di gabriele salvaterra] Una sessantina di opere. Così il collezionismo privato e il patrimonio di un'azienda entrano in un'istituzione pubblica. Tra bilancio sociale e apertura alla collettività, un percorso vario e piacevole... [leggi]

fino al 2.XII.2009
Luca Francesconi
Napoli, Umberto Di Marino

[di carla rossetti] La vastità dei campi arati e i circoscritti spazi d'una galleria. La zappa e il pennello. Francesconi svela affinità tra categorie apparentemente lontane e rifonda la concezione di tempo. A cavallo delle fasi lunari... [leggi]

in fumo_recensioni
My name is Palmiro

[di matteo benedetti] Un anatroccolo con un nome importante. Ma con una vita tutt'altro che semplice. A partire da una fidanzata lontana. Il suo nome è Palmiro e il suo ideatore Sauro Ciantini. Che ora dà alle stampe un blocco di appunti... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Jari Silomäki
Milano, Galica

[di francesca mila nemni] La fotografia è soggettiva e racconta vicende personali e collettive. Se ogni cosa si confonde, la realtà ne risulta mistificata? Una mostra sullo sfasamento strutturale dello scatto... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Katja Loher
Salerno, Tiziana Di Caro

[di raffaella rossi] Acqua, terra, fuoco e aria. L'artista svizzera s'ispira ai quattro elementi per creare, attraverso il video assemblato a sculture e installazioni, un "pianeta" quasi utopico. Che interroga lo spettatore... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Domenico David
Milano, Antonio Battaglia

[di Carolina Lio] A basso voltaggio. Un mondo rivisto con una luce notturna soffusa. Che sollecita il bisogno di spiritualità e la voglia di mistero. In un orizzonte esteso verso una seconda creazione... [leggi]


 

MATERIA E SPAZIO

vernice per la stampa sabato 14 novembre | ore 12 | apertura al pubblico dal 15 novembre | fondazione puglisi cosentino - palazzo valle | catania


Per realizzare la più essenziale esposizione che sia mai stata dedicata al confronto tra i due titani dell'arte italiana del '900, si sono messe insieme tre Fondazioni: quelle intitolate ai due artisti (la Fondazione Fontana di Milano e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello) e la Puglisi Cosentino che, con la curatela di Bruno Corà, propone ed organizza la grande mostra che sarà allestita appunto a Palazzo Valle, nel cuore storico di Catania.
Protagonista, dal 15 novembre 2009 al 14 marzo 2010, sarà il confronto tra opere sceltissime dei due interpreti dell'arte contemporanea a livello internazionale, artisti che, ognuno con specifiche invenzioni pittorico-plastiche, hanno segnato i gradi più avanzati della ricerca artistica negli ultimi sessant'anni, imprimendo alle arti visive una svolta di radicale mutamento.

L'evento ha la particolarità di proporre, vis a vis, i capolavori dei due maestri, opere attentamente selezionate per documentare un arco temporale che vede entrambi impegnati con vigore nell'affermazione delle due distinte poetiche: il primato della materia per Burri e la concezione spaziale per Fontana. Ambiti di ricerca che, anche dopo la scomparsa dei due protagonisti, continuano ad essere il terreno di ricerca di tutte le generazioni a loro successive: dagli artisti minimalisti e dell'arte povera sino ai protagonisti dell'arte dell'environment e della scultura en plein air.
A partire dalla condivisa volontà di sottolineare l'essenziale contributo fornito dall'arte dei due grandi maestri, si è proceduto all'individuazione dei nuclei più significativi della loro creazione.

Così, se per Burri la materia è stata di volta in volta 'presentata' nelle elaborazioni dei "Catrami", dei "Sacchi", delle "Plastiche", delle "Combustioni", dei "Ferri", dei "Cellotex", dei "Cretti", fino allo straordinario "Cretto di Gibellina" che trova proprio in Sicilia la sua dimensione a scala paesaggistica, per Fontana l'assidua definizione della spazialità avviene sotto il segno dei suoi "Concetti spaziali", siano essi le sculture del '47 o i "Buchi" e i "Tagli _ Attese" degli anni tra il '49 e il '58, oppure gli "Ambienti", le "Nature", i "Quanta" e i "Teatrini" e altre straordinarie creazioni in metallo o al neon che concludono la sua vicenda artistica.

La mostra (circa 100 le opere scelte da Bruno Corà) sarà allestita negli eleganti saloni di Palazzo Valle, capolavoro del barocco catanese. L'allestimento renderà possibile l'osservazione contestuale delle opere. Una sezione del percorso espositivo sarà dedicata alle grafiche e ai disegni dei due maestri, rendendo così possibile un approfondimento delle fasi preliminari e di studio dell'opera dei due maestri.

Importante anche il volume: oltre a documentare tutti i cicli di lavoro dei due artisti presenti nella mostra, conterrà un saggio del curatore, che porrà in luce sia le relazioni dei due maestri con le avanguardie storiche, sia l'influenza da loro esercitata sulle correnti artistiche successive. Apparati biobibliografici aggiornati delle singole personalità concluderanno la pubblicazione.

"Il nostro obiettivo, afferma Alfio Puglisi Cosentino, Presidente della Fondazione Puglisi Cosentino, è di approfondire la riflessione avviata con la mostra inaugurale di Palazzo Valle, mostra dedicata alle "Costanti del classico nell'arte del XX e XXI secolo", esposizione che ha goduto di un oggettivo, amplissimo consenso di critica e di pubblico. Forti di quella prima, importante esperienza, proponiamo il confronto ravvicinato tra due degli artisti italiani più internazionali del Novecento. Un confronto che sarà accompagnato da un intenso programma di iniziative che la Fondazione Puglisi Cosentino sta definendo per offrire al meglio, a siciliani e turisti, un evento di assoluto spessore"


 


BURRI E FONTANA. Materia e Spazio
Dal 15 novembre 2009 al- 14 marzo 2010
Fondazione Puglisi Cosentino - Palazzo Valle, via Vittorio Emanuele 122
Orario: dal martedì alla domenica 10-13.30; 16.00-19.30 il sabato sino alle 21.30; chiuso il lunedì; aperture straordinarie su prenotazione
Biglietti interi:8 euro, ridotti: 5 euro, scolaresche: 2,50 euro.

Mostra a cura di Bruno Corà, promossa dalla Fondazione Puglisi Cosentino in collaborazione con la Fondazione Fontana (Milano) e la Fondazione Burri (Città di Castello) e con il contributo di Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato Regionale BB. CC. AA e PI, Assessorato Regionale al Turismo, Sensi Contemporanei. Main Sponsor: Finsole Spa.Media Sponsor: Corriere della Sera. Catalogo edito da Silvana Editoriale a cura di Bruno Corà, Chiara Sarteanesi e Valeria Ernesti.

Per informazioni e prenotazioni:
Fondazione Puglisi Cosentino tel. + 39 095 7152228, + 39 095 7152118
info@fondazionepuglisicosentino.it
www.fondazionepuglisicosentino.it



 

 

10.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 10/11/2009



> In galleria? Ci ho fatto casa. Singolare progetto di Biagiotti Arte, a Firenze
> Da Artissima a Palazzo Grassi, Gelitin ancora sulla cresta dell'onda
> Il muro di Milano. Tanti VIP per la water-performance di Dario Milana...
> Biennale Architettura, sarà Luca Molinari il curatore del Padiglione Italia
> A 20 anni dalla scomparsa, grandi novità a Genova per il Premio Bruce Chatwin
> Alberto Veronesi a Cefalù, la Sicilia punta ancora sul politico Vip
> Pittura per la nuova galleria Modaarte Spazio Statuto. Succede a Milano


 

notizie del 10/11/2009



fino al 31.I.2010
Edward Hopper
Milano, Palazzo Reale

[di stefano mazzoni] Attese, malinconie e solitudini di una pittura avvolta nel silenzio. Una retrospettiva scrupolosa. Che, nonostante le assenze, ha il merito di far entrare lo spettatore nell'officina dell'immaginario hopperiano... [leggi]

fino al 24.I.2010
Fosco Maraini
Chivasso (to), Museo Clizia

[di manuela de leonardis] Il miramondo: un titolo giocoso per scoprire una geografia umana che va oltre le distanze spazio-temporali. Lo sguardo d'un antropologo, orientalista, scrittore e fotografo. Il viaggiatore per eccellenza... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Matteo Fato
Roma e Pescara, Cesare Manzo

[di luca arnaudo] Una mostra ambiziosa. Distribuita fra due sedi espositive e incentrata su chine che registrano il volo delle rondini. Come una sorta di sorprendente punteggiatura vivente... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Santasangre

[di chiara pirri] Dal corpo del performer al corpo dello spettatore. Santasangre a Romaeuropa, alla fonderia Novecento, presenta uno spettacolo-installazione sull'energia. Quella che porta al cambiamento di stato della materia... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Margherita Moscardini
Bologna, Studio G7

[di leonardo iuffrida] Trasformazione versus addizione. Un'artista pura e rigorosa tratta una galleria come un paesaggio. Per un intervento site specific che non vuole lasciar traccia. Ad alto tasso concettuale... [leggi]

fino al 13.XI.2009
Vlatka Horvat / Ana Prvacki
Milano, Artopia

[di Carolina Lio] L'arte come farmaco. Per guarire dall'insoddisfazione e dal senso di frammentarietà. L'arte come unguento magico. Come una danza armonica che rimette in equilibrio... [leggi]

fino al 17.XI.2009
Dino Pedriali
Torino, Paolo Tonin

[di daniele capra] Un pezzo di storia dell'arte e della cultura. Raccontata coi volti e le espressioni degli amici. Una narrazione in prima persona, che sottolinea quanto scattare una foto sia un gesto soggettivo... [leggi]


 

MINT, MILANO INTERNATIONAL ANTIQUES AND MODERN ART FAIR

12-15 novembre 2009 | giardini indro montanelli | milano


Il 12 novembre apre al pubblico la quarta edizione di MINT, mostra mercato d'arte antica, moderna e contemporanea, realizzata in collaborazione con Massimiliano Finazzer Flory, Assessore alla Cultura Comune di Milano, Maurizio Cadeo, Assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde Comune di Milano, Marco Voena, Presidente Fondazione MINT e organizzata da Roberto Casiraghi, Direttore MINT.

"Milano per scelta. Sempre di più questo sarà il nostro slogan - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Di più, una strategia per unire l'arte alla vita, la cultura ai luoghi. Così i giardini "Indro Montanelli" di via Palestro diventeranno un parco della cultura facendo interagire strutture scientifiche, artistiche, educative e d'intrattenimento".

"Mint quest'anno animerà uno dei parchi più belli di Milano, i giardini "Indro Montanelli", per un connubio di natura e arte di alto livello - ha detto l'assessore Maurizio Cadeo. Da sempre un particolare affetto mi lega a questa manifestazione internazionale: dalla sua prima volta a Milano il mio assessorato l'ha seguita dall'installazione alla chiusura, facilitando i numerosi passaggi burocratici. Accogliamo un evento che aumenta sicuramente il prestigio della nostra città".

La collocazione della mostra nella posizione ancora più centrale dei Giardini "Indro Montanelli", all'incrocio tra Corso Venezia e Via Palestro, intende sottolineare, secondo una felice intuizione dell'Assessore alla Cultura Finazzer Flory, l'importanza del polo museale civico esistente in questa zona la cui nuova denominazione è "Distretto Palestro". Qui il pubblico potrà visitare le istituzioni dedicate all'arte moderna e contemporanea - la Galleria d'Arte Moderna a Villa Reale, il PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, le Case Museo Boschi Di Stefano e Villa Necchi Campiglio - le esposizioni temporanee alla Permanente, allo Spazio Oberdan e nel ritrovato Palazzo Dugnani, proseguendo con il Museo del Cinema, sempre a Palazzo Dugnani, e la Biblioteca di Via Senato, sino alle sedi della ricerca scientifica come il Museo di Storia Naturale e il Planetario "Ulrico Hoepli.

MINT 2009, aperta sino al 15 novembre, è ospitata in una nuova tensostruttura - dal design candido e compatto all'esterno, arredata con gusto raffinato e attuale all'interno - e l'allestimento della mostra, ideato da Peter Bottazzi e realizzato da Carlo Alberto de Laugier, si sviluppa intorno ad un ampio corridoio centrale lungo oltre 100 metri, che crea un importante effetto prospettico accentuato da un gioco di portali, sia diritti che obliqui, che conferiscono un ritmo mosso alla visione d'insieme e sono variamente collegati da volumi adibiti a sedute e a box floreali dedicati alle diverse specie di orchidee. Gli spazi degli Espositori sono pensati come ambienti personalizzati dalle esigenze delle Gallerie e dalle caratteristiche delle opere esposte: tutti infatti sono diversi per dimensioni, colori e allestimento.

La filosofia a cui si ispira MINT 2009 - rassegna unica ed esclusiva dedicata all'arte antica, moderna contemporanea che nella qualità trova il suo punto di forza - è racchiusa nell' affascinante dialogo tra passato e presente attraverso dipinti, sculture, mobili, porcellane, argenti, gioielli, stampe, tappeti, libri, vetri, tessuti, design, fotografie presentati da 37 Gallerie italiane ed estere. Oggi più che mai si stanno attenuando i confini fra le diverse discipline e pratiche artistiche: sempre più spesso grandi antiquari propongono confronti fra capolavori del passato e creazioni d'arte moderna, influenti galleristi del contemporaneo lavorano con designer che, al pari degli artisti, propongono pezzi unici o in serie limitata. Una trasversalità che si rilette nel life style di coloro che sempre più ricercano un raffinato mix di linguaggi, epoche, e stili e che amano la ricerca di pezzi particolari, di altissima qualità, originalità ed eccezionalità: una concezione di vita che contamina tempi e spazi per fondere lusso ed essenzialità.

Le iniziative collaterali di MINT prendono avvio giovedì 12 novembre alle ore 18 con la presentazione del grande progetto espositivo Ritorno al barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli che si svolgerà a Napoli (12 dicembre 2009 - 11 aprile 2010) a cura del Professor Nicola Spinosa, alla presenza di Sandrina Bandera, Soprintendente per il Patrimonio Artistico di Milano e in collaborazione con gli Amici di Brera.

Quest'anno debutta la nuova iniziativa MINT Experience, promossa e realizzata in collaborazione con il Comune di Milano - Cultura e coordinata da Luca Violo, che presenta sette nuove installazioni, concepite dagli Espositori in modo originale e realizzate mettendo a confronto opere d'arte di epoche e stili diversi nell'ambito di suggestioni tematiche. Questi speciali appuntamenti sono allestiti nella Villa Reale e nel PAC, che fanno parte del "Distretto Palestro" all'interno del quale si svolge MINT.

Alle varie installazioni, veri e propri teatri dell'arte, che sono parte integrante del percorso di MINT, sono collegati i MINT Match, incontri con personaggi ed esperti del mondo dell'arte che si svolgono il 13 e 14 novembre alle ore 19 nella lounge della mostra.

MINT Experience costituisce la declinazione concreta della filosofia di MINT che punta sulla qualità delle opere d'arte piuttosto che sulla loro definizione secondo criteri stilistici e cronologici e costituisce un vero e proprio "evento nell'evento" a testimoniare una volta di più lo spirito della manifestazione e cioè confronto e dialogo tra antico e contemporaneo per moltiplicare il messaggio e le proposte degli Espositori in tutta la zona circostante, da percepire come un vero e proprio giardino dell'arte.

Una delle caratteristiche distintive di MINT è sempre stata la comunicazione e il tema guida di questa edizione è la maschera: il più antico simbolo artistico, raffigurato a partire dall'età preistorica nelle grotte francesi di Lascaux, che attraverso la pittura, la letteratura, la musica, il teatro è stata oggetto e soggetto di grandi capolavori. MINT 2009 vuole giocare con la maschera, che in questo caso svela l'arte e non la nasconde, divulgandola e avvicinandola a chi la desidera.

Il catalogo di MINT è realizzato in collaborazione con MF - Milano Finanza.

Sono partner di MINT 2009: BNL-Gruppo BNP Paribas, Roma; Fidanzia Sistemi, Bari; Alcantara, Milano; Io - Insurance Outfitter, Milano.


 


MINT
12-15 novembre 2009
Giardini "Indro Montanelli"
via Palestro, all'incrocio tra Corso Venezia e Via Palestro.
Orario: Ore 12,00 - 21,00
Ingresso:Intero 15 euro - Ridotto 10 euro
Organizzazione
Revolution srl,
Corso Re Umberto, 46bis 10128 - Torino / Tel 011 546284 Fax 011 5623094
Via dei Coronari, 44 - 00186 - Roma / Tel 06 69380709 Fax 06 69208012
mint@mintexhibition.it
www.mintexhibition.it
Ufficio Stampa
Alessandra Santerini, cell 335 68 53 767, alessandra.santerini@alice.it
Elena Casadoro, cell 334 86 02 488, elena.casadoro@gmail.com
Chiara Costa, cell. 331 700 1172, chiara.a.costa@gmail.com



 

TALENT PRIZE 2009

dal 30 ottobre al 15 novembre 2009 | mart. - dom. dalle 9 alle 18 | museo centrale montemartini | roma


Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata alle opere dei dieci finalisti del Talent prize 2009, curata da Nicoletta Zanella, al Museo Centrale Montemartini di Roma, in occasione della quale verrà distribuito gratuitamente il catalogo e il numero di InsideArt con le interviste agli artisti.

Ricordiamo che, oltre l'ingresso, è possibile usufruire gratuitamente della guida previa prenotazione per:

. gruppi o comitive di studenti delle scuole italiane, statali e non statali
. ai docenti ed agli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, appartenenti all'Unione Europea o a paesi extra Unione Europea in condizioni di reciprocità.
. ai docenti ed agli studenti delle accademie di belle arti o di corrispondenti istituti appartenenti all'Unione Europea o di paesi extra Unione Europea

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.centralemontemartini.org

La mostra è la tappa conclusiva del concorso per artisti under 39 Talent Prize dedicato ad artisti emergenti, ideato e organizzato dalla Guido Talarico Editore con il sostegno della Fondazione Roma, patrocinato dal Comune di Roma, dalla Sovrintendenza ai Beni culturali, con Musei in Comune e Zètema.

In mostra sono esposti i lavori di: David Casini, vincitore del concorso, Chiara Albertoni, Elisabetta Alazakri, Francesco Carone, Alessandro Dandini de Sylva, Andrea Galvani, Goldiechiari, Claudia Losi, Alessandro Piangiamore e Simone Tosca, finalisti.
Ai finalisti inoltre è stata riservata, oltre alla pubblicazione sulla rivista InsideArt, l'importante possibilità di prendere parte al Billboard Project, un'iniziativa volta a portare capillarmente sul territorio nazionale la nuova arte contemporanea attraverso l'uso dei grandi spazi pubblicitari (Billboard) in un progetto nascente con alcune amministrazioni comunali del territorio italiano.


Tutte le informazioni e le immagini delle opere su www.talentprize.it e www.insideart.eu


 


Mostra Talent Prize 2009 - Premio Arti Visive
Museo Centrale Montemartini
Via Ostiense 106 - Roma
dal 30 ottobre al 15 novembre 2009
orario visite: mart. - dom. dalle 9 alle 18
info: Centrale Montemartini 06.5748042 - Talent Prize 06.8080099


 

 

9.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 9/11/2009



> Code polemiche ad Artissima. Un libro sui galleristi fa arrabbiare i galleristi...
> Hangar, arrivo. Nuova sede a Milano per la galleria AMT | Torri & Geminian
> Prima donna alla Biennale Architettura. Sarà Kazuyo Sejima la direttrice 2010
> Haring, Basquiat, Warhol. A Padova tre film per una full immersion newyorkese...
> Cuba digitale, tappa milanese dell'evento ARTE+ 2009
> Invideo, a Milano lo sguardo femminile attraverso video e cinema
> Shigeru Ban a Torino. E la Fondazione Sandretto si butta anche sull'architettura...
> L'altro Sgarbi? È a teatro, in tournée in tutta Italia...


 

notizie del 9/11/2009



fino al 14.II.2010
Otto Hofmann
Genova, Palazzo Ducale

[di claudio cravero] Una retrospettiva per ricordare i novant'anni dalla nascita del Bauhaus. Dipinti, quaderni e disegni di un solo autore. Per ripercorrere influenze e clima di un milieu ben più ampio e complesso... [leggi]

fino al 28.XI.2009
Mark Lewis
Firenze, Museo Marino Marini

[di Daniela Cresti] Mentre ancora il Padiglione canadese alla Biennale ospita le sue opere, Lewis approda a Firenze. Per la seconda tappa italica della sua personale. Dopo Nuoro, ecco la Toscana... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Ann Craven
Milano, Conduits

[di emanuele beluffi] Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa. Un mezzo espressivo, la pittura. E un principio: la pittoricità ab limitum. Al di là della distinzione astratto/figurativo... [leggi]

libri_parole d'artista
Verso l'immateriale dell'arte
(o barra o, 2009)

[di Stefano Castelli] Da leggersi d'un fiato, più avvincente d'una raccolta di racconti. E utile per capire l'opera di Klein, gigante del Novecento. Conferenze, scritti, diari di viaggio, carteggi... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Emanuele Kabu
Milano, Rojo

[di gianluca levis] Lo scenario è quello lussureggiante d'una natura surreal-pop. Ove s'intrecciano le animazioni di un nuovo atlante zoognostico, le colature di uomini ammazzati/stilizzati e le parodie video-scultoree dei videogame beat 'em up... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Turi Simeti
Roma, Pino Casagrande

[di daniela trincia] Il bianco e il niente assoluti. Ovvero, il pieno raggiungimento della totale riduzione del segno. Queste le dominanti dello spazio. Raffinato esito di un'acuta attenzione ai dettagli... [leggi]

fino al 17.XI.2009
Robert Bosisio
Bolzano, Galleria Goethe

[di Claudio Cucco] La tecnica, il colore e la luce concorrono alla realizzazione di uno stato della pittura. Per catturare la visione del reale, nascosta dietro un limite. Una porta, una linea, una palpebra chiusa... [leggi]


 

IL MAXXI ESPONE IL MAXXI

sabato 14 e domenica 15 novembre 2009 | maxxi - museo nazionale delle arti del XXI secolo | roma


MAXXI VEDE LA LUCE. Prosegue il cammino del MAXXI, il museo nazionale delle arti del XXI secolo progettato da Zaha Hadid, verso l'apertura definitiva nella primavera 2010.
E prosegue con una nuova, importante tappa del progetto MAXXI VEDE LA LUCE, la serie di eventi pre-inaugurazione aperta lo scorso 3 ottobre con l'installazione di Tobias Rehberger, Leone d'oro alla Biennale di Venezia (visibile fino al 10 gennaio 2010).

Sabato 14 e domenica 15 novembre l'appuntamento più atteso: l'apertura straordinaria in anteprima del MAXXI, prima ancora che le opere vengano esposte, e la possibilità di visitare, dalle 10 alle 13, gli spazi ideati dall'architetto Zaha Hadid. Per accedere al museo è necessaria la prenotazione (Servizio Educativo MAXXI: edumaxxi@darc.beniculturali.it), attiva dal 1° novembre 2009.

Sempre negli stessi giorni (sabato 14 alle ore 21 e domenica 15 alle 16 e alle 21) il MAXXI accoglierà un'installazione coreografica creata ad hoc da Sasha Waltz, star internazionale della danza contemporanea. Si tratta di un omaggio alle linee fluide e dinamiche di Zaha Hadid, che si animeranno nei movimenti e nei corpi di un gruppo di danzatori e musicisti. La produzione è della Fondazione MAXXI presieduta da Pio Baldi e di Sasha Waltz & Guests; il progetto e l'organizzazione di Fondazione Romaeuropa, diretta da Fabrizio Grifasi.

Dice Pio Baldi: "L'edificio di Zaha Hadid è talmente straordinario, che abbiamo deciso di inaugurarlo due volte: la prima, vuoto come non sarà mai più, animato dall'installazione coreografica di Sasha Waltz. La seconda, nella primavera del 2010, con le opere d'arte che dialogheranno - a volte armoniosamente, a volte per contrasto - con le forme estreme dell'architetto Hadid".

MAXXI: UN CAMPUS PER LA CULTURA
Il MAXXI è il primo museo pubblico nazionale dedicato alla creatività contemporanea. E' un'istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali che sarà gestita dalla Fondazione MAXXI presieduta dall'architetto Pio Baldi, il dirigente del MiBAC che ha seguito il progetto in ogni sua fase.
Il complesso ospita due istituzioni: MAXXI Arte, diretto da Anna Mattirolo e MAXXI Architettura, diretto da Margherita Guccione. Ad oggi, fanno parte della collezione del MAXXI Arte oltre 350 opere, tra cui quelle di Boetti, Clemente, Kapoor, Kentridge, Merz, Penone, Pintaldi, Richter, Warhol e molti altri di altrettanto rilievo. Il MAXXI Architettura, con oltre 75mila documenti, comprende gli archivi dei disegni di Carlo Scarpa, Aldo Rossi, Pierluigi Nervi ed altri, oltre ai progetti di autori contemporanei come Toyo Ito, Italo Rota e Giancarlo De Carlo, e alle collezioni di fotografia dei progetti atlante italiano e cantiere d'autore.
Pensato come vero proprio campus delle arti e della cultura, pluridisciplinare e polifunzionale, il MAXXI crea per la città un luogo urbano fruibile da tutti. Nei suoi circa 27mila mq, il MAXXI comprende - oltre i due musei - auditorium, biblioteca e mediateca, bookshop, caffetteria e ristorante, spazi per esposizioni temporanee e spazi all'aperto, per eventi dal vivo e attività commerciali, laboratori, luoghi per lo studio e lo svago.
Il MAXXI, aperto alla città e al mondo, si propone come punto di riferimento per le istituzioni pubbliche e private in Italia e all'estero, così come per gli artisti, gli architetti e il pubblico più vasto.

SASHA WALTZ & GUESTS / DIALOGE 09 - MAXXI
Dialoge 09-MAXXI. L'installazione coreografica della tedesca Sasha Waltz, sarà al centro dell'apertura straordinaria il 14 e 15 novembre del MAXXI.
Con Dialoge 09-MAXXI la coreografa si è lasciata afferrare dall'idea di mettere a confronto il suo lavoro sul corpo con uno spazio architettonico, e la sua ricerca - raccontare storie attraverso i corpi dei danzatori - prosegue ora per il MAXXI di Zaha Hadid, partendo dall'assunto che ogni costruzione è unica ed è caratterizzata da un peculiare uso dello spazio, così come ogni performance è unica e lo è anche nel tempo poiché avviene solo in quel momento.
L'idea è di non realizzare una performance per un palcoscenico, con un unico punto di vista, ma di costruire una vera installazione di corpi che il pubblico potrà osservare camminando attraverso le varie "stazioni" organizzate lungo tutto il Museo, come se seguisse il percorso di una mostra; il pubblico sarà completamente libero di scoprire gli spazi autonomamente scegliendo il "proprio" percorso e decidendo a quale scena dedicare più tempo.
In Dialoge 09-MAXXI, infine, la combinazione di musica, spazio e corpi creerà la tensione, l'intensità specifica della performance, e la musica dal vivo farà anche da guida per il pubblico.


 


Maxxi vede la luce
sabato 14 e domenica 15 novembre 2009
MAXXI - museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni 4a, Roma
per ulteriori informazioni
www.maxxi.beniculturali.it
per le visite al museo (prenotazione obbligatoria)
edumaxxi@darc.beniculturali.it
info e biglietteria Sasha Waltz
Fondazione Romaeuropa +39 06.45.55.30.50 www.romaeuropa.net



 

SUD-EST

dall'11 novembre | ideata e curata da tanja solci | palazzo della ragione | milano


Steve McCurry (Philadelphia, 1950), uno dei grandi maestri della fotografia del nostro secolo, giunge a Palazzo della Ragione, nel cuore di Milano, dall'11 novembre 2009 al 31 gennaio 2010, con una mostra unica nel suo genere, dedicata ai 30 anni più intensi della sua carriera.
La mostra - promossa dal Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale e Civita, ideata e curata da Tanja Solci - propone un'eccezionale raccolta di quasi 200 scatti che accompagnano il visitatore in un racconto, che si snoda in un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l'identità di paesi come l'Afghanistan, l'India, il Tibet, la Birmania, colti attraverso l'obiettivo di uno dei maestri del fotogiornalismo, premiato già due volte con il World Press Photo Awards, il premio Nobel della fotografia.
Nata e pensata per Milano, da un team interamente milanese, la mostra è la narrazione del viaggio silenzioso che Steve McCurry ha più volte intrapreso nel Sud e nell'Est del mondo - da qui il titolo - dove si è trasformato in osservatore per renderci testimoni di luoghi che sembrano non incrociare il nostro sguardo.

"La sequenza di immagini presentata nella mostra SUD-EST - afferma Steve McCurry - evoca l'ampio mosaico dell'esperienza umana e i miei incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce. Ho voluto trasmettere al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità".
"Con questa prima grande personale di Steve McCurry abbiamo voluto offrire uno schermo per una storia, una scena per un racconto per accogliere gli sguardi e i volti di una trentennale carriera d'artista votata alla bellezza e all'impegno - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Attraverso un viaggio reale e uno simbolico possiamo cogliere negli scatti profondi, drammatici, ma anche liberatori e intrisi di sorrisi e silenzi, lo specchio dell'anima sia di un'infanzia rubata, sia di quella poetica tragicità che ha accompagnato la storia dei popoli che vivono a Sud-Est. Un invito a riflettere sull'Altro, sul senso di appartenenza, identità e accoglienza fra le culture e le civiltà. Continua così a Palazzo della Ragione un affascinante percorso incentrato sull'arte della fotografia".
"Ho voluto mettere in scena l'anima di un grande artista - dichiara Tanja Solci - che nel suo percorso creativo e professionale ha avuto la straordinaria capacità di entrare ed uscire dalla tragedia della guerra, uno scatto diventa simbolo di un momento storico, un ritratto acquista la forza di un'icona sacra. E se per un istante fossero i protagonisti di queste immagini a guardare noi?"
Le 200 fotografie rompono il tradizionale rapporto frontale con il visitatore. Il suggestivo allestimento di Peter Bottazzi propone metaforici rami di alberi in un'installazione appositamente pensata per Palazzo della Ragione. Uno spazio unico nel centro di Milano, sede del Comune dedicata alle mostre fotografiche. Ragazze afgane, monaci, bambini tibetani si animano in una fitta foresta dove tutto è sospeso. Si potrà camminare e immergersi nel mondo del fotografo americano fino a quasi a sentire i rumori e gli odori del luoghi rappresentati. Si diventa scorci di realtà, mescolandosi alla bellezza del racconto fotografico e del mondo incontrato da McCurry.

L'esposizione si avvale della preziosa partecipazione di Arnoldo Mosca Mondadori per l'elaborazione dei contenuti, di Stefano Senardi che ha seguito la costruzione della mostra fin dalla sua origine, Roberto Da Pozzo per la progettazione grafica e di Biba Giacchetti che con la sua agenzia SudEst57 segue le relazioni del fotografo in Italia. Sud-Est, il titolo della mostra è un omaggio allo stretto legame che McCurry ha con questa parte del mondo e con la sua agenzia italiana.


 


STEVE McCURRY. SUD-EST
Dall' 11 novembre 2009 al 31 gennaio 2010
Milano, Palazzo della Ragione, piazza Mercanti 1
Orari: Da martedì a domenica h 9.30 - 19.30. Giovedì h 9.30 - 22.30. Lunedì h 14.30 - 19.30 La biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti: € 8,00 intero - € 6,50 ridotto under 18 e over 65, gruppi di minimo 15 - massimo 25 persone, titolari di coupon e convenzioni. € 3,00 ridotto speciale scuole Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti, disabili e accompagnatore
INFO: www.stevemcurrymilano.it
tel. 02.43353522
servizi@civita.it

Una produzione: Palazzo Reale - Civita
Comitato scientifico: Biba Giacchetti, Arnoldo Mosca Mondadori, Stefano Senardi
Ufficio Stampa: CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438
fax 02.4813841 - press@clponline.it
Ufficio Stampa Comune di Milano:
Francesca Cassani e Martina Liut
tel. 02.88456796

 

 

8.11.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 8/11/2009



> Da Torino: l'ultima parola su Artissima? Spetta a un tassista...
> Musei di architettura, a Roma il Maxxi apre il dibattito
> Atelier Bovisa, dopo Cucchi spazio a Sandro Chia
> Marzia Migliora: sono innocente, sul Premio Cairo la colpa è del curatore
> Da Torino: mesta e piovosa la notte in giro per le gallerie
> Da Torino: benissimo il teatro, ma che non faccia concorrenza alla fiera!
> Da Torino: anche il FRAC fa la spesa (150mila euro) ad Artissima
> Da Torino: Premio Guido Carbone, vincono Norma Mangione e la Galleria Lüttgenmeijer di Berlino


 

notizie del 8/11/2009



DAL MIELE ALLE CENERI
[di Christian Caliandro] In settimana è morto l'antropologo più celebre d'Europa e forse del mondo. Ha scritto una manciata di libri fondamentali, dai Tristi tropici all'Antropologia strutturale. Non gli piaceva affatto viaggiare e aveva parole dure per il turismo. Un altro grande del Novecento se n'è andato... [leggi]


 

 

7.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 7/11/2009



> Da Torino: per Rivoli e GAM le acquisizioni ad Artissima della Fondazione CRT
> Da Torino: Premio Pinacoteca Agnelli, Laura e Anna Facchini vincono la seconda edizione
> Da Torino: si firma in fiera per Ada, consorzio delle Associazioni Culturali non profit
> Da Torino: giusta sobrietà in tempi di crisi, per la cena di gala di Artissima

> Da Torino: troppo vuoto, troppo pieno, parte il gossip sullo stand "diverso".
> Da Torino: primo giorno "di studio" per i corridoi di Artissima
> Obama e le arti, fra i consiglieri anche lady Vogue Anna Wintour


 

 

6.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 6/11/2009



> Da Torino: illy Present Future incorona Luca Francesconi
> Da Torino: Premio Ettore Fico, vince Rossella Biscotti
> Da Torino: la domenica tutti a colazione in Barriera
> Da Torino: alzate il volume, l'arte sale in tram
> Il contemporaneo? Per Adriana Polveroni si sta sgonfiando.
> Art spider: iPhone drawings. New Museum suicida. Rompicapo Clemente.
> Ukraina, grandi progetti per il PinchukArtCentre 2


 

notizie del 6/11/2009



INCONTRARSI A BAMAKO
[di manuela de leonardis] Città coloratissima, attraversata dal fiume Niger e animata da una popolazione accogliente e festosa. È Bamako, che ancora una volta si trasforma in capitale della fotografia panafricana... [leggi]

fino al 23.XI.2009
Doug Aitken
Roma, Isola Tiberina

[di flavia montecchi] Enel contemporanea, anno terzo. Dopo l'esordio romano e la trasferta veneziana, una nuova installazione riporta la palla nella capitale. La firma è del californiano Aitken, nel cuore della Città eterna... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Olivo Barbieri
Milano, Triennale

[di francesca mila nemni] Barbieri ridisegna la città di Milano. Dall'elicottero raccoglie solo ciò che è importante. I vecchi simboli della metropoli e le architetture contemporanee che ne riformuleranno l'aspetto... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Claudio Massini
Trieste, sedi varie

[di caterina skerl] Una mostra fra musei civici, suggestioni orientali e storia locale. Un omaggio dell'artista alla città della propria giovinezza. Protagonista è una pittura realizzata con oltre settanta strati di colore... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Pierluigi Pusole
Brescia, Galleria delle Battaglie

[di ginevra bria] Paesaggi acquosi. Colori che definiscono confini invisibili. Il materiale pittorico è la configurazione di un'assenza prolungata. Un'indagine ricorrente, fra asciugature e segni che spariscono... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Bill Beckley
Roma, Studio Trisorio

[di alessandro iazeolla] Elementi della realtà ingigantiti. Che così perdono il senso proprio e si fanno gesto, suono, parola. Sembrerebbe la descrizione dell'opera di Oldenburg. E invece... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Stefan Kübler
Genova, Dac

[di Anita Pepe] Prima personale italiana di un artista molto tedesco. Abile e labile, Stefan Kübler ribalta la realtà, con la chimica di una pittura circoscritta nell'inquadratura. Eppure sfuggente nella definizione... [leggi]

fino al 13.XI.2009
barbarauccelli
Roma, Ingresso Pericoloso

[di daniela trincia] Cinque scrittrici che hanno compiuto una precisa scelta di vita. Cinque vite raccontate nel minuto che ne precede l'interruzione. In una totale sinestesia... [leggi]

fino al 13.XI.2009
Jamshid Bayrami
Milano, Project B

[di rosa carnevale] Dal fotogiornalismo impegnato alla fotografia come mezzo d'arte, che svela la cultura e le usanze di un popolo. Da Project B, l'Islam visto attraverso l'obiettivo di Jamshid Bayrami... [leggi]

 

 

5.11.2009

(fonte: Exibart.com)

BERLINO DEL MURO

inaugurazione 14 novembre | ore 18.30 | a cura di wunderkammern associazione culturale | wunderkammern | roma


Nel ricordare l'importante evento della caduta del muro di Berlino l'Associazione Culturale Wunderkammern propone il progetto BERLINO DEL MURO.

Con la curatela artistica di Wunderkammern, un intervento di Alan Jones e un saggio critico di Roberta Perfetti, la consulenza del Goethe Institut e il supporto del Comune di Roma e dell'istituto Polacco, il progetto intende promuovere la necessità della libera creazione artistica in opposizione all'idea di muro come lo spazio del limite e dell'incomunicabilità. Durante l'arco degli otto giorni saranno proposti interventi creativi e performativi di artisti contemporanei internazionali che presenteranno lavori espressamente realizzati per BERLINO DEL MURO per rappresentarne la memoria critica a vent'anni dalla caduta, attraverso varie forme d'arte - dalla performance, all'installazione, alla scultura, alla fotografia.

Ad aprire e chiudere le attività saranno due eventi, il primo all'inaugurazione del 14, presso la sede dell'Associazione Wunderkammern nel quartiere di Torpignattara, il secondo nel giorno 21, con uno speciale evento performativo a Piazza S. Lorenzo in Lucina, nel cuore del centro storico di Roma.


 


BERLINO DEL MURO
14 - 21 Novembre 2009
associazione culturale WUNDERKAMMERN
sede espositiva via Gabrio Serbelloni, 124 Roma
Tel: +39-06 86903806 +39-06 45435662 or +39-349 8112973
postmaster@wunderkammern.net
www.wunderkammern.net
Artisti: Kinga Araya, Petra Arndt, Alexander Hamilton Auriema, Peter Fend, Frank Motz, Günther Schaefer, Jürgen Böttcher
Interventi: Alan Jones - Roberta Perfetti
Evento speciale: 21 novembre - Piazza S. Lorenzo in Lucina dalle ore 11.00 alle 21.00
Con il contributo: Comune di Roma Ass. Cultura, Istituto Polacco di Roma
Collaborazione di: Goethe Institut
Con il patrocinio di Regione Lazio - Comune e Provincia di Roma - Municipio Roma 6
Technical partner: Eurograph

 

speednews del 5/11/2009



> Da Torino: e chi non passa allo stand di Exibart, peste lo colga!
> Da Torino: Artissima è un carrozzone pubblico. "Anomalia? Ma no, dovrebbero fare tutti così!"
> Da Torino: Artissima dell'anno prossimo? Potrebbe spuntare l'arte moderna...
> Da Torino: battesimo "notturno" per Alessandro Marena Project
> Da Torino: grandi nomi per la rassegna TORINOver, che sale pure in Metro...
> Da Torino: c'è pure il Cluedo dell'arte nel mobile pavilion in arrivo da Faenza
> Disegno e design, a Roma in mostra il "dietro le quinte" della creatività
> Da Torino: Artissima fa ancora rima con Paratissima...


 

notizie del 5/11/2009



fino al 22.XI.2009
Mona Hatoum
Torino, Fondazione Merz

[di barbara reale] Oltre gli igloo, la luce del vetro dissemina riflessi colorati. Hatoum imbandisce e decora un pericoloso banchetto, che sostituisce le spighe e gli elemento organici. L'arte, meno povera, assume toni più gravi... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Le stanze del cardinale
Caldarola (mc), Palazzo Pallotta

[di gian paolo grattarola] Un gioiello rinascimentale sulle colline maceratesi, una sontuosa dimora barocca, un prelato ambizioso e fine connaisseur. Sgarbi riunisce a Caldarola i capolavori della raccolta del cardinale Giambattista Pallotta... [leggi]

COSA RESTERÀ DI QUESTA BIENNALE?

[di Anita Pepe] di anita pepe

Un evento globale per grandi e piccini. Per Fare Mondi colorati e spensierati. Però, a quanto pare, la Biennale è un Paese per (grandi vecchi) vecchi... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Guido van der Werve
Roma, Monitor

[di daniela trincia] La musica è il tema centrale della nuova personale dell'artista olandese. Una trentina di foto a colori, un video e un particolare pianoforte. A comporre la partitura del concerto della natura... [leggi]

design_mostre
Vietato non toccare
Milano, Triennale

[di elisa testori] Seconda edizione di Vietato non toccare. Bambini a contatto con Bruno Munari. Una mostra-gioco del Muba che riporta Munari a Milano. Per far divertire i più piccoli e far pensare gli adulti... [leggi]

fino all'8.XI.2009
D'Acquisto \ Glaser & Kunz / Jelena Vasiijev
Torino, Gagliardi Art System

[di paola simona tesio] Suoni dallo spazio, incisi su legno e plexiglas. Mentre Gagarin sta a guardare, in compagnia di Yoda. Alla personale di D'Acquisto si affiancano opere in formato extralarge. Con umanoidi e lupi... [leggi]

resoconti
Festival della Creatività

[di matteo innocenti] Una miriade di eventi ha attraversato Firenze. Un lampo di creatività, per il festival ad essa dedicato. Con nomi di tutto rispetto e direttrici che vanno dall'arte alla musica, dal teatro alla letteratura... [leggi]

fino al 10.XI.2009
Marco Rambaldi
Piacenza, Placentia Arte

[di claudio musso] Ritrovarsi all'improvviso nell'opera d'arte? Il fruitore come vero protagonista? Proclami avanguardistici che si realizzano? Ci si prova a Piacenza, facendosi aiutare dall'obiettivo fotografico... [leggi]

fino al 12.XI.2009
Mimmo Rotella
Bologna, Galleria Forni

[di leonardo iuffrida] Graffi, strappi, divi tormentati. Artista alla moda, acclamato da pubblico e critica, il maestro del décollage conosce nuova fama. Dopo New York e Milano, ora sbarca a Bologna. Con un timido incontro... [leggi]


 

 

4.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/11/2009



> Animare il dibattito sulla cultura contemporanea? Cpensiamo su Exibart.onpaper...
> Da Torino: a tavola dopo la fiera? Ecco la mini-guida di Exibart...
> Exibart.meteo. Tempo scozzese ad Artissima, tra piogge intense e possibili schiarite
> Da Torino: la VIP lounge di Artissima? Arredata by (Adele)Cassina
> Da Matthew Barney a Gregor Schneider, l'arte a Roma va in prigione...
> Nuovo spazio, grandi nomi. Arnaldo Pomodoro inaugura la galleria romana 20ArtSpace
> Da Torino: la "Guerrilla" italiana si combatte in una ex-redazione...


 

notizie del 4/11/2009



fino al 10.I.2010
Gianni Colombo
Rivoli (to), Castello di Rivoli

[di barbara reale] Dispositivi che creano quadri mutanti, cromostrutture a fasce intermittenti, proiettori di geometrie variabili. Colombo stravolge le regole dello spazio architettonico. E coinvolge in maniera globale... [leggi]

fino all'8.XI.2009
Il volto di Saulo
Brescia, Museo di Santa Giulia

[di stefano bruzzese] Nove opere d'alta qualità inseguono il volto di San Paolo attraverso i secoli. Dal filosofo della Roma delle catacombe al guerriero che più corrisponde ai gusti rinascimentali. Fino al tempo di Caravaggio... [leggi]

fino al 20.I.2010
André Butzer
Milano, Studio Visconti

[di nila shabnam bonetti] L'espressionismo fantascientifico di André Butzer nuovamente a Milano, in una mostra dai toni grotteschi. Un presagio di distruzione, un'ammonizione da decifrare. Che la fine del mondo sia vicina? [leggi]

in fumo_novità
Don Zauker

[di Gianluca Testa] Semplicemente sorprendente. Dalle pagine di un mensile satirico, Don Zauker parte alla conquista del mercato europeo. Autoprodotto dagli autori, che rifiutano la proposta di Panini, il personaggio è venerato dai lettori. Così Caluri e Pagani compiono il miracolo... [leggi]

fino al 18.X.2009
Latifa Echakhch
Milano, Francesca Kaufmann

[di guia cortassa] Femminilità, tradizione e culture d'origine in un'immigrata. Per chi non si sente cittadino del proprio luogo di nascita, ma neanche di quello d'adozione. E, forse, lo è di entrambi... [leggi]

fino al 28.XI.2009
Angelo Bellobono
Napoli, Changing Role

[di mara de falco] C'era una volta il corpo che comunicava. Un tempo in cui le apparenze non ingannavano e l'abito faceva il monaco. C'era una volta l'appartenenza ideologica a una (sub)cultura. Oggi di noi parlano invece i social network... [leggi]

fino al 2.XII.2009
Dadamaino / Francesco Candeloro
Padova, Studio Invernizzi Seragiotto

[di elena forin] Due artisti, due generazioni. E due possibili idee dello spazio e della relazione tra visione e ambiente. Finché, nel reciproco dialogo, le opere cambiano le tensioni... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Matteo Guarnaccia
Milano, Antonio Colombo

[di Anita Pepe] Peace & Love. L'afflato dell'amore universale, dell'armonia tra le cose, del sincretismo. Sboccia di tutto un po'. Fra le mani di un "uomo del Rinascimento" cresciuto tra i colori psichedelici dell'underground... [leggi]


 

CORPO AUTOMI ROBOT. TRA ARTE, SCIENZA E TECNOLOGIA
GUARDAMI. IL VOLTO E LO SGUARDO NELL'ARTE 1969-2009

inaugurazione sabato 24 ottobre | ore 17.00 museo cantonale d'arte | museo d'arte e villa ciani | lugano


Le due mostre Corpo, automi e robot. Tra arte, scienza e tecnologia e Guardami. Il volto e lo sguardo nell'arte 1969-2009 si iscrivono nell'ambito di un progetto culturale congiunto dei due principali musei d'arte del Polo Culturale di Lugano: il Museo d'Arte della Città di Lugano e il Museo Cantonale d'Arte, offrendo una sorta di lettura incrociata delle ricerche artistiche sul corpo e il volto quali elementi fondanti dell'identità umana.


Corpo automi robot. Tra arte, scienza e tecnologia
Il Museo d'Arte, nell'ambito delle iniziative promosse dal Polo Culturale della Città di Lugano, organizza, in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta di Milano e con la partecipazione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano e del Museo Cantonale d'Arte di Lugano la mostra "Corpo automi robot. Tra arte, scienza e tecnologia", la quale affronta con un approccio interdisciplinare il rapporto tra il corpo umano e la rappresentazione che di esso è stata data da parte delle arti, della scienza e della tecnologia, soprattutto per quanto riguarda la dinamica dell'imitazione del corpo (con gli automi) e della sua sostituzione (con i robots).
L'esposizione allestita al Museo d'Arte e a Villa Ciani, è curata da Bruno Corà (Direttore del Museo d'Arte e Coordinatore del Polo Culturale di Lugano) e Pietro Bellasi (Curatore della Fondazione Antonio Mazzotta e Professore di sociologia presso l'Università di Bologna), con la collaborazione di Gilles Caprari (Ricercatore in robotica ETHZ e Diretore della GCtronic Robotica, Mendrisio), Christoph Hänggi (Direttore del Museum für Musikautomaten, Seewen), Mario G. Losano (Professore di Filosofia del Diritto e Informatica giuridica, Università del Piemonte Orientale), Carlo Piccardi (Musicologo), Pio Pellizzari (Direttore della fonoteca nazionale svizzera, Lugano), Renato Reichlin (Direttore del Settore Spettacoli della Città di Lugano), Vivi Vassillopoulou (Direttrice delle Antichità e del Patrimonio Culturale della Grecia, Ministero greco della cultura, Atene).

La mostra si articola in due sezioni: la prima, allestita a Villa Ciani, ripercorre la storia degli automi, proponendo un excursus dalla Grecia classica ai nostri giorni e includendo alcuni prodotti della più avanzata tecnologia quali robot, androidi, ecc. La seconda, presentata al Museo d'Arte dà spazio alla riflessione sulla creazione artistica dell'età moderna e contemporanea incentrata sul rapporto corpo-macchina e corpo-tecnologia.
Reperti archeologici, disegni, libri a stampa, documenti relativi, al teatro, al cinema e alla musica, varie tipologie di automi -fra i quali il celebre disegnatore di Jacquet-Droz- realizzati nel XVIII secolo, giocattoli, dipinti, sculture, video, installazioni, robot industriali e ludici
sono presentati seguendo un allestimento a carattere prevalentemente cronologico, senza peraltro escludere ibridazioni di tipo tematico, tali da consentire la messa in dialogo delle opere esposte, provenienti da diverse raccolte sparse in tutto il mondo.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano partecipa con sei modelli storici di macchine costruite negli anni '50 partendo dall'interpretazione dei disegni di Leonardo da Vinci e dedicate allo sviluppo di automatismi o alla traduzione di forme animali e umane, come le strutture alari e il palombaro.
"Corpo automi robot. Tra arte, scienza e tecnologia" costituisce l'offerta culturale più rilevante della Città di Lugano nell'autunno 2009. Il progetto infatti prevede numerose manifestazioni collaterali tra cui una rassegna cinematografica a cura del cineclub Luganocinema93, una serie di iniziative organizzate da Oggi Musica e una serie di spettacoli teatrali nell'ambito della stagione teatrale luganese.
Il catalogo bilingue (italiano/inglese) edito da Mazzotta, contiene la riproduzione a colori di tutte le opere presenti in mostra e i contributi critici dei curatori e di esperti di diverse discipline: dalla storia all'arte, alla musica, al teatro, al cinema, all'ingegneria.


Guardami. Il volto e lo sguardo nell'arte 1969-2009
Attraverso circa 80 opere di oltre 40 artisti, si intende indagare la ricerca artistica internazionale degli ultimi quarant'anni valutando la persistenza della rappresentazione del volto, le sue alterazioni e trasformazioni. Le opere provengono da Musei, Fondazioni, gallerie e collezionisti di tutta Europa, oltre che dagli artisti stessi.
La mostra è a cura di Marco Franciolli, Direttore e Bettina Della Casa, Curatrice, Museo Cantonale d'Arte. Sezione video a cura di Elena Volpato, GAM Torino.
Il progetto espositivo del Museo Cantonale d'Arte nasce da una serie di interrogativi: è tuttora lecito pensare la rappresentazione del volto come indice di identità? Come significativa corrispondenza fra segno e cosa, immagine e soggetto?
Una riflessione sul soggetto oggi si confronta necessariamente, sul piano artistico, con la decostruzione del volto che si fraziona, si vela, si deforma, si cancella, opponendo resistenza ad ogni forma di identità univoca tra modello/figura, soggetto/immagine. La crisi del soggetto, ormai definitivamente minato nella sua unità e centralità, mette in gioco la possibilità stessa di avere o meno un volto. Ciononostante nelle ricerche degli artisti contemporanei il volto e le sue trasformazioni restano una tematica privilegiata, che trova espressione in mutate strategie di (auto)rappresentazione, in altri modi di riflettersi in uno o più volti.
Al fine di circoscrivere l'ambito di indagine, di per sé sconfinato, il "volto" viene inteso non tanto come "ritratto", quanto piuttosto come "inter-faccia" tra sé e gli altri (oltre che tra sé e sé). Anziché focalizzare l'attenzione sulla singolarità del volto quale luogo dell'individualità e della rappresentatività del soggetto, esso è considerato nel suo carattere generale, come luogo della possibilità/impossibilità dell'instaurarsi di relazioni tra soggetti, sullo sfondo di un contesto storico-culturale sempre più marcato da istanze de-individualizzanti.
Ogni volto implica la messa in gioco dello sguardo, inteso come dispositivo essenziale affinché il volto si manifesti, si orienti verso il mondo esterno (l'altro/l'osservatore). Lo sguardo e la sua traiettoria sono quindi assunti come criterio di analisi del volto, come elementi atti a (ri)velarne il mistero e le sue declinazioni. Ma chi sono gli artefici dello sguardo? L'artista, il soggetto dell'opera e l'osservatore. Nella relazione dialettica tra questi tre attori lo sguardo si attiva dando vita (volto?) al volto. A partire da queste distinzioni si intende articolare l'esposizione.


 


Corpo Automi Robot. Tra arte scienza e tecnologia
Dal 25 Ottobre 2009 al 21 Febbraio 2010
Museo d'Arte, Riva Caccia 5
Villa Ciani, Parco Civico
Orari: martedì - domenica e 28 dicembre 10.00 - 18.00; 24 dicembre 10.00 - 16.00; 1 gennaio 14.00 - 18.00. chiuso lunedì e 25-26 dicembre
Ingresso alle due sedi
Intero Fr. 18 / € 12 - Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 12 / € 8 ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
Ingresso a una sede: Intero Fr. 12 / € 8 - Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 / € 5 ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
Informazioni e prenotazioni
Tel.:+41 (0)58 866 72 14
Fax: +41 (0)58 866 74 97
info.mda@lugano.ch
www.mda.lugano.ch

Guardami. Il volto e lo sguardo nell'arte 1969-2009
Conferenza stampa: venerdì 23 ottobre, ore 11.30
Dal 25 ottobre 2009 al 21 febbraio 2010
Museo Cantonale d'Arte, Lugano
tel. + 41 91 9104780
fax + 41 91 9104789
decs-mca@ti.ch
www.museo-cantonale-arte.ch
Orari: martedì 14-18, da mercoledì a domenica 10-18, lunedì chiuso
Ingresso: Fr. 10.-, € 7.-; AVS, studenti, gruppi Fr. 7.-, € 5.
Ingresso ridotto al Museo d'Arte per la mostra "Corpo, automi, robot. Tra arte, scienza e tecnologia" presentando il biglietto d'ingresso del Museo Cantonale d'Arte
 

 

3.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/11/2009



> Tutti a Torino, anche dalle Filippine. Nel nuovo spazio Verso Artecontemporanea
> Marzia Migliora s-premiata, va a Pietro Ruffo il Premio Cairo!
> Da Torino: e alla sera? Si fa un giro, di Club in Club...
> Jpeggy: un progetto Telecom Italia in collaborazione con Amaci
> E il Lu.C.C.A. Center vola alto, all'aeroporto della Malpensa...
> Da Torino: non solo arte, c'è anche la Torino Design Week 2009
> Da Torino: omaggio a Nancy Spero con il documentario di Chiara Clemente
> Ecco la Presenzialista torinese. Tutti gli appuntamenti della settimana, ora per ora...
> Roma magica, convegno internazionale su Rituali e credenze del mondo antico


 

notizie del 3/11/2009



TORINO E IL PROBLEMA DELL'UBIQUITÀ
[di stefano riba] Bogia nen a chi? Venite a Torino a novembre e troverete una nuova cura per resistere al freddo e combattere l'immobilismo. È un calendario pieno di eventi che vi faranno ballare, ascoltare, discutere, meravigliare. E New York sembrerà una Torino senza Mole... [leggi]

fino al 17.I.2010
Realtà manipolate
Firenze, Cccs

[di rosa carnevale] Cosa si nasconde sotto la pelle delle immagini? Quanta verità c'è in ciò che vediamo? Realtà e immaginario a confronto. Nell'epoca del digitale... [leggi]

fino al 10.I.2010
Il cane a sei zampe
Rovereto (tn), Casa Depero

[di gabriele salvaterra] Foto, pubblicità, slogan, video e bozzetti. Cinquant'anni di storia italiana sotto il segno di uno strano cane sputafuoco. Un simbolo memorabile, punto d'incontro fra economia, politica, arte, design e società... [leggi]

fino al 16.I.2010
Nunzio
Torino, Giorgio Persano

[di nicola davide angerame] Un totem, la parete di un harem, un tendaggio pregiato. Si potrebbero adottare termini figurativi per tradurre le evocazioni delle opere di Nunzio. Esposte nella ex officina di via Principessa Clotilde... [leggi]

arteatro_interviste
Tutti in ecoscena

[di piersandra di matteo] Crisalide 09 rinnova l'interesse per lavori capaci di designare uno spazio artistico in rapporto dialettico con la realtà e la società contemporanea. Titolo della nuova edizione? Ecosofia. Per una ecologia politica. Ne abbiamo parlato con il curatore, Lorenzo Bazzocchi... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Martin Soto Climent
Napoli, T293

[di diana gianquitto] Orologi vuoti di istanti. Ma il tempo si può plasmare come materia. Nuova, e più pregnante, personale di Climent e nuovo spazio espositivo. La galleria di via Tribunali affila le armi... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Florian Schmidt
Milano, Suzy Shammah

[di ginevra bria] Griglie e segmenti, compensato e tempera, vinile e vuoti. La pittura interpella la capacità strutturale dell'astrazione e di nuovi materiali. L'artista austriaco irrompe negli spazi, donando alla pittura una voce... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Zoè Gruni
Firenze, Il Ponte

[di Daniela Cresti] La vetrata della galleria si spalanca su un singolare armadio. A destra i copricorpo, a sinistra i copricapo. Appese come costumi, grandi foto sospendono momenti salienti di un vero e proprio spettacolo... [leggi]


 

IL DIO DELLE PICCOLE COSE

inaugurazione sabato 7 novembre 2009 | ore 18.00 | a cura di pier luigi tazzi | casa masaccio arte contemporanea | san giovanni valdarno (Ar)


Prosegue l'attività espositiva di CASA MASACCIO CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA, con la mostra IL DIO DELLE PICCOLE COSE. L'esposizione presenta i lavori di alcuni giovani artisti dell'Asia Orientale e Sud-Orientale - Uematsu Takuma, Mitzunori Kimura, Mizuno Katsunori, il gruppo di lavoro Ine wo Ueru hito, Maitree Siriboon, Jirayu Rengjaras, Liang Yuanwei, con l'aggiunta di un'artista toscana Leonora Bisagno - le cui opere, pur esprimendo la specifica sensibilità estetica di ognuno, hanno in comune il prescindere da effetti spettacolari come quelli che in tempi recenti caratterizzano gran parte dell'Arte, ed allo stesso tempo, sono il segno di qualcosa di sottile e sostanziale del mondo in cui vivono e anche noi viviamo. La mostra è curata da Pier Luigi Tazzi che da alcuni anni vive e lavora tra l'Italia e l'Oriente, dove è stato recentemente nominato curatore della nuova Aichi Triennale che si terrà nel 2010 a Nagoya, in Giappone.

Il titolo della mostra è la traduzione italiana di The God of Small Things, il noto, ed unico, romanzo della scrittrice indiana Arundhati Roy, con i cui contenuti l'esposizione ha un rapporto solo indiretto. Nel libro la Roy scrive in Inglese, come gli artisti in mostra usano modelli estetici ed espressivi derivati dal Modello Occidentale che domina a livello planetario le pratiche artistiche attuali; la storia del libro verte su personaggi che subiscono il contrasto fra tradizione e colonizzazione, così questi artisti manifestano la loro separatezza individuale nei confronti sia del Grande Mondo che dei loro reciproci contesti di appartenenza attraversati e feriti da modernità e tradizione; come la Roy che da oltre vent'anni ha abbandonato la narrativa per farsi attivista politica nei movimenti anti-globalizzazione, gli artisti in mostra perseguono un loro percorso operativo che li stacca dai trend artistici correnti e li isola in una loro ricerca personale, isolamento che riconoscono come il nutrimento essenziale e il senso della loro stessa esistenza nel mondo.

Giapponesi sono: Uematsu Takuma (nato nel 1977, vive ad Osaka), lavora prevalentemente con la scultura e il disegno, combinati spesso in complesse installazioni; Mitzunori Kimura (nato nel 1983, vive a Nagoya) scultore di opere di medie e piccole dimensioni, accompagnate in mostra da disegni; Mizuno Katsunori (nato nel 1982) utilizza prevalentemente film e video; Ine wo Ueru hito, gruppo di lavoro formatosi nel 2007, composto da Inagaki Tomoko (nata a Tokyo nel 1975, vive a Berlino) e Uematsu Takuma. Dalla Thailandia, e più precisamente dall'Isan, Maitree Siriboon (nato nel 1983, vive a Bangkok), pittore di formazione, lavora da qualche anno anche con la fotografia e i video, e Jirayu Rengjaras, pittore autodidatta (nato nel 1980 nella provincia di Kalasin, dove recentemente è tornato a vivere). Cinese è l'artista Liang Yuanwei (nata nel 1977 a Xi'an) che privilegia la fotografia, la pittura e le installazioni. Infine l'italiana Leonora Bisagno (nata nel 1977 a Zurigo, vive nel Chianti), che usa vari media fra cui video e disegno.
Come scrive in catalogo Tazzi, "le posizioni marginali e minoritarie, che contraddistinguono ciascuno di questi artisti, il cui isolamento, costitutivo e determinato nella sua essenza, finisce con il produrre visioni particolari, germinali, di estrema suggestione, in un universo come quello dell'arte attuale, dove dappertutto l'omogeneizzazione ai nuovi canoni degli stili, della moda e del mercato ha spesso come esito works that look like art ", ovvero, opere che somigliano all'arte.


 


IL DIO DELLE PICCOLE COSE
Dal 7 novembre 2009 al 10 gennaio 2010
ORARI MOSTRA: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso
INGRESSO: gratuito
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83 - 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283
casamasacciosgv@val.it
www.casamasaccio.it
Ufficio Stampa
Ambra Nepi Comunicazione
Tel. 055/244217-242705 - 348-6543173
ambranepicomunicazione@gmail.com


 

 

2.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 2/11/2009



> Tutto molto italiano. Alla Biennale si litiga, e il curatore di Architettura può aspettare...
> L'hangar Bicocca si fa teatro, con lo straordinario sabotaggio dei Motus
> Nuova Area Didattica, a Torino una GAM ancora più nuova
> Klat, nuovo trimestrale di arte contemporanea, design, architettura
> Ecco la Presenzialista torinese. Tutti gli appuntamenti della settimana, ora per ora...
> Arte e moda? Sempre più vicine. Anche in un puzzle...
> E Nuovi Arrivi si fonde con Proposte, per fare sistema nella giovane arte torinese
> Cultura contemporanea e mercato, Torino è anche Share Festival
> Il gioco delle arti, a Roma omaggio trasversale a Leonardo


 

notizie del 2/11/2009



fino al 31.I.2010
Ian Kiaer
Torino, Gam

[di tiziana conti] Le architetture minimali di Ian Kiaer. Per inaugurare il nuovo corso della Gam di Torino, e in particolare il ritorno del contemporaneo. Allocato sottoterra, con la direzione di Elena Volpato... [leggi]

fino al 12.XII.2009
Collezione Farnese
Napoli, Mann

[di carla rossetti] Prendi l'arte e non metterla da parte. L'Archeologico di Napoli scende in deposito, dove rispolvera vecchi tesori e racconta una storia. Quella di un antico Palazzo degli Studi diventato luogo della memoria. Non solo antica... [leggi]

fino al 20.XII.2008
Flavio Favelli
San Colombano (mi), Atelier Adriano e Michele

[di ginevra bria] Un laboratorio rosso diventa luogo d'esposizione e blocco di partenza. Una sala per cinque artisti si apre all'interno di un ospedale. E un artista-mastro che dirige i lavori influenza tutte le strategie formali... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Paolo Ventura / Victor Alimpiev
Verona, Studio La Città

[di marzia scalon] Minuscoli mondi costruiti con dovizia di particolari. Personaggi in scenari surreali, poi distrutti. Sono gli scatti di Ventura. Mentre Alimpiev porta in Italia la videoinstallazine presentata alla Biennale di Mosca... [leggi]

libri_temi
L'invidia del pennello

[di Marco Enrico Giacomelli] Dalla prima "scrittura solare", che ritraeva il cortile d'una casa di famiglia, al restauro di Punta della Dogana. La storia infinita del dialogo, non sempre civile, fra architettura e arti visive. Dai giochi di ruolo alle sinergie più proficue... [leggi]

fino all'8.XI.2009
A camel is a horse designed by a committee
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa / Fondazione Buziol

[di chiara di stefano] Per la prima volta la mostra di fine corso della Fondazione Ratti sbarca a Venezia. Con un'interessante selezione di artisti dei quali sentiremo ancora parlare. Per ora fra Bevilacqua e Buziol... [leggi]

fino al 10.XI.2009
Pieterjan Ginckels
Milano, Manuela Klerkx

[di francesco sala] Di tutto un pop. Installazioni sonore e immagini raccontano il fragile equilibrio tra moltitudine e individuo. Sullo sfondo, quasi sottotraccia, il filo rosso un po' noise della cultura di massa... [leggi]

fino al 14.XI.2009
L'Indicibile Dicibile
Tempio Pausania (ot), Museum Templese

[di lia turtas] Dieci artisti a confronto, per sviscerare l'indicibile. Tra pittura, scultura, installazione e fotografia. Per riportare alla soglia del linguaggio ciò ch'è sepolto nell'inconscio... [leggi]


 

 

1.11.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 1/11/2009



> Ecco la Presenzialista torinese. Tutti gli appuntamenti della settimana, ora per ora...
> Damien Hirst, un modello per la London Business School
> Signori, si cambia! Nuovo allestimento per il secondo piano del Madre a Napoli
> Giorgione, visto da un Premio Strega? Lo trovate su Grandimostre...
> Uno su nove? No, unosolo... In arrivo la nuova project room della galleria romana
> Milano pettegola, basta un trans in un dipinto e subito...


 

notizie del 1/11/2009



DACCI OGGI LA NOSTRA ARTE QUOTIDIANA
[di matteo innocenti] Camminando oggi per le vie di una città che ieri non aveva niente di diverso, s'incontrano un robot mendicante, un museo fatto di sacchi di plastica che galleggiano in aria, un tiratore d'arco cinese, un set fotografico a disposizione della gente e molto altro. È l'arte che s'integra al quotidiano, nei giorni di Territoria 4... [leggi]

 

 

31.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 31/10/2009



> Aria nuova? Al via le iscrizioni per il Combat Prize 2010
> Last minute. Successo per gli scavi di Pompei by night
> Como Contemporary Contest, ecco i vincitori della prima edizione
> Ando, Nouvel, Gehry, Foster, Piano. Per un centro d'arte francese il pantheon delle archistar
> Le nuove Grotte di Lascaux? Le hanno scoperte in Valcamonica...
> Niente Olimpiadi? A Chicago il complesso di Gropius lo abbattono lo stesso...
> Cuore tricolore, il soccorso all'Abruzzo arriva dagli italo-americani...


 

 

30.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 30/10/2009



> L'urbanista, le archistar e i dittatori africani. Si riapre il caso Libera?
> Progetto Banchi Nuovi, ancora un nuovo spazio espositivo nel centro di Roma
> Art spider: Musa Schiffer. Blake e Duncan maledetti. Gioconda da supermarket.
> Annarumma chiude la galleria a Milano. Live on Facebook...
> La cultura italiana a New York? Te la racconta Exibart.onpaper...
> Gli "Italian Open" dell'arte? Si disputano ad Amsterdam...
> Installazioni, performance, video. A Lecce arrivano i guerrieri della bellezza


 

notizie del 30/10/2009



MADAME POMPIDOU
[di emanuela genesio] Donne, solo ed esclusivamente donne. È l'allestimento tematico del parigino Pompidou fino alla prossima primavera. Una parata di artiste che hanno attraversato il XX secolo, per arrivare alle soglie dei nostri tempi. Tutte raccolte in una panoramica dichiarata "ni féminin ni féministe"... [leggi]

fino al 29.XI.2009
Arte/Natura - Natura/Arte
Pistoia, Palazzo Fabroni

[di matteo innocenti] Sedersi su un divano d'erba o tenere un arbusto in un igloo. Dentro e fuori vengono messi a confronto, nella ricerca di una definizione eterogenea dello spazio. L'avventura di Palazzo Fabroni ha un nuovo inizio... [leggi]

fino all'8.XI.2009
La commedia umana di Balzac
Rivalta (to), Castello

[di Anita Pepe] La Divina Commedia. Di Balzac. Tra realismo e visione, otto presenze rendono omaggio al "romanziere assoluto". Accendendo i riflettori su un territorio che si propone come nuovo palcoscenico nella "cintura" torinese... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Elizabeth Neel
Milano, Monica De Cardenas

[di santa nastro] Tra i gangli di una natura inquietante si muovono le distrazioni di Elizabeth Neel. Un complesso gioco fra astrazione e figurazione. È il centro della prima personale italiana della giovane artista americana... [leggi]

didattica_interviste
Arte & Scuola in Friuli

[di Annalisa Trasatti] La V Giornata del Contemporaneo è stata l'occasione giusta per riunire a Monfalcone i maggiori esperti della regione, più qualche ospite illustre. Con l'occasione anche la rubrica Didattica sbarca nel nord-est. Per intervistare la curatrice del convegno, Eva Comuzzi... [leggi]

fino al 15.XII.2009
Alex Bellan / Antonio Guiotto
Padova, Perugi

[di gianluca levis] Né giardinieri né flautisti. Compostezze e risorgimenti del soggetto critico. Le calibrazioni antiwertheriane dei giovani artisti di Perugi spogliano l'oggetto, rifunzionalizzandolo... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Massimo Kaufmann
Milano, 1000eventi

[di matteo meneghini] La cecità come condizione derivata dall'eccesso di sollecitazioni visive. L'affermazione di una fruizione quasi tattile della pittura. Alla ricerca di un atto percettivo partecipato e consapevole... [leggi]

fino all'8.XI.2009
Elisabetta Gut
Roma, Galleria Cortese & Lisanti

[di luca arnaudo] La forma del libro. Presa come spunto per una serie di opere colte e originali. Presentate in una successione che copre una ricerca artistica di diversi decenni... [leggi]


 

CHARLES PENNEQUIN
LETTERATURA, OGGI (LITTERATURE, AUJOURD'HUI ???)

martedì 3 novembre 2009 | ore 19.30 | académie de france à rome villa medici | roma


Dopo la pausa estiva, riprendono i cicli di letteratura dell'Accademia di Francia a Roma, curati questa volta da Stéphane Audeguy e Béatrice Cussol, scrittori in residenza a Villa Medici, che prevedono un incontro-lettura al mese con uno scrittore francese.
Martedì 3 novembre 2009, Charles Pennequin, tra i più prolifici scrittori d'oltralpe leggerà alcuni brani tratti dalle sue opere, in particolare "La ville est un trou" e "Mon binôme".
Dopo la lettura (30 minuti), Pennequin dialogherà con i curatori della rassegna e con il pubblico.

CHARLES PENNEQUIN
Charles Pennequin nasce nel 1965 a Cambrai e vive a Lille. È un ex carabiniere che un giorno decise di cambiare vita e oggi è autore di azioni chiamate "Action Poètique".
Scrittore dalla personalità stravagante, di fronte al pubblico espone i suoi dubbi, il suo disorientamento, l'assurdità della vita in modo disordinato. In sintesi scrive, legge, declama, improvvisa, si muove e disegna.
Charles Pennequin


LETTERATURA, OGGI
Ogni scrittore degno di questo nome è singolare; solo che questa singolarità spesso non si manifesta all'uomo contemporaneo, che va di fretta ed è troppo bene informato. Poiché, se in passato autentici talenti potevano rimanere sconosciuti, il mercato letterario attuale tende a organizzare la miseria attraverso l'abbondanza dei testi pubblicati. Diventa quindi difficile scovare, nella massa pletorica dei libri di cui tutti parlano con tanta facilità, visto che non offrono nulla da dire, le novità che vale la pena leggere. Lontano da ciò che si è soliti chiamare realtà, ogni scrittore degno di questo nome «crea il possibile e allo stesso tempo il reale», diceva Bergson; inventa nuovi modi di sentire, di pensare, di vivere, che ci appartengono, così da distaccarsi dalla nostra epoca per rendere sempre più intenso il nostro modo di farne parte.
L'obiettivo di questo ciclo è tentare di far sentire qualcuna di queste voci singolari. La priorità sarà data quindi alla lettura, fatta dall'autore stesso in francese con sottotitoli in italiano, dei brani più significativi delle sue opere; la lettura sarà seguita da un incontro con il pubblico.
Il ciclo è organizzato da Stéphane Audeguy e Béatrice Cussol, borsisti in residenza ed è in continuità con quello organizzato fino a ottobre 2009 da Yannick Haenel e Laurent Mauvignier, e di cui riprende (quasi) il titolo e il principio: ogni mese, a partire da novembre 2009 fino a marzo 2010, il pubblico è invitato a incontrare uno scrittore (francese, il più delle volte).

PROSSIMI INCONTRI

Lundi 14 dicembre 2009
Incontro-lettura con Mathieu Riboulet

12 gennaio 2010
Incontro-lettura con Maylis de Kerangal

2 febbraio 2010
Incontro-lettura con Philippe Vasset

16 marzo 2010
Incontro-lettura con Annie Ernaux


 


INFORMAZIONI
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili.
Lettura in francese con sottotitoli in italiano.
Info pubblico:
Tel.+39 06/67 61 1
www.villamedici.it

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Metro: Spagna
Bus: 117-119
Parcheggio Ludovisi
Le attività culturali dell'Accademia di Francia a Roma sono realizzate sotto la tutela del Ministère de la culture et de la communication francese e beneficiano del sostegno dell' Académie des Beaux Arts e di Air France
.


