Home page 

Biblioteca on-line

 Chronology

NOVITA'
 

Vai alle News del 2008

Vai alle News 2007

Vai alle News 2006 

Vai alle News del 2005

Vai alle News del 2004

Vai alle News del 2003

 

 Maitres à dispenser

Rivista di Psicoanalisi Frenis Zero ISSN: 2037-1853

  

Edizioni Frenis Zero

Centro di Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia"

 
 

 

 


 

 
 

 

 

 
   
19.12.2009

E' uscito il numero monografico (n.13, anno VII) di Frenis Zero dedicato al "Malessere delle Culture".

clicca  qui per accedere al sommario

Buona lettura... e Auguri di Buone Feste e di Buon 2010!

 
 
 
 
9.11.2009

(fonte: A.S.S.E.Psi. NEWS - novembre 2009)

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 1)       PSICOANALISI E TOTALITARISMO: OGGI 9 NOVEMBRE RICORRONO I VENTI ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO. Vogliamo commemorare i 20 anni da quel fatidico 1989 con la pubblicazione di un articolo di Michael Sebek, analista ceco, che ha vissuto le trasformazioni storico-politiche che hanno portato la psicoanalisi in quel Paese da una condizione di clandestinità alla situazione attuale, analizzando come tale cambiamento di contesto possa aver influenzato il processo ed il setting analitico. Una prima parte dell’articolo di Sebek “Porte che cerchiamo di aprire” è disponibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm), mentre dal nostro PODCAST su You Tube (www.youtube.com/assepsi?ql=IT&hl=it) potete scaricare un filmato sulla Rivoluzione di Velluto tratto dal Museo del Comunismo di Praga.

 

2)       CINEMA  E PSICOANALISI A MILANO: la rassegna milanese, giunta alla 15.a edizione, è quest’anno dedicata al “NUMERO” e si svolgerà nello Spazio Guicciardini in via Macedonio Melloni n. 3 dal 20 al 22 novembre 2009 con ingresso libero. Il numero è linguaggio e fondamento di tutte le scienze esatte, è uno strumento formale con cui si può conoscere il mondo. Esistono molti usi comuni e colloquiali della parola numero, collegata ad un altro più arcaico NOVERO, con cui ha in comune l’origine e il significato: essere nel novero vuol dire rientrare in una determinata categoria. Ma al di là delle teorizzazioni e riflessioni  filosofiche vorremmo mettere a fuoco il rapporto con i giovani. Numeri eccedenti  nel lavoro: precariato e disoccupazione, il problema del branco e del bullismo, l’emergere per essere il numero 1, il primo, e poi il discorso economico (la Borsa), nonché il fondamentale discorso sulla musica. Ci sarà anche un workshop condotto da Gianni Azzola, Gianluca Caldana e Franca Mazzei nel pomeriggio di sabato 21, aperto a un numero massimo di 20 partecipanti. Il volume catalogo “Il numero”, curato da Massimo Maisetti, Franca Mazzei e Lorenzo Vitalone, offrirà un supporto valido grazie alla collaborazione di psicoanalisti, sociologi, docenti universitari, critici di cinema, chiamati a collaborare con saggi inediti.

Programma:

 

Venerdì 20 novembre

 

ore 18,00 Presentazione delle giornate

 

ore 18,30  UNIVERS PARALITS di Tommaso Volpi, Francia 2007, 5''40"

Sogno e realtà si confondono negli "universi paralletti" di Eugène.

Nel letto dove dorme in attesa della moglie, subentrano imprevisti sorprendenti. 

 

ore 18.40  DOPO MEZZANOTTE di Davide Ferrario, Italia 2004, 90’

Una storia d’amore a tre sotto la Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema di Torino.

Citazioni di film della storia del cinema e suspence.

Dialogo con il pubblico

 

ore 21,15  WILL HUNTING – GENIO RIBELLE di Gus Van Sant, Usa 1997, 125’

Un film complesso nella sua apparente semplicita’. Tocca molti temi .l’isolamento e la difficolta’di vivere  di un genio della matematica.

 

Sabato 21 novembre

 

ore 17 00   WORKSHOP condotto da Gianni Azzola, Gianluca Caldana e Franca Mazzei

 

Ore 18,30  JEU DE COUDES (Gioco di gomiti) di Paul Driessen, Canada, 1980, 7’

E’ una metafora del mondo del lavoro o della vita? Tra i tanti omologati integrati c’è un anticonformista che brilla per estro e colori e personalizza con grazia anche il colpo di gomito. La sua salvezza non si vede, ma i rumori fuori campo (una barca in acqua? Un rumore di remi?) la lascia all’immaginazione di chi sa ascoltare, oltre che vedere.

 

Ore 18,45 BLAISE PASCAL  di Roberto Rossellini,1971,131

Rossellini racconta la breve ma intensa vita del filosofo francese, nato nel 1623, autore a sedici anni del” Saggio sulle coniche”.

 

Ore 21  GIOCHI NELL’ACQUA  di Peter Greenaway ,Gran Bretagna 1988,118’

Tre donne eliminano i propri mariti con analoghi decessi nell’acqua,ritenuti accidentali. E’una tragicommedia in cui Greenaway gioca con i numeri coinvolgendo lo spettatore a individuare il numero nascosto in ogni sequenza 

Dialogo con il pubblico

 

Domenica 22 novembre

 

ore 17,00  REBELL di  M. Levie, Francia 2007, 6’

La storia di una nota musicale che si annoia in un brano di Bach e decide di ribellarsi

 

ore 17.15   WALL STREET di Oliver Stone ,Usa ,1987,124

La scalata verso il successo di un giovane operatore di Borsa ,si blocca di fronte alla scoperta di loschi traffici. Parabola morale dell’epoca dello yuppy ispirata dallo scandalo borsistico dell’anno prima

Dialogo conclusivo con il  pubblico

 

ore 21, 15

LE VALIGiE DI TULSE LUPER – Parte I – La storia di Moab  di Peter Greenaway, GB, Ol-Luss, Spagna-Italia,

Ungheria-Russia, 2003, 127’

Labiritico racconto sperimentale strutturato per accumulazione visiva, sonora, cambi di formato, segnali alchemici e cabalistici. E’ la prima parte di una trilogia sul 1° Novecento che ha come protagonista il gallese Tulse Luper, scrittore,esploratore, agente segreto e altro, visto dal regista come suo alter-ego.

 

 

 

3)       BIENNALE DI VENEZIA:  nel nostro Podcast su You Tube (url: http://it.youtube.com/assepsi) potete visionare una serie di  video di “Col Tempo”, le installazioni’ di Peter Forgacs ancora visibili al padiglione ungherese della 53.a Biennale d’Arte di Venezia (ai Giardini). Alla pagina delle NOVITA’ (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm) potete trovare la versione italiana del saggio di László F. Földényi “SPAZI ANALITICI” sull’arte di Forgacs il quale trae ispirazione largamente dalla psicoanalisi dato che le sue installazioni sono “emozionalmente analitiche”, come scrive il recensore.

 

4)       LA MORTE DI CLAUDE LEVI-STRAUSS: il fondatore dell’antropologia strutturale viene commemorato da Philip S. Golub nell’articolo “Claude Lévi-Strauss, la rivoluzione dello sguardo”, disponibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm). Questo l’incipit dell’articolo:<< Lavorando sui miti e sulle strutture inconscie delle società, Claude Lévi-Strauss inventa un approccio in cui universalismo e differenza non sono contraddittori. "Tristi Tropici" ha più di cinquanta anni. E mai forse la sua lettura sarà sembrata così necessaria. Il libro più celebre di Claude Lévi-Strauss resta in effetti una delle risposte più magistrali ai discorsi in voga sullo "shock delle civiltà", l'irriducibile opposizione tra l'Islam e l'Occidente ed altre manifestazioni di un rifiuto dell'Altro che sembrano uno dei contrassegni della nostra epoca. Nutriti dalle guerre e dalle disparità sociali, vediamo risorgere le rappresentazioni essenzialiste delle culture, spesso fondate su un discorso gerarchizzante che oppone i "civilizzati" ai "barbari", fissando l'Altro in una differenza insuperabile. Alla razionalità ed al progresso degli uni si opporrebbero l'irrazionalità e l'arcaismo, ossia il primitivismo degli altri. Di fronte  a questo cupo presente, è essenziale rituffarsi nel pensiero di un antropologo la cui opera ha rivoluzionato lo sguardo sull'alterità culturale. Aprendo il campo scientifico all'"analisi ed all'interpretazione delle differenze", solo oggetto autentico dell'etnologia secondo lui, ed invitando i suoi lettori ad apprendere l'unicità della condizione umana nella diversità, egli ha "metamorfosizzato in profondità la nostra cartografia interiore, spostando il centro del nostro universo mentale ed i confini che una società troppo sicura di sé vi aveva innalzato, come scrive Denis Bertholet nell'ultimo "Cahier de l'Herne" dedicato al fondatore dell'antropologia strutturale>>.

 

 

 

 

5)       REALTA’ MANIPOLATE: a Palazzo Strozzi a Firenze è in corso questa interessante mostra di cui alcuni videoclips sono accessibili al nostro Podcast (url: http://it.youtube.com/assepsi). “Dalle immagini di guerra alla guerra delle immagini” è il titolo dell’articolo di James Der Derian (accessibile a partire dalle NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm) che mette in evidenza come, dopo l’11 settembre, <<le immagini sono portatrici di significati multipli, anche quelle di guerra. La tentazione di affibbiare titoli univoci a immagini polisemiche – di ridurle alla loro singolare “realtà, così com’è veramente” – è il potente, ma “non realistico” narcotico del Potere. Non vi è Stato, o stato d’animo, in grado di esercitare piena autorità sulla infosfera contemporanea; il che, ovviamente, non impedisce a molti di provare a farlo. Con l’emergere di nuovi, potenti attori in un mondo sempre più eteropolare, la politica è soggetta a un inevitabile processo di frattalizzazione e balcanizzazione. E mentre lo spettacolo della guerra cede il passo alla guerra degli spettacoli, la celebre massima di Clausewitz viene pienamente e definitivamente invertita: la politica diventa una continuazione della guerra con mezzi virtuali>>.

 

6)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: alla pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm) potete leggere la recensione di Mario Porro del libro di Didi-Huberman “L’invenzione dell’isteria”.

 

 

 

7)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

A)      Sabato 21 novembre 2009 Salomon Resnik con la sua relazione dal titolo “Vortice e turbolenza” inaugurerà il 27° Ciclo dei Seminari del C.I.S.P.P. di Venezia. Il programma completo è all’indirizzo www.cispp.tk .

 

B)      Il 20 e il 21 novembre a Milano l’A.S.P. organizza il seminario con Silvia Amati Sas “L’ambiguità: una sfida etica per la psicoanalisi”. Programma sulla nostra pagina dei Congressi http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm.