 

BIENNALE INTERNAZIONALE ARTE CONTEMPORANEA - CITTA' DI FIRENZE

inaugurazione 5 dicembre | ore 11.00 | fortezza da basso | firenze


La settima edizione della Biennale dell'Arte Contemporanea di Firenze sarà la Biennale del Dialogo tra le civiltà. L'edizione 2009 ribadisce con forza la partecipazione al programma delle Nazioni Unite "Dialogo fra le civiltà" secondo il pensiero espresso da Kofi Annan: "Io credo che il dialogo sia una opportunità per le persone provenienti da diverse culture e tradizioni di conoscersi meglio fra loro, sia che vivano negli estremi opposti del mondo sia che vivano nella stessa strada".

Dal 5 al 13 dicembre 2009 nello storico scenario della Fortezza da Basso 700 artisti provenienti da tutto il mondo esporranno più di 2.000 opere e saranno presenti alla mostra per uno straordinario incontro tra culture, linguaggi e stili diversi. Gli Artisti provenienti da 77 Paesi si incontreranno a Firenze per confrontare le loro tecniche espressive, rintracciare tematiche comuni, esporre le loro opere più recenti. Alcuni aspetti che maggiormente colpiscono gli artisti partecipanti alla Biennale sono la confluenza di tanti stili, linguaggi e esperienze artistiche diverse, l'apertura di un dialogo tra culture lontane tra loro e il semplice nascere di nuove amicizie che sapranno superare le grandi distanze dai Paesi di provenienza mentre le differenze linguistiche vengono integrate dal linguaggio universale dell'Arte.
La Biennale si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, il Patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze. Alle precedenti inaugurazioni hanno presenziato autorità e ambasciatori di diverse nazioni, accolte dal Corteo Storico Fiorentino in costumi d'epoca.

Importanti personaggi saranno ospiti della Biennale, insieme agli artisti illustri che riceveranno il premio "Lorenzo il Magnifico" alla carriera 2009: Marina Abramovic,e Shu Yong.

La Giuria Internazionale, che assegna i premi ed i riconoscimenti agli artisti vincitori della mostra, è costituita da: Elza Ajzenberg, coordinatrice del programma di storia dell'arte ed estetica dell'Università di San Paolo, Brasile; Dominique Edouard Bacheler, critico e storico dell'arte, Parigi, Francia; Pang Bang Ben, membro della Chinese Fine Arts Association, consulente del Chinese Oil Painting Artists Institute, professore emerito e artista, Cina; R.B. Bhaskaran, past-president della Lalit Kala, National Academy of Art, India; Francesco Buranelli, direttore generale della Commissione Pontificia per i beni della Chiesa, Stato del Vaticano; Pasquale Celona, Presidente della Biennale, Firenze, Italia; Piero Celona, direttore generale della Biennale, Firenze, Italia; Gregorio Luke, critico d'arte, esperto di arte dell'America Latina, Long Beach California, Stati Uniti; Bianca Laura Petretto, curatrice, giornalista, esperta di arte moderna e arte orientale, Italia; Matty Roca, curatrice, museografa, storica dell'arte, Cancun, Messico; Gerfried Stocker, direttore artistico Ars Electronica, Linz, Austria; Rosa Tejada educator del Metropolitan Museum, New York, Stati Uniti; Stefano Francolini, già direttore C3 Ministero dei Beni culturali, Italia, direttore artistico della Biennale 2009.

E' compito del Comitato Scientifico Internazionale della Biennale selezionare nelle varie edizioni della mostra gli artisti partecipanti nelle categorie di: pittura, scultura, grafica, mixed media, installazioni, fotografia e arte digitale. Gli artisti vengono scelti in base al loro talento, senza pregiudizi di stile o di corrente e non vengono inquadrati nell'ottica di rappresentare il proprio paese. Dalle testimonianze degli stessi artisti è emerso che la Biennale di Firenze è una delle mostre più democratiche, perché lascia agli artisti la scelta delle opere da esporre e ad ognuno assegna lo stesso spazio espositivo.

Tra gli artisti che hanno ricevuto nelle precedenti edizioni il Premio Lorenzo il Mgnifico possiamo ricordare David Hockney, Christo e Jeanne Claude, Richard Anuszkiewicz, Gilbert and George. Nell'edizione del 2001 il Principe Carlo ha esposto alcuni dei suoi acquerelli. Nel 2003 David Hockney ha tenuto una conferenza sugli strumenti ottici degli artisti del Rinascimento. Molte personalità hanno espresso il proprio apprezzamento per le opere esposte alla Biennale, da Carla Fracci a Mario Luzi, da Ferruccio Soleri a Marta Marzotto. Nel 2003 i Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani hanno portato preziose testimonianze dei loro interventi di restauro sul patrimonio artistico mondiale. Nella stessa edizione è stata premiata, quale simbolo della creatività italiana nel mondo, la Ferrari, che ha portato splendidi esemplari delle auto più famose. La Biennale è sempre uscita dalle mura della Fortezza da Basso, sede dell'esposizione, coinvolgendo la città di Firenze e il suo comprensorio, con installazioni e sculture come quelle di Casagrande & Rintala, Fred Eversley, Robert Holmes, Mehves Demiren, Virginia Sé, Carole Feuerman, Karin Giusti, Sumio Inoue, Sietze Groenewold, Les Christensen, per citarne solo alcuni, nelle piazze, nei caffé, nelle chiese, nella stazione e nell'aeroporto di Firenze.

Eventi collaterali, conferenze e performances animano i giorni della Biennale, che richiamano migliaia di visitatori da tutto il mondo.


 


Biennale Internazionale Arte Contemporanea. Città di Firenze
Dal 5 al 13 dicembre 2009
Fortezza da Basso, viale Strozzi 1
Orario : dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Ingresso: intero 10. euro - ridotto 8 euro
Ente Organizzatore : Arte Studio srl - viale Belfiore n. 54 - 50144 - Firenze
INFORMAZIONI - TEL. 055 - 3249173 - FAX - 055 - 333540
UFFICIO STAMPA - TEL. 055-292082
www.florencebiennale.org
info@artestudio.net
Immagine: Chinese Myth - 2008 - 3x3 mt, Olio su tela. Shu Yong - Cortesia dell'Artista



 

 

29.10.2009

(fonte: exibart.com)

speednews del 29/10/2009



> Acquisizioni pubbliche alla Fiac, fra tanta Francia si insinua un po' di Italia
> L'antiquariato? È di Mod'a. Al via la nuova fiera di Vicenza
> Piccola, e rapida. A Pescara inaugura Microgalleria
> Sculture da Mart, il parco del museo cresce con l'opera di Giuseppe Uncini
> "Forse sono io che sbaglio...". Corre su Facebook la fronda anti-Premio Cairo
> Al Castello di Rivoli? I lettori di Exibart ci mandano Daniel Birnbaum...


 

notizie del 29/10/2009



fino al 10.I.2009
Francesca Woodman
Siena, sms contemporanea

[di Federica Bianconi] Dall'Autoritratto a tredici anni, lungo un percorso di oltre cento scatti. Una panoramica completa (seppur in spazi sacrificati) dell'opera della statunitense. Gigante della fotografia in soli ventitrè anni... [leggi]

fino al 10.I.2010
Il Teatro del Sacro
Asti, Palazzo Mazzetti

[di stefano manavella] Madonne e martiri, in un tripudio di putti e dorature. Riportati a nuova vita, dopo accurati restauri. Asti sceglie la festa barocca della scultura lignea per inaugurare il rinnovato Palazzo Mazzetti... [leggi]

UN CENTENARIO PRECOCE

[di giovanni lista] di giovanni lista

Sono sufficienti cent'anni per acquisire la giusta distanza da un evento storico e poterlo leggere senza patemi d'animo? La ricorrenza futurista dimostra che non sempre è così. E nel 2009 aleggia ancora lo spettro del fascismo e del suo legame con Marinetti & Co. Con l'intervento di Giovanni Lista prosegue la serie di approfondimenti di "Exibart" sull'avanguardia italiana che ha sconvolto l'Europa e non solo... [leggi]

fino al 14.XI.2009
It rests by changing
Milano, Raffaella Cortese

[di santa nastro] Un ragionamento sulla scultura e sullo scorrere del tempo, nelle opere di quattro artisti europei del dopoguerra. Tra precarietà, ready made e trasformazione. Succede da Raffaella Cortese... [leggi]

design_musei
Le mani sul disegn

[di francalma nieddu] Hubertus Wald Kinderreich. È il primo museo di design per bambini ad Amburgo, sul modello hands on. Un'interessante meta per piccoli e grandi. Alla scoperta di oggetti di design contemporaneo... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Filippo La Vaccara
Milano, Claudia Gian Ferrari / The Flat

[di matteo meneghini] Personaggi fiabeschi dalle sembianze inattese. Figure misteriose che si affacciano verso l'ignoto. Enigmatici scorci urbani. È la trama invisibile di Filippo La Vaccara... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Fernando Zucchi
Roma, Dora Diamanti

[di marzia apice] Il tocco sublime del colore si accompagna alla fluidità della dimensione temporale. Passato e presente, vita e sogno si rincorrono. Formando un ponte sul quale hanno camminato i ricordi di ognuno... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Erica Fenaroli
Milano, NotFair

[di vera agosti] L'assenza diventa protagonista, tra fotografia, video e installazione. Un racconto per immagini che si dipana adagio. Come la neve che cade dal cielo... [leggi]


 

TALENT PRIZE 2009

inaugurazione giovedì 29 ottobre | ore 18.00 | museo centrale montemartini | roma


Giovedì 29 ottobre alle ore 18.00, al Museo Centrale Montemartini di Roma, verrà inaugurata la mostra delle opere dei dieci finalisti del Talent Prize 2009, curato da Nicoletta Zanella, in occasione della quale verrà presentato il catalogo e distribuito il numero di InsideArt con le interviste agli artisti.
La mostra è l'ultima tappa del concorso per artisti under 39 Talent Prize indetto lo scorso maggio, i cui vincitori sono stati annunciati il 16 settembre alla presenza dell'assessore alle Politiche culturali e della comunicazione del comune di Roma, Umberto Croppi e del sovrintendente ai Beni culturali di Roma, Umberto Broccoli insieme ai giurati, direttori di prestigiosi musei e fondazioni italiane.
Il Talent Prize 2009, dedicato ad artisti emergenti, è ideato e organizzato dalla Guido Talarico Editore con il sostegno della Fondazione Roma, patrocinato dal Comune di Roma, dalla Sovrintendenza ai Beni culturali, con Musei in Comune e Zètema. La Guido Talarico Editore è da sempre impegnata nella valorizzazione, sostegno e divulgazione dell'arte contemporanea, con uno sguardo particolare rivolte alle tematiche contemporanee. Tra le molteplici attività del gruppo editoriale vanno menzionati il mensile InsideArt e il neonato InsideArt International, oltre al suddetto concorso che, alla sua seconda edizione, riafferma un'occasione di visibilità e valorizzazione di giovani talenti che intendano conquistare un adeguato spazio.
Gli oltre 900 artisti che hanno aderito alla seconda edizione confermano quanto sia importante e necessario uno strumento di visibilità tarato per far emergere sempre più l'eccellenza della giovane arte italiana. Selezionati da una giuria composta da Luca Massimo Barbero, direttore Macro - Emmanuele Emanuele, presidente Fondazione Roma - Alberto Fiz, direttore artistico del Marca - Anna Mattirolo, direttrice del Maxxi - Ludovico Pratesi, direttore artistico Centro arti visive Peschiera di Pesaro - Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - Guido Talarico, direttore ed editore Inside Art - Gianluca Winkler, direttore generale Hangar Bicocca.

In occasione della mostra verranno esposti i lavori del vincitore e dei nove finalisti: David Casini, vincitore del concorso andrà il premio di 10.000 euro, Chiara Albertoni, Elisabetta Alazakri, Francesco Carone, Alessandro Dandini de Sylva, Andrea Galvani, Goldiechiari, Claudia Losi, Alessandro Piangiamore e Simone Tosca.
David Casini, trentaseienne di Montevarchi (Ar), presenta l'opera Genera, parte di una serie di nuove sculture realizzate utilizzando materiali di origine minerale (quarzi, pietre) e marina (coralli, fossili) costringendoli ad assumere un'inedita energia vitale. Goldiechiari con un lavoro composto da una foto e dal video Dump Queen #6, celebrano la seduzione di merci che si tramutano da oggetti del desiderio in materiali di scarto, mentre nella ripetuta serie di Elisabetta Alazakri, Untitled l'identità aspira al raggiungimento di una forma cristallina di identificazione. Chiara Albertoni attraverso il suo lavoro pittorico La fanciulla senza mani, tocca il tema della perdita e della ri-nascita e Francesco Carone ironizza sul Nocciolo della questione. Alessandro Dandini de Sylva espone la foto Alessandro Volta della serie Lumen sul problema dell'inquinamento ambientale, ed è ancora la luce, ma prodotta dalla rifrazione di un flash nelle pupille sorprese di una colonia di gatti, la protagonista nella foto di Andrea Galvani N-1#1. Giocano invece sul confine del fraintendimento naturale-innaturale Claudia Losi Balena Project e Alessandro Piangiamore Dammahum. Infine Tutto, opera di Simone Tosca, conclude con il suo "strappo" di pura pittura.
Ai finalisti del Talent Prize 2009 è stata riservata oltre alla pubblicazione sulla rivista InsideArt, l'importante possibilità di prendere parte al Billboard Project, un'iniziativa volta a portare capillarmente sul territorio nazionale la nuova arte contemporanea attraverso l'uso dei grandi spazi pubblicitari (Billboard) in un progetto nascente con alcune amministrazioni comunali del territorio italiano.

David Casini, Chiara Albertoni, Elisabetta Alazakri, Francesco Carone, Alessandro Dandini de Sylva, Andrea Galvani, Goldiechiari, Claudia Losi, Alessandro Piangiamore, Simone Tosca


 


Mostra Talent Prize 2009 - Premio Arti Visive
Museo Centrale Montemartini
Via Ostiense 106 - Roma
dal 30 ottobre al 15 novembre 2009
orario visite: mart. - dom. dalle 9 alle 18
info: Centrale Montemartini 06.5748042 - Talent Prize 06.8080099



 

PRESENZE E PROSPETTIVE SUL FILO DELL'IMMAGINARIO

fino al 22 novembre 2009 | giudecca 795 art gallery e aeroporto marco polo | venezia


Tra gli eventi dell'autunno veneziano, che accompagnano la Biennale al termine in un piacevole finale di stagione, la mostra personale di Franca Batich ha trovato un originale spazio e un'attenzione speciale da parte del pubblico: Batich (una delle artiste più significative del secondo Novecento triestino) presenta sia lavori astratti che opere dedicate al teatro, che sorprendono i visitatori per il raffinato "milieu" artistico tra espressionismo, surrealismo ed' "action painting".
Tecniche miste, oli, smalti e "papiers collés", da cui nascono composizioni spaziali deserte o animate, come teatri della memoria. In mostra dipinti e disegni, in cui sono protagonisti i colori, miscelati con grande sensibilità e interrotti da interventi grafici che sottolineano la ricerca interiore dell'artista.
Grandi campiture di colore, acceso o improvvisamente sobrio; rossi intensi con vibrazioni solari accanto a gradazioni di grigio e nero; colori usati con pienezza, che a seconda della densità dei materiali e dei supporti possono creare movimento e consistenza fisica o fissità contemplativa. Claudio Magris ha coniato la definizione "rosso Batich" per la particolare tonalità che contraddistingue l'artista.
Accanto al suo originale naturalismo astratto, Batich ha introdotto il filone di quelli che chiama "i teatri", popolati di "marionette emancipate" immerse in rarefatte e silenziose atmosfere, in cui i fili conservano una propria autonomia geometrica. Le opere di Batich sono infatti - sempre - geometrie dell'anima, metafisici scenari teatrali. Se da un lato si spinge verso la contemplazione dell'infinito, dall'altro Batich osserva i segreti di una scenografia permanente, animata da maschere che non sono quelle della Commedia dell'Arte ma qualcosa di molto più moderno e vissuto, meditativo e talvolta sofferto, figure in equilibrio nel Vuoto.
La mostra "Presenze e prospettive sul filo dell'Immaginario" ha avuto un'anteprima-assaggio nella Sala Vip dell'Aeroporto Marco Polo di Venezia (ad ingresso riservato), che ora prosegue come mostra parallela alla personale vera e propria in corso fino al 22 Novembre presso la galleria d'arte Giudecca 795 (il cui nome indica l'indirizzo, a fianco del Molino Stucky): l'ingresso alla mostra in galleria è libero. Eccezionalmente per il "ponte" festivo, l'orario di apertura al pubblico nei prossimi giorni è esteso anche a lunedì 2 novembre.


 


FRANCA BATICH - Presenze e prospettive sul filo dell'Immaginario
fino al 22 novembre 2009
Giudecca 795 Art Gallery - Giudecca 795, Fondamenta S.Biagio - Venezia (ingresso libero) e in contemporanea anche in Sala Vip all'Aeroporto Marco Polo di Venezia (ingresso riservato ai passeggeri in partenza con accesso alla sala).
Orari in GALLERIA: da martedì a venerdì ore 15 - 20; sabato e Domenica 11 - 20, e su appuntamento (chiuso il lunedì)
www.giudecca795.com
Info / +39 340 8798327
curatore della mostra: Gianluca Belli
catalogo Franco Rosso editore (€ 25 in mostra)

 

 

28.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 28/10/2009



> Meno spazi, più ambizioni. A Roma la nuova sede del network Artsinergy
> Cento anni di Liberty in Italia, un convegno internazionale a Viareggio
> Riecco l'Angelo Mai. Dove? Altrove...
> Art spider: Arte sull'isola ex Bergman. La Rolls di Jacko. Nuovo Art Center in Armenia.
> Flavio Favelli interior designer. Atmosfere cinesi per la nuova boutique Tiziana Fausti
> Performatività, a Bolzano Giacinto Di Pietrantonio apre un cicli di incontri
> "Tutti in fila, prendete il numero...". Impazza il totodirettore per la Civica di Modena


 

notizie del 28/10/2009



PERFORMA E PER AMORE
[di micaela giovannotti] Le celebrazioni per il centenario del Futurismo non si fermano. E in autunno sbarcheranno oltreoceano, durante la biennale interamente dedicata alla performance. Ne parliamo con la fondatrice, RoseLee Goldberg... [leggi]

fino al 10.I.2010
Monica Bonvicini
Bolzano, Museion

[di antonella palladino] Cosa fare con un martello? Rompere o costruire? L'architettura è lo specchio del desiderio, sospeso fra spirito distruttivo e creativo. Inevitabilmente bisogna averci a che fare... [leggi]

fino al 16.I.2010
Herbert Brandl
Torino, Giorgio Persano

[di tiziana conti] Colori vividi, guizzi di luce. Dipinti a olio e lavori su carta che catturano elementi del paesaggio e li trasformano in stati dell'anima. A Torino l'artista che ha rappresentato l'Austria alla Biennale del 2007... [leggi]

fino al 13.XI.2009
Jan Saudek / Riccardo Mannelli
Monopoli (ba), Castello Carlo V

[di daniele vazquez] Le fotografie di Jan Saudek e le tecniche miste di Riccardo Mannelli esplorano con forza la corporeità e le sue contraddizioni contemporanee. Dopo la tappa romana, la mostra approda in un castello pugliese... [leggi]

in fumo_festival
Lucca Comics & Games 2009

[di Gianluca Testa] Mancano poche ore alla 43esima edizione di Lucca Comics. La mostra-mercato diventa un festival e il programma si arricchisce con nuove proposte. Ma l'attenzione va anche al bilancio e allo strano rapporto col Museo del fumetto... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Tejal Shah/ The outsider
Milano, Primo Marella

[di angela pippo] Una proposta inedita, a consolidare il leitmotiv delle diversità messe in crisi dalla globalizzazione. Per ripercorrere le tappe di un'esplorazione estetico-geografica iniziata ormai parecchi anni fa... [leggi]

fino al 28.XI.2009
Ada Mascolo / Marina Sagona \\ Maria Bruni
Torino, 41 artecontemporanea

[di nicola davide angerame] Tre donne, due spazi. C'è la levità di un albero e dei fogli scompigliati dal vento. Ci sono i versi di un poeta ceco e i disegni da essi ispirati. E c'è il desiderio come mancanza e promessa... [leggi]

fino al 6.XI.2009
Tadashi Moriyama
Mantova, Bonelli Arte Contemporanea

[di renata mandis] La vita nella metropoli irrompe e non lascia scampo. Rovine seriali, automatismi celebrali e labirinti di cemento sono le quinte sceniche del nostro tempo. Ma il legame col passato riemerge. In punta di penna... [leggi]

 

CARDI BLACK BOX HA IL PIACERE DI PRESENTARE PRODUZIONE BAYRLE

inaugurazione giovedì 29 ottobre 2009 | dalle ore 19.00 alle 21.00 | a cura di sarah cosulich canarutto | cardi black box | milano


Cardi Black Box, giunta alla sua quinta mostra dall'apertura, ha il piacere di presentare Produzione Bayrle, una mostra di portata storica dell'artista tedesco Thomas Bayrle.

Nato nel 1937 a Berlino, Thomas Bayrle vive e lavora a Francoforte sul Meno. Figura seminale in Germania assieme ad artisti come Sigmar Polke e Gerhard Richter, Bayrle è considerato il pioniere del movimento Pop tedesco.

Produzione Bayrle è un importante progetto espositivo che comprende nuove e spettacolari "produzioni" dell'artista oltre a una selezione di opere che percorrono la sua intera carriera. L'installazione di dimensioni monumentali realizzata da Bayrle per Cardi Black Box è una reinterpretazione della grande personale che presentò proprio a Milano, alla Galleria Apollinaire, nel 1968. Di ritorno, dopo oltre quarant'anni nella città che ospitò agli inizi della sua carriera la mostra chiave per lo sviluppo del suo percorso artistico, Bayrle "fa storia con la storia" presentando una spettacolare riedizione dell'imponente progetto originale.

La mostra consiste in un'installazione di dimensioni monumentali che unisce le molteplici riflessioni di Bayrle sul rapporto tra consumo e massa, individualismo e collettività, percezione e rappresentazione.

Un allestimento psichedelico di carte da parati, con i leggendari motivi di matrice Pop dell'artista, ricoprirà interamente gli spazi della galleria. Alle carte da parati saranno sovrapposte serigrafie di grande formato della fine degli anni 60, elaborazioni ed esplosioni di oggetti quotidiani divenute icone di massa.
Una "produzione" di impermeabili serigrafati con le texture Pop di Bayrle sarà espressione della volontà dell'artista di contribuire con il suo lavoro a una distribuzione più ampia e "democratica" dell'arte: i trench, infatti, verranno venduti in galleria sia in edizione limitata che in un'edizione speciale accessibile a tutti. Completerà il progetto espositivo un gruppo di opere esposte per la prima volta in Italia - serigrafie, dipinti, collage e composizioni a tecnica mista - che esplorano il percorso artistico di Bayrle dagli anni 60 ad oggi.

La natura di questa mostra, multiforme e di portata museale, offrirà un'esperienza unica al visitatore, che si troverà avvinto in un unicum in cui l'opera entra nello spazio insinuandosi nelle pieghe più sorprendenti del quotidiano.


Prossimo appuntamento: Conversation #2 Dopo il successo del primo incontro continuano in Galleria le Conversation#, la recente iniziativa firmata Cardi Black Box: un calendario di incontri dedicati ai grandi temi della contemporaneo. Mercoledì 16 dicembre dalle ore 18.30 alle ore 20.30, in occasione della mostra Produzione Bayrle, l'appuntamento sarà con l'artista Thomas Bayrle, il Prof. Wolf Singer, scienziato e direttore dell'istituto Max Plank di Francoforte e Giulio Giorello, filosofo della scienza. I tre daranno vita a un dialogo che si prospetta curioso e inaspettato nel suo incontro/scontro tra arte, scienza, corpo e pensiero - tra i meccanismi mentali e quelli di produzione di massa.


 


Thomas Bayrle. Produzione Bayrle
Dal 30 ottobre al 23 dicembre 2009
Cardi Black Box
Corso di Porta Nuova, 38
Milano
www.cardiblackbox.com

 

 

27.10.2009

(fonte: Comunicato stampa Palazzo Forti - Verona)

Con Corot a Palazzo Forti

 

La terra vivente

Il paesaggio nelle collezioni veronesi a Palazzo Forti

11 dicembre 2009 – 3 ottobre 2010

 

 

 

La natura è all’interno di noi, diceva Cézanne, contrapponendo al vedutismo generico della sua epoca un sentimento più profondo ed interiore della natura stessa. Luogo di inquietudini esistenziali, di sogni, di miti, di pulsioni dell’inconscio, la natura si offre oggi ad uno sguardo complesso e variegato, pronto a vagare senza ostacoli laddove lo conducono la magia e l’enigma degli orizzonti.

La Natura, quindi, e il suo paesaggio divengono il filo conduttore di un excursus espositivo che intende indagare quelle espressioni artistiche che, senza prescindere dalle proprie radici locali, hanno saputo rivendicare un rilievo nazionale di più ampio respiro. Nel periodo preso in esame, che va da metà Ottocento fino agli anni ’70 del secolo scorso, si dipanano i lavori più significativi  di artisti quali Calvi, Canella, Avanzi (ca. 90 tavolette di cui molte inedite) Cabianca, Induno, Michetti, Longoni, Morbelli, Savini. Un’apposita sezione intende inoltre sottolineare il tessuto culturale della Verona degli anni ’20, con i protagonisti dell’epoca quali Beraldini, Nardi, Trentini, Zamboni, Zancolli. Il percorso giunge, infine, alle visioni di artisti come Balla, Casorati, Donghi, Tosi, Morandi Semeghini, Birolli, Vedova, Santomaso, Afro, Tancredi, Finzi, Flangini, Romagnoni, e molti altri ancora, nelle quali la natura diventa sempre più espressione della partecipazione dell’artista all’esistenza umana attraverso l’immagine di una bellezza che, seppur frantumata, lacerata, o resa immobile e raggelata, è viva manifestazione delle problematiche, dei fenomeni e delle pulsioni della cultura moderna.

 

 

 

 

 

 

 

 

Info:

Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti

volto due Mori 4 (corso Sant’Anastasia), Verona

tel. 045 800 19 03 - www.palazzoforti.it

Da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00

sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00

lunedì chiuso

 

 

 

27.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/10/2009



> Art spider: Simon de Pury fotografo. L'Eliasson Bridge. Quattro passi su un Turrell.
> Biennale di Santa Fe, nel 2010 ci sarà anche l'italiano Federico Solmi
> Firenze sempre al centro, via al primo Salone dell'Arte e del Restauro
> Dormire a Venezia, a Palazzo Grassi... Anzi, alla Palazzina Grassi
> Buona la prima, in un solo weekend in 5mila a Torino per la GAM ridisegnata
> Saldi causa trasloco, a Roma design per tutti da Secondome
> Arte e scienza, AMACI in trasferta al Festival di Genova


 

notizie del 27/10/2009



fino al 17.I.2010
Marc Chagall
Pisa, Palazzo Blu

[di francesco funghi] La tavolozza si rigenera in una cromia più squillante. Un uomo capace d'immergersi nell'atmosfera di un territorio lontano da quello delle proprie origini. È la storia di Chagall, uno dei più grandi artisti russi del Novecento... [leggi]

fino al 31.I.2010
Turner and the Masters
London, Tate Britain

[di paola cacciari] Per i suoi cieli tempestosi e i per i suoi paesaggi sublimi guarda ai maestri del passato. Ma la sua ambizione è superarli. In mostra alla Tate Britain un pittore che fa dell'atmosfera il suo stile... [leggi]

fino al 2.XI.2009
Emre Hüner / Jonatah Manno
Milano, Brown

[di simone frangi] Una bipersonale che svela formazioni ed estetiche condivise. In uno "spazio narrativo" postmoderno, due serie di lavori sintonici misurano un'affinità elettiva. Tra filosofia utopica e reale proiezione sul "mondo di domani"... [leggi]

arteatro_festival
Omissis 9

[di alice ginaldi] Quinta edizione del festival organizzato a Gradisca d'Isonzo da Mattatoio Scenico. Che impugna il corpo come arma sociale. Per diffondere una comunicazione emotiva e carnale, in grado di colpire nel segno dell'arte e del teatro contemporanei... [leggi]

fino al 31.X.2009
Ayano Yamamoto
Padova, Semplicemente Contemporaneo

[di gianluca levis] Nella pittura liquida di Yamamoto, la pelle è orecchio, organo percettivo. Attraverso questa superficie di contatto (e rifiuto) fluisce la dinamica vuoto/pieno. E la diafana pellicola diviene ineffabile spazio pittorico... [leggi]

fino al 30.X.2009
Kaarina Kaikkonen
Roma, Pastificio Cerere / Z2O Galleria

[di lori adragna] Indumenti riciclati come materiale delle sue installazioni. Che dialogano con spazi esterni e interni. L'artista finlandese, alla sua prima personale a Roma, si sperimenta con un doppio spettacolo da solista... [leggi]

fino al 5.XI.2009
Tiziano Soro
Milano, Area B

[di caterina misuraca] Tutte le tonalità dei colori pastello per dipingere un universo pop, divertito quanto irriverente. Dalle fiabe più note ai personaggi dei cartoon, una lente d'ingrandimento deformante per osservare una realtà contraddittoria... [leggi]


 

JULIAN ROSEFELDT E IAN TWEEDY

inaugurazione giovedì 29 ottobre 2009 | ore 18 | a cura di lorenzo giusti e arabella natalini | ex3 | firenze


EX3 - il cui nome nasce dalla contrazione della parola "exhibition" e dalla sua ubicazione nel Quartiere 3 - opererà sul modello della Kunsthalle tedesca, non uno spazio museale dotato di una propria collezione dunque, ma un centro espositivo dinamico.
Gli spazi all'interno di EX3 si articolano nella "Main Room" , la grande sala centrale di circa 600mq, dove saranno ospitate sia mostre personali che collettive e presentati lavori site-specific dal forte impatto visivo, e nelle "Side Rooms" , le sale laterali, che presenteranno una programmazione dinamica, con mostre più frequenti e con aperture ad artisti emergenti.
EX3 lavorerà in stretta collaborazione con altre istituzioni del settore e presenterà giovani individualità artistiche, tra le più interessanti del panorama nazionale e internazionale contemporaneo dando spazio a linguaggi e poetiche differenti attraverso un programma articolato in attività espositive, workshop, seminari ed eventi collaterali.
Diretto da Sergio Tossi con la collaborazione dei critici Lorenzo Giusti e Arabella Natalini, EX3 andrà a colmare un vuoto "storico" per la città di Firenze: quello di uno spazio aggiornato e attivo, attraente nella sua componente architettonica e idoneo all'esposizione di opere d'arte contemporanea.

EX3 inaugura la programmazione 2009/2010 con Julian Rosefeldt / Ian Tweedy, due artisti che operano all'interno di contesti e linguaggi diversi. La scelta dei due curatori Lorenzo Giusti e Arabella Natalini è frutto di un'attenta osservazione della scena contemporanea più attuale.

Julian Rosefeldt (Monaco 1965) è noto al pubblico internazionale per le sue grandiose installazioni multi-canale, elaborate messe in scena che intrecciano i comportamenti stereotipati della vita quotidiana con la finzione filmica trasformando la realtà in commedia dell'assurdo.
I lavori dell'artista, architetto di formazione, sfruttano apertamente le figure teatrali come interpreti del nonsenso della condizione umana, le attività quotidiane e l'atteggiamento compulsivo vengono affrontati con gli strumenti della decostruzione e della ricostruzione surreale, trasformando azioni legate alla normalità familiare in imprese di un'assurdità inaspettata.
Negli spazi di EX3 verranno presentati tre lavori dell'artista tedesco: American Night (2009), l'ultima produzione a 5 canali di Rosefeldt (presentata nella sala grande), che celebra il genere western come testimonianza del tempo dimenticato, affiancata da Stunned Man (2004) e Lonely Planet (2006) opere dove gli interpreti lottano per trovare l'equilibrio e il senso della vita.
American Night gioca con il mito della frontiera e l'idea dell'uomo libero che "risolve da solo i propri problemi", come disse una volta John Wayne. In questo caso siamo di fronte a cowboy contemporanei che difendono il diritto di "fare ciò che essi ritengono essere più giusto".
I cowboy si riuniscono in un accampamento di fronte al fuoco e discutono la teoria del film western; un elicottero dell'armata USA attera nel mezzo di una città deserta e soldati in alta uniforme la invadono, mentre fantocci, che sembrano Barack Obama e George W. Bush, discutono il senso di entrare armati in un saloon.
Su un piano più formale, l'installazione cita dipinti di paesaggi romantici che ricordano i lavori di Caspar Friedrich e rompono con il clichè dell'uomo rude e solitario. Qui, il cowboy è perso nei suoi pensieri, incantato e disorientato, allo stesso tempo, dal paesaggio sconfinato che lo circonda. Infine, l'opera è - come altri lavori dell'artista - un omaggio alla costruzione cinematografica che smantella il meccanismo della narrazione e della struttura filmica.
La mostra di Julian Rosefeldt è realizzata in collaborazione con il Kunst Museum di Bonn.

Ian Tweedy (Hahn, 1982), nato e cresciuto in una base militare americana in Germania, fonda la propria ricerca artistica sull'analisi dei rapporti tra biografia individuale e memoria collettiva, sull'appropriazione soggettiva della storia e più in generale sulla riflessione intorno ai concetti di identità, appartenenza e libertà.
Tutti i lavori di Tweedy nascono dalla trasposizione di immagini che provengono da un suo archivio personale in continua crescita. «Ciò che faccio», ha dichiarato l'artista in una recente intervista, «è semplicemente incorporare il mio archivio nella mia vita quotidiana. Da una parte mi lascio influenzare da queste immagini, dall'altra piego e costruisco le verità che queste immagini trasmettono per adattarle alla mia propria verità».
Attraverso l'utilizzo di mezzi diversi - dal disegno al collage, dall'installazione al video - Tweedy interpreta la realtà come espressione di una sovrapposizione fluida di memorie e di immagini. L'utilizzo in pittura di supporti diversi, che portano in se' le tracce di un passato più o meno recente - come copertine di libri, pagine di vecchie riviste, superfici d'appoggio, stracci utilizzati per pulire i pennelli - risulta funzionale a questo tipo di visione del tempo e della storia.
Alla formazione del pensiero di Tweedy ha contribuito in maniera determinante l'esperienza del graffitismo. Nello spazio urbano ogni immagine è sottoposta a un processo di accostamento visivo capace di modificarne la percezione e dunque il significato ultimo. Ogni immagine urbana è affiancata ad un contesto di segni che preesistono all'immagine stessa e che ad essa si sovrappongono. Così come nei lavori di Tweedy, scritte e pitture murali portano in sé i segni di storie precedenti e durano finché un'altra scritta o un'altra immagine non le modifica, sovrapponendosi ad esse.

La mostra di EX3, dal titolo 70 Zeppelins ruoterà attorno all'omonima installazione composta da 70 diversi disegni raffiguranti immagini di dirigibili. Ogni disegno è realizzato su un diverso supporto a stampa che confluisce all'immagine disegnata un significato inedito. Nell'immaginario dell'artista il dirigibile viene a costituirsi come un elemento di grande valore espressivo e simbolico, legato alla storia della prima guerra mondiale, all'idea di progresso e alla letteratura di viaggio.
A completare 70 Zeppelins sarà una grande lavoro site-specific, realizzato in una delle due ali di EX3.

EX3 è sostenuto dal Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura e Contemporaneità, Assessorato allo Sviluppo Produttivo, Quartiere 3


 


Julian Rosefeldt / Ian Tweedy
29 ottobre - 5 dicembre 2009
EX3 - Centro per l'Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze
Orario di apertura: dal mercoledì al sabato, dalle 11.00 alle 19.00; domenica dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì e il martedì
Per informazioni: tel 055 011 4971
www.ex3.it - info@ex3.it

Ufficio Stampa: Davis & Franceschini
tel. 055 2347273 - fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.it; www.davisefranceschini.it
Comunicazione: Neri Torrigiani
tel. 055 2654589 - fax 055 2654590
www.torrigiani.com


 

RAPPORTO TRA IMMAGINE, SPAZIO, CORPO E SUONO

giovedì 29 ottobre 2009 | ore 18,00 | a cura di valentina valentini | académie de france à rome villa medici | roma


L'Accademia di Francia a Roma ospita un incontro con l'artista basco Francisco Ruiz de Infante dedicato al "Rapporto tra immagine, spazio, corpo e suono". Curato da Valentina Valentini, e in collaborazione con il dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dell'Università La Sapienza di Roma, l'incontro si propone di ricostruire una serie di installazioni attraverso le immagini che le documentano, per rappresentare il percorso artistico di Ruiz De Infante dagli anni '80 a oggi, un percorso in cui arti plastiche, architettura dello spazio, drammaturgia sonora e musicale, relazione con lo spettatore e media audiovisivi compongono una complessa stratificazione percettiva. Un pomeriggio dedicato alla videoarte, agli artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo e alle opere che sperimentano i dispositivi specifici delle tecnologie elettroniche e digitali.

Francisco Ruiz de Infante
E'nato a Vitoria-Gasteiz nei Paesi Baschi (Spagna) e vive in Francia, dove insegna all'Accademia di Belle Arti di Strasburgo. Titolare di un master in Belle Arti all'ENSBA di Parigi, Ruiz de Infante ha realizzato, dagli anni '80 ad oggi, numerose esposizioni personali e installazioni in esposizioni collettive, ed è autore di diverse opere in video e Super 8 tra cui Les promenades nocturnes (Menzione speciale della giuria al Festival International de vidéo à Buenos Aires, 1996) e Les choses simples, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in cataloghi, monografie e riviste d'arte.

Valentina Valentini
Studiosa dei problemi dello spettacolo nel Novecento, insegna Teoria dell'immagine elettronica per lo spettacolo presso il dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dell'Università "La Sapienza" di Roma. Valentina Valentini dirige una collana dedicata al teatro contemporaneo in cui ha pubblicato finora: "Franco Scaldati", 1997, "Squat Theater", 1998, "Compagnia della Fortezza", 1998, "Peter Sellars", 1999, "Eimuntas Nekrosius", 1999, "Totò e Vicé", 2003, "Teatro Valdoca", 2003, "S.M. Ejzenstejn, Quaderni e piani di regia", 2004 per Rubbettino Editore. Le sue ricerche comprendono il campo delle interferenze fra teatro, arte e nuovi media; ha pubblicato saggi e curato volumi che analizzano autori, opere di arte elettronica e multimediale, fra cui "Bill Viola. Vedere con la mente e con il cuore", "Video d'autore 1986-1995", "Allo specchio", "Dal Vivo", "Il video a venire", "Studio Azzurro: percorsi fra video, cinema e teatro" e le due antologie "Le pratiche del video" e "Le storie del video", Bulzoni, Roma 2003. I suoi saggi sono pubblicati su varie riviste sia in ambito nazionale che internazionale, come: Biblioteca Teatrale, The Drama Review, Theaterschrift, Close-Up, Drammaturgia, Performance Research., Maska, Frackija, il supplemento culturale del quotidiano l'Avanguard. (Barcellona). Ha dedicato vari studi storici e teorici al teatro del Novecento: "Il dibattito sul teatro negli USA: Schechner e DR" (1974); "La teoria della performance" (1985) e una ridefinizione delle categorie drammaturgiche con "Dopo il teatro moderno" (1989). Ha dedicato un approfondito studio in due volumi alle interferenze fra teatro e nuovi media, dal titolo: "Teatro in immagine" (1987): I. Eventi performativi e nuovi media e II. Audiovisivi per il teatro. Risultato di un vasto lavoro condotto su documenti inediti sono i due volumi dedicati alla ricostruzione delle prime messe in scena di Gabriele D'Annunzio, "Il poema visibile" e sull'estetica teatrale di D'Annunzio, "La tragedia moderna e mediterranea" e "Un fanciullo delicato e forte. D'Annunzio e il cinema".


 


Francisco Ruiz de Infante
Rapporto tra immagine, spazio, corpo e suono
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info pubblico:
Tel.+39 06/67 61 1
www.villamedici.it
Académie de France à Rome - Villa Medici
Tel. +39 06/67611
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Metro: Spagna
Parcheggio Ludovisi
Bus: 117-119
Tel. +39 06/67 61 291

Sotto l'Alto Patrocinio del Ministère de la Culture et de la Communication.

 

 

26.10.2009

(fonte: Amici di Informarte)

 

“Collettivo-Costruttivo: Luce e materia” a Lecce. Primo Piano LivinGallery. Vi aspettiamo!!

 

  Quando: 1 Novembre 2009 alle 20:00 a 20 Novembre 2009 alle 20:00
Luogo: Primo Piano LivinGallery
Organizzato da: dores sacquegna

 
Descrizione evento:
Si inaugura domenica 01 novembre alle ore 20,00 la mostra d’arte contemporanea
“Collettivo-Costruttivo: Luce e materia”, curata da Dores Sacquegna.
In mostra, le sculture dei pugliesi Giovanni Alfonsetti (Mesagne, 1939) e Giorgio Carluccio (Tuturano, 1948) e i pannelli plastici del romano Antonio Longo (Roma, 1939).

Tutti e tre gli autori, hanno una storia trentennale alle spalle. In questa occasione, si è scelto di esporre le opere più recenti degli anni del 2008/2009.

Giovanni Alfonsetti, è un artista dal carattere schivo e meditativo, sperimentatore di forme e materiali: dal bronzo all’acciaio, dalle resine ai gessi, le sue sculture sono un connubio tra rigore e visionarietà, tra norma e allucinazione.
La serie in bronzo, Ricorda un paesaggio post atomico ed apocalittico, una struttura liquefatta dall’azione del fuoco.
Ordine e disordine...fuoco che brucia e rigenera, personaggi per metà uomini e per metà dèi vengono evocati nel magma della materia che egli modella e scioglie all’infinito.

Ordine e disordine...fuoco che brucia e rigenera.
L’opera diviene così il luogo architettonico in cui rappresentare un determinato concetto spaziale, lo spettatore non riceve un messaggio ma è chiamato ad entrare nell’opera, rigenerando la forza creativa che è in ciascuno di noi.

Anche Giorgio Carluccio, viene dalla sperimentazione di tecniche e materiali: al bronzo e all’ottone degli anni’70, ha aggiunto la terracotta, il ferro, la pietra, il pigmento.
Una serie di opere innovative, rispetto alla scultura tradizionale del passato, opere –mondo realizzate con un materialismo visionario, da set cinematografico, dove ogni volta ci pone di fronte ad una nuova rappresentazione, che ingloba dentro di sé, l’architettura circostante, stuzzicando la nostra attenzione e ci invita ad un osservazione più attenta, ad un dialogo aperto che svela la narrazione. E così si alternano opere con forme aerodinamiche, sfere, piramidi, uova giganti, strutture geometriche di varia natura e colore.

La ricerca plastica di Antonio Longo, si svolge secondo traiettorie di matrice concettuale piuttosto articolate.
Un carnet di opere dai colori intensi, che esprimono la processualità del pensare e del comunicare con segni, immagini e di parole. L’artista utilizza i più svariati tipi di legno esaltando la qualità degli stessi con l’inserimento di elementi legati al mito o alla quotidianità (medaglie, teste di dee, fregi, antiche serrature, sigilli, sagome di alberi).
Il suo lavoro si innesca in una naturale sovrapposizione tra natura e natura industriale, tra arte e vita. L’architettura dell’insieme diventa emblema e rappresentazione spaziale della sua ricerca in direzione di un indagine sul tempo, con l’ironia del new dada e del readymade.


 


 

Vedi altri dettagli e RSVP su Amici di Informarte:

http://informarte.ning.com/events/event/show?id=3187397%3AEvent%3A19056&xgi=2gxssRnLYhfmCQ

 

26.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/10/2009



> Ancora movimenti a Palazzo Grazioli. Chiudete i microfoni, è solo una mostra...
> Zürich Art Award, vince la svizzera Zilla Leutenegger
> Invito alla creatività, a Sesto San Giovanni vincono Ettore Favini e Lucie Fontaine
> Immondizia, spazzatura, pattume. A Bologna cinque giorni di recupero creativo...
> Lo spazio e le arti contemporanee, incontri alla Gam di Gallarate
> Street View, nuovo spazio giovani per la galleria romana Lorcan O'Neill
> Ischia Prospettiva Arte, ecco i premi assegnati per il 2009


 

notizie del 26/10/2009



fino al 14.XI.2009
Da Guarene all'Etna 1999 - 2009
Guarene (cn), Palazzo Re Rebaudengo

[di claudio cravero] Partenze e arrivi, andate e ritorni. Ma c'è un tempo, quello della fotografia, che sa ancora immortalare, mentre tutto scorre. Rappresentati in un raffinato mondo iconografico, dieci anni di fotografia italiana... [leggi]

fino al 31.X.2009
Giorgio Ramella
Torino, Ogr

[di claudia giraud] Indiane lascive e silhouette di elefanti: sono i temi ricorrenti delle opere di Ramella. Paradossalmente la prospettiva appiattita ha la meglio sull'opulenza del colore. Ma la location fa nascere qualche dubbio... [leggi]


 

ARTOUR-O IL MUST

opening 18 febbraio 2010 | gran hotel minerva e percorso in città | firenze


ARTOUR-O il MUST a Firenze è arrivato alla sua VI edizione in città, l'XI in assoluto. Gli appuntamenti sono stati finora due all'anno e dal 2006 uno in Italia e uno in Cina. L'idea è quella di collocare le opere in un contesto, sia esso urbano - a Firenze vengono utilizzate piazze e palazzi - sia abitativo, come il Grand Hotel Minerva le cui stanze in sequenza danno l'idea di un museo vivo e vitale. Arte e design è il tema su cui si incentra l'attenzione di ARTOUR-O il MUST, due aspetti diversi e complementari dello stesso discorso: la creatività.

Firenze, sede emblematica per l'arte di ogni tempo, ospiterà nuovamente dal 18 al 21 febbraio 2010 la manifestazione che ovunque vive della simbiosi con il territorio. Piazza Santa Maria Novella, il chiostro e il Grand Hotel Minerva, che si affaccia sulla piazza, saranno il fulcro da cui si diparte il percorso dell'arte in città, in luoghi ricchi di fascino e di storia, tra cui:
La Misericordia
MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotografia
Museo Archeologico
Museo di Santa Maria Novella
Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella
Museo del Bigallo
Palazzo Budini Gattai e Palazzo Rosselli del Turco...


 


ARTOUR-O il MUST MUSeo Temporaneo
Apertura al pubblico: dal 18 al 21 febbraio 2010
Grand Hotel Minerva - Piazza Santa Maria Novella, Firenze
Organizzazione:Ellequadro Events srl
Palazzo Ducale 44/46 - Genova
tel. 010 247 45 44
fax 010 247 44 75
348 3358530
www.artour-o.com
info@artour-o.com


 

MUSEE MAGRITTE MUSEUM

Il 02 giugno 2009, Bruxelles, città d'adozione di René Magritte, ha reso il massimo tributo al talento e alla fama universale del grande maestro surrealista. Il Musée Magritte Museum, interamente dedicato alle sue opere, ha aperto i battenti al pubblico per diventare una nuova, attesa realtà per l'intero universo dell'arte, oltre che uno dei musei di culto della Capitale d'Europa.
Le stime più attendibili individuano circa 650,000 visitatori che renderanno omaggio ogni anno alla più vasta collezione permanente di opere magrittiane: 200 lavori eccezionali, incluse due versioni de L'empire des lumiere, oltre ai celebri Le Joueur Secret e Le Retour sono esposti insieme a testimonianze scritte, fotografie, disegni e filmati realizzati da Magritte e dai suoi amici.

L'intero patrimonio (inclusi i grandi capolavori, provienenti dai lascito Scutenaire-Hamour, dal lascito di Georgette Magritte e da acquisizioni del Royal Museum of fine Arts) è stato riunito nel corso degli ultimi anni dalla Fondazione Magritte con il contributo di collezionisti privati che hanno trasferito nel nuovo museo un cospicuo numero di opere, tra cui diversi tra i lavori meno noti al pubblico.

Le opere sono distribuite su tre diversi livelli dell'edificio. Ciascuna visita guidata incomincia partendo dal terzo piano. Qui, i primi lavori di Magritte rivelano i temi e i principi artistici sui quali il maestro avrebbe basato tutta la sua opera. Le Mariage de Minuit è sicuramente una delle testimonianze più significative e potenti allestite in questo spazio.

Il secondo piano è interamente dedicato alle attività e ai concetti di Magritte meno noti al grande pubblico: la sua visione del comunismo, i suoi contributi alla comunicazione pubblicitaria, il surrealismo "en plein soleil" dei tempi di guerra e il periodo "Vache". La magie noire, rappresenta sicuramente l'opera di sintesi delle fasi più eclettiche della vita di Magritte.

È infine al primo piano che si rivela l'ironia sovversiva del grande artista, che traspare attraverso i suoi capolavori più celebri: L'Empire des lumiere, La Recherche de la vérité, Le Domaine d'Arnheim, L'Ile aux trésors.

L'esperienza surreale del Musée Magritte Museum trova nella città di Bruxelles un complemento particolarmente significativo per chi tenti di entrare a pieno nell'atmosfera magrittiana. Tra i luoghi frequentati abitualmente dal maestro, per esempio, la taverna "La Fleur en papier doré", oggi un centro culturale dedicato a Magritte, o a "Le Greenwhich" dove l'artista giocava a scacchi e discuteva i suoi lavori con amici e avventori. E' anche possibile visitare la casa dove Magritte dipinse i suoi capolavori, incluso L'Empire des lumiere, durante i 24 anni trascorsi con sua moglie Georgette. Oggi è diventata il René Magritte Museum, sede ufficiale degli "amici del surrealismo".


 


Musée Magritte Museum
Rue de la Régence, 3 - 1000 Brussels
Orario: da martedì a venerdì ore 10-17; mercoledì ore 10-20
Ingresso: intero € 8; ridotto € 5
www.musee-magritte-museum.be
www.turismofiandre.it

 

 

25.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 25/10/2009



> Geografie artistiche milanesi, ecco la scommessa per la nuova sede Lia Rumma
> L'arte? Al muro. Focus fotografico su Exibart.onpaper per il ventennale berlinese
> Palazzo delle Esposizioni, a Roma chiusura "spaziale" per l'anno galileiano
> Non solo fiere, ecco il nuovo Miami Art Museum di Herzog & de Meuron
> Lo Spirito del compleanno. A Roma arriva il francese Matthieu Laurette
> Verso Faenza, pronto il tir che porterà in tournée il Festival dell'Arte Contemporanea
> Ciac si gira. Pronto a Foligno il nuovo Centro Italiano Arte Contemporanea


 

notizie del 25/10/2009



MEDIOEVO CONTEMPORANEO
[di valentina bernabei] In occasione del RomaEuropaFestival, Jan Fabre torna in Italia con una mostra e uno spettacolo teatrale. In cui emerge, come racconta a Exibart in questa intervista, la figura di un artista-non artista contemporaneo... [leggi]

fino al 9.I.2010
Viva l'Italia
Bologna, Enrico Astuni

[di leonardo iuffrida] Come sta l'Italia? Così fragile e senza certezze... Una mostra che farà discutere offre più istantanee del "Belpaese". Fra arte, storia, politica e giustizia. Con la curatela di Fabio Cavallucci... [leggi]

fino al 31.X.2009
M+M & Wolfgang Weileder
Bologna, neon>campobase

[di leonardo iuffrida] Ruotare una galleria: fantasticheria da visionario? Uno scultore che rimodella le strutture urbane incontra due artisti che giocano sull'ambiguità del testo cinematografico. Una sovversiva collaborazione made in Uk... [leggi]

libri_saggi
Lo squalo da 12 milioni di dollari
(mondadori 2009)

[di rosa carnevale] Arte e soldi: è il sodalizio che dominava la cultura. Con prezzi astronomici, venditori senza scrupoli e artisti mondani. Per scoprire se esiste un sublime economico, Thompson propone un viaggio nell'oceano del contemporaneo... [leggi]

fino al 10.I.2010
Ugo Nespolo
Firenze, Museo del Bargello

[di Daniela Cresti] È un'eco che rimbomba nel cortile del Bargello. Non un sussurro ma un grido: l'antico Palazzo del Podestà si apre al contemporaneo. Un clamore allegro, liberatorio, come l'arte e la poetica di Nespolo... [leggi]

fino al 7.XI.2009
David Reimondo
Milano, Fabbrica Eos

[di caterina misuraca] Migliaia di fette di pancarré per esplorare il mondo. Allegoria del corpo, nutrimento essenziale e indispensabile, il pane è il fulcro d'una ricerca in progress. Che indaga lo scorrimento della materia... [leggi]


 

 

24.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/10/2009



> Whitecubealpigneto, esordio impegnato per il nuovo spazio romano
> "Nessuna rivoluzione". Danilo Eccher difende il suo allestimento alla GAM
> Sgarbi: "Una bufala la vendita ai russi dell'Archivio Vasari"
> Information Technology e beni culturali, Microsoft alla prova coi Musei Senesi
> Artista-filantropo. Opere di Anton Roca all'asta per sostenere il progetto Rad'Art
> IPhone-mania, per la gestione delle immagini ecco versione 2.0 di iFolio


 

 

23.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 23/10/2009



> Premio Cairo, vince Marzia Migliora. Ma a qualcuno non sfugge...
> Premio Terna, i vincitori sono Garutti, Cagol, Bergantini e Simeti
> Da Trieste a Berlino, sfida europea per la galleria Factory Art
> Artisti, e un po' designer. Napoli ora ha anche una Fabbrica delle Arti...
> Cavalier Lorand. Hegyi riceve in Francia la Legione d'Onore


 

notizie del 23/10/2009



IL BELLO, IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO
[di francesco sala] Tre T per pensare (al)la bellezza. Un Think Tank Table sponsorizzato da Beiersdorf - calza a pennello! - per ragionare e discutere su un tema che sfugge al Novecento. Fra teologi e assessori, docenti d'estetica e architetti, una riflessione orale e su carta. Con un affaticato Bonami nel ruolo di moderatore... [leggi]

fino al 10.I.2010
Giovanni Boldini
Ferrara, Palazzo dei Diamanti

[di francesco sala] L'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Una mostra ricorda il soggiorno di Boldini a Parigi, coinciso con gli anni esplosivi dell'Impressionismo. Storia di un successo costruito con grande mestiere... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Ugo Rondinone
Paris, Jardin des Tuileries / Le centquatre

[di emanuela genesio] Due location assai differenti per uno svizzero a Parigi. Che ai celeberrimi giardini delle Tuileries squaderna volti-maschere che entusiasmano i bambini. Mentre in periferia il successo è decisamente minore... [leggi]

fino al 5.XII.2009
Shirin Neshat / Shoja Azari
Torino, Galleria Noire

[di stefano riba] Libertà e dignità negate. Quelle di Neshat e Azari, coppia nella vita e nell'arte, sembrano visioni apocalittiche. Ma sono il frutto di chi ama così tanto la verità da mostrare che le dittature sono ovunque... [leggi]

fiere_resoconti
Art Forum Berlin

[di marzia scalon] Un esempio autentico e virtuoso del famigerato "fare sistema". E intorno alla fiera si compattano tutti: dalle gallerie ai musei, passando per gli spazi non profit. Succede a Berlino, in occasione di Art Forum... [leggi]

fino al 31.X.2009
Cerith Wyn Evans
Roma, Lorcan O'Neill

[di francesca orsi] Personale di un cineasta. Di un artista gallese che basa tutto sulla comunicazione. E che a Roma presenta i suoi nuovi lavori. Insegne e opere su carta, e lastre d'argento... [leggi]

fino al 25.X.2009
Limite alla rovescia
Vittorio Veneto (tv), Palazzo Minucci

[di caterina skerl] Il limite, il suo ribaltamento e forse il suo superamento. Sei artisti si confrontano col tema in un palazzo dannunziano. Dove le opere vanno guardate con lentezza... [leggi]

fino al 31.X.2009
José Luis Serzo
Torino, Marena Rooms

[di tiziana conti] Personaggi da palcoscenico. Una tavola imbandita e teste che reggono candelabri. Una pittura rutilante, ma anche fotografie, disegni, un'installazione. Un caleidoscopio di colori e figure... [leggi]

fino al 31.X.2009
Koji Yamamoto
Milano, Lorenzelli

[di rosa carnevale] Fra concreto e astratto, reale e immateriale. La creazione pittorica sfida la realtà della natura alla Galleria Lorenzelli di Milano. Con un pittore giapponese inedito in Italia... [leggi]


 

GROTOWSKI A ROMA

martedì 27 ottobre 2009 e martedì 17 novembre | académie de france à rome villa medici | roma


Nell'ambito delle Celebrazioni Unesco 2009 su Jerzy Grotowski (1933-1999), l'Accademia di Francia a Roma partecipa con due incontri, martedì 27 ottobre e venerdì 17 novembre 2009, a una serie di eventi - in programma dal 26 ottobre al 17 novembre 2009 in vari luoghi della città - che vogliono rendere omaggio al grande artista polacco che ha rivoluzionato il teatro contemporaneo, a 10 anni dalla scomparsa a Pontedera e a 50 anni dalla fondazione del Teatro Laboratorio in Polonia.
Il Progetto Grotowski a Roma, curato dall'Istituto Polacco di Roma, e dal Teatro Ateneo - Centro di Ricerca sullo Spettacolo della Sapienza Università di Roma, con la collaborazione dell'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, si avvale del patrocinio del Comune di Roma.

PROGRAMMA VILLA MEDICI

1. MARTEDÌ 27 OTTOBRE 2009 ORE 21.00
Proiezione del film
"GROTOWSKI.. OU SOCRATE EST-IL POLONAIS" (1977)

Regia e sceneggiatura: Jean-Marie Drot, Produzione: I.N.A. e FR 3, Durata: 53'.
"Quest'uomo si chiama Grotowski, un polacco che è famoso in tutto il mondo. Uomo di teatro, rivoluzionario del teatro del XX Secolo, Grotowski è nato a Rzeszów, nella Polonia Sud Orientale, nel 1933. Qui ha dunque 44 anni".
E' l'inizio del film dalla voce stessa del suo ideatore e regista, Jean-Marie Drot, intellettuale appassionato di teatro, direttore di Villa Medici alla fine degli anni '80, che già nel 1967 aveva realizzato un documentario sul grande regista polacco.
In questo nuovo film, dieci anni più tardi, Drot torna a conversare con un Grotowski totalmente trasformato e già impegnato nella ricerca parateatrale. I due amici guardano insieme, in una sala cinematografica, le immagini di quel primo film del '67 e commentano così il percorso creativo del Teatro Laboratorio in quei dieci, fertilissimi anni. Scorrono davanti a loro le immagini delle prove dello spettacolo mai andato in scena dei Vangeli, con Maja Komorowska e Rena Mirecka; degli esercizi su gesti e voce condotti in gruppo dagli attori e da Grotowski; dello spettacolo forse più noto, Il Principe Costante.
Grotowski "piccolo Socrate", come accetta di definirsi nel '67 incalzato dalle domande di Drot, dieci anni dopo è ancora pieno di stimoli e pronto a nuove sfide, con la stessa fedeltà ai propri sogni che lo ha accompagnato fin dall'inizio, nel 1959, della straordinaria avventura del Teatro Laboratorio.
Il film fa parte della rassegna "La pratica dell'utopia - immagini del Laboratorio di Jerzy Grotowski", in programma al Nuovo Cinema Aquila di Roma, nel corso della quale verrà anche proiettato il primo film di Jean-Marie Drot realizzato su Grotowski nel 1967.

2. MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2009 ORE 17.30
"ARTE POVERA E TEATRO POVERO - LA RIVOLUZIONE ETICA DEGLI ANNI '60"
Tavola rotonda con: Germano Celant, Michelangelo Pistoletto, Ludwik Flaszen, Ferdinando Taviani, Franco Ruffini. Modera: Alessandra Mammì
Per la prima volta due dei maggiori esponenti del movimento artistico dell'Arte Povera, Germano Celant e Michelangelo Pistoletto, con Ludwik Flaszen, ideatore, insieme a Grotowski del teatro povero, si incontreranno per parlare della straordinaria stagione "rivoluzionaria" degli anni '60, interrogandosi sul motivo per cui dopo l'impatto con la sua carica travolgente di idee nuove e dirompenti nulla è rimasto più lo stesso, né l'arte, né il teatro, né tanto meno la nostra società.
Due storici del teatro, Ferdinando Taviani e Franco Ruffini, che negli ultimi anni hanno contribuito con saggi e libri alla riflessione critica su Grotowski, dialogheranno con loro. A far da guida in quello che promette di essere un incontro storico, la giornalista e critica d'arte e di cinema dell' "Espresso" Alessandra Mammì.

Nell'aprile del 1964, a Cracovia viene pubblicata in francese una raccolta di testi di Eugenio Barba e di Ludwik Flaszen (Cracovia, 1930) co-fondatore del Teatro Laboratorio, nonché di critiche polacche e straniere, dal titolo: Le Théâtre Laboratoire 13 Rzędów d'Opole ou le théâtre comme auto-pénétration collective. Sembra che proprio nel testo di Flaszen sullo spettacolo Akropolis, per la prima volta sia stato usato il termine di "teatro povero", sviluppato in seguito e reso popolare da Grotowski.
Nel 1968 un critico d'arte italiano, Germano Celant (Genova, 1940), conia la definizione di "arte povera" per designare un gruppo di artisti italiani - Alighiero Boetti, Mario Merz, Gilberto Zorio, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Penone, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Pino Pascali - destinati a riscuotere un grande successo internazionale negli anni successivi. Celant delinea la teoria e la fisionomia del movimento attraverso mostre e scritti come Conceptual Art, Arte Povera, Land Art del 1970. Per Celant, che ha dichiarato più volte d'aver preso il termine dal "teatro povero" di Grotowski, la nuova arte consiste essenzialmente «nel ridurre ai minimi termini, nell'impoverire i segni, per ridurli ai loro archetipi».
Tra il 1965 e il 1966 Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), artista all'epoca attivo già da un decennio, produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell'Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella "collaborazione creativa" che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società.


 


Martedì 27 ottobre ore 21.00
Proiezione del film "Grotowski.. ou Socrate est-il polonais" (1977)
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili
Martedì 17 novembre ore 17.30
"Arte povera e teatro povero - la rivoluzione etica degli anni '60"
Con Germano Celant e Michelangelo Pistoletto
Info pubblico:
Tel.+39 06/67611
www.villamedici.it
Académie de France à Rome - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Metro: Spagna
Parcheggio Ludovisi
Bus: 117-119



 

ALIGI SASSU, SEBASTIAN MATTA e ENRICO SAVI

inaugurazione sabato 24 ottobre | ore 11.00 | palazzo leone da perego | legnano


Si apre il 24 ottobre, la sessione espositiva autunnale di SALe - Spazi Arte Legnano, il progetto organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Legnano, e diretto da Flavio Arensi, che si propone l'obiettivo di riqualificare i luoghi espositivi cittadini attraverso eventi di qualità. Fino al 10 gennaio 2010, le sale del Castello di Legnano e di Palazzo Leone da Perego ospiteranno tre appuntamenti dedicati all'arte di Aligi Sassu, Sebastian Matta, Enrico Savi.

Dal 24 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010 al Castello di Legnano, è in programma la personale di ALIGI SASSU, intitolata Uomini rossi, che proporrà oltre cento disegni inediti del grande maestro milanese (1912-2000). A ottant'anni dalla loro realizzazione verrà esposto un corpo considerevole degli Uomini rossi, il ciclo pittorico più importante di Sassu, che mette in crisi la visione novecentista dell'uomo e, nel contempo, ricerca le radici della sua identità. I disegni esposti sono stati realizzati fra il 1929 e il 1934 da un pittore diciassettenne appena uscito dall'infatuazione futurista (partecipa alla Biennale di Venezia col gruppo di Marinetti nel 1928). Considerabili un prodromo della Transavanguardia, queste opere segnano un momento di grande forza nella carriera di Sassu, ma anche uno dei più interessanti risultati artistici dell'epoca. La mostra è curata da Flavio Arensi e Gabriele Francesco Sassone, in collaborazione con Vicente Sassu Urbina della Fondazione Aligi e Helenita Sassu (Mallorca - Milano).

A Palazzo Leone da Perego invece è previsto un omaggio al pittore cileno SEBASTIAN MATTA dal titolo L'entrée est à la sortie (1950-2000), che presenta venti sculture e trenta dipinti di grande dimensione, molti dei quali inediti, in grado di raccontare l'intero percorso artistico del maestro, dagli anni cinquanta fino al 2000. Curata da Flavio Arensi e Alberto Zanchetta, da un progetto di Germana Ferrari Matta, l'esposizione mette in luce le diverse tematiche dell'opera dell'artista cileno (1911-2002), proponendo sale tematiche ma anche costruendo suggestioni di immagini e colori.

Una delle peculiarità di SALe è quella di promuovere figure di giovani artisti. È questo il caso del fotografo milanese ENRICO SAVI (1976) che presenterà diciotto immagini nella mostra dal titolo Luoghi dell'immaginario, curata da Flavio Arensi e Laura Luppi, che ruotano attorno a tre temi principali: Alberi, Cantieri e De-costruzioni. Gli scatti riprodotti su supporti di diverso formato sono ottenuti grazie a una particolare tecnica che l'artista adatta a una macchina fotografica interamente di plastica, Holga, donando allo spettatore un'insolita percezione della realtà.

Ciascuna mostra è accompagnata da un catalogo Allemandi.


 


SALe - Spazi Arte Legnano

SEBASTIAN MATTA. L'entrée est à la sortie (1950-2000)
Legnano, Palazzo Leone da Perego
24 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010

ALIGI SASSU. Uomini rossi (opere 1929-1934)
Castello di Legnano
24 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010

ENRICO SAVI. Luoghi dell'immaginario
Castello di Legnano, Spazio DovevAccadere
24 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010

Orari: dal mercoledi al venerdi, 15.30-19.30; sabato, domenica, festivi, 10.00-13.00 - 15.30-19.30; chiuso lunedi e martedì. Martedì 8 dicembre, apertura festiva. Natale e Capodanno: chiuso
Ingresso: intero, € 5,00; ridotto, € 3,00 (over 65, under 25, soci TCI, gruppi); ingresso gratuito i mercoledì feriali
Il biglietto di ingresso consente l'accesso a tutte tre le mostre e può essere utilizzato in giorni diversi.
Visite guidate: Per gruppi: € 70,00 (più ingresso ridotto € 3,00 cad.); Per gruppi scolastici: € 55,00 (più ingresso ridotto € 3,00 cad.). Durata della visita 60 minuti circa. Prenotazione obbligatoria - tel. 02.45487400 (Opera d'arte)
Per informazioni: tel. 0331 471335 - www.spaziartelegnano.com
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 - 02.36571438; Fax 02.4813841
ufficiostampa@clponline.it; press@clponline.it
 

 

22.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 22/10/2009



> P.S.1 New York, il nuovo direttore è Klaus Biesenbach
> Critici, vil razza dannata. Tracey Emin a spada tratta a difesa di Damien Hirst
> La Guerra degli aperitivi. A Napoli il Pan para il colpo di Madrenalina...
> Un giro di design-shopping, al Pac. Per aiutare la ricerca...
> Incontro d'artista, alla Fondazione Guastalla di Roma arriva Stephan Balkenhol
> Una nazione in movimento, apre a Roma il Museo dell'Emigrazione Italiana


 

notizie del 22/10/2009



fino all'1.XI.2009
New York Minute
Roma, Macro Future

[di flavia montecchi] Quando l'invasione visiva diviene colore e poi suono. E l'immaginario americano non è più solo immaginato. Sessanta artista dalla Grande Mela portano in scena un trambusto di dissonanze cromatiche e urbane... [leggi]

fino al 3.XI.2009
Dennis Oppenheim
Catanzaro, Parco Archeologico Scolacium / Marca

[di barbara reale] Un cortocircuito del senso. Un progetto che pone di fronte all'imprevedibile. Imbarcazioni scavate in sculture-ritratti a baciare la terra, testimone d'una storia millenaria. E altre strutture inattese, fra gli ulivi... [leggi]

MONDI IN GRISAGLIA

[di Pericle Guaglianone] di pericle guaglianone

Una mostra internazionale tutta d'un pezzo. Che si visita in poco tempo, nonostante tre location e quasi novanta nomi coinvolti. Il taglio? Formalista e antidocumentarista. Prevale un'idea castigata di intervento artistico primario, aurorale e autonomo... [leggi]

fino al 31.X.2009
Marlon De Azambuja
Roma, Furini

[di flavia montecchi] Quando la geometria usa la perfezione del suo tracciato. Per raccontare ciò che più non le piace: la sua assoluta e perfetta regolarità. Dietro la linea, la superficie del mondo di Marlon De Azambuja... [leggi]

design_fiere
100% Design Fair

[di silvia colaiacomo] In una Londra ancora malconcia per i postumi della crisi, si presenta la seconda fiera europea di design con discrezione ed eleganza. Senza eccessi ma con un'interessante selezione di designer e marchi inglesi... [leggi]

fino al 31.X.2009
Ingo Gerken
Milano, Pianissimo

[di guia cortassa] "Every end has a start", dicono nei Paesi anglosassoni. Ingo Gerken torna da e con Pianissimo per la fine di un inizio, dopo aver firmato l'inizio della fine. Senza soluzione di continuità... [leggi]

fino al 30.X.2009
Carlos Aires
Milano, Allegra Ravizza

[di francesco sala] L'uomo come debole divinità, al centro di un universo popolato da immagini up e trash. Un'esplosione di stimoli visivi, nella quale immergersi. Cullati dal suono martellante di un jingle... [leggi]

fino al 24.X.2009
Francesca Gentili
Macerata, Fuorizona

[di carmelita tesone] Bagliori traslucidi in ordine sparso. Sagome fluttuanti sull'onda dell'essere. Lattee ispirazioni antropomorfiche. L'umanità nel suo nudo più integrale, ostentato e celato da un velo di vetro... [leggi]

fino al 31.X.2009
Maurizio Battaglia
Cesena, Fiorella Pieri

[di cecilia ci] C'è una Cattedrale piccola come un dado, che racchiude 99 vetrini col nome di Dio. È fra le quattordici opere di un artista che vuole "liberarsi dei luoghi comuni dell'arte". Succede in una galleria della Romagna... [leggi]


 

HERMANN NITSCH

inaugurazione sabato 24 ottobre 2009 | ore 18.30 | sant'agostino | torino


Sabato 24 ottobre 2009 verrà inaugurata presso la nostra galleria un'importante mostra del grande artista austriaco Hermann Nitsch, ideatore e fondatore di Arte in azione.
Nato a Vienna nel 1938, dal 1957 si dedica alla concezione del suo "Orgien Mysterien Theater" (OMT), il teatro delle orge e dei misteri, nuova forma di arte totale che coinvolge tutti e cinque i sensi. In esso affiorano, attraverso uno stato di eccitazione psicofisica, i più profondi elementi sensoriali e pulsionali. Durante le sue performance riemergono i primordiali istinti umani, che l'artista ritiene repressi dalle norme e dalle imposizioni sociali.
L'OMT era in forte rapporto con le cerimonie rituali e religiose dei popoli arcaici, durante le quali si sacrificavano animali e si spargevano il loro sangue e le loro interiora: un'azione che consentiva di liberare l'energia interiore, passaggio necessario per arrivare alla purificazione e alla redenzione. Nel 1961, con Günter Brus e Otto Müehl, a cui si aggiungerà Rudolf Schwarzkogler, forma il gruppo artistico del "Wiener Aktionismus", importando in Austria le tematiche della pittura gestuale. La prima Aktion sperimentale (Blood Organ) si svolge nel dicembre 1962 a Vienna e dura trenta minuti. Un uomo è incatenato, come se fosse crocefisso, e viene coperto con un lenzuolo bianco. L'artista versa sulla sua faccia del sangue, che impregna il lenzuolo. Seguiranno oltre 120 "azioni" che lo faranno incorrere in vari processi e tre pene detentive.
Per Hermann Nitsch, unanimemente considerato uno dei più significativi artisti europei, teatro, palcoscenico, musica e architettura divengono imprescindibili l'uno dall'altro. Nel "Teatro d'Azione" l'artista viennese introduce sostanze organiche, come la carne dei corpi di vitelli e pecore sventrati, liquidi corporali come il sangue e l'urina e paramenti liturgici come mitre cardinalizie, pianete, cotte, ostensori e croci. Nitsch orchestra le performance, che durano anche sei giorni consecutivi, al pari di un sacerdote pagano o di un direttore sinfonico. In queste opere, è forte il richiamo ai relitti di performance, ovvero i teli utilizzati durante l'azione, impregnati di sangue animale.
I motivi degli oli su tela sono assolutamente ricorrenti: non importa infatti l'originalità della rappresentazione, o la ricerca di elementi figurativi, ma piuttosto la ripetizione di un piano d'azione essenzialmente identico.