C)      L’Associazione Italiana di Psicoanalisi in collaborazione con l’International Association for Art and Psychology organizza a Roma per il 28 novembre 2009 l’incontro con Sonia Bergamasco “L’interpretazione e l’attore: giocare ad essere un altro”.

D)      L’Associazione Italiana per la Psicologia Clinica e la Psicoterapia (www.aipcp.it ) organizza per il 28 novembre 2009 a Firenze il seminario con Pietro Porcelli dal titolo “Medicina psicosomatica e psicologia clinica”.

 

 

 

18.10.2009

(fonte: A.S.S.E.Psi. NEWS- ottobre 2009)

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

 

1)       VERGOGNA E PSICOANALISI: <<FRAMMENTI DI ONTALOGIA PSICANALITICA. “L’Inferno” di Dante, “La vergogna” di Ingmar Bergman, “M’Palermu” di Emma Dante>> è il testo che Cosimo Trono, psicoanalista di Parigi, ha presentato al convegno internazionale “Non c’è più vergogna nella cultura?”(Roma, 18 e 19 settembre 2009). Ringraziamo sentitamente l’autore per aver concesso a Frenis Zero l’autorizzazione alla pubblicazione, a partire dalla pagina delle NOVITA’ (al link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

 

2)       PSICOANALISI E TOTALITARISMO: VENTI ANNI FA A PRAGA LA RIVOLUZIONE DI VELLUTO. Vorremmo commemorare i 20 anni da quel fatidico 1989 con la pubblicazione di un articolo di Michael Sebek, analista ceco, che ha vissuto le trasformazioni storico-politiche che hanno portato la psicoanalisi in quel Paese da una condizione di clandestinità alla situazione attuale, analizzando come tale cambiamento di contesto possa aver influenzato il processo ed il setting analitico. Una prima parte dell’articolo di Sebek “Porte che cerchiamo di aprire” è disponibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm), mentre dal nostro PODCAST su You Tube (www.youtube.com/assepsi?ql=IT&hl=it) potete scaricare un filmato sulla Rivoluzione di Velluto tratto dal Museo del Comunismo di Praga.

 

3)       PSICOANALISI E ARTE… VETRARIA: abbiamo il piacere di proporvi una recensione del saggio di Fausto Petrella “Il vetro e la psiche”, tratto dal catalogo della mostra “Glasstress” che è in corso a Venezia. Lo psicoanalista pavese traccia delle interessanti analogie tra le proprietà del vetro e alcune metafore con cui vengono descritte certe funzioni mentali, risultandone un testo davvero suggestivo per gli accostamenti e le intuizioni. Dalla pagina delle NOVITA’ (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm).

 

4)       ARTE E IN-FINITUM: sempre a Venezia è ancora in corso un’interessante mostra a Palazzo Fortuny dedicata all’In-finitum, cui abbiamo dedicato una pagina. A partire dalle NOVITA’ (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm).

 

5)       BIENNALE DI VENEZIA: sempre nel nostro Podcast su You Tube potete visionare il video di “Rise and Fall”, l’opera di Fiona Tan visibile al Padiglione Olandese ai Giardini. Si tratta di un video in cui vengono riprese scene di vita quotidiana che sembrano riferirsi allo stesso personaggio femminile colto in due differenti età della vita, la gioventù (“rise”) e la vecchiaia (“fall”), in una scelta stilistica in cui le due narrazioni scorrono parallele e quasi scisse, senza trovare nella memoria autobiografica una sintesi finale.

 

6)       PSICOANALISI E TRAUMI DELLA MEMORIA COLLETTIVA: IL GENOCIDIO ARMENO. Dopo una data storica, il 10 ottobre scorso, in cui Turchia e Armenia hanno allacciato relazioni diplomatiche, una serie di incontri a Roma intendono rendere omaggio alla memoria delle vittime e ai tanti profughi che il genocidio armeno ha lasciato dietro di sé. “Armenia, Terra Madre. Polifonia per l’innominabile” è il titolo di una tre giorni (dal 22 al 24 ottobre) che si svolgerà in vari luoghi di Roma e che vedrà la partecipazione della psicoanalista francese Janine Altounian. Il calendario degli eventi è visionabile alla pagina delle NOVITA’ (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm ).

 

 

 

 

7)       Segnalazione dell’uscita del LIBRO ROSSO di Jung: accessibile a partire dalla pagina BIBLIO all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm

 

8)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

A)      Il Convegno “Persistenza e trasformazioni nel processo evolutivo: teoria e clinica” organizzato per il 24 ottobre 2009 dal Centro Studi di via Ariosto a Milano. Relatrice Anne-Marie Sandler.

B)      Lo stesso giorno a Verona la scuola di Formazione “Psicodiagnostica” organizza un seminario con Catherine Chabert dal titolo “Funzioni materne sane e patologiche: considerazioni transgenerazionali”.

C)      Il Centro Jonas di Bari organizza per il 23 ottobre il convegno “Le nuove forme della precarietà”.

D)      Il Centro Psicoanalitico di Roma organizza per i giorni 6,7 e 8 novembre il convegno “Intendere la vita e la morte. Apporti psicoanalitici alle tanatofilie e tanatofobie del vivere contemporaneo”.

E)      Ad Iseo (Brescia) nei giorni 23, 24 e 25 ottobre si svolgerà il convegno “Sogno o son desto. Senso della realtà e vita onirica nella psicoanalisi odierna”.

 

Newsletter en français: notre newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) sera envoyée à tous qui en demanderont (le formulaire est à la page web : http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).   