Dalla fine degli anni '980 Nitsch inizia a utilizzare anche altri colori rispetto ai consueti nero, rosso e viola. Del resto il suo percorso artistico, simile a un cammino spirituale, non può fermarsi solo alla pittura. I dipinti versati sono molto simili uno all'altro e, allo stesso modo delle azioni, comunicano l'intenzione di far vivere un'intensa esperienza esistenziale.
Innumerevoli le sue mostre, personali e collettive, che spaziano in Europa come oltreoceano. Ricordiamo solamente, tra le più importanti: nel 1988 quella alla Biennale di Sidney; nel 1993 alla Akademie der Künste di Berlino; nel 1994 al Centre Georges Pompidou; nel 1995 allo Stedelijk Mu-seum di Amsterdam. Nel 1996 il Palazzo delle Esposizioni di Roma gli dedica una retrospettiva, cui seguono altre due importanti rassegne al Konsthallen di Goeteborg e al Musée d'Art et d'Histoire in Lussemburgo. Ricordiamo ancora: la mostra del 2004 alla DCA Gallery di New York; quelle del 2005 alla Slought Foundation di Filadelfia e all'Andrea Rosen Gallery di New York; nel 2006 espone al Moma e alla Mike Weiss Gallery di New York, al Projektroom White Space di Pechino e al Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona; tra il novembre del 2006 e il gennaio 2007 il celeberrimo spazio espositivo del Martin-Gropius-Bau di Berlino gli dedica un'ampia retrospettiva; nel 2007 espone ancora alla Central House of Artists di Mosca e nel maggio del medesimo anno la città di Mistelbach, a nord di Vienna, ha inaugurato un museo a lui dedicato: l'Hermann Nitsch Museum.

La grande antologica dedicata dalla Galleria Sant'Agostino a questo straordinario esponente del "Wiener Actionismus", di chiara fama universale, comprende oltre trenta opere realizzate dagli anni '980 ad oggi, tra le quali spiccano numerose, spettacolari tele di grandissime dimensioni.

Una visita a questa bellissima mostra rappresenta un'occasione imperdibile per compenetrarsi nello spirito e nelle realizzazioni di un grande contemporaneo di assoluta importanza mondiale.

Presente l'artista


 


Hermann Nitsch
Dal 24 ottobre al 14 novembre 2009
Orario: 9.30-12.30 / 15.30-19.30
(Esclusi lunedì mattina e festivi)
Sant'Agostino
CASA D'ASTE E GALLERIA D'ARTE
Corso Tassoni, 56-10144 Torino.
Tel 011 4377770 / 011 4303828 - Fax 011 4377577
www.santagostinoaste.it
info@santagostinoaste.it


 

CALDER

fino al 14 febbraio 2010 | a cura di alexander s. c. rower | palazzo delle esposizioni | roma


Per la prima volta la città di Roma dedica un'importante mostra al noto artista americano nato a Lawnton in Pennsylvania nel 1898 e deceduto a New York nel 1976, autore dei Mobile, icone tra le più celebri della modernità. Esuberanza, allegria, vigore, umorismo inteso come forza vitale, questi i tratti assegnati a Calder da James Johnson Sweeney nel catalogo della retrospettiva al Museum of Modern Art di New nel 1943, la mostra che consacrò l'artista tra i principali interpreti del suo tempo. Dopo una laurea in ingegneria, gli studi all'Art Students League di New York e una protratta immersione nell'avanguardia parigina durante gli anni venti, nel decennio successivo Calder realizzò i suoi primi Mobile, cui fu Marcel Duchamp a dare il nome. In queste sculture, destinate ad un'enorme popolarità, l'artista armonizzò forma, colore e movimento in un insieme essenziale, concepito dallo stesso Calder come un "universo", dove "ogni elemento può muoversi, spostarsi, oscillare avanti e indietro in un rapporto mutevole con ciascuno degli altri elementi".
Al Palazzo delle Esposizioni saranno esposte oltre 150 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private e dalla Fondazione Calder, articolate in un itinerario cronologico mirato a indagare l'intero percorso creativo dell'artista. E' in mostra una cospicua selezione dei suoi lavori più importanti, comprese alcune delle sculture esposte al Museum of Modern Art nel 1943. Sono, inoltre, presentati anche aspetti meno noti del suo lavoro, con gruppi di opere raramente visibili dal grande pubblico.
Aprono il percorso espositivo le sculture in filo di ferro (Wire Sculpture) di acrobati, animali e ritratti, realizzate soprattutto negli anni venti a Parigi, in alcune delle quali per la prima volta è contemplato il movimento in una dimensione di divertita ironia. Una serie meno nota di piccoli bronzi del 1930 con figure di contorsionisti e acrobati, permette di osservare come l'artista abbia declinato l'idea di movimento tramite la sperimentazione di tecniche diverse. L'adesione di Calder all'astrattismo, avvenuta dopo la visita allo studio parigino di Mondrian, è documentata da un'importante selezione di opere. Attraverso alcuni capolavori realizzati intorno alla metà degli anni trenta, si può seguire l'interesse di Calder per le forme biomorfiche e la sua vena surrealista. Focus della mostra sono i Mobile che l'artista ha realizzato durante l'intero arco della sua attività, lavorando artigianalmente le lastre di metallo di fattura industriale. Ugualmente, è esposta una significativa selezione di Stabile, le sculture da terra così nominate da Hans Arp. La pittura, che l'autore ha espresso soprattutto attraverso il mezzo agile e dinamico della gouache su carta, è documentata nel suo sviluppo cronologico. La mostra si conclude con due distinte sezioni: una dedicata ai film d'autore su Alexander Calder nella quale sono proiettati film di Hans Richter (1948), Herbet Matter (1950), Carlos Vilardebo (1961) e un'altra alle fotografie di Ugo Mulas sull'artista.


 


Calder
Dal 23 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010
a cura di Alexander S. C. Rower
Palazzo delle Esposizioni - Roma, via Nazionale 194
Orario: domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30. Lunedì chiuso.
L'Ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura.
Biglietti: Intero € 12,50 - ridotto € 10,00
Acquista il biglietto on line
Il Biglietto permette di visitare anche la mostra ASTRI e PARTICELLE. LE PAROLE DELL'UNIVERSO in corso al Palazzo delle Esposizioni dal 27 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010
Biglietto integrato Palazzo delle Esposizioni + Scuderie del Quirinale
Intero € 18,00 - ridotto € 15,00
Alle Scuderie del Quirinale è in corso Roma. La Pittura di un Impero
Informazioni e prenotazioni
tel. 06 39967500
www.palazzoesposizioni.it


 

 

21.10.2009

(fonte: Exibart.com)

STORIES

inaugurazione marcoledì 21 ottobre | dalle ore 18,00 | a cura di martina cavallarin | emmeotto | roma


Dal 21 ottobre Emmeotto presenta una selezione della produzione più recente di Matteo Peretti: circa trenta opere scelte tra i "ritratti" ed una serie di sculture monocrome realizzate, a partire dal 2007, assemblando giocattoli usati.

Osservando gli assemblaggi di oggetti di Matteo Peretti, opere in cui l'eleganza formale si sposa all'ironia, ci si domanda se il giovane artista sia in debito d'ispirazione con il mondo di Arcimboldo o con le dissacranti provocazioni novecentesche che, partendo da Duchamp e passando per l'arte povera, hanno imposto gli umili oggetti del vivere quotidiano al centro della ribalta artistica. In verità la storia familiare ed il percorso di formazione del giovane artista romano fanno di lui il fertile terreno di convergenza di mondi e tradizioni artistiche in apparenza assai lontani. Figlio di antiquari, Peretti si è confrontato dalla nascita con l'arte della grande tradizione italiana, compiendo però il suo percorso di formazione lontano dal nostro paese in contesti vocati alla contemporaneità. Dopo la laurea in arti visive conseguita nel 1995 all'Oberline College - una delle strutture universitarie più rigorose e, al contempo, anticonformiste degli Stati Uniti - l'artista si è specializzato presso la Central Saint Martins School of Art di Londra, la città che, insieme a New York, ha ospitato le sue prime mostre personali.

Accade così che - quando l'artista dichiara di essere interessato ad analizzare e raccontare la condizione esistenziale dell'uomo contemporaneo utilizzando gli oggetti di scarto della sua quotidianità - non si possano nutrire dubbi sulla sua appartenenza a quel filone di artisti in posizione di continuità con certe ricerche delle avanguardie del '900, Arte Povera e Pop Art comprese. Ma accade altresì che in Peretti l'operazione di riciclaggio artistico sia condotta con modalità e spirito del tutto originali rispetto a quelle stesse esperienze. Lo ha, non casualmente, rilevato uno studioso di arte antica, Francesco Petrucci, sottolineando come "mentre nell'arte povera l'assemblaggio di oggetti usati in nuovi contesti formali avviene nell'ottica, esplicitamente provocatoria, della creazione di un'estetica del brutto e del casuale, in Peretti abbiamo esattamente il contrario" . Le sculture a tutto tondo e i bassorilievi di giocattoli che Emmeotto e Martina Cavallarin, curatrice della rassegna, hanno selezionato parlano chiaro a questo proposito. Il loro autore è impegnato nella ricerca di un alto livello di esteticità che induce Petrucci a coniare per lui l'azzeccata definizione di pauperismo ludico e formalista. Peretti conduce ad unità l'infinita varietà di forme, dimensioni, consistenze e tinte della materia di cui si serve - i giochi tratti dalla collezione che oramai invade il suo studio - applicando nel montaggio criteri di equilibrio ed armonia tra le parti ed uniformando ulteriormente il tutto con una patina monocroma che predilige la vivacità dei colori primari: il giallo senape, il rosso lacca, il blu oltremare, il bianco e il nero.

Avvicinandosi alla nuova preziosa materia sorta dal caos, lo spettatore scopre al suo interno la presenza di .piccoli mondi organizzati. Certe volte Peretti narra storie, altre costruisce complesse planimetrie di città fantastiche o compone metafore da decifrare e sorprende sentire il demiurgo di tali fantasiosi artifici raccontarsi come "uno che fa arte per rappresentare la realtà". In effetti, dietro all'estenuata ricerca di perfezione formale, si cela la densa sostanza di una costante riflessione sulla vita, di cui si analizzano sia gli eterni temi esistenziali che i disagi del contemporaneo. Scrive Martina Cavallarin: "L'opera di Peretti, costruita come un gioco e resa tagliente dall'ironia e da una denuncia sussurrante, è un sottotesto della realtà".
In Point of View la vicenda universale del rapporto tra i sessi viene commentata costruendo su una batteria giocattolo il mondo dell'uomo e quello della donna come diversi e contigui ma non comunicanti. I rispettivi monarchi si osservano con curiosità dall'interno di confini che non tenteranno di varcare. Si chiamano Synthetic Brain le carcasse di vecchi televisori catodici che Peretti trasforma in affollati teatrini. Va in scena il bombardamento di parole, suoni e immagini del mondo della comunicazione di massa. Un mondo creato ma non governato da un'umanità che spesso perde il controllo delle sue sofisticate creature. "Un'umanità" - spiega l'artista - "stranamente ingenua e bambina di fronte alle impreviste insidie dell'era tecnologica. Un'umanità da educare. Uso i giocattoli come veicolo di una riflessione sul nostro quotidiano proprio pensando alla funzione educativa che essi assolvono nella formazione del bambino."

Capita poi che spunti e temi desunti dalle frequentazioni di famiglia con l'arte antica si affaccino con ironica puntualità nelle sue opere. Si spiega così il vezzo di non firmare, ma rappresentarsi piccolino all'interno delle sue affollate scenografie. Oppure quello di trattare temi di scottante attualità affidandosi a soggetti della grande tradizione iconografica occidentale. E' il caso della Strage degli innocenti "un tema classico che utilizzo per parlare della condizione giovanile". Anche nei Ritratti Peretti applica un modo di procedere tipico della ritrattistica cinquecentesca, dove il soggetto ritratto è circondato da oggetti e inserito in ambienti che alludono alla sua condizione sociale, alla sua storia e al suo carattere. Senonché la prevalente tendenza all'ironia suggerisce qui all'artista di esasperare l'ingegnoso e collaudato escamotage sovvertendo le dimensioni dei rappresentati, per cui gli oggetti simbolici diventano enormi rispetto alla persona ritratta ridotta a minuscola figurina antropomorfa.

A partire dal 21 ottobre, da Emmeotto giocando si impara.


 


Matteo Peretti. Stories
Dal 21 ottobre al 21 novembre 2009
Orario: da martedì a sabato 11,00-14,00 15,00-20,00
Chiuso lunedì, domenica e nei giorni festivi
EMMEOTTO - Via Margutta 8 - 00187 ROMA
Tel. 06 3216540 - Fax 06 3217155 - info@emmeotto.net
www.emmeotto.net
Ufficio stampa: Scarlett Matassi 347 0418110 - info@scarlettmatassi.com



 

speednews del 21/10/2009



> Il ruolo dei mercanti d'arte? Alla Galleria dello Scudo se ne parla con Alan Jones...
> Premio Autofocus1, vince la giovane fiorentina Federica Gonnelli
> Milano in digitale, un premio per tesi di laurea sul rapporto arte-nuove tecnologie
> Lucca Beni Culturali, Cina protagonista alla quinta edizione della rassegna
> Faenza a Milano, il Festival dell'arte Contemporanea si presenta alla Fondazione Pomodoro
> Galleria, caffetteria, biblioteca. Apre a Firenze lo spazio Sangallo Art Station


 

notizie del 21/10/2009



VASTA GAM
[di Massimiliano Tonelli] Finalmente. Dopo due mesi di lavori, la Gam di Torino entra ufficialmente nell'anno primo dell'era Eccher. Con un riassetto delle collezioni, uno spazio underground dedicato ai giovani artisti e molte altre novità. Ce ne parla il direttore, attendendo che venerdì sera si aprano le porte della Galleria d'Arte Moderna... [leggi]

fino al 10.I.2010
Frank O. Gehry
Milano, Triennale

[di valeria ottolenghi] Giochi di forme mosse, onde in movimento, materia in azione. Sono le architetture di Gehry. Il piacere della creazione, che cattura la luce e moltiplica le sorprese. A partire dal Guggenheim di Bilbao... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Ariel Orozco
Roma, Federica Schiavo

[di Pericle Guaglianone] Il fascino sottile della dismisura. Slittamenti di significato causati da eccedenza e reiterazione. Una mostra tutta mentale. Ma avere idee chiare non basta a scongiurare il cul de sac dell'esercizio di stile... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Maia Sambonet
Milano, Alessandro De March

[di santa nastro] Un ragionamento sullo spazio e sui suoi artifici. E sulle prospettive che l'arte, scavando nella propria storia e miscelandone profumi e sapori, può aprire verso il futuro. Succede da De March, temporaneamente in Zona Ventura... [leggi]

in fumo_mostre
Etruscomix
Roma, Museo Etrusco

[di francesca mentella] Un viaggio indietro nel tempo, un incontro e molto di più. A Villa Giulia sei fumettisti dimostrano come comprensione e creatività nascano dai lunghi approcci con le opere. Mute solo in apparenza... [leggi]

fino al 30.X.2009
Blauer Hase
Padova, Fondazione March

[di chiara di stefano] Stanze del consueto virate di mistero. Che appaiono ambigue allo spettatore e s'imprimono nell'inconscio. Come una musica che non si riesce a scacciare dalla testa... [leggi]

fino al 24.X.2009
Drawing tales
Brescia, Citric

[di fabrizio montini] Giovani artisti si confrontano col disegno. In una variegata collettiva internazionale. Dove stile minimal e delicatezza di tratto sposano una leggerezza di fondo. Non sempre rassicurante... [leggi]

fino al 31.X.2009
Emilio Leofreddi
Roma, La Nuvola

[di chiara ciolfi] Una miriade di riferimenti. Che spaziano dalla vita quotidiana dell'uomo moderno alle radici mistiche del Buddhismo. A comporre il mosaico di un viaggio non solo interiore... [leggi]

 

 

20.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 20/10/2009



> Morta a New York Nancy Spero, icona dell'arte impegnata
> Premio Cairo, selezionati i venti artisti finalisti
> I love via Margutta. Sfilano gli artisti "mascherati" da Luigi Ontani...
> Il virus del Design. Da Zonatortona una nuova rassegna invade Milano...
> Archeologia e infrastrutture a Roma, due giornate di studi a Palazzo Massimo
> A cena con Man Ray, e le sue storie. Serata a sorpresa con il Lu.C.C.A...
> Standard & Poor's: buono il rating di musei e istituzioni culturali


 

notizie del 20/10/2009



CONTEMPORANEO BRASILIANO. LA POST-UTOPIA
[di ginevra bria] Altro che Cina. Negli ultimi mesi l'arte più in voga è senza dubbio quella carioca e quella paulista. Insomma, quella brasiliana. Un'inchiesta ripercorre le tappe di questo crescendo d'interesse dell'Europa e dell'Occidente verso il Paese sudamericano. In attesa della grande mostra in quel di Prato che apre nel fine settimana... [leggi]

fino al 10.I.2010
Capolavori della modernità
Rovereto (tn), Mart

[di gabriele salvaterra] 150 anni di storia dell'arte attraverso le opere dei suoi protagonisti. Da Monet a Van Gogh, da Picasso a Max Ernst, da Richard Hamilton a Giulio Paolini. Un percorso accattivante fra i maggiori esiti della modernità... [leggi]

fino al 20.XII.2009
Maurizio Nannucci
Quarrata (pt), Villa La Magia

[di matteo innocenti] Con rigore, Nannucci insiste sulle scritte fluorescenti. Seguendo i corsi del pensiero e ricercando un particolare effetto estetico. Solo alla fine si scopre l'imprevisto: le parole, stavolta, hanno raccontato la loro storia... [leggi]

fino al 24.X.2009
Alejandro Vidal
Milano, Artra

[di Carolina Lio] Oltre il concetto del bene e del male. La ricerca di un'estetica della violenza che trascenda gli eventi. In una costruzione ambigua del reale, che si scolora come un tessuto... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Canicola

[di lorenza pignatti] È la Bologna del gruppo Valvoline e di riviste come "Mano". È la Bologna che ha ancora in mente cos'ha rappresentato Andrea Pazienza per la diffusione del fumetto d'autore. È la Bologna che ancora stampa "Canicola"... [leggi]

fino al 31.X.2009
Mimmo Paladino
Torino, In Arco

[di stefano riba] Paladino illustra La luna e i falò, il capolavoro di Pavese. Disegni che parlano dell'amore per le Langhe, l'America, il viaggio. E dipingono gli incubi che lo portarono al suicidio: l'amore negato e la solitudine... [leggi]

fino all'8.XI.2009
Emilio Tadini
Cesena, L'Immagine

[di cecilia ci] Lo stupore di fronte alle cose nelle opere di un sognatore, di un poeta della pittura. Quadri abitati da oggetti che disobbediscono alle leggi della fisica. E parole in libertà... [leggi]


 

GRANDIMOSTRE # 7


tutte le anteprime | nuovo sito web | nuovo mediakit


Fervono i preparativi per l'uscita del settimo numero di Grandimostre, l'unica free-press italiana dedicata ai grandi eventi d'arte. Sul magazine, in distribuzione nazionale dai primi di Novembre nei principali musei, bookshop e spazi d'arte d'Italia, recensioni, interviste, approfondimenti, ma soprattutto anteprime: la grande mostra di Giorgione a Castelfranco Veneto, quella di Corot a Verona, e il primo grande appuntamento con la serie di mostre napoletane che celebrano il "Ritorno al Barocco". Da non perdere poi l'inserto speciale: otto pagine dedicate al mondo dei più piccoli, con preziosi suggerimenti su come avvicinare tutta la famiglia all'arte. Con mostre, musei, pubblicazioni e laboratori didattici. Per i viaggiatori, infine, un bouquet di percorsi alla scoperta dei musei minori, inserendo, tra una visita e l'altra, gustose soste in cantine e ristoranti.
E poi c'è l'inchiesta "popolare" sul pubblico delle grandi mostre. Quella che abbiamo perfezionato a Bologna, durante la fiera Artelibro. Tutti i risultati verranno svelati nel giornale con grafici, confronti e con un commento.

Non dimenticate poi di visitare il nostro nuovissimo sito web. Su www.grandimostre.com troverete news sempre aggiornate, video e approfondimenti.

Per chi volesse promuovere il proprio evento su Grandimostre, c'è ancora qualche spazio disponibile, ma ancora per poco. Affrettatevi, non prima di aver sfogliato il nostro nuovo mediakit. Dove capirete perchè è vantaggioso utilizzare questo giornale unico nel suo genere per promuovere una mostra, e non solo una mostra.


 



GRANDIMOSTRE
www.grandimostre.com
info@grandimostre.com
direzione editoriale: Valentina Tanni, Massimiliano Tonelli
coordinamento editoriale: Massimo Mattioli
pubblicità: Cristiana Margiacchi
+390552399766
adv@grandimostre.com
 

GIANNI DORIGO: IL PIANETA DELLE TEMPESTE

dal 23 ottobre 2009 al 6 gennaio 2010 | a cura di martina corgnati | san gallo art station | firenze


Giovedì 22 ottobre alle ore 18.00 apre a Firenze il nuovo spazio Sangallo ART Station con la mostra personale di Gianni Dorigo, Il Pianeta delle tempeste.
Il titolo della mostra è tratto dall'omonimo film, tradotto in italiano come "I sette navigatori dello spazio", un piccolo cult girato nel 1962 da Klushantsev, è la prima pellicola di fantascienza russa giunta in Italia. Un titolo che manifesta una precisa intenzione: in questa come in altre precedenti occasioni espositive infatti, Gianni Dorigo si è ispirato al cinema per realizzare 30 nuove opere dedicate alle pietre miliari dell'avanguardia russa e sovietica, dalla Corazzata Potemkin a Ivan il Terribile.
L'atteggiamento dell'artista nei confronti del cinema è vorace ma enciclopedico: il suo lavoro si può ben definire una traduzione delle sequenze cinematografiche concentrate nell'atto unico, lentissimo ma istantaneo, della pittura. Traduzione che però, come l'etimologia insegna, è anche tradimento: Dorigo non è un pubblicitario, anche se conosce a fondo i meccanismi della comunicazione di massa, e non è un grafico anche se insegna grafica. È un artista "totale" che usa la pittura, la scrittura, il colore, la fotocopia, l'immagine moltiplicata con tutta la sete bruciante di strumenti che può concedersi soltanto chi è in possesso di uno stile abbastanza forte da non scomporsi e non confondersi di fronte a qualunque avventura di linguaggio. Dorigo ha trovato la sua strada orientando la pittura in direzione della comunicazione di massa con le sue forme e i suoi codici; ma ha sempre ricompreso le immagini mediatiche, di qualunque natura esse fossero, nelle forme e nei limiti propri della pittura. Un compito niente affatto facile che implica lo sforzo costante di rivolgere lo sguardo in più direzioni contemporaneamente: uno sforzo di leggerezza, di auto-ironia, di immancabile presenza al mondo. Gianni Dorigo è nato a Ferrara il 30 settembre del 1953. vive e lavora a Firenze. Al suo attivo ha più di 30 mostre personali; la prima, nel 1974, è stata presentata da Antonio Bueno. Hanno scritto di lui, fra gli altri, Lara Vinca Masini, Eugenio Miccini, Tommaso Paloscia, Claudio Cerritelli, Omar Calabrese, Luca Beatrice.

Sangallo ART Station nasce dall'esperienza della Galleria Sangallo, attiva a Firenze per un decennio fra il 1970 e il 1980 in Viale Don Minzoni, 48.
Diretta da Marcello Secci, la galleria aveva proposta mostre di maestri del Novecento, come Giorgio De Chirico, Roberto Crippa, Victor Vasarely, così come di autori contemporanei, a partire da Mario Schifano, e di allora giovani emergenti quali, Luca Alinari e Giuliano Ghelli.
Oggi Marcello Secci e figli, con la collaborazione del noto gallerista Fabio Fornaciai, oltre che di Martina Corgnati per la parte critico-scientifica, riapre un nuovo spazio all'insegna della continuità d'interesse per artisti già trattati e frequentati, ma anche del rinnovamento.
Dal 22 ottobre in avanti la città di Firenze e tutti gli appassionati d'arte avranno a disposizione uno spazio ampio e accogliente, fornito di un sistema espositivo automatizzato unico nel suo genere. La struttura è concepita non come una semplice galleria d'arte, ma come una vera e propria "Kunsthalle", con ampia saletta internet, caffetteria, biblioteca e project room affacciata direttamente su Via Fra' Giovanni Angelico, dove si alterneranno mostre d'autori giovani e giovanissimi, presentazione di libri, conferenze.


 


Gianni Dorigo - Il pianeta delle tempeste
dal 23 ottobre 2009 al 6 gennaio 2010
martedì - sabato 10:00 - 13:00; 16:00 - 20:00
Catalogo trilingue (italiano, inglese, russo) in galleria, Cambi Editore
Testi in catalogo di Martina Corgnati, Claudio Carabba, Andrej A. Tarkovskij, Andrea Ulivi (Istituto Intenazionale Andrej A. Tarkovskij, Firenze) e un racconto di Marco Innocenti
Galleria San Gallo Art Station
Via Frà Giovanni Angelico 5r - 50121 Firenze
Tel +39 329 95 39 130
info@sangalloartstation.it
www.sangalloartstation.it

 

VIEDRAM

22-23-24 ottobre 2009 | nuovo cinema aquila | roma


Un appuntamento con le nuove frontiere dell'immagine digitale, con la sperimentazione in campo video, un osservatorio internazionale con i protagonisti e i migliori esiti della ricerca sulla comunicazione visiva.

Tutto questo è VIEDRAM ( www.viedram.net ), festival unico nel suo genere, nato come rassegna di video design sette anni fa, all'interno della scuola di Arti Visive dell'Istituto Europeo di Design di Roma che l'ha sviluppato in tutti questi anni. Oggi, alla sua 7^ edizione, VIEDRAM si avvale della Direzione Artistica di Luigi Vernieri e del FEFÈ Project, l'organizzazione ed esperienza che lo IED ha maturato nel settore parallelamente alla nascita dei corsi triennali di Video Design e Sound Design, la collaborazione del Nuovo Cinema Aquila, e allarga il suo interesse anche al ruolo del sound nel video design, quale componente fondamentale di una visione dove creatività grafica, animazione e audio creano un mix indissolubile. Il festival si sgancia dall'ambito esclusivamente didattico e per addetti ai lavori e, col contributo di FEFÈ si presenta alla scena cittadina, in una due giorni di intensi appuntamenti; ideale conclusione della kermesse "Cinema, Festival internazionale del Film di Roma", di cui fa parte come evento della sezione Risonanze.
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L'evento è patrocinato dalla Regione Lazio, Assessorato alla cultura, spettacolo e sport; dalla Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali; dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione.
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Al centro di VIEDRAM c'è l'attenta osservazione e la scoperta delle nuove frontiere dell'immagine, quell'immagine in movimento che - molto presente ma poco studiata - vive con noi quotidianamente, nelle informazioni che raccogliamo con la pubblicità, su internet, dagli schermi televisivi. Quella che si sviluppa nei display dei nostri telefonini, con una ibridazione crescente tra grafica, animazione 3D, cinema ed effetti speciali, video-arte e design.
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Il festival dopo la presentazione stampa di giovedì 22 ottobre, avrà il suo focus nei giorni di venerdì 23 e sabato 24 ottobre presso la sede IED di via Alcamo e del Nuovo Cinema Aquila (via l'Aquila, 68), il cinema di Roma che fa della ricerca e della sperimentazione uno dei suoi specifici.
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Nutrimento dei nostri occhi e della nostra testa, fascinazione irresistibile sul grande e piccolo schermo, potente persuasore nella comunicazione, l'immagine generata dal video design si trova in molti ambiti che il Festival riassume nell'Osservatorio internazionale con i migliori prodotti audiovideo selezionati in Italia ma soprattutto nel mondo (Australia, Giappone, Inghilterra, Olanda, Spagna, Turchia, USA, e molti altri paesi) e suddiviso in sei sezioni: Commercial, Short Films, Sound Design, Tv, Titles, Videoclip.
Tra gli ospiti di VIEDRAM, esperti di nuovi linguaggi video, esponenti del mondo della produzione tv e advertising, autori di fama internazionale.
Il convegno di venerdì mattina, I Territori Del Video Design, organizzato presso la sede IED di Roma di via Alcamo 11, esplora il video design come forma di espressione sincretica e in continua evoluzione con un focus particolare sugli impieghi possibili e i principali campi di applicazione. Il convegno vede XL di Repubblica in qualità di Content Partner e prevede la partecipazione tra gli altri dei direttori artistici di MTV, VideoMinuto, Beyond Media, Boolab.tv.

Al pomeriggio di venerdì presso il Nuovo Cinema Aquila andranno in scena in due sale contemporaneamente FOCUS su artisti, agenzie e realtà del mondo del video e del sound design. Tra i contenuti più interessanti, il rebrand ovvero il nuovo look and feel di MTV International presentato da Roberto Bagatti, Vice Presidente creativo di Mtv Networks International; il "best of" del festival di architettura e ricerca digitale Beyond Media, il progetto a metà tra video e arte contemporanea; la produzione video dell'emergente Desiderio (selezionato nella categoria SHORT FILMS dell'Osservatorio), lo studio Boolab noto per il carattere sperimentale della sua produzione con Lucas Elliott e Nico Casavecchia, rispettivamente producer e director di "Scratch me" (selezionato nella categoria COMMERCIAL), l'artista turco Candas Sisman autore di "Edicisum" (categoria SOUND).
Trattandosi di un Festival dedicato anche al Sound, sarà presentata Radio FEFÈ, la web radio realizzata anche col contributo degli studenti del corso triennale di Sound Design dello IED di Roma.
La mattina di sabato 24, IED Roma propone un Workshop di Video-Installazioni Visive e Sonore a cura del Dipartimento di Sound Design. L'incontro con Giulio Maresca e Fabio Di Salvo, ha il fine di fornire una panoramica sull'interazione tra audio e video e una conoscenza base degli elementi dell'interattività e della relazione real-time tra immagine e suono.
In una ideale coda dei Focus, la casa editrice di Next Exit e dello Young Blood presenterà una selezione di giovani talentuosi italiani che hanno conquistato la ribalta internazionale nell'ultimo anno proprio con le loro produzioni di video design.
A pomeriggio inoltrato sarà riproposto in replica l'Osservatorio Internazionale.
La serata continuerà al Brancaleone di Via Levanna, 13 dove, a partire dalle h.23.00, sarà possibile rivedere l'Osservatorio. DJ SET a cura del PANORAMA BAR di BERLINO, VJ SET a cura di FEFÈ Project realizzato coi materiali video di VIEDRAM'09.


 


Viedram'09
22-23-24 ottobre 2009
Con il patrocinio di:
. Regione Lazio - Assessorato alla cultura, spettacolo e sport
. Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali
. Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione

Con la collaborazione di:
. MINI
. Nuovo Cinema Aquila
. Radiofefe.com

Content partner:
. XL La Repubblica,
. SKY Cinema
. Next Exit

Spcial guests:
. BOOLAB.TV
. Candas Sisman
. Desiderio
. BEYOND MEDIA
. IED COMUNICAZIONE ROMA
. RADIOFEFE.COM
. YOUNG BLOOD

Media partner:
. Exibart.tv
. Insideart
. Kult
. Tutto Digitale
. Alta Definizione Cinema & TV HD
. Technoshopping

Press:
Francesca Castenetto - f.castenetto@roma.ied.it- www.ied.it
Ufficio Comunicazione IED Roma - Via Alcamo, 11 - 00182 Roma; t. +39 06 7024025
Relazioni esterne e Relazioni istituzionali:
Fabiana Lovari - press@fefeproject.com - www.fefeproject.com
FEFÈ Project - Via Casilina, 47 - 00182 Roma
Elisabetta Secchi - e.secchi@roma.ied.it - www.ied.it
Ufficio Comunicazione IED Roma - Via G. Branca, 122 - 00153 Roma; t. +39 06 5717651



 

 

19.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 19/10/2009



> Bene il week end delle aste londinesi, ora l'occhio guarda a New York
> Stirling Prize 2009, vince Richard Rogers con il Maggie's centre
> Fiac, molte novità per la trentaseiesima edizione della fiera parigina
> Phonorama, Xing porta a Berlino la musica elettronica italiana di ricerca
> MasterClass a Roma, al Museo Laboratorio arriva l'israeliano Nahum Tevet
> Sobey Art Award, in Canada vince il giovane David Altmejd
> Raccontare Ancona con l'arte. In un laboratorio per giovani migranti...


 

notizie del 19/10/2009



fino al 15.XI.2009
Il Futurismo nella Fotografia
Firenze, Mnaf

[di matteo innocenti] Nell'impeto futurista, che tutto voleva mutare, anche la fotografia ebbe il suo ruolo. Lungo una scia d'idee e intuizioni germinarono istantanee atipiche. Che si sono iscritte nella storia come singole meraviglie... [leggi]

inaugurazioni
Il Giardino dei Lauri
Città della Pieve (pg)

[di marta silvi] Una collezione importante, recentemente aperta al pubblico. Quando passione e capitale si sposano, può nascere un piccolo miracolo. Proprio nel cuore di quell'Italia spesso incapace di guardare con serenità al contemporaneo... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Roger Ballen
Milano, Triennale

[di francesca mila nemni] Un'inquietudine diffusa invade l'ambiente. Una triste ironia e un vago orrore. Rimane il disagio nell'osservare le fotografie di Ballen. Lo stesso disagio che trasmettono i film di David Lynch... [leggi]

libri_strumenti
Vitamin 3-D
(phaidon 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] Ancora vitamine che provengono da Londra. Perché Phaidon dà alle stampe il quarto volume di una serie-non serie. Dopo pittura, disegno e fotografia, è il turno della scultura e dell'installazione... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Eva e Franco Mattes
Brescia, Fabio Paris

[di renata mandis] A dieci anni dall'attacco mediatico al Vaticano e dalla creazione della leggenda metropolitana di Darko Maver, gli 01.org inaugurano la loro prima antologica. E a soccombere sotto l'ultimo coup de théâtre è Mickey Mouse... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Anna Ostoya
Bologna, Car Projects

[di giulia pezzoli] Il fluire degli eventi nella storia, la relazione con la realtà contemporanea e il suo incessante movimento. Sono i cardini su cui ruotano le opere della giovane polacca. Ad hoc per Car Projects... [leggi]

fino al 31.X.2009
Francesco Nonino
Torino, Weber & Weber

[di tiziana conti] La facciata di una casa, un parco, un parcheggio. Luoghi consueti, particolari di storie d'ogni giorno. Fra illusione e realtà, l'Habitat di Francesco Nonino approda in Piemonte... [leggi]

fino all'1.XI.2009
Giorgio de Chirico / Aligi Sassu
Sarroch (ca), Villa Siotto

[di Francesca Giraldi] Tra dimensione mitica e mediterranea. Il percorso di Giorgio de Chirico e Aligi Sassu riassunto in sessanta opere. Due artisti accomunati dall'idea di mito, fondato sulla potenza dell'evocazione visiva... [leggi]


 

ACCECARE L'ASCOLTO

Dal 15 di ottobre è possibile acquistare on-line su www.artissima.it gli spettacoli di Accecare l'ascolto il progetto speciale di Artissima dedicato al Teatro.

Quest'anno, per la prima volta, Artissima, la Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino, ha deciso di concentrare i propri progetti culturali in un unico grande percorso tematico: le relazioni tra Arti visive e Teatro, un ambito per molti aspetti ancora inesplorato dal punto di vista curatoriale, ma estremamente attuale nel mondo dell'arte contemporanea.

Questo l'elenco degli straordinari eventi in programma nei più importanti teatri di Torino dal 4 all'8 novembre in concomitanza con la fiera.

Mercoledì 4 novembre
FLAVIA MASTRELLA / ANTONIO REZZA, Bahamuth
Teatro Astra - ore 21

Giovedì 5 novembre
GELITIN, All or the just, i 120 minuti di Torino
Teatro Regio - ore 22.30

Venerdì 6 novembre
MICHELANGELO PISTOLETTO, Anno Uno Terzo Paradiso
Teatro Regio - ore 21.00

Sabato 7 novembre
CAO FEI, RMB City Opera
Teatro Astra - ore 11.00 - ore 17.00 (replica)

PABLO BRONSTEIN, Phèdre
Teatro Carignano - ore 18.30

JIM SHAW, A Tone, Meant for Your Sins
Teatro Carignano - ore 20.30

Domenica 8 novembre
MATT MULLICAN, Reading That Person
Cavallerizza Reale, Maneggio - ore 11.00

BEDWYR WILLIAMS, Mini Bus
Cavallerizza Reale, Manica corta
Domenica 8 novembre - ore 12.00

JOANNE TATHAM & TOM O'SULLIVAN, The story of how we came to be here, what we did before we got here, how you have forgotten why you asked us here and why we cannot remember why we came, or: Is this what brings things into focus?
Teatro Gobetti - ore 14.00

TRIS VONNA-MICHELL, Photography is My Punishment
Cavallerizza Reale, Maneggio - ore 15.00

NICO VASCELLARI, Monologo senza titolo
Cavallerizza Reale, Manica corta - ore 16.00

GUY DE COINTET, Going to the Market - At Sunrise a Cry was Heard
Teatro Gobetti - ore 17.00

JIMMY RASKIN, The Disciple's Premature Nostalgia
Cavallerizza Reale, Maneggio - ore 18.00

STEVEN CLAYDON, Bestiary
Cavallerizza Reale, Manica corta - ore 19.00

ERIK AND HARALD THYS, The Automobile
Teatro Gobetti - ore 20.00

SOAP & SKIN - THE PRESENT - MARLENE KUNTZ, Concerto
Teatro Carignano - ore 20.30

Il titolo dell'evento Accecare l'ascolto si ispira al teatro di Carmelo Bene, il grande attore italiano che ha lottato contro la tradizione moderna del teatro borghese. Il progetto, ideato da Andrea Bellini, è realizzato in collaborazione con un gruppo di curatori internazionali tra cui: Defne Ayas, Andrea Busto, Cecilia Canziani, Yann Chateigné Tytelman, Luigi Coppola, Ilaria Gianni, Davide Quadrio, Caterina Riva, Francesco Stocchi, Aurélie Voltz.

La realizzazione del programma è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, nell'ambito del progetto Prospettiva 09, della Fondazione Teatro Regio di Torino e della Fondazione Teatro Piemonte Europa.

ARTISSIMA, un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, è promossa e coordinata dalla Fondazione Torino Musei, con il sostegno dei tre Enti locali, unitamente a Camera di commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT. L'organizzazione è curata da Artissima srl.
main sponsor UniCredit Group - UniCredit Private Banking
partners Grey Goose / illycaffè / Nationale Suisse / NOVA Investimenti Immobiliari
Theatre project partner Depart Foundation
in kind partners
adele-c / Fiat Group / Galliano Habitat-Museo del Design


 


Ufficio Stampa
Adicorbetta
comunicazione@adicorbetta.org
t. +39 02 89053149

Fondazione Torino Musei
daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
t. +39 011 4429523


 

MAXXI 2per100

Due opere d'arte per il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma


La giuria del concorso internazionale MAXXI 2per100 ha selezionato, tra gli 11 finalisti, i due progetti vincitori: l'opera per l'atrio interno ideata da Maurizio Mochetti e l'opera per l'area esterna di Massimo Grimaldi. I due lavori saranno realizzati dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, primo museo dello Stato dedicato alla contemporaneità progettato da Zaha Hadid, che sarà inaugurato nella primavera del 2010 a Roma.

La giuria - composta da Pio Baldi, Presidente della Fondazione MAXXI; Annamaria Tatò in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti; Anna Mattirolo, direttore MAXXI Arte; Gianluca Racana, in rappresentanza dello Studio Zaha Hadid; Mario Codognato, curatore generale del museo MADRE di Napoli; gli artisti Alfredo Jaar e Giuseppe Penone - si è riunita il 5 ottobre e ha valutato, con un ampio confronto, gli 11 progetti finalisti sulla base dei criteri previsti dal bando: la qualità e l'originalità artistica della proposta, la coerenza e la congruità con gli spazi architettonici, la realizzabilità tecnica, la durevolezza e la facilità di manutenzione.

La realizzazione delle due opere d'arte per il MAXXI prevede un importo complessivo di 1.130.000,00 euro, suddiviso in 430.000,00 euro per l'opera dell'atrio interno e 700.000,00 euro per l'opera dell'area esterna.

Per l'atrio interno Maurizio Mochetti (Roma, 1940) ha ideato Linee rette di luce nell'Iperspazio curvilineo, che, secondo la giuria, "meglio interpreta la spazialità interna del progetto del museo, introducendo elementi cromatici". Un allestimento di luce ed elementi scultorei, essenziale e allo stesso tempo sorprendente, affronta la relazione tra il visitatore e il luogo, diventando secondo l'artista un "barometro dello spazio".

Per l'area esterna vince Emergency's Paediatric Centre in Juba Supported by MAXXI di Massimo Grimaldi (Taranto, 1974), di cui la giuria "apprezza l'originalità dell'idea che produce un'opera d'arte fotografica attraverso la realizzazione di un progetto che ha anche un elevato contenuto sociale ed etico". Le immagini, realizzate in progress, documenteranno tutte le fasi di costruzione e di inizio dell'operatività del nuovo ospedale di Emergency a Juba in Sudan, che sarà realizzato utilizzando il 92% dell'importo previsto dal bando, costituendo un reportage che sarà mostrato in una doppia video proiezione sincrona su una parete esterna del MAXXI. In questo modo, dice l'artista, "il Centro Pediatrico di Juba e il MAXXI saranno idealmente congiunti dalle loro architetture, l'una nata per mezzo dell'altra".
Il progetto prevede la costruzione di un centro sanitario all'interno del Programma regionale di cardiochirurgia e pediatria in un'area abitata da oltre 300 milioni di persone. Il Centro offrirà assistenza pediatrica gratuita e altamente specializzata a bambini fino ai 14 anni di età; team di cardiologi effettueranno periodicamente missioni di screening di pazienti cardiopatici da trasferire al Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum per l'intervento.
Alessandro Bertani, vice presidente di Emergency, afferma : "La collaborazione di Emergency con Massimo Grimaldi nasce dalla condivisione profonda di valori comuni e si è già concretizzata in passato in opere che testimoniano la realtà di cura che gli ospedali di Emergency offrono in alcuni paesi africani: Sierra Leone, Sudan e nella Repubblica Centrafricana. Emergency è grata all'artista Massimo Grimaldi e al museo MAXXI per aver deciso di condividere un progetto importante: assicurare il diritto alla cura a bambini e adulti che non avrebbero altra possibilità di essere assistiti efficacemente e gratuitamente".

Pio Baldi, Presidente della Fondazione MAXXI, si dichiara soddisfatto della conclusione del concorso e afferma che "la realizzazione delle due opere si inserisce in piena continuità con il progetto culturale del museo che accrescerà le collezioni di arte e architettura contemporanee anche con opere site specific."

Il concorso, indetto nell'ottobre del 2008 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d'intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali, ha avuto risonanza mondiale, confermando, a un anno dall'inaugurazione ufficiale, il ruolo di primo piano che il nuovo museo avrà in ambito internazionale, oltre che nazionale. Delle 554 domande pervenute, 370 sono state di cittadini italiani mentre 184, quasi la metà, di artisti stranieri provenienti da 47 paesi diversi dei 5 continenti.
Il concorso applica la legge 717 del 1949, nota come "la legge del 2%", secondo la quale le Amministrazioni dello Stato e gli Enti pubblici che provvedono alla costruzione di edifici pubblici devono destinare alla produzione di opere d'arte una quota non inferiore al 2% della spesa totale prevista nel progetto.


 


Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa
Alessandra Santerini, tel. 335.6853767, alessandra.santerini@alice.it
Chiara Costa, tel. 331.7001172, chiaracosta@alice.it
www.maxxi.beniculturali.it



 

 

18.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/10/2009



> Morto in Liguria il grande collezionista Angelo Guido Terruzzi
> Verso Art Basel Miami Beach. Saranno tredici le gallerie italiane in Florida
> Art spider: Shepard Fairey confessa. Bill Gates mecenate. Niente Guggenheim 2 a Bilbao
> Il Re è nudo. Cronaca di una visita da ghost-critic alla nuova Galleria Civica di Trento...
> Aste londinesi, Kippenberger star degli appuntamenti Christie's
> Ottimismo! Un mondo di buone notizie per il web project di Antonio Riello
> Di Matadero in Mattatoio, Exibart.onpaper svela un nuovo spazio in arrivo a Roma...
> Yanghyun Prize, alla tedesca Isa Genzken la seconda edizione del premio coreano


 

notizie del 18/10/2009



FACE TO FACE
[di Anita Pepe] Indagini di un cane. Da un racconto di Kafka, il titolo della mostra itinerante che segna il debutto di Face, progetto che riunisce cinque fondazioni europee. A fare gli onori di casa in Italia, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Che a "Exibart" presenta l'evento e chiosa con qualche nota tutt'altro che al margine... [leggi]


 

 

17.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 17/10/2009



> Aste londinesi, nel weekend di Frieze bene l'Italian Sale di Sotheby's
> Premio Epson Fondazione Ratti, ecco tutti i vincitori
> Art spider: New York? Va svecchiata. La nuova casa di Facebook. Il Frieze-quiz.
> Premio Terna 02, adesso ci sono gli 85 finalisti
> Power 100 List 2009, ArtReview incorona Hans Ulrich Obrist
> Uno stage con Vittorio Sgarbi? Si può fare, a Salemi of course...
> Affamati di Cultura, in Romagna una giornata per "nutrire" lo spirito...


 

 

16.10.2009

(fonte: Exibart.com)

NO, THERE WAS NO RED.

dal 25 ottobre 2009 | collezione maramotti | reggio emilia


Hannah Rickards, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women 2007 - 2009, presenterà la sua nuova opera dal titolo No, there was no red. in private preview il 24 ottobre 2009 alle 18.00 presso la Collezione Maramotti. Oltre all'artista interverranno Iwona Blazwick, direttrice della Whitechapel Gallery e Bina von Stauffenberg, curatrice e critica. Alla presentazione dell'opera seguirà una conversazione tra Hannah Rickards e Marinella Paderni.

L'opera di Rickards, presentata nel mese di settembre alla Whitechapel e acquisita dalla Collezione Maramotti, sarà visibile nella Pattern Room della Collezione dal 25 al 31 ottobre 2009 e, successivamente, sarà in esposizione semipermanente dal 12 novembre 2009.
No, there was no red., un filmato su due schermi, consiste in racconti orali sull'immagine di una città che appare sul lago Michigan per un raro effetto ottico legato al fenomeno di inversione termica. Le differenze soggettive, le affinità, gli echi e contrappunti di questi racconti compongono la centralità dell'opera.
Hannah Rickards spesso esplora nelle sue opere il modo in cui i fenomeni naturali vengono percepiti e descritti. In Thunder (2005) prolunga per 7 minuti una registrazione di otto secondi del rombo di un tuono, poi trasformata in una partitura sonora dal compositore David Murphy. La partitura è stata registrata e successivamente riportata alla lunghezza originale del tuono. Un'altra installazione, esposta presso The Showroom nel 2007, si sviluppa attorno ai resoconti di persone che riferivano di aver udito il suono dell'Aurora boreale.

Come vincitrice del premio Max Mara Art Prize for Women, a Rickards è stata offerta una residenza di sei mesi in Italia, passata presso l'Accademia Americana di Roma e la Fondazione Pistoletto di Biella. Tutto questo, oltre al finanziamento previsto dal premio e sostenuto dalla National Lottery attraverso l'Arts Council England, ha permesso a Rickards di dedicarsi alla ricerca e allo sviluppo della sua opera.

"Rickards esplora il desiderio umano di dire l'indicibile."
Coline Millard, Nought to Sixty, Institute of Contemporary Art, agosto 2008


 


No, there was no red.
di Hannah Rickards
Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66
Reggio Emilia

Private preview 24 ottobre 2009 ore 18.00
Dal 25 al 31 ottobre 2009 Pattern Room
Dal 12 novembre 2009 in esposizione semipermanente
Giovedì-venerdì 14.30-18.30
Sabato-domenica 9.30-12.30 e 15.00-18.00
Ingresso libero
Tel. 0522 382484
info@collezionemaramotti.org
www.collezionemaramotti.org

Per ulteriori informazioni, contattare gli addetti stampa riportati di seguito:
Studio Pesci (Ufficio stampa Collezione Maramotti)
Tel: 051 269267 silvia.tonelli@studiopesci.it / info@studiopesci.it

Ufficio Comunicazione MaxMara
Tel: 02 777 92202
proffice@maxmara.it

 

OTTO HOFMANN

fino al 14 febbraio 2010 |


Genova ricorda i 90 anni dalla nascita del Bauhaus con un'ampia retrospettiva su Otto Hofmann (1907-1996), artista tedesco tra i più interessanti del gruppo che condivise quell'esperienza nella celebre scuola a Dessau.

Sono esposte quattrocento opere - molte inedite - tra dipinti, disegni, fotografie, ceramiche, xilografie, documenti d'epoca e, vera rarità, i quaderni illustrati da Hofmann delle lezioni tenute da Kandinskij e Klee tra il 1928 e il 1930.

La mostra, ideata e curata da Giovanni Battista Martini, oltre a fornire un'occasione di approfondimento sugli aspetti interdisciplinari che caratterizzano il Bauhaus e le avanguardie artistiche nel secolo scorso, propone un percorso nel quale si intrecciano gli eventi personali dell'artista e quelli storici del Novecento: dalla nascita del nazionalsocialismo all'invasione della Russia, dalla divisione delle due Germanie alla costruzione del Muro.

Hofmann ha fatto proprio il linguaggio della pittura astratta e ne ha contemporaneamente rifiutato i dogmi a favore di una costante ricerca di libertà d'espressione dall'alto valore poetico e spirituale. Nella prima delle cinque sezioni si documenta la permanenza di Hofmann al Bauhaus dove tiene la sua prima mostra personale negli anni '30.

Un'apposita sala vede poi riunite le lettere, correlate da piccoli acquerelli di un'intensa e struggente bellezza, inviate dal fronte russo alla moglie e ad alcuni amici dal 1941 al 1946.

Ci sono quindi i lavori dell'immediato dopoguerra, realizzati al suo ritorno in Turingia, in un clima di sofferenza per le crescenti divergenze con la nuova classe dirigente comunista, a quelli del 1950-51 a Berlino Ovest, molti dei quali andati dispersi a causa della fuga dell'artista e ritrovati dopo la caduta del Muro.

In mostra anche le opere eseguite durante i lunghi soggiorni tra Parigi, Bruxelles, Cagnes, Berlino e quelle di Pompeiana, piccolo borgo della Riviera Ligure, dove trascorse gli ultimi vent'anni della sua vita, attratto dalla luce e dai colori del Mediterraneo.

In mostra anche una rassegna con 50 fotografie originali di molti artisti Bauhaus: László Moholy-Nagy, Lucia Moholy, Florence Henri, Walter Peterhans, Lux Feininger, Piet Zwart, Franz Roh, Greta Stern e naturalmente Hofmann. Per questi artisti c'è l'esigenza di definire la fotografia come un elemento autonomo, sia rispetto alla pittura, sia a un uso descrittivo e documentaristico. László Moholy-Nagy è il precursore e la figura chiave di questa nuova ricerca. Gli artisti Bauhaus elaborano l'immagine fotografica, creano rospettive inusuali, tagli insoliti, e ci restituiscono un'interpretazione del mondo circostante e della vita quotidiana collegata a nuovi codici visivi.


 


OTTO HOFMANN
La Poetica del Bauhaus
Dal 16 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010
Appartamento del Doge, Palazzo Ducale, Genova
Orari: dalle 9.00 alle 19.00, Lunedì chiuso
Biglietti: 9 euro intero - 6 euro ridotto - 3 euro scuole
Mercoledì ingresso a prezzo speciale 3 euro
Prenotazioni biglietteria di Palazzo Ducale: tel. 010 5574065
www.palazzoducale.genova.it
Ufficio Stampa Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Camilla Talfani - Massimo Sorci - Isabella Bernardin
Tel. 010.5574012 - 74826 - 74071
press@palazzoducale.genova.it

 

 

15.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 15/10/2009



> Fra red carpets e star hollywoodiane, molta arte in passerella alla Festa del Cinema romana
> Da Cindy Sherman a Tiravanija, grande arte a Napoli sullo schermo di Artecinema
> La riqualificazione di Portici? Con un grande concorso d'arte contemporanea...
> Art spider: Il periodo blu di Damien Hirst. Norman Foster collezionista. Collezione Lehman Brothers all'asta.
> Roma e i musei, c'è anche una Giornata di studi sulla comunicazione museale
> RIBA Royal Gold Medal, per il 2010 vince Ieoh Ming Pei
> Dall'Arte all'Architettura, documentari in rassegna a Roma con Doc Fest


 

notizie del 15/10/2009



L'ACCADEMIA DISSENZIENTE
[di matteo innocenti] Una mostra dedicata a Mapplethorpe, senza alcun cenno alla sua produzione omoerotica. È stato il pretesto per chiedere una spiegazione a Franca Falletti, direttrice della Galleria dell'Accademia di Firenze. Un pretesto che ha portato a parlare di ben altro: della situazione toscana, del museo ideale, dei giovani e del Governo... [leggi]

fino al 25.X.2009
Ettore Spalletti
Roma, Gnam

[di daniela trincia] Una selva di colonne disseminate nel salone della Gnam. Per completare e accompagnare le recenti acquisizioni. Opere d'un artista che non poteva assolutamente mancare nella collezione capitolina... [leggi]

resoconti
Biennale for Young Artists
Chongqing, sedi varie

[di cecilia freschini] Debutta la prima biennale cinese per giovani artisti. Una conquista per la città che, nonostante la nebbiosa situazione artistica, ha saputo mettere in luce spettacolari lavori. Dalla sezione video straniera agli esperimenti sonori e biologici di alcuni locali... [leggi]

ROTTERDAMIZATION

[di Marco Enrico Giacomelli] di marco enrico giacomelli

Un weekend nella città che ha visto nascere Manifesta e che ospita il mitico OMA di Rem Koolhaas. Fra arte, architettura e design, a Rotterdam l'offerta non è enorme. E la qualità ne guadagna. Piccolo pellegrinaggio al Nord, da mettere in carnet per l'inverno che arriva... [leggi]

fino al 24.X.2009
Melanie Gilligan / Sam Lewitt
Torino, Franco Soffiantino

[di nicola davide angerame] Una moneta, anzi cinquanta, per scongiurare la crisi. È la proposta numismatica di Lewitt. Mentre al piano di sotto si svolge uno psicodramma. Protagonista è Capitalismo. Nel trittico video di Gilligan... [leggi]

talent hunter
Francesco Fonassi

[di daniele perra] Classe 1986, studi all'Accademia di Venezia, membro del collettivo R.a.m. e workshop in spazi come il Castello di Rivoli. Usa diversi media ma va particolarmente forte col suono e le sue installazioni. In attesa della personale da Perugi... [leggi]

fino al 18.X.2009
Leonor Fini
Trieste, Museo Revoltella

[di eva comuzzi] Una figura maliarda ed enigmatica, capace di una pittura che pone ancora interrogativi. L'arte di una donna oscurata da una personalità dirompente e svelata dal museo giuliano. Che la omaggia con una retrospettiva di 250 tele... [leggi]

fino al 24.X.2009
Nanni Valentini
Pesaro, Galleria G+G

[di cecilia ci] Quando l'espressione dell'arte passa attraverso la filosofia. Quando il pensiero diviene materia. In scena un grande ceramista e scultore. Le opere d'un maestro del Novecento esposte nella sua terra d'origine... [leggi]

fino al 18.X.2009
Giuseppe Restano
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

[di simonetta angelini] Una passeggiata adriatica di dettagli ravvicinati, spigoli interiori, vibrazioni abbaglianti. Restano apre la stagione espositiva alla Galleria Marconi. Con una pittura a metà strada fra pop e iper-realismo... [leggi]


 

PREMIO TERNA

Oltre 3.500 artisti hanno creato sul tema
"Energia : Umanità = Futuro : Ambiente"
. 45 maestri guidano questa "moltitudine" creativa
. Il voto per il Premio Online resta aperto fino al 20 ottobre



Si è concluso sabato 10 ottobre, alle ore 8.00 in Italia e alle 23.00 ora italiana a New York, il termine di iscrizione al Premio Terna 02, un progetto di promozione degli artisti e dell'arte contemporanea integrato in un ampio accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Aperto ufficialmente il voto per il Premio Online. Ci sarà tempo di votare i propri artisti preferiti fino al 20 ottobre, entro le ore 18.00, attraverso la grande vetrina di www.premioterna.com.

Superata in qualità e quantità la prima edizione del Premio: sono 45 i maestri dell'arte, nella categoria a invito Terawatt, ad aver aderito al progetto esprimendosi sul tema Energia : Umanità = Futuro : Ambiente. La proporzione per una nuova estetica.

Un risultato eccezionale che evidenzia l'entusiasmo e la fiducia degli artisti per un progetto che, come evidenzia uno dei curatori Gianluca Marziani, "ha superato l'ambito del premio" per diventare con il contributo di tutti, " una piattaforma culturale fatta di idee, analisi , ricerche, eventi, mostre, convegni, progetti speciali, editoria e comunicazione evoluta". "Una sensazione di grande sorpresa ed entusiasmo - da parte della curatrice Cristiana Collu - per tutto il lavoro fatto: una partecipazione così forte di artisti rivela la percezione di una qualità sempre più alta che mostra come siano state recepite le tante opportunità del Premio. Qualità e quantità, più iscritti e più alto livello qualitativo delle opere. Evidentemente era uno spazio dove c'è molto da fare e " mettersi all'ascolto" ha portato risultati eccezionali"

Le prossime tappe previste: tra il 18 e il 20 ottobre verranno decretate le opere finaliste; il 20 ottobre avrà termine il voto online; il 22 ottobre si svolgerà l'incontro della Giuria e del Comitato dei Galleristi per decretare i vincitori.

Tutte le regioni d'Italia hanno aderito con entusiasmo. Il maggior numero di partecipanti, composto in totale da 1.435 donne e 2.094 uomini, è totalizzato dal Lazio (22% degli iscritti), seguito da Lombardia (14%) e Campania (7%). Per tracciare una mappa "dell'arte contemporanea" del nostro Paese, i portabandiera dell'espressività artistica al Nord sono rappresentati, oltre che dalla Lombardia, anche dall'Emilia Romagna che registra un buon tasso di partecipazione (6%), dal Piemonte (5%) e dal Veneto (4%). Al Centro, oltre al Lazio, anche Toscana (7%) e Umbria (2%) hanno una ricca fetta di concorrenti in gara. Al Sud le regioni più rappresentative sono la Sicilia e la Puglia con il 5% del totale dei partecipanti, seguite da Sardegna (4%) e Calabria (2%).


 

 

14.10.2009

(fonte: Exibart.com)

GLI ANNI 80. IL TRIONFO DELLA PITTURA. DA SCHIFANO A BASQUIAT

dal 17 ottobre 2009 | a cura di marco meneguzzo | serrone della villa reale e l'arengario | monza


Dal 17 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010, il Serrone della Villa Reale e l'Arengario di Monza, ospiteranno infatti GLI ANNI 80. Il trionfo della pittura. Da Schifano a Basquiat, un'esposizione che attraverso 100 opere di grandi e grandissime dimensioni, esplorerà quegli anni che portarono a un radicale mutamento nel concetto di 'Arte', con la cosiddetta "fine delle avanguardie", con la riscoperta della pittura, e con il grande cambiamento dell'intero sistema artistico.

Curata da Marco Meneguzzo, promossa dal Comune di Monza, col patrocinio della Provincia di Monza e Brianza, l'iniziativa presenterà i lavori, dei suoi più importanti protagonisti italiani e internazionali, da Schifano a Ontani, da Schnabel ad Haring, da Paladino a Lupertz, da Barcelò a Basquiat, da Disler a Chia, a molti altri ancora.

Il percorso espositivo analizzerà i principali movimenti di quel periodo e le più conosciute individualità, dalla Transavanguardia italiana ai Nuovi Selvaggi tedeschi, dai graffitisti statunitensi alla Young British Sculpture, dagli Anacronisti ancora italiani alla Figuration Libre francese: circa cinquanta artisti - da Mario Schifano a Mimmo Paladino, Da Francesco Clemente a Luigi Ontani, da Georg Baselitz a Markus Lupertz, da Anselm Kiefer a Helmut Middendorf, da Keith Haring a Jean Michel Basquiat, da Peter Halley a Julian Schnabel, da Miqurel Barcelò a Anish Kapoor a Tony Cragg - rappresenteranno infatti quel discusso periodo attraverso quell'esplosione di colore e di vitalità che furono la pittura e la scultura di quegli anni, che per alcuni simboleggia il riflusso edonistico di quel decennio, per altri il ritorno in forze dell'espressività più autentica e immediata.
Inoltre, accanto a questo 'cuore' dedicato all'arte, l'idea è quella di esaminare tutti i rivolgimenti linguistici, sociali e anche politici che hanno fatto di quel decennio un periodo cruciale per la nostra storia e per la storia del mondo.


 


GLI ANNI 80.
Il trionfo della pittura. Da Schifano a Basquiat
17 ottobre 2009- 14 febbraio 2010
Monza, Serrone della Villa Reale (Viale Brianza, 2) e l'Arengario
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 ; tranne il lunedì
Ingresso : intero, 9 Euro; ridotto, 7 Euro
Catalogo: Silvana editoriale
www.glianni80.it
Coordinamento organizzativo e promozione:
CIVITA
Per informazioni:
tel. 02 43353522; servizi@civita.it
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 - 02.36571438
Fax 02.4813841
press@clponline.it
Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it



 

speednews del 14/10/2009



> Da Poussin a Orozco. Ecco i prossimi due anni della romana Villa Medici secondo il neodirettore Éric de Chassey
> "Il Futurismo? Oggi è diventato realtà". Così - su Exibart.onpaper - Giacinto di Pietrantonio...
> Exibart meteo. L'Italia è nella bufera? Serena Frieze a tutti!
> Artissima, ecco le scelte di Heike Munder per Constellations
> Fondazioni, unitevi! Progetto comune fra Merz di Torino e Querini Stampalia di Venezia
> Niente crisi del settimo anno per Frieze, che attira anche tredici italiane
> Post is. life. Il blog di Enel Contemporanea va on air su due videowall romani
> Astrattismo e minimalismo per la nuova galleria Fabbri, a Milano


 

notizie del 14/10/2009



fino al 10.I.2010
Palladio e/a Venezia
Venezia, Museo Correr

[di adriana scalise] Una ricostruzione attenta dell'ambiente culturale lagunare. E la scoperta di un "banale" ma assai eloquente libro dei conti. Per ripensare con maggior consapevolezza il rapporto fra Palladio e Venezia... [leggi]

fino all'11.XII.2009
Anish Kapoor
London, Royal Academy

[di paola cacciari] Acciai come specchi che riflettono aria e illusione. Colori saturi che accendono mente e sensi. In mostra alla Royal Academy la magia d'un artista che preferisce la seduzione della sottigliezza allo shock... [leggi]

fino al 25.X.2009
Il Sassoferrato
Cesena, Galleria Comunale d'Arte

[di cecilia ci] I volti delle Madonne che hanno dato origine ai celebri "santini". Parlano le opere di un grande pittore del Seicento, conterraneo di Raffaello. Dal sapore spiccatamente pedagogico... [leggi]

in fumo_novità
Topolinia 20802

[di Gianluca Testa] Avete mai visto Topolino salire in metropolitana? Ovviamente no. La sua prima volta risale alla settimana scorsa. La Disney continua a sorprendere e propone una nuova serie. In cui il nostro topo fa il giornalista in città... [leggi]

fino al 30.X.2009
Chris Caccamise
Torino, Glance

[di stefano riba] Un po' Peter Pan e un po' bricoleur levi-straussiano, Caccamise ricrea il mondo con ritagli di carta Bristol, colori sgargianti e tanta ironia. Opere all'apparenza banali. Che nascondono un significato profondo... [leggi]

fino al 14.XI.2009
Brandon Ballengée
Milano, Nowhere Gallery

[di claudio cravero] Cinque fotografie e un video riflettono sui repentini cambiamenti della natura. Immagini a metà fra radiografie e fotoritocco. Che rivelano la metamorfosi e le mutazioni di alcune specie in via d'estinzione... [leggi]


 

 

13.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 13/10/2009



> Ma Roma non era una città disinteressata all'arte contemporanea? E invece al Mattatoio.
> Art spider: verso il Whitney Museum 2. Turbine Hall in doppia cifra. Armani tecnologico
> Mario Resca commissario straordinario per la Grande Brera. Che va in tournée...
> Successo per il Premio Terna 02, iscrizioni concluse a quota 3.529
> Hugo Boss Prize, ecco i finalisti del mega-premio al Guggenheim
> Ambrogino d'Oro a Steve McCurry, i distinguo dell'intellighenzia milanese...
> Da Tania Bruguera a Shilpa Gupta, big a Bolzano per... Atti Democratici
> Le città del Futuro, Firenze frenetica con il Festival della Creatività


 

notizie del 13/10/2009



START MILANO 2009. AI VOTI
[di Alfredo Sigolo] Il terzo weekend di settembre si è ufficialmente aperta la nuova stagione delle gallerie milanesi, con l'ormai tradizionale opening collettivo. Ecco un assaggio di quello che si può vedere in città. Con la formula - che ci volete fare, siamo fatti così - dei voti. Per dire le cose che van dette senza pigliarsi troppo sul serio... [leggi]

fino al 10.I.2010
Fuori Centro
Milano, Hangar Bicocca

[di ginevra bria] Dieci video di artisti italiani tagliano gli spazi dell'Hangar. Dieci autori si misurano tra visioni e vulnerabilità. Fra proiezioni d'ampio respiro e colonne sonore protette, la mostra brilla per concisione e omogeneità... [leggi]

fino al 29.X.2009
Sergio Fermariello
Napoli, Pan

[di Maya Pacifico] Pittura che sembra scultura, scultura che travalica i limiti sensibili dello spazio. L'opera di un artista che si è prefisso come scopo quello d'interagire con l'architettura dello spazio metropolitano... [leggi]

fino al 31.X.2009
Yuko Murata
Torino, Alberto Peola

[di nicola davide angerame] Piccole tele e colori appena accennati, per non amplificare il chiasso all'intorno. Una pittura leggera, addirittura soave. Che mescola zen e Morandi, Cézanne e Tuymans. Fra scoiattoli e margherite... [leggi]

arteatro_interviste
MilanOltre

[di costantino pirolo] Giunto alla 23esima edizione, il Festival MilanOltre offre un programma ricco di danza e sperimentazioni teatrali, all'insegna della "drammaturgia non psicologica". Il direttore artistico Luca Scarlini traccia un breve bilancio delle edizioni precedenti e indica le linee programmatiche della nuova... [leggi]

fino al 21.X.2009
Danilo Correale
Genova, Chan

[di Anita Pepe] Le conseguenze del clamore. Un distillato di parole forti pescate dalla scena musicale underground. E ricollocate in "celle d'isolamento" molto, molto particolari: la galleria, la strada... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Umberto Chiodi
Milano, Studio Cannaviello

[di Stefano Castelli] La prova di forza di un giovane artista. Che lascia il disegno e abbraccia l'assemblaggio. Gli oggetti di recupero si sublimano e si fanno chiavi di rilettura del presente... [leggi]


 

STAMPA FINE ART MUSEALE

giovedì 15 ottobre 2009 | 11- 19.30 | soluzioni arte | roma


Giovedì 15 ottobre da Soluzioni Arte in Via Vidaschi 28 a Roma si terrà una giornata d'incontri con tema: "La stampa fine art museale".
A ogni singolo partecipante si darà l'opportunità di visionare e provare le nuove carte Hahnemuehle con durata certificata di oltre 100 anni.
La certificazione fornita dal laboratorio è realizzata tramite ologrammi che garantiscono anche il numero della tiratura, vero punto dolente del mercato dei multipli, siano esse fotografie o illustrazioni digitali. Soluzioni Arte nasce non tanto come laboratorio, ma come un atelier di appassionati che seguono l'artista nell'ottimizzazione del file, nell'utilizzo della carta migliore, nella scelta del supporto per il montaggio e per l'incorniciatura.
La tecnologia di stampa utilizzata è quella chiamata Giclèe Print o Archival Print, ormai l'unica tipologia accettata da maggiori musei del mondo poiché garantisce una durata costante nel tempo (contrariamente alle stampe da file a laser del tipo lambda) e soprattutto una maggiore possibilità di restauro.


 


La stampa fine art museale
Giovedì 15 ottobre ore 11-19,30
Soluzioni Arte
via Lorenzo Vidaschi,28 (zona Monteverde), Roma
www.soluzioniarte.it
info@soluzioniarte.it
tel. 06/97276846

 

 

12.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 12/10/2009



> Vodafone, audioguide (e un concorso) per Prendergast alla Guggenheim
> Opere dalla Banca Carime, crescono le collezioni della Galleria Nazionale di Cosenza
> Roma caput musei. Da tutto il mondo nella Capitale per il congresso Icom
> Presente e futuro della Bellezza, a Venezia il pamphlet di un'inedito Think Tank Table...
> Goslarer Kaiserring, va all'inglese Bridget Riley l'importante premio tedesco
> San Pietroburgo vetta d'Europa. OK russo alla costruzione della Gazprom Tower


 

notizie del 12/10/2009



fino al 23.X.2009
Mimmo Jodice / Andreas Gursky
Roma, Villa Massimo

[di alessandro iazeolla] Due opere fotografiche, due autori, un unico tema. Per l'undicesima volta a Villa Massimo, interpretazioni differenti si contrappongono materialmente e simbolicamente. In un perfetto dualismo... [leggi]

fino all'1.XI.2009
Nino Migliori
Castel di Lama (ap), Villa Seghetti Panichi

[di gian paolo grattarola] Approda nello scenario incantevole d'una villa ottocentesca il percorso di Nino Migliori, il fotografo che ha saputo indagare e repertare la natura. Marcandola con fervido immaginario visivo ed estetico... [leggi]

fino al 31.X.2009
William E. Jones
Bolzano, ar/ge Kunst

[di antonella palladino] Intimità violate dallo sguardo del tempo. In un viaggio fra i luoghi oscuri del Novecento. Cosa succede se ciò ch'è stato scartato dalla storia si riaffaccia nel presente? Se sono veri e propri rifiuti storici... [leggi]

libri_saggi
Arte delle città, arte delle corti
(einaudi 2009)

[di laura dabbene] Su una stagione creativa sottovalutata rispetto a quella rinascimentale, un saggio ancora innovativo. Che, a oltre 25 anni dalla prima edizione, evidenzia la portata davvero europea dell'arte italiana tra Medioevo ed Età Moderna... [leggi]

fino al 31.X.2009
Gianluca e Massimiliano De Serio
Torino, Guido Costa

[di tiziana conti] Voci che narrano storie dolorose. Particolari inquietanti di volti, ripresi con insistenza. Lacrime artificiali e un bacio profondo tra uomo e animale. Si chiude la trilogia dei gemelli torinesi... [leggi]

fino al 30.X.2009
Arthur Tress
Milano, Ca' di Fra'

[di emanuele beluffi] Non solo nudi maschili, né mera riproduzione visionaria. Ma la suggestione dell'immagine reale. Simbolicamente trasfigurata e urtante nella sua immediatezza. Le ostensioni riservatissime di un fotografo timido... [leggi]

fino all'1.XI.2009
The Cream Society
Asolo (tv), Fornace dell'Innnovazione

[di gianluca levis] L'entità Cream penetra negli angoli bui d'una contemporaneità trafitta e sanguinante. Fra ciclopici nuovi dèi depotenziati, coltellerie traslucide, candidi smembramenti e uomini-colture-d'insetto... [leggi]

fino al 13.X.2009
Davide Coltro
Parma, Tpalazzo

[di valeria ottolenghi] Quadri mobili, per linee e colori. Flussi d'immagini che sono dipinto tradizionale e ricerca digitale. Fotografia e pittura artificiale, e paesaggi reali resi astratti per luci e sfumature... [leggi]


 

 

11.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/10/2009



> MindCube, al Watttredici Hotel di Milano l'arte ti entra in testa.
> Più vero del vero. Cadaveri a Zurigo per la mostra blockbuster.
> Il più grande fotografo del Novecento? È Alfred Stieglitz
> Direzione di Rivoli, per il nuovo Cda la strada è quella della "chiamata multipla"...
> Sòla archeologica in agguato a Porta Portese, ci pensano i Carabinieri...
> Gnocche ai vernissage? Negli States ci fanno pure un blog, ma...
> Premio Julio González, a Valencia vince Frank Stella


 

notizie del 11/10/2009



HOPPER, RITRATTO D'ARTISTA IN DUE TEMPI
[di Roberta Vanali] Ben 160 opere per rendere omaggio alla carriera di Edward Hopper. Con un'antologica che non ha precedenti in Italia. Un'occasione per approfondire il linguaggio espressivo di uno dei più grandi artisti americani del XX secolo. A parlarci di questo grande artista e delle mostre che si terranno a Roma e Milano, Carter Foster, conservatore del Whitney Museum e curatore dell'evento... [leggi]


 

 

10.10.2009

(fonte: Exibart.com)

FOFU PHOT'ART 2009

inaugurazione 10 ottobre 2009 | ore 18.00 | a cura di foto club fucecchio | fucecchio (fi)


Fucecchio, città situata nel cuore della Toscana, anche per quest'anno si riconferma centro di rilievo per l'arte della fotografia nell'accogliere la quinta edizione del FOFU phot'art.
Una manifestazione creata nel 2005 dal FotoClub Fucecchio con il patrocinio e il contributo del comune, che si è inserita in modo deciso tra i più importanti nuovi foto festival della nazione. La ricerca degli artisti più all'avanguardia, le moderne installazioni sapientemente inserite in una suggestiva location medievale e la varietà di linguaggi espressivi presenti, sono le prerogative di questo successo. Il Fucecchio Foto Festival è dedicato ad un pubblico non solo di esperti, ma a tutti coloro che curiosamente vogliono guardare il mondo da diverse prospettive, attraverso gli occhi di chi, con una fotografia, va ben al di là di una semplice riproduzione della realtà.
L'evento 2009 sarà caratterizzato da una forte impronta internazionale, con ben 5 autori stranieri, tutti molto giovani e con un curriculum di tutto rispetto.
L'organizzazione del FOFU 2009 spetta al Foto Club Fucecchio così come la direzione artistica, sotto la guida di Luca Palatresi con Fabio Montanelli, Luca Federici e Luca Agrestini.
Il Foto Club Fucecchio è un'associazione culturale attiva sul territorio dal 1995. Da sempre volta alla libera espressione si propone di aggregare coloro che vogliono vivere attivamente l'arte fotografica. Da segnalare il corso fotografico annuale che il FCF organizza dal 1998 con un grande successo e che quest'anno si terrà a partire da novembre per una durata di circa 30 ore.

Gli Autori:

Romain Laurent: noto fotografo pubblicitario arriva dalla Francia. Con il suo stile ironico, spesso assurdo e surreale, i suoi lavori hanno presto raggiunto fama internazionale; aziende come Epson, Micrisoft, Coca Cola, Nissan e molte altre non hanno voluto rinunciare a collaborare con questo eccellente fotografo. Sarà presente con "Tilt" dove nella cornice di New York ritrae insolite visioni di abitanti del nostro tempo.

Antonio Gesmundo: si presenta con "Inside Africa". Nato professionalmente a Torino presto viene attratto dalle potenzialità espressive della fotografia, utilizzandola per esplorare le forme del mondo e proporre una personale visione della bellezza.
Nel 2006 la sua prima mostra personale, presentazione di un portfolio di immagini tratte da una serie di still life floreali realizzati con pellicola Polaroid in bianco e nero di grande formato (10x12 cm). Per questo lavoro ottiene l'assegnazione del premio Polaroid Italia 2005 e diversi riconoscimenti internazionali.
Nel 2007 intraprende un viaggio in Kenya, spinto dal desiderio di avvicinarsi al mito dell'Africa e del suo mondo primitivo. La sintesi di quella esperienza è rappresentata nelle immagini selezionate per il suo primo libro.
Inside Africa segue in modo naturale la ricerca sulle forme e gli elementi del paesaggio, sviluppata negli anni precedenti nel corso di viaggi in Italia, Europa, Islanda e Stati Uniti.
Utilizza principalmente banchi ottici di grande formato e fotocamere di medio formato, prevalentemente con pellicole negative in bianco e nero, ancora sviluppate e stampate con metodi artigianali.

Nato in Repubblica Ceca nel 1973, Michal Novotny attualmente vive e lavora a Praga. Già all'età di diciannove anni inizia la sua carriera di foto reporter nelle zone di guerra dell'ex Yugoslavia; negli anni successivi documenterà i principali eventi internazionali collaborando con le più importanti riviste del mondo come The New York Times, GEO, Time, Stern, DAYS JAPAN, Focus, L'Expres, L'Equipe and El Mundo magazines.
Al FOFU phot'art.2009 si presenterà con "Kusti, Indian Wrestling" reportage che coglie l'atmosfera di una "palestra" indiana dove gli atleti trasmettono determinazione, carica di volontà e passione, tipiche di quelle rappresentazioni locali, estranee alle logiche di business della società moderna.

Javier Tles, divide la sua carriera tra fotografia pubblicitaria di alto livello e Fine Art. Proveniente da Barcellona è un giovane promessa della fotografia spagnola e non solo. Al FOFU phot'art.2009 si presenta con "Vias" lavoro composto da una serie di edifici abbandonati appartenuti alla borghesia catalana (classe che guidò la società sia dal punto di vista ideologico che culturale). L'autore descrive così il suo "Vias": ".....Uno sguardo perspicace permette di fare supposizioni su ciò che un tempo occupò ogni angolo e cornice, muro, arazzo, tetto e modanatura, fessura e grata, ricordandoci che esistono due storie: quella che è stata e quella che successivamente interpreta quella che è stata".

Christopher La Marca, si presenta con "Offshore oil drilling: in Alaskal" reportage presentato in dittici riguardanti l'estrazione del petrolio in Alaska dove il contrasto tra l'immensità della natura e l'arroganza del uomo coglie in pieno lo spirito dell'autore, da sempre attento alla sensibilizzazione della tematica ambientale, soprattutto degli U.S.A. La Marca ha infatti precedentemente dedicato la sua attenzione alla deforestazione delle foreste dell' Oregon, come documentato dallo splendido reportage dal titolo "Forest Defenders", consultabile sul sito personale dell'autore.

Balasz Borocz, scatta foto da circa quindici anni, arriva da Budapest. Dopo vari anni di studi sotto la Kerekes Gabor e la Staler Gyorgy comincia a lavorare su "Self Portraits". Questo è un lavoro che rappresenta l'incarnazione del proprio "io fotografico" con una serie di stampe originali che ruotano attorno al tema dell'autoritratto. L'autore si avvale ancora di tecniche tradizionali di stampa.

Stefano Giogli classe 1965, vive e lavora a Città di Castello (PG). E' il vincitore delle selezioni FOFU phot'art.2009 con il lavoro " Riva". Vanta collaborazioni con NIKON Italia, con la rivista FOTO CULT e FOTOIT e con L'Associazione ACTIONAID international. Il lavoro "Riva" l'autore lo descrive così: "La dolcezza rude del lago come cornice e sfondo d'immense individualità che diverse ed uguali scrutano l' OLTRE, ognuna proveniente da un irripetibile passato. Ed ora, proprio qui, vivono l'attimo eterno, qui sul ciglio dell'abisso, immerse nel mistero di relazioni vitali cercate, vissute, sperate".

Il Videospace, sarà allestito in una saletta dedicata, dove verranno proiettati ininterrottamente dei video fotografici realizzati da una selezione di autori internazionali. Musica e centinaia di immagini si combineranno in una linea continua, dando vita ad una sorta di film rudimentale.


 


FOFU phot'art
dall'10 ottobre al 1 novembre 2009
dal mercoledì al venerdì dalle 21,00 alle 24,00, il sabato e la domenica dalle 16,00 alle 24,00.
L'ingresso al Fucecchio Foto Festival è gratuito.
Auditorium La Tinaia, c/o Parco Corsini, Fucecchio (FI)
Per raggiungere il Parco Corsini di Fucecchio: Uscita San Miniato della s.g.c. Firenze-Pisa-Livorno, seguire le indicazioni per il centro di Fucecchio (entrata del parcheggio da Piazza La Vergine).
Catalogo: edito da Vanzi Editrice in vendita presso la mostra, oltre 60 pagine a colori, prezzo 10€
Evento Patrocinato dal Comune di Fucecchio
Ufficio stampa a cura del Fotoclub fucecchio
www.fofu.it
info@fofu.it



 

speednews del 10/10/2009



> Art spider: Merda danese su Manzoni. Tutto Van Gogh per iPhone. Metro generoso a Roma
> Vienna Design Week, c'è anche un mondo di cose senza paternità!
> Turismo lento. In tutta Italia si festeggia il compleanno del Touring Club
> Luccadigitalphoto Contest 2009, vince la toscana Claudia Romiti
> Re Mida Hermitage, boom in pochi mesi per la sede olandese
> È in una Villa Veneta la nuova avventura espositiva della milanese Allegra Ravizza


 

 

9.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 9/10/2009



> Italiens à Paris, porte aperte agli studi nelle residenze Dena Foundation
> Il Transformer di Prada? Da Seoul potrebbe planare verso Roma
> Art spider: referendum Banksy. Artista auto-stilista. Gli Obama? Collezionisti a tempo determinato...
> Verso Artefiera 2010, ci sarà anche Julia Draganovic curatrice di Bologna Art First
> Illy Present Future, ecco giuria e finalisti del premio ad Artissima
> Giornata Mondiale dell'Architettura, allo spazio ALT arriva Álvaro Siza
> Dietro l'immagine. Tutto Federico Zeri in mostra a Bologna


 

notizie del 9/10/2009



fino al 15.XI.2009
Candida Höfer
Napoli, Museo di Capodimonte

[di irene tedesco] Attenzione alla luce, potrebbe abbagliare. In un mix di colori forti, si apre un invito alla riflessione. Una scoperta alla visita. Per guardare con occhi nuovi quello che esisteva già... [leggi]

fino al 30.X.2009
Labirinto :: Libertà
Fortezza (bz), Forte Asburgico

[di oriana bosco] Un forte asburgico rianimato da una mostra ambiziosa. Che s'interroga sul concetto di libertà all'interno di un luogo militare. Costruito proprio per difendere questo ideale... [leggi]

fino al 12.X.2009
Lucia Veronesi
Venezia, Ca' Rezzonico

[di mara campaner] Un connubio fra arte e moda all'aria aperta. Ogni mese un nuovo artista emergente presenta una mini-mostra. Dove? Sulla facciata di Ca' Rezzonico, grazie alla Fondazione Buziol... [leggi]

didattica_progetti
Ontani in cattedra

[di gisella vismara] Grillomachia. È il titolo del laboratorio proposto a Bologna dal Mambo. Il cocchiere? Luigi Ontani. In viaggio con il Principe alla scoperta dell'Altrove... [leggi]

fino al 19.X.2009
Sea Hyun Lee
Milano, Zonca & Zonca

[di matteo meneghini] Visione infrarossa e tradizione figurativa orientale. Il contrasto fra la bellezza del paesaggio e un trauma mai affrontato. I valori pittorici come mezzo per esprimere il subconscio del popolo coreano... [leggi]

fino al 24.X.2009
Benedetta Bonichi
Roma, Tricromia

[di manuela de leonardis] L'energia vitale dell'amplesso come fusione di anima e corpo. Resa attraverso la riduzione delle forme. Le luci colpiscono e riflettono bianchi che escono da un nero fitto, opaco... [leggi]


 

Lu.Be.C. 2009

22 e 23 ottobre 2009 | real collegio | lucca


L'investimento nei beni culturali tra sostenibilità gestionale ed effetti sull'indotto, comunicazione digitale per la promozione turistica, beni culturali come leva per la promozione del made in Italy, volontariato, allestimenti innovativi e museografia contemporanea: questi e molti altri i temi di Lu.Be.C 2009.
Lu.Be.C., giunto quest'anno alla quinta edizione, sarà incentrato sul tema dello sviluppo economico territoriale attraverso la valorizzazione dei beni culturali. L'incontro promuove e approfondisce la conoscenza dello scenario complessivo del settore, sia sotto il profilo dell'innovazione tecnologica e gestionale, sia sotto quello dell'integrazione tra le diverse tipologie di risorse turistico - culturali, inscindibilmente legate agli strumenti dell'economia, del marketing, della comunicazione.
In un giorno e mezzo di lavori, PA centrale e locale, operatori dell'ICT, imprese, musei, biblioteche, archivi, siti archeologici, soggetti pubblici e privati, consapevoli della necessità di una riforma nelle procedure tradizionali e di un aggiornamento continuo delle professionalità, si incontreranno tra i desk espositivi e le sessioni convegnisti che di Lu.Be.C., occasione proficua di incontro per costruire nuove strategie e rispondere alle pressanti esigenze di tutti gli operatori coinvolti nella filiera beni culturali - turismo - tecnologia.
Il coinvolgimento di un ospite d'eccezione quale la Cina è in linea con l'internazionalizzazione dell'edizione 2009: il Direttore Generale dell'Ente Nazionale del Turismo Cinese presenterà il suo punto di vista sul nostro Paese e potrà conoscere contemporaneamente il mondo delle PMI che ruotano intorno alla filiera.
In questo quadro gli espositori potranno incontrare professionisti ed operatori del settore provenienti dalla Pubblica Amministrazione, da centri di ricerca, musei, università e associazioni e scoprire l'applicazione di nuove tecnologie agli ambienti virtuali, alla comunicazione, fruizione e conservazione del patrimonio culturale.
Hanno confermato la loro partecipazione ai dibattiti e alla rassegna: Ministero per i beni e le attività culturali, Marco Cammelli, Mario Resca, Provincia dell'Aquila, Fiorenzo Alferi, Paco Lanciano, Museo Italiano del Fumetto e dell'Immagine, UVAL -DPS, Ministero dello Sviluppo Economico, Paolo Cocchi, Microsoft, Umberto Croppi, Regione Toscana, Andrea Marcucci, Fabio Pammolli, Maddalena Ragni, Alberto Versace, Sincro Consulting, Stefania Pezzopane, A&G Soluzioni Digitali, Giampiero Marchesi, Paola Verdinelli De Cesare, MAV - Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Benedetta Stratta, Infologic, Paolo Di Nola, Scuola Normale Superiore di Pisa, Massimo Bressan, Stefano De Caro, Cesvot, Francesca Leon, Francesco Palumbo, Claudio Rosati, Sun Microsystems, CESVOT, Franco Ricca, Giuliana Ericani, Cattid RFID Lab "La Sapienza", Stefano Filipponi, Fondazione Campus Studi del Mediterraneo, Caterina Rapetti, Comune di Lucca, Stefania Vola, Patrizio Petrucci, Asteria Multimedia, Gian Bruno Ravenni, MACO Olografa, Renzo Razzano, Ente Nazionale del Turismo Cinese, Maria Pia Bertolucci,Vilau, Antonia d'Aniello, Ermanno Bonomi, Confcultura, Michele Vianello, Lucense, Benedetto Benedetti, Camera di Commercio di Lucca, Massimo Rovelli, Paolo Lanari, Carlo Musacchio, Shxiong Shanhua, Luigi Maria Di Corato, M.E.T.A., Maria Adriana Giusti, Marilena Pasquali, Centrica, Alberto Bellelli, ArtCò Multimedia, Antonio Calicchia, Liberologico, Luca Sbrilli, Art Mall, Massimo Maisto, Nicola e Cristina Mattera, Serena Ferrari, Gavino Sini, Pubblidada, Moreno Bruni, Patrizia Asproni, Provincia di Roma, Carlo Sangalli, Giuseppe Pizza, Mario Lolli Ghetti, Provincia di Lucca, Percorsi di Luce, Cristina Rapisarda Sassoon, APT Lucca, Vezio De Lucia, Antonia Recchia, APT Versilia, Mario Dal Co', Luigi Covatta, Claudio Ricci, Luigi Perissich, Emil Abirascid, Alferi Voltan, Marco Cappellini,Comune di Carpi, Studio Azzurro e molti altri ancora..
Lu.Be.C. 2009 si svolge
Sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica
Con il patrocinio di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero per il Turismo, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, ANCI, UPI. Con il sostegno ed il contributo di
Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Regione Toscana, Camera di Commercio di Lucca, Fondazione Banca del Monte, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
In collaborazione con Confcultura, Ministero per i Beni e le Attività Cultura


 


Lu.Be.C. 2009
22 e 23 ottobre 2009
Lucca, Real Collegio
www.lubec.it
Scarica il Programma preliminare
La partecipazione ai convegni è gratuita, l'iscrizione necessaria. Iscriviti
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Informazioni
Promo P.A. Fondazione
Segreteria Organizzativa Convegni

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Ufficio Stampa
Enrica Banti, Fleishman-Hillard Italia, Milano
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MACRO: GOLDIECHIARI/NICOLA PECORARO, ALESSANDRO PESSOLI, GINO MAROTTA, CESARE ZAVATTINI, ENRICO PRAMPOLINI

inaugurazione 12 settembre | ore 19 | macro | roma


La nuova programmazione del MACRO conferma la tendenza del museo alla trasversalità e diversità del contemporaneo. Quest'autunno gli spazi del MACRO accoglieranno le differenti cronologie dell'arte contemporanea in Italia grazie a cinque mostre che inaugurano insieme il 12 Ottobre alle ore 19. Mentre dal 20 Settembre il MACROFUTURE incontra al Testaccio l'energia di New York Minute, mostra internazionale di straordinario successo, dal 13 Ottobre il Macro in via Reggio Emilia presenterà al pubblico:

ROOMMATES/COINQUILINI: GOLDIECHIARI/NICOLA PECORARO
Sala panorama destra, primo piano: 13 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010


Il ciclo Roommates/Coinquilini attesta l'interesse del MACRO per l'emergente scena romana: nei prossimi mesi e nel corso di diversi appuntamenti, alcuni giovani curatori inviteranno altrettanto giovani artisti romani a condividere un'unica sala espositiva come se fosse un appartamento. Al primo incontro, il duo goldiechiari e Nicola Pecoraro, grazie al lavoro curatoriale di Cecilia Canziani e Luca Lo Pinto e il coordinamento di Costanza Paissan, saranno i primi coinquilini del museo.

MACROWALL: ALESSANDRO PESSOLI
Sala MACRO, secondo piano: 13 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010


Con il progetto MACROwall, il museo dedica una delle proprie pareti a progetti speciali di grandi opere uniche o serie di lavori; il primo appuntamento vedrà le opere di Alessandro Pessoli. L'artista, protagonista dell'ultima Biennale di Venezia - Fare Mondi - e riconosciuto internazionalmente, presenterà una serie di cinquanta acquerelli pensati come un imponente racconto visivo che l'autore stesso ha definito "un piccolo film mentale, immaginifico e bizzarro.

GINO MAROTTA
Sale MACRO, secondo piano: 13 ottobre 2009 - 30 novembre 2009


Un'intera area del museo sarà dedicata a Gino Marotta, figura centrale della scena artistica romana, che attraverso la continua sperimentazione di nuovi materiali e tecniche ha interpretato le dinamiche di contaminazione tra i media e dato vita a un mondo fantastico tra natura e artificio. In una sala, Marotta presenterà una grande opera inedita pensata appositamente per il MACRO, mentre un'altra sala accoglierà le sculture che hanno reso l'artista noto al grande pubblico.

MACRORADICI DEL CONTEMPORANEO: CESARE ZAVATTINI INEDITO
Sala Panorama sinistra, primo piano: 13 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010

MACROradici del Contemporaneo
, progetto pensato soprattutto per le nuovissime generazioni, racconterà personaggi trasversali come presenza viva e attiva nell'immaginario dell'oggi; le opere e le storie degli artisti verranno presentate anche attraverso touchscreen e cassettiere. MACROradici, curato da Francesca Pola, inaugura con un omaggio unico e di sorprendente attualità al grande scrittore, sceneggiatore e narratore per immagini: duecento opere inedite di Cesare Zavattini.
Cesare Zavattini inedito
è a cura di Giorgio Mastinu e Francesca Pola, realizzata in collaborazione con l'Archivio Cesare Zavattini, l'Archivio delle Edizioni e della Galleria del Cavallino, il Festival Internazionale del Film di Roma, la Fondazione Cinema per Roma, l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e la Regione Veneto.

CRDAV-MACRO: ENRICO PRAMPOLINI
Biblioteca MACRO, primo piano: 13 Ottobre 2009 - 10 gennaio 2010


Il MACRO è inoltre lieto di annunciare il Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive come nuovo organo del proprio corpo. Grazie a questo sodalizio, il pubblico potrà spiare lo straordinario patrimonio del Centro. Nella biblioteca del museo saranno in visione sia la mostra documentaria CRDAV: Enrico Prampolini, omaggio al multiforme genio del Futurismo, sia i bozzetti originali per la metropolitana di Roma, con artisti che vanno da Kenneth Noland a Enrico Castellani, da Heinz Mack a Bruno Ceccobelli.

ARTHUR DUFF per il MACRO

Con Arthur Duff inzia un nuovo progetto di collaborazione tra artisti e il MACRO per la creazione di pensieri-oggetti. Duff ha dedicato una frase di Love Letters - installazione luminosa che ha segnato l'inaugurazione del 16 maggio - per la realizzazione delle MACRObags: "You Are My Stiff Hell" è il primo pensiero-oggetto per il MACRO.

Ricordiamo infine l'ongoing dell'ironico Autoritratto di Alighiero Boetti nella hall del museo e dei progetti speciali per il MACRO: Pastiche di Francesco Simeti e Cadaveri Squisiti del duo Cuoghi Corsello per lo spazio atri e ascensori.

Un'iniziativa promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali.


 


MACRO
Via Reggio Emilia 54, Roma
Martedì - Domenica, 9:00 - 19:00
Inaugurazione 12 settembre 2009, ore 19
rsvp:eventi.macro@gmail.com
MACROTICKET: MACRO + MACROFUTURE: ingresso unico - 4.50 € intero, 3.00 € ridotto - Valido 7 gg.
www.macro.roma.museum
join us on facebook
Ufficio Comunicazione MACRO
Massimiliano Moschetta
T +39 06 671070443
massimiliano.moschetta@gmail.com
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici
T +39 06 82077371 +39 348 5486548
p.morici@zetema.it
Giusi Alessio
T +39 06 82077327 +39 340 4206562
g.alessio@zetema.it

 

 

8.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/10/2009



> Fotografia in lutto, a New York è morto Irving Penn
> Ambrogino d'oro, fra i premiati 2009 anche il grande fotografo Steve McCurry
> The Scientist, a Ferrara terza edizione del festival internazionale di Videoarte
> StEP09, giovane e brillante la nuova fiera milanese fra arte e musica
> Art spider: Green Day mecenati. La nuova Stonehenge. Falsi Angeli garantiti.
> Cyberfashion e tech-couture. A Milano idee sperimentali per la moda di domani...
> Accardi, Alviani Castellani, anni Sessanta per la nuova sede milanese di Santo Ficara


 

notizie del 8/10/2009



RICONCEZIONE CIVICA
[di Massimiliano Tonelli] In principio fu Eccher. Poi toccò a Vittoria Coen e Fabio Cavallucci. Ora il testimone passa a un altro under 40, all'arrembaggio dei posti chiave dell'arte: Andrea Viliani, neodirettore della Galleria Civica di Trento. Che il 10 ottobre riapre al pubblico con una mostra sul ventennale, un nuovo ingresso, un nuovo assetto giuridico e... [leggi]

fino al 22.XI.2009
Albert Watson
Milano, Spazio Forma

[di eugenia bertelè] Tutto il visibile può essere, a suo modo, seducente. Watson non mostra deferenza, che si tratti di un volto comune, di un paesaggio o di un divo eccentrico. Immagini cruciali, iconiche, stravolgenti... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Italo Zuffi
Venezia, Galleria Contemporaneo

[di beatrice benedetti] Un secondo paradiso terrestre? Per Zuffi è un miracolo possibile. Basta sfaldare la materia seriale e reimpastarla con il "basico primario". Così si avvera il sogno di Morris e Platone: generare un Uomo, un Unicum e un Universo... [leggi]

IL MESTIERE DELLE MOSTRE

[di Valentina Tanni] di valentina tanni

Una Biennale che vince ma non convince. Accontenta gli occhi ma non costruisce nuovo pensiero. In un clima generale che testimonia solo della (sterile) professionalità del sistema... [leggi]

fino al 30.X.2009
Yorgo Manis
Roma, Galleria Co2

[di chiara li volti] Di metafisica si tratta. Come filosofia che va oltre la datità delle cose, come pittura che rappresenta l'oltre di là dell'apparenza. Manis riporta il pixel su tela e testimonia la globalità d'ogni rappresentazione... [leggi]

design_week
Vienna Design Week

[di franco veremondi] Che spettacolo l'arte quando non funziona! L'autunno caldo, ma non troppo, dell'arte viennese pone inaspettatamente una questione. Se l'oggetto artistico si congela in uno stato transitorio, o se l'opera è mal fatta, se s'inceppa o rifiuta di funzionare. Insomma, se... Che fare?... [leggi]

fino al 18.X.2009
Eric Gallmetzer
Falconara Marittima (an), Galleria Artemisia

[di gian paolo grattarola] Accostamento di disegni e sculture. La ricerca creativa di un artista oramai radicato nelle Marche. Che regala ai suoi volumi un'insospettabile capacità vitale. Trascendendone così la rigorosa struttura formale... [leggi]

fino al 16.X.2009
Virginia Ryan
Roma, Spaziottagoni

[di manuela de leonardis] Profumo di mare. Il suono delle onde: lunghe pause fra andate e ritorni. E quei frammenti di umanità che l'oceano porta con sé. Un dare e avere che parla di storie vissute... [leggi]

 

EGO e ALTER EGO

Fra gli artisti italiani contemporanei c'è chi non perde tempo ad interrogarsi tra pittura e videoarte e propone un confronto diretto e audace, a pochi metri di distanza, tra i due media interpretandoli entrambi alla grande: Monica Marioni.

Da giugno di quest'anno Monica Marioni partecipa a Detournement Venise 2009, evento collaterale alla 53esima Biennale D'Arte di Venezia, con l'imponente videoinstallazione EGO.
Ad essa si affianca ora ALTER EGO, esposizione di 13 fra le sue ultime tecniche miste su tela negli spazi dell' Hotel Molino Stucky Hilton Venezia.

EGO è un luogo di contemplazione dell'IO. E' una verde parentesi di spazio e tempo, che pone ognuno di noi di fronte alla sconvolgente danza della personalità, espressa attraverso la videoarte.

ALTER EGO (dal latino, "altro io") è un altro sé, una seconda personalità espressa in 13 volti iconici realizzati in tecnica mista su tela, resi preziosi dalla filosofia del pezzo rigorosamente unico, realizzato utilizzando argenti e materiali antichi.

EGO ed ALTER EGO descrivono una sola indagine sull'individualismo oltre le consuete accezioni sociali e tecnologiche, riportandolo all'etimo: Marioni infatti indaga il singolo, al quale fornisce l'opera d'arte come "strumento" atto a stimolare l'introspezione, l'ascolto della propria personalità.

Monica Marioni è artista italiana che sta diventando un nome nel panorama internazionale del contemporaneo.
Negli ultimi tre anni Marioni ha esposto alla Carlo Livi Gallery di Miami, nello showroom Poltrona Frau di Washington D.C., presso il museo di Arte italiana di Lima ( Perù) e in diverse altre occasioni in Italia.
Nata vicino a Treviso nel 1972, laureata in Scienze Statistiche, ha presto abbandonato la carriera manageriale per dedicarsi interamente all'arte.
Nel 2004 è stata scoperta dalla curatrice di livello internazionale Antonina Zaru, titolare della Capricorno Gallery con sede a Capri e Washington D.C. e già legata ai successi di artisti come Frangi, Pignatelli, Nam June Paik.


 


EGO ed ALTER EGO
Fino al 22 Novembre 2009,
Molino Stucky, Giudecca 813, Venezia
EGO: installazione visibile dalle 12.00 alle 20.00 con accesso da Stucky Hilton Garden
ALTER EGO: Stucky Hilton's Lobby and Restaurant, accesso Hotel
Per ogni informazione su esposizione, artista e ricevere materiale inerente:

Federico Barosco - media relator - tel +39 3299423343, fax +39 0444 360964
www.monicamarioni.com - info@cometoyourego.com


 

 

7.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 7/10/2009



> Vandali a Trento, danni all'opera di Lara Favaretto per la Galleria Civica
> Art spider: Koolhaas cinese, Emin in fuga dalle tasse, il Lodo-Prado, Sonic Youth editore...
> 500mila dollari, è a Chicago il premio (anche d'arte) più ricco al mondo
> Tutti da Cardi (Black Box) al venerdì sera. Iniziano le Conversation...
> Innovazione sostenibile, John Thackara a Milano per I giovedì del design
> Banche Popolari e patrimonio culturale, nuova pubblicazione con l'Associazione Civita
> Cinquanta anni di architettura, tournée in Oriente per la mostra sullo Studio Valle


 

notizie del 7/10/2009



NÉ PIAZZA NÉ ROSSA. A MOSCA LA BIENNALE È IN GARAGE
[di consuelo de gara] Soltanto un mese di durata. Ma una molteplicità di progetti ed eventi. Siamo andati a Mosca per la terza edizione della locale Biennale. Dove il curatore principale è Jean-Hubert Martin, ben noto in Italia. Contro l'esclusione, il cuore della mostra si trova in un "garage". Dove non si cede alla facile retorica altermodialista... [leggi]

fino all'8.XII.2009
Futurismo!
Traversetolo (pr), Fondazione Magnani-Rocca

[di valeria ottolenghi] Un percorso espositivo limpido, prezioso, denso, vario. Con dipinti, sculture, manifesti pubblicitari. Il Futurismo come passato consegnato al tempo. Ma ancora ricco di sorprese nell'anno del suo centenario... [leggi]

fino al 31.X.2009
Barry McGee
Roma, Alessandra Bonomo

[di Pierluigi Sacconi] Pareti ricoperte di pannelli optical. Vecchi surf decorati e sculture lignee africane rivisitate e meccanizzate. A Roma è di scena lo street artist californiano. Che non ha perso la vivacità di chi viene dalla strada... [leggi]

fino al 13.X.2009
ConiglioViola
Milano, Pac

[di ginevra bria] Una rassegna di soli dieci giorni. Un duo con un solo sopravvissuto. Un artista senza una galleria. Una mostra che sembra un riempitivo. Tra girasoli, conigli con le ali, lecca-lecca, videoclip e troppo Photoshop... [leggi]

in fumo_interviste
Edo Chieregato e Canicola

[di Alessio Trabacchini] "Canicola" è un'esperienza incongrua e vitale, una strada diversa per attraversare il presente. Ora la rivista è cambiata: non più "progetto di gruppo" ma "progetto di area" per nuovi autori di sensibilità affine... [leggi]

fino al 10.X.2009
Marco Cadioli
Napoli, Overfoto

[di giuseppe sedia] L'avatar Manray corre, salta, nuota. Un reportage originale alla ricerca del sublime virtuale. Un viaggio romantico alla scoperta della versione beta di HiPiHi, la risposta cinese a Second Life... [leggi]

fino all'11.X.2009
Yousuf Karsh
Milano, Carla Sozzani

[di maria teresa melodia] Una carrellata delle più grandi personalità del Novecento. Una successione di volti celebri, catturati dall'obiettivo d'un fotografo fuori dal comune. Dall'arte alla scienza alla politica, all'appello non manca quasi nessuno... [leggi]


 

IMPORT EXPORT
CONTEMPORARY ART COVER SHOW

inaugurazione sabato 10 ottobre - opening saturday 10th october 2009 | dalle 18,30 - from 6.30 pm | perugi arte contemporanea | padova


La Galleria Perugi presenta le personali di due giovani artisti, Alex Bellan e Antonio Guiotto.
Il primo, con i suoi "ready made truccati", crea con abilità tecnica oggetti paradossali, all'apparenza neutri. In realtà, non appena ne cogliamo il carattere anomalo, l'opacità oggettuale si fa trasparente e veicola un pensiero soggettivo molto profondo. I due lavori che compongono il progetto Import/Export nascondono in sé una tensione drammaticamente sarcastica rivolta al sociale. Una tensione che, dal momento del loro concepimento, ha oggi tragicamente incrementato il suo bruciante valore d'attualità.

The Contemporary Art Cover Show di Guiotto mette in scena i dilemmi creativi che affliggono il giovane artista. Egli rischia costantemente di venire schiacciato non solo dal passato artistico terribilmente grande, ma anche dalla traboccante creatività amatoriale. Allegramente, senza rendersene conto, milioni di dilettanti contendono le idee creative agli artisti. Come potranno questi difendere la propria presunta eccellenza?


Perugi artecontemporanea is proud to present simultaneous solo shows by two young artists, Alex Bellan and Antonio Guiotto.
Alex Bellan skilfully creates 'turbo-charged ready mades', objects that are neutral in appearance but paradoxical in nature. As soon as we perceive the anomaly of these objects, the intrinsic opaqueness of the object dissolves, allowing us to see the profound thinking behind it. The two separate works in the Import/Export project share a sarcastic and critical view point of society, whose topicality has- unfortunately- dramatically increased since they were first made.

Guiotto's The Contemporary Art Cover Show investigates the creative dilemmas facing the young artist. Not only does he feel overwhelmed by the tremendous weight of artistic heritage, but also by the bubbling creativity of amateurs. Millions of non-professionals are constantly, inadvertently and light-heartedly competing for creative ideas with the artist. How can the latter defend their supposed superiority?


 


Alex Bellan. Import Export

In the B side room: Antonio Guiotto. The Contemporary Art Cover Show

Fino al 15 dicembre - until 15th December 2009
A cura di (Curated by) Guido Bartorelli
Perugi artecontemporanea
via Giordano Bruno 24 b
35124 Padova ITALY
dal martedì al sabato - monday - saturday
15-20 / 3.00 - 8.00 pm - mornings and holidays by appointment
Tel 049 8809.507
www.perugiartecontemporanea.com
info@perugiartecontemporanea.com



 

StEP09

9 - 10 - 11 ottobre 2009 | east end studios | milano


E' cominciato il conto alla rovescia per StEP09, inedita fiera che offre 3 giornate di Arte e Musica, dal 9 all' 11 ottobre 2009, nella cornice degli East End Studios di via Mecenate 84 a Milano. Nuove proposte artistiche per collezionisti e pubblico saranno accompagnate da performance e progetti d'arte, danza contemporanea, dj set e musica dal vivo per la primissima edizione di una manifestazione unica nel suo genere.

Organizzata da Ilaria Centola e Francesco Gattuso, StEP09 coniuga l'attività culturale e commerciale (la vendita delle opere esposte dai galleristi) con l'intrattenimento (danza e concerti esclusivi), puntando ad avvicinare al mondo dell'arte un pubblico sempre più ampio, giovane e diversificato.
Con StEP09 i galleristi avranno l'opportunità di presentare a collezionisti e pubblico nuove proposte artistiche, con la musica a fare da "tappeto" alle trattative di vendita. Il regolamento prevede un numero predefinito di artisti per ciascuna galleria e la presenza di opere di recente realizzazione il cui prezzo non superi i 25mila euro.
Alcune gallerie presenteranno anche performance che arricchiranno ulteriormente l'offerta artistica di StEP09.

Grazie alla collaborazione degli EastEnd Studios, a ospitare gli stand dei galleristi sono i 3000 mq dello Studio 90, una suggestiva e avanguardistica location nata dal sapiente recupero architettonico della storica fabbrica di aeroplani Caproni di Taliedo. Nell'attiguo capannone 09 si svolgeranno invece gli eventi musicali che ogni sera animeranno StEP09.

Questo il programma degli eventi che animeranno Step09:
Danza+Musica live

venerdì 9 ottobre ore 21.30
"Mare in Catene" della Compagnia Eliopoli di Francesco Ventriglia

Francesco Ventriglia in collaborazione con la Galleria Bianca Maria Rizzi presenta lo spettacolo di danza contemporanea "Mare in Catene" della Compagnia Eliopoli di Francesco Ventriglia, musiche di Emiliano Palmieri. Con opere di Massimo Corona, Marco Grassi, Rivkha Hetherington, Paolo Lombardi, fotografie di Gabriele Orlandi.

sabato 10 ottobre dalle ore 21.30

Massimo Giacon & The Blass: Music for no one

L'eclettico artista-cartoonist-designer Massimo Giacon in concerto col duo basso/batteria The Blass (Diego Zucchi e Fabio Bozzetto). L'uso della forma canzone è una scusa per una cavalcata sui generi, per una musica libera dai conformismi in voga, legata da un'attitudine elettronica che infetta il tango, lo psychobilly, le filastrocche per l'infanzia, l'hip pop e le colonne cinematografiche di improbabili horror.

Live show di Men in Skratch (dj Aladyn e dj Mike)
La stessa sera Men in Skratch, alias dj Aladyn e dj Mike + dj Svedonio e il vocalist Emanuel Kadamawe, nipote di Peter Tosh, presentano invece "Alkemy57", un album denso di nuovi suoni: la sciarada musicale più innovativa del panorama italiano.

Live dj set di Sie Medway-Smith
XL di Repubblica ha una prospettiva differente! StEP09 non è da meno! Insieme propongono il nuovo che avanza! Sie Medway-Smith è uno dei più emozionanti up-and-coming dance/pop producer/mixer che vanta una formidabile serie di collaborazioni (da Depeche Mode a Goldfrapp, da Bjork agli U2) e le sue serate sono oltre il suono!

domenica 11 ottobre ore 21.30
Live Dub Show: Adrian Sherwood + Little Roy
opening act: Bio_(L)oGiC

Due leggende del reggae insieme per uno show senza eguali. Lo spettacolo presenta il dubmaster Sherwood in azione al mixer, che modula e trasforma i suoni in tempo reale, rendendo l'evento sempre unico e irripetibile. La voce dell'MC Little Roy, leggendaria star giamaicana, riconduce il tutto alla ritualità del sound system rendendo ancora di più "live" il dub show.
Little Roy è un cantante realmente ispirato ed intenso, amatissimo dagli esperti e da non perdere per tutti gli altri. Sue canzoni come "Tribal War" e "Prophecy" sono autentici inni del roots reggae anni '70, oggetto di numerose cover. Il legame fra Adrian e Little Roy risale al 1994, quando il cantante giamaicano si trasferì a Londra e registrò "Longtime" per la OnU Sound, sicuramente uno degli album più belli prodotti da Adrian Sherwood negli anni '90. Recentemente la voce di Little Roy è apparsa nell'ultimo album solista di Sherwood: "Become a cliche" su Real World Records.

Performance & Art Project
venerdì 9 ottobre

ore 19.00 @ area concerti: Galleria Antonio Colombo presenta"Laboratorio Saccardi vs Filippo Giuffré"

sabato 10 ottobre
ore 15.00 @ Food/Bar area di StEP09: De Faveri Arte -Lab 610 XL: "Killing the Karaoke" di Stefano Arienti e Franco Busatta
ore 17.00 @ stand di MC2 Gallery: KritiKa step one, "Il capolavoro conosciuto": il neonato art magazine Kritika presenta il nuovo numero. Con il direttore editoriale Emanuele Beluffi e l'art director Mihailo Karanovic

domenica 11 ottobre
ore 18.00 @ area concerti: Galleria Centro Steccata: "Un altro caso ad hoc" di Dario Brevi e Franco Mussida

Altri Art Project
A cura di Maria Chiara Valacchi: Antonio Di Mino e Giovanni Sollima "6 Flow Variations", video - dittico - che ruota su 6 variazioni sul tema del flusso

Galleria Maffei e D4P Group: "The Blue Bus Project"

Marco Zamperini "Funky Professor" cura il primo "Collector Art Camp"

Lego Serious Play(TM) Workshop: "L'arte in gioco", il ruolo dell'arte contemporanea nel futuro della città europea

Sabot Gallery (Cluj - Napoca - Romania) in collaborazione con Neoncampobase e Stanica (Zilina) propone per StEP09 una nuova versione di "1h art", progetto che sviluppa art on demand e che avrà vita autonoma durante StEP09 con modalità che saranno indicate all'interno del Bureau d'Art allestito per l'occasione

"Box Shock Lounge": curata da Ronald Lewis Facchinetti è una zona lounge di in-trattenimento fra installazioni MindCube e Kilohertz

Le Gallerie già confermate:
De Faveri - LAB 610XL (Belluno) - Skin Gallery (Brescia) - Bianca Maria Rizzi (Milano) - Costantini - Il Torchio (Milano ) - Fabbrica Eos (Milano) - Galleria Romberg (Roma) - MondoPop (Roma) - Aus 18 (Milano) - MC2 (Milano) - Jarach Gallery (Venezia) - SR Project Room (Alessandria) - Galleria Centro Steccata (Parma) - Arteutopia (Milano) - Akneos (Napoli) - Studio Maffei (Milano) - Galleria Antonio Colombo (Milano) - Limited No Art (Milano) - MXM Artecontemporanea (Pietrasanta) - Galleria San Lorenzo (San Miniato / Milano) - Galleria Il Castello (Milano)


 


StEP09
dal 9 all' 11 ottobre 2009
biglietteria sul posto:
venerdì 9 ottobre (ore 18/24): 10 euro
sabato 10 ottobre (ore 12/24; stand gallerie aperti sino alle ore 21): accesso solo gallerie: 10 euro; gallerie + concerto: 15 euro
domenica 11 ottobre (ore 12/24; stand gallerie aperti sino alle ore 21): accesso solo gallerie 10 euro; gallerie + concerto (o solo concerto): 15 euro
Bambini gratis fino a 12 anni
Abbonamento completo per i 3 giorni: 30 euro
www.step09.com
nota bene: il programma della manifestazione potrebbe subire variazioni
Per materiali stampa, immagini in alta risoluzione e ulteriori informazioni visitate www.step09.com o contattate l'agenzia correvoce:
Correvoce
ufficio stampa e comunicazione
via malaga 4 - 20143 milano
T +39 02 89151660
www.correvoce.com
leo mansueto (leo@correvoce.com) +39 335 7495711
gloria morabello (gloria@correvoce.com) +39 331 6127437


 

 

6.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 6/10/2009



> Maxxi 2per100, i vincitori sono Maurizio Mochetti e Massimo Grimaldi
> L'apertura del Maxxi regala a Roma una nuova bellissima piazza. Che si dovrà chiamare.
> L'Opera parla, visite d'autore a Palazzo Grassi e Punta della Dogana
> Carta vince, carta perde... Al Piccolo Museion di Bolzano si entra con la riffa
> Museo o galleria? È di Norman Foster la nuova sede di Sperone Westwater a NY
> ZonaK, nel quartiere Isola un nuovo spazio polivalente milanese
> Luci d'Artista, sarà Marco Gastini nel 2009 a illuminare Torino


 

notizie del 6/10/2009



fino al 12.X.2009
Francesco Clemente
Napoli, Madre

[di Anita Pepe] Fine. Si chiude com'era (idealmente) iniziato il primo ciclo di grandi mostre del Madre. Che, dopo Kounellis e Nauman, Fabro e Rauschenberg, un po' per gratitudine un po' per scaramanzia torna ad essere... Clemente... [leggi]

fino al 10.X.2009
Cities
Roma, Auditorium Parco della Musica

[di manuela de leonardis] Architetture lontane e vicine. La lettura della città, con il suo tessuto umano, attraverso lo sguardo di un manipolo di artisti. Prologo alla Festa dell'Architettura... [leggi]

fino al 7.XI.2009
Valerio Adami
Milano, Fondazione Marconi

[di nila shabnam bonetti] Giorgio Marconi inaugura la nuova stagione con il ciclo Abitanti del museo. Un'analisi retrospettiva dedicata ai quaranta, brillanti anni d'attività dello Studio Marconi. Si comincia con un italo-francese... [leggi]

arteatro_festival
Romaeuropa Festival 2009

[di chiara pirri] Frammenti di vetro come frammenti di luce. "Pulsazioni" della danza per la 26esima edizione di Romaeuropa Festival, che ospita il coreografo Saburo Teshigawara. Danzare l'incertezza e il disequilibrio su un tappeto acuminato... [leggi]

fino al 30.X.2009
David Adamo
Milano, N.O. Gallery

[di caterina misuraca] Un'arpa nel vuoto, per sfiorare le corde di un microcosmo immenso. Accenti di poesia invisibile, che portano lo sguardo oltre. Mentre un bastone è scavato sino all'essenza e una scarpa ha la missione di far inciampare... [leggi]

fino all'8.XI.2009
Morten Krogvold
Roma, Palazzo Braschi

[di manuela de leonardis] Niente diadema per la regina Sonja, presenza silenziosa nel suo Chanel chiaro. Algida come la luce dei luoghi romani. Che solo un fotografo norvegese poteva catturare... [leggi]


 

 

5.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 5/10/2009



> Exedra e Lambruscheria, griffate Italo Rota le new entry milanesi del gruppo Boscolo
> Cortigiana o moglie fedele? Da un nuovo libro ancora ipotesi sulla Gioconda
> Celeste Prize, ecco tutti i vincitori della prima edizione berlinese
> Pronti per nuovi record, a novembre una nuova asta Yves Saint Laurent
> Giù i veli, restauro aperto alla Camera dei deputati per il Caravaggio messinese
> Celebrate Originality Award, ecco i vincitori del premio promosso da Adidas


 

notizie del 5/10/2009



fino all'1.XI.2009
Le arti a Firenze tra Gotico e Rinascimento
Aosta, Museo Archeologico

[di stefano manavella] Terza puntata dell'incontro estivo tra Firenze e Aosta. Nel segno del Gotico, più che del Rinascimento. Perché anche in Toscana, a dispetto di Masaccio, le raffinatezze cortesi resistettero a lungo... [leggi]

fino al 6.I.2010
Stefano Arienti
Mantova, Palazzo Ducale

[di ginevra bria] Sale, androni e logge scorrono come lunghi silenzi in cordata. Le stanze da gioco di Arienti scandiscono gli spazi a volte troppo ampi. Per ogni lavoro in mostra è un alternarsi, verticale e orizzontale, di laboratori visivi... [leggi]

fino al 31.X.2009
George Condo
Milano, Massimo De Carlo

[di ginevra bria] Teste che colano, creature che fingono, colori che sparano. La sensualità di semi-corpi e di semi-dei attira lo sguardo senza più far sorridere. Riproduzioni brutali, sbavature innocenti e originali banalità dettano legge... [leggi]

libri_cataloghi generali
Giulio Paolini

[di Marco Enrico Giacomelli] Il catalogo è anche questo. Pur escludendo disegni e collage, grafiche e progetti teatrali, si raggiungono e si superano le mille pagine. E si arriva "solo" al 1999. È la sconfinata opera di Giulio Paolini. Sistematizzata in un'altra opera, monumentale, firmata da Maddalena Disch... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Marcovinicio
Arco (tn), Galleria Civica

[di gabriele salvaterra] Numerose tacite discipline ci parlano di noi stessi. E lo sguardo sulla natura diventa sguardo sull'umanità. Alla ricerca del valore del silenzio, della stasi, di una sobria contemplazione... [leggi]

fino al 28.X.2009
Maria Francesca Tassi
Milano, Corsoveneziaotto

[di ginevra bria] La prima corsa è cominciata. Tra salite e discese, buche, meduse, fluorescenze, cangianze e antropomorfismi, la pittura diventa supporto per il disegno. Una personale dai toni pastello e dai timbri impostati... [leggi]


 

PRENDERGAST IN ITALIA

conferenza stampa venerdì 9 ottobre | ore 12 | peggy guggenheim collection | venezia


Per la prima volta in Italia, la Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio all'artista postimpressionista americano Maurice Prendergast (St. John's, Canada, 1858 - New York, Usa, 1924) con la mostra Prendergast in Italia (10 ottobre 2009 - 3 gennaio 2010) a cura di Nancy Mowll Mathews, Eugenie Prendergast Senior Curator of 19th and 20th Century Art, ed Elizabeth Kennedy, Curator of Collection, Terra Foundation for American Art. L'esposizione è organizzata dal Williams College Museum of Art, Williamstown, Massachusetts, in collaborazione con Terra Foundation for American Art, Chicago, Illinois. Terra Foundation for American Art è lead sponsor, con un ulteriore contributo dell'Eugénie Prendergast Endowment del Williams College. La mostra approda alla Collezione Peggy Guggenheim dopo essere stata ospitata dal Williams College Museum of Art, Williamstown, Massachusetts, dal 18 luglio al 20 settembre 2009 e, dopo Venezia, verrà trasferita al Museum of Fine Arts, Houston, Texas, dal 14 febbraio al 9 maggio 2010.

Maurice Prendergast trascorre la sua giovinezza a Boston dove, come Childe Hassam, impressionista suo contemporaneo, inizia la carriera nell'ambito della progettazione grafica. Nel 1891 si trasferisce a Parigi, deciso a diventare un pittore. Studia all'Accademie Julian e alla Colarossi, dove entra in contatto con l'arte dei Nabis e conosce Whistler. Una volta tornato negli Stati Uniti nel 1894 ottiene i primi successi come artista. All'epoca della sua morte, nel 1924, Prendergast è conosciuto come uno dei più importanti artisti modernisti americani dell'inizio del XX secolo, e in particolare il primo a essere stato sensibile all'arte post-impressionista del francese Cézanne.

La mostra riunisce oltre sessanta opere tra oli, acquerelli e monotipi realizzati dall'artista durante due viaggi in Italia, il primo tra il giugno 1898 e la fine del 1899, durante il quale si recò a Venezia, tappa principale del suo itinerario, Padova, Firenze, Siena, Assisi, Orvieto, Roma, Napoli e Capri, il secondo solo a Venezia, tra l'agosto del 1911 e il gennaio del 1912. Il percorso espositivo ruota proprio intorno al nucleo di opere dedicate a Venezia, immortalata dall'artista nella sua modernità, attraverso gioiose scene di vita quotidiana. Se le acqueforti veneziane di Whistler si focalizzavano sulla pittoresca decadenza della città lagunare e le opere di Sargent si concentravano su monumenti e interni, Prendergast, cronista americano di una Venezia moderna, si sente invece attratto dall'attualità della Serenissima, dai suoi ricchi visitatori con abiti alla moda, dalle processioni, da quelle feste che erano in parte l'espressione della tradizione storica e in parte la risposta al turismo internazionale, il tutto rappresentato attraverso pittoresche vedute impressioniste, popolate da colorate folle di pedoni che si muovono tra calli, ponti e campi. Accanto agli oli e acquerelli veneziani, in mostra anche taccuini di viaggio, fotografie, lettere, guide turistiche appartenuti a Prendergast, oggi parte della collezione del Williams College Museum of Art, che contribuiscono a creare una forte impressione della topografia, delle abitudini e della società italiane dei primi del Novecento, nonché due stampe giapponesi, anch'esse di proprietà dell'artista, che rivelano la forte influenza esercitata dai maestri Kuniyoshi e Toyokun, sull'opera del pittore americano.

Se il prolifico lavoro generato dal primo soggiorno in Italia alla fine dell'Ottocento consolida l'evoluzione artistica di Prendergast derivante dalla sua vicinanza all'avanguardia parigina e afferma la sua notorietà a livello internazionale, dall'esperienza del secondo viaggio a Venezia, emerge uno stile più formale, con contenuti simbolisti, esempio di come i concetti del Modernismo, già emersi dalle opere del 1898-99, si siano ulteriormente sviluppati nel corso della prima decade del XX secolo. Nel loro complesso, le opere italiane di Prendergast sono probabilmente i lavori più ricchi da un punto di vista visivo e più stimolanti da un punto di vista estetico, che l'artista abbia mai prodotto, e la loro presentazione in Italia, luogo dove vennero creati, offre una nuova prospettiva per prendere in analisi la sua arte, contribuendo così ad una più approfondita comprensione del Modernismo degli inizi del Novecento e del ruolo rivestito dal pittore nello sviluppo dell'arte moderna in America.

Una considerevole parte delle opere esposte proviene dalla collezione, di oltre quattrocento pezzi, dei fratelli Maurice e Charles Prendergast, oggi conservata al Williams College Museum of Art e dalla Terra Foundation for American Art. Oltre a tali importanti prestiti, la mostra annovera anche lavori provenienti da collezioni private e prestigiose istituzioni americane quali il Metropolitan Museum of Art, il Museum of Modern Art, la National Gallery of Art e il Museum of Fine Arts di Boston.

Il catalogo, edito da Merrell Publishers, Londra, si focalizza sulla produzione italiana di Maurice Prendergast e costituisce un importante contributo alla storia dell'arte americana moderna. I saggi principali del catalogo sono delle curatrici Nancy Mowll Mathews ed Elizabeth Kennedy e sono accompagnati da oltre 250 illustrazioni, tra opere d'arte, fotografie, mappe di viaggio, documenti, che rappresentano un ulteriore, prezioso supporto alla contestualizzazione delle opere che Prendergast creò nel nostro paese.

La mostra gode del sostegno della Regione del Veneto e delle Intrapresae Collezione Guggenheim. E' inoltre resa possibile grazie a Vodafone, che realizzerà per i visitatori l'audioguida dell'esposizione scaricabile gratuitamente via bluetooth sul cellulare. Hangar Design Group ha curato l'immagine coordinata per la comunicazione. Radio Italia e Corriere della Sera sono media partner.

Per approfondire i contenuti della mostra, il 5, 14 e 28 ottobre, alle ore 19, presso l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti di Venezia, si terrà un ciclo di 3 conferenze, che si aprirà lunedì 5 con l'intervento delle curatrici Nancy Mowll Mathews e Elizabeth Kennedy. L'ingresso è libero.


 


Prendergast in Italia
Dal 10 ottobre 2009 al 3 gennaio 2010
Collezione Peggy Guggenheim
Palazzo Venier dei Leoni
701 Dorsoduro
30123 Venezia
Orario: 10.00 - 18.00; chiuso il martedì
INGRESSO ALLA COLLEZIONE: Intero euro 12; seniors euro 10 (oltre 65 anni) studenti euro 7
(entro i 26 anni); bambini (0-10 anni) e soci ingresso gratuito

Il biglietto dà diritto all'ingresso alla collezione permanente, alla Collezione Gianni Mattioli, al Giardino di Sculture Nasher, alla mostra.
Tutti i giorni, alle 15.30, il museo organizza visite guidate gratuite alla mostra. Non è necessaria la prenotazione.
Informazioni:info@guggenheim-venice.it - www.guggenheim-venice.it
Prenotazioni gruppi: tel. 041.2405440
Attività didattiche e visite guidate: tel. 041.2405401/444
Come arrivare
da Piazzale Roma-Ferrovia: linea diretta 2, direzione Lido, fermata Accademia (25 minuti circa); linea 1, direzione Lido, fermata Accademia (30 minuti circa) da Piazza S. Marco: linea 1, 2 direzione Piazzale Roma - Ferrovia, fermata Accademia (5 minuti circa)

Comunicazione e ufficio stampa
Alexia Boro, Maria Rita Cerilli
tel. 041.2405404/415

 

 

4.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/10/2009



> Grandimostre e .wit, websites tutti nuovi per gli alfieri di casa Exibart
> Punta della Dogana story, il "miracolo" in un incontro al Centro Candiani
> Sos defezioni, Art Basel Miami corre ai ripari con stand più ampi e altre novità
> Toscanaincontemporanea, un anno di eventi in rete tra Firenze e Pistoia
> Presente e futuro della Biennale, giornata di studi allo Iuav di Venezia
> Design Per... Napoli. Al via la prima Settimana Internazionale della grafica


 

notizie del 4/10/2009



NOMAS, ADELANTE... CON GIUDIZIO
[di Massimiliano Tonelli] A poco più di un anno dall'apertura, e alla vigilia della nuova stagione, parlano Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, curatrici della fondazione capitolina. Uno spazio "nomade" di nome e di fatto, voluto dai collezionisti Raffaella e Stefano Sciarretta. Dove fra mostre, residenze e collaborazioni, i bilanci possono aspettare... [leggi]

 

 

3.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/10/2009



> Morto Paolo Vagheggi, colonna della critica d'arte per Repubblica
> Giornata del Contemporaneo, a Milano il PAC apre il Secondo Tempo di ConiglioViola...
> Associazione Nazionale Gallerie d'Arte, Massimo Di Carlo confermato presidente
> Strade BluArte, conclusione in Villa per il progetto artistico bolognese
> Studiolo da esposizione, Favelli "architettonico" all'Atelier Adriano e Michele
> Libri d'artista, cataloghi, multipli, ecco il Gagosian-store a NY
> Differenti Sensazioni e Festival delle Rocche: danza e arti performative a Biella
 

 

2.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 2/10/2009



> Artista jazzista. Finissage con performance alla Galleria Tommaseo di Trieste
> E a Monfalcone, la Giornata del contemporaneo è all'insegna della didattica.
> Topica del Corriere, a Salerno Giornata del Contemporaneo "anticipata" di due giorni
> Ristoranti nei musei. Monta il dibattito: "non è vero che Pinault non ha fatto nulla."
> Da Sandro Chia a Gianni Caravaggio, ad Anacapri gli artisti fanno scuola...
> A Milano il MiArt incontra NABA. Ed è FestaGrande!
> Twister, ecco il primo passo per la rete dei musei lombardi d'arte contemporanea
> Invito a Palazzo, crescono le banche che per un giorno aprono i propri tesori


 

notizie del 2/10/2009



ALL'INSEGNA DELLA GRATUITÀ
[di ginevra bria] L'Amaci che si amplia sempre più, un testimonial come Luigi Ontani, gli ingressi gratuiti in moltissime sedi. Quella che disegna la Giornata del Contemporaneo è una mappa ricca e complessa, che copre in maniera capillare l'Italia intera. Sabato tutti per mostre e musei. All'insegna del tempo presente o appena passato... [leggi]

fino all'11.X.2009
Alberto Garutti
Trivero (bi), Fondazione Zegna

[di silvia macchetto] Tutti hanno avuto un cane. Si provi allora a sostituirsi a lui. Di vivere, vedere e sentire con le sue percezioni. È l'esperimento di Garutti. Per la seconda tappa di All'aperto, dopo Daniel Buren... [leggi]

fiere_resoconti
ArtVerona 09

[di Alfredo Sigolo] La politica dei piccoli passi premia la fiera scaligera, nonostante la congiuntura economica negativa. La ricetta? Tante idee e progetti per un evento che non è più solo pittura, ma spazia nel panorama contemporaneo a 360 gradi. Fra video, fotografia e persino sound art... [leggi]

fino al 15.XI.2009
Due
Modena, Ex Ospedale di Sant'Agostino

[di marta santacatterina] Sei artisti, tre mid career e gli altri emergenti. Fotografie di grande formato e un solo filo conduttore: costituire un archivio per la collezione di fotografia della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena... [leggi]

fino al 24.X.2009
Jannis Kounellis
Napoli, Alfonso Artiaco

[di giovanna procaccini] A volte ritornano. Jannis Kounellis espone a Napoli, in uno degli spazi cardine della sua formazione. Il luogo come motivo fondante della genesi dell'opera d'arte. Più site specific di così... [leggi]

fino al 10.X.2009
Carlo Michele Schirinzi
Bari, Museo Nuova Era

[di Giusy Caroppo] Un perentorio "ognun per sé e Dio contro tutti" di Werner Herzog inaugura la mostra a più livelli del film-maker salentino. Che con occhio voyeuristico guarda ciò che non si vorrebbe mai vedere... [leggi]

fino al 10.X.2009
Daniela Comani / Pinuccia Bernardoni
Bologna, Studio G7

[di giulia pezzoli] In occasione di Artelibro, i progetti editoriali di Daniela Comani e Pinuccia Bernardoni. Un confronto fra metodologie di lavoro e risultati estetici lontani, a volte contrapposti. Quanto Oriente e Occidente... [leggi]

 

PUNTI DI VISTA

open day sabato 3 ottobre | 10-19 | deutsche bank | piazza calendario 3 | milano


Vi aspettiamo all'Open day, sabato 3 ottobre dalle 10 alle 19 non stop. A Milano, alla sede di Deutsche Bank, in piazza del Calendario 3 (Quartiere Bicocca)

Per l'intera giornata di sabato 3 ottobre Deutsche Bank invita nella propria sede di Milano Bicocca a una vera e propria festa dedicata all'arte contemporanea per grandi e piccini, esperti, curiosi, scettici e neofiti. Ad attendere il pubblico ci sono "guide d'eccezione" e per i più piccoli fantastici laboratori creativi.

Deutsche Bank aderisce anche quest'anno alla manifestazione "Invito a Palazzo" promossa dall'ABI (Associazione Bancaria Italiana) e alla "Giornata del Contemporaneo" organizzata dall'AMACI (Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani) aprendo al pubblico la collezione di 400 opere di artisti contemporanei, secondo l'innovativa filosofia "Art builds. Art questions. Art transcends borders. Art works": l'arte che vive nei luoghi di lavoro.

Le visite alla collezione con "guide d'eccezione"
Quest'anno le visite si sviluppano a partire dal tema dei "Punti di vista", nell'intento di esplorare i molteplici sguardi con cui è possibile osservare le opere d'arte. I partecipanti sono accompagnati attraverso percorsi inediti da filosofi, artisti della collezione e alcuni dipendenti di Deutsche Bank, che offrono nuovi stimoli e molteplici chiavi di lettura delle opere secondo i propri diversi punti di vista e le proprie avventure tra le opere.
E' inoltre possibile visitare l'edificio, progettato dallo Studio Valle, accompagnati da architetti che vestono i panni delle guide.

Gli artisti - Pierpaolo Campanini, Giovanni De Lazzari, Patrick Tuttofuoco, Luca Vitone
I filosofi - Giovanni Ferrario, Antonio Somaini, Matteo Vegetti

Per i bambini:

Visite e laboratori "Art Tie"

Particolare attenzione viene dedicata anche quest'anno ai bambini. L'open day è un'occasione divertente e stimolante per avvicinare i più piccoli all'arte contemporanea in modo ludico, creativo e al tempo stesso formativo.
Novità di questo open day sono i laboratori "Art Tie" per i bambini dai 6 anni.
Dopo una breve visita guidata in cui sono condotti a esplorare alcune opere della collezione, i piccoli danno sfogo alla propria creatività dipingendo una cravatta nuova per papà.

Costruisci e colora
I bambini dai 3 ai 5 anni, in un'area dedicata, possono giocare, colorare e costruire forme di cartone anche grazie alla presenza di alcuni tutor specializzati. Non mancheranno momenti fantastici dedicati all'ascolto di storie a sorpresa.

Vi aspettiamo numerosi!


 


PUNTI DI VISTA
Progetto:

di DB Collection Italy
a cura di Trivioquadrivio

Ufficio stampa:
Trivioquadrivio
Alessandra de Antonellis +39 339 3637 388 - deantonellis@triq.it
Giulia Anfossi +39 02 5811 2940 - anfossi@triq.it

Come raggiungere Deutsche Bank in
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SPLENDORI DI CORTE. GLI SFORZA, IL RINASCIMENTO, LA CITTÀ

inaugurazione 3 ottobre ore 10.30 | Scuderie ducali del Castello di Vigevano | ideato e organizzato da Comune di Vigevano, Provincia di Pavia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Consorzio A.S.T Agenzia per lo Sviluppo Territoriale


Il ducato degli Sforza si identifica per Vigevano con una vera e propria età dell'oro.
Dal 3 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010
, alle Scuderie ducali del Castello di Vigevano, la mostra SPLENDORI DI CORTE. Gli Sforza, il Rinascimento, la Città - curata da un comitato scientifico composto da Alberto Ghinzani, Luisa Giordano, Mariolina Olivari, Giovanni Patrucchi, Nicoletta Sanna, Antonio Zavaglia - indagherà i legami tra la città di Vigevano, la signoria sforzesca e le presenze artistiche del periodo sul territorio. Oltre a dipinti, affreschi, ritratti, monete, codici miniati, sculture lignee, tutti del periodo rinascimentale, saranno esposte alcune opere di artisti di scuola leonardesca.
Soprattutto il legame che Ludovico il Moro stabilì con la città rese quest'ultima una sede privilegiata per i soggiorni della corte; con Bramante e Leonardo i migliori architetti e artisti milanesi furono attivi a Vigevano. Nel 1530 infine l'ultimo duca, Francesco II, ottenne l'istituzione della diocesi.
La committenza ducale è rappresentata in mostra oltre che dal cammeo di Ludovico il Moro prestato dal Museo degli Argenti di Firenze, da una serie di raffinati codici miniati commissionati dai duchi, ai quali sono affiancati codici offerti ai re di Francia e il Libro d'ore appartenuto a Gian Giacomo Trivulzio, oggi conservato al Museo Lázaro Galdiano di Madrid e per la prima volta esposto in Italia.
Sulla scorta delle committenze ducali, anche le confraternite e le famiglie più cospicue della Lomellina, tra Quattro e Cinquecento, fecero a gara nel farsi promotrici di iniziative che portarono nei paesi del territorio dipinti, sculture lignee, tessuti preziosi, oreficerie. Di questo ricco patrimonio rimangono ora alcune vestigia, che la mostra testimonia per dare un'immagine dello splendore che caratterizzò il periodo storico. Per la prima volta si possono ammirare nella loro interezza i tre magnifici Compianti lignei lomellini di Vigevano, Gropello Cairoli e Gambolò, capolavori assoluti della scultura lignea del Rinascimento lombardo, mai presentati assieme, né in formazione completa. Verrà esposto il paliotto ricamato in oro e sete della basilica di Sant'Ambrogio a Milano, finora poco noto, già ritenuto proveniente dalla Cattedrale di Vigevano, accostato ad altri manufatti tessili straordinari donati da Francesco II Sforza, come le copertine di messale e il paliotto che si può ammirare in Cattedrale. E ancora, dipinti, sculture, monete, affreschi staccati provenienti da chiese della Lomellina e un significativo nucleo di documenti provenienti dall'Archivio Storico Civico e dall'Archivio Storico Diocesano di Vigevano.
Il percorso si completa con la visita al Museo del Tesoro del Duomo, dov'è esposto ciò che rimane del tesoro che Francesco II volle donare alla città, prima fra tutti la grande Pace, considerata un vertice dell'arte orafa milanese del primo Cinquecento e l'importantissimo nucleo di arazzi fiamminghi.

La mostra, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è parte integrante del progetto "Leonardo e Vigevano" , ideato e organizzato da Comune di Vigevano, Provincia di Pavia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Consorzio A.S.T Agenzia per lo Sviluppo Territoriale, che propone mostre, laboratori interattivi, esperienze multimediali, percorsi storico-ambientali, degustazioni e acquisto di prodotti agricoli, secondo un percorso che coniuga la valorizzazione dei beni culturali con la capacità attrattiva del territorio.
Fino ad aprile 2010, la figura di Leonardo, che conobbe Vigevano e vi soggiornò, sarà il punto di incontro delle diverse risorse del territorio (ambiente, natura, storia, arte), rivelando un aspetto meno noto ma di grande fascino del genio: quello di uomo nuovo del Rinascimento che si interessava di acque, architettura e agricoltura e che vede ulteriore approfondimento, sempre al Castello Visconteo, fino al 5 aprile 2010, con la mostra Il Laboratorio di Leonardo, un grande evento, prodotto da Leonardo 3 (www.leonardo3.net), che propone un'esperienza "totale" su Leonardo da Vinci, attraverso l'esposizione dei codici più importanti del grande Genio e inedite ricostruzioni fisiche e digitali di strumenti straordinari come la Macchina Volante, il Leone Meccanico.


 


SPLENDORI DI CORTE. Gli Sforza, il Rinascimento, la Città
3 ottobre 2009 - 31 gennaio 2010
orario: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 18.30. Lunedì chiuso
Ingresso: intero, 7 Euro; ridotto, 6 Euro, ridotto scuole 3 Euro
(il biglietto della mostra consente, dal 3 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010, la visita gratuita al Laboratorio di Leonardo)
Vigevano, Castello Visconteo (Piazza Ducale)
curata da Alberto Ghinzani, Luisa Giordano, Mariolina Olivari, Giovanni Patrucchi, Nicoletta Sanna, Antonio Zavaglia
Catalogo: Skira
Informazioni e visite guidate: tel. 02.43353522 servizi@civita.it
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it; www.clponline.it),



 

 

1.10.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 1/10/2009



> Aeropoesie e scenografia mobile, l'Aeroporto di Verona si veste futurista
> Si rivede Fabio Cavallucci. A Bologna il nuovo progetto Astuni Public Studio
> Fashion Design, a Torino la prima edizione di byhand
> Grandi nomi a Prato per Territoria 4, affidato all'artista-curatore Bert Theis
> Salotti di Architettura, a Bologna in "poltrona" c'è Massimo Iosa Ghini
> Giornata del Contemporaneo, al MAMbo c'è anche l'Ontani "didattico"
> "Sempre caro mi fu...". Nella leopardiana Recanati il festival è... Infinito


 

notizie del 1/10/2009



fino al 4.X.2009
Passaggi in Sicilia
Palermo, Museo Riso

[di simona tomasino] La collezione trova un momentaneo assetto, grazie al confronto con importanti prestiti. Molti artisti siciliani e tante presenze internazionali. Con opere realizzate in Sicilia o a partire da esperienze legate all'isola... [leggi]

fino al 28.XI.2009
Awake and Dream
Venezia, Signum Foundation

[di Pericle Guaglianone] Venezia e i grandi collezionisti, ancora a braccetto. È il turno della polacca Fondazione Signum, che presenta la sua nuova sede a San Polo. Con una mostra lunga un secolo, ricca e sensuale... [leggi]

CI VUOLE UN FISICO MENTALE

[di Gabriele Tinti] di gabriele tinti

Un excursus sul rapporto fra arte e sport. Da Douglas Gordon per arrivare, a ritroso, al nipote di Oscar Wilde, antesignano della performance. Che sfidò addirittura il campione del mondo dei pesi massimi... [leggi]

fino al 21.X.2009
Regina José Galindo
Milano, Prometeo Gallery

[di santa nastro] L'analisi del potere come meccanismo che regola le relazioni sociali e interpersonali. È l'oggetto dell'ultima personale di Galindo. Tra angoscia, sadismo e paura, la denuncia d'uno status collettivo... [leggi]

decibel
Suoni fuori dal mondo

[di alessandro massobrio] Astrofisici, musicisti e compositori lavorano insieme a una nuova mimesi della natura. I suoni dello spazio e le ricostruzioni digitali di fenomeni cosmici entrano a far parte del linguaggio musicale, fra mito e innovazione. E c'è già una "radio" della Nasa su last.fm... [leggi]

fino al 12.X.2009
Mauro Di Silvestre
Venezia, Galleria Traghetto

[di marzia scalon] Una pittura a prima vista semplice, narrativa. Che si nutre di un gioco infantile. Ma a guardar bene, dalla tela immobile emergono movimenti inaspettati. E fanno capolino ologrammi, retro-illuminazioni e futurismi... [leggi]

fino al 3.X.2009
Pietro Fortuna / Stefano Bonacci
Sarzana (sp), Cardelli & Fontana

[di federica forti] Gufi come professori sono intenti a spiegare un progetto architettonico. E incontrano mondi virtuali e vortici ipnotici. Difficile dire chi, fra i due artisti, usi un linguaggio più vicino agli universi paralleli in cui viviamo... [leggi]


 

C'E' QUALCOSA DI VERO NELLA PANCIA DELLA LUNA

dal 3 ottobre | fabrica features | bologna


Mostra di 8 costruzioni in legno laccato, resina, lamiera, neon e plexiglass, raccontano il rapporto tra sogno, gioco, realtà. Protagonista unico è EMP: icona dell'uomo contemporaneo lindo e stirato nell'aspetto, pressato da urgenze nella vita quotidiana che trova rifugio e ideale nascondiglio in un mondo favolistico racchiuso tutto nella sua casetta rossa.
Aperitivo e bookshop.


 


C'è qualcosa di vero nella pancia della luna
dal 3 al 31 ottobre
Orario: aperto dal lunedì al sabato: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
Bologna, FABRICA FEATURES
Strada maggiore, 7/e, Bologna
T: 051 271165 - 349 6131856 F: 051 271165
fabfeat@libero.it
www.fabricafeatures.com



 

TWISTER

11 le opere in mostra dal 3 ottobre e acquisite dai Musei

Milano, 1° ottobre 2009. Oggi è il giorno cruciale per la Rete dei musei della Lombardia per l'arte contemporanea. Viene infatti presentato alla stampa, e inaugurato il 3 e il 4 ottobre, il progetto TWISTER, un modello innovativo di alleanza virtuosa tra dieci musei lombardi, nato allo scopo di selezionare, esporre ed acquisire opere di arte contemporanea site specific / site related, progettate e prodotte ad hoc tramite un concorso internazionale.

I protagonisti. Dieci musei di arte contemporanea lombardi: il FAI con la Villa e la Collezione Panza di Varese, la Fondazione Stelline di Milano, la Galleria del Premio Suzzara (MN), la GAM Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate (VA), la GAMeC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, il MAM Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Gazoldo degli Ippoliti (MN), il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio (VA), il Museo d'arte contemporanea di Lissone (MB), il Museo del Novecento di Milano e il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate (VA) hanno creato una rete operativa di incontro e collaborazione per implementare la valorizzazione del proprio patrimonio, sostenere i giovani artisti e favorire la conoscenza dell'arte contemporanea presso il grande pubblico.

Gli artisti. Da una prima selezione di sessanta artisti (tra singoli e gruppi), attraverso varie altre selezioni, sono stati alla fine prescelti dieci nomi, la cui opera è completata e sarà acquisita dai dieci musei: Mario Airò, Massimo Bartolini, Carlo Bernardini, Loris Cecchini, Madame Duplok, Chiara Dynys, Lara Favaretto, Maik e Dirk Löbbert, Marzia Migliora, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini.
Ad essi va aggiunta l'artista israeliana Ofri Cnaani, autrice di un intervento artistico in rete Dreams & Dramas, che coinvolge i dieci musei della rete regionale per mostrare ad un tempo l'unicità e la coesione del progetto TWISTER, rendendo visibile la rete dedicata all'arte contemporanea in Lombardia. Dieci videoinstallazioni site specific brevi e "gestuali", strettamente legate all'identità e alle caratteristiche di ciascun museo per cui sono state realizzate, progettate per gli spazi di transizione e proiettate su vetrate visibili sia dall'interno e dall'esterno.

Gli artisti hanno realizzato un'opera studiata ad hoc per ciascuno dei dieci musei, non invasiva né monumentale, prodotta per essere stabilmente acquisita dalle collezioni permanenti di ciascun museo.

Le opere realizzate sono perciò molto diverse una dall'altra, ma tutte di grande potenza espressiva: si va da Loto, una forma lobata, vagamente vegetale ed incompiuta, di Mario Airò alla Fondazione Stelline di Milano, a Un paesaggio da lontano, intervento sulla cancellata leggera tra il nuovo museo e la città di Massimo Bartolini per la GAM Civica Galleria d'Arte moderna di Gallarate; da Codice spaziale, un poetico neon di Carlo Bartolini all'esterno del MAM Museo di Gazoldo degli Ippoliti (MN) ad Untitled, la roulotte argentata di Loris Cecchini che funzionerà come info-point della Galleria del Premio Suzzara (MN) ; da Dietro di sé di Chiara Dynys, un segno luminoso che cresce e si sostiene sospeso nel tempietto del parco di Villa Panza (VA) a Per grazia ricevuta del gruppo Madame Duplok, con manifesti nelle strade e tessere sulla facciata del Museo Bodini di Gemonio (VA) ; dal Monumento momentaneo, di Lara Favaretto realizzato per la GAMeC di Bergamo in favore dell'Associazione di Don Resini a Welcome di Maik e Dirk Löbbert, un enorme tappeto rosso ben augurante per la nuova sede della GAM di Gallarate, realizzato per Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate a Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia (Roland Bartes) , un originale percorso di visita creato da Marzia Migliora per il Museo del Novecento di Milano sino a Forse possiamo anche fare una mappa per perdersi di Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, una poetica mappa cittadina realizzata con i bambini di Lissone, capace di mettere in relazione il museo con la città.