1)       Au lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm) Vous pouvez lire le sommaire du Numero 12, an 6 (juin 2009) de notre journal, dédié au sujet de <<Traumatisme et psychanalyse>>. Les articles, en italien et en anglais, seront publiés en version complète dans un  livre à paraître et édité par Frenis Zero.

 

2)       Les Actes du colloque << Il n’y a plus de honte dans la culture. Quels enjeux pour la psychanalyse, l’art, la philosophie ?>> (Rome, Istituto Svizzero di Roma, 18 -19 septembre 2009) seront publiés par Penta Editions.

 

3)       Au lien de “Thalassa. Portolano of Psychoanalysis » (http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm ) Vous pouvez lire le programme de la « Deuxième rencontre franco-indienne de psychiatrie, psychologie, psychanalyse ». Au meme lien Vous pouvez lire les newsletters de SerPsy List et de Carnet-Psy (en français), et de l’ « Osservatorio Balcani »(en italien).

 

4)       A la psychanalyste russe Tatiana Rosenthal est dédié l’article « La honte et l’age dangereux », qui Vous pouvez  lire au lien http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/rosenthalnews.htm

 

Newsletter in English: our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).

 

1)       The International Psychoanalysis Newsletter is available at our NEWS page (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm).

 

 

                    2) We are glad to announce the issue of the last number (N.12,      june 2009) of our journal “Frenis Zero”, whose subject is “Trauma and psychoanalysis”. The table of contents is at url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm

 

 

 

 

 

 

12.10.2009

Venti anni fa in Cecoslovacchia iniziò la "Rivoluzione di Velluto".

Il 16 novembre 1989, all'alba della Giornata Studentesca Internazionale (nel 50° anniversario della morte di Jan Opletal, uno studente ceco ucciso dagli occupanti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale), gli studenti delle scuole superiori e dell'università slovacche organizzarono una dimostrazione pacifica nel centro di Bratislava. Il giorno dopo la polizia soppresse una dimostrazione pacifica a Praga e la rivolta dilagò per tutto il paese. Il 20 novembre il numero di dimostranti pacifici che si riunirono a Praga dai 200.000 del giorno prima raggiunse il mezzo milione. Così iniziò quella "Rivoluzione Gentile" che nel giro di poche settimane avrebbe spazzato via il regime comunista ed avviato le premesse per una nuova ristrutturazione in senso democratico delle istituzioni cecoslovacche. Michael Sebek, psicoanalista ceco dell'I.P.A., in un suo intervento alla Conferenza annuale dell'EPF, scrisse che la psicoanalisi era riuscita a sopravvivere al totalitarismo in quanto <<esiste per lo più nella realtà sotterranea in cui si collocano anche le vite private della gente>>. Ed è stata <<questa connessione tra psicoanalisi e vita privata delle persone a rendere possibile la sopravvivenza e lo sviluppo della psicoanalisi persino in condizioni esterne oppressive e ideologicamente sfavorevoli>>. L'articolo di Michael Sebek "Porte che cerchiamo di aprire", da cui è tratta questa citazione, è in corso di pubblicazione nella rivista di psicoanalisi Frenis Zero (link: www.freniszero.tk ).

Abbiamo voluto contribuire alla commemorazione di questo importantissimo anniversario della Storia Europea, proponendo un estratto di un video che è visibile presso il Museo del Comunismo di Praga.

Il video è visualizzabile collegandosi al nostro Podcast link: http://www.youtube.com/assepsi?gl=IT&hl=it

 

9.10.2009

Domani 10 ottobre 2009 verrà siglato uno storico accordo diplomatico, a Zurigo, tra Turchia ed Armenia.

(fonte: Comunità Armena di Roma)

<<ANKARA - La Turchia e l'Armenia firmeranno il 10 ottobre a Zurigo un accordo in vista dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche. Lo ha annunciato oggi un esponente governativo turco.

"È previsto che l'accordo sia siglato il 10 ottobre a Zurigo", ha dichiarato all'AFP mantenendo l'anonimato. I ministri degli esteri dei due paesi devono sottoscrivere due protocolli, il cui contenuto è già concordato, ha aggiunto.

È possibile che la cerimonia si svolga in Svizzera, ha indicato all'ATS un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), facendo riferimento a un'informazione pubblicata dalla "NZZ am Sonntag".

I servizi di Micheline Calmy-Rey sono in contatto con le due parti per fissare una data definitiva, ha aggiunto senza fornire altre precisazioni. Non è stato possibile contattare alcun esponente a Erevan per confermare l'informazione di Ankara.

Dopo un secolo di ostilità, Turchia e Armenia hanno annunciato il 31 agosto di aver trovato un accordo in vista dell'istituzione di rapporti bilaterali e dell'apertura delle loro frontiere. I partiti hanno convenuto che avrebbero firmato questi testi dopo sei settimane di consultazioni politiche, ha precisato il portavoce del DFAE.

Per diventare effettivi i due protocolli dovranno essere comunque ratificati dai parlamenti dei due paesi, il che non è un dato acquisito. Gli sforzi di riavvicinamento compiuti attualmente sono criticati dalle opposizioni dei due paesi che accusano i rispettivi governi di fare troppe concessioni.

La Svizzera ha accettato di svolgere un ruolo di mediatrice da due anni nel processo di normalizzazione delle relazioni tra Ankara e Erevan, su domanda delle due parti.

Questa mediazione fa parte della politica dei buoni servizi della Svizzera, ha ricordato il dipartimento di Micheline Calmy-Rey. Le consultazioni politiche interne nei due paesi sono un "passo molto importante", ritiene il DFAE. (SDA-ATS)>>

 
8.10.2009

Segnalazione appuntamenti a Roma sulla memoria del genocidio armeno.