La Regione Lombardia. L'Assessorato Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia ha promosso e appoggiato fortemente la nascita di una rete dei musei regionali dedicati all'arte contemporanea, che hanno sinora operato con una programmazione individuale. E grazie alla legge regionale 29 aprile 1995 n. 35 intitolata "Interventi della regione Lombardia per la promozione, il coordinamento e lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali" ha offerto alla rete dei musei la possibilità concreta di produrre e acquisire opere d'arte contemporanea nelle proprie collezioni permanenti, incrementando così il patrimonio artistico pubblico e dando del territorio regionale un un'immagine di notevole slancio verso la contemporaneità.

TWISTER ha una prospettiva internazionale, la rete dei musei ha dunque ottenuto la collaborazione, in qualità di advisor, di dieci tra curatori e critici d'arte contemporanea operanti nelle maggiori istituzioni europee: Chiara Bertola (curator Premio Furla, Fondazione Querini Stampali di Venezia, neo direttore artistico Hangar Bicocca); Andrea Bruciati (direttore della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone); Adam Budak (curatore di Manifesta 2008, direttore della Kunsthaus di Graz): Anna Daneri (curator Fondazione Ratti, Como); Mario Gorni (direttore di CAREOF/DOCVA); Alexandre Gurita (direttore Biennale de Paris, Parigi); Micaela Martegani (direttore MORE ART, New York); Enrico Mascelloni (curatore e critico d'arte contemporanea; consulente dello Haggerty Museum di Milwakee, USA e del Musée des Beaux Arts, Rouen); Novembre Paynter (curatore Biennale Istanbul 2007 e curator alla Tate Modern di Londra); Roberto Pinto (critico e docente presso l'Accademia di Brera e l'Università di Trento).

Gli advisor hanno affiancato la Commissione giudicatrice composta dai dieci responsabili degli enti coinvolti: Daniele Astrologo Abadal, Direttore Museo Civico Floriano Bodini,Gemonio (VA); Anna Bernardini, Direttrice FAI-Villa e Collezione Panza, Varese (VA); Luigi Cavadini, Direttore Museo d'Arte Contemporanea, Lissone (MB); Camillo Fornasieri, Presidente Fondazione Stelline, Milano (MI); Marina Pugliese, Direttore Progetto Museo del Novecento, Milano (MI); Irene Nicolis, Direttore Galleria del Premio Suzzara, Suzzara (MN) e Marco Panizza, conservatore; Antonio Pecchini, Rappresentante Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate (VA); Maria Cristina Rodeschini, Direttore d'Istituto GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (BG); Nanni Rossi, Responsabile MAM - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Gazoldo degli Ippoliti (MN); Emma Zanella, Direttore Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate, che ha assunto il ruolo di capofila del progetto, mentre la Fondazione Stelline riveste quello di segreteria organizzativa e coordinamento in collaborazione con il Premio Gallarate.

Hanno contribuito al lavoro della Commissione giudicatrice anche Serhan Ada (Comitato Direttivo Santralistanbul Contemporary Art Museum e Istanbul Capitale Europea della Cultura 2010); Rachele Ferrario (critica d'arte e docente dell'Accademia di Brera); Alberto Fiz (direttore artistico MARCA, Catanzaro) e Riccardo Passoni (Vice Direttore Fondazione Torino Musei, Amaci).

Gli undici progetti prescelti sono dunque esposti e inaugurati in contemporanea nelle sedi di ogni museo coinvolto, e sono i protagonisti di un unica grande mostra, che viene presentata alla stampa oggi giovedì 1° ottobre, e inaugurata nelle diverse sedi sabato 3 e domenica 4 ottobre 2009.

Una forte comunione di intenti tra i diversi partner museali coinvolti, dove, per una volta, sono stati azzerati, in nome di una importante iniziativa comune, i campanilismi cittadini così diffusi in Italia, unita al grande sostegno di Regione Lombardia, con il contributo di un partner privato come Fondazione Cariplo, ha permesso dunque di far decollare un progetto di grande valenza culturale e sociale come TWISTER, che raggiunge un triplice obbiettivo: arricchire i singoli musei di significative opere d'arte contemporanea, promuovere e sostenere il lavoro degli artisti, al di fuori di logiche di mercato, favorire l'apprezzamento dell'arte di oggi da parte del grande pubblico.


 


TWISTER. Rete musei Lombardia per l'arte contemporanea
Ufficio Stampa:
Lucia Crespi, tel. 02 89415532 - 02 89401645, lucia@luciacrespi.it

Ufficio Stampa Regione Lombardia:
Massimiliano Rigano, tel. 02 6765.2117 - 02 6765.2374, massimiliano_rigano@regione.lombardia.it



 

 

30.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 30/9/2009



> Sorpresa: il Maxxi apre a primavera, ma si visita già a novembre...
> Il più grande? Michelangelo. Successo per l'inchiesta di Grandimostre ad Artelibro
> Un Biglietto per Baghdad... Ma Claudia Zanfi e Gianmaria Conti arrivano in Siria
> Settanta opere, spazi innovativi. In Lombardia arriva il ciclone Box Shock
> Una serata, trenta gallerie, tanta arte. Anche Genova fa Start
> Peter Welz e William Forsythe, alla Galleria nazionale d'arte moderna Bacon multimediale
> A scuola di Guggenheim, Arte e Scienza nella didattica del museo veneziano


 

notizie del 30/9/2009



EXTRELARGE
[di Massimiliano Tonelli] È stata dura, ma ce l'hanno fatta. Sergio Tossi ripercorre "la storia infinita" dello spazio di viale Giannotti a Firenze, e accenna alle linee della futura programmazione. Non senza un occhio al budget. Si comincia il 2 ottobre, alla vigilia della Giornata del Contemporaneo... [leggi]

fino al 5.X.2009
Anselm Kiefer / Marco Tirelli
Pistoia, Fattoria di Celle

[di matteo innocenti] Ogni serie di passi dai Gori corrisponde a un percorso creativo, il cui inizio è un'ispirazione e la fine un'opera. L'arte ambientale si realizza nello sviluppo parallelo di natura e storia. Nuove installazioni ne sono la conferma... [leggi]

fino al 5.X.2009
Serralves 2009: A colecçao
Porto, Fundação Serralves

[di daniela trincia] Vent'anni e non sentirli. L'intero museo del genius loci Álvaro Siza mette in mostra il nucleo iniziale della collezione. Con i lavori degli artisti più rappresentativi dell'ultimo trentennio... [leggi]

fino al 6.X.2009
Patti Smith
Firenze, Poggiali e Forconi

[di federica forti] L'eclettica regina del rock sceglie il capoluogo toscano per render omaggio all'Italia. Con fotografie inedite, reading e live performance. Molta vitalità e nessun sentimentalismo per il passato che fu... [leggi]

in fumo_interviste
Max Frezzato e Pinocchio

[di Gianluca Testa] Ama Pinocchio ma si sente un po' come Geppetto. Così Frezzato mette in mostra il suo bambino non più burattino. Lo fa con immagine vorticose e passionali, in una mescolanza emotiva di tecniche pronte all'uso. Il suo è un nome da ricordare... [leggi]

fino al 4.X.2009
Irene Kung
Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria

[di cecilia ci] Quando la fotografia di un'artista contemporanea diviene essenza di spirito e materia. Esposte a Pesaro le immagini di cinque monumenti della città. Dove le note di Rossini accompagnano arte e vita... [leggi]

fino al 6.X.2009
Enrico Piras
Cagliari, Espace S&P

[di Roberta Vanali] Scaturisce da una pietra miliare della letteratura questa personale d'esordio. Una riflessione sul tema del viaggio e l'idea di percorso, fisico e mentale. Con tre installazioni che esibiscono disegni, fotografie e collage... [leggi]


 

CONIGLIOVIOLA. SONO UN PIRATA / SONO UN SIGNORE
(greatest hits 2001-2008)

inaugurazione sabato 3 ottobre | dalle 17 a mezzanotte | PAC - padiglione d'arte contemporanea | milano | aperta fino al 13 ottobre ad ingresso gratuito
Dress code consigliato: Pirati vs Signori



Il PAC di Milano inaugura il Secondo Tempo di ConiglioViola.
Il "marchio" più eccentrico dell'arte contemporanea italiana.


Dalla videoart al teatro multimediale, dalla musica elettronica alle performance, dalla net.art alla fotografia, non c'è quasi settore della creatività contemporanea che ConiglioViola, "bottega rinascimentale nell'era digitale", non abbia investigato e provato a sobillare con le armi dell'ironia, muovendosi tentacolarmente come un vero e proprio "marchio".
In occasione della V Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI sabato 3 ottobre, dalle ore 17 a mezzanotte il PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano presenta "Sono un pirata / Sono un signore" prima mostra antologica mai dedicata a ConiglioViola, il gruppo celebre per l'Attacco Pirata alla Biennale di Venezia del 2007, bombardata con 52 colpi di cannone.

La mostra - curata personalmente dal "capitano" di ConiglioViola, Brice Coniglio, il più giovane artista cui il PAC abbia mai dedicato una personale, e da Martina Corgnati - racconta i primi nove anni di vita (ma anche la quasi-morte e la resurrezione) del marchio artistico più anomalo, eccentrico (e tormentato) della scena contemporanea in Italia. Il titolo "Sono un pirata / Sono un signore" (mutuato da Julio Iglesias) prende spunto dall'Attacco Pirata alla Biennale di Venezia, azione eletta a manifesto per definire il ruolo di elegante "fuori legge" che ConiglioViola ha fatto suo lungo tutto il suo percorso, ancor breve eppure incredibilmente intenso.

In mostra al PAC tutti i progetti più significativi, alcuni mai presentati in Italia, oltre ad alcuni lavori inediti: dalle opere net.art del periodo underground (prime fra tutte La meditazione di Yolanda http://yolanda.coniglioviola.com) a Recuperate Le Vostre Radici Quadrate (2004-2006), operazione al confine tra musica, arte e teatro che si inoltra nell'estetica e nella musica popolare degli anni Ottanta.
E ancora: Nous Deux (2007), poetica e malinconica fuga verso la Luna, il video Romantici, la videoinstallazione Rebus che vede la partecipazione di Achille Bonito Oliva in qualità di attore, l'ironico e dissacrante REBA-ratto di cui protagonista è invece Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, fino ad arrivare alla profetica "FINE PRIMO TEMPO" (2008) videoinstallazione che rilegge in chiave escatologica il brano "Ci sarà" di Al Bano e Romina Power. L'opera preannunciava un periodo di oscuramento e di sospensione delle attività che dura ormai da un anno, durante il quale ConiglioViola ha spento i proiettori per riflettere e rielaborare la propria nuova identità di collettivo e marchio artistico.

MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEL CONIGLIO(VIOLA) AI SUOI FEDELI: (fonte www.coniglioviola.com)

Cari Amici, fedeli seguaci del Coniglio,
era il giugno dello scorso anno quando alla Rotonda di via Besana di Milano, ConiglioViola presentava una videoinstallazione che si rivelò terribilmente profetica. Il titolo era "Fine Primo Tempo", il tema la morte e la vita dopo la morte, le note, quelle di "Ci sarà" di Al Bano e Romina. L'interruzione delle trasmissioni che ne è seguita, la successiva chiusura del sito ufficiale, non sono state frutto di una performance programmata ma di un reale black-out che ha spento tutti proiettori avvolgendo la sala in un buio fitto senza uscita e senza durata prestabilita, inevitabile conseguenza di una pericolosa (per me ineluttabile!) confusione tra arte e vita.

Il Secondo Tempo di ConiglioViola inizia invece oggi ed io, suo sciagurato inventore, provato ma rinnovato Coniglio, mi trovo ormai tutto solo al timone di quello che ormai non è più un pedalò ma è divenuto un vascello, pirata naturalmente, pronto a raccogliere in mare aperto altri corsari, naufraghi, artisti o non artisti di ogni risma, pronti a seguire il CapitanConiglio in ogni nuova visionaria, spericolata impresa.

Il 3 ottobre 2009 inaugura al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano "Sono un pirata/Sono un signore", la prima mostra di greatest hits mai dedicata a ConiglioViola: riassunto delle puntate precedenti, un racconto mio, in prima persona dei primi anni di vita del violaceo roditore, accompagnato dagli "auguri" di dieci amici speciali: Antonio Arevalo, Alessandro Bergonzoni, Achille Bonito Oliva, Martina Corgnati, Maurizio Ferraris, Tommaso Labranca, Milva, Domenico Quaranta e Laura Serani che hanno lasciato la loro testimonianza nel catalogo che accompagna l'esposizione.

Intanto la ciurma coniglioviolacea è già al lavoro sui nuovi progetti: il 4 Novembre l'anteprima-studio al Teatro Gobetti di Torino della nuova produzione teatrale "Concerto Senza Titolo", antologia musicale sul tema-tabù della morte, interpretato da Antonella Ruggiero e la creazione della KaninchenHaus, quella che diventerà il nuovo quartier generale del collettivo oltre che residenza per artisti internazionali.
L'appuntamento è al PAC di Milano sabato 3 ottobre, per l'occasione aperto fino a mezzanotte, ad ingresso gratuito.


Brice Coniglio
Principe dei Roditori


 


CONIGLIOVIOLA. SONO UN PIRATA / SONO UN SIGNORE
Inaugurazione sabato 3 ottobre h17.00-24.00 - V GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
Aperta fino al 13 ottobre ad ingresso gratuito
Orari dal 4 ottobre: lunedì 14.30-19.30. Martedì - domenica 9.30-19.30. Giovedì 9.30-22.30
Catalogo SilvanaEditoriale con i testi di: Antonio Arevalo | Alessandro Bergonzoni | Achille Bonito Oliva | Martina Corgnati | Maurizio Ferraris | Tommaso Labranca | Milva | Domenico Quaranta | Laura Serani
PAC Padiglione d'Arte Contemporanea
Via Palestro 16 - Milano
www.comune.milano.it/pac
www.coniglioviola.com

 

IMAGO FEMINAE

inaugurazione 3 ottobre 2009 | dalle 18 alle 24 | in occasione della giornata del contemporaneo | a cura di giacomo maria prati e chiara canali | palazzo guidobono | tortona


Per la quinta edizione di "Pictor in fabula", l'annuale rassegna tortonese di pittura figurativa e arte visiva, Palazzo Guidobono di Tortona, già sede del Museo Archeologico e delle Civiche Raccolte Artistiche e Storiche, ospita una grande mostra collettiva di arte contemporanea dedicata alle figure di "donne che dipingono donne".

Le donne hanno ideato, creato e dipinto fin dai tempi più antichi. Il riconoscimento della loro importanza nella storia dell'arte è stata rivalutata in questi ultimi decenni attraverso rilevanti iniziative come la mostra ideata da Vittorio Sgarbi L'Arte delle Donne al Palazzo Reale di Milano oppure con l'istituzione di prestigiose collezioni tematiche come quella del National Museum of Women in the Arts di Washington.
Il progetto espositivo Imago Feminae seleziona e riunisce il lavoro di dodici giovani artiste che stanno ottenendo successo e favore di critica in ambito nazionale e internazionale: Vania Comoretti, vincitrice del primo concorso internazionale Showdown, curato dalla Saatchi Gallery di Londra; Anna Madia, selezionata al BP Portrait Award presso la National Portrait Gallery di Londra; Daniela Montanari e Roberta Savelli, finaliste al Premio Cairo Communication nel 2004 e 2006; Simona Bramati, scelta da Vittorio Sgarbi per le collettive Il male. Esercizi di Pittura Crudele, a Torino e Arte italiana 1968-2007: pittura a Milano; Svitlana Grebenyuk, vincitrice del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana 2006; Emilia Faro, che ha esposto in gallerie a Santa Fe e Francoforte; Francesca Marzorati, vincitrice del Premio Arte Mondadori; Ludmilla Radchenko, che dal cinema è approdata alla pittura; infine le artiste Marina Buratti, Cristiana Cattaneo, Louise Beckinsale attive nel territorio di Tortona e Alessandria.
La ricerca di queste artiste donne è esemplificativa delle attuali tendenze della pittura figurativa italiana delle ultime generazioni ed al tempo stesso è emblematica quale forma di rappresentazione di alcuni aspetti del complesso universo muliebre. Il mistero della femminilità viene letto e interpretato secondo differenti approcci e tecniche espressive che privilegiano la pittura ma nello stesso tempo lasciano spazio all'elaborazione fotografica, all'illustrazione, al video e alla performance. Il percorso espositivo si snoda attorno a una sessantina di opere pittoriche, quattro video-proiezioni e tre installazioni che riflettono sulle varie tipologie di femminilità quale archetipo e modello, dalla dimensione del ritratto all'introspezione nell'inconscio, in un viaggio realistico, mitico ed erotico attraverso situazioni, atmosfere e connotazioni oggettuali.

L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo a colori, edito da Grafiche G7, a cura di Giacomo Maria Prati e Chiara Canali e con la collaborazione di Paolo Lesino. L'evento è sostenuto organizzativamente e culturalmente dalle associazioni culturali tortonesi "ARCAdiA" di Paolo Lesino e "Il Leone e la Rosa" di Paolo Candida e si avvale degli sponsor: "Prama energie alternative" di Viguzzolo (AL), e degli sponsor promozionali: "TMC pubblicità" e "Preference" di Milano


 


Imago Feminae. Donne che dipingono Donne
dal 3 al 31 ottobre 2009
orario: tutti i Giovedì: dalle 21 alle 24 - tutti i Venerdì, Sabato e Domenica: dalle 16 alle 20
Palazzo Guidobono
Piazza Arzano Tortona
autori: Louise Beckinsale, Simona Bramati, Marina Buratti, Cristiana Cattaneo, Vania Comoretti, Emilia Faro, Svitlana Grebenyuk, Anna Madia, Francesca Marzorati, Daniela Montanari, Ludmilla Radchenko, Roberta Savelli
patrocini: Comune di Tortona (AL) - Assessorato alla Cultura - Assessorato alle Pari Opportunità - Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona - Prama energie alternative - Il Leone e la Rosa - ARCAdiA
Info +39 3356453998
apolloedioniso@gmail.com



 

 

29.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 29/9/2009



> Anche le gallerie romane fanno start... con festa gourmet in serata
> "Fondamentale avere una buona visibilità...". E la galleria Furini sbarca a Roma
> Borsa per Giovani Artisti Italiani, a Rivoli vince Massimo Grimaldi
> Videominuto 09, ecco tutti i vincitori del festival pratese
> Iperuranio, contrasti ed iperboli a Prato per l'edizione 2009 del festival Freeshout!?
> Quotidianità nell'arte contemporanea, una rassegna nel torinese


 

notizie del 29/9/2009



fino al 22.XI.2009
Scapigliatura
Milano, Palazzo Reale

[di elena percivaldi] La rivolta antiborghese di un gruppo di giovani "spettinati" e arrabbiati. Che vollero cambiare l'arte all'insegna del naturalismo, contro ogni convenzione e con molte concessioni al morboso. Inquietudini forti, ma dai contorni sfumati... [leggi]

fino all'11.X.2009
Stefano Cagol
Rovereto (tn), Mart

[di antonella palladino] Portata catastrofica e dimensione minimale. Una data che ha cambiato la vita di tutti, senza scelta. È il tema di un'installazione di Stefano Cagol. Estesa e simultanea come un guerrilla attack. Come un attacco terroristico... [leggi]

resoconto
XXII Biennale del Muro dipinto
Dozza e Toscanella (bo), sedi varie

[di alessandra cavazzi] Dal muro vuoto al suo compimento. Una cinque-giorni intensa di eventi, a colpi di pennello. Per assistere alla realizzazione di opere murali in diretta. È successo alle porte di Bologna... [leggi]

fiere_resoconti
ShContemporary 2009

[di cecilia freschini] La Parigi d'Oriente scommette sul proprio futuro artistico, dando vita a una nuova piattaforma artistica. Il perno? La fiera ShContemporary. Con 30mila visitatori da Asia, Australia, Europa, Canada e Usa... [leggi]

fino al 17.X.2009
Background Story
Milano, Cardi Black Box

[di caterina misuraca] La sublimazione del "tragico". L'estetica del dolore nel bianco e nero di un dramma che seduce. Dall'ineluttabilità della morte al caos. E poi l'ordine di una straordinaria poesia del visivo... [leggi]

 

 

WRITERS

inaugurazione sabato 3 ottobre 2009 | ore 18,30 | ingresso pericoloso | roma


Sabato 3 ottobre 2009 alle ore 18,30 la galleria Ingresso Pericoloso di Roma inaugurerà la mostra personale di barbarauccelli dal titolo Writers.

Marina Tsvetaeva, Sylvia Plath, Anne Sexton Virginia Woolf, Sarah Kane. Scrittrici morte suicide. Donne di non comune femminilità e ingegno. Nonché una certa propensione al piacere e al delirio di onnipotenza. Esaudirono il loro desiderio di essere padrone e signore della loro vita almeno un attimo prima che questa sfumasse altrove.

Anime che scavano gallerie dentro l'artista dicendo: "per piacere. ancora un minuto".

Un minuto.
Un video da un minuto per ognuna di loro.
E una foto che sospenda quel minuto per l'eternità.


barbarauccelli (Premosello, 1975) vive e lavora a Bologna. E' una performer che approfondisce la ricerca del linguaggio del corpo nell'arte contemporanea. Ha avuto importanti riconoscimenti in occasione di mostre collettive in italia e all'estero. In particolar modo un'importante esperienza per la sua carriera e formazione personale è stata l'esperienza in Cina con due esposizioni collettive ed una personale.

La manifestazione aderisce alla giornata del contemporaneo indetta dall'AMACI


 


Writers
di barbarauccelli
Dal 4 ottobre al 13 novembre 2009
Ingresso Pericoloso, via Capo d'Africa 46 - 00184 Roma
Orari: dal martedi al venerdi dalle ore 15,30 alle 19,30 o su appuntamento Ingresso libero
Info: Tel. +39 06 45496564
posta@ingressopericoloso.com
www.ingressopericoloso.com

 

 

28.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 28/9/2009



> Pastificio SanLorenzo, è in Via degli Ausoni l'ultimo art-ristorante romano
> Nuove opere e nuove sale espositive, festa a Milano per Palazzo Durini
> Dall'Irlanda a Via Margutta, pittura per il nuovo spazio romano Aequalis
> Premio Termoli 2009, vincono Cristiana Palandri e Luana Perilli
> Garutti, le panchine, i cani. A Biella torna l'arte pubblica by Fondazione Zegna


 

notizie del 28/9/2009



fino al 4.X.2009
Glenn Brown
Torino, Fondazione Sandretto

[di paola simona tesio] Una pittura che si svela stemperandosi in affascinanti colori. L'eclettico Brown rende ogni riproduzione un'opera unica e autentica. Con pennellate polimorfe che trascinano nell'entropia e nel turbinio delle emozioni... [leggi]

fino all'11.X.2009
Ferdinand Georg Waldmüller
Vienna, Belvedere

[di franco veremondi] Una lady di ferro al comando. Ed ecco il sonnacchioso super-museo Belvedere dettar legge nel ramo mostre, al pari della sua fama. Grandi eventi da lasciare il segno. Ora è la volta del massimo pittore Biedermeier... [leggi]

fino al 25.X.2009
Eugenio Carmi
Ravenna, Mar

[di cecilia ci] Un poeta d'immagini racconta i luoghi della mente. Cento opere astratte dove il sogno, il pensiero e la riflessione si fondono tra cielo e terra. Attraverso una sublime fusione di colore e geometria... [leggi]

libri_saggi
Lombardia moderna
(skira, 2009)

[di elena percivaldi] Non solo Futurismo. Che ha avuto in Milano un centro propulsore di primaria importanza. Ma che certo non costituisce l'unica ricchezza del Novecento lombardo. Dall'inaggirabile Pellizza all'Expo 2015... [leggi]

fino al 25.X.2009
Pasquarosa
Roma, Villa Torlonia

[di sara michelucci] Una modella a cavallo del Novecento. Che però si dilettava, eccome, con la pittura. Quaranta opere di Pasquarosa al Casino dei Principi. Per scoprire il volto femminile della Scuola romana. E sbirciarne l'intimità... [leggi]

resoconto
Courtesy Galleria Marconi
Monteprandone (ap), Palazzo Parissi

[di daniele de angelis] Una collettiva ideata come un emblematico percorso culturale. Uno spaccato dell'attività di ricerca di una galleria, in mostra nelle stanze d'uno storico palazzo. Con uno sguardo attento ai nuovi linguaggi fotografici... [leggi]


 

 

27.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/9/2009



> Vezzoli ci ricama su... La copertina di T magazine, per il New York Times
> Violenza, indifferenza, Torino mette Francis Bacon su un palcoscenico.
> Verso il Museo del Novecento, per ora c'è il logo.
> Eccola, è la video-room di Doug Aitken per Enel Contemporanea.
> Riaprono le scuole, su Exibart riparte... la Didattica!


 

notizie del 27/9/2009



SVIZZERA? NO, ROMA!
[di Massimiliano Tonelli] E poi ancora Milano e Venezia, che con la sede capitolina di Villa Maraini agiranno come "parti di un corpo unico". La similitudine è di Salvatore Lacagnina, fresco responsabile artistico degli Istituti Svizzeri in Italia. Dei quali illustra obiettivi e progetti... [leggi]


 

 

26.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/9/2009



> Artelibro on air, successo per le interviste by Exibart.tv
> Roma in Festa, non poteva mancare quella dell'Architettura
> Premio Terna02, ultimi giorni per partecipare. E sono già oltre mille.
> Praemium Imperiale, fra i vincitori 2009 anche Zaha Hadid e Richard Long
> Il museo di Arnulf Rainer? È un bagno termale neoclassico primo Ottocento.

 

 

25.09.2009

(Fonte: Exibart.com)

speednews del 25/9/2009



> Ancora Morbin, ancora Artericambi. E non dite che l'arte è un furto.
> La fotografia? È ar(t)istocratica. Ad Artelibro il modello è Cesare Cremonini...
> Castello di Rivoli, il nuovo presidente è Giovanni Minoli
> Italia tesoro d'Europa, tornano le Giornate Europee del Patrimonio
> Architettura ed emergenza, in Umbria torna la biennale Attraversamenti


 

notizie del 25/9/2009



DA GUARENE ALL'ETNA E RITORNO
[di stefano riba] Sono passati dieci anni dalla prima edizione di Da Guarene all'Etna, ed è tempo di bilanci. Ne abbiamo parlato con Filippo Maggia, il curatore della mostra che s'inaugura questo weekend a Palazzo Re Rebaudengo nell'albese. Una rassegna nata e cresciuta per indagare obiettivamente l'Italia di oggi... [leggi]

fino al 31.XII.2010
La pittura pompeiana
Napoli, Mann

[di Anita Pepe] La Bibbia della pittura antica vulgata nelle sale dell'ex Palazzo agli Studi. Interessate da un restauro sobrio e volutamente non spettacolare. Per ricomporre i contesti secondo un principio: guardando s'impara... [leggi]

fino al 18.X.2009
Telling Tales
London, Victoria and Albert Museum

[di paola cacciari] Oggetti che diventano sculture. Sculture che si possono usare, create da una nuova generazione di artisti-designer. Per una mostra a metà tra psicanalisi e fiaba... [leggi]

fino al 4.X.2009
Fabrizio De Andrè
Nuoro, Man

[di alessio onnis] Un allestimento multimediale per commemorare il grande cantautore genovese, sardo d'adozione. Omaggio all'artista e alla sua opera unica e universale. Interprete delle evoluzioni della contemporaneità... [leggi]

didattica_fiere
Artelibro 2009

[di Annalisa Trasatti] Artelibro: quale miglior pre-testo per riaffacciarsi alla finestra della didattica e dell'editoria d'arte per ragazzi? E allora buona scorpacciata. All'insegna di un weekend bolognese... [leggi]

fino al 30.X.2009
Antonio De Pascale
Milano, Federico Luger

[di nicola cecchelli] Vanitas videocratiche. Derive post-pop di una pittura che pare "stupida" ma non lo è affatto. De Pascale è un odierno Gulliver. Nel paese dei mass-media... [leggi]


 

 

 

24.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/9/2009



> Torino Art Galleries, salto di qualità con la Fondazione CRT
> "Problemi personali", Ida Gianelli verso l'addio alla presidenza del Palaexpo?
> Bibliofili, collezionisti e poi galleristi. A Roma un nuovo spazio Diagonale...
> Quattro scozzesi, a Bergamo. Per inaugurare un nuovo spazio per la giovane arte
> Grandi artisti, grandi mostre, grandi musei. Ad Artelibro indaga Grandimostre...
> Il terzo ristorante di Roma? Dentro un museo. Riscatto dell'Open Colonna, in attesa che anche da noi...


 

notizie del 24/9/2009



fino al 31.X.2009
Transitions
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

[di Federica Bianconi] L'epifania della pittura si compie, in transizione fra differenti media e innovativi campi d'indagine. Un'evoluzione creativa che parte dalla Grande Mela. Mentre a Roma si svolge New York Minute... [leggi]

fino al 3.X.2009
Uwe Wittwer
London, Haunch of Venison

[di paola cacciari] Ritratti in seppia. Interni sfumati come foto d'epoca. E nature morte quasi fiamminghe. A Londra Haunch of Venison apre le porte a un artista non troppo conosciuto. Ancora per poco... [leggi]

PADIGLIONI DI PAROLA

[di claudio musso] di claudio musso

Ai Giardini è tutto un parlare, raccontare, cantare, scrivere. Fluxus e Poesia Visiva come apripista d'una ritrovata attenzione per la parola come mezzo artistico. Un percorso iniziato negli anni '60. E che, a quanto pare, continua fino all'ultima Biennale... [leggi]

fino al 29.IX.2009
Rodolfo Fiorenza
Roma, Fondazione Volume!

[di manuela de leonardis] Non è un labirinto. Passo dopo passo, una porta poi un'altra. Un percorso stimolante nei meandri della memoria. Ma solo chi osa può accedervi. Un fotografo viaggiatore reinterpreta Volume!... [leggi]

design_personaggi
Semplicità a doppio taglio

[di valia barriello] Schiettezza è tutta bellezza. Questa la filosofia di Paolo Ulian, che in un mondo popolato da designer-star "progetta come mangia". Resuscitando cose cestinabili, creando oggetti etici, "sfizi" indispensabili o invenzioni perfette... [leggi]

fino al 29.IX.2009
Siva
Milano, Tube Gallery

[di Carolina Lio] Crescono alberi nella galleria sotterranea della metropolitana. E volano uccelli. In un intervento site specific sull'energia e l'estetica del mondo. È l'arte letteralmente underground... [leggi]


 

FREeSHOUT!? 2009

apertura 1° ottobre 2009 | ore 18 | cantieri culturali officina giovani (ex-macelli) | prato


FREeSHOUT!? è un bando di partecipazione, un'esposizione, un workshop, una conferenza, un cinema, un palco, un fumetto, un libro, una fotografia, un video, una città da dipingere e stravolgere. È tutte queste cose messe assieme e moltiplicate per numeri variabili.
È l'insieme degli oltre 200 creativi che lo hanno animato finora. È la ricerca di idee nuove in grado di lasciare un'impronta il più profonda possibile, ma è anche il tentativo di non essere un semplice contenitore bensì di mantenere una spiccata personalità ed imprimere alle opere, agli spettacoli, ai dibattiti e ai progetti che in occasione del festival vengono realizzati, la spinta necessaria per estrarne ogni significativa caratteristica. Per evidenziarla. È un festival per la creatività e per i creativi, animato da volti diversi accomunati dalla medesima carica passionale.

Esposizioni, concerti, workshop, interventi urbani. In scena dal 1° al 4 Ottobre a Prato, il Festival FREeSHOUT!? 2009 expressive young fest vedrà nuovamente decine di artisti riuniti per un evento nel quale la creatività è la componente fondamentale. Tema di questa edizione è Iperuranio, Il Mondo Ideato: un mosaico di paesi immaginari e micronazioni, stati concreti o mentali ideati dal nulla e raccontati da videoartisti, illustratori, designer, performer.
Mondi ideati che prenderanno vita nella suggestiva cornice dei Cantieri Culturali di Officina Giovani di Prato, uno spazio dedicato ai giovani e alla loro energia creativa, ricco di potenzialità ed esperienza di spicco in Italia.

Diversi gli artisti che compongono il programma del festival, fra gli ospiti e i giovani creativi selezionati con il bando di partecipazione chiuso lo scorso giugno.
Tra questi, i designer di AnAtomic Factory descrivono La Repubblica del Lavoratore Precario progettando e realizzando la Sedia del Lavoratore Precario; Benedetta Ciabattari con i canDsign, invece, ispirandosi al romanzo Flatland di E.A. Abbott, concepiscono un'installazione composita che, con gli stessi presupposti geometrici di Abbott, evidenzia il ruolo del "punto di vista" nel rapporto fra persona e realtà;
Eterotopia è il nome della nazione ideata da Massimo Todini, Marica Lizzadro e Giovanni Capri, un luogo che esiste in virtù dello scambio di conoscenze e peculiarità fra i suoi cittadini, suscettibile alle modifiche di chiunque ne calpesti il suolo. Allestendone la dogana dello stato, gli autori permettono ad ogni visitatore di raggiunge per vie diverse il cuore dello stato, dove intervenire sullo statuto della nazione secondo le proprie personali caratteristiche;
Performance e video per TRRRT e Hotel Nuclear: i primi raccontano uno stato utopico governato da bambini e i secondi, con un lavoro di ricerca sull'opera di J.G. Ballard, mettono in scena una performance nella quale vari elementi (un violino che suona da solo, radio diversamente sintonizzate, immagini di edifici e traffico in movimento) raccontano di luoghi dove le persone sono apparentemente assenti, o celate nei meccanismi della città.
E poi NOA, un'isola governata dal feroce consumismo dell'estetica e della bellezza a firma di Sophie Toulouse, la Copenhagen del futuro di Anders Bojen & Kristoffer Ørum, lo stato mentale della Città del Maiale Nero, le visioni oniriche di Alessandro Lupi, l'arte urbana di Dem, Remed, Andreco e Money.less, i workshop e i laboratori didattici.
Le selezioni video sono a cura di Roma Europa Web Factory e Milano Film Festival.
Ogni giorno, e ogni sera, in programma esibizioni, concerti, dj-set e proiezioni. Sabato 3 Ottobre sul palco della Sala Eventi AmyCanBe e Musetta. I secondi, vincitori di Aritmia Mediterranea, MILT, Rock Contest, SubUrban Live Set, sono considerati tra i più promettenti gruppi italiani. Per Venerdì 2 è confermata la presenza di Pharm, vero e proprio laboratorio live audio/video, che nasce nel 2006 da un gruppo di artisti professionisti dediti alla sperimentazione e all'improvvisazione. Stessa sera anche Reeks vs. Byruzz, un live set audio video si sonorizzazione e manipolazione dal vivo di materiale cinematografico e di animazione dai '70 ai '90.
Resident dj Shinjin.

Ancora aperte le le iscrizione ai workshop di FREeSHOUT!?, uno dedicato all'animazione con la realizzazione di flip-book e animazioni stop-motion con Giulia Sagramola, l'altro, guidato da Zaelia Bishop e incentrato sull'esaltazione del ricordo, condurrà alla realizzazione di una wunderkammer, camera delle meraviglie. Iscrizioni gratuita. Per info e iscrizioni puoi scrivere a workshop@freeshout.it

CREDITS
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, all'interno del programma biennale ITALIA CREATIVA, progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù in collaborazione con l'ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, presenta FREeSHOUT!? expressive young fest, realizzato a cura dell'equipe creativa FREeS.CO.


 


FREeSHOUT!? expressive young fest
Iperuranio, il Mondo Ideato.
Dal 1 al 4 Ottobre 2009
Cantieri Culturali Officina Giovani (Ex-Macelli)
piazza Macelli, 4
Prato
Ingresso gratuito
www.freeshout.it
info@freeshout.it

 

 

23.09.2009

(fonte: Exibart.com)

LA SECONDA ORIGINE

inaugurazione 25 settembre 2009 | ore 18,00 | galleria contemporaneo | mestre


Il lavoro di Italo Zuffi, ha mantenuto negli anni la stringata durezza ed eleganza di certe sue performance in cui il corpo del performer (egli stesso) sembrava sfidare la legge di gravità, ponendosi come un asse rigido retto ai due capi opposti dagli schienali di due sedie (The remainder, 1997). Qualcosa riguardava l'equilibrio difficile da tenere, un equilibrio che richiede sforzo e nonchalance, come un gesto atletico nascosto in un atteggiamento discreto e schivo. Ha parlato non a caso di laconicità Nicolas Bourriaud nel bel testo dedicato all'artista originario di Imola (1969), che vive e lavora a Milano. Italo Zuffi è uno degli artisti più intensi delle ultime generazioni, con partecipazioni di rilievo a mostre internazionali, e in rassegne e pubblicazioni che hanno definito un orizzonte della ricerca italiana più recente. Ma non per questo ha mai rinunciato alla particolarità della sua posizione, che ne fanno un artista forse unico nel panorama nazionale, ma con profonde affinità con ricerche avvenute altrove. Ci vorrà del tempo per valutare appieno la portata del suo lavoro, la complessità concettuale e poetica, non meno che la sobrietà formale che lo contraddistinguono. Per questo la mostra che viene presentata, tutta composta di lavori nuovi progettati e realizzati per lo spazio della Galleria Contemporaneo, rappresenta un'occasione rara per poter conoscere una ricerca che concede forse poco in termini di immediatezza spettacolare, e che invece può diventare estremamente stimolante per chi pensa che l'arte non debba venir meno al suo compito di suscitare riflessioni. Il titolo stesso della mostra, è un incipit assai significativo ad una serie di questioni che attraversano la ricerca contemporanea, (si pensi al testo del curatore dell'ultima Documenta, Roger Buergel, dedicato appunto a "Der Ursprung/The Origins") nell'intersecarsi di aspetti che riguardano ad un tempo le condizioni della modernità (e delle sue origini), della pratica dell'arte (con i suoi problematici risvolti fra libertà espressiva ed esigenze di mercato) e delle sue relazioni con l'esistenza individuale dell'artista, che si gioca sempre e di nuovo senza riserve nel cercare il difficile equilibrio fra queste diverse tensioni. La seconda origine è un percorso che tocca i diversi media reiteratamente utilizzati dall'artista negli anni: il testo scritto, la produzione e l'installazione di elementi scultorei, la fotografia. Si tratta di lavori sempre molto diversi fra loro, che possono per questo disorientare, pur essendo tutti di grande nitore compositivo. Così come può suonare in un primo momento disorientante, il titolo scelto da Zuffi per questo appuntamento alla Galleria Contemporaneo. Ma costringe anche a pensare se, quella dell'origine, non sia sempre questione che si pone, di cui si può parlare, solo a partire dall'assunzione consapevole che - se vi deve essere stato un qualche elemento assumibile come fondativo od originario - è solo in una fase successiva che lo si potrà riconoscere come tale. Riflettere sull'origine implica uno slittamento temporale rispetto al suo essere avvenuta. Vuol dire, ad esempio, assumere consapevolezza del gesto, così umano, del costruire, evidenziandone la sua origine nei giochi infantili dell'assemblare piccoli elementi l'uno sull'altro. Come avviene nelle serie, tutte diverse l'una dalle altre, di mattoni da edilizia riproposti in scala 1/1 e in marmo; serie nelle quali compare sempre anche un mattoncino giocattolo, anch'esso in pietra. Si tratta del ciclo di sculture La replica (2006-09), di cui verrà proposta in mostra una nuova versione. Ma, a ben vedere, lo stesso materiale usato in queste opere, il marmo, crea una relazione fra il costruito dell'uomo e ciò che produce la natura nel suo incessante lavoro di trasformazione, di compressione e di stratificazione di rocce sedimentarie. Si tratta ora di architettura o piuttosto di geologia? Oppure è questione che riguarda lo stesso sedimentarsi esperienziale? Come sembrerebbe indicare l'intenso testo E adesso che sorvoliamo (2009), in apertura della mostra. Oppure si tratta effettivamente delle origini dell'arte, come ci racconta la serie di testi e immagini di Un confine (2009) elaborati a partire da una visita alle grotte cantabriche di Puente Viesgo, nel nord della Spagna, dove vi sono graffiti e disegni risalenti al Paleolitico. Gli scivolamenti fra un ambito disciplinare e l'altro, fra un media e l'altro, fra pratica di vita e pratica dell'arte continuano a generare un processo incessante di riflessione ed elaborazione che riguarda la nostra stessa condizione individuale di spettatori non meno che quella collettiva, cioè il nostro formare la massa critica di un 'pubblico' possibile. Alla fine si tratta di 'politica', dunque delle condizioni del vivere comune, come ha ricordato lo stesso Zuffi in una lettera-saggio pubblicata nel 2009.


 


Italo Zuffi. La seconda origine
Evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia
Inaugurazione Venerdì 25 settembre - h 18.00
In collaborazione con
Newman Popiashvili Gallery New York
Pinksummer contemporary art - Genova
Orario: Mar-sab 15.30-19.30
chiuso la domenica e il lunedì
GALLERIA CONTEMPORANEO
P.tta Olivotti 2 - 30171 Mestre-Venezia, Italy
www.galleriacontemporaneo.it


 

STRIP MAPS

opening sabato 3 ottobre 2009 | ore 10 | a cura di francesca pagliuca - unicredit & art | spazio milano-filiale unicredit banca | milano


Claudia Losi. Sguardo ed esperienza

Una personale di Claudia Losi, sabato 3 ottobre 2009, apre la nuova stagione espositiva autunnale di Spazio Milano, area polifunzionale della Filiale UniCredit Banca di Piazza Cordusio nata nel 2007 e dedicata alla promozione dell'arte e della cultura e al coinvolgimento della comunità.
Per la prima volta nella storia di questo spazio un'artista è stata invitata a realizzare un progetto site-specific che si estende all'intera filiale con l'obiettivo di ridisegnare i consueti percorsi di fruizione degli ambienti.
Con il termine "strip maps" si intendono delle particolari mappe "qualitative", che inglobano dati di diversa natura: da riferimenti puramente geografici (tracciati e percorsi reali ed assoluti) a segnalazioni eterogenee e contingenti (posti da visitare, facilitazioni varie.). Ai percorsi "reali" legati all'attività quotidiana della Filiale si sovrappongono altre traiettorie emozionali, un fil rouge che racconta parte della ricerca svolta dall'artista, deviando la percezione comune e introducendo elementi di discontinuità.
Oltre a una serie di opere mai esposte a Milano, l'artista presenta in anteprima assoluta un video prodotto da UniCredit Group (St Kilda), nonché diversi lavori entrati nella collezione del Gruppo nel corso degli ultimi cinque anni. L'operazione con Claudia Losi, è paradigmatica della modalità di promozione della giovane arte adottata da UniCredit & Art: produzioni di nuovi lavori, acquisizioni anche di nuclei importanti (l'intera serie dei Celacanti, grandi tele quadrate realizzate in tessuto imbottito e ricamato a mano con disegni leggerissimi, come a simulare grandi coperte trapuntate, realizzate nel 2006, presentata al Museo Marino Marini), esposizioni, occasioni di esperienze in nuovi contesti (l'artista è stata una delle protagoniste di Arte Pollino).

Sabato 3 ottobre il pubblico verrà coinvolto in conversazioni intorno all'arte contemporanea con l'artista e le curatrici Lisa Parola, Gabi Scardi, Jacqueline Ceresoli e a un progetto performativo che per una giornata cambierà totalmente la visione d'insieme dello spazio: oltre 3000 post-it colorati, come fili d'erba, spunteranno nella filiale attraverso un processo di interazione con i visitatori.
Per la mostra, curata dalla giovane curatrice di UniCredit & Art- Francesca Pagliuca, sarà realizzato un tabloid (italiano e inglese) con vari contributi, di critici, curatori e collezionisti che hanno seguito l'artista.

L'opening di STRIP MAPS. Claudia Losi. Sguardo ed esperienza, sabato 3 ottobre 2009, in occasione dell'ottava edizione della manifestazione "Invito a Palazzo" promossa dall'Associazione Bancaria Italiana, l'apertura straordinaria delle sedi bancarie in cui è coinvolto tra gli altri Palazzo Cordusio (sede della Filiale UniCredit Banca) e della Giornata del Contemporaneo, iniziativa sostenuta da UniCredit dalla sua istituzione, giunta quest'anno alla quinta edizione, che coinvolge circa 1000 istituzioni culturali della rete AMACI (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani).
Dal 5 ottobre al 4 dicembre, Strip Maps

Programma del 3 ottobre
Oltre alla performance Malerbe, che prevede un'interazione con il pubblico, per la giornata del 3 ottobre sono in programma visite guidate, incontri e conversazioni.

Ore 11:00 Dialogo sull'arte contemporanea e dintorni
Conversazione condotta da Catterina Seia (UniCredit & Art Project Manager), Monica Poggio (responsabile Corporate Culture Department ), Lisa Parola (curatrice a.titolo) l'artista e la curatrice.

Ore 15:00 Dialogo sull'arte contemporanea e dintorni
Conversazione condotta da Catterina Seia con, Gabi Scardi e Jacqueline Ceresoli (critica d'arte), l'artista e la curatrice.

Gli orari delle visite guidate per le quali occorre prenotazioni sono: 10, 10.30, 12, 12.30, 13, 13.30, 14.30, 16, 16.30, 17, 17.30, 18, 18.30. Le visite dureranno trenta minuti circa ciascuna.

Per le attività della giornata del 3 ottobre è necessario prenotare ( 011.5627396, agenziauno@agenziauno.com); è possibile iscriversi il giorno stesso direttamente in Filiale, compatibilmente agli ingressi ancora disponibili.

Claudia Losi, Biografia
(Piacenza, 1971)
Dopo aver concluso la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1994 e la laurea in Lingue e letterature straniere, frequenta un workshop con l'artista Hamish Fulton alla Fondazione Antonio Ratti di Como. Il suo lavoro è fortemente legato all'esperienza diretta della natura, al rapporto con le scienze naturali e letterarie. La particolare attenzione per la relazione col territorio e per la ricerca di un ritrovato rapporto armonico con la natura la porta a esprimersi nelle sue opere con tecniche e materiali diversi, legati spesso alla tradizione del lavoro manuale come il ricamo e il cucito, ma che usano anche la fotografia, il video e la perfomance. I ritmi lenti e dilatati e la forte componente relazionale sono aspetti fondamentali del suo lavoro. Grandi tele, carte, gomitoli ricamati con soggetti naturali (mappe, animali, fiori, gesti) sono al centro di progetti che vertono sempre sul recupero dell'esperienza del mondo in senso ampio da estendersi a una riflessione ecologica, sociale ed emotiva. Tra le sue principali mostre personali vanno ricordate "Marmagne", del 2000, alla Galleria Luigi Franco di Torino, "Walkscape", con Matteo Meschiari, all'Istituto Italiano di Cultura a Washington, Stati Uniti nel 2001, "I Mari" tenuta nel 2003 alla Galleria Monica De Cardenas a Milano e "Places" alla GAM di Bologna presso lo Spazio Aperto nel 2004. Nel 2006 la Galleria Monica de Cardenas le dedica una mostra personale dove espone quattro installazioni legate al suo lavoro "Balena Project"; iniziato nel 2002 con la realizzazione in tessuto di una balenottera comune in dimensioni reali - il cetaceo più grande e veloce del Mediterraneo - il lavoro è divenuto poi catalizzatore di eventi, performance, incontri col pubblico ed è stato ospitato da centri espositivi così come da piazze, scuole e periferie dall'Italia all'Ecuador, raccogliendo storie, tradizioni e esperienze interculturali da diversi paesi del mondo incentrati sull'idea di ambiente e società. Nel 2007 espone un suo progetto alla mostra "Aria Mobile" alla Ikon Gallery di Birmingham e partecipa alla Biennale di Sharjah, Emirati Arabi; nel 2008 ha presentato tre mostre personali al Museo Marino Marini di Firenze e allo Stenersen Museum di Oslo e infine all'Ikon Gallery di Birmingham. Nel 2009, oltre al progetto espositivo per Spazio Milano e per la Filiale UniCredit Banca di Piazza Cordusio, realizza un intervento per la prima edizione di ArtePollino, nel Parco Nazionale del Pollino (Basilicata).

Invito a Palazzo Organizzato da ABI Associazione Bancaria Italiana, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Istruzione-dell'Università e della Ricerca, "Invito a Palazzo" apre al pubblico gratuitamente le dimore storiche delle sedi bancarie. All'ottava edizione dell'iniziativa aderiscono complessivamente 52 Banche, con 93 Palazzi, in 47 città italiane, a cui UniCredit, partecipa con 16 Palazzi, tra cui con Palazzo Cordusio di Milano, che ospita gli uffici della Direzione Generale del Gruppo UniCredit, nonché una delle principali filiali di UniCredit Banca. Spazio Milano
Spazio Milano nasce per mettere in relazione il mondo del business con la cultura, attraverso la diffusione dei linguaggi della contemporaneità, offrendo visibilità ai giovani e alle diverse espressioni della creatività. Dal 2007 ha coinvolto nelle sue attività molte istituzioni (l'Accademia di Brera, NABA, Il Politecnico, Avis, Contrasto, il Consolato della Repubblica Federale di Germania, l'Archivio di Stato, l'Atelier di Pittura Adriano e Michele del Centro di riabilitazione psichiatrica Fatebenefratelli, il Centro di studi per la storia dell'editoria e del giornalismo e la Regione Lombardia) confermando il suo ruolo di area espositiva posta nel cuore della città, ma soprattutto di luogo di incontro con i cittadini. Da anni il Gruppo UniCredit è orientato alla valorizzazione e alla tutela delle espressioni culturali di ogni Paese in cui opera: un impegno che si traduce nella volontà di coltivare e dare sostegno, in tutta l'Europa, a progetti di grande respiro, che abbracciano la musica e l'arte visiva e favoriscono la condivisione di valori, l'integrazione e lo scambio tra linguaggi creativi nel pieno rispetto dell'identità di ogni realtà.
Nel 2009 a Spazio Milano si è aggiunto Spazio Trento, ospitato nell'omonima città all'interno della rinnovata agenzia di Palazzo Firmian, dedicato ai cittadini per accogliere eventi artistici e culturali. UniCredit & Art
Con il progetto UniCredit&Art, il Gruppo promuove i giovani talenti nell'arte, nella musica e nella letteratura e la divulgazione del pensiero contemporaneo con un'azione di sistema attraverso un network di partnership con i principali attori della scena dell'arte (artisti, accademie, musei, istituzioni territoriali culturali, case editrici).


Il Gruppo UniCredit
Tra i primi gruppi finanziari in Europa, UniCredit opera in 22 paesi, con circa 10 mila sportelli e 168 mila dipendenti. Oltre all'Italia, il Gruppo è attivo in Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Kazakistan, Kirghistan, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria. Il patrimonio artistico di UniCredit si distingue per diversità, ricchezza e rilevanza storica, con opere che provengono dall'Italia, dall'Austria, dalla Germania e da tutti gli altri paesi in cui è presente. Una selezione delle opere è consultabile nel "museo virtuale" online sul sito www.unicreditgroup.eu che avrà una nuova release il 15 ottobre pv.


 


Strips Maps
a cura di Francesca Pagliuca-UniCredit & Art
Dal 5 ottobre al 4 dicembre 2009
Spazio Milano-Filiale UniCredit Banca
orari: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:30, ingresso libero
sabato 3 ottobre, in occasione della manifestazione "Invito a Palazzo" dell'Associazione Bancaria Italiana e della giornata del Contemporaneo apertura straordinaria dalle ore 10:00 alle ore 19:00 con visite guidate, conferenze, performance (necessaria prenotazione)
Contatti
UniCredit & Art, unicreditandart@unicreditgroup.eu
Viviana Vestrucci - Tel. 02 8727 5790
viviana.vestrucci@unicreditgroup.eu





 

speednews del 23/9/2009



> Superate le 20mila presenze, bilanci positivi per ArtVerona
> Via al Forum Unesco, per tre giorni Monza capitale mondiale della cultura
> Enel Contemporanea #3, Doug Aitken sull'Isola Tiberina (e poi al Macro...)
> Piece Unique all'italiana, a Napoli inaugura Un'Opera Gallery
> Industriale, urbanista, intellettuale, a Roma il film di Adriano Olivetti
> Berlino in fiera, molte le gallerie italiane ad Art Forum & C
> Musica e arte con vista Colosseo (quadrato), a Roma si inaugura Room 26


 

notizie del 23/9/2009



CARTA CANTA
[di Marco Enrico Giacomelli] Si apre questo pomeriggio la sesta edizione di Artelibro, la fiera bolognese dedicata all'editoria d'arte. Numerosissime come di consueto le occasioni di confronto, di acquisto e di... diletto, perché no? Mentre il numero dei visitatori aumenta e la geografia degli editori cambia vistosamente. E non mancano le mostre a tema, da Sol LeWitt a Olafur Eliasson... [leggi]

fino al 25.IX.2009
Piero Golia / Fabian Marti
Roma, Istituto Svizzero

[di luca arnaudo] Un allestimento monumentale e insieme claustrofobico. Dove le opere di Fabian Marti si offrono visivamente sparpagliate in sala. Mentre quelle di Piero Golia fanno la posta nello spazio negativo della mostra... [leggi]

fino all'11.X.2009
Alberto Giacometti
Basel, Fondazione Beyeler

[di ginevra bria] La figura dell'uomo trema e danza, come le curve di un'ombra. La potenza della scultura e l'incisività dei dipinti testimoniano del suo passaggio nell'arte. Centocinquanta opere raccontano di un'umanità superstite e silenziosa... [leggi]

fino al 25.IX.2009
Airswap
Napoli, NotGallery

[di irene tedesco] Arte prêt-à-porter, da prendere al volo. Gli aeroporti saranno attraversati da viaggiatori che, barattando il proprio abito usato, ne avranno uno riveduto e corretto dall'Airswap's kiosk. Un bagaglio pieno di pezzi unici... [leggi]

in fumo_interviste
ANIMAls e Laura Scarpa

[di manuela de leonardis] La copertina è intrigante. Colori potenti per il tratto di Bastien Vivès, che interpreta due ragazze davanti al loro cocktail. Quarto appuntamento per ANIMAls. Fumetti e storie, la vita e nient'altro... [leggi]

fino al 26.IX.2009
Frédéric Léglise
Bassano (vi), Dieda Artbug

[di daniele capra] Una pittura colta e delicata, su sfondi bianchi e oro. Protagoniste le donne, che si scoprono esibizioniste e si mostrano nella loro intimità. Mentre si spogliano o, nude, con una bottiglia in mano... [leggi]


 

 

22.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 22/9/2009



> Via da Berlino, nuova sede a Milano per la galleria Davide Di Maggio
> Leon Ferrari attore, al Macro l'art-film argentino "El Artista"
> Italia Nostra, presidenza ad Alessandra Mottola Molfino. E Ripa di Meana sbatte la porta...
> Nuove Ceramics Galleries a Londra per il Victoria and Albert Museum
> Win! Drub! Rout! Cinque piani d'arte per lo stadio più grande del mondo


 

notizie del 22/9/2009



DAMMI SOLO UN MINUTO...
[di mirela pribac] Chiacchiere con Kathy Grayson, artista e direttrice di Deitch Projects a New York. Nonché curatrice di New York Minute, con cui si è aperta la stagione del Macro. Una rassegna che presenta sessanta artisti dalla Grande Mela e dintorni. E che sabato ha inaugurato battendo ogni record di afflusso, bloccando il traffico, totalizzando quasi settemila visitatori in una sola serata. Ma Roma non era quel paesone dove non c'è pubblico per l'arte contemporanea? [leggi]

fino all'1.XI.2009
I classici del contemporaneo
Stra (ve), Villa Pisani

[di stefano mazzoni] Dieci grandi artisti si confrontano con gli spazi d'una villa del Settecento e del suo giardino. A ribadire che la grande arte è senza tempo. Perciò resiste all'ossimoro di un classico contemporaneo... [leggi]

fino al 18.X.2009
Emory Douglas / Dorothy Iannone
New York, New Museum

[di santa nastro] L'arte al servizio della rivoluzione collettiva o delle introspezioni personali. Due visioni coeve ma differenti. Il New Museum mette in scena le icone delle Black Panthers e un raffinato scenario erotico... [leggi]

fino al 10.I.2010
Diademi e gioielli reali
Venaria Reale (to), Reggia

[di Anita Pepe] Splendori di corte dal Barocco all'Art Déco. Tre secoli di gioielli in Casa Savoia. Esposti nelle stanze della "Versailles" alle porte di Torino... [leggi]

architettura: architettura_sottotono
SO-IL. Solid Objectives-Idenburg Liu

[di luca diffuse] L'idea di questa sottorubrica nasceva dall'incontro a Dumbo con Florian Idenburg di SO-IL. Si aspettava la loro prima realizzazione per parlarne, ed eccola qui. Il quartier generale dello stilista Derek Lam a New York... [leggi]

roma: fino al 15.X.2009
Mario De Biasi
Roma, One Piece

[di alessandro iazeolla] Né gli specchi astanti di Brassaï né quelli deformanti di Kertész. Negli specchi di De Biasi le donne riflettono la propria immagine, riflettendo sulla loro storia. L'eco riverberato si fa interlocutore silenzioso... [leggi]

 

PETER WELZ, WILLIAM FORSYTHE
JAN FABRE. LE TEMPS EMPRUNTE

Peter Welz, William Forsythe

Retranslation | Final Unfinished Portrait (Francis Bacon) | figure inscribing a figure
dal 3 al 25 ottobre, Prima Nazionale
Galleria Nazionale d'Arte Moderna


Tre schermi di tre metri e mezzo per cinque con cornice in alluminio, altoparlanti vicini agli schermi e non visibili, l'incompiuto ritratto di Francis Bacon o una sua copia a grandezza naturale -1,98 X 1,46 metri-, tra 2 lastre di vetro, uno spazio tra i 400 e i 500 metri quadrati il più luminoso possibile: ecco le caratteristiche materiali di Retranslation | Final Unfinished Portrait (Francis Bacon) | figure inscribing a figure, una installazione coreografica multimediale di Peter Welz e William Forsythe in continuo movimento tra scultura, pittura, video arte e danza.
In questo binomio, Welz è uno scultore tedesco che attraverso le nuove tecnologie ha aperto una inedita prospettiva cinetica nelle arti plastiche; Forsythe è un coreografo statunitense che negli ultimi trent'anni si è imposto come una delle figure di spicco della danza contemporanea: il loro incontro nasce dall'idea di creare passaggi fluidi, continui e audaci da un linguaggio artistico all'altro e da un'opera all'altra. Non a caso la loro prima collaborazione, whenever on on on nohow on | airdrawing, prendeva le mosse da un frammento di testo di Samuel Beckett tratto da Worstward Ho.
Punto di partenza del loro secondo incontro è, invece, il quadro che alla sua morte Bacon lasciò incompiuto sul cavalletto da disegno. Era il 1992. Un'opera enigmatica: su uno sfondo tumultuoso appena sbozzato si fa avanti una figura che potrebbe essere George Dyer - l'amante di Bacon scomparso anni prima-, o forse il pittore stesso. Ripresa con più telecamere e montata da Welz, una performance di Forsythe che danza con guanti e calzari dotati di mine di piombo lasciando a terra tracce del movimento, punta a ricomporre sul suolo le linee del quadro di Bacon. Il risultato è una installazione che restituisce questa performance da diversi schermi, quindi diverse prospettive e punti di vista, suscitando anche una suggestiva eco dei cicli di quadri dedicati da Bacon alle opere di Velásquez e di altri grandi maestri del passato. Il crescendo della curiosità per la figura del pittore irlandese Francis Bacon (1909 - 1992), si è concretizzato l'anno scorso nell'imponente mostra retrospettiva alla Tate Gallery che Londra ha voluto dedicargli. È un interesse coltivato soprattutto dagli artisti, tanto che in Italia un musicista come Giorgio Battistelli gli ha dedicato una sua composizione - Lettera a Francis Bacon, per raccontare con i suoni.
Nel caso di Welz e Forsythe il legame con il pittore irlandese sembra affondare le radici in quel lavoro di traduzione, traslitterazione, stenografia del mondo e della sensazione che il pittore irlandese infondeva nelle sue tele. La frase di Bacon "Nessuna illustrazione della realtà, ma creare immagini che siano un concentrato della realtà e una stenografia della sensazione", in Retranslation si amplifica emblematicamente verso forme d'arte diverse, come danza, pittura e scultura, che celebrano il loro segreto legame.
William Forsythe è stato ospite del Romaeuropa Festival in tre precedenti edizioni: nel 1989 insieme al Ballet de l'Opéra de Paris a Villa Medici con Agon; nel 1991 a Villa Medici con Mondi riflessi - La nuova scena in video; nel 1996 insieme al Ballet Frankfurt al Museo degli Strumenti Musicali con Quattro coreografie (Firstext, Approximate Sonata, Four Point Counter, The Vertiginous Thrill of Exactitude)
Credits
Concept: Peter Welz
danza e coreografia: William Forsythe
su disegni di Francis Bacon
produzione: Peter Weltz presentato in anteprima al Musée du Louvre, Parigi
realizzato da: Galleria Nazionale di Arte Moderna e Romaeuropa Festival 2009
con il patrocinio di: Ambasciata della Repubblica Federale di Germania
con il sostegno di: Goethe-Institut Italien
presentato nell'ambito del festival europeo: TEMPS D'IMAGES 2009


Jan Fabre. Le temps emprunté
dal 28 ottobre al 31 gennaio 2010 dalle ore 10, Prima Nazionale
Museo Carlo Bilotti


Il continuo travaso d'idee tra arti plastiche e teatrali che caratterizza il lavoro di Jan Fabre prende vita in Il Tempo preso in prestito: una mostra e al tempo stesso un punto di osservazione privilegiato sul laboratorio dell'artista belga, un percorso attraverso i suoi spettacoli visti con gli occhi di celebri fotografi come Carl De Keyzer, e Robert Mapplethorpe, Jorge Molder, Helmut Newton..
Dice Fabre: "La fine di uno spettacolo assomiglia a un corpo la cui anima parte per vagabondare tra i corpi del pubblico". Un'anima che può far rivivere il proprio corpo in modo diverso, con una triangolazione che dal tavolo da disegno e da lavoro dell'artista arriva fino alle fotografie d'autore. Nel teatro di Fabre è soprattutto l'interprete a diventare strumento di sperimentazione, per la costruzione di significati e per una ricerca del senso stesso del teatro. La valenza ludica o metafisica, scioccante o commovente della presenza corporea degli attori, trova la sensualità statuaria dell'obbiettivo di Mappelthorpe, il gioioso, geometrico e ricercato edonismo degli still life di Newton, la vivacità della sala prove e del laboratorio teatrale negli scatti di De Keyzer, l'irrequieto movimento della scena in Molder. Scatti d'autore caratterizzati da sguardi molto diversi tra di loro, da cui emerge sempre inconfondibile il segno di Fabre, per quanto visto da prospettive molto distanti. È un segno che troviamo ancor più chiaramente in una serie di disegni, modellini e bozzetti dello stesso Fabre. Partendo da uno dei primi spettacoli, The power of theatrical madness (1984), nella mostra sono esposte una serie di opere che si articolano lungo vent'anni per giungere fino al recenti Requiem for a metamorphosis (2007). In molti casi quindi si tratta di opere autonome, interessanti di per sé, e da cui Fabre ha poi preso spunto per suoi lavori teatrali, secondo un'estetica della bellezza e della metamorfosi che attraversa tutta la sua opera. Una crescente tensione anima il percorso espositivo, dove l'immaginazione caotica dell'artista belga, con le sue pieghe derisorie e scioccanti, appare come il mezzo per innescare nel pubblico quel processo che più di duemila anni fa Aristotele definiva "la catarsi". Tra disegni, bozzetti per le scene, fotografie, Il tempo preso in prestito è tempo sottratto alla messa in scena, una metamorfosi ultima di fine spettacolo, un modo per farne deflagrare l'anima una volta di più.
Jan Fabre è stato ospite del Romaeuropa Festival in due precedenti edizioni: nel 1987 con Das Glas im Kopf wird vom Glas e nel 2oo1 con As long as the world needs a warrior's soul
Credits
Fotografie: Helmut Newton, Carl de Keyser, Robert Mapplethorpe, Jorge Molder, Malou Swinnen, Dirk Braeckman, Marteen Vanden Abeele, Wonge Bergmann, Jean-Pierre Stoop, Pierre Coulibeuf
disegni: Jan Fabre
organizzazione: Aldo Miguel Grompone
realizzazione: Musei in Comune e Romaeuropa Festival 2009
con il sostegno di: Ambasciata del Belgio in Italia
supporto organizzativo e servizi museali: Zetema
con la collaborazione di: BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena


 

 

21.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 21/9/2009



> Cittadellarte Fashion, a casa Pistoletto anche la moda diventa sostenibile
> I martedì della Deutsche Bank, incontri e visite alla collezione milanese
> AMACI in crescita, nell'associazione entrano il Macro e Palazzo Fabroni
> Premio Lum ultimo atto, a Bari ABO parla di arte pubblica
> Estremi Orienti, a Firenze un Festival in... Costante Cambiamento
> Trambusto a Via Ventura. Per uno start di Startmilano con happening...


 

notizie del 21/9/2009



fino al 19.X.2009
Da Petra a Shawbak
Firenze, Palazzo Pitti

[di patrizio patriarca] L'emozione della frontiera riemerge fra civiltà misteriose del Vicino Oriente. Ma sulla Via dell'Incenso il fascino del disseppellimento resta una sensazione abbacinante e misteriosa... [leggi]

fino al 4.X.2009
Locus Oculi
Saint-Étienne-le-Molard, Château de la Bâtie d'Urfé

[di angela mengoni] Opere da due importanti collezioni francesi. In un edificio simbolo della cultura rinascimentale. Bernhard Rüdiger, artista-curatore, tesse un dialogo tra sguardi e luoghi del passato e del presente... [leggi]

fino all'8.X.2009
Cindy Sherman
Roma, Larry Gagosian

[di chiara ciolfi] Volti di donne sul viale del tramonto. L'ultima serie della poliedrica fotografa americana esplora il jet set. Tra visoni e gioielli che non riescono a nascondere la decadenza... [leggi]

libri_saggi
Dissonanze del tempo

[di Marco Enrico Giacomelli] Che tempi son questi? Sicuramente tendono a collassare in una singolarità che sa tanto di "imperialismo culturale". E allora una sana discronia può rimettere le cose a posto. O meglio, una policronia arricchirebbe tutti... [leggi]

fino al 22.IX.2009
Tobia Ravà
Trani (ba), Castello Svevo

[di francesca de filippi] Dove la ghematriah incontra l'esoterismo della kabalah nasce la ricerca di Tobia Ravà. Seguendo i principi delle Sephirot, attribuisce al linguaggio visivo dell'arte la facoltà di avviare a un percorso iniziatico... [leggi]


 

CORSI DI STORIA DELL'ARTE IN TUTTI I SETTORI: ARTE CONTEMPORANEA, DESIGN, PITTURA, MOBILI, CERAMICA, ARGENTI, GIOIELLI

APERTI A TUTTI GLI OPERATORI DEL SETTORE E GLI AMATORI SENZA LIMITI DI ETÀ PER UN APPRENDIMENTO GRADUALE E UNA CONOSCENZA APPROFONDITA UNICI IN ITALIA. STRUTTURATI A CINQUE LIVELLI. SONO AMMESSI UDITORI

I corsi offrono le basi per acquisire una vera e propria formazione professionale nel campo dell'arte e dell'antiquariato, sono patrocinati e riconosciuti dal Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti al quale gli allievi hanno accesso diretto previo il conseguimento del diploma e sono inoltre accreditati da alcune università italiane che riconoscono i corsi come crediti formativi all'interno del percorso di studi e come specializzazione postlaurea.
La scuola non solo vuole proporsi come strumento di approfondimento e specializzazione per gli operatori del settore, ma è aperta senza limiti d'età ad amatori, conoscitori, collezionisti che vogliono approfondire un interesse personale anche a tutela di chi si affaccia nel mondo del mercato antiquario come acquirente, incoraggiando così la circolazione di esperienze, scambi e relazioni che favorisce anche chi è solo un amatore nell'approfondire o allargare il proprio orizzonte.
I docenti, riconosciuti tra i maggiori esperti di ogni settore, provengono da diverse esperienze professionali e formazioni specialistiche in relazione agli specifici contesti d'analisi e ambiti di competenza: professori universitari, critici d'arte, periti settoriali, ricercatori, antiquari specialisti, esperti di case d'asta, restauratori.
Dal punto di vista metodologico l'impianto dei corsi parte dall'analisi stilistica dell'opera inquadrata in un percorso storico-artistico che prende in considerazione i rapporti con tutto il contesto dell'epoca, in relazione con le peculiari evoluzioni delle tecniche utilizzate. A tal fine quasi tutti i corsi sono corredati da lezioni in laboratorio dove si affronta la parte diagnostica dell'opera, quindi la conoscenza dei materiali, lo stato di conservazione, la presenza di restauri, nonché l'analisi delle contraffazioni più comuni.
A integrazione della didattica in aula sono organizzate lezioni per favorire l'osservazione diretta delle opere, sfruttando tutte le occasioni possibili: fiere, mostre, gallerie, musei, esposizioni di case d'asta, che consentono di approfondire il legame con l'aspetto economico dell'opera, sviluppando la capacità di classificare le caratteristiche e percepire le qualità che costruiscono il valore come risultato di una progressione di necessarie e obbligatorie osservazioni che si possono acquisire solo operando sul campo. Sempre presente è la dimensione del mercato di cui si analizzano pregi e difetti e di cui soprattutto si cerca di proporre una lettura critica, offrendo una valutazione attenta e prudente, nella speranza di colmare quella distanza che ancora sussiste fra l'approccio storico-artistico e quello del mercato, caratterizzato da una frenesia attributiva che si riflette anche sul collezionista e che fino a non molti anni fa, per esempio, impediva di focalizzare l'attenzione anche sulle figure minori.
La scuola è strutturata a più livelli che accompagnano l'allievo in un graduale apprendimento nei diversi settori. Si parte dai corsi di impostazione intersettoriale volti alla formazione di una base culturale interdisciplinare e propedeutica ai corsi del secondo livello di formazione antiquariale che tendono alla costruzione di una cultura di base ad ampio raggio nei diversi settori, fino alla specializzazione peritale finalizzata all'attestazione di autenticità, all'attribuzione cronologica e territoriale e alla costruzione ragionata del valore di stima. In base al piano di studi si possono ottenere i diplomi in: CONSULENTE IN ARTI ANTICHE APPLICATE, CONSULENTE IN PITTURA ITALIANA e CONSULENTE TECNICO IN SPECIALITÀ.

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Direttore Responsabile: Vittoria Bodini
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20.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/9/2009



> Primi bilanci, ArtVerona paga l'anticipo della data ed il meteo clemente...
> La prova del nove. Dopo Venezia, anche ArtVerona ha il suo contro-Farronato?
> Colpo alla fotografia italiana, chiude l'Agenzia Grazia Neri
> Talent Prize 2009, il vincitore è David Casini
> Un tram chiamato desiderio. Per il "museum sightseeing" romano...
> Bologna, ancora un giro di MAMbo per Gianfranco Maraniello


 

notizie del 20/9/2009



BOLDINI, IMPRESSIONI DI SETTEMBRE
[di elena percivaldi] Boldini impressionista, ma non solo. L'autunno-inverno ferrarese propone - a Palazzo dei Diamanti, da oggi al 10 gennaio 2010 - in grande spolvero del grande artista una rilettura inedita degli anni che trascorse a Parigi dal 1871 al 1186. Con scene di genere, vedute di città, paesaggi, vedute dei teatri e dei caffè concerto, e tanti ritratti oltre ai celebri interni del suo atelier. La mostra sarà poi ospitata dallo Sterling and Francine Clark Art Institute di Williamstown, nel Massachussets. Abbiamo intervistato Andrea Buzzoni, direttore delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, cui si deve in gran parte del progetto della mostra Boldini nella Parigi degli Impressionisti... [leggi]


 

 

19.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 19/9/2009



> Ancora pretestuose accuse all'arte. Questa volta capita ad ArtVerona.
> Ad ArtVerona l'indagine Nomisma sui beni artistici. I prezzi tengono, ma la domanda si contrae.
> Fai il muro giusto! A Dozza ricercatori riuniti per discutere di graffiti e writing...
> Fondazione CittàItalia, fund raising televisivo con Pippo Baudo
> Premio d'architettura Barbara Cappochin, vince il giapponese Hikohito Konishi


 

 

18.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 18/9/2009



> Premio Aletti. Ad ArtVerona vincono Federico Pietrella e Serena Clessi
> Alitalia presto in vendita. Stavolta tocca alla collezione d'arte...
> Molte novità e due nuovi premi per Videominuto 2009, a Prato
> Assab One entra sul mercato milanese. Con un Garage sale...
> L'arte racconta Roma, dall'età classica al medioevo


 

notizie del 18/9/2009



L'ARTE DALLO SPIONCINO
[di Massimiliano Tonelli] Bruna Roccasalva, Anna Daneri e Vincenzo de Bellis. Un trio riunito intorno a... un Peep-Hole. Un progetto curatoriale complesso, che organizza conferenze e allestisce mostre, pubblica una rivista e collabora con istituzioni italiane e straniere. E presto si accaserà a Milano, in quella zona nuovamente fervente che è Porta Venezia. A raccontarci la scommessa è Vincenzo de Bellis... [leggi]

fino al 30.IX.2009
I paesaggi e la natura dell'arte
Benevento, Arcos

[di ivana porcini] Nel cuore antico di Benevento ci s'immerge nel paesaggio contemporaneo. A coglier le essenze più disparate della natura. Con gli occhi sui materiali e la mente altrove. Tra gli archi di Arcos e gli echi di Eccher... [leggi]

fino all'11.X.2009
Hermann Nitsch
Vienna, Künstlerhaus

[di beatrice benedetti] Sfogliare l'album dei ricordi di Nitsch? A Vienna si può. La foto di famiglia dell'azionista si allarga a 65 artisti-parenti, svelando discendenze e parti gemellari. Un identikit a partire dai calzoncini corti... [leggi]

fino all'1.XI.2009
Carmen Müller
Bolzano, Museion

[di antonella palladino] Tappeti persiani e bidoni riciclati. Tutto in giardino. Il mondo vegetale acquista nuove forme, legandosi all'idea del tempo, per creare ambienti l'uno diverso dall'altro. Come le vite delle persone... [leggi]

architettura_progetti
Museo dell'Acropoli

[di agata polizzi] Atene sorprende per la velocità con cui sta cambiando pelle. E il nuovo Museo dell'Acropoli svela il senso preciso di questa trasformazione: la volontà assoluta di recuperare alla Grecia il fregio di Fidia. E ciò di cui è simbolo... [leggi]


 

DIVENTA REGISTRAR!

La Scuola regionale per la valorizzazione dei Beni Culturali ENAIP di Botticino, in collaborazione con Regione Lombardia, Politecnico, Università Bicocca e Statale di Milano, Università di Pavia, CNR-ICVBC, e con Open Care, GAM di Milano, GAM di Nervi, INCCA, La Triennale di Milano, Opificio delle Pietre Dure, Pinacoteca di Brera, Registrarte, Università di Ferrara, Premio Suzzara attiva un Master di carattere fortemente innovativo per la formazione di una nuova figura professionale: il collection/exhibition Registrar per l'arte contemporanea e il design.

Il Registrar si occupa della gestione delle opere, delle installazioni e degli oggetti del contemporaneo in ambito museale ed espositivo. Coordina le fasi e le procedure tecniche e organizzative relative ai prestiti e agli eventi. Controlla gli aspetti di conservazione e sicurezza delle opere in base ad una conoscenza delle caratteristiche materiche e strutturali. Collabora con l'artista, le direzioni dei musei e delle mostre, i conservatori ed i restauratori, le imprese che si occupano dei trasferimenti e degli allestimenti.

Il Registrar trova collocazione all'interno di diverse realtà pubbliche e private quali musei, reti e sistemi museali, spazi espositivi, atelier d'artista, gallerie, istituzioni culturali o fondazioni ed enti territoriali. Può diventare figura di riferimento di uno o più artisti dei quali conosce approfonditamente il lavoro.

Il percorso, che inizia il 5 novembre 2009, si articola nelle aree tematiche: conoscenza delle opere, materiali dell'arte contemporanea e del design, prevenzione e sicurezza, gestione delle opere, comunicazione e documentazione, inglese tecnico professionale, sviluppo professionale e imprenditorialità.

Il Master della durata di 1500 ore comprende un project work e uno stage presso realtà museali ed espositive pubbliche e private o atelier d'artista.


 


Registrar
Per informazioni:
www.master-registrar.it
Tel. 030 2191122


 

 

17.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 17/9/2009



> Mutazioni Profane, a Roma un nuovo festival di Body Performance
> La regina delle rassegne internazionali si "Documenta" con cura. A Rivoli...
> Artissima, ecco i nomi delle 127 gallerie invitate
> Terni distretto creativo, arriva la quarta edizione del festival Es.terni
> Festa milanese, la stagione non parte senza Start...
> Botte dalla Polizia cinese, gravissimo l'artista Ai Weiwei


 

notizie del 17/9/2009



SCACCO ALLA REGINA DELLE TORRI
[di claudio musso] Con la Garisenda e la sua compagna degli Asinelli come protettrici, l'arte contemporanea si arrampica sulle torri. Tre artisti in residenza che concludono il loro percorso confrontandosi con un simbolo della città. A Bologna, un progetto a impatto urbano che fa guardare in alto... [leggi]

fino all'11.X.2009
Flower Power
Verbania, Craa

[di barbara reale] "Mettete dei fiori nei vostri cannoni". O almeno così si cantava e predicava. Ora il potere floreale invade Verbania. Per il pantagruelico esordio del Craa... [leggi]

fino al 26.IX.2009
No Longer Empty
New York, The Caledonia

[di santa nastro] Otto modi per pensare la trasformazione. Un progetto itinerante che riconfigura gli spazi svuotati dalla crisi. La seconda tappa parla di cambiamento. E di come l'arte può ribadire il proprio ruolo sulla realtà... [leggi]

APOCALYPSE NOW (FORSE)

[di florian mussgnug] di florian mussgnug

Ve l'immaginate Londra, abbandonata, ridiventare una palude? O la Torre Eiffel infestata da alberi e rampicanti? Ve l'immaginate, insomma, il mondo senza di noi? Da più di un secolo versioni quasi identiche della fine sono state descritte dagli autori di science fiction. C'è da preoccuparsi?... [leggi]

fino al 21.XI.2009
Bruna Esposito / Maria Morganti
Venezia, Caterina Tognon

[di adriana scalise] Metti due artiste in una fornace. Per veder cosa ne esce. Non solo artigianato di Murano, ma un confronto a tutto campo con la "venezianità". E i suoi tempi non esattamente incalzanti... [leggi]

visualia_ resoconti
Videoart Yearbook 2009

[di marianita santarossa] Giunta alla quarta edizione, Videoart Yearbook torna con alcune novità. Una rassegna ambiziosa, che indaga e seleziona una gran quantità di artisti italiani. Per fare il punto della situazione... [leggi]


 

DIARI DELLA TERRA
Concorso fotografico a iscrizione gratuita sul tema: territorio rurale veneto

Dai la tua personale visione del Veneto rurale scattando le foto che ti sembrano più rappresentative e partecipa al concorso "Diari della Terra" indetto dalla Regione del Veneto e finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. L'iscrizione è gratuita e potrai vincere premi in denaro e l'esposizione delle tue opere in un'importante mostra collettiva presso Palazzo Correr di Venezia.

"Diari della Terra" è un concorso internazionale di fotografia aperto a tutti, artisti e principianti italiani e stranieri, che potranno iscriversi gratuitamente fino al 15 novembre 2009, presentando un massimo di 5 fotografie scattate nel territorio Veneto.

Importanti i premi messi in palio dalla Regione del Veneto: i primi tre classificati si aggiudicheranno rispettivamente 2.000 €, 1.000 € e 500 €, e la giuria - costituita da prestigiosi nomi del panorama dell'Arte Contemporanea affiancati da esponenti della Regione del Veneto - assegnerà anche rilevanti menzioni d'onore: la Targa del Presidente di Giuria, la Targa Miglior Under 25, la Targa Miglior Artista Europeo e la Targa Miglior Artista Veneto.

Inoltre, per le 30 opere finaliste la straordinaria opportunità di essere esposte a gennaio 2010 nella prima mostra collettiva presso la celebre sede di Palazzo Correr (Campo Santa Fosca) a Venezia. A questa esposizione seguiranno altre mostre collettive nelle diverse province della Regione Veneto, che copriranno tutto l'anno 2010.

È possibile candidare le proprie opere sia on-line nel portale www.diaridellaterra.it allegando direttamente le opere al modulo d'iscrizione, oppure inviando tutti i dati richiesti nel bando e una stampa di ciascuna foto alla Segreteria del Premio - Casella postale N.49 Ufficio Postale di via Roma 71/73, 31021 Mogliano Veneto (TV).

"Diari della Terra" è un'iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013, Organismo responsabile dell'informazione e Autorità di Gestione designata per l'esecuzione Regione del Veneto - Direzione Piani e Programmi Settore Primario.


 


Diari della Terra - 1° Premio Internazionale di Fotografia
Termine iscrizioni: 15 novembre 2009
Informazioni: Tel. 041 862776
Spedizione iscrizioni: Segreteria del Premio
Casella postale N.49
Ufficio Postale di Via Roma 71/73
31021 Mogliano Veneto (TV)
info@diaridellaterra.it
www.diaridellaterra.it



 

TRITTONGO

vernissage 3 ottobre 2009 | ore 18.30 | a cura di giorgio bonomi e cristina marinelli | wunderkammern | roma


Il "trittongo" è un complesso di tre suoni vocalici in una sola sillaba, perciò è stato scelto come titolo di questa mostra (la sillaba) che presenta tre artisti diversi per tecnica e poetica (i suoni vocalici) che, comunque, esposti insieme non formano una giustapposizione contrastante e contraddittoria bensì un'immagine delle differenze e, quindi, della possibilità di convivenza armonica e proficua delle diversità. In più, in una sorta di "girotondo" in cui ognuno è come legato all'altro, abbiamo Gianni Asdrubali che è romano, Tea Giobbio torinese e Walter Vallini romano che vive a Torino: certamente è una circolarità non voluta ma comunque curiosa.
Gianni Asdrubali è pittore. La sua è una pittura sulla superficie che è il luogo degli accadimenti. Qui vuoto e pieno, bianco e nero, acromia e cromia si evidenziano nell'atto artistico che crea l'immagine, il concetto e la stessa realtà estetica che si dà anche come etica per la pervicacia e l'ostinazione con cui Asdrubali realizza il suo magmatico processo creativo. Allora il supporto, sia esso la tela bianca o lo stesso muro, è indifferente, poiché è dato nelle sue qualità proprio dall'intervento dell'artista. Le stesse titolazioni delle opere, neologismi di sapore scientifico-geometrico, significano che l'arte - come la scienza, che si muove allo stesso modo - può scoprire nuove possibilità, nuove realtà.
Tea Giobbio opera con la fotografia, prevalentemente in bianco e nero, e assume come tematica "se stessa", cioè il suo stesso corpo ripreso con l'autoscatto. Qui sempre appare la "mancanza", l' "assenza", che notoriamente è la base fondamentale per stabilire non solo l'identità ma il concetto stesso di "realtà" (infatti non c'è "positivo" senza "negativo"), quindi di "presenza". Così Giobbio ci offre la presenza del suo corpo nudo ma senza, per esempio, il volto; del suo corpo avvolto in una lunga veste ma ancora una volta ci priva delle sue sembianze, mentre i suoi piedi, messi bene in vista, sembrano far librare nell'aria la figura complessiva; altre volte si serve della sfocatura dell'immagine per creare un'atmosfera di assenza; in altre occasioni, ancora, abbiamo sì il volto ma celato dalle sue mani.
Walter Vallini è architetto, ma qui si presenta come fattore di oggetti che potremmo definire di "design" ma che preferiamo chiamare "sculture d'ambiente", sia perché i suoi oggetti sono sempre pezzi unici sia perché non è la funzionalità dell'oggetto che interessa all'artista, concentrato, anzi, proprio sugli elementi estetici della creazione che acquista significato autonomo ed autoreferenziale, al di qua dell'uso possibile. In primo luogo Vallini è preso dalla "materializzazione", per così dire, della "luce" che pare essere il suo materiale d'affezione sul quale e attorno al quale si organizzano "ancellarmente" i materiali (acciaio, plexiglas e legno, sempre elegantemente dipinti). In tal modo l'oggetto "artefatto" va ad integrarsi con il contesto per realizzare un effetto di grande efficacia estetica, al servizio dell'occhio più che della quotidianità pratica.
Gli spazi della Wunderkammern non solo si prestano bene a questa "sillabazione" di tre "elementi vocali", ma offrono un'opportunità unica, data la suddivisione degli spazi in due stanze e cave sotterranea, d'allestimento complementare, con le opere a parete di Asdrubali e Giobbio sopra e quelle di Vallini sotto.

Artisti: Gianni Asdrubali, Tea Giobbio, Walter Vallini


 


TRITTONGO
Dal 3 ottobre all'8 novembre 2009
WUNDERKAMMERN
via Gabrio Serbelloni, 122-124 - 00176 Roma
Tel: +39-06 45435662 or +39-349 8112973
postmaster@wunderkammern.net
www.wunderkammern.net

Con il patrocinio di: Regione Lazio - Comune e Provincia di Roma - Municipio Roma 6
Technical partner: Eurograph


 

 

16.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 16/9/2009



> ArtVerona, il mercato alla prova del nove. Tra mostre, premi e dibattiti...
> SOS Comune, fondi in arrivo per cinque fondazioni culturali torinesi
> Difendere l'arte? Parte da Roma il ciclo di incontri itinerante griffato Premio Terna
> "No, grazie". Bill Viola diserta l'incontro degli artisti con il Papa
> Gagosian sequel, il risiko galleristico adesso punta su Parigi


 

notizie del 16/9/2009



fino al 22.IX.2009
Oscar Niemeyer
Benevento, Palazzo Paolo V

[di raffaella rossi] Linee nitide e sinuose come corpi femminili, scolpite elegantemente nella materia. Per dar vita all'opera architettonica del maestro brasiliano. In un connubio di paradisi immaginari e reali... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Reality Revisited
Stoccolma, Moderna Museet

[di laura poluzzi] Un viaggio nella fotografia dei seventies. Con la realtà come punto di partenza o luogo d'arrivo. Si accendono le luci sulla collezione del Moderna Museet. Che racchiude opere dei più importanti artisti del periodo... [leggi]

fino al 27.IX.2009
Giovanni Ozzola
Firenze, Villa Bardini

[di matteo innocenti] Una notte di tenue ma diffusa luce d'argento. Alcune ombre, con le teste in alto a osservare, si spostano nel parco. D'improvviso, l'alba. La luce ha portato con sé le immagini di una ricerca artistica... [leggi]

in fumo_anniversari
Era meglio sfogliare da piccoli

[di ferruccio giromini] Un secolo fa nasceva il "Corrierino". E, con lui, sbarcava in Italia il fumetto. "Exibart" ripercorre la storia del mitico periodico, che ha aiutato a crescere almeno cinque generazioni di bambini. Nonché di "matite" autoctone... [leggi]


 

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Roma: inaugurazione mercoledì 23 settembre | ore 18.30
Pescara: inaugurazione sabato 26 settembre | ore 18.30 | galleria cesare manzo



Dopo la personale del 2006 nella sede di Pescara e la partecipazione alla sedicesima edizione di FuoriUso Are you experienced? a cura di Nicolas Bourriaud, la Galleria Cesare Manzo presenta ora Matteo Fato con un nuovo progetto.

I.
Il tempo e lo spazio si piegano allo scandirsi del segno; le due sedi della Galleria Cesare Manzo, a Roma e Pescara, vengono accordate nella personale dell'artista Matteo Fato, presentata in entrambi gli spazi.
Per l'occasione, Fato propone un progetto inedito iniziato nel 2004 come tentativo di mappare il volo delle rondini sopra i tetti di Pescara. Dopo un mese di ricerca eseguita come intensivo rito mattiniero, le centinaia di chine su carta risultatene vengono incartate e riposte. Rallentate.
L'anno seguente, Fato torna sul luogo in cui ha realizzato lo studio dal vero e compone una seconda serie di chine in assenza dello stormo. Basandosi sulla memoria di ciò che vide, traccia il ricordo come se sviluppasse un archivio fotografico da lungo tempo dimenticato. Il confine cartaceo ora è il cerchio.
Al ritorno delle rondini, Fato si reca un'ultima volta sui tetti cercando di isolare le traiettorie dei singoli corpi in volo attraverso l'occhio della telecamera. Le cassette girate sono depositate in una scatola e conservate. Nel corso dei successivi quattro anni l'artista sviluppa un proprio linguaggio pittorico esplorando le strutture di esperienza e conoscenza attraverso il segno calligrafico.

II.
Nei corridoi della galleria di Pescara, un fil di ferro si storce da una frase presa in prestito: una frase di cui l'artista si appropria perché percepita come portatrice di qualche verità essenziale. Prima di manifestarsi come oggetto tangibile, la frase è stata letta, copiata, riscritta, letta, copiata e riscritta. Incorniciati e appesi, i cerchi dalla seconda serie del progetto mettono a fuoco il ricordo di un tempo futuro che riappare accanto come visione inquietante nella proiezione video delle rondini isolate.
A Roma, le prime tracce del progetto sono riprese ed animate in un video che emana l'aura di un momento perduto. I disegni stessi sono posizionati su un tavolo continuo che attraversa le sale della galleria, rivelandosi, nella loro disposizione, proto-simboli nati per annunciare la nascita di un nuovo linguaggio.
Per Fato, il vuoto è un testo congelato in quel preciso istante prima della realizzazione di questa impossibile rivoluzione linguistica. Ciò che quindi rimane è il tempo: un gruppo di sculture in ferro illuminano la perdita della cadenza ed il linguaggio ricerca l'assurdità del suo rinnovamento in una stasi fra parola e fantasma.

III.
Un libro d'artista realizzato appositamente per accompagnare la mostra, verrà presentato all'inaugurazione.

Matteo Fato è nato a Pescara nel 1979, dove vive e lavora.
Principali mostre personali e collettive: Matteo Fato, Warehouse, Teramo, Italy 2008; Matteo Fato, Daniele Ugolini Contemporary, Firenze, Italy, 2008; Videosegnando, MLAC, Roma, Italy, 2007; In China, Galleria Cesare Manzo, Pescara, Italy, 2006; Kasa Gallery, Istanbul, Turkey, 2006; Equilibri Soggettivi, 45° Mostra internazionale del nuovo cinema, Pesaro, Italy; 1° Aprile, Galleria Cesare Manzo, Roma, Italy; Usine des réves, 26cc, Roma, 2009; Roots/Radici, Istituto Italiano di Cultura, a cura di M. Coccia, Madrid, Spain, 2009; Papermade, Galleria Annarumma 404, Napoli, Italy, 2009; Cromofobie, Ex-Aurum, Pescara, Italy, 2009; Appunti # 2, a cura di C. Libero Pisano, CIAC , Genazzano, Italy, 2008; Un bel posto per dimenticare, SPAC, Buttrio, Italy, 2008; Storie di Matite, Spazio Azimut, Torino, Italy, 2008; Workshop Exhibition, Fondazione Spinola Banna, Poirino, 2008; Il Rimedio Perfetto, a cura di M. Tagliafierro, Galleria Riccardo Crespi, Milano, 2008; Sensitive Timelines, 26cc, Roma, Italy, 2008; Arrivi e Partenze, a cura di A. Fiz, Mole Vanvitelliana, Ancona, 2008; Drawings in Action, Centro Pecci, Prato, 2008; Video Lounge, ARTISSIMA14, Torino, Italy, 2007; Abbiamo fatto bene a uscire, SPAC, Buttrio, Italy, 2007; Versus XIII, Velan, orino, Italy, 2007; Godart, Museo Laboratorio, Città Sant' Angelo, Italy 2007; Allarmi 03, Caserma De Cristoforis, Como, Italy, 2007; Gemine Muse, I. M. Gaetano Braga, Teramo, Italy, 2007; Fuori Uso - Are you Experienced?, a cura di N. Bourriaud, Ex Cofa, Pescara; ACAX, Budapest, Hungary; MNAC, Bucharest, Romania, 2007; L' Immagine Sottile 01, a cura di A. Bruciati, GC.AC, Monfalcone, 2006; Back to Folk, Daniele Ugolini Contemporary, Firenze, Italy, 2006; I Love Abruzzo, Ex Cofa, Pescara, Italy, 2006; Drawing is the beginning of everything, Mudima 2, Berlino, Germany, 2004.


 


Matteo Fato
Dal 23 settembre al 14 novembre 2009
Galleria Cesare Manzo Roma
Vicolo del Governo Vecchio 8 - 00186 ROMA
dal martedi al venerdi 16-20
sabato 15.30 - 19
+39 06 93933992
roma@galleriamanzo.it

Dal 26 settembre al 14 novembre 2009
Galleria Cesare Manzo Pescara
Via Umbria 44 - 65122 PESCARA
dal lunedì al sabato 10-13 / 16-20
+39 085 297206
info@galleriamanzo.it

Catalogo in mostra
www.galleriamanzo.it


 

I CONFESS

inaugurazione domenica 20 settembre 2009 | alle 12,00 | a cura di milovan farronato | palazzo santa margherita | modena


La mostra, organizzata e coprodotta da Galleria Civica di Modena e da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si accompagna alle iniziative del festival filosofia dedicato quest'anno al tema della Comunità. Per l'occasione la mostra sarà aperta al pubblico già a partire da venerdì 18 settembre 2009.

Il percorso espositivo presenta installazioni, sculture e disegni inediti, un itinerario personale e crudo che si spinge ad investigare le contraddizioni della società americana contemporanea. Un racconto introspettivo articolato in 12 stazioni successive. Tra ascese e cadute, creatività e dissacrazione, la mostra rivisita le tappe salienti della produzione di Christian Holstad.
Strutturata in due ambienti contigui la mostra si apre con una "cappella votiva" realizzata con assi di legno inchiodate tra loro, sulle cui pareti sono affissi dodici disegni inediti, che ripercorrono una personale via crucis. E una seconda stanza, in cui l'illuminazione è capovolta e le opere appese al soffitto sono collegate tra loro da catene che disegnano un improbabile candelabro. Anche in questo caso si tratta di dodici stazioni, dodici tappe introspettive, un itinerario tra visione e allucinazioni, cadute e ascese sul Monte Calvario percorso dalla Comunità americana contemporanea.

Sempre a Palazzo Santa Margherita venerdì 18 settembre, alle ore 17.30 inaugura nelle Sale Superiori la mostra Ethos degli italiani. Olivo Barbieri site specific_MODENA 08 e, nell'ambito di Area Progetto, dedicato alla creatività giovanile emergente, l'installazione di Ana Maria Bresciani dal titolo Omnia Vincit Labor, entrambe le iniziative rientrano nel programma del festival filosofia e resteranno aperte al pubblico fino al prossimo 18 ottobre.

In occasione della notte del Tiratardi, nel Chiostro di Palazzo Santa Margherita, sabato 19 settembre, a partire dalle 24,00, Dj Set by Christian Holstad.


 


Christian Holstad. I Confess
20 settembre 2009 - 10 gennaio 2010
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
da martedì a venerdì 10,30-13,00; 15,00-18,00
sabato, domenica e festivi 10,30-18,00
lunedì chiuso
ingresso gratuito
info: tel. +39 059 2032911/2032940
www.galleriacivicadimodena.it
Immagine:Christian Holstad The Gift, 2009, grafite e foglia d'oro su carta da giornale, courtesy Galleria Massimo De Carlo, Milano.



 

NEW YORK MINUTE: 60 ARTISTI DELLA SCENA ARTISTICA NEWYORCHESE

inaugurazione 19 settembre 2009 | ore 19:00 | con concerto di a.r.e. weapons | a cura di kathy grayson | macro future | roma


La mostra, curata da Kathy Grayson, e la prima organizzata dalla Fondazione DEPART, presenta un affiatato gruppo di sessanta artisti della scena newyorchese, molti di loro sono di base a downtown Manhattan, gli altri gravitano fra Providence, San Francisco, Los Angeles, Portland, Virginia Beach fino ad arrivare a Tokyo. Questa comunità allargata cattura la drammaticità, il rischio, la velocità e il dinamismo delle diverse scene creative di New York. Lo spirito comunitario dello show è evidenziato dalle installazioni di grandi dimensioni ideate da più artisti ospitati a Roma per l'occasione. L'estetica e l'atmosfera dell'allestimento saranno create dal designer Rafael de Cardenas. Una serie di eventi collaterali, organizzati in collaborazione con NERO Magazine, tra cui concerti, screenings e performances renderanno la mostra ancora più viva.
Il MACROFuture di Testaccio, in tendenza con la linea curatoriale del Direttore Luca Massimo Barbero, votata alla trasversalità e polimorfia del contemporaneo, offrirà la sede ideale per questo grande evento internazionale dedicato al pubblico romano.

L'espressione "New York Minute" si riferisce alla velocità con cui i newyorchesi reagiscono agli stimoli, in un misto di impazienza, ingenuità e grande prontezza. I 60 artisti in mostra rappresentano una risposta veloce e ingegnosa al panorama culturale di oggi e alle questioni specifiche della loro generazione. Il loro lavoro esplora alcune delle principali tendenze del nuovo modo di fare arte a New York: svecchiare l'action painting e l'astrazione con la durezza della vita di strada; sintetizzare la cultura pop in artefatti artigianali e sinceri; spingere il concettuale verso vie nuove e assurde; organizzare collettivi e portare l'arte interdisciplinare in tour; trasferire l'attitudine punk all'assemblaggio, al collage e alla scultura. Queste nuove tendenze sono genericamente riassunte nella mostra in tre diverse categorie: 'street punk', 'wild figuration' e 'new abstraction'.
Tra gli artisti che esemplificano la tendenza 'street punk' troviamo Dash Snow, Terence Koh, Nate Lowman, Aurel Schmidt, Agathe Snow, Hanna Liden e molti altri. Essi trasformano l'energia oscura delle strade in progetti sinceri e provocatori sotto forma di collage, performance, musica e scultura; sono attratti dal pericolo e dall'anarchia dell'ambiente urbano e producono lavori crudi che riflettono questa attrazione.
Gli artisti che lavorano nella modalità della 'wild figuration' includono Chris Johanson, AVAF, Paper Rad, Takeshi Murata, Francine Spiegel e molti altri. Prediligono esplosioni di pigmenti prismatici e oggetti fatti a mano o trovati. Usano la grafica e le citazioni del mondo del fumetto, insieme a un immaginario pop di cultura "bassa" per creare nuove raggianti creature. Il loro modo comunitario di lavorare è testimoniato dalla partecipazione a collettivi e gruppi rock.
Un terzo gruppo di artisti esplora la 'new abstraction'. Alcuni vanno aggiornando l'astrazione della scuola newyorchese con l'energia della strada, come Dan Colen, Rosson Crow o Sterling Ruby; altri, come Tauba Auerbach, Xylor Jane o Ara Peterson, rivitalizzano approcci demodé nei confronti dell'astrazione con nuove visioni dell'era digitale. Lungi dall'essere cerebrali, i nuovi pittori astratti comunicano con urgenza e immediatezza.
Tra gli highlights di New York Minute segnaliamo "Downtown Don", il negozio di Aaron Bondaroff con tutte le fanzines, i dischi, gli stickers, le t-shirts e i libri prodotti dagli artisti in mostra. Il creatore di Tinyvices, Tim Barber curerà una sua piccola sezione all'interno della mostra con contributi dalla sua rete di giovani fotografi da tutto il mondo. Inoltre, in occasione dell'opening (19 settembre) si terrà un concerto del gruppo punk newyorchese A.R.E. Weapons.

Artisti Partecipanti
Aaron Bondaroff / Agathe Snow / Alan Vega / Ara Peterson / Aurel Schmidt / AVAF / Banks Violette / Barry McGee / Ben Cho / Ben Jones / Brian Belott / Brian Chippendale / Brian Degraw / Chris Johanson / Cory Arcangel / Dan Colen / Dash Snow / Dearraindrop / Eddie Martinez / Ester Partegàs / Evan Gruzis / Francine Spiegel /Gang Gang Dance / Gardar Eide Einarsson / Hanna Liden / JD Samson / Jim Drain / Joe Bradley / Jules De Balincourt / Katherine Bernhardt / Keegan Mchargue / Kon Trubkovich / Lizzi Bougatsos / Mat Brinkman / Martha Friedman / Matt Leines / Michael Bell-Smith / Michael Cline / Mitzi Pederson / Nate Lowman / Paper Rad / Patrick Griffin / Peter Coffin / Rosson Crow / Ry Fyan / Ryan McGinley / Scott Campbell / Sterling Ruby / Steve Powers / Takeshi Murata / Tauba Auerbach / Taylor McKimens / Terence Koh / Threeasfour / Tim Barber / Tomoo Gokita / Valerie Hegarty / Xylor Jane / Yuichi Yokoyama


 


New York Minute
Dal 20 Settembre al 01 Novembre 2009
MACRO FUTURE Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
aperto da martedì a domenica dalle 16 alle 24
MACROTICKET: MACRO + MACRO Future, Ingresso Unico, € 4.50 intero, € 3.00 ridotto
T. +39 06 671070400
www.macro.roma.museum

Maggiori informazioni e materiale visivo possono essere scaricate dalla sezione media del sito www.departfoundation.org
Immagine: Ryan McGinley: Jonas Snow Barn Disco, 2009. Collezione Privata

Un'iniziativa promossa dal Comune di Roma Assessorato alla Cultura e Comunicazione, Sovrintendenza ai Beni Culturali
Mostra organizzata dalla Fondazione DEPART
In collaborazione con MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma
Con il sostegno e il patrocinio della Provincia di Roma
Con il sostegno di: American Academy in Rome, adidas Originals, Mini Roma e Mini

CONTATTI MEDIA
Internazionali
Dan Schwartz / Adam Abdalla
Susan Grant Lewin Associates
T +1 212 947 4557
dan@susangrantlewin.com
adam@susangrantlewin.com

Nazionali
Elena Bari / Stefania Scarpini
NewRelease di Elena Bari
T +39 02.47956722
Mob: IT + 39 328.9781241, + 39 339.7656292, D +49 15.223906468
press@newrelease.it

Ufficio Comunicazione MACRO
Massimiliano Moschetta
T +39 06 671070443
massimiliano.moschetta@gmail.com

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici
T +39 06 82077371 +39 348 5486548
p.morici@zetema.it
Giusi Alessio
T +39 06 82077327 +39 340 4206562
g.alessio@zetema.it

adidas Originals
www.adidas.com/originals
Comunicazione
Tecla Citterio
tecla.citterio@adidas.com
Ufficio stampa
Silvia Calligher
silvia.calligher@adidas.com


 

 

15.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 15/9/2009



> Castello di Rivoli, giochi fatti per la direzione?
> Nicola Spinosa consegna il testimone del Polo napoletano alla prima donna Soprintendente
> Dopo Istanbul, anche la Biennale di Lione è "italian free"
> Asturie, è un italiano il vincitore di Digital_LAB 2009, concorso del centro d'Arte LABoral. Con un asino "digitale".
> Vuoi un orto da coltivare a Torino? Te lo offrono Caretto e Spagna...
> La notte che vorrei, design e beneficienza uniti a Milano


 

notizie del 15/9/2009



OBIETTIVO D'AUTUNNO
[di manuela de leonardis] Un pubblico sempre più numeroso e competente segue i festival italiani di fotografia. Che non sono costituiti di sole mostre. L'incontro con i grandi maestri è un appuntamento irrinunciabile, grazie a workshop, letture portfolio e seminari. Una panoramica delle occasioni da non perdere in questi ultimi mesi del 2009... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Beyond Bloomsbury
London, The Courtauld Gallery

[di paola cacciari] Moderni, audaci, intransigenti. Introducono dinamismo e colore nel design dell'Inghilterra del primo Novecento. Nessuno firmava il proprio lavoro. Per tutti una lettera dell'alfabeto greco, l'ultima... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Marialuisa Tadei
Venezia, Chiesa di San Samuele

[di stefano mazzoni] Sassi di vetro e tunnel luminosi, occhi di Dio e simboli sacri. Tutte le dimensioni della luce tra riflessi, trasparenze, colori. La materia si fa spirito nel Padiglione del Paradiso... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Emilio Leofreddi
Roma, Vittoriano

[di manuela de leonardis] Un mappamondo che gira, sospeso. Immagini che scorrono, un diario di viaggio. La scrittura entra nell'opera, come colore e disegno. Esaltata da un'insospettabile materia: la tela indiana per le tende canadesi... [leggi]

talent hunter
Giulio Frigo

[di daniele perra] Classe 1984, studi a Milano, Los Angeles e Parigi. E un atelier alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Ora sta preparando una personale che si terrà al Docva di Milano... [leggi]


 

QUANDO SCATTA NUVOLARI.

dal 17 settembre 2009 | a cura di gianni cancellieri e adolfo orsi | palazzo te | mantova


Nuvolari inedito in una grande mostra alle Fruttiere di Palazzo Te, dal 17 settembre al 18 dicembre. Titolo dell'esposizione "Quando scatta Nuvolari.", dove il verbo "scatta" va inteso sia in senso automobilistico, con la potenza dell'imprendibile campione, sia in senso fotografico, perché - ed è questa la novità assoluta - Nuvolari fu un asso anche della fotografia, arte che coltivò in gioventù senza grande impegno ma alla quale si avvicinò dapprima nel 1936 e successivamente - dopo un'interruzione dovuta alla morte del primo dei suoi due figli, Giorgio, e a un serio incidente di corsa - nel 1938, durante una lunga traversata in piroscafo verso l'America, dove era stato invitato alla gara di Indianapolis, che peraltro non disputò non avendo ottenuto una vettura competitiva. Da lì in poi si dedicò a questo che era più di un hobby e lo coltivò per anni con passione e maestria crescenti.
Proprio da questa doppia accezione di "scatta" prendono vita due mostre in una: un percorso dedicato al pilota e uno dedicato al fotografo, percorsi solo idealmente disgiunti dato che sono molti i casi in cui Nuvolari fotografa proprio momenti e protagonisti del mondo internazionale delle due e delle quattro ruote.
Le immagini, mai prima esposte al pubblico, appartengono ad un "corpus" di 2575 negativi recentemente ritrovati, studiati e digitalizzati per intervento della Fondazione Banca Agricola Mantovana che promuove anche la grande mostra alle Fruttiere di Palazzo Te. A curare l'esposizione sono due grandi specialisti di storia dell'automobilismo: Gianni Cancellieri e Adolfo Orsi.
Dell'imponente tesoretto di immagini dovute all'obiettivo di Nuvolari, la mostra propone, un percorso che ha come titolo "Lo sguardo di Tazio", una selezione di circa 250 scatti. In queste foto il grande pilota rivela non soltanto un'ottima tecnica di ripresa (senso dell'inquadratura, studio degli effetti di luce e via dicendo) ma anche una curiosità che potremmo definire vivacemente cronistica e un'attenzione alla realtà circostante che danno a questo piccolo patrimonio iconografico un valore di testimonianza assolutamente inatteso e di grande interesse.
Molte di queste foto svelano l'anima profonda di Nuvolari e la sua sensibilità, profondamente toccata dalla morte dei due figli (a quella di Giorgio, nel 1937, fece seguito quella di Alberto, nel 1946, l'uno e l'altro diciottenni). Dolori, si dice, che Tazio cercò di superare proprio grazie alla fotografia catturando nella pellicola la vita nei suoi singoli momenti, cercando così di sottrarla alla morte.
Sono immagini datate soprattutto tra il 1937 e i primi anni della Seconda guerra mondiale, in un percorso tra pubblico e privato, immagini della moglie, dei figli, del mondo delle corse, dei viaggi, sempre però in un'ottica sommessamente privata, da osservatore più che da protagonista, mai o raramente autocelebrativa.
Accanto a questo splendido "diario", la grande mostra di Palazzo Te propone il Nuvolari più conosciuto, l'epopea emozionante del "mantovano volante", mitico e non dimenticato pilota da corsa di notorietà mondiale, l'asso che fra moto e auto collezionò 141 vittorie (di cui 70 assolute e 71 di classe), 5 primati internazionali di velocità, 1 titolo di Campione d'Europa e 7 di Campione d'Italia.
Questa sezione non poteva che avere per titolo "L'asso degli assi", a ricordo di un uomo che volle, sino all'ultimo, piegare la vita alla passione per i motori e per i primati.
In questa parte della mostra rivivranno le immagini più famose delle sue imprese, torneranno i trofei da lui conquistati sulle strade e i circuiti di tre continenti. Trent'anni di storia delle corse e d'Italia, tra il 1920 e il 1950, riproposti attraverso foto, filmati e cimeli, insieme alle auto che con lui furono protagoniste, dalla Alfa Romeo 8C 2300 Monza alla Auto Union tipo D, alla Bugatti T37, alla Maserati 8CM, che Nuvolari portò alla vittoria. Ma anche le moto, dalla Bianchi "Freccia azzurra" alla Norton 500 OHV, dalla Borgo 500 alla Garelli 350 GP, che cavalcò sulle strade e sulle piste prima di passare alle quattro ruote. E l'ultima vettura che si rivedrà in Italia a più di 30 anni dall'ultima esposizione), quella Cisitalia Grand Prix con la quale, imboccato ormai da tempo il viale del tramonto, sognò il ritorno all'unico mondo che amava, quello delle corse.
Ne emerge un piccolo, immenso uomo, incapace di cedere anche davanti a difficoltà enormi. Le sfortune e i lutti personali resero il pubblico ancor più appassionato nei suoi confronti. La sua determinazione lo portò, proverbialmente, a insistere nelle gare anche quando l'auto perdeva pezzi, o era in fiamme. Nel 1925, mentre si allenava sulla pista di Monza, uscì di strada ferendosi in modo molto serio. Una sola settimana dopo lasciò l'ospedale contro il parere dei medici, coperto di bende e fasciature, si fece aiutare dai meccanici a montare sulla moto, poiché a stento si reggeva in piedi, e vinse.
Nel 1930 vinse la Mille Miglia davanti ad Achille Varzi, sorpassandolo poco prima dell'alba: si raccontò che, per raggiungerlo senza farsi notare e superarlo a sorpresa, Nuvolari spense i fari guidando al buio. Episodio autorevolmente smentito (il sorpasso avvenne a giorno fatto) ma mai da lui che, grande regista di se stesso, ben sapeva che il potere della leggenda è superiore a quello della storia.
Nel 1935, nel Gran Premio di Germania sulla pista del Nürburgring, Nuvolari si impose guidando un'Alfa Romeo nettamente inferiore alle potenti vetture tedesche in gara. Vinse con una clamorosa rimonta dopo essere rimasto attardato nella sosta per il rifornimento di benzina: ancora all'inizio dell'ultimo giro aveva un ritardo di 30" dal primo! Si dice che gli organizzatori, che non avevano preso in considerazione una vittoria italiana, non trovando il disco con la Marcia Reale (l'Inno Italiano dell'epoca) suonarono alla cerimonia di premiazione "'O Sole mio".
Nel 1948, all'età di 56 anni, a sorpresa Nuvolari prese ancora il via nella Mille Miglia: prima che problemi meccanici lo costringessero al ritiro, rimase a lungo in testa alla gara infliggendo agli avversari distacchi enormi. Il 10 aprile 1950 disputò la "Salita al Monte Pellegrino" in Sicilia su Cisitalia-Abarth 204 della Squadra Carlo Abarth (anche questa vettura sarà tra quelle esposte). Ottenne la vittoria nella classe fino 1100 cc Sport e il quinto posto assoluto. Fu l'ultima gara di Nuvolari e la sua ultima vittoria. Poi tre anni più tardi la morte e il definito ingresso nella leggenda.
La mostra avrà due testimonial d'eccezione: Lucio Dalla, per il suo famoso cd contenente la canzone "Nuvolari", e il campione motociclistico Loris Capirossi, per Eberhard Italia, Società sponsor della manifestazione, unitamente alla Società Leoni Moto, che metterà a disposizione una vespa Yamahaa "Giggle", che verrà sorteggiata fra tutti i lettori della Gazzetta di Mantova che presenteranno alla cassa l'apposito coupon.


 


Quando scatta Nuvolari
Vernice per la Stampa: martedì 15 settembre, ore 12
dal 17 settembre al 18 dicembre 2009
Mantova, Palazzo Te
Orario: lunedì 13-18; martedì/domenica 9-18
Boglietti: intero 10 euro; ridotto 8 euro - visitatori oltre i 60 anni, tessere TCI, FAI, Mantova Card, Club Brescia Musei, Gruppi di almeno 20 persone; ridotto 5 euro - per i possessori del coupon della Gazzetta di Mantova e per coloro che esibiranno il biglietto d'entrata del Museo Nicolis; ridotto 4 euro - visitatori tra i 12 e i 18 anni, studenti universitari; omaggio - bambini fino agli 11 anni, 1 accompagnatore per gruppo, 2 insegnanti per scolaresca, giornalisti, forze dell'ordine, possessori tessera ICOM. Ridotto 4 € : visitatori tra i 12 e i 18 anni, studenti universitari, disabili.

Mostra a cura di Gianni Cancellieri e Adolfo Orsi, promossa ed organizzata dalla Fondazione Banca Agricola Mantovana, dal Comune di Mantova, in collaborazione con il Centro Internazionale d'Arte e Cultura di Palazzo Te, Automobile Club di Mantova, Archivio di Stato di Mantova e del PRA - Pubblico Registro Automobilistico di Mantova.
Catalogo edito da Silvana Editoriale (www.silvanaeditoriale.it)

Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo
Padova tel. 049.663499
info@studioesseci.net



 

PREMIO TERNA 02

Scatta oggi, a meno di un mese dalla chiusura del bando di concorso, il countdown per le iscrizioni al Premio Terna 02.

Partecipare è semplice: basta collegarsi al sito www.premioterna.com, compilare l'apposito form di adesione e caricare l'immagine della propria opera, completa di un breve testo che spieghi il legame tra il progetto presentato e il tema del concorso. Il tema sul quale gli artisti sono chiamati ad esprimersi è "Energia : Umanità = Futuro : Ambiente La proporzione per una nuova estetica" concetti che guidano Terna nella definizione delle strategie di sviluppo delle sue attività e volti a sensibilizzare gli artisti e il pubblico sulle nuove sfide del futuro, sui temi d'attualità e sostenibilità.

Ogni Artista può partecipare ad una sola delle Categorie: GIGAWATT (under 35 anni), MEGAWATT (over 35 anni) e CONNECTIVITY NEW YORK (per artisti di ogni nazionalità che operano stabilmente a New York City). Tutti gli Artisti iscritti partecipano automaticamente anche al Premio Online attraverso la grande vetrina Internet e grazie ai voti della "sconfinata" giuria di cybernauti. Durante l'estate sono state oltre 16.000 le pagine visualizzate sul sito del Concorso, con visite provenienti da 23 Paesi. Gli artisti finora iscritti provengono soprattutto da Lazio, Lombardia e Campania seguiti a breve distanza da Sicilia, Puglia ed Emilia Romagna con una larga maggioranza di adesioni alla categoria Megawatt.

Ricchi e di alto profilo i premi per le categorie GIGAWATT e MEGAWATT che assegnano ai primi classificati un Artist Recidency Program della durata di 4 mesi a New York del valore di circa 30.000 euro, presso l'International Studio & Curatorial Program (ISCP) di NY. Al secondo e al terzo classificato andrà rispettivamente un premio-acquisto del valore di 4.000 euro e di 3.000 euro.
Per la nuova categoria CONNECTIVITY NEW YORK, al primo classificato sarà assegnata un Artis Recidency Program della durata di 3 mesi in Italia del valore di 30.000 euro, presso l'American Academy in Rome. A secondo e terzo classificato, rispettivamente premi acquisto di 4.000,00 e 3.000,00 euro.

La vittoria nella categoria PREMIO ONLINE prevede un premio-acquisto del valore di 4.000 euro. Tutte le opere finaliste che concorrono dall'Italia nelle Categorie MEGAWATT e GIGAWATT saranno inoltre votate anche dal Comitato dei Galleristi che assegnerà per vincitore un premio speciale.

La seconda edizione del Premio Terna ha visto l'ingresso, al fianco di Gianluca Marziani (già curatore del Premio Terna 01) di una nuova curatrice, Cristiana Collu, Direttore del MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro.


 


Per qualsiasi informazione o eventuale assistenza nell'inserimento delle opere sul sito Premio Terna 02 sarà possibile rivolgersi a: info@premioterna.it o Xister srl Vicolo della Frusta, 8/9 - 00153 -Roma
www.premioterna.com


 

EVENTO IMMOBILE. LO SGUARDO OSTINATO

inaugurazione sabato 19 settembre | ore 18.00 | a cura di saretto cincinelli e cristiana collu | casa masaccio | san giovanni valdarno


La mostra L'evento immobile, (lo sguardo ostinato) promossa da Casa Masaccio arte contemporanea e dal museo Man di Nuoro, si propone come una vera e propria video-esposizione che scava dentro al mutevole territorio di confine, che da sempre, e in particolare negli ultimi anni, mantiene in stretta relazione cinema video e arte contemporanea: le opere video (nucleo centrale dell'esposizione) non sono infatti proposte nel corso di in un programma di proiezioni, come in un festival, ma occupano ciascuna il proprio spazio espositivo come immagini in movimento, sia in singole stanze oscurate nel caso sia prevista la proiezione, sia in ambienti illuminati quando siano originariamente pensate per schermo o monitor.

La mostra cerca così di circoscrivere e declinare tramite la compresenza di opere plastiche, video e cinematografiche, topoi e figure, la cui crucialità è testimoniata dalla persistenza con cui ritornano a imporsi all'attenzione in stagioni diverse e significative della ricerca contemporanea, e il cui remoto baricentro pare riconducibile all'oscillazione fra fisso e animato, movimento e immobilità che, sia pur secondo una linea carsica e segnata da profonde modificazioni, conduce dalle pionieristiche ricerche di pre-cinema ai radicali esperimenti di Andy Warhol (Empire, 1964, ecc.) di Michael di Snow (Wawelength, 1966/7) o di Chris Marker (La Jetée, 1963), e dalla nascita del video sino alle ricerche contemporanee.

L'evento immobile (lo sguardo ostinato) intende proseguire su questo fertile territorio d'indagine cercando di approfondire l'idea di un incantamento della visione che si realizza tramite la messa in primo piano di ciò che potremmo definire una dimensione in meno dell'immagine: una dimensione che, venendo a mancare, finisce per ripercuotersi après coup sulle aspettative dello spettatore e sull'espressività di opere che si sottraggono volontariamente all'eloquenza e alla prevedibilità spettacolare di gran parte del linguaggio visivo contemporaneo, ma che paradossalmente, come in un gioco in cui chi vince perde, guadagnano dall'economia che le caratterizza, un'economia che finisce per restituire loro un surplus di presenza.

Emanuele Becheri, Yael Davids, Cyprien Gaillard, Carlos Garaicoa, Carlo Guaita, Sejla Kameric, Ange Leccia, Paolo Meoni, Ane Mette Hol, Adrian Paci, Cristiana Palandri, Luca Rento, Guido van der Werve.


 


L'evento immobile. Lo sguardo ostinato
Dal 19 settembre al 25 ottobre 2009
ORARI: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso
INGRESSO: gratuito
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83 - 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283 Fax. 055 942489
www.casamasaccio.it

 

 

14.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 14/9/2009



> A Roma parte il restauro di Fori e Colosseo. Ma il suq fuori dai monumenti resta intoccabile
> 11 settembre, anniversario ricordato anche con una stars and stripes da 2 tonnellate
> Click! Gallery, a Milano nuovo spazio dedicato esclusivamente alla fotografia
> Videoarte on air, rassegna tutta italiana con VisualContainerTv
> Dal Mart alla Quadriennale, tiene banco l'"Officina San Lorenzo"
> Milano, per la prima volta esposto tutto il Codice Atlantico di Leonardo


 

notizie del 14/9/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Bernardí Roig / Braco Dimitrijevic
Venezia, Ca' Pesaro & Ca' Farsetti

[di lori adragna] Un'indagine sulla condizione dell'uomo contemporaneo, sull'isolamento, sul desiderio e sulla conoscenza. Nelle bianche sculture violate dalla luce dell'artista spagnolo. E da Sarajevo, uno sguardo verso il futuro... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Damien Hirst
Kiev, Pinchuk Art Centre

[di giuseppe sedia] Con una retrospettiva così completa, la sindrome di Stendhal è dietro l'angolo. Oltre un centinaio di opere del britannico. Un ritorno alla manualità? Una ventina di lavori inediti sembrano confermare l'ipotesi... [leggi]

fino al 18.IX.2009
Monica Lugas
Tortolì (og), Ex Bloccheria

[di Roberta Vanali] Il percorso degli ultimi due anni di una scultrice sarda. Che attinge alla tradizione per tradurre tematiche sociali. Una mostra che è la premessa della prossima acquisizione di Su Logu De S'Iscultura... [leggi]

libri_presentazioni
Les Immatériaux
(aracne 2008)

[di Francesca Gallo] Parigi, 1985. Al Pompidou è allestita una rassegna labirintica, curata da Jean-François Lyotard. E la mostra diventa un medium tutt'altro che trasparente. Ce la racconta Francesca Gallo, che le ha dedicato un libro... [leggi]


 

NINO MIGLIORI: NATURE INCONSAPEVOLI

inaugurazione venerdì 18 settembre | ore 17 | a cura di marisa vescovo | borgo storico seghetti panichi | castel di lama (ap)


Sarà dedicata al fotografo internazionale Nino Migliori e curata da Marisa Vescovo la mostra "Nature Inconsapevoli" presso il Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama, il cui parco è uno dei 64 Grandi Giardini Italiani realizzato tra il 1875 ed il 1890 da Ludwig Winter.
Dagli anni '50 ai giorni nostri Nino Migliori è l'autore che più ha indagato le possibilità espressive e linguistiche della fotografia attraverso una sperimentazione incessante e all'avanguardia, allineata alle migliori soluzioni stilistiche e concettuali dell'attiguo campo delle arti visive.

Fotografia canonica e digitale, foro stenopeico, off camera, polaroid, polapressure, polaoro, foto/video installazioni e tutte le derive possibili concesse dall'incontro tra l'ottica e la chimica, sono state utilizzate da Migliori per registrare e manipolare a suo piacimento le impronte visive che hanno caratterizzato tutta la sua incredibile opera. In questa torna ciclicamente, sotto forme e soggetti diversi, il tema della Natura e, nel modus operandi dell'autore, la logica che la sostiene.

Nature Inconsapevoli propone un'ampia e attenta selezione di questa particolare produzione di Nino Migliori, dalle opere storiche a quelle più recenti realizzate nel 2009 tra le quali il libro d'artista Il magico giardino di Ludwig Winter. Si tratta di un volume composto da 21 polaroid elaborate in tempo reale secondo la tecnica " polaoro". L'opera è una traduzione immaginaria che rilegge il suggestivo parco carico di valenze bioenergetiche trasfigurandolo in una lettura poetica di immagini sognate. Il volume sarà esposto al terzo piano della Dimora Storica al quale si accederà su richiesta e soltanto in visita guidata. La mostra è accompagnata da un raffinato catalogo edito da Editrice Quinlan.


 


Nino Migliori - Nature Inconsapevoli
Dal 19 settembre al 1 novembre 2009
Borgo Storico Seghetti Panichi
via San Pancrazio, 2a - Castel di Lama (Ascoli Piceno)
Orario: 12:00 - 18:00. Chiuso il lunedì
Ingresso libero. Visite guidate su prenotazione www.seghettipanichi.it
associazione@seghettipanichi.it
+39.0736.814061
Curatore: Marisa Vescovo
Catalogo: bilingue italiano/inglese con interventi di Andrea Maria Antonimi, Roberto Maggiori, Giulia Panichi Pignatelli, Marisa Vescovo
Editore: Editrice Quinlan

Con il patrocinio di: Regione Marche - Provincia di Ascoli Piceno - Presidenza FAI
Con il contributo di: UBI Banca Popolare di Ancona - Di Serafino building 

Ideal Party - Eco Services - Canson
Comunicazione e promozione: ECONOMIA&CULTURA - Ancona
info@gabriellapapini.com


 

 

13.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 13/9/2009



> Arti pulite! A Milano le mostre si fanno anche a Palazzo di Giustizia...
> "Tutto su... illy". La Art Collection cresce con il design di Pedro Almodóvar
> Lione, solo un'italiana alla seconda edizione di Docks Art Fair
> Con un occhio a Bilbao, presto in Scozia una nuova sede del Victoria and Albert Museum
> L'ONU in campo nell'arte, anche a Milano. Con Art for The World Europa


 

notizie del 13/9/2009



L'EVOLUZIONE DAL CAOS
[di Massimiliano Tonelli] "Fertilizzare" - culturalmente, s'intende - il cuore verde dell'Italia. A Terni un altro esempio di riconversione industriale che guarda (anche) al contemporaneo. Ne parlano i responsabili di Indisciplinarte, che dallo scorso maggio co-gestisce le attività dell'ex Siri. Mentre si apprestano a inaugurare la quarta edizione del Festival es.terni... [leggi]

 

 

12.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 12/9/2009



> Castello di Ama, la collezione permanente cresce con Louise Bourgeois
> Lucie International Photo Awards, gloria per il fotografo senese Federico Pacini
> Notti bianche, ora arriva pure quella del Musei Vaticani...
> Museo Egizio di Torino, lucrosa tournée di un anno in Giappone
> Ciclone Gagosian, adesso apre anche un mega bookstore a New York

 

 

11.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 11/9/2009



> "Un'arma spuntata? No, un segnale forte". Ancora polemiche su Start Milano
> Museiscuol@, a Torino nuova veste per il portale dedicato alla didattica e all'educazione museale
> Visioni Dischiuse, e il convento sardo si illumina di videoarte...
> Architettura di paesaggio, a Impruneta un convegno internazionale (verso un nuovo museo)
> Fantomas a Bologna. A inaugurare un nuovo spazio per l'arte...


 

notizie del 11/9/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Wim Delvoye
Venezia, Guggenheim

[di Gaetano Salerno] Una torre gotica si staglia sulla facciata di un palazzo veneziano. Anacronismi dell'arte contemporanea? È "solo" l'ultimo lavoro di Delvoye. Da sempre attratto dagli accostamenti linguistici estremi... [leggi]

fino al 27.IX.2009
Planète Parr
Paris, Jeu de Paume

[di christian omodeo] Con sarcasmo, Martin Parr svela i meccanismi del mondo contemporaneo. Al centro del suo obiettivo, il consumismo e i nostri bisogni identitari. In un percorso che integra uno stravagante dietro le quinte... [leggi]

fino al 25.IX.2009
Mario Schifano
Firenze, Alessandro Bagnai

[di patrizio patriarca] Mentre si correva il Tour de France, a cui ha regalato maglie gialle intrise di Pop Art, la downtown del Rinascimento gli ha dedicato l'ennesima mostra. Un percorso fra alberi e case. E la cupa premonizione dell'11 settembre... [leggi]

fiere_resoconti
India Art Summit

[di federica forti] Viaggio nella Delhi che vende sacro e profano. Un giro nel contemporaneo della Capitale attraverso la seconda edizione dell'India Art Summit. All'ombra del Regno Unito... [leggi]


 

DA COROT A PICASSO, DA FATTORI A DE PISIS
LA PHILLIPS COLLECTION DI WASHINGTON E LA COLLEZIONE RICCI ODDI DI PIACENZA

dal 15 settembre 2008 | palazzo baldeschi al corso | perugia


Dal 15 settembre 2008 al 18 gennaio 2009, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia propone, nella propria sede espositiva di Palazzo Baldeschi al Corso, un affascinante confronto tra due "gusti collezionistici", l'uno quello degli americani Duncan e Elisa Phillips "Da Corot a Picasso", l'altro del nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi "Da Fattori a De Pisis".

Dagli Stati Uniti arriverà, infatti, una selezione di opere dei maggiori maestri dell'impressionismo e delle avanguardie europee del Novecento, tra cui Corot, Courbet, Manet, Monet, Bonnard, Van Gogh, Cezanne, Modigliani, Kandinsky, Braque, Picasso.
Nella mostra, presentata da Vittorio Sgarbi, questi grandi maestri saranno posti a confronto con i protagonisti dell'arte italiana tra Ottocento e Novecento tra cui Fattori, Sartorio, Carrà, Casorati, Campigli, De Pisis.

Con questa iniziativa la Fondazione celebra il Centenario della costituzione della Cassa di Risparmio di Perugia, di cui ha ereditato l'impegno sul versante sociale e del mecenatismo culturale.


 


Da Corot a Picasso, da Fattori a De Pisis
Dal 15 settembre 2008 al 18 gennaio 2009
Palazzo Baldeschi al Corso (corso Vannucci, 66)
Perugia
Orario: 10:00 - 18:00 (la biglietteria chiude alle ore 17:00)
ingresso: interi 8€, ridotti 6€, scuole 3€
Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Organizzazione Civita
Catalogo Silvana Editoriale.
Informazioni e prenotazioni:
www.fondazionecrpg.it
199 199 111 servizi@civita.it
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Padova
tel. 049.663499 info@studioesseci.net



 

SAN LORENZO NEXT_GENERATION
PREMIO PATRIZIA BARLETTANI

Mostra/evento aperta a tutti gli artisti nati dopo il 1 gennaio 1979

1989-2009 A VENT'ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO QUANTI MURI RESTANO ANCORA DA ABBATTERE?

In occasione dell'apertura della nuova sede milanese della Galleria San Lorenzo (in via Sirtori 31) verrà allestita una mostra collettiva di giovani artisti (under 30) che lavoreranno sul tema delle relazioni/barriere umane. Il concept dell'esposizione, composta da circa una trentina di lavori di altrettanti artisti, vuol porre l'accento sull'arte di giovani talenti che con la loro gestualità sottolineano gli aspetti più disgreganti e/o discriminanti della società contemporanea.

Il XX anniversario della caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989) ne è lo spunto.

La Galleria San Lorenzo, che da anni opera nella continua e costante ricerca e valorizzazione delle giovani forze espressive vuole attivare così un'iniziativa che si ripeterà anche negli anni a venire, istituendo un premio intitolato a Patrizia Barlettani, socia fondatrice di CASA D'ARTE SAN LORENZO, scomparsa prematuramente, che con il suo impegno e raffinato talento, negli anni ha sempre sostenuto la ricerca e di conseguenza l'opera, delle nuove forze che operano nel campo delle arti visive.
Nasce così il progetto SAN LORENZO NEXT_GENERATION, che non sarà solo una mostra, un premio, un concorso ma un cammino verso la scoperta di nuovi artisti da inserire nella scena dell'arte contemporanea.
Proprio per la peculiarità dell'evento non verrà organizzata un'inaugurazione il giorno 17 ottobre 2009 ma un'apertura mostra che toccherà l'apice con l'evento di chiusura il giorno 28 novembre 2009 alle ore 18'00 con la proclamazione del vincitore.
Il PREMIO PATRIZIA BARLETTANI consiste in una mostra personale nei locali della Galleria San Lorenzo di Milano nel 2010, con relativo catalogo edito dalla Zeta Scorpii editore.

La partecipazione al premio è completamente gratuita.

LA GIURIA DEL PREMIO PATRIZIA BARLETTANI è così costituita:
- Maurizio Vanni (Direttore del Lu.C.C.A., museologo, critico, storico dell'arte e curatore)
- Paolo Bacchereti (Presidente di Art Club, socio fondatore di Casa d'Arte San Lorenzo)
- Massimo Barlettani (Titolare della B&A Agenzia di Pubblicità, esperto in comunicazione)
- Giorgio Gherarducci (Gialappa's) (Collezionista, Autore)
- Giovanni Frangi (Artista contemporaneo)

Date dell'evento:
1 -2 -3 ottobre le selezioni del Premio Patrizia Barlettani.
Presentazione, su appuntamento delle opere da parte degli artisti (ogni artista avrà a disposizione 10 minuti per presentare se stesso e la propria opera) Selezione delle opere: i 30 artisti che supereranno la prima selezione costituiranno con i loro lavori il corpus della mostra.
17 ottobre: apertura mostra SAN LORENZO NEXT_GENERATION con le 30 opere prescelte.
Tutte le opere che parteciperanno alla mostra saranno di conseguenza pubblicate sul catalogo edito da Zeta Scorpii e saranno in esposizione nei locali della Galleria San Lorenzo per tutta la durata della mostra.

28 novembre ore 18.00 : finissage della mostra, presentazione catalogo e proclamazione del vincitore.

Regolamento e scheda di partecipazione sul sito: www.arte-sanlorenzo.it


 


SAN LORENZO NEXT_GENERATION
Galleria San Lorenzo
Via Sirtori 31 20128 Milano
Info: 0571 43595 - 3396561812
milano@arte-sanlorenzo.it
www.arte-sanlorenzo.it


 

 

10.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 10/9/2009



> Arti visive, danza e musica, Bolzano ancora al top con il festival Transart
> Mike Bongiorno? Un avatar della tv. Ecco l'analisi stile Exibart.onpaper...
> Nine eleven, giorno della memoria per le Twin Towers. E compleanno...
> Bassa Risoluzione, ultimi giorni per partecipare al Festival pugliese
> Abraaj Capital Art Prize 2010, ecco i vincitori


 

notizie del 10/9/2009



LAURO ARTIS CAUSA
[di Massimiliano Tonelli] Uno spazio che nasce spontaneo e cresce anticonformista. Un capannone da seicentocinquanta metri quadri e un'area esterna di cinque ettari. È il "Giardino" che Angela e Massimo Lauro inaugurano questo weekend nel cuore verde dell'Italia, nei pressi di Città della Pieve. I collezionisti napoletani ce lo raccontano in anteprima... [leggi]

biennale 2009_patecipazioni nazionali
Area Orientaleuropa

[di daniela trincia] Attenzione al concetto di spazio, alla storia con le sue atrocità, alle fobie umane. Senza scivolare nella compassione o nel patetico. Questi i principali elementi che caratterizzano i padiglioni dell'Europa Orientale... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Your Bright Future
Los Angeles, Lacma

[di leonardo proietti] Mondo globalizzato? Una mostra (forse) smentisce le paure di chi aveva teorizzato l'appiattimento estetico. Grazie alla visione ironica e pungente di alcuni degli artisti sudcoreani più talentuosi... [leggi]

REQUIESCAT IN PACE, JACKO

[di Christian Caliandro] di christian caliandro

Il Re del Pop se n'è andato. Con inevitabile mistero sulle cause del decesso e delirio collettivo. Una vita precocemente e perennemente sotto i riflettori, tra bizzarrie, scandali e soprattutto rivoluzioni creative, cui l'arte non fu estranea. Uno straordinario talento naturale, che volle mutarsi in un'icona artificiale...
[leggi]

fino al 30.IX.2009
Monika Szwed / Sandro del Pistoia
Massa, Galleria Margini

[di francesca baboni] Due poetiche diversissime per ricerca e tradizione. Due linguaggi per delineare in che modo un artista sceglie di veicolare il proprio messaggio. Unendo un pizzico d'ironia a una ponderata riflessione sul non-detto..... [leggi]

design_research
Il design che non ti aspetti

[di gionata pistoni] Ricerca scientifica unita all'innovazione del design del prodotto. Il benessere trova il modo per offrirsi alla collettività. Tanto maggiore è la complessità riconosciuta, tanto minore è lo scarto d'errore possibile... [leggi]


 

ARTFAIRONLINE

A pochi giorni dall'inizio della sua V edizione, ArtVerona lancia un altro progetto innovativo: ArtFairOnLine.

È la prima edizione di una "fiera digitale", distinta e autonoma dalla manifestazione che avverrà dal 17 al 21 settembre, e che proseguirà ben oltre a questa, fin verso la fine dell'anno.

Sono già più di 100 le gallerie che vi partecipano, presentando oltre 1.000 opere di artisti internazionali.

UN CONTATTO DIRETTO E SEMPRE APERTO
tra i collezionisti e le gallerie italiane di alto profilo


Lo scopo del progetto è preciso: consentire ai collezionisti di avere, 24 ore 24, un panorama immediato delle offerte delle gallerie italiane più qualificate. E di permettere a queste di proporle in adeguata forma, attraverso il canale che è il fenomeno dell'epoca, il web.

ArtFairOnLine accorcia così le distanze tra i galleristi e i loro potenziali clienti, collezionisti esperti o nuovi.

Il contatto che si crea può generare per entrambi successivi approfondimenti, sempre attraverso il web o quello personale.

Nei giorni in cui si svolge ArtVerona, i collezionisti che hanno individuato opere e gallerie di interesse con ArtFairOnLine, hanno anche l'opportunità di riscontrarli personalmente in questa occasione.


www.artfaironline.it


 

IL LABORATORIO DI LEONARDO - I CODICI, LE MACCHINE E I DISEGNI

inaugurazione sabato 13 settembre | ore 10.30 | castello visconteo | vigevano


Leonardo e Vigevano. Il rapporto che lega il genio del Rinascimento e la città ducale si rinsalda, a 500 anni di distanza, con la mostra IL LABORATORIO DI LEONARDO - I CODICI, LE MACCHINE E I DISEGNI, ospitata dal Castello Visconteo, dal 13 settembre 2009 al 5 aprile 2010. Il Laboratorio di Leonardo è un grande evento, prodotto da Leonardo 3 (www.leonardo3.net), che proporrà un'esperienza "totale" su Leonardo da Vinci. Grazie a tecnologie innovative il pubblico conoscerà i codici più importanti del grande Genio e inedite ricostruzioni fisiche e digitali di strumenti straordinari come la Macchina Volante, il Leone Meccanico, oltre a entrare in contatto con i disegni e i dipinti elaborati con la tecnologia HyperView. Per la prima volta i visitatori potranno sfogliare virtualmente il Codice Atlantico, il Codice del Volo e il Manoscritto B di Leonardo da Vinci. In particolare, l'intervento effettuato sul Manoscritto B risulta di grande importanza storica, in quanto tutte le pagine sono state restaurate digitalmente e si presentano quindi come appena scritte da Leonardo.
Ma non è tutto. Le macchine "prenderanno vita" dal foglio in 3D, cosicché i progetti più complessi di Leonardo risulteranno comprensibili al grande pubblico. Infatti, oltre a ingrandire i particolari con un dettaglio mai visto prima d'ora, i principali disegni saranno illustrati da animazioni tridimensionali e da modelli fisici, che li renderanno immediatamente leggibili nei loro meccanismi.
L'iniziativa rappresenta la più ampia e affascinante collezione di scritti e disegni di Leonardo da Vinci mai presentata in Italia e abbraccia un significativo periodo della vita dell'artista, architetto, ingegnere e scienziato. Il fascino di questa esposizione è dato dalla sua eterogeneità: ci si trova dinanzi a straordinari disegni dedicati alla meccanica, all'ingegneria, all'architettura, alla matematica, alla geometria, all'astronomia, alla botanica, alla zoologia, all'anatomia, alle arti militari e alla fisica.

La mostra, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è parte integrante del progetto "Leonardo e Vigevano", ideato e organizzato da Comune di Vigevano, Provincia di Pavia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Consorzio A.S.T Agenzia per lo Sviluppo Territoriale, che propone mostre, laboratori interattivi, esperienze multimediali, percorsi storico-ambientali, degustazioni e acquisto di prodotti agricoli, secondo un percorso che coniuga la valorizzazione dei beni culturali con la capacità attrattiva del territorio.

Fino ad aprile 2010, la figura di Leonardo, che conobbe Vigevano e vi soggiornò, sarà il punto di incontro delle diverse risorse del territorio (ambiente, natura, storia, arte), rivelando un aspetto meno noto ma di grande fascino del genio: quello di uomo nuovo del Rinascimento che si interessava di acque, architettura e agricoltura e vedrà un ulteriore appuntamento - nelle scuderie ducali del Castello, dal 3 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 - con l'esposizione dal titolo Splendori di corte. Gli Sforza, il Rinascimento, la città, che analizzerà i legami tra la città di Vigevano, la signoria sforzesca, la figura di Leonardo da Vinci e le testimonianze artistiche presenti su tutto il territorio lomellino.


 


IL LABORATORIO DI LEONARDO - I CODICI, LE MACCHINE E I DISEGNI
Vigevano, Castello Visconteo (Piazza Ducale)
13 settembre 2009 - 5 aprile 2010
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 18.30. Lunedì chiuso
Ingresso: intero, 7 Euro; ridotto, 6 Euro, ridotto scuole 3 Euro (il biglietto della mostra consente, dal 3 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010, la visita gratuita a Splendori di corte. Gli Sforza, il Rinascimento, la città)
Catalogo: edizioni Leonardo 3
www.leonardoevigevano.it
Informazioni e visite guidate: tel. 02.43353522
servizi@civita.it
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it; www.clponline.it



 

RICOSTRUIRE CON L'ARTE

inaugurazione e presentazione 13 settembre 2008 | ore 18.30-21 | a cura di francesca pasini | fondazione pier luigi e natalina remotti | camogli (ge)


La Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti nasce dall'esperienza trentennale di collezionismo d'arte contemporanea dei fondatori e da un'interazione con il territorio.
Ha sede nella chiesa sconsacrata dell'ex convento delle Gianelline a Camogli, a pochi chilometri da Genova, ed è frutto di una convenzione con il Comune di Camogli.
La Fondazione sarà depositaria dell'importante collezione di Pier Luigi e Natalina Remotti, le cui prime acquisizioni risal¬gono agli inizi degli anni 70. In quel periodo i Remotti, di origine piemontese, risiedono a Caserta e frequentano a Napoli la galleria di Lucio Amelio, figura di importanza internazionale che per primo ha portato in Italia Joseph Beuys e ha lavorato con importanti artisti nazionali e internazionali, fra i quali anche Andy Warhol.
Dagli anni 80 Pier Luigi e Natalina Remotti risiedono tra Santa Margherita Ligure e Milano e la loro avventura di collezio¬nisti continua con grande slancio.

La sede
Costruita all'inizio del Novecento, la Chiesa delle Gianelline non è un edificio con particolari valori artistici, ma ha l'eleganza tipica dell'architettura artigianale che tanto ha contribuito a dare al paesaggio urbano italiano una veste irripetibile.
La sede è stata completamente ristrutturata all'interno, mentre all'esterno ha mantenuto la veste originale: il retro dipinto a fasce bianche e grigie, il fronte giallo con inserti decorativi in stucco e marmo.
In Italia, fin dalla caduta dell'Impero Romano, le chiese sono state luogo d'elezione per l'espressione artistica e importanti opere d'arte hanno contribuito a delinearne lo sviluppo e la fisionomia architettonica. In continuità con questa nobile tra¬dizione, la Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti ha pertanto pensato di coinvolgere alcuni artisti contemporanei, in collaborazione con lo studio dell'architetto Alberto Ballestrero che coordina la ristrutturazione, nella progettazione di alcune zone simboliche dell'edificio, creando un ideale ponte con la Storia.

Gli interventi
Un elemento decorativo di grande rilievo nella storia dell'arte occidentale è rappresentato dai pavimenti delle chiese, pratica architettonica che in Liguria è diventata nei secoli un motivo caratteristico anche degli edifici laici: tutti i pavimenti delle case, dalle più ricche alle più semplici, sono decorati con figure geometriche o floreali, realizzate attraverso l'impasto di vari frammenti di marmo. Si è deciso di affidare a Gilberto Zorio il compito di disegnare il pavimento, per il quale ha progettato una grande stella. La posizione della stella è ruotata e dagli angoli delle diagonali partono segmenti che attraversano e uni¬scono l'intero spazio, mentre il pentagono interno al perimetro è in ardesia lavorata. Un meccanismo sonoro inserito sotto il pavimento produce un sibilo a intermittenze, come spesso avviene nell'opera di Zorio.
Le facciate delle chiese sono state spesso sede di opere d'arte di grande rilievo: la basilica di Modena decorata da Wiligelmo o quella di San Marco a Venezia non sono che due degli esempi più famosi. Abbiamo invitato Michelangelo Pistoletto a pensare a un intervento esterno che mettesse in primo piano il segno della contemporaneità che si trova all'interno. È nata così un'opera sulla facciata che traccia in diagonale il segno del "Terzo Paradiso", un ampliamento in tre circonferenze del tradizionale simbolo dell'infinito: una sorta di collana composta da sessanta sfere di ceramica prodotte ad Albissola, che allude ad ogni tipo di spiritualità, sia individuale che collettiva, sia laica che religiosa. Il legame con il territorio si è inoltre attivato attraverso la collaborazione degli studenti di design della Facoltà di Architettura di Genova e dei collaboratori di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto (Biella), che hanno contribuito alla realizzazione delle sfere in ceramica. La sistemazione degli spazi interni in due piani è stata invece affidata ad Alberto Garutti. Con un gesto semplice e al tempo stesso di grande forza, Garutti ha fatto avanzare la parete dell'altare dando vita a un elemento che segna profondamente lo spazio e serve contemporaneamente a nascondere le scale e l'ascensore. La grande parete copre in altezza quasi l'intero spazio e ha la leggerezza di una vela che sembra sospesa nel nulla e tesa solo dal vento. La leggerezza è aumentata dal fatto che essa oc¬cupa il vano libero che tiene in comunicazione il pianoterra e il piano superiore, dove tuttavia non arriva a toccare il soffitto, ma rimane appunto sospesa. Alberto Garutti ha inoltre disegnato la porta di ingresso che si trova in asse con la grande parete, punto di avvertimento di un'installazione che farà sì che ogni volta che un fulmine cade nelle vicinanze le luci all'interno vibrino e si interrompano momentaneamente.
Al Gruppo A12, studio di artisti e architetti di Genova, è stata invece affidata la progettazione della balaustra di protezione dell'affaccio del secondo piano, pensata come una struttura polifunzionale in cui elementi classici dei cantieri stradali sono stati tramutati in parapetti e sedute. Un analogo sistema di recinzione e sedute è previsto anche negli spazi esterni in prossi¬mità dell'ingresso.
Tobias Rehberger, uno dei più importanti artisti tedeschi della nuova generazione, ha progettato una grande nuvola in¬trecciando vari tipi di nastro di velcro prevalentemente bianco, tra i quali sono inseriti dei led che, collegati a un sensore, si illumineranno in base ai movimenti dei visitatori. Questa nuvola che si distende sotto le capriate suggerisce il cielo, e contem¬poraneamente crea un legame simbolico con gli affreschi, i mosaici e i decori architettonici degli antichi soffitti delle chiese.
Con questi interventi si è voluto pensare a uno spazio dove il ricordo della storia passata si integri al segno dell'esperienza con¬temporanea. Uno spazio che, nella sua purezza e precisione, sia anche in grado di essere molto flessibile e destinato a cambiare aspetto in base alle mostre che si succederanno. Oggi assistiamo al proliferare di prodigi architettonici e tecnologici, ma l'arte visiva ci chiede luoghi che sappiano innanzitutto accogliere la varietà dei linguaggi che caratterizza il mondo contemporaneo; gli artisti, ormai da tempo, ci hanno insegnato a modificare gli spazi attraverso la presenza delle loro opere: crediamo che la cosa migliore sia ristabilire attraverso di loro il legame fra arte e architettura.