"ARMENIA, TERRA MADRE. POLIFONIA PER L'INNOMINABILE".

Giovedì 22 ottobre ore 17,00 Casa Internazionale delle Donne (via della Lungara, 19)

INCONTRO CON JANINE ALTOUNIAN E MANUELA FRAIRE.

Janine e Vahram Altounian, "Ricordare per dimenticare". Il genocidio armeno nel diario di un padre e nella memoria di una figlia. Con un saggi di Manuela Fraire, Donzelli, Roma, 2007.

Vahram et Janine Altounian, "Mémoires du génocide arménien. Héritage traumatique et travail analytique", con il contributo di Knkor Beledian, Jean-François Chiantaretto, Yolande Gampel, Manuela Fraire, René Kaes, Régine Waintrater, PUF, Paris, 2009.

Modera Maria Palazzesi

 

ore 19  proiezione di "HUSHER: la memoria armena" di Avedis Ohanian, 2007, 42 min.

Vincitore del Premio Internazionale del documentario politico di New York nel 2008, il documentario propone testimonianze di sopravvissuti al genocidio armeno del 1915 che trovarono asilo in Italia.

Introduce alla visione del documentario Sonya Orfalian, scrittrice e saggista

-------------------------------------------------------------------------------------------------

Venerdì 23 ottobre ore 9,00 Università degli Studi La Sapienza VILLA MIRAFIORI - Facoltà di Scienze Umanistiche- Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Moderne, Aula VIII

Traduction et transmission, à propos du génocide arménien

INCONTRO CON JANINE ALTOUNIAN

--------------------------------------------------------------------------------------------------

Venerdì 23 ottobre ore 18,00 Casa della Memoria e della Storia - via San Francesco de Sales, 5

Proiezione di "SCREAMERS", di Carla Garapedian, Stati Uniti, 2006, 55 min.

Il documentario sui genocidi commessi nel corso del Novecento attraverso le voci dei quattro componenti il gruppo musicale alternativo Metal dell'organizzazione System of a down, impegnata ad ottenere il riconoscimento da parte della Turchia del genocidio armeno del 1915.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Sabato 24 ottobre ore 17,00 Casa della Memoria e della Storia -via San Francesco de Sales, n.5

OMAGGIO A SERGEI PARADJANOV

Proiezione di "Il colore del melograno/Sayat Nova" di Sergei Paradjanov, URSS, 1969, 73 min.

La vita del trovatore armeno Sayat Nova, vissuto nel Seicento. Dal ritiro in un convento alla morte, attraverso una serie di episodi, statici come quadri che evocano, per via di metafore, analogie, estri surrealisti, paesaggi onirici. L'opera seconda del regista ucraino, uno tra gli artisti maggiormente perseguiti dal regime di Breznev.

 

ore 18,30 "REMINISCENZE SU SAYAT NOVA" di Levon Grigorian, 2006, 26 min.

Documentario di montaggio che recupera e propone le sequenze de "Il colore del melograno" tagliate dalla censura russa. Sebbene la sceneggiatura fosse stata approvata dal Partito Comunista Sovietico, il film subì forti manomissioni dalla censura. Nel 1995, il regista armeno Levon Grigorian, assistente di Paradjanov, ritrovati nella cantina di uno studio cinematografico gli spezzoni censurati, ne fece un film a parte. Né fiction né documentario, "Reminiscenze su Sayat Nova" è piuttosto un paziente lavoro filologico di montaggio grazie al quale sei degli episodi eliminati dalla versione originale sono stati recuperati e rimessi in sequenza.

Informazioni: Casa Internazionale delle donne, via della Lungara 19, 00165 Roma areacultura.cidd@tiscali.it tel. 06 68401720/21

 

6.10.2009

(source: International Psychoanalysis Newsletter)

(english version)

IPTAR
The Institute for Psychoanalytic Training and Research
140 West 97th Street
New York, NY 10025



A DIALOGUE BETWEEN PSYCHOANALYSIS AND THE ARTS


Saturday October 24th and Sunday October 25th , 2009
At: THE    COSMOPOLITAN CLUB
122 East 66th Street  (between Park and Lexington)

New York, New York


Scroll down to bottom for fees and registration information



*****************
Distinguished Invited Keynote Speaker
Harold Blum
Oskar Kokoschka and Alma Mahler: Art as Diary & Therapy

*****************


IPTAR Presenters
(order of presentation to be determined)
Donna Bassin: Working Through the Grief of War via Documentary Film-making
Alma Bond:  Maria Callas: A Psychoanalytic Viewpoint
Joy Dryer: A reading from Fern Cohen's From Both Sides of the Couch
Irwin Flaxman: The Writer and Old Age
William Fried: The Sweet Cheat Gone: Here and There: Elation, Absence and
Reparation (Proust)
Helen Gediman: Gender Differences Among Sexual Stalkers: Voyeurism and
Erotomania in the Films Peeping Tom and Fatal Attraction
Roslyn Goldner & Muriel Morris:  Adoption Fantasies: A Psychoanalytic
Understanding of Edward Albee’s The Play about the Baby
Danielle Knafo: The Mirror, the Mask and the Masquerade in the Art and Life
of Frida Kahlo
Janice Lieberman: The Artist Richard Prince: Masculinity or Misogny, Pop or
Porn?
Hattie Myers: Dante and Freud Meet Up in the Middle of Purgatory and Talk
about Art, Truth and Therapeutic Action
Carla Rentrop: Integrating Music Performance and Psychoanalysis: Challenges
and Limitations
Arlene Kramer Richards: Pearls out of Tears: The Poetry of Irena Klepfisz
Bennett Roth: Inside Pan’s Labyrinth: Loneliness and Tragedy
Isaac Tylim: Masculinity and Femininity in Almodovar’s Films
Matthew von Unwerth: Blooming Landscapes, Broken Eggs: Freud’s and Rilke’s
Free Associations