Gli intenti
La Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti darà vita a due o tre eventi all'anno, invitando di volta in volta uno o più artisti a concepire un progetto per questo spazio così particolare; ogni volta, accanto alle opere create per l'occasione, ne verranno selezionate altre provenienti dalla collezione Remotti, allo scopo di creare un dialogo fra presente e passato prossimo, fra generazioni e linguaggi diversi.
Parallelamente alle mostre e ai progetti particolari, l'intento è quello di arricchire il programma con presentazioni di libri, conferenze e discussioni sull'arte, eventi musicali e proiezioni di film, sia legati all'arte sia provenienti dal circuito cinemato¬grafico vero e proprio, con un occhio particolare a quelli selezionati dai festival che tuttavia non sempre vengono distribuiti nelle sale.
L'apertura della Fondazione è prevista per il 13 Settembre 2008: verrà presentato lo spazio con le opere strutturali di Alberto Garutti, Gruppo A12, Michelangelo Pistoletto, Tobias Rehberger, Gilberto Zorio, alle quali è idealmente abbinata un'opera della collezione Remotti, scelta da ognuno di questi artisti e con la quale sente una particolare affinità: Garutti-Jo¬seph Kossuth; Gruppo A12-Paul Mc Carthy; Pistoletto-Yves Klein; Rehberger-Man Ray; Zorio-Grazia Toderi.
Altrettanto hanno fatto Pier Luigi e Natalina Remotti e la direttrice della Fondazione Francesca Pasini.


 


Ricostruire con l'Arte
Preview per la stampa: 13 settembre Ore 16.00
Inaugurazione: 13 settembre Ore 18.30-21.00
Dal 14 settembre 2008 al 29 febbraio 2009
Orario: Da giovedì a domenica dalle 16 alle 19 e su appuntamento
Ingresso libero
Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti
Via Castagneto 52 | 16032 Camogli (GE)
tel +39 0185 772137
info@fondazioneremotti.it
www.fondazioneremotti.it

Presidente: Natalina Remotti
Direttrice artistica: Francesca Pasini - f.pasini@fondazioneremotti.it
Segreteria organizzativa: Altofragile servizi per l'arte contemporanea - info@altofragile.it

Ufficio stampa: Cristina Pariset - cristina.pariset@libero.it
cell +39 348 5109589
tel 02 4812584
fax 02 4812486
Relazioni esterne: Cristina Raviolo - c.raviolo@fondazioneremotti.it
cell +39 345 4375992


 

 

9.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 9/9/2009



> Sotto con l'immaginazione, su flickr il Maxxi è già aperto...
> L'orrore più orrore dell'anno? È il Ferry Terminal di Liverpool
> Combines, nuovo concept store e spazio d'arte per il brand RH Milano
> Savignano Immagini Festival, vetrina per il grande fotografo Martin Parr
> Si arricchisce di un nuovo anfiteatro il Parco Sculture del Chianti


 

notizie del 9/9/2009



fino all'1.XI.2009
Palma Bucarelli
Roma, Gnam

[di manuela de leonardis] Una targa toponomastica e una bella mostra per i cent'anni dalla nascita. Palma Bucarelli, diva del mondo dell'arte: ambiziosa, raffinatissima e colta, austera quanto eccessiva, sportiva. In mostra a Roma... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Non voltarti adesso
Venezia, Ca' Pesaro

[di Helga Marsala] Se il Padiglione Italia omaggia l'avanguardia futurista e strizza l'occhio al tradizionalismo, la mostra di Ca' Pesaro promette l'innovazione. Ma non rompe gli schemi. Insomma, ribelli ma non troppo... [leggi]

fino al 22.IX.2009
Pre-Fazione
Verona, La Giarina

[di beatrice benedetti] In che consiste la Pre-Fazione alla Seduzione? Preliminari a parte, una mostra al femminile svela che una premessa può interessare quanto l'opera omnia. E le tre "grazie" puntano tutto (o quasi) sulla spiritualità... [leggi]

in fumo_recensioni
War is Hell

[di matteo benedetti] Nei cieli francesi si scontrano cavalieri a bordo di biplani rombanti. Ma la morte ha lo stesso sapore ovunque. È il battesimo del fuoco dell'aquila fantasma. Un nuovo, scioccante lavoro del duo Ennis/Chaykin... [leggi]


 

BACKGROUND STORY

inaugurazione giovedì 10 settembre 2009 | ore 19.00 -21.00 | a cura di sarah cosulich canarutto | cardi black box | milano


Giovedì 10 settembre, dalle ore 19.00, Cardi Black Box inaugura la collettiva Background Story dedicata al lavoro di tre grandi maestri della fotografia: Letizia Battaglia, Enrique Metinides e Arnold Odermatt. L'esposizione riflette sul tema della tragedia attraverso tre visioni e tre diversi modi di costruirla, svelarla o estetizzarla proponendo una selezione di circa 40 opere che raccontano il quotidiano attraverso una molteplicità di piccoli e grandi drammi; storie spesso tragiche che, per quanto vicine alla nostra quotidianità o parte dell'immaginario che la caratterizza, finiscono col rimanere rumore di sottofondo della nostra esistenza.

Letizia Battaglia (1935), giornalista e fotoreporter di Palermo, ha raccontato i delitti di mafia nella sua città con scatti tragici, coinvolgenti e carichi di umanità. Enrique Metinides (1934), artista messicano, ha lavorato per anni come fotoreporter, catturando immagini molto forti di crimini, delitti e incidenti a Città del Messico. Arnold Odermatt (1925), fotografo elvetico, ex luogotenente della polizia, nella sua carriera ha saputo interpretare gli incidenti stradali che capovolgevano improvvisamente l'ordine della periferia svizzera.

Dalla trasformazione della tragedia in icona negli scatti di Metinides o dall'estetizzazione dell'incidente di Odermatt, alla carica emotiva e personale nelle immagini di Letizia Battaglia, questa collettiva racconta "lo sfondo" inteso come inevitabilità del percorso umano: è una mostra che parla dell'ordine del caos, del disordine del destino, ma anche della bellezza della tragedia e delle implicazioni che la sua rappresentazione ha sul nostro modo di interpretarla.

Per Cardi Black Box si tratta del primo progetto espositivo tout court: a differenza delle mostre precedenti, con cui la Galleria ha presentato per la prima volta al pubblico italiano ed europeo lavori di giovani artisti emergenti, con Background Story Cardi Black Box propone attraverso un progetto curatoriale inedito lavori storicizzati di artisti attivi già dagli anni Sessanta.
Questa mostra sottolinea l'impegno museale e di ricerca di Cardi Black Box, galleria impegnata nella valorizzazione e divulgazione di percorsi artistici eterogenei attraverso un programma scientifico sensibile sia agli sviluppi della storia dell'arte che ai temi che caratterizzano il nostro presente.

Prossimo appuntamento: Conversation #1
In occasione della mostra Background Story prende avvio una nuova iniziativa firmata Cardi Black Box: un calendario di incontri aperti al pubblico dedicati ai grandi temi della contemporaneità.
Il primo appuntamento è con Alexander Stille, Letizia Battaglia e Giuliano da Empoli il 9 ottobre 2009 alle ore 18.30.


 


Background Story
Anteprima per la stampa: Giovedì 10 settembre 2009 - ore 11.00 - 13.00
Dall' 11 settembre al 17 ottobre 2009
Cardi Black Box
Corso di Porta Nuova, 38 - Milano
www.cardiblackbox.com
 

 

8.09.2009
dores sacquegna ti ha invitato all'evento 'ALLEGORIA DELLA NATURA' su Amici di Informarte!
 

ALLEGORIA DELLA NATURA a Primo Piano LivinGallery. Vi aspettiamo
domenica 13 settembre ore 20. Lecce

 

  Quando: 13 Settembre 2009 alle 20:00 a 30 Settembre 2009 alle 20:00
Luogo: Primo Piano LivinGallery
Organizzato da: dores sacquegna

 
Descrizione evento:
Primo Piano LivinGallery, galleria d’arte contemporanea di Lecce, torna con una nuova stagione ricca di iniziative, mostre collettive e personali con artisti internazionali. Si inizia con la mostra collettiva “Allegoria della Natura” (dal 13 al 30 settembre 2009) divisa in due sessioni: Bestiarium Vocabulum e Fragile Skin.
La prima sessione dedicata al bestiario, mostra le differenti sensibilità in cui tutti noi ci rapportiamo agli animali. Basti pensare che anticamente l’animale o la bestia aveva un grande valore apotropaico, l’uomo si è sempre immedesimato nell’animale carpendone la forza, l’aggressività, la velocità, la ferocia ma anche la bellezza, la bontà, la magia, lo spirito di sacrificio e di protezione.
Nella seconda sessione sulla pelle fragile ci si dedica ad una riflessione trasformazioni e mutazioni, sulle problematiche legate alla biotecnologia, al limite di una visione del mondo antropomorfa e antropocentrica. Intorno a questo asse, riscontriamo aspetti e caratteri comportamentali dell’essere umano nel suo rapporto con il mondo.
Entrambe le sessioni possono essere considerate quali estremi di un percorso bipolare tra l’antica filosofia legata ai bestiari del post umanesimo ed alcune situazioni sociali o codici comportamentali.
La mostra offre un contributo artistico originale sulla storia delle leggende popolari che avevano come protagonisti gli animali, spesso rappresentati nelle rappresentazioni iconografiche o che accompagnavano testi o libri sacri, tramandando di generazione in generazione, in chiave simbolica o religiosa, storie di uomini, di miti e di creature sovrannaturali. Il progetto curato da Dores Sacquegna, presenta le opere di pittura, fotografia, video, installazione di artisti provenienti dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia, dalla California, dal Canada, dal l’Ohio, dal Massachuttes, dal Venezuela: Caterina AnnovazzI; Assaus (Silvia De Gennaro & Alessio Scarale), Minas Halaj ; Jaime Kennedy & Kelly Urquhart, Jean James ; James Ng ;Roberto Notarfrancesco; Eric Pelka; Christel Sobke; Ella Sarkisyan ; Joel Wellington Fisher; Brad Dinsmore; Hyemi Cho; Stefan Havadi-Nagy.
Gli artisti presenti in mostra hanno illustrato aspetti e qualità dell’umano e dell’animale, attraverso il simbolismo, le metamorfosi, le contaminazioni e le ibridazioni tra uomo e animale. In questa occasione, saranno proiettati alcuni frammenti del video documentario “Orlan, Carnal Art” realizzato da Stephan Oriach nel 2002, Production & Distribution di Myriapodus Films. Per info: http://www.film-orlan-carnal-art.com/Synopsis+.eng.html. Il video è un omaggio a Orlan, una delle artiste più radicali del panorama artistico contemporaneo. Seguirà un seminario sulle performance dell’artista, e sull’arte post-organica o post-umana”. Tra le performance di Orlan si ricorda "The Reincarnation of Saint Orlan", realizzate con lo scopo di trasformarsi in un nuovo essere simile ai modelli classici come Venere, Diana, Europa, Psyche e Monna Lisa combinando insieme l'iconografia barocca, la biotecnologia, il teatro e le reti di comunicazione di massa. Il suo lavoro sfida la concezione tradizionale di bellezza, reinventandosi ogni volta in una nuova identità fisica, in una metamorfosi postmoderna senza limiti. Artista ormai nota in tutto il mondo, le sue performance sono ormai sostenute anche dal Ministero francese della Cultura e da quello degli Affari Esteri.


 


 

 

8.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 8/9/2009



> Villa Medici, è Eric de Chassey il nuovo direttore dell'Accademia di Francia
> UniCredit Art Day, se la banca porta l'arte contemporanea nella sua famiglia...
> So Fresh!, ecco i vincitori del video-concorso di Monfalcone
> I talenti italiani Under 35? In vetrina a Roma, ai Mercati di Traiano
> Mercato dell'arte e advisor, a Milano si presenta Gurr Johns
> ShContemporary 09, guarda ai collezionisti di casa la fiera cinese di Shanghai


 

notizie del 8/9/2009



NOI, HUB DELLA CREATIVITÀ
[di Massimiliano Tonelli] Discutere, esibire e produrre arte per porre le basi di una nuova generazione e ripartire insieme: è la mission di Depart, fondazione romana che debutta ufficialmente a settembre con una mostra al Macro. E, da novembre, avrà una propria sede. Una chiacchierata col fondatore, Pierpaolo Barzan... [leggi]

fino al 20.IX.2009
On the ground, underground
Barletta (ba), Castello Aragonese

[di anna maria giannone] Sopra e sotto in un castello del barese. Prosegue il progetto Intramoenia/Extrart fra i manieri della Puglia. Affrontando ancora una volta il dialogo tra passato e presente, tra antiche piazze militari e opere site specific... [leggi]

biennale 2009_pertecipazioni nazionali
Area iberica

[di ginevra bria] La penisola si sgancia dal titolo di Birnbaum. Ma non perde in efficacia. Su tutti l'esordiente Catalunya. Non entusiasma la retrospettiva di Barceló, mentre intriga la coppia portoghese... [leggi]

fino al 13.IX.2009
John William Waterhouse
London, Royal Academy

[di paola cacciari] Quaranta opere. Schizzi, disegni, libri e foto d'epoca. Per una ampia retrospettiva. A Londra si celebra il grande dimenticato dell'epoca vittoriana, il moderno pre-raffaellita... [leggi]

arteatro_festival
In-Transit

[di elisa ricci] Giunge alla settima edizione il festival internazionale d'arti performative. Performance, conferenze, dibattiti teorici, esposizioni e installazioni. Per riflettere a Berlino sulla sottile linea che che separa lo status di oggetto da quello di soggetto... [leggi]

fino al 12.IX.2009
Maurizio Bongiovanni / Tiziano Martini
Milano, Studio Cannaviello

[di caterina misuraca] Cosa è reale? Cosa non lo è? Un attimo eterno di astrazione moltiplicato all'infinito. Sull'orlo suggestivo fra Abstraction e Action. Per attraversare ciò che è impossibile da afferrare... [leggi]


 

MAURO STACCIOLI. VOLTERRA. LUOGHI D'ESPERIENZA

inaugurazione domenica 13 settembre | ore 10,30 | centro studi santa maria maddalena | sedi varie | volterra


Volterra rende omaggio a Mauro Staccioli, uno dei maggiori scultori contemporanei, nato proprio in questo luogo della Toscana. Domenica 13 settembre si inaugura Mauro Staccioli - Volterra. Luoghi d'esperienza, una grande mostra che coinvolgerà luoghi, piazze e spazi museali all'interno di Volterra, e il territorio circostante con 20 installazioni-sculture, concepite appositamente, ambientate nel paesaggio, che andranno a disegnare una sorta di anello intorno alla città. La mostra rimarrà aperta fino all'8 novembre 2009 mentre le opere ambientali saranno visibili sino a settembre 2010.

Il comitato scientifico della mostra è formato da Marco Bazzini, Gillo Dorfles, da Enrico Crispolti e da Massimo Bignardi insieme ad Alessandro Togoli e a Sergio Borghesi.

Il progetto trae idealmente origine da Sculture in città - organizzata a Volterra nel luglio 1972 e curata da Enrico Crispolti - mostra chiave nel percorso artistico di Staccioli e nel suo modo di fare arte: focalizzando l'attenzione sulla vita e l'ambiente urbano compie un'importante passo verso un nuovo modo di concepire la scultura. Saranno ripristinate dunque alcune delle installazioni realizzate per quell'occasione come in Piazza Dei Priori, in Piazza San Giovanni o all'ingresso delle Logge di Palazzo dei Priori. Il progetto all'interno di Volterra prosegue in altri spazi: nelle sale della Pinacoteca in Palazzo Solaini con piccole sculture, disegni, maquette e fotografie che illustreranno il lavoro dell'artista, il suo percorso e il suo personale approccio alla scultura; sotto le logge di Palazzo Pretorio dove sarà riproposta la mostra Mauro Staccioli: pensare la scultura, curata dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (1 novembre 2008 - 11 gennaio 2009), incentrata sul metodo ideativo - progettuale dell'artista.

Sarà infine allestita una sala nella struttura cinquecentesca del Palagione, a pochi km dal centro città, dove saranno esposte le fotografie di Robert Tyson che documentano l'attività dell'artista in California e la maquette insieme a una selezione di disegni relativi al progetto per Pontedera, elaborato da Staccioli per il Comune e mai realizzato.

Contemporaneamente l'artista creerà un inedito dialogo con il territorio grazie a nuovi interventi. Le sculture, installate in più fasi tra maggio e giugno 2009, sottolineeranno tempi e luoghi di un paesaggio in cui storia, cultura e lavoro umano si incontrano sollecitando la memoria stessa dell'autore.
Staccioli ha individuato una serie di luoghi di interesse storico-culturale con il desiderio di riportare alla luce l'identità di una comunità ma anche l'identità di un paese, l'Italia, le cui radici affondano in un passato che ha plasmato le città, le campagne e lo sviluppo stesso della società. La scelta dei luoghi ha tenuto conto non solo della percezione degli spazi ma anche del loro essere tracce tangibili di una civiltà, di una collettività. E' in questo senso che ha scelto di sottolineare la chiesa di San Dalmazio - edificio cinquecentesco che segnò parte della storia della città di Volterra - oppure di porre in risalto criticamente la piccola pieve di Corbano, del X secolo, ormai ridotta a rudere, o di ridare voce alla Fattoria di Lischeto e alle Ville di Pignano e Roncolla. L'interesse poi per alcuni luoghi legati alle esperienze dell'infanzia dell'artista si apre alla considerazione della conformazione geofisica di un territorio plasmato da secoli di sapiente lavoro contadino, di attenta cura e conoscenza della terra. Ecco allora che Staccioli concepisce un grande segno ellittico che circoscrive la vista e la concentra, inquadrando la vecchia casa dei nonni materni e spaziando verso le Balze, zona caratterizzata da frane e fenomeni di erosione tipici del terreno argilloso, duro e fragile allo stesso tempo. Grazie all'attenzione che viene posta proprio allo studio morfologico dei luoghi, queste opere si caratterizzano come presenze fisiche che generano nuove e inattese considerazioni.

Luoghi d'esperienza è accompagnata da un ricco volume pubblicato da Damiani Editore con un intervista introduttiva di Gillo Dorfles e testi di Marco Bazzini, Massimo Bignardi, Maria Laura Gelmini, Simona Santini. Il libro oltre a documentare le installazioni realizzate per l'occasione, ripercorrerà l'iter biografico e artistico di Staccioli.
L'evento promosso da Generazioni in Arte e Fotoimmagine, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, della Cassa di Risparmio di Volterra S.p.a. e con il supporto delle gallerie Il Ponte di Firenze e Niccoli di Parma, è sostenuto dalla Regione Toscana e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Volterra.
Elenco installazioni ambientali e in luoghi storici: SRT 68 Indicatore/Spicchiaiola, Villa di Pignano, podere San Nicola/bivio di Mazzolla, Pieve di Mazzolla, Villa di Cozzano, Villa di Roncolla, Poggio di San Martino, Montebradoni, San Giacomo in Fognano, Pieve di Corbano, Piancorboli, Fattoria di Lischeto, SRT 68 di Saline (La Mestola/ La Boldria); Volterra / centro storico (Piazza dei Priori, Logge di Palazzo Pretorio, Piazza San Giovanni, Chiostro Palazzo Solaini, Chiesa di San Dalmazio).
Per tutta la durata dell'esposizione sarà a disposizione un servizio bus navetta da Volterra per visitare i luoghi delle installazioni, organizzato dal Consorzio Turistico di Volterra.


 


Mauro Staccioli - Volterra. Luoghi d'esperienza
Dal 13 settembre all'8 novembre 2009
con l'adesione del Presidente della Repubblica Italiana
promossa da: Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Volterra
in collaborazione con: Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato - Fotoimmagine e Generazioni in Arte, Volterra - Galleria Niccoli, Parma - Galleria Il Ponte, Firenze

Per informazioni:
Consorzio Turistico, piazza dei Priori, 20 - 56048 VOLTERRA
tel/fax +39058887257
ufficioturistico@volterratur.it - www.volterratur.it
Ufficio stampa:Davis & Franceschini
Tel.055/2347273 - fax 055/2347361
davis.franceschini@dada.it - www.davisefranceschini



 

ARTVERONA. FIERA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

dal 17 al 21 settembre 2009 | verona

Il grande evento che apre i dialoghi del mercato dell'arte e si svolge in contemporanea con Abitare il Tempo

Quinta edizione di ArtVerona. Con importanti novità. Invece che ad ottobre, si svolge a metà settembre, e apre così il mercato della seconda parte dell'anno.

Avviene in contemporanea con Abitare il Tempo, ora che è più vivo il dibattito sul rapporto fra il collezionismo di design e quello di arte contemporanea.

È il più ampio panorama delle gallerie italiane di qualità con un vivace contesto di eventi curati da esperti di fama.

ArtVerona 09 rinnova ed esalta la qualità degli espositori e delle opere proposte. E ne arricchisce la presenza con molti originali collateral, che contribuiscono a fare di ArtVerona non solo una delle più importanti manifestazioni di mercato, ma anche un attrattivo evento artistico culturale.

Famosi e stimati sono i curatori che li hanno progettati e li presentano.

La bella atmosfera, la fluidità dei percorsi, l'efficienza organizzativa, il fascino di Verona intorno: restano immutate le caratteristiche che hanno già dato ad ArtVerona il contributo per il suo successo.

www.artverona.it

 

TEMA DEL 2009: L'ETNOGRAFIA DEL CONTEMPORANEO

Dall'11 al 14 settembre a Nuoro presenti 15 musei italiani e sardi e poi mostre, musica, cinema, fotografia, artigianato ed editoria.
Torna ETNU, il primo festival italiano dell'etnografia realizzato dall'Istituto Superiore Etnografico Regionale. A due anni di distanza dalla prima fortunata edizione l'ISRE sta mettendo in campo tutta la propria competenza scientifica e organizzativa per bissare il successo della scorsa edizione sia in termini di pubblico che di qualità scientifica.
Dal 11 al 14 settembre la Città di Nuoro ospiterà presso il centro polivalente di via Roma la seconda edizione di "ETNU - Festival Italiano dell'Etnografia" realizzato in collaborazione con SIMBDEA (Società italiana per la museografia e i Beni Demoetnoantropologici) e con il Comune di Nuoro.

"Lo spirito del festival - spiega il direttore Paolo Piquereddu - è quello di avvicinare l'etnografia al pubblico e creare una occasione per far incontrare studiosi ed esperti tra di loro". E il festival, nella scorsa edizione, si è rivelato lo strumento migliore poiché ha permesso ad oltre diecimila persone di entrare in contatto con mostre, musica, cinema, fotografia, artigianato ed editoria nell'unico "contenitore" del centro polivalente di via Roma. "Dopo il risultato lusinghiero di due anni fa - prosegue Piquereddu - l'iniziativa viene riproposta avendo come tesi preminente l'etnografia della contemporaneità".
Quest'anno (il Festival ha cadenza biennale) l'Isre ha messo a punto un programma che ha come linee guida - oltre alla contemporaneità - l'oralità e l'alimentazione che verranno sviluppate nelle varie sezioni con l'obbiettivo di offrire al pubblico uno scenario aggiornato sulle attività etnografiche.
Nella struttura di via Roma verranno ospitati gli stand di circa 15 importanti musei italiani e sardi, laboratori e concerti per mostrare le principali espressioni canore, poetiche e musicali della Sardegna; saperi e tecniche della tradizione, rivisti in chiave innovativa, saranno rappresentati da realizzazioni di artigiani e designer.

Diversi incontri e performance sul tema dell'oralità saranno incentrati sulla poesia estemporanea, con l'esibizione e la gara di poeti sardi (galluresi e campidanesi) e quelli provenienti dalla Corsica e dalla Toscana, terre nelle quali la tradizione della poesia estemporanea ha radici profonde come in Sardegna. I poeti toscani oltre ad esibirsi nel centro polifunzionale di via Roma reciteranno le proprie composizioni per le vie della città, trasformando le strade di Nuoro in un grande palcoscenico.

Grande spazio sarà dedicato all'alimentazione, con allestimenti di stand con cibi e bevande accompagnati da una approfondita analisi in chiave antropologica.

Il programma di ETNU 09 dà il segno di un festival dell'etnografia che si preannuncia di alta qualità scientifica e capace di divertire e interessare il grande pubblico.


 


ETNU - Festival italiano dell'etnografia
Dall'11 al 14 settembre
Nuoro Info: Istituto Superiore Etnografico della Sardegna
Tel.: 0784 242900
Fax: 0784 37484
www.etnu.it
promozione@isresardegna.org
www.isresardegna.it

 

 

7.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 7/9/2009



> "La vendo su eBay". Bagarre a Firenze per una scultura donata da Greg Wyatt
> Fiac, novità in vista per la trentaseiesima edizione della fiera parigina
> Oriente Occidente, incrocia la gastronomia lo storico festival trentino di danza
> Legendary hearts, a Milano si presenta il libro sull'arte e la boxe
> Videoarte nella cisterna. Sulla rotta Istanbul-Bologna


 

notizie del 7/9/2009



biennale 2009_eventi collaterali
In-finitum
Venezia, Palazzo Fortuny

[di massimo mattioli] Ultima tappa della trilogia orchestrata da Axel Vervoordt. Ma se Artempo aveva ammaliato fiumi di visitatori, questa passeggiata popolar-filosofica delude le aspettative. Resta pur sempre lo splendore decadente del palazzo ospitante... [leggi]

fino al 16.IX.2009
Jonathan Horowitz
New York, P.S.1

[di santa nastro] Le recenti vicende della storia americana s'intrecciano col pop. Rivelando dissapori con una società che ha fatto del politically correct una bandiera. Né vinti né vincitori nelle opere di Horowitz... [leggi]

fino al 13.IX.2009
Sophie Usunier
Torino, Pav

[di francesco sala] La pia illusione del controllo sulla natura. Esercizi di presunto potere, da giocare rigorosamente sotto una campana di vetro. Perché fuori il dialogo è negato e lo spaesamento inquietante. Il re è nudo... [leggi]

libri_collezioni
Arte ambientale
(gli ori 2008)

[di Marco Enrico Giacomelli] La straordinaria collezione Gori in un libro. Ritratta da fotografi di alta caratura e accompagnata da una messe di saggi critici. Lo strumento perfetto per arrivare preparati all'inaugurazione di questo finesettimana... [leggi]

fino al 18.IX.2009
Marialuisa Tadei
Bologna, Contemporary Concept

[di cecilia gamberini] Un'arte eterea, spirituale, fatta di emozioni impalpabili. Dove prende corpo l'anima sensibile di un'artista capace di portare lo spettatore al limite fra la vita e la morte. Proprio all'interno degli occhi... [leggi]

resoconti
Visionaria
Sant'Omero (te), sedi varie

[di daniele de angelis] Alla scoperta di un borgo dove, tra fondaci, macellerie dismesse, cantine e giardini, appaiono installazioni, foto, dipinti e video. Opere pervasive, da spiare. E l'arte s'innesta nelle trame dei luoghi... [leggi]


 

@C + LIA: STUDIES IN SYNCHRESIS

WORKSHOP GRATUITO CON 10 PARTECIPANTI
18-35 anni

I tre artisti, Miguel Carvalhais, Pedro Tutela e Lia, ovvero "@C + LIA" (Portogallo, Austria) operano come trio di performer audio-video sul piano internazionale da molti anni e terranno a Perugia, in occasione della prima edizione dell'azione Workshow, inclusa nel progetto biennale Italia Creativa, un laboratorio per 10 partecipanti, i cui lavori verranno presentati nella giornata conclusiva per poi far parte di una mostra nazionale.
IL 3 OTTOBRE è in programma la PRESENTAZIONE DELLE OPERE DEGLI ALLIEVI e uno SPETTACOLO AUDIO-VIDEO DAL VIVO, insieme agli artisti-docenti


Il workshop avrà per oggetto la creazione di brani di "musica visuale", sculture sonore e opere d'arte audiovisive interattive in cui la fusione tra ciò che viene visto e ciò che viene ascoltato è il punto centrale dell'atto creativo.
Lia e @c inizieranno introducendo il proprio lavoro e la loro metodologia di ricerca, partendo dall'analisi dei lavori più recenti per ripercorrerne la storia e il processo evolutivo. Successivamente, il workshop verrà organizzato in due gruppi di lavoro, uno dei quali sarà seguito da Lia e sarà incentrato sulle applicazioni visuali e di video editing del software Processing, mentre l'altro, guidato dal duo @c, sarà incentrato sul suono.


Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti interessati, italiani e stranieri, dai 18 ai 35 anni. Un'apposita commissione selezionerà 10 candidati che avranno diritto alla partecipazione ed all'ospitalità a titolo gratuito.

Scadenza del BANDO: 14 settembre 2009



 


@C + LIA: STUDIES IN SYNCHRESIS
Dal 28 settembre al 3 ottobre 2009
Per ulteriori informazioni:
Informagiovani
Piazza del Melo (traversa di via Pinturicchio)
06122 Perugia - Italia
telefono: 075/577 24 96 - fax: 075/5728174
http://informagiovani.comune.perugia.it/ (dove sono scaricabili il bando e lo schema di domanda)


 

 

6.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 6/9/2009



> Tutti pazzi per Quentin, o tutto pazzo questo Quentin? Arriva il suo ultimo film, e.
> Triennale di Milano onnipotente, apre in Corea il nuovo avamposto orientale
> Corso per Curatori della Fondazione Ratti, il Visiting Artist sarà Pedro Cabrita Reis
> Nude al Metropolitan? Solo le opere d'arte...
> Da Eija-Liisa Ahtila a T.J. Wilcox, grandi nomi per la biennale belga di Moving Image


 

notizie del 6/9/2009



LA VERITÀ COME EMOZIONE
[di stefano mazzoni] Alla veneziana Ida Cadorin Barbarigo, e a suo marito Zoran Music, la casa editrice Johan & Levi ha dedicato di recente un Doppio ritratto a cura di Giovanna Dal Bon. Sul filo delle sue partecipazioni alla Biennale, ne abbiamo ripercorso la poetica e i ricordi. Da quando negli anni '40 s'è ritrovata con un quadro esposto al ricordo della sala dedicata a Giacometti. E sempre col motto che "ripetersi significa discendere"... [leggi]


 

 

5.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 5/9/2009



> Cultura Ebraica, è la Puglia la capofila italiana della Giornata Europea
> Italia Creativa, aperte a Perugia le iscrizioni per il workshop di "musica visuale"
> Venezia e il Canal Grande, a 360 gradi. Al Telecom Future Centre...


 

 

4.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/9/2009



> Crisi e carenza di fondi, a Torino chiude Palazzo Bricherasio
> Award for Artistic Excellence, gli Usa incoronano Ed Ruscha
> Jubilant Hallucination. A Parigi le emozioni mixate da Mario Milizia...
> Premio Giovane Emergente Europeo, Trieste Contemporanea incorona Driant Zeneli
> Ancora "cinema su tela", in California tocca a David Lynch


 

notizie del 4/9/2009



LA NUOVA ALLIANZ PER L'ARTE
[di francesco sala] Un cocktail capitolino che sta riscuotendo un successo (forse) inaspettato. In parti equamente divise: un luogo storico della ricerca artistica come il Pastificio Cerere, fucina della Nuova Scuola Romana; Civita Servizi, organismo che si occupa fra l'altro di facilitare il contatto fra imprenditoria e beni culturali; il gruppo Allianz, attivo nel settore delle assicurazioni e dei servizi bancari e finanziari. Ma soprattutto è necessario l'ingrediente di base: l'arte, e i giovani artisti. Che hanno risposto in massa alla chiamata di 6Artista... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area estremorientale

[di nicola davide angerame] La crisi identitaria lambisce i padiglioni dell'Estremo Oriente. Tra visioni intime spaventose, autoironiche critiche socio-culturali, ricerche feticistiche sull'immaginario collettivo del passato. Ed evocazioni di un'infanzia perduta... [leggi]

resoconti
Qui è altrove
Castelbasso (te), sedi varie

[di simonetta angelini] Un borgo storico abitato dall'arte contemporanea, che si fa prossima e sorprendente. Le suggestioni di un altrove interiore, vicino e lontano. Un progetto di possibilità percettive divenuto concreto... [leggi]


 

EMILIO LEOFREDDI AL COMPLESSO DEL VITTORIANO A ROMA

inaugurazione mercoledì 9 settembre 2009 | alle ore 18.00 | promossa da fabio falsaperla e nicoletta maria gargari | a cura di barbara tosi, con il patrocinio del comune di roma - assessorato alle politiche culturali e della comunicazione | complesso del vittoriano | roma


Frutto del progetto "Dreams (diario di viaggio)" iniziato nel 2005, che ha visto l'artista impegnato in un viaggio di sei mesi in India, l'indagine poetica di Emilio Leofreddi culmina con la presentazione di quindici dipinti di grandi dimensioni realizzati su tende canadesi da campeggio, cucite nel continente indiano: su ognuna di esse campeggia la frase Come up with full inhalation, il respiro necessario per compiere il rito vedico "Surya namaskar", (saluto al sole); You are here è il punto simbolico segnato sulle mappe per indicare il luogo in cui lo spettatore si trova in quel momento suggerendo contemporaneamente la presa di coscienza per non perdersi durante il viaggio.

Tra le quindici opere in mostra cinque di esse raffigurano i continenti e per ognuno di essi, i personaggi più significativi che hanno contribuito alla loro singola storia, da Martin Luther King per il Nord America a Mohandas Karamchand Ghandi per l'Asia fino a Nelson Mandela per l'Africa.
Le tende in India comunemente utilizzate come abitazioni o per coprire i materiali da lavoro, si dispongono nelle sale del Vittoriano, come un accampamento, un villaggio globale.
L'installazione di un grande globo di tre metri di diametro, realizzato in collaborazione con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma (corso di Costume per lo spettacolo), costituirà una simbolica ''pangea'' contemporanea, nella quale i continenti si riavvicineranno.

Il giorno dell'inaugurazione si svolgerà la performance di Costantino Pucci con le musiche di Tonj Acquaviva, reinterpretate dalla Scuola Popolare di Musica di Testaccio "Strabanda" diretta da Paolo Montin.

Musiche: Tonj Acquaviva (Agricantus). Service audio-video: ARCADIA. Suono e luci design: Riccardo Garbuio.
Testi in catalogo di Tulia Baldassarri (studiosa di popoli e costumi), Francesco Carchedi (sociologo), Giuseppe Cederna (attore), Paolo Brunatto (regista), Tullia Baldassari Höger von Högersthal (studiosa di popoli e costumi), Sheila Mara Da Silva Conceição (mediatrice interculturale) e Barbara Tosi (storico dell'arte).

EMILIO LEOFREDDI
Emilio LEOFREDDI è nato nel 1958 a Roma dove vive e lavora come pittore e autore video. Il lavoro di Leofreddi è stato studiato all'Accademia delle Belle Arti di Milano, Firenze e Roma. Molte sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private sia nazionali che internazionali. Nel 1999 ha fondato a Roma, insieme ad altri quattro artisti, l' ICE BADILE STUDIO.

MOSTRE PERSONALI
1993 "BALENE" - installazione in strada per GREENPEACE (finanziata da M. Schifano) - Roma (Italia)
1994 "Im-media" - Gall. de' Serpenti - Roma (Italia)
"CONTACT: phase 1" - Gall. de' Serpenti - Roma (Italia)
1996 "CAOS: progetto 4/96" - Palazzo delle Esposizioni -Roma (Italia)
"COSTRUZIONE e DISSOLVENZA" - happening - Roma (Italia)
"MO-MORSE" (quattro opere in video) - Libreria BIBLI - Roma (Italia)
1997 "MANGIATE PIETA'" - ES Architetture - Roma (Italia)
1998 "MANGIATE PIETA'" - performance con Tonj ACQUAVIVA e Rosie WIEDERKEHR (Agricantus), Paolo BRUNATTO, Luca ZAMPIERI - C.S.O.A. ex SNIA Viscosa - Roma (Italia)
1999 "HUMANBEING 1999" - M.O.C.A. Museum of Contemporary Art - Washington D.C. (USA)
2001 8a Biennale del Cairo (1° Premio della critica al padiglione italiano) - Cairo (Egitto)
2002 "AIUOLE UTOPICHE" - Campusgalerie - Università di Bayreuth - Bayreuth (Germania)
2003 "AIUOLE UTOPICHE" - Mary Oligivie Gallery - Università di Oxford - Oxford (Inghilterra)
2006 "DREAMS (diario di viaggio)" - Gall. Santo Ficara - Firenze (Italia)
"DREAMS (diario di viaggio)" - Palazzo Ducale - Genova (Italia)
10a Biennale del Cairo - (Premio della Giuria Internazionale per l'installazione "Dreams" ) - Cairo (Egitto)
2007 "DREAMS (diario di viaggio)" - Gall. ARTExARTE (Incontri Internazionali d'Arte) - Napoli (Italia)
"DREAMS (diario di viaggio)" - Gallery of Art Temple University - Roma (Italia)
2008 "DREAMS (diario di viaggio) - opere su carta" - Gall Segni Mutanti (SMAC) - Roma (Italia)


 


Emilio Leofreddi. Il respiro del mondo
Dal 9 al 20 settembre 2009
Complesso del Vittoriano
(Sala centrale, primo piano)
Via di San Pietro in Carcere (00186)
Tel: + 39 06 6780363, + 39 06 6780664
Tutti i giorni 9.30-19.30
Ingresso gratuito

Ufficio Stampa:
Simona Cresci
Tel. 06 36005158 - 338 9120137
press@gallerialanuvola.it
Relazioni esterne:
Barbara Dicorato
Tel. 06 3207734
barbara.dicorato@gallerialanuvola.it
Ufficio stampa:
Karta Bianca - Agenzia per la Cultura
Tel. 333 4497204
info@kartabianca.it


 

 

3.09.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/9/2009



> Novità e grandi nomi a Venezia per la decima edizione di Circuito Off
> Bacon? Go to Caravaggio. Tutti i particolari su Grandimostre...
> Il premio? Una pagina su Exibart.onpaper! A Potenza, per il concorso Pubblicinvasioni
> Bandiere dell'arte a mezz'asta, chiude la rivista FMR
> Pompidou sotto il Cremlino. La Russia avrà il suo museo statale d'arte contemporanea
> Dalla cinepresa al cavalletto, a settembre Juliette Binoche in mostra a New York


 

notizie del 3/9/2009



biennale 2009_eventi collaterali
John Wesley / Matthias Schaller
Venezia, Fondazione Cini

[di daniele capra] Nell'isola spesso snobbata dal pubblico, due mostre tanto diverse quanto preziose. Un'antologica di un maestro del Pop e le fotografie dedicate alla porpora cardinalizia. Collocate in una piscina svuotata... [leggi]

fino al 6.IX.2009
Enzo Cucchi
Napoli, Museo di Capodimonte

[di carla rossetti] Continuità, interdipendenza, variazione. Sono i cardini dell'intervento di Cucchi. Che, tolto il costume da spiaggia, indossa quello interiore. Per guidare il pubblico tra vertigini emotive e citazioni del passato... [leggi]


 

 

2.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 2/9/2009



> In piedi, entra la corte. Su Exibart.onpaper l'artworld dà i voti alla Biennale...
> Benvenuti nell'Antropocene! Cos'è? Chiedetelo all'Ars Electronica 2009
> Le Sette Porte, al via a Skopje la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo
> Chi di tazza ferisce... Le strane vicende estive intorno alla Gioconda
> Dopo Warhol, Burri. Ancora una cover d'arte per Roberto Saviano
> Il più elegante dell'artworld? Il "romano" Cy Twombly...
> Due metri quadrati, ecco l'ultima delle Berlin gallery (o Smallery...)


 

notizie del 2/9/2009



L'ARTE, CHE POTENZA
[di Marco Enrico Giacomelli] Un parco naturale immenso e sottovalutato, diviso fra Basilicata e Calabria. Da vette oltre i 2mila metri fino al mare, dal pino loricato alla macchia mediterranea. Un territorio attraversato da mille flussi e moti: gli albanesi giunti nel XV secolo e i briganti che volevano scacciare i "piemontesi", le emigrazioni verso il Nord e il tentativo di ripopolare aree d'incomparabile bellezza. In questo scenario sublime si dipana ArtePollino, accompagnato nel capoluogo da Arte in transito... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area oceanica

[di daniela trincia] Separate dal Mar di Tasman, la distanza artistica fra Australia e Nuova Zelanda è siderale. Fortemente legata alla propria cultura l'una, al puro atto artistico l'altra. Ma entrambe "costruiscono un mondo"... [leggi]

fino al 6.IX.2009
Pierluigi Febbraio
Arezzo, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea

[di lori adragna] Non solo bambini e mostri: l'indagine del romano si fa più universale. Nell'atmosfera vibrante dei luminosi spazi della Comunale, installazioni mozzafiato. Frutto di vis poetica, concettuale e formale... [leggi]


 

ART&SALE - "CINEMA ITALIA" ROMA, VENEZIA

inaugurazione giovedì 3 settembre 2009 | ore 21,00 | a cura di lucia diglio | magazzini del sale | venezia


Art&salE, rassegna cultural-artistica di BUCINTORO CULTURA torna con una nuova stagione di iniziative che da settembre a dicembre verranno realizzate ai Magazzini del Sale. Il nuovo corso artistico-culturale voluto dalla REALE SOCIETA' CANOTTIERI BUCINTORO presso la propria sede ai MAGAZZINI DEL SALE, nel SALONE GARDINI già sede del mitico Moro di Venezia dell'America's Cup.
In questa prestigiosa sede, collocata nel centro di quello che è diventato IL KILOMETRO DELL'ARTE, che dalle GALLERIE DELL'ACCADEMIA alla PUNTA DELLA DOGANA, passa per la COLLEZIONE GUGGENHEIM, l'ACCADEMIA DI BELLE ARTI, la futura PINACOTECA DEL SEMINARIO, il MUSEO VEDOVA, i MAGAZZINI DEL SALE, BUCINTORO-Art&salE c'è, per cercare di tener vivo l'interesse per canottaggio - recentissimi i successi anche internazionali di giovani leve della Società - e voga, anche attraverso iniziative artistiche e culturali.
Si inizia con la collezione "Cinema Italia" ROMA, VENEZIA, serie di opere pittoriche ed installazioni di PG BAROLDI, realizzate e presentate alla Festa della rivista di Cinema CIAK nell'ambito della scorsa edizione della FESTA INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA.

In tale occasione, presente Piera Detassis, direttrice di CIAK, ed oggi anche direttrice del Festival di Roma, il mondo del cinema e dell'arte - e, tra i tanti, CHRISTIAN DE SICA, VALERIA MARINI, FRANCO NERO, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, LUCA BARBARESCHI, VITTORIO SGARBI, ALBERTO D'ATANASIO, ANJEL BRANDO, GIULIANO GEMMA, COSTANTINO, PINO QUARTULLO, PAOLO CONTICINI, FRANCESCA RETTONDINI, ROSITA CELENTANO, ANTONIO CUPO, SERGIO MUNIZ, LUCA ARGENTERO, NINETTO DAVOLI - ha avuto modo di districarsi tra le opere di BAROLDI che raffigurano i protagonisti del cinema italiano di ieri e di oggi.

Apprezzata l'opera-simbolo della collezione, che rappresentava un mega-Colosseo invaso dalle pellicole, con un piccolo leone veneziano in gabbia tra gli archi del Colosseo, particolare che ha attratto anche l'interesse di NANNI MORETTI-BALLANTINI che ha intervistato a modo suo BAROLDI per Striscia la Notizia, sui temi degli antagonismi in atto tra Roma e Venezia nell'ambito delle iniziative cinematografiche.
L'opera-simbolo della collezione presentata a Venezia ha invece invertito le parti. Un mega Leone veneziano ed un piccolo Colosseo racchiuso in una campana di vetro, senza via di scampo. Da vedere.

Anche un bel nuovo ritratto di MARIA GRAZIA CUCINOTTA, avvolta da pellicole e da un libro, a ricordare che è lei la madrina sia della MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, sia del PREMIO CAMPIELLO 2009. Ma anche il ritratto di CATERINA VARZI, nuova musa ispiratrice di TINTO BRASS, la cui immagine è già presente in collezione.
Testo critico "L'Attore, l'Artista, la Maschera in Piergiorgio Baroldi" del prof. ALBERTO D'ATANASIO, docente di storia dell'arte e semiologia dei linguaggi non verbali.
Completano l'insieme delle opere pittoriche dai sfondi dorati, colori e decori di ispirazione klimtiana, i "RECUPERI" - oil drums-barili tagliati e riciclati che, nell'arte, tornano a prendere vita.

Sarà presente il prof. CARLO MONTANARO, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, con alcune chiacchiere intorno al mondo del cinema ed alle polemiche Roma-Venezia su una Festa ed una Mostra quasi concomitanti.
Ha assicurato la sua presenza anche l'Assessore alla Produzione Culturale del Comune di Venezia, LUANA ZANELLA.

I visitatori della mostra, così come hanno già fatto tutti i personaggi del mondo del cinema e dell'arte partecipanti all'evento di Roma, potranno-dovranno apporre la propria firma nel QUADRO-FIRMA dorato e decorato, presente all'ingresso della mostra, opera tra le opere che, alla fine della mostra, pieno di firme, andrà ad aggiungersi agli altri quadri-firma realizzati da PG BAROLDI e firmati dai visitatori delle numerose mostre, già presenti nella collezione di Art&fortE.
Per l'organizzazione LUCIA DIGLIO, Presidente della RSC Bucintoro, curatrice della mostra, La Vetrina di Venezia.
I programmi di Art&salE-Bucintoro sono patrocinati dall'ASSESSORATO ALLA PRODUZIONE CULTURALE DELLA CITTA' DI VENEZIA.

Opere di PG BAROLDI attualmente presenti nella Città di Venezia:
- Mostra Personale "LIEBER SIGMUND.", dedicata alla vita di Sigmund Freud, nell'ambito della rassegna Détournement Venise 2009, evento collaterale della 53.ma ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA, visitabile a Palazzo CA' ZANARDI, Calle Zanardi, Cannaregio 4132 (zona Ca' d'Oro-Misericordia). Orari 10,00-18,00, chiuso il martedì. Fino al 31 ottobre 2009.
- "RECUPERI-OIL DRUMS" sparsi tra i prati ed i giardini dell'Isola della Certosa.
- Mostra Personale "Cinema Italia" ROMA, VENEZIA, Magazzini del Sale - Reale Società Canottieri Bucintoro.


 


Art&salE - "Cinema Italia" ROMA, VENEZIA
Esposizione opere pittoriche ed installazioni di PG Baroldi
dal 4 settembre al 24 settembre 2009
Venezia, Magazzini del Sale, Sala Gardini (Sede Reale Società Canottieri Bucintoro)
Dorsoduro 263 (lato Canale della Giudecca, Punta della Dogana)
Orari: 10,00-18,00, chiuso il lunedì
Info: tel. 041-5205630, admin@bucintoro.org, (+39 393 8005588)
Curatrice: Lucia Diglio
Organizzazione: BUCINTORO CULTURA-Art&salE, Ca' Zanardi, Art&fortE, La Vetrina di Venezia


 

 

L'OFFICINA DEL VOLO
PROVA A VOLARE!

In occasione del centenario del primo volo di un pilota italiano sono in corso a Varese, città simbolo dell'industria aereonautica, due percorsi espositivi dedicati al tema del volo.

L'Officina del Volo
Futurismo, Pubblicità e Design 1908 - 1938

L'Officina del Volo. Futurismo, Pubblicità e Design 1908 - 1938 al Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, intende affrontare il tema del volo attraverso un corpus di oltre 150 opere - tra manifesti, dipinti, sculture e oggetti di design.
Un'esposizione che presenta il meglio della produzione di 'manifesti commemorativi', legati a tutti quegli eventi di carattere promozionale che hanno distinto il percorso dell'aviazione italiana realizzati da alcuni dei più rappresentativi artisti del periodo in oggetto, tra cui Mario Sironi, Plinio Codognato, Adolfo Wildt, Aldo Mazza, Umberto di Lazzaro, Alberto Mastroianni, Giuseppe Magagnoli, Mario Gros, Gino Boccasile, Tito Corbella, Tato, Cesare Gobbo, Luigi Martinati, Mario Borgoni, solo per citarne alcuni.
La mostra prevede anche l'allestimento di una quarantina di tele, appartenenti al movimento del Futurismo, di cui quest'anno cade il centenario, e in particolare legate alla poetica e al linguaggio dell'Aeropittura: capolavori di Balla, Depero, Bruschetti, Ambrosi, Baldessarri, Martinetti.
Cimeli, memorabilia e curiosità appartenenti ad aviatori famosi, fra i quali Balbo e D'Annunzio, modellini di aerei ed eliche, veri e propri oggetti di design, corredano la mostra: un portasigarette in argento di Buccellati con le firme dei grandi piloti dell'epoca; il salotto disegnato dall'areopittore futurista Guglielmo Sansoni, in arte Tato, per l'aviatore Balbo nel 1928; un separé decorato da Depero.

Prova a volare!
La simulazione del volo dai primi aeroplani all'esplorazione spaziale.

Nelle Scuderie di Villa Panza, sede storica di una delle più importanti collezioni al mondo d'arte ambientale e della percezione è allestita la rassegna, Prova a volare. La simulazione del volo. Spazio, luce e colore: contaminazioni tra arte e tecnologia: mostra ideata e realizzata dal Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni di Trento in stretta collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano e con la Fondazione Europa Civiltà e con il contributo tecnico di Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi, fino al 22 novembre 2009 a Varese.
Il percorso della mostra si compone di due parti: una storica, puramente espositiva che comprende l'allestimento di varie tipologie di simulatori di volo tra i più antichi e storici, e una tecnologica interattiva attraverso l'utilizzo di moderne e sofisticate apparecchiature; il tutto pensato in stretto dialogo con la collezione permanente del museo.
L'individuazione di Villa Panza come sede per questa esposizione non è casuale. Non si può dimenticare, infatti, che proprio Giuseppe Panza di Biumo appassionato fin da giovane alla scienza e alla filosofia, dai primi anni Settanta invitò a lavorare nella sua villa varesina artisti quali Robert Irwin, James Turrell, Maria Nordman, Dan Flavin e Michael Brewster che qui lasciarono come testimonianze indelebili dei veri e propri "monumenti alla percezione."
Questi artisti furono i pionieri di un nuovo genere di rapporto tra l'uomo e la sua percezione dello spazio e Giuseppe Panza concentrò la sua attenzione su di loro considerandoli "estremamente importanti per la storia dell'arte, poiché da essi" - come dichiara in un'intervista del 1980 - "è stato scoperto qualcosa di nuovo . Mi riferisco alla relazione con lo sviluppo dell'esplorazione dello spazio, poiché era necessario che gli scienziati analizzassero esperienze esterne al pianeta terra e giungessero a conoscere un ambiente che è del tutto estraneo ai sensi dell'uomo."
Le installazioni ambientali, realizzate site specific per le Scuderie di Villa Panza, presentano vere e proprie contaminazioni tra arte e tecnologia, contaminazioni che derivano dal profondo studio compiuto dagli artisti sull'impatto percettivo, intellettuale ed emotivo generato dal rapporto simbiotico tra opera d'arte e spazio specifico.
Le leggi scientifiche e matematiche che governano la progettazione e la realizzazione delle opere d'arte ambientale della villa corrispondono con alcune di quelle esposte in mostra: lo "Skylight Simulator"di Alenia Aeronautica, il simulatore di luce del cielo, un sistema che permette di riprodurre artificialmente le condizioni di luce naturale viene declinato in senso emotivo e artistico nell'installazione permanente di James Turrell lo Sky Space I, Varese realizzata dall'artista americano per Villa Panza nel 1976. James Turrell, figlio di un ingegnere aereonautico e laureato in psicologia della percezione, insieme a Robert Irwin (che ha realizzato nel 1973 tre installazioni per la villa varesina: Varese Portal Room, Varese Scrim e Varese Window Room) ha partecipato al programma Apollo per la NASA, mettendo a punto un progetto di una stanza in cui il visitatore, in assenza di stimoli uditivi e visivi, può sviluppare nuovi elementi sulle modalità della percezione umana in condizioni ambientali e sensoriali estreme sperimentando "un sottile stato di meditazione." Esperienza emotiva e filosofica che peraltro accumuna la percezione di quasi tutte le installazioni del museo varesino.
Il "Gyrobic" strumentazione che si utilizza per l'allenamento nella simulazione del volo spaziale proveniente dal Museo Caproni di Trento è allestito in mostra vicino all'opera Varese Room di Maria Nordman ed evoca a chi li prova la medesima sensazione di disorientamento. Dopo aver simulato voli liberi e spaziali il visitatore potrà quindi imbattersi anche nell'installazione l'Aeroplano - una scultura acustica di Michael Brewster del 1993 dove il suono di un aereo sembra trasformarsi in una forza fisica con la capacità di agire prepotentemente sul nostro corpo e sui nostri sensi.

A conclusione di questo straordinario percorso sensoriale nelle Scuderie, la mostra offre uno spettacolare allestimento nel parco della Villa: i visitatori potranno, infatti, ammirare dal vivo il meraviglioso esemplare M-346 Master, capolavoro di tecnologia aeronautica di ultimissima generazione gentilmente concesso da Alenia Aermacchi.
La mostra, promossa da Comune di Varese, FAI - Fondo Ambiente Italiano e Fondazione Europa Civiltà, è a cura del Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni, con il prezioso sostegno di Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e Provincia di Varese. In collaborazione con ASTUT, Università degli Studi di Trento - Dipartimento di Fisica, con il supporto tecnico di Alenia Aeronautica, Gruppo Amici Velivoli Storici - Sezione Torino e MIMOS. E con il sostegno di Alenia Aeronautica, Alenia Aermacchi, Piloti Virtuali Italiani, Unione Banche Italiane - Banca Popolare di Bergamo, FNM, Ticket Gemeaz, GEMEAZ CUSIN, BRIX, BCC Credito Cooperativo e COOP Lombardia.


 


L'Officina del Volo
Futurismo, Pubblicità e Design 1908 - 1938
dal 20 giugno al 18 ottobre 2009
da martedì a domenica 10.00 - 12 .30 / 14.30-18.00; terzo sabato del mese apertura fino al le ore 22.00
Per informazioni: 0332 /820.409
Civico Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, via Cola di Rienzo 42 Varese

Prova a volare!
La simulazione del volo dai primi aeroplani all'esplorazione spaziale
Fino al 22 novembre 2009
Villa e Collezione Panza
da martedì a domenica 10.00 - 12 .30 / 14.30-18.00; terzo sabato del mese apertura fino al le ore 22.00
Ingresso (comprendente mostra, Villa e Collezione Permanente): adulti 8 euro, ridotti (bambini 4-12 anni) 3 euro. Aderenti FAI gratuito. Sono previsti laboratori didattici per le scuole per informazioni e prenotazioni tel. 0332 283960
Per informazioni: 0332 /820.409
FAI Villa e Collezione Panza. Piazza Litta 1- Varese. Tel. 0332/283960 fax 0332 498315 faibiumo@fondoambiente.it
Bookshop; Visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno
Biglietto convenzionato per i due appuntamenti: intero euro 10; ridotto studenti euro 4.00
Catalogo: Silvana Editoriale - www.silvanaeditoriale.it


 

 

ARTEPOLLINO

Nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, il più grande parco naturale d'Italia, sabato 5 settembre si inaugurerà la prima edizione di ARTEPOLLINO un altro sud. In un contesto naturale unico, artisti di fama mondiale realizzeranno opere permanenti site-specific, in una delle più belle aree naturalistiche dell'Italia del Sud.
ARTEPOLLINO è un progetto di sviluppo locale, inserito nel programma "Sensi contemporanei", promosso dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Fondazione La Biennale di Venezia che ha l'obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio lucano del Parco Nazionale del Pollino.
Un prezioso contributo alla realizzazione della manifestazione è stato apportato dall'Associazione Arte Continua con la sua decennale esperienza di Arte all'Arte.
Gli artisti invitati per la prima edizione di ARTEPOLLINO un altro sud sono tre indiscussi protagonisti dell'arte contemporanea internazionale: Anish Kapoor, Carsten Höller e Giuseppe Penone, a cui è stato chiesto di realizzare tre opere permanenti site-specific, di grandi dimensioni, nel territorio del parco. "Opere, come dice Vicente Todolì, in grado di interpretare lo spirito del luogo e allo stesso momento di attrarre l'attenzione del mondo su questo territorio". Le installazioni saranno visibili a partire dalla fine di luglio 2009, mentre l'inaugurazione al pubblico si terrà ai primi di settembre. Anish Kapoor realizzerà la sua opera nel complesso termale di Latronico, nella valle del Sinni, Carsten Höller a San Severino Lucano, nella valle del Frido, e Giuseppe Penone a Noepoli in val Sarmento.

Figura centrale nel panorama dell'arte contemporanea, Anish Kapoor ha progettato per il Pollino, nelle Terme di Latronico, un'installazione dal titolo Earth Cinema: un "taglio" nel terreno di 45 metri di lunghezza x 7 di profondità, dove i visitatori, entrando, si troveranno a contatto con le viscere della terra, dalle cui profondità, poco lontano, sgorga l'acqua termale.
Lungo una fiumara, sorgerà invece l'opera di Giuseppe Penone, Teatro vegetale: "un luogo che si inserisce nel paesaggio della regione, creato con elementi vegetali che ne regolano gli spazi e ne delimitano le parti", come scrive l'artista. Il teatro, a forma di cerchio (del diametro di 125 m), è realizzato solo con elementi naturali, alberi, cespugli, pietre. Al centro uno specchio d'acqua tra il pubblico e il palco. Ritorna in quest'opera di Penone l'idea che non esista distinzione tra l'uomo e le altre cose, una convinzione già manifestata dall'artista nei suoi lavori più recenti.
Carsten Höller ama disorientare e provocare lo spettatore, alterando i meccanismi percettivi tradizionali. Molte delle sue opere al primo impatto appaiono ironiche e giocose, ma dietro l'aspetto innocente l'artista insinua elementi di dubbio ed incertezza, in grado di cambiare l'ordinaria percezione delle cose. Ne sono un esempio i grandi scivoli realizzati per la Turbine Hall della Tate Modern a Londra nel 2006, definiti dall'artista "generatori di ebrezza e felicità".
Nel Pollino, Höller realizza l'installazione RB Ride, una gigantesca giostra con 12 braccia per 24 persone. Posizionata sulla cima di una collina, da cui si vede uno straordinario paesaggio naturale, l'opera funziona come una normale giostra ma dal movimento lentissimo, quasi esasperante.
Sempre nell'ambito di ARTEPOLLINO un altro sud è stato inoltre avviato un progetto di didattica e di attivazione territoriale denominato "comunità locali", che avrà il suo momento conclusivo a settembre, e in cui sono stati coinvolti altri artisti quali Claudia Losi, Nils-Udo, Anni Rapinoja e il violoncellista Mario Brunello.
ARTEPOLLINO un altro sud è il proseguimento di un percorso sull'arte contemporanea avviato dalla Regione Basilicata nel 2004, con la firma dell'Accordo di Programma Quadro, che ha portato a realizzare una prima serie di interventi nell'ambito del programma "Sensi Contemporanei." Dopo il successo di questa prima esperienza e grazie alle sinergie createsi con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Biennale di Venezia, a partire dal 2006 è stato possibile lavorare alla seconda fase di Sensi Contemporanei in Basilicata, per realizzare il progetto ARTEPOLLINO un altro sud.
Per sviluppare ulteriormente questo progetto, la Regione Basilicata ha promosso la costituzione dell'Associazione culturale ARTEPOLLINO - di cui fanno parte giovani, piccoli imprenditori turistici, appassionati di arte - che ha l'obiettivo di sostenere localmente l'iniziativa con azioni di formazione nelle scuole, realizzazione di workshop e seminari divulgativi.
Con ARTEPOLLINO un altro sud, la Regione Basilicata scommette quindi sulla cultura e in particolare sull'arte contemporanea come motore di sviluppo territoriale, rendendo così possibile costruire "un altro Sud".

PROGRAMMA INAUGURAZIONE
4 SETTEMBRE 2009

Progetto Arte in Transito, Daniel Buren, Potenza
5 SETTEMBRE 2009
Progetto Artepollino
Anish Kapoor "Cinema di Terra", Latronico
Carsten Höller "RB Ride", San Severino Lucano
Giuseppe Penone "Teatro Vegetale", Noepoli
6 SETTEMBRE 2009
Progetto Speciale Ugo Rondinone, San Basilio, Pisticci
19 SETTEMBRE
Conclusione delle attività didattiche e dei workshop con gli artisti:
Claudia Losi, Nils-Udo e Anni Rapinoja
Concerto di Mario Brunello "Pensavo fosse Bach", nei luoghi di Artepollino


 


Info:
www.artepollinobasilicata.it
numero verde: 800292020
info@artepollinobasilicata.it

Sarà predisposto un servizio gratuito di bus navetta nei giorni 4 - 6 settembre (prenotazione entro il 02/09).e 18 - 20 settembre (prenotazione entro il 17/09) tra gli aeroporti di Napoli e Bari per Potenza e per il tour delle opere. È indispensabile prenotare tramite fax al numero 0971/23465 o via info@istarviaggi.it

Ufficio Stampa ARTEPOLLINO un altro sud
Ambra Nepi Comunicazione, Firenze, Italy
Tel. 055.244217 - 2021485 cell. 348/6543173
ambranepicomunicazione@gmail.com


 

 

1.09.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 1/9/2009



> Presidente della Repubblica preoccupato per i festeggiamenti del 150esimo dell'Unità d'Italia? Regali al paese il Palazzo del Quirinale
> Teatro, musica, arti visive, danza. Tutto insieme, come in una Misticanza...
> Grandi nomi per la dodicesima edizione di Open, rassegna veneziana di scultura e installazioni


 

notizie del 1/9/2009



biennale 2009_partecipazioni nazionali
Russia & Co.

[di daniele capra] Un Paese pieno di contraddizioni e fervido d'arte. Che propone in tre mostre una rilettura del proprio passato e una tagliente descrizione del presente. Fatto di amore senza condizioni e di progresso costruito su sangue e petrolio... [leggi]

resoconti
Gioacchino Pontrelli
Genazzano (rm), Ciac

[di daniela trincia] Tele di grande formato ove s'incontrano caos e ordine. Perfezione formale e (apparente) disordine cromatico, per descrivere interni che parlano d'interiorità. Un'assenza che racconta un percorso artistico in continuo divenire... [leggi]


 

 

31.08.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 31/8/2009



> Nuovo e ricco programma autunnale. Inizia il countdown del Macro...
> Artelibro, l'"Officina" per Exibart.tv...
> Cristiani vandali del Partenone? La Chiesa greca contro il regista Costa-Gavras
> In attesa della casa-museo di via Fondazza, A Bologna riapre il Museo Morandi
> Battuto Pinault, per Forbes il Top collezionista al mondo è Philip Niarchos


 

notizie del 31/8/2009



fino al 4.X.2009
Robert Wilson
Milano, Palazzo Reale

[di valeria ottolenghi] Ritratti sospesi tra azione e immobilità, volti noti e citazioni, esercizi di stile e somma raffinatezza. In continuità stilistica col suo teatro. Per Voom Portraits, l'immagine manifesto è una coloratissima Isabella Rossellini... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area francofona

[di nicola davide angerame] La Francia è rivoluzionaria, il Principato ecologista. Alla Biennale i francofoni parlano la lingua dei diritti. Con diversità d'approccio, minimalista o informale-materico. Ma con unione d'intenti: metterci in guardia, spaventandoci un po'... [leggi]


 

 

31.07.2009  

speednews del 31/7/2009



> Fondazione MAXXI, è ufficiale. Il presidente sarà Pio Baldi
> Schiaffo al Principe, doppia candidatura allo Stirling Prize per Lord Rogers
> Corciano Festival, omaggio all'Umbria-based Gianni Dessì
> Chiuso per ferie? No, Exibart è sempre con voi...


 

notizie del 31/7/2009



INDIANA JONES ALLA SCOPERTA DEL TESORO PERDUTO
[di elena percivaldi] Dai tombaroli ai mercanti d'arte, dai musei alle gallerie. Storie di ordinaria delinquenza (al nostro patrimonio) che il più delle volte rimane impunita. Fabio Isman rovista nel torbido con un'inchiesta sulla "grande razzia" dell'archeologia di casa nostra. E ammonisce: se il passato diventa testimonianza muta... [leggi]

fino al 15.IX.2009
New York-Torino
Torino, Fusion Gallery

[di paola simona tesio] Artisti della School of Visual Art di New York e dell'Accademia Albertina si confrontano. Esprimendosi con un fresco linguaggio contemporaneo. Per una riflessione sulla giovane arte... [leggi]

fino al 30.IX.2009
Il fasto e la ragione
Firenze, Uffizi

[di Silvia Bonacini] Nobiltà in decadenza, artisti girovaghi, viaggiatori colti e rifugiati. È il delicato passaggio dal Barocco all'Illuminismo. Affrontato per la prima volta in una visione d'insieme... [leggi]

biennale 2009 eventi collaterali
Robert Gligorov
Venezia, Palazzo Pesaro Papafava

[di daniela trincia] Aveva 23 anni Delara Darabi quando è stata giustiziata. Era il 1° maggio 2009. Commosso dall'atrocità del gesto, l'artista macedone le ha reso omaggio. Ma tra il dire e il fare... [leggi]

fino al 31.VIII.2009
Il teatro antico e le maschere
Napoli, Mann

[di Anita Pepe] Su il sipario, giù la maschera. Dalla polvere dei secoli alla polvere del palcoscenico, tra le bacheche del museo va in scena un riassunto sul teatro antico. Che torna alla ribalta sfondando una quarta parete vecchia di secoli... [leggi]

didattica_progetti
Laboratori per non dimenticare

[di gisella vismara] Parole della memoria. Un percorso a Bologna, nel Museo dedicato alla strage di Ustica. Dove la memoria collettiva s'incontra con quella individuale... [leggi]

fino al 15.VIII.2009
Alex Pinna
Tortolì (og), Ex Bloccheria

[di Roberta Vanali] L'ultima acquisizione di Su Logu de S'iscultura? Big Pinocchio, una scultura di sedici metri che ha trovato collocazione davanti a una scuola. E Tortolì continua ad arricchirsi d'arte contemporanea... [leggi]

fino all'1.VIII.2009
Logiche Trasversali
Trieste, Factory Art

[di alice ginaldi] Sei giovani artisti che usano il corpo come mezzo di comunicazione. Un percorso trasversale, che prende il volo dal post human. Con la convinzione che per evadere dal conformismo sia necessario far spazio all'emozione... [leggi]


 

 

30.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 30/7/2009



> Una nuova Direzione per il Mibac
> Expo di Shanghai 2010, arte contemporanea italiana affidata al Centro Pecci


 

notizie del 30/7/2009



DALLA RUSSIA CON AMORE
[di ginevra bria] Dal macabro progetto "petrolifero" di un ex soldato dell'Armata rossa alla nuova, imponente, videoinstallazione degli AES+F, ispirata al Satyricon di Petronio. Un viaggio nella ricchissima presenza russa in laguna... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Mapping the Studio
Venezia, Punta della Dogana

[di daniele capra] Un meraviglioso restauro di Tadao Ando. E dentro? Una delle più grandi collezioni d'arte contemporanea al mondo. La seconda puntata del miracolo veneziano di monsieur Pinault... [leggi]

fino al 2.VIII.2009
René & Radka
Firenze, Mnaf

[di matteo innocenti] Accade che anche i sogni abbiano le loro ombre, se il diaframma con la realtà è sottile come un velo d'acqua. E i bambini possono essere tristi persino in mezzo ai colori. Si presenta così l'esordio italiano di due artisti amanti... [leggi]

IL CORPO DI SILVIO. AMEN

[di Christian Caliandro] di marco belpoliti

Gramsci a Segrate, Albertone al potere. Un "album ideale" su Silvio Berlusconi, il "fotoromanzo di una nazione" per raccontare con formidabile tempismo trent'anni di storia italiana. E i cambiamenti di un Paese che aspetta qualcosa, ma non sa cosa... [leggi]

fino al 30.IX.2009
Gabriele Basilico
Montepulciano (si), Cantina Icario

[di matteo innocenti] Il fotografo di architetture e periferie volge lo sguardo al paesaggio senese. E vi scorge disseminati borghi medievali. Riproducendo uno di essi dimostra, con metodo logico e formale, che l'immutabilità non è di questo mondo... [leggi]

design_mostre
Bam on tour
Racconigi (cn), Castello

[di francesco sala] Non ancora stanca di design, Torino dedica la terza edizione della Biennale d'arte moderna e contemporanea del Piemonte all'artdesign. E a quel confine sottile che corre fra l'arte e il design, il passato e il futuro... [leggi]

fino al 2.VIII.2009
Il cielo in una stanza
Monfalcone (go), Gc.Ac.

[di del grande] "Quando sei qui con me / Questa stanza non ha più pareti ma alberi". Una canzone, ma anche un modo di vedere e leggere il mondo. Eccone una lettura suggestiva e inevitabilmente trasversale... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Urs Lüthi
Merano (bz), Kunst Meran/o Arte

[di antonella palladino] Happiness, Success, Freedom: sono le promesse di un'arte che non si esaurisce mai. E di un Urs Lüthi che, nemmeno lui, dà segni d'esaurimento. Una retrospettiva sui generis... [leggi]


 

 

29.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 29/7/2009



> Musae Basso Adriatico, dalla Puglia la rassegna sconfina fino in Montenegro
> Giorni caldi alla Biennale di Venezia, e non solo per il sole...


 

notizie del 29/7/2009



BIELLA IN FRAC
[di Anita Pepe] Ieri, oggi e domani. Nuovi spazi per la Fondazione Pistoletto che, oltre a ospitare la collezione del Frac con convegno incluso - ne abbiamo parlato con Andrea Bellini -, per tutta l'estate scende in passerella. Con una rassegna cinematografica dedicata alla moda eco-sostenibile. Per una cittadinanza attiva. E soprattutto creativa... [leggi]

fino al 13.IX.2009
Passport
Milano, Pac

[di francesca guerisoli] Quarantaquattro opere del XX-XXI secolo. Per portare nel globo terracqueo la "britannicità". L'esempio eccellente del British Council a sostegno dell'arte contemporanea. In una città che nvolumee avrebbe tanto bisogno... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Omar Galliani / Andy Warhol
Venezia, Museo Diocesano

[di stefano mazzoni] Una santa, delle tenaglie, i suoi denti. Galliani e Warhol s'incontrano a distanza di 25 anni, reinterpretando un medesimo motivo dalla lunga tradizione iconografica. Sulle orme di Piero della Francesca e di Stanley Kubrick... [leggi]

fino al 6.IX.2009
Per Kirkeby
London, Tate Modern

[di paola cacciari] Pittore, scultore e poeta. Ma anche critico d'arte, regista di documentari e prolifico scrittore. In mostra alla Tate Modern, il più misterioso degli artisti danesi... [leggi]

in fumo_recensioni
Fragola e Cioccolato

[di matteo benedetti] Un'esplosione di colore vivo nell'intimità di una coppia fuori dagli schemi. Che si accompagna a un desiderio continuo e inappagabile, narrato con ironia. Aurélia Aurita crea un piccolo capolavoro contro i benpensanti. A favore del piacere sessuale... [leggi]

fino al 30.IX.2009
Premio Lum 2009
Bari, Teatro Margherita

[di Giusy Caroppo] Un nuovo premio per artisti emergenti voluto dalla Libera Università Monnet di Bari. Ipotizzando un riutilizzo intelligente del Salone Margherita. E mettendo a fuoco il ruolo dell'arte "pubblica" e delle sue acquisizioni... [leggi]

fino al 12.IX.2009
Chantal Michel
Genova, Rebecca Container

[di angela pippo] Da quello colto di Cindy Sherman a quello più irridente di Morimura. È il travestitismo citazionista, che torna nel ciclo dell'artista svizzera. Insieme a un annoso problema: copia od originale? Allo spettatore scoprirlo... [leggi]

 

 

28.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 28/7/2009



> Vacanze in Liguria? C'è anche una crociera a caccia di architetture di villeggiatura
> Mostra del Cinema di Venezia, in giuria ci sarà anche Sam Taylor Wood


 

notizie del 28/7/2009



I SETTE SENTIERI DELL'ARTE ELETTRONICA
[di Valentina Tanni] Un libro che molti avevano cercato, invocato, atteso. Una trattazione esaustiva e aggiornata sul rapporto fra arte e media elettronici, capace di fungere da manuale, ma anche di suggerire letture critiche e punti di vista. "Exibart" ha incontrato l'autore di Art and Electronic Media - appena uscito per i tipi di Phaidon - attualmente impegnato in un tour di presentazioni sul suolo statunitense. Quattro chiacchiere con Edward A. Shanken, docente di Media Art History della Donau University di Krems... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
The Fear Society
Venezia, Arsenale Novissimo

[di santa nastro] Dodici artisti internazionali registrano il senso d'incertezza del mondo della crisi. Un evento collaterale che racconta la paura, grande dominatrice della società contemporanea. Succede alle Tese... [leggi]

fino al 13.IX.2009
Yves Klein / Rotraut Uecker
Lugano, Museo d'Arte

[di Stefano Castelli] Tutto Klein a Lugano. In una straordinaria mostra, completa ed elegante. Monocromi, pitture di fuoco, memorabilia. E le sculture della consorte Rotraut che costellano il lungolago... [leggi]

fino al 3.VIII.2009
The Epic in the Everyday
Napoli, Pan

[di diana gianquitto] Visioni quasi statiche, sussurrate, di silenziosa malia. Il nuovo viaggio a Levante del Pan stimola confronti di inaspettata profondità. Perché tipicità non sempre è esotismo... [leggi]

visualia_fenomeni
"Graffiti puliti"? Questione di medium

[di claudio musso] I graffiti sono considerati una minaccia al decoro urbano. Ma le mostre di writer & co. spopolano in gallerie e musei. Come assecondare il successo senza dimenticare la salvaguardia degli spazi pubblici?... [leggi]

fino al 5.IX.2009
Angelo Sarleti
Milano, Artra

[di matteo meneghini] Il primato dell'economia sulla politica come una delle cifre distintive della nostra società. I modelli infografici come nuove fonti d'ispirazione per la pratica pittorica. E non è tutto... [leggi]

fino al 27.IX.2009
C.A.D.A.
Torino, Museo Diffuso

[di stefano riba] Dalla dittatura dell'arte all'arte nella dittatura. Al Museo della Resistenza le azioni del C.A.D.A. compiute nell'era Pinochet. Obiettivo: non lo scontro col regime, ma il recupero della dignità civile... [leggi]


 

TRAFFIC QUINTET

Nouvelles Vagues, da Godard a Audiard

Progetto a cura di Alexandre Desplat


Venerdì 31 luglio 2009, a conclusione della rassegna Cinema in musica, il Traffic Quintet,guidato dalla violinista Dominique Lemonnier, farà rivivere alcune tra le colonne sonore più conosciute della storia del cinema, il tutto corredato da un video appositamente realizzato da Ange Leccia, tra i maggiori video artisti del momento, offrendo così una incredibile sinergia tra cinema e musica, in un concerto in esclusiva a Villa Medici.
Il progetto Nouvelles Vagues, da Godard a Audiard, a cura di Alexandre Desplat, compositore di fama internazionale che ha firmato grandi successi quali The Queen e Il curioso caso di Benjamin Button, è frutto dell'incontro tra quest'ultimo e Dominique Lemmonier che insieme hanno creato un repertorio singolare rivisitando il vasto campo delle musiche da film sul quale l'ensemble si è costruito un'identità originale.

Il Traffic Quintet, così chiamato in omaggio a Jacques Tati, è composto da due violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso, provenienti da percorsi musicali differenti, ma l'eclettismo di questa formazione riflette la versatilità di ognuno e la capacità ad appropriarsi di generi musicali senza tempo. Gli archi reinventano una nuova drammaturgia sostituendo con grande maestria alcuni strumenti, come per esempio il sassofono di Gato Barbieri nell'Ultimo tango a Parigi, oppure mantengono lo stesso romanticismo lirico delle musiche di Delerue in Jules et Jim, come anche tutta la solarità delle colonne sonore del Mépris o di Pierrot le fou.
Lo stesso Alexandre Desplat trova un posto privilegiato tra questi grandi compositori con la reinterpretazione, da parte del Quintetto, delle colonne sonore che ha composto per i film di Jacques Audiard: Sur mes lèvres, Un héros très discret, Regarde les hommes tomber, ecc. Desplat ha ideato un programma inedito di trascrizioni libere articolate intorno alla Nouvelle Vague, un viaggio che corrisponde perfettamente al desiderio dell'ensemble di muoversi tra epoche e generi diversi.


Alexandre Desplat, compositore
Compositore prolifico e appassionato di cinema, ha composto circa sessanta musiche da film, collaborando, tra l'altro, con Xavier Giannoli, Florent Siri, Marion Vernoux, Francis Girod, Lasse Hallstrom, Marleen Gorris, Francis Veber, Philippe de Broca, ecc.
Artista innovatore, con uno stile originale, Alexandre Desplat è l'erede dei maestri francesi della grande musica da film quali Georges Delerue, Antoine Duhamel, Maurice Jarre, Michel Legrand.
E' stato premiato in Francia per le colonne sonore dei film di Jacques Audiard, Sulle mie labbra (Sur mes lèvres) e Tutti i battiti del mio cuore (De Battre mon coeur s'est arrêté). Con i film Ragazza con l'orecchino di perla, Birth e Syriana, è divenuto uno dei maggiori compositori europei attivi a Hollywood vincendo una miriade di premi. Quest'anno ha ottenuto la nomination agli Oscar per il film Lo strano caso Benjamin Button; nomination che aveva già conseguito due anni prima con The Queen. Nel 2007 vince il Golden Globe Award per The Painted Veil, nel 2006 il César per Tutti i battiti del mio cuore e l'Orso d'argento alla Berlinale 2005 sempre con lo stesso film.

FORMAZIONE
Dominique Lemonnier, violino
Anne Villette, violino
Estelle Villotte, viola
Raphaël Perraud, violoncello
Philippe Noharet, contrabbasso
Alexandre Desplat, regia musicale


 


Traffic Quintet
Nouvelles Vagues, da Godard a Audiard
Progetto a cura di Alexandre Desplat
Venerdì 31 luglio 2009 ore 21.00
Info pubblico
+390667611 - www.villamedici.it
Académie de France à Rome - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
Metro: Spagna - Bus 117 - 119 - Parcheggio Ludovisi
Ingresso
Intero: 10 euro
Ridotto: 8 euro

 

 

27.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/7/2009



> Danza contemporanea di nuovo a lutto. Scomparso Merce Cunningham
> Muoia Sansone... Il ministro Brunetta contro Biennale di Venezia (e anche Pinault...)
> E a Parigi, si cena a regola d'arte sul tetto del Palais de Tokyo...


 

notizie del 27/7/2009



fino al 27.IX.2008
Italia Contemporanea
Rovereto (tn), Mart

[di Claudio Cucco] Una stagione piena di riferimenti culturali e politici. E d'un vissuto artistico ed esistenziale comune. Che ha partorito una generazione di artisti riuniti intorno a un quartiere. San Lorenzo è ora in Trentino... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Israele & Palestina

[di barbara reale] Due Stati che Obama considera tali nella loro individualità. Due Stati in perenne conflitto. Mentre uno se ne sta ai Giardini, l'altro trova ospitalità in un convento. Naturalmente alla Giudecca, ovvero più lontano possibile... [leggi]

fino al 9.VIII.2009
Luca Pozzi
Pietrasanta (lu), Galleria Astuni

[di nicola cecchelli] M come meraviglia, miracolo e (tecno)magia. Luca Pozzi tra l'arte e la fisica, entrambe contemporanee. Con una cinquina d'installazioni che giocano con gravità e fotoni... [leggi]

libri_saggi
Paradiso americano
(scheiwiller 2008)

[di stefano mazzoni] La critica è morta, viva la critica. Un epitaffio attraverso quarant'anni dedicati a una disciplina malata da tempo. E che rivela quanto sia in salute per chi la sa fare sul serio, senza reticenze e con occhi bene aperti... [leggi]

fino all'1.VIII.2009
Rob Sherwood / Gabriele Porta
Roma, Federica Schiavo

[di luca arnaudo] Due giovani artisti tra loro assai diversi. A cui un complesso spazio espositivo permette di presentare bene gli esiti più recenti delle rispettive ricerche. Bristol e Monza nella rinnovata galleria romana... [leggi]

fino al 13.IX.2009
Tullio Pericoli
Ascoli Piceno, Galleria d'Arte Contemporanea

[di carmelita tesone] Interminabili spazi sensoriali, infiniti battiti di una natura pulsante. Una cavalcata più che quarantennale lungo il paesaggio. Che può pure essere assai antropizzato... [leggi]


 

 

26.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/7/2009



> Tobias Rehberger illumina il Maxxi, sulla via verso l'inaugurazione...
> Salemi sempre più in alto. Ora arriva anche Luxuria...


 

notizie del 26/7/2009



WHAT STILL IS TO COME?
[di cecilia freschini] Beijing Gossip: pareri a confronto sul Padiglione cinese alla 53. Biennale di Venezia. Con il disappunto per le edizioni presente e passate, anche dalla viva voce dei curatori. E con un richiamo ad abbandonare le sirene del mercato. Che sta crollando fragorosamente... [leggi]


 

 

25.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 25/7/2009



> Festival dell'arte Contemporanea di Faenza, ecco le date dell'edizione 2010
> IPhone era, all'asta Christie's si partecipa anche via cellulare...
> Mitterrand al lavoro in Francia, presto un centro internazionale di fotografia ad Arles
> Harry ti presento Odile. La dark-architetta del Macro romano impero (dell'arte)

 

 

24.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/7/2009



> Niente soldi dalla Regione, il Museo Correr annulla la mostra Astrazioni. E spezza la trilogia futurista...
> Fondazione Antonio Ratti, Marco De Michelis è il nuovo direttore
> I miei primi sessant'anni. Rassegna storica per il Premio Michetti 2009
> Musica e arte ad alta quota, quattro appuntamenti per la Fucina Arte Sella


 

notizie del 24/7/2009



I SUOI PRIMI QUARANT'ANNI
[di nicola davide angerame] Squadra vincente non si cambia. Così Art Basel sembra aver superato d'un balzo la crisi. Anche se un cambiamento, e di che portata, c'è stato. Perché la direzione non è più nelle mani della star Samuel Keller, bensì della coppia Annette Schönholzer e Marc Spiegler. Coi quali "Exibart" ha fatto un bilancio della 40esima edizione della fiera delle fiere... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area centramericana

[di ginevra bria] Fra i pochi interventi veramente graffianti, di là dalla patinatura della mostra internazionale e di parecchie delusioni nazionali. È il Padiglione del Messico. Mentre all'Arsenale è in mostra il resto dell'America Latina... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
The Death of the Audience
Vienna, Secession

[di franco veremondi] Lo spettatore è morto, viva lo spettatore. La Secessione rialza la testa e torna a proporre temi avvincenti. Fra Zizek e Roland Barthes, un lutto collettivo si elabora a Vienna... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Jack Pierson
Milano, Christian Stein

[di caterina misuraca] Immagini fatte di parole. Lettere che compongono una danza di sensi irrisolta. "Perché" senza domande né risposte. Una semantica del visivo dal retrogusto pop... [leggi]

fashion_mostre
L'Atelier degli Oscar
Gorizia, Palazzo Attems-Petzenstein

[di loredana marano] Opere d'arte che s'indossano. Sotto i riflettori, lo sfarzo e la bellezza dei costumi del grande cinema. Raccontato attraverso la produzione di uno fra i più celebrati atelier di sempre: la sartoria Tirelli... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Jim Gaylord
Milano, Alberto Matteo Torri

[di matteo meneghini] Fotogrammi come elementi primari della composizione. Il procedimento del montaggio si fa sempre più complesso e guarda a nuove materie prime da assemblare e trasformare. Perché "la mente del diavolo è un campo da gioco inutilizzato"... [leggi]

fino al 29.VIII.2009
XIX Biennale dell'Artigianato sardo
Sassari, Il Carmelo

[di lia turtas] Stretto fra regionalismo e globalizzazione, qual è il futuro dell'artigianato isolano? Prova a dare qualche risposta la 19esima edizione d'una originale Biennale. Con nomi importanti e nessun curatore... [leggi]


 

 

23.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 23/7/2009



> Artissima discount. Stand più economici e molte novità per l'edizione 2009
> Premio New York, ecco tutti i vincitori per il 2009 e 2010
> Le giostre di Marzia Migliora. In Toscana, in un antico giardino...
> Ancora Sardegna, arte clandestina al Dromos Festival


 

notizie del 23/7/2009



FEDELE NEL SECOLO
[di beatrice benedetti] Con l'entusiasmo del ventenne al Plastic di Milano, Marco Cingolani ha preparato la sua prima Biennale. A "Exibart" racconta i quadri cattolici che espone a Venezia e prega la Madonna che questa vetrina gli assicuri almeno un paio di groupie quando sarà vecchio... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
Andro Wekua
Bolzano, Museion

[di oriana bosco] Si celebra il primo compleanno nel rinnovato Museion. Con un'infilata di mostre più o meno territoriali. Al quarto piano è di scena un georgiano d'adozione svizzera... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Alban Hajdinaj
Venezia, Galleria Contemporaneo

[di beatrice benedetti] Se la vita assomiglia sempre più allo show di Truman, l'albanese Hajdinaj ricorre a un'efficace campagna no-logo. Trasformando le shopping bag di Mc Donald's e Zara nel suo album da disegno... [leggi]

DE-SIGN E RE-SIGN

[di ginevra bria] di ginevra bria

L'arte e il design, l'arte o il design. Fra opere in serie, ma limitata, e multipli d'artista la differenza si assottiglia sempre più. E quando c'è di mezzo il diritto d'autore, le cose si complicano. Intanto, a Venezia, la caffetteria di Rehberger ricorda molto da vicino un certo Markus Benesch... [leggi]

fino al 31.VIII.2009
Transit 2
Napoli, Madre

[di giuseppe sedia] Il cimbalo e il suo doppio pentagrammatico. Il Mediterraneo come una piattaforma triangolare di scambio, fra sbarchi da sogno e traversate infernali. E il recupero parziale della memoria a colpi di morphing e dissolvenze... [leggi]

architettura_progetti
Serpentine Pavillion by Sanaa

[di luca diffuse] L'ennesimo episodio architettonico della Serpentine Gallery. Con un'apprezzabile differenza di tono narrativo. Grazie alla coppia Sejima & Nishizawa... [leggi]

fino al 31.VII. 2009
Bob & Roberta Smith
Roma, Cesare Manzo

[di chiara ciolfi] Coloratissimi slogan per pubblicizzare un cambiamento. Tentativi di riflessione su temi importanti e fors'anche sovresposti. La fonte è una coppia d'artisti, che in realtà è costituita da una sola persona... [leggi]

fino al 14.VIII.2009
Osvaldo Licini
Falconara Marittima (an), Palazzo Pergoli

[di gian paolo grattarola] Un'inedita raccolta di disegni del grande pittore marchigiano. Per accendere i riflettori su un tempo e un luogo fondamentali per il suo lavoro. L'inedito rapporto fra Licini e la Svezia... [leggi]


 

 

22.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 22/7/2009



> Prima mostra a Londra dei fratelli Shamanov? Ma vah, sono i soliti Chapman...
> Un tram chiamato... residenza. A Torino, per Diogene_bivaccourbano
> Cavalier Alain Elkann, allo scrittore e giornalista la Legion d'Onore francese
> Nuove Immagini in festival, registi e fotografi da tutto il mondo in un borgo calabrese
> Alan Bean, le opere "Made in Luna" del cosmonauta-artista...


 

notizie del 22/7/2009



POLITICA DEL DESIGN
[di italia rossi] In che modo il mondo del prodotto può comunicare ideali, paure e aspettative del presente? Qual è la relazione tra design e politica? Ne abbiamo parlato con David Crowley, ricercatore, critico di design e docente al Royal College of Art di Londra... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area germanofona

[di santa nastro] Il rapporto con lo spazio espositivo, con la natura e il ripensamento dell'architettura. Sono le linee-guida di tre esperienze geografiche eterogenee, ma dal respiro comune. Con risultati del tutto differenti... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Dorothea Lange
Madrid, Museo Colecciones Ico

[di teodora mauro] Un racconto per immagini della crisi. Non l'odierna, ma quella successiva al drammatico 1929. Due decenni di miseria e conflitto negli Usa. Dalla povertà dei contadini al disastro nelle metropoli. Passando per la guerra in patria... [leggi]

fino al 30.VII.2009
Thomas Gillespie
Firenze, Poggiali e Forconi

[di matteo innocenti] Artista giovane e inedito, Gillespie realizza tele enormi, figurative, d'impatto. L'esordio sembra un'eccezione della contemporaneità. Tanto che gli sviluppi daranno risposta alla domanda: la pittura può ancora rappresentare un inizio?... [leggi]

in fumo_mostre
Diabolik-Eva Kant
Roma, Palazzo Incontro

[di manuela de leonardis] Nel rombo della Jaguar (E-Type, per esser precisi) c'è tutta la grinta di chi è al volante. Il muso aerodinamico sbuca dalla parete, avvolto da un fragore tutto da immaginare. Ecco la vita diabolika... [leggi]

fino al 30.VII.2009
Eleanor & James Avery
Roma, Studio Trisorio

[di flavia montecchi] Circondato dal monocolo televisivo, il mondo si sente osservato. Non solo dai suoi abitanti. Le nuove architetture del duo inglese ripropongono un'ottica diversa per osservare la società. Specchiarsi per credere... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Cipro e l'Italia al tempo di Bisanzio
Roma, Palazzo Venezia

[di alessandro iazeolla] Scambi culturali e tecnologici Oriente-Occidente. Le prove in un'icona monumentale, testimonianza della collaborazione tra Cipro e l'Italia per la sua salvaguardia. E dei reciproci influssi medievali tra Roma e Bisanzio... [leggi]


 

 

21.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 21/7/2009



> Il Parco più bello d'Italia? È una reggia...
> I giardini pensili, a Città del Messico. Ecco il grattacielo griffato Rogers
> E la Fondazione March mette la giovane arte in un cassetto. Mobile...
> Vacanze in Toscana? C'è anche un'"escursione" in Malawi...
> Pioggia di richieste, le residenze di 6Artista aperte fino a 28 anni


 

notizie del 21/7/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Emilio Vedova
Venezia, Fondazione Emilio e Annabianca Vedova

[di santa nastro] A tre anni dalla scomparsa, Venezia ricorda Vedova con una fondazione dedicata. Un omaggio che sa di "amarcord", cui partecipano amici e colleghi d'antiche avventure. E realizzano un sogno dell'artista: il dinamismo... [leggi]

fino al 26.VII.2009
A+B+C/F=Futurismo
Alessandria, sedi varie

[di emanuela genesio] Anche Alessandria partecipa alle manifestazioni per il centenario del Futurismo. Con una serie di mostre rigorose. Che raccontano l'universo interdisciplinare e multicolore della più grande avanguardia italiana... [leggi]

fino al 24.VII.2009
Stefano Arienti
Roma, s.a.l.e.s.

[di flavia montecchi] Un meticoloso percorso verso l'insolita conoscenza degli oggetti. Decontestualizzati dal loro habitat, apprezzati nei singoli particolari. Rivelando la materia descrittiva di ciò che circonda l'uomo... [leggi]

arteatro_festival
Plumes dans la Tête

[di sara prandoni] Tornano a Uovo Plumes dans la Tête/Silvia Costa. La prima assoluta di Figure mette in scena arti rivestiti di lattice, parrucche, un silenzio a tratti inquietante. E uno spazio che dona ai corpi una ragion d'essere... [leggi]

fino all'1.IX.2009
Christian Leperino
Napoli, NotGallery

[di Anita Pepe] Lapidario e refrattario. E, in ultimo, sedotto dal concettuale. Un progetto "per forza di non levare" sulla leggenda ebraica del Golem... [leggi]

fino al 26.IX.2009
Oltre il moderno
Palazzo San Gervasio (pz), Palazzo d'Errico

[di francesca de filippi] Un nuovo polo per l'arte e la cultura. Dove contemporaneità e storia s'incontrano, per dar vita a nuovi processi di valorizzazione delle risorse artistiche e intellettuali del territorio. Rinasce Palazzo d'Errico... [leggi]

 

 

20.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 20/7/2009



> Al mare in Sicilia? Occhi aperti, magari trovate una statua romana...
> Importante premio per il Dipartimento educativo del MAMbo, capofila di Didart
> Estate romana, si cena Futurista al Museo Carlo Bilotti
> Qcoffee flash, fotografia "very Venice" alla Fondazione Querini Stampalia
> Graffiti anche in Mali? Pare ci sia lo zampino di Banksy...


 

notizie del 20/7/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Mona Hatoum
Venezia, Fondazione Querini Stampalia

[di adriana scalise] Molti nuovi lavori e qualche incursione nel passato. E soprattutto una curiosa caccia al tesoro, con opere mimetizzate nella collezione veneziana. È la sontuosa personale lagunare di Mona Hatoum... [leggi]

fino al 31.X.2009
Höhenrausch
Linz, Ok

[di franco veremondi] Che Linz sia Capitale Europea della Cultura 2009 lo si sa. Quindi, manifestazioni d'ogni genere, a profusione. Ovvio, nulla di nuovo. Ma di una grossa collettiva dislocata su per i tetti no, non se ne aveva memoria... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
Lee Miller / Tony Vaccaro
Roma, Scuderie del Quirinale

[di francesca orsi] Due obiettivi puntati sulla guerra. Quello di Tony Vaccaro, indirizzato ai campi di guerra, dove protagonisti erano i soldati. L'altro, di Lee Miller, che immortalava chi la guerra la viveva fuori dalla trincea... [leggi]

libri_design
Italianità
(corraini 2008)

[di valia barriello] Difficile sentirsi italiani? Ma c'è ancora qualcosa che rende fieri della nostra nazionalità, che accomuna e distingue. Questo "qualcosa" è costituito da oggetti e luoghi comuni. A spiegarlo è Giulio Iacchetti... [leggi]

fino al 12.IX.2009
Marina Paris
Milano, Galleria Pack

[di guia cortassa] Spazi pubblici che si trasformano in geografie mentali. Situazioni ricorrenti e impersonali da vivere in solitudine. Marina Paris sfida la percezione quotidiana, per trovare una nuova dimensione... [leggi]

fino al 26.IX.2009
Silvia Levenson / Elena Monzo
Roma, Galleria Traghetto

[di manuela de leonardis] Artiste dalle idee chiare. Liriche quanto ciniche, straordinariamente narrative, indagano gli aspetti di un'umanità contraddittoria, colma di conflitti. Tutto ruota intorno al tema del perdono... [leggi]


 

L'ARTE DEI GRANDI AL SERVIZIO DELLA CREATIVITA' DEI PIU' PICCOLI

in libreria dal 28 maggio

".Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco"

L'arte dei grandi maestri del colore al servizio della creatività dei più piccoli: le opere più famose da colorare, disegnare e ritagliare. Questi libri permettono di esplorare il mondo dell'arte interagendo direttamente con le opere originali, personalizzandole, colorandole e completandole.
Si raggiungono così due importanti scopi pedagogici: l'incontro con una creatività fuori dall'ordinario e lo sviluppo di una sensibità artistica.
Giocare, fianco a fianco, con i grandi artisti permette di arricchire l'orizzonte creativo del bambino stimolando tutto il potenziale immaginativo dell'infanzia.
L'interazione è la chiave che permette ai bambini di accedere a un mondo straordinario dove nulla è scontato e dove tutto è possibile: cavalli blu, orologi e forme che diventano liquide, figure umane che diventano astratte, uomini a forma di armadi etc.
Si contribuisce così alla costruzione di una memoria e di una cultura artistica evitando gli stereotipi del disegno che vengono spesso proposti ai più piccoli.

Altri titoli della collana disponibili prossimamente:
Colora insieme a Henri Matisse
Colora insieme a Paul Klee
Colora insieme agli Impressionisti
Colora insieme a Edward Hopper
Colora insieme a Frida Kahlo
Colora insieme a Vincent Van Gogh
Colora insieme a Andy Warhol
Colora insieme a Jan Vermeer
Colora insieme a Michelangelo
Colora insieme a Giotto
Colora insieme a Raffaello


 


Colora insieme ai maestri dell'arte
formato: 28 cm x 24 cm
pagine: 32
punto metallico
prezzo: 12,00 euro
editore: 22publishing
22publishing è il primo editore certificato FSC in Italia
per una gestione responsabile e corretta del patrimonio forestale

Per altre informazioni, contattare:
Ufficio stampa: press@22publishing.it
oppure
Marco Tatarella m.tatarella@22publishing.it
© 22publishing Srl
Via Morozzo della Rocca 9
20123 Milano
www.22publishing.it


 

 

19.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 19/7/2009



> Torna (e delude) Italia.it. Ma il sito è ancora una volta provvisorio
> Niente teschi sulla bici di Lance Armstrong. Griffata Damien Hirst...
> Exibart.onpaper va in vacanza. ma con voi, nelle vostre località turistiche!
> "Sarà il museo più bello d'Europa". In attesa della nuova ala, qualche novità da Macro (e da Macroamici)
> Prestigioso premio al Bird's Nest, bellissimo e... inutile stadio di Pechino


 

notizie del 19/7/2009



LA CALDA ESTATE DI ATENE
[di claudia zanfi] La Grecia, al termine di una kermesse d'intensi tour: Biennale di Venezia, Art Basel, Biennale di Atene. Una folla da grandi eventi attende l'evento dell'estate: l'installazione/performance commissionata all'inedito duo Matthew Barney-Elizabeth Peyton dal billionario collezionista greco Dakis Joannou. Il tutto si svolge sull'isola di Hydra: un luogo magico, senza automobili, nel blu cobalto del Mar Egeo... [leggi]


 

 

18.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/7/2009



> Il Michael Jackson di Andy Warhol? Meglio tenerselo, il prezzo crescerà.
> Una meraviglia. Se il contemporaneo va a braccetto con le aziende.
> Rimpasto creativo, anche Luca Beatrice nella nuova giunta di Sgarbi a Salemi
> Premio Terna, residenza a Roma in palio per artisti NY based...
> Estate altoatesina, c'è anche il "giubileo" del festival Bolzano Danza


 

 

17.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 17/7/2009



> Su il sipario, ecco nuovi programmi, struttura e immagine della Civica di Trento
> Piazza di Spagna, il caldo estivo, una piscina. Dove? A RomaLasVegas...
> New York maledetta, morto per overdose l'artista ventisettenne Dash Snow
> Tre mesi in India. Con lo scambio di residenze promosso da Artegiovane...
> Poesie su pergamena, è a Capri l'ultima performance artistica di Marco Nereo Rotelli
> Premio Arte Laguna, fra le molte novità anche una sezione "enologica"...


 

notizie del 17/7/2009



LE MANI (DI BIANCO) SULLA CITTÀ
[di Massimiliano Tonelli] Il neosindaco bolognese, Flavio Delbono, vuol ripulire la città. O almeno il centro storico. Da cosa? Dagli scarabocchi, naturalmente. E si è rivolto al Mambo per una consulenza, al fine di distinguere il grano dal loglio. Ne abbiamo parlato con Gianfranco Maraniello... [leggi]

collezioni
Una collezione trasversale
Alzano Lombardo (bg), Alt

[di guia cortassa] Dove non arrivano le istituzioni pubbliche, c'è l'intraprendenza privata. La passione di due collezionisti regala al pubblico un autentico museo d'arte contemporanea. Da prendere come esempio, e monito, in tutti i grandi capoluoghi... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area conflittuale

[di lori adragna] Dall'analisi introspettiva del contestato padiglione greco alla denuncia sociale di quello cipriota. Passando per l'indagine sulla percezione del Padiglione turco, fino alla straziante ricerca d'identità di quello armeno... [leggi]

fino al 13.IX.2009
Una forza del passato
Salzburg, Hangar-7

[di Valentina Tanni] Otto artisti per raccontare il panorama della pittura in Italia. Una rassegna austriaca si propone di fare il punto sulla figurazione nostrana. In uno spazio scenografico e inconsueto... [leggi]

didattica_progetti
Roma capitale della didattica europea

[di Annalisa Trasatti] La cornice del Palazzo delle Esposizioni per alcuni giorni ha visto riuniti i partner di due progetti europei. Dati, riflessioni e proposte, ma anche laboratori e kit didattici. In un contesto internazionale dal forte sapore italiano... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Pierpaolo Campanini
Milano, Francesca Kaufmann

[di nila shabnam bonetti] La recentissima produzione di Campanini ospitata a Milano. Per chi ama il disegno rigoroso, l'artista dà nuovamente prova di straordinaria minuzia tecnica. Rappresentando modeste sculture a grafite e carboncino... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Hyo June Lee
Pistoia, SpazioA

[di erica tiozzo] Una malinconica riflessione sul dogma della violenza. Con opere che manifestano l'impotenza della rinuncia all'aggressività. Il tributo bestiale a un fatale percorso di autodistruzione, individuale e di specie... [leggi]


 

 

16.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 16/7/2009



> Obama-maniaci? In autunno arriva un libro sull'arte ispirata a Barack...
> Quattro cavalieri dell'arte. In transito per Potenza...
> Venezia, va al Fondo Ambiente Italiano il celebre Negozio Olivetti di Carlo Scarpa
> Se l'estate è calda, il concorso può essere anche very Fresh...
> ArtePollino, big al lavoro per il debutto del megaprogetto in Basilicata


 

notizie del 16/7/2009



biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area scandinava

[di Anita Pepe] C'è del bello in Danimarca. E anche nei paraggi. Invito al Padiglione con delitto per i Collectors dei Paesi Nordici. Arsi dalla smania di possedere, potranno pur sempre spegnersi con fiumi di birra ghiacciata... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
La mente di Leonardo
Roma, Palazzo Venezia

[di francesca mentella] Il suo laboratorio era il mondo e il suo genio universale cercava di comprenderlo. Una mostra restituisce tutto il genio vinciano. Lumeggiando la sua concezione unitaria della conoscenza... [leggi]

SE IL MERCATO (NON) FA L'INDIANO

[di maria teresa capacchione] di maria teresa capacchione

A qualche anno di distanza dalle prime grandi mostre internazionali sull'arte contemporanea del Subcontinente, ci si chiede se siamo di fronte all'ennesima moda e se quest'arte sopravvivrà alla crisi attuale. Viaggio trasversale in un pianeta artistico ancora non contaminato con l'Occidente. In un parallelo con la Cina che non sempre è giustificato... [leggi]

fino al 15.IX.2009
Hernan Bas
Venezia, Il Capricorno

[di Alfredo Sigolo] Terza personale veneziana per Bas, che rinnova la linea neoromantica dell'arte americana. Una linea che ha contribuito al fronte di resistenza della pittura a cavallo del nuovo secolo. Quando in molti la davano per spacciata... [leggi]

design_research
Se la creatività è ibrida

[di laura boffi] Macchine che generano oggetti come frutti e installazioni che usano i flussi degli abitanti per diffondere i loro semi. Sono alcuni dei progetti con cui tre design researcher indagano il fertile terreno dell′ibridazione natura-macchina... [leggi]

fino al 3.IX.2009
Michaël Aerts
Milano, Federico Luger

[di emanuele beluffi] Vittoria e potere. Aerts altera la fissità degli obelischi e il loro recondito significato di simboli fallici. Monumenti mobili che si dispiegano nella storia umana della tecnica, dall'hybris politica al kitsch hollywoodiano... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Giuseppe Restano
Pescara, Ex Aurum

[di daniele deangelis] Un ring senza pugili, e piste d'atletica, piscine, ostacoli ippici vuoti e perfetti. Luoghi e oggetti dello sport avvolti da una luce diffusa, apparentemente immobili. Proiettati in una dimensione atemporale... [leggi]


 

 

15.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 15/7/2009



> Volete vedere Robert Morris alla Tate Modern? Attenti agli infortuni...
> Oltre 140mila visitatori, un successo il ritorno a Urbino di Raffaello
> Dal ciclismo all'arte, la lotta di Lance Armstrong contro il cancro
> Estate a Bergamo, arriva la settima edizione del Festival del Cinema d'Arte
> Premio Icona 09, ArtVerona incorona l'inglese Sophy Rickett


 

notizie del 15/7/2009



L'ORBITA ROMANA DI UNICREDIT
[di costantino dorazio] Ancora novità a Roma. Al Macro, il nuovo direttore Luca Massimo Barbero mette a segno un paio di punti importanti. Non solo riallestisce la collezione, ma si aggiudica anche qualche ottimo prestito proveniente da Claudia Gianferrari e da Unicredit Group. E quest'ultimo darà una mano per la programmazione... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Seth Price / Sarah Morris
Bologna, Mambo

[di cecilia pavone] Frammenti di vita metropolitana in un documentario sulle Olimpiadi di Pechino, firmato da Sarah Morris. Accanto all'"astrazione cinematografica" del video di Seth Price. L'approccio caleidoscopico di due newyorkesi d'adozione... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
La seduzione nel segno
Venezia, Sant'Elena

[di lori adragna] Fra terra, acqua e cielo, una location impregnata di storia. È teatro del dialogo fra un celebre scultore minimalista e cinque giovani artiste. Intorno alla figura mitica e mistica di Elena, madre di Costantino... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Jana Sterbak
Milano, Raffaella Cortese

[di matteo meneghini] Un occhio all'antologia e l'altro alla tecnologia. Opere recenti e lavori storici, per una grande varietà di tecniche e forme espressive. Body Art, performance, scultura, disegno, video. E c'è pure Pieter Bruegel... [leggi]

in fumo_vitamina f
Arriva Ariol!

[di davide calì] Finalmente l'asinello Ariol sbarca in Italia insieme alla maialina Pétula, al cane Brouahaha e a tutti i suoi amici. Apprezzato in Francia, questo divertente fumetto per bambini non parla di soli "angeli"... [leggi]

fino al 18.IX.2009
Daniel Canogar
Napoli, Mimmo Scognamiglio

[di giuseppe sedia] La proiezione come strategia affabulatoria, per una comunicazione semplice e diretta. Un groviglio di figure racconta la ragnatela di Internet. E una matassa di cavi telefonici offre una chance ai rifiuti tecnologici... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Nicola Salvatore
Milano, Antonio Battaglia

[di matteo meneghini] Un'unica immagine come motivo ispiratore. Dipinti, sculture, gioielli e utensili. La nuova tappa d'un itinerario artistico, sviluppato in oltre trent'anni di carriera. Fra archetipo e ossessione, il mito della balena... [leggi]

fino al 21.VII.2009
Francesca Napoletano
Roma, Sinergy

[di marzia apice] Lo scorso 6 aprile la Terra ha tremato, mostrando a tutti la sua forza distruttrice. Francesca Napoletano ha provato ad ascoltare quell'assordante grido di dolore. Che dalle viscere del suolo è salito al cielo... [leggi]

 

 

14.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 14/7/2009



> La riscossa di Calatrava. Premio europeo per i ponti di Reggio Emilia
> Fra teatro, musica ed enogastronomia, alla scoperta dei borghi della valle Teverina
> Premio per l'arte islamica, al Victoria & Albert vince l'iraniana Afruz Amighi
> Quell'architetto? È un pazzo. E a Roma ci fanno un convegno sopra...
> Mostre, spettacoli, formazione, L'Aquila riparte anche dalla Festa della Creatività


 

notizie del 14/7/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Jan Fabre
Venezia, Spazio Thetis

[di Roberta Vanali] Una dissezione a opera di Jan Fabre. I piedi, il sesso, la pancia, il cuore, il cervello. Tra orrorifico e immaginifico, i meccanismi del corpo come metafora dell'esistenza. In cinque installazioni e una serie di disegni... [leggi]

fino al 27.IX.2009
Robert Mapplethorpe
Firenze, Galleria dell'Accademia

[di matteo innocenti] Il corpo umano, la luce, l'ombra. Elementi primari nella ricerca formale della bellezza. Per loro tramite si ricongiungono stili e distanze. Fino a rendere possibile il dialogo tra due artisti eccezionali... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Fabio Mauri
Venezia, Michela Rizzo

[di elena forin] L'ultima personale pensata da Fabio Mauri. Poi verranno le antologiche e le retrospettive, ma questa è l'occasione unica e definitiva di vedere una sua mostra. Che si trasforma in omaggio... [leggi]

decibel_recensioni
Sant'Andrea degli Amplificatori

[di marianita santarossa] È l'ultimo concerto della stagione nell'ex cantina bolognese allestita a spazio per l'improvvisazione e la sperimentazione sonora. Un network di amici e artisti per promuovere il proprio lavoro e i gusti comuni... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Fernanda Veron
Roma, Dora Diamanti

[di flavia montecchi] Quando i pensieri si perdono nella stanza fotografica della memoria. Ricordi plasmati in immagini di un nebuloso realismo magico si fanno suono e parole. Raccontando gli autoscatti di un diario intimo e privato... [leggi]

fino al 24.VII.2009
Giuseppe Caccavale
Milano, Claudia Gian Ferrari

[di vera agosti] Fotografie del Sud, delicati disegni a pastello e un affresco tripartito. Con figure gentili e aggraziate, immagini legate alla terra, dense di corposità. Ma che sanno elevare il pensiero al cielo e al respiro dell'universo... [leggi]

 

 

13.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 13/7/2009



> Passi di tango... dentro la (finta) toilette di un Museo. A Palermo, a Palazzo Riso
> Arte in miniera. A Carbonia mostra estiva della collezione Martani
> Kulturpreis für Photographie, va a Wolfgang Tillmans il premio tedesco
> Volete curare una mostra alla Whitechapel di Londra? Con il British Council si può.
> Brand Care, a Roma un nuovo magazine di marketing, creatività, comunicazione
> Cultura in Piemonte, bene musei e beni culturali, soffrono spettacolo e cinema


 

notizie del 13/7/2009



biennale 2009_ partecipazioni nazionali
Area nordamericana

[di Christian Caliandro] Innanzitutto il fuoriserie Bruce Nauman. Che si aggiudica il Leone d'Oro per il miglior Padiglione, si allarga in due università e guadagna pure una laurea ad honorem. Ma non sfigura affatto il canadese Mark Lewis... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Luisa Rabbia
Torino, Fondazione Merz

[di stefano riba] Un'invasione di radici. Sono quelle del padrone di casa, Mario Merz, ma anche di Luisa Rabbia. Che, alla prima personale in un museo italiano, mette in immagini un viaggio alla scoperta della vita umana... [leggi]

fino al 29.VIII.2009
Carlos Garaicoa / Ilya & Emilia Kabakov
San Gimignano (si), Galleria Continua

[di elena forin] Doppia personale alla Galleria Continua, fra interiorità ed esplorazione sociale dello spazio. È quel che accomuna la ricerca dei Kabakov e quella del cubano Garaicoa... [leggi]

libri_saggi
Doppio Sguardo
(bompiani 2008)

[di marta silvi] Arte e cinema in un campo di contaminazioni, dove "sguardi" multipli si rincorrono come soggetti allo specchio. Un libro complesso, analitico e indagatore, che concede aperture e punti di fuga. Teorizzando però solidi statement filosofici... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Piero Gilardi
Milano, Galleria Ca' di Fra'

[di rosa carnevale] Naturale e artificiale s'incontrano in opere che mettono orgogliosamente a nudo la loro identità tecnologica. Forme vegetali sintetiche ricordano le contraddizioni dell'epoca post-industriale. Un Gilardi sempreverde... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
Pop Up!
Ancona, sedi varie

[di vanessa caprari] Manifesti ovunque: in città, al porto, nei padiglioni dai pescatori. Street Art, comics underground e new pop invadono Ancona. Per rendere visibili luoghi di quotidiano passaggio. Che diventano scenari d'una comunicazione irriverente... [leggi]


 

ORFEO IN CONTEMPORANEA

inaugurazione mercoledì 15 luglio 2009 | ore 19 | da un'idea di fabrizio vona | a cura di lia de venere | palazzo ducale | martina franca


Mercoledì 15 luglio 2009 alle ore 19 nel Palazzo Ducale di Martina Franca si inaugurerà la mostra Orfeo In contemporanea, promossa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia, con un finanziamento erogato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, alla Pace e alle Attività culturali nell'ambito del PO FESR 2007/2013 Asse IV. 3.

Alla manifestazione hanno dato la propria collaborazione il Comune e il Centro artistico musicale Paolo Grassi di Martina Franca (TA), Banca Popolare di Bari, Casillo di Corato e Barsanti per l'arte.

La mostra, nata da un'idea di Fabrizio Vona e curata da Lia De Venere, riunisce le opere di sei artisti italiani - Carlo Bernardini, Bianco-Valente, Nicola Bolla, Adriano Persiani, Marialuisa Tadei, Giuseppe Teofilo - che traggono spunto in maniera più o meno diretta dalla favola mitologica di Orfeo Euridice, cui è dedicato il melodramma omonimo del compositore tedesco Cristoph Wilibald Gluck (1714-1787), che apre la 35a edizione del Festival della Valle d'Itria, prestigiosa manifestazione musicale nota in tutto il mondo.

La mostra è allestita nelle sale del primo piano del palazzo, ornate da dipinti a tempera realizzati dal pittore martinese Domenico Carella nel 1776 e oggi restaurate. Nella prima sala, sulle cui pareti sono i ritratti dei duchi, si potrà ammirare un'elegante portantina di legno ricoperta di carta chirurgica, in cui il tema della bellezza è posto in dialettica relazione con il dolore (Adriano Persiani), nella sala seguente il video di Bianco-Valente traspone la vicenda del mitico poeta e musico nel mondo contemporaneo in una sorta di sogno contrappuntato da una rivisitazione della musica di Gluck; nella cappella Carlo Bernardini ha costruito con fili luminosi di fibre ottiche la costellazione della Lira, nata quando Zeus scagliò nel cielo la testa di Orfeo, ucciso dalle Menadi. Nella cosiddetta Sala del Mito Marialuisa Tadei ha raccolto le lacrime di Orfeo in coppe di vetro soffiato imprigionate in piramidi di tondino di ferro, mentre nella Sala dell'Arcadia trovano posto i preziosi microfoni di cristalli Swaroski di Nicola Bolla, che alludono ai tanti Orfei moderni, uomini di spettacolo dal grande potere mediatico, e la grande tromba di un fonografo di Giuseppe Teofilo, il cui suono si interrompe appena ci si avvicina, poetico rimando alla drammatica conclusione della vicenda di Orfeo e dell'amata Euridice, cui invece il libretto di Ranieri de' Calzabigi, musicato da Gluck, diede un finale positivo.

Interverranno all'inaugurazione l'Assessore al Mediterraneo, alla Pace e alle Attività culturali della Regione Puglia Silvia Godelli, il Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Ruggero Martines, il Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia Fabrizio Vona, la curatrice della mostra Lia De Venere e tutti gli artisti.


 


Orfeo In contemporanea
Opere di Carlo Bernardini, Bianco-Valente, Nicola Bolla, Adriano Persiani, Marialuisa Tadei, Giuseppe Teofilo
dal 16 luglio al 18 agosto 2009
Orari: 16:00 alle 21:00; nei giorni 16,18,19,21,26 luglio, 1°, 3 agosto, 16:00-19:00 Ingresso libero
Palazzo Ducale, sale al primo piano - Martina Franca(TA)
Infotel: 080 5285209 (feriali, orario d'ufficio) / 080 4800790 / 333 2700781
www.festivaldellavalleditria.it
www.spsae-ba.beniculturali.it
Ufficio stampa: 333 2700781
art.press@fastwebnet.it

 

MACRO MANUALE MACRO PROGETTI SPECIALI MACRO COLLEZIONE...

mercoledì 15 luglio | ore 19.00 | presentazione alla stampa aperta al pubblico | macro museo d'arte contemporanea | roma


Mentre proseguono gli ultimi lavori del NUOVO MACRO per l'ala progettata da Odile Decq, il Museo d'Arte Contemporanea di Roma, con la nuova direzione di Luca Massimo Barbero, accelera il suo dinamico e rapido rodaggio dopo la formidabile riapertura avvenuta solo lo scorso 16 maggio.

MACRO manual: il 15 luglio verrà presentata la nuova pubblicazione del museo, quasi una guida attraverso sette anni di mostre, eventi, artisti nelle sedi di via Reggio Emilia e di Testaccio. Uno strumento per far conoscere il museo ai visitatori, anche grazie a piantine delle sedi e indicazioni per raggiungerle, invitandoli a scoprire la vivacità di questo polo della contemporaneità della città di Roma, ora presente anche su Facebook.
MACRO e la sua nuova collezione: sempre il 15 luglio verrà presentato il nuovo allestimento della collezione permanente, visibile per tutta l'estate nelle sale del museo di via Reggio Emilia. Il pubblico conoscerà ufficialmente i nuovi arrivi che stanno arricchendo in qualità di comodati e donazioni il patrimonio del museo, tra cui Il mio 4° omaggio (a Franz Marc) di Massimo Bartolini, donazione di Claudia Gian Ferrari, Foster, You're Dead di Rirkrit Tiravanija, Barcelona (Omaggio a Germano Lombardi) e Sonnenberg (Montagna) di Gastone Novelli, Superficie e Segni n. 2 di Bice Lazzari. Si aggiunge inoltre, come nuovo prestigioso partner del museo, UniCredit Group Collection con comodati di artisti contemporanei quali Stefano Arienti, Armin Linke, Adrian Paci, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini. L'inizio di una relazione fondamentale tra il museo e un partner internazionale di primo livello. Importanti donazioni di stampe fotografiche originali raffiguranti i maggiori artisti della contemporaneità accresceranno lo spettro di opere presenti in collezione: dalle fotografie di Sergio Pucci (con immagini dell'artista Ettore Colla), a quelle dell'Archivio Cameraphoto - Agenzia BiancoNero di Venezia (Alberto Giacometti, Pino Pascali, Robert Rauschenberg), fino a quelle di Enrico Cattaneo (Andy Warhol, Gilbert & George, Joseph Beuys). Non solo fotografia come documentazione, ma anche come opera, con i nuovi arrivi rappresentati dai lavori di Gina Pane, Urs Lüthi, Dan Graham, Arnulf Rainer.
Nella hall del museo, ad accogliere i visitatori, la scultura Autoritratto di Alighiero Boetti, un ironico e affascinante benvenuto al pubblico, visibile fino al mese di dicembre.
MACRO progetti speciali: il 15 luglio verranno poi presentati i primi progetti artistici realizzati espressamente per gli spazi mai finora utilizzati dell'edificio del MACRO, d'ora in poi aperti agli interventi più variegati e innovativi degli artisti contemporanei. Il duo di artisti Cuoghi e Corsello presenterà Cadaveri squisiti, una favolosa installazione di neon per il gigantesco spazio verticale visibile solo dagli ascensori del museo e Francesco Simeti installerà la sua doppia opera Pastiche sulle due pareti curve che coprono le scale di accesso ai piani espositivi.
MACRO mostre: sarà ancora visibile per tutta l'estate l'imponente installazione concepita per una delle sale del primo piano del museo "Where the Bees Suck, there Suck I", di Hema Upadhyay.
Sarà inoltre presentata la programmazione futura delle due sedi del museo. Dalla mostra New York Minute, che aprirà al MACRO Future il 19 settembre, ai nuovi progetti per la sede principale di via Reggio Emilia, MACRORADICI del Contemporaneo, ROOM-MATES e MACROWALL.

MACRO e MACRO Future propongono al pubblico le loro numerose offerte, per incontrare le diversità del contemporaneo a Roma.

Prosegue inoltre MVD - MACRO Video Drink, apertura serale tutti i martedì di luglio: il MACRO di Via Reggio Emilia sarà aperto gratuitamente al pubblico tutti i martedì del mese (7, 14, 21 e 28 luglio) con orario continuato sino alle 23. A partire dalle 20.30 speciali proiezioni di video di artisti della collezione della mediateca del museo tra cui Nam June Paik, Bruce Nauman, Mike Kelley, Cheryl Donegan, Elisabetta Benassi.
Il MACRO, in collaborazione con CAMPARI e MR NUT, offrirà a tutti i visitatori un aperitivo.


 


MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma
Via Reggio Emilia, 54
00198 Roma
Aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19
Aperto tutti i martedì di luglio (7, 14, 21, 28) fino alle 23.
Presentazione alla stampa aperta al pubblico mercoledì 15 luglio alle 19.

MACRO FUTURE
Piazza Orazio Giustiniani, 4
00153 Roma
Riapertura il 19 settembre con la mostra NEW YORK MINUTE
Aperto dal martedì alla domenica dalle 16 alle 24

www.macro.roma.museum
macro@comune.roma.it
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Ufficio Stampa MACRO
Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici +39 06 82077371 +39 348 5486548
p.morici@zetema.it

Ufficio Stampa ELECTA
Ilaria Maggi +39 02 21563250
imaggi@mondadori.it
 

 

12.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 12/7/2009



> Arte e vino, il Frascati Luna Mater si affida a Domenico Bianchi.
> Cercasi stylist. Dal Comune un bando per il logo di Roma
> 13mila visitatori in una settimana, Biennale di Venezia a gonfie vele
> Propheta in patria, Volterra prepara un grande omaggio a Mauro Staccioli
> Ancora il fenomeno Cina visto dalla moda italiana. Ancora su .wit.


 

notizie del 12/7/2009



UN CINESE A PECHINO
[di cecilia freschini] Yan Pei-Ming per la prima volta in mostra a Beijing, all'Ullens Center. E, per la prima volta, senza le tele che hanno contraddistinto sinora il suo lavoro. Un artista che vanta l'indipendenza di pensiero permessa dal suo soggiorno straniero. Senza rimpianti, senza alcun desiderio di tornare a vivere in una Cina che si evolve troppo velocemente. In una direzione sempre più materialista... [leggi]


 

 

11.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/7/2009



> Ricostruzione in Abruzzo, 20mila euro da una cena (al Giardino Bardini di Firenze)
> Île Seguin, sarà Jean Nouvel a progettare il nuovo centro d'arte parigino
> Altaroma, Ilaria Venturini Fendi e le foto delle artiste camerunesi.
> Serate toscane, alla Versiliana arriva Sandro Chia in Talk Show
> Elmgreen & Dragset, annegati nelle acque (della Biennale) di Venezia.

 

 

10.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 10/7/2009



> Ultime dal Golfo, in novembre debutta il nuovo festival Abu Dhabi Art
> Arte e Tabù al Giffoni Film Festival. Che lancia anche un nuovo premio.
> L'utopia socialista nell'arte? È ancora viva, nelle Marche.
> Blauorange Prize 2009, in Germania vince Bjoern Braun
> Convenzione con il Comune, parte a Firenze l'attività del centro d'arte Extre


 

notizie del 10/7/2009



FITNESS ART
[di alessandra troncone] Body Art o Body Building? In una palestra romana, l'arte contemporanea è di casa. E diviene protagonista di una serie d'incontri di approfondimento, incentrati su corpo e performance. Tra un esercizio fisico e l'altro. Quando il mens sana in corpore sano diviene un obiettivo da perseguire... [leggi]

fiere_resoconti
Art Basel: le fiere satellite

[di Alfredo Sigolo] Siamo lontani dai record di Miami, ma per la città svizzera sono tante le cinque fiere satellite. Segno che neppure la crisi economica è riuscita a invertire la tendenza all'ipertrofia che colpisce i grandi eventi di mercato... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area Benelux

[di stefano mazzoni] Tra Giardini e Accademia, nei padiglioni dei tre paesi del Benelux si riflette sul territorio e sui suoi confini. Fra natura, alterità e memoria. Alla ricerca di esili e nascosti caratteri che ne costituiscono l'identità... [leggi]

fino al 18.VII.2009
Enzo Umbaca
Torino, Franco Soffiantino

[di barbara reale] Spiagge deserte e un mare simbolo di vita e dialogo fra culture. Ma anche un percorso da superare, per continuare a vivere. Poesia e denuncia sociale in un video girato su un barcone abbandonato... [leggi]

fino al 2.VIII.2009
Alberto Sughi
Palermo, Palazzo Sant'Elia

[di laura lodico] Una retrospettiva che abbraccia l'intera carriera di Sughi. Pittore ottantenne, interessato da sempre all'indagine dei recessi più oscuri dell'animo umano. Si sviluppa così un non-racconto a tinte fosche... [leggi]

fino al 18.VII.2009
Reena Saini Kallat
Milano, Primo Marella

[di nila shabnam bonetti] L'arte come impegno politico e pratica del ricordo. Fra tradizione e contemporaneità, l'opera sensibile di Reena Saini Kallat. Alla sua prima personale in Italia in una galleria che insiste, giustamente, sul sudest del mondo... [leggi]

fino al 15.IX.2009
Arash Radpour
Napoli, Overfoto

[di diana gianquitto] Attori, creativi, il mitologico Brian Eno. Strappati allo star system e trascinati in un "dove" che diventa "ovunque", in un "quando" che muta in "sempre". Nuove leggende per miti contemporanei... [leggi]


 

 

9.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 9/7/2009



> Arte, teatro e. yoga, tante vocazioni per il nuovo spazio ExMarmi a Pietrasanta
> La Maddalena ha perso il G8? Ma le resta l'Arsenale di Boeri...
> E Giuliano da Empoli esordisce con il primo barcamp fiorentino...
> Da Fidel a San Francesco, Tania Bruguera in Umbria per un workshop sul paesaggio
> Dopo Mitterrand, Villa Medici invita i romani per un'estate fra musica e cinema


 

notizie del 9/7/2009



LA REGGIA DEL ROCK
[di ginevra bria] Il Traffic Free Festival, anche se con un volto tutto nuovo, è tornato. Non sono bastate le strette economiche globali né le quattro edizioni precedenti. Il Traffic sembra non esaurire mai, riproponendo nel capoluogo sabaudo sei giorni di arte, musica, letteratura e cinema. Quattro muse che animano diverse sedi dedicate, decine di spettacoli e centinaia di migliaia di spettatori... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Regno disUnito

[di Christian Caliandro] L'highlight delude. Ma dopo lo sconforto dell'Inghilterra, a salvare la Gran Bretagna ci pensano Scozia e Irlanda del Nord. Con un Boyce scultoreo e una MacWilliam videoinstallativa... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Meris Angioletti/Tris Vonna-Michell
Bergamo, Gamec

[di ginevra bria] Due mostre alla Gamec. Con rapidità si passa dalla struttura del raccontare alla geometria dello scrivere. Due linguaggi visivi che hanno perso significato lungo il percorso. Quel breve sentiero che porta al senso... [leggi]

NEW ITALIAN TRAGEDY

[di Christian Caliandro] di christian caliandro

Chi siamo? Dove andiamo? Nel pieno della Crisi, la New Italian Epic sembra dare la sveglia a un Bel Paese dal profumo ormai stantio e terribilmente "cafonal". L'epopea tricolore, inserita in un contesto globale, riparte dalla letteratura. E chissà che l'arte non la imiti... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Eva Kot'átková
Bolzano, ar/ge Kunst

[di Mariella Rossi] La scuola come metafora d'una società che plasma e sorveglia. Nelle opere dell'artista ceca viene a galla l'esperienza di un Paese post-comunista. Esempio universale di controllo sulla collettività e sul singolo... [leggi]

visualia_festival
Biografilm

[di cecilia pavone] La rivoluzione "contro-culturale" del movimento hippie. La musica rock, nella sua originaria accezione di libera espressione emozionale e dirompente veicolo di trasformazione della coscienza collettiva. A Bologna si rivive l'esperienza di Woodstock... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Zhang Huan
Milano, Project B

[di caterina misuraca] Un cammino sul filo del grigio. Un percorso funambolico sulle sfumature del bianco e del nero prodotte dalla cenere. Fra presente e memoria, critica e sogno, incubo e poesia... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Ina Bierstedt
Genova, Valeria De Simoni

[di angela pippo] Apparizioni che si compongono nitide da superfici irregolari. Una pittura dove il soggetto accattivante non è più il reale, ma l'azione del gesto pittorico. Esordio italiano per l'artista dell'ex Ddr... [leggi]

fino al 12.VII.2009
Olivo Barbieri
Modena, Galleria Civica

[di francesca baboni] La città vista dall'alto di un elicottero. Una Modena nell'occhio del mirino. Per documentare, attraverso una nuova prospettiva, le trasformazioni del tessuto urbano. Dove gli abitanti si muovono come in un film noir. [leggi]


 

 

8.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/7/2009



> Associazione Civita, novità ai vertici dopo la scomparsa di Gianfranco Imperatori
> La prima del neosindaco Delbono: via i graffiti da Bologna
> Live show in casa Savoia, al via il festival Teatro a Corte 09
> Bombay Sapphire, ecco il bicchiere ideale per un Martini cocktail...
> Roma diabolica, a Palazzo Incontro sei mostre per il "divo" dei fumetti


 

notizie del 8/7/2009



fino al 16.VIII.2009
Serse
Arco (tn), Galleria Civica

[di oriana bosco] Un realismo tanto reale da diventare astrazione. Attraverso un bianco e nero pittorico che guarda alla maestosità infinita della natura. Sbirciando dal buco della serratura del dettaglio... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Caos #1
Venezia, Isola di San Servolo

[di fabrizio montini] Il nuovo progetto di LightOn San Servolo si svolge in tre fasi successive, ciascuna focalizzata su una diversa questione sociale. La prima tappa? Il lavoro, sospeso fra incertezza e necessità... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Emmanuelle Lainé / Merlin James
Milano, Fluxia

[di guia cortassa] Tre opere più una. La sottile linea fra artista e curatore si fa sempre meno visibile nella mostra di debutto del nuovo spazio milanese. Provare, per credere... [leggi]

in fumo_interviste
L'immaginario di Tunué

[di Gianluca Testa] Case editrici crescono. Come la Tunué. Tutto è iniziato sul web, e ora stampa saggi, romanzi grafici e una rivista molto particolare. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Clemente, direttore editoriale... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Francesco Patriarca
Roma, Fondazione Pastificio Cerere

[di marzia apice] Natura e razionalità umana non sempre vanno d'accordo. Ma l'uomo sta giocando sporco, in una battaglia impari in cui non ci sarà nessun vincitore. Una macchina fotografica ha deciso di sentire ciò che l'ambiente ha da dire... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Gianfranco Ferroni / Giovanni Sesia
Milano, Studio Forni

[di stefano bruzzese] Il silenzio delle cose abbandonate. Il silenzio della memoria, del vissuto quotidiano. È il dialogo fra le opere di due artisti di generazione diversa. Uniti da un analogo bisogno d'indagare la realtà quotidiana... [leggi]


 

 

7.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 7/7/2009



> Palermo, un volto tutto nuovo per Riso. E la facciata si popolò di uccelli.
> A spasso per Mosca, nudi. Pronto il nuovo progetto di Spencer Tunick
> Omaggio a William Kentridge, fiore all'occhiello di Videoart Yearbook 2009
> Architettura e mondo dei media, a Firenze la nona edizione di Beyond Media
> Mostra e t-shirt da collezione, a Roma anche l'arte saluta i Mondiali di nuoto
> Art for Abruzzo, due aste benefiche a Bologna e Roma


 

notizie del 7/7/2009



MILANO UN PASSO AVANTI
[di Massimiliano Tonelli] Una nuova fiera a Milano, concorrente o satellite di MiArt? Nient'affatto, perché il periodo è diverso e il progetto itinerante. E soprattutto, Step09 non è una fiera, ma un evento che unisce arte e musica. Ne abbiamo parlato con uno degli ideatori, Francesco Gattuso... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
La Cina e i cinesi

[di beatrice benedetti] Il Padiglione cinese è quello oramai quasi consolidato all'Arsenale. Ma la presenza del Dragone si diffonde nella mostra internazionale. E approda sull'Isola di San Servolo. Come un novello Marco Polo dal tragitto inverso... [leggi]

fino al 7.IX.2009
Philippe Parreno
Paris, Centre Pompidou

[di emanuele fontanesi] L'immagine di Parreno non è effetto di reale, bensì effetto sul reale. L'immagine non è un commento, ma parte della realtà, a tutti gli effetti. Il percorso conta, l'esito è una conseguenza... [leggi]

fino al 18.VII.2009
Ida Ekblad
Milano, Alessandro De March

[di emanuele beluffi] Una pittura d'indefessa furia caotica che si accompagna alla decontestualizzazione di barriere urbane. Come l'oggetto ordinario diventa soggetto a un'esperienza estetica totalizzante... [leggi]

arteatro_interviste
Immenso misura ritmo

[di tihana maravic] Tre artisti per un'idea di teatro. Chiara Guidi, Enrico Casagrande ed Ermanna Montanari si avvicenderanno nella direzione artistica del Festival di Santarcangelo per il triennio 2009-11. Ecco cosa ne pensa Chiara Guidi... [leggi]

resoconti
Il canto del corpo elettrico
Modena e provincia, sedi varie

[di Federica Bianconi] Un'esperienza multimediale è stata la collettiva connessa al festival Direct Digital. Una mostra d'arte digitale ispirata a un verso di Walt Whitman. Sul rapporto fra arte e nuove tecnologie... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Erica Fenaroli
Brescia, Citric

[di renata mandis] Dalle tenebre della sera emerge un mondo celato, fatto di corvi, folletti e memorie perdute. I ricordi diventano indistinguibili dal presente. E la fiducia nei sensi si rivela l'unica via per giungere alla dimensione onirica... [leggi]


 

 

6.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 6/7/2009



> Comune di Roma e Fondazione Roma, protocollo d'intesa per due anni di progetti culturali
> Opéra Bastille, a Parigi il ventennale lo officia un certo Anselm Kiefer...
> Tutti al Macro, al martedì sera. Videoarte e drink nel luglio romano...
> Lo scrittoio di Zapatero? Andrà all'asta per la ricostruzione in Abruzzo.
> "Ma mi faccia...". Madrenalina, ora arriva pure l'Appello a Napolitano...
> Museo Thyssen-Bornemisza, a Madrid Artemisia Gentileschi ambasciatrice d'Italia


 

notizie del 6/7/2009



fino al 13.IX.2009
Che fare?
Rivoli (to), Castello di Rivoli

[di claudio cravero] Cinque incontri chiamati performance. Al Castello si susseguono azioni dal vivo e conferenze. Per riflettere, al tempo della crisi, sul da farsi nel pieno del dibattito dell'arte contemporanea. Che fare o che dire?... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Porto d'Arti
Venezia, Chiesa di Santa Marta

[di ginevra bria] Otto artisti celebrano i fasti d'un postmodernismo che non esiste più. Ma che in qualche modo resiste. Ottanta opere ricreano l'atmosfera di scambio e diversità che, quando si è troppo impegnati a fare mondi, a volte non approda... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Riccardo Previdi
Milano, Francesca Minini

[di ginevra bria] Tra acchiappafantasmi, presenze non identificate, frammenti di città, sezioni di grafica e pochissimo spazio. Opere che sembrano ectoplasmi. Una personale invisibile, che ha il sapore della velocità e la ricchezza della mancanza... [leggi]

libri_presentazioni
La disseminazione
(rubbettino 2009)

[di giorgio bonomi] Un concetto portato alla ribalta linguistica e filosofica da Derrida, e nelle arti visive da Filiberto Menna. Da qui parte Bonomi, per un'indagine trasversale sull'arte contemporanea. Qualche dettaglio dalla sua viva penna... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Alvise Bittente / Tom Molloy
Padova, Perugi

[di fabrizio montini] Uno sciame di aeroplanini si schianta sulla parete; un pianeta pare ormai da cestinare. E poi l'immaginario pop di un artista da cameretta. Scenari che più diversi non si può. Ma in fondo hanno un elemento in comune... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Benjamin Bergmann / Ebbe Stub Wittrup
Milano, Otto Zoo

[di ginevra bria] Il simbolo e l'immaginario cambiano la realtà. La anticipano variando di poco il mondo, che ancora non si vede. Ma, fra installazioni, fotografie e sculture, il non-sense della presenza penetra di poco l'occhio del visitatore... [leggi]


 

 
5.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 5/7/2009



> Firenze scommette su... Empoli, Bologna su una vedova. Ecco i nuovi assessori alla cultura
> ALT! È un nuovo centro d'arte, quindi trovi tutto su Exibart.onpaper...
> James Turrell minoico-cretese, una mostra e una lecture a Palermo
> Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, è Giuliano Urbani il nuovo Presidente
> Giornata del Contemporaneo, sarà Luigi Ontani l'artista-immagine per il 2009
> Torino, escursione alla reggia di Venaria per il Traffic Free Festival


 

notizie del 5/7/2009



LIBANO: SEDENTARI, CON CORAGGIO
[di cristiana de marchi] L'arte contemporanea trova (finalmente) casa nel Paese dei Cedri. Apre - senza alcun supporto istituzionale - il Beirut Art Center. Che potrebbe avviare una nuova linea d'approccio alla strutturazione della scena artistica in una delle più tormentate realtà del Medio Oriente... [leggi]


 

 

4.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/7/2009



> Pompei, sempre meno misteri alla Villa dei Misteri.
> Il neosindaco Renzi alle crociate: "Presto la loggia di Isozaki agli Uffizi"
> Live from Torpignattara. Al via a Roma le residenze di Wunderkammern
> Festival Suoni & Visioni, Lucca contemporanea passa anche per il... Lu.C.C.A.
> Il nuovo modello turistico-culturale dell'Italia nel mondo? È Spoleto...


 

 

3.07.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/7/2009



> Una notte in galleria a Monfalcone. Con Nico Vascellari.
> Pietro Roccasalva e Alfredo Jaar, nuove opere al Parco di Arte Ambientale La Marrana
> Il grande fumetto. Alex Pinna arriva in Sardegna a bordo di un Big Pinocchio
> Razza umana, Oliviero Toscani "brinda" con Mario Botta alle cantine Petra
> La Giovine Italia, collettiva allo spazio Hangar7 di Salisburgo
> Cardi Black Box, ottimo il bilancio presentato alla comunità finanziaria
> Letteratura (e arte) migrante, il festival di Camogli anche alla Fondazione Remotti


 

notizie del 3/7/2009



fiere_resoconti
Art Basel 40

[di Alfredo Sigolo] Art Basel? Regge, eccome. Perché la crisi non la vuol sentire. All'insegna del motto "squadra che vince non si cambia", mette a segno un'altra edizione da re. Anche se l'Unlimited qualche segno di sofferenza lo mostra... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area baltica

[di stefano mazzoni] Set, installazioni documentali, sculture di nastro magnetico. Dalla Polonia al Mar Baltico, il racconto di mondi possibili passa attraverso schermo e pellicola. Tanto che si potrebbe interpretarlo come il capitolo d'una sotterranea rassegna nella rassegna... [leggi]

fino al 12.VII.2009
Michele Carone
Bari, Sala Murat

[di Giusy Caroppo] Dagli esordi battaglieri a un presente più conciliante. Una storia trentennale ripassata attraverso una retrospettiva chiara e sintetica. Da un'arte sociale mediata dalla Pop Art al recente periodo. Nel blu, dipinto di blu... [leggi]

fino al 12.VII.2009
Corrado Costa
Parma, Galleria San Ludovico

[di marta santacatterina] Pittura e poesia, performance e installazioni, libri d'artista e piccoli disegni calligrafici. Il tutto condito con una buona dose d'ironia. Fra attrezzi di cucina, oli su tela e un flipper... [leggi]

fino all'11.VII.2009
Carlo Guaita
Prato, Galleria Gentili

[di barbara ciolli] Il viaggio estetico come parte d'un Compendio filosofico. Per l'artista palermitano, le opere non sono un punto d'arrivo, ma una perenne e libera ricerca. Potenzialmente tendente al nulla... [leggi]

fino al 5.IX.2009
Stefano Canto
Roma, Romberg

[di chiara ciolfi] Offrire una seconda vita agli elementi della segnaletica stradale si può. Trasformati e trasfigurati in una dimensione densamente emozionale, possono diventare strumenti di denuncia. Tra ecologia e riflessione etica... [leggi]


 

 

2.07.2009

(fonte: Exibart.com)


 

speednews del 2/7/2009



> Fieri delle nostre Fiere. E Bologna Fiere si appella a Delbono...
> "Vuol essere accademico?". E Damien Hirst snobba la Royal Academy.
> Crescent? Fa rima con Beaubourg. L'ambizione architettonica di Salerno...
> Verso il Grande Palazzo Barberini. Dal 2010 anche una nuova glam caffetteria...
> Premio Milano Donna 2009, fra le vincitrici Gae Aulenti e Margherita Missoni
> Gli Uffizi di Biella. Con Arte al Centro Cittadellarte inaugura due nuovi spazi
> "Quel manifesto è porno". E a Trieste la public art finisce in procura...


 

notizie del 2/7/2009



IL SENSO DI MAZZOLI PER CHIA
[di beatrice benedetti] Il gallerista della Transavanguadia Emilio Mazzoli racconta l'incontro con Sandro Chia. A cavallo della crisi, di un mercato di chiacchiere e quadri comprati "per due mele e tre pere". Sembra una foto di oggi, invece son passati quarant'anni... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Alberto Tadiello
Venezia, Fondazione Querini Stampalia

[di elena forin] Un suono che è vibrazione, segno e ambiente. È Shift, esposto alla Fondazione Querini Stampalia e in attesa di esser trasferito al Mambo. Il vincitore del Premio Furla in laguna... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Mike Nelson
Torino, Franco Noero

[di tiziana conti] Finestre sigillate, ambienti claustrofobici, caschi da motociclista. Oggetti strani, fuochi magici, una porta verniciata di rosso. E perfino una specie di ghigliottina... [leggi]

A MO(N)DO MIO

[di Marco Enrico Giacomelli] di marco enrico giacomelli

Una piacevolissima Biennale. Che suggella la chiusura di un decennio, gli anni '90, privi di grandi scossoni. Peccato che, nel frattempo, siano trascorsi altri diec'anni. Che vi sia stato l'attacco alle Due Torri e una crisi globale in corso. Una carinissima Biennale anacronistica... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Luca Bertolo
Pistoia, SpazioA

[di barbara ciolli] L'umanità contemporanea alla deriva. Piante d'interni che, con poche pennellate, diventano cupe celle. Il triste barcone della tela allegorica che aspetta, mesto, un colpo di vento. Ma la rinascita s'avvicina... [leggi]

design_premi
European Design Awards

[di francalma nieddu] Un giovane evento dedicato al design della comunicazione europeo, che ogni anno si sposta in una città diversa. Quest'anno è stato ospite a Zurigo con il nuovo nome European Design Festival. E il supporto di Icograda... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Astrid Nippoldt
Roma, The Gallery Apart

[di flavia montecchi] Un dialogo tra acquarelli colorati e fotografie in bianco e nero. Per raccontare l'oscurità dell'uomo, facendo parlare il bosco e la guerra. Cinema e storia s'intrecciano, per mano d'una studiata ricerca visuale... [leggi]

fino al 5.VII.2009
Piero Steinle
Palermo, Centro d'Arte Piana dei Colli

[di Helga Marsala] Una risata salverà il mondo. Per far fronte a un sistema sull'orlo del collasso, ridere resta una possibile chance. Istericamente, allegramente, provocatoriamente. Il riso abbonda sulla bocca di chi non ci sta... [leggi]


 

 

1.07.2009

(fonte: Exibart.com)


 

speednews del 1/7/2009



> Estate al Madre, a Napoli c'è anche un omaggio a Pina Bausch
> Abu Dhabi, nel futuro anche un Museo della Roma antica?
> Va dove ti porta... Exibart.onpaper. A settembre, in prima fila ad ArtVerona
> "Fiumara degli Albanesi". Nel palermitano un nuovo progetto di Land Art...
> Taiwan, Napoli. Videoarte e new media asiatici protagonisti al Pan
> "Milano museo a cielo aperto". Con Salvatore Fiume e Aligi Sassu...


 

notizie del 1/7/2009



UN'ESTATE IN FORMA
[di eugenia bertelè] Si apre allo Spazio Forma di Milano l'estate fotografica. Il main event? Una rassegna dedicata alla fotografia giapponese, direttamente dalla collezione della parigina Maison Européenne de la Photographie. Per una collaborazione che si rinsalda. Ne abbiamo parlato con il direttore, Jean-Luc Monterosso... [leggi]

biennale 2009_ partecipazioni nazionali
Padiglione Italia

[di barbara reale] Si scrive del Padiglione nostrano con gli stessi toni coi quali si commenta una tragedia annunciata. Con l'aggravante che, per semplificarsi il lavoro, a volte si liquida il tutto con un fin troppo semplice sarcasmo. E se si provasse a osservare e descrivere le opere esposte?... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
I giovani che visitano le nostre rovine...
Torino, Gam

[di tiziana conti] Una mostra estiva, un primo passo che inaugura la gestione Eccher, senza però coinvolgere apertamente il direttore. L'interregno, insomma. Che già dice qualcosa sulla politica a venire... [leggi]

fino al 7.VII.2009
Olivier Mosset
Milano, Massimo De Carlo

[di caterina misuraca] Un'atmosfera di sospensione rituale che va oltre il concettuale. Una sinfonia del visivo e di quanto ancora non è dato scorgere. Un itinerario suggestivo, attraverso l'opera decennale di un grande artista... [leggi]

in fumo_vitamina f
Il gusto del cloro

[di davide calì] La frequentazione di un luogo comune, come la piscina, suscita intense emozioni. Il gusto del cloro è qualcosa in più di un semplice titolo. È una percezione che il giovane Bastien Vivès sviluppa con attenzione. Così nasce un nuovo grande autore... [leggi]

fino al 31.VII.2009
...Wondering Where the ducks Went...
Salerno, Tiziana Di Caro

[di daniela trincia] Video, disegni, installazioni e sculture. Per parlare dell'universalità del disagio e dell'(immutata) indole umana: interrogarsi sulla natura e sul destino. Ma senza la superbia di fornire risposte... [leggi]

fino al 24.VII.2009
Silenzi
Torino, Alberto Peola

[di barbara reale] Paesaggi lunari e deserti sbiaditi. Atmosfere surreali e interni aulici. Il silenzio accompagna nell'osservazione di scatti raffinati ma privi di vita. L'obiettivo amplifica e sottrae strati alla realtà, in cerca di passaggi ulteriori... [leggi]


 

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