Saturday  October 24th



8:15 am  REGISTRATION  & COFFEE
Exhibit of Books by IPTAR Authors



9:00 am – 12:15 pm
  Papers

12:15-1:30 pm  

    Lunch
1:30- 5:00 pm 

Papers



5:30 pm – 7:30 pm
Gala Cocktail Party Celebrating IPTAR@ 50

Music provided by IPTAR Musicians




Sunday  October 25th


9:00 am – 12:15  pm Papers


  12:15 -1:30 pm Lunch



1:30pm-5:00 pm   Papers




The Program Committee:


Janice Lieberman (Chair)
Meg Beaudoin
Roz Goldner
Jared Russell
Matthew von Unwerth
Joseph Cancelmo, President
For online information please go to:  <
http://www.IPTAR.org> www.IPTAR.org







Friday October 23rd



6:00 pm-9:00 pm     open house



IPTAR Members’ & Candidates’ Art Show
  At: IPTAR West: 140 W. 97th Street      
In collaboration with the Committee on Art,
Psychoanalysis and Society
Chair: Isaac Tylim; Curator: Rob Fierstein



Brief Presentations 
   Roz Goldner (moderator)
Meg Beaudoin Creating Transitional
   Space: Pottery and Psychoanalysis
Roda Neugebauer The Still Point In the
   Turning World: "Some thoughts about my
  work as a painter”



---------------------------------------------------------

= Registration Form =


(Info may be mailed, faxed, or phoned in)

Please send this form with a self-addressed stamped  envelope to:





Conference Registrar
Lawrence Schwartz Partners
25 –79 31st Street 
Astoria, NY  11102
E-mail:  <mailto:
Psypsa@aol.com> Psypsa@aol.com
Phone/Fax: 718–728–7416




Please Indicate status that applies to you:

Member of IPTAR............................................____

Psychoanalytic Candidate 
               (IPTAR or elsewhere).................... ____

Graduate Student.......................................... ____

Accompanying Spouse or
Friend of Registered Attendee.................... ____



Full Name: __________________________________    Degree: ____



Mailing Address: ____________________________

City, State / Zip: _____________________________

Phones: Day____________ Eve________________

      Cell_____________ Fax ___________________

E-mail: ___________________________________

Affiliation: ___________________________



Visa__ Master___  AmEx__  Charge my:

Card # _________________________________

Exp. Date:__________              security I.D. # ____



Signature  ___________________________________

____Check enclosed: (payable to IPTAR) for      $_____





A Dialogue between Psychoanalysis and the Arts Symposium + cocktail party
(please circle or indicate your category below)



Regular Rate...................................................$175 per
person


Accompanying Spouse or Friend of
Registered Attendee          ............................$100

Psychoanalytic Candidate  (with ID) ............ $ 75

Graduate Students (with ID)  .........................$  75        



Cocktail Party Only ..........................................$ 50





Buffet Lunch at the Cosmopolitan Club (optional):

Number attending: Saturday..............$35    ___

Number attending:  Sunday ................$35   ___



Total Payment:............................$______




_____________________

Leide Porcu, PhD FIPA

Psychotherapy and Psychoanalysis

Sociocultural Consultations and Workshops

English, Spanish, French, and Italian



www.leideporcu.com


 

26.09.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - settembre 2009)

Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames/ Cher(e)s Messieurs et Mesdames 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

Anche ad agosto non siamo stati fermi e quindi vi diamo notizia delle pubblicazioni e delle novità di agosto e settembre.

 

1)       OBITUARY: UN RICORDO DI GIOVANNI JERVIS. Il 2 agosto è deceduto l’illustre psichiatra all’età di 76 anni. Delle sue numerose pubblicazioni, abbiamo voluto ricordare il libro “Il secolo della psicoanalisi”, uscito nel 1999, in cui egli, in un capitolo intitolato “Breve storia degli studi freudiani”, fa un’ intelligente e concisa rassegna degli studi dedicati alla biografia del fondatore della psicoanalisi. Un brano di questo capitolo è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

 

2)       PRESENTAZIONE CORSO SEMINARIALE DEL CISPP: Abbiamo il piacere di annunciare che è disponibile il calendario dei corsi seminariali del  C.I.SP.P. (Centro Internazionale Studi Psicodinamici della Personalità) di Venezia, consultabile all’indirizzo: www.cispp.tk .

 

XXVII°  CORSO  SEMINARIALE

DIRETTO  DAL PROFESSOR SALOMON  RESNIK sul tema

CRISI  E  TRASFORMAZIONE tra individuale e sociale

Aperto a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori,

si articolerà in una introduzione e riflessione teorica, seguita

dalla presentazione e discussione di materiale clinico.

Si terrà alle ore 17  nelle giornate di sabato:

 

21 novembre 2009  -  Salomon  Resnik

Vortice e turbolenza

 

23  gennaio 2010 – Giovanni Gozzetti

Cambiamento conversione

dal punto di vista della psicopatologia fenomenologica

 

27  febbraio – Alberto Panza

Le città invivibili

 

27     marzo – Luigi Boccanegra

Analisi terminabile, formazione interminabile

 

22  maggio – Anna Taquini Resnik

Può esservi processo analitico senza crisi?

 

26     giugno -  Maria Pagliarani

Trasformazione e identità:

la minaccia della depressione post-partum

 

3)       PSICOANALISI E MUSICA: “UNA REGIA PER IPHIGENIE: CONSCIO E SUBCONSCIO” è il breve scritto di Oliver Kloeter, regista tedesco che ha diretto l’”Iphigenie auf Tauris” di Gluck-Strauss al 35° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (il 1° agosto 2009). Pagina accessibile a partire da quella delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

4)       QUADERNI DI PSICOANALISI E PSICODRAMMA ANALITICO: abbiamo il piacere di annunciare l’uscita del primo numero telematico di questa rivista sempre stimolante ed innovativa. Info: pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm

 

5)       RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE CONCERNENTI LIBRI SUL TEMA “TRAUMA E PSICOANALISI”. In concomitanza con l’uscita dell’ultimo numero monografico (giugno 2009) di Frenis Zero dedicato a questo tema, segnaliamo i seguenti libri nella pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm :

 

A)      Numero monografico della rivista “Studi Junghiani” dedicato a “IL TRAUMA TRA FERITA E POSSIBILITA’”;

B)      Libro “TRAUMA E PSICOPATOLOGIA” a cura di V. Caretti e G. Craparo, Astrolabio, 2008;

C)      Libro “IL DOLORE ESTREMO. IL TRAUMA DA FREUD ALLA SHOAH”, di Clara Mucci, Borla, 2008.

 

6)       ALTRE SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE:

I)                     Libro “L’AMBIVALENZA E L’AMBIGUITA’ NELLE ROTTURE AFFETTIVE”, di Riccardo Dalle Luche e Simone Bertacca, Franco Angeli, 2007;

 

II)                   Libro “USCIRE DAL LUTTO” di A. Ancelin Schutzenberger e E. Bissone Jeufroy, Di Renzo Editore, 2009.

 

7)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: “CESARE LOMBROSO CENTO ANNI DOPO”. La recensione di Claudio Pogliano è accessibile a partire dalla pagina BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm

 

8)       SUICIDI ILLUSTRI:

A)      Articolo di Francesco Guglieri sul suicidio di David Foster Wallace. Accessibile a partire dalla pagina BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm

B)      Recensione del libro di Diane Middlebrook del libro “Suo marito” dedicato alla complessa relazione matrimoniale tra Sylvia Plath e Ted Hughes.

C)      Alla psicoanalista russa TATIANA ROSENTHAL è dedicato il sito web accessibile all’indirizzo http://web.tiscali.it/tatianarosenthal . A questo straordinario personaggio, e ad una possibile interpretazione del suo suicidio in relazione alla psicologia della crisi di mezza età, è dedicato l’articolo di G. Leo “La vergogna e l’età pericolosa”, presentato come relazione al convegno “Non c’è più vergogna nella cultura?”(Roma, 18-19 settembre 2009), accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

 

9)       Segnalazione dell’uscita del LIBRO ROSSO di Jung: accessibile a partire dalla pagina BIBLIO all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm

10)   “NON C’E’ Più VERGOGNA NELLA CULTURA?”: il riuscito convegno romano che si è tenuto in due lingue, italiano e francese, ha consentito a Cosimo Trono, nella relazione introduttiva, di parlare del senso del TRADURRE in una riflessione psicoanalitica di ampio respiro. Ne riportiamo un brano accessibile a partire dalla pagina dei MAITRES A DISPENSER: http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm

11)   CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

A)      Il Centro Psicoanalitico di Firenze organizza a Pisa il 17 ottobre il convegno “Metapsicologia. Quali confini?”.

B)      L’Associazione Studi Psicoanalitici (A.S.P.) di Milano organizza per il 17 ottobre il seminario con Vittorio Lingiardi su “Percorsi diagnostici e terapeutici: il PDM”.

C)      Il Centro Psicoanalitico di Roma organizza per i giorni 6,7 e 8 novembre il convegno “Intendere la vita e la morte. Apporti psicoanalitici alle tanatofilie e tanatofobie del vivere contemporaneo”.

D)      Ad Iseo (Brescia) nei giorni 23, 24 e 25 ottobre si svolgerà il convegno “Sogno o son desto. Senso della realtà e vita onirica nella psicoanalisi odierna”.

 

 

Newsletter en français: notre newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) sera envoyée à tous qui en demanderont (le formulaire est à la page web : http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).   

1)       Au lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm) Vous pouvez lire le sommaire du Numero 12, an 6 (juin 2009) de notre journal, dédié au sujet de <<Traumatisme et psychanalyse>>. Les articles, en italien et en anglais, seront publiés en version complète dans un  livre à paraître et édité par Frenis Zero.

 

2)       Les Actes du colloque << Il n’y a plus de honte dans la culture. Quels enjeux pour la psychanalyse, l’art, la philosophie ?>> (Rome, Istituto Svizzero di Roma, 18 -19 septembre 2009) seront publiés par Penta Editions.

 

3)       Au lien de “Thalassa. Portolano of Psychoanalysis » (http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm ) Vous pouvez lire le programme de la « Deuxième rencontre franco-indienne de psychiatrie, psychologie, psychanalyse ». Au meme lien Vous pouvez lire les newsletters de SerPsy List et de Carnet-Psy (en français), et de l’ « Osservatorio Balcani »(en italien).

 

4)       A la psychanalyste russe Tatiana Rosenthal est dédié l’article « La honte et l’age dangereux », qui Vous pouvez  lire au lien http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/rosenthalnews.htm

  

►   Newsletter in English: our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).

 

 

 

1.09.2009

Settanta anni fa avvenne lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Intendiamo commemorare questo evento riportando un brano dell'opera narrativa di Giuseppe Leo "Vite soffiate"(Edizioni Frenis Zero, 2008) in cui l'io narrante, la psicoanalista inglese Karen Stephen, cognata di Virginia Woolf, ricorda quel fatidico 1° settembre 1939.

clicca qui per accedere alla pagina

 

14.08.2009

"Eredità senza eredi". Recensione di Claudio Pogliano del libro "Cesare Lombroso cento anni dopo" (a cura di Silvano Montaldo e Paolo Tappero, Utet 2009)

clicca quiper accedere alla pagina web

 

3.08.2009

E' morto Giovanni Jervis

clicca quiper accedere alla pagina web

 

 

 

16.07.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS LUGLIO 2009)

<<Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames/ Cher(e)s Messieurs et

Mesdames

► Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form

alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

1) FILOSOFIA E

PSICOANALISI: UN RICORDO DI ALDO G. GARGANI. Il 18 giugno è deceduto l’ illustre filosofo che recentemente aveva curato la prefazione dell’ ultimo libro di Salomon Resnik “Ferite, cicatrici e memorie. I

precursori dello spazio e del tempo”(Borla, 2009). In ricordo del filosofo pubblichiamo uno stralcio di questa prefazione, accessibile a

partire dalla pagina delle NOVITA’ (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

2) PRESENTAZIONE SITO WEB DEL CISPP:

Abbiamo il piacere di annunciare che il C.I.SP.P. (Centro Internazionale Studi Psicodinamici della Personalità) di Venezia ha un

nuovo sito web all’indirizzo: www.cispp.tk .

Il C.I.S.P.P. è un'associazione scientifica e formativa senza fini di lucro sorta a Venezia nel 1982 con sede a Venezia in Cannaregio 3829.Direttore

Responsabile Scientifico è il prof. Salomon Resnik. Direttore Amministrativo è il dott. Enrico Levis. Il C.I.S.P.P. organizza ogni

anno, da novembre a giugno, un corso di Seminari interdisciplinari teorico-clinici. Aperto a psichiatri, psicologi, insegnanti ed

educatori, il corso seminariale si articola in una introduzione e riflessione teorica, seguita dalla presentazione e discussione di

materiale clinico. Ogni seminario si tiene alle ore 17,00 nelle giornate di sabato secondo un calendario prestabilito. Per tenersi

aggiornati sui seminari previsti da novembre 2009 a giugno 2010 potete consultare il sito web (www.cispp.tk ) a partire dal settembre

prossimo.

ARTE E BIENNALE A VENEZIA: dalla pagina delle NOVITA’ della rivista Frenis Zero potete accedere a pagine che riguardano eventi

collaterali della 53.a Biennale d’Arte in corso a Venezia…ma non solo.

A) “Il MITO” di MARC QUINN a Verona. Link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

B) MICHELANGELO PISTOLETTO DIETRO LO

SPECCHIO. Link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

C)

ROBERT RAUSCHENBERG E LA DISLESSIA. Link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

D) BIENNALE D’ARTE E NON SOLO: E’ stata aggiornata la pagina degli EVENTS (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/events.htm ) con notizie di mostre d’arte in giro per l’ Italia.

E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di

accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica.

Newsletter en français: notre newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) sera envoyée à tous qui

en demanderont (le formulaire est à la page web : http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).

1) Au lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm) Vous pouvez lire le sommaire du

Numero 12, an 6 (juin 2009) de notre journal, dédié au sujet de <<Traumatisme et psychanalyse>>. Les articles, en italien et en

anglais, seront publiés en version complète dans un livre à paraître et édité par Frenis Zero.

2) Au lien de « Thalassa. Portolano of Psychoanalysis » (http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm) Vous

pouvez lire le programme du colloque << Il n’y a plus de honte dans la culture. Quels enjeux pour la psychanalyse, l’art, la philosophie ?>>

(Rome, Istituto Svizzero di Roma, 18 -19 septembre 2009).

Présentation: <<Si la création en psychanalyse renvoie à la sublimation, elle se réfère également à la honte, concept inexistant

dans l'oeuvre freudienne, et pourtant essentiel, pour comprendre "Der Dichter und das Phantasieren" (Le créateur littéraire et le fantasmer).

C'est dans ce texte de 1908 que Freud parle le mieux du processus créatif. Notamment lorsqu'il écrit que le poète nous permet de jouir de

nos fantaisies "sans scrupules (Vorwurf) et sans honte (Schämen)". Lacan a affirmé qu’il n’y a plus de honte dans notre culture. Quelle

place accorder de nos jours, 100 ans après l'article de Freud, au binôme honte/création tant en psychanalyse que dans la mouvance

artistique, dans la littérature, la pensée philosophique, ainsi que dans les malaises de notre culture? Ce colloque se propose d’en relever

-et révéler aussi -les contours : comme à l'intérieur d'une mine d'où la psychanalyse extrairait les matériaux nécessaires à son dynamisme

théorico-clinique et à sa pérennité discursive>>.

Comité d’organisation : Andrea Baldassarro (Roma), Eric Bideau (Paris), Tony Brachet (Paris), Guy Dana (Paris), Christian Fierens (Bruxelles),

Silvia Lippi (Paris), Cosimo Trono (Paris) Contact : Andrea Baldassarro : balthassar@katamail.com; Silvia Lippi : slippi@club-internet.fr;

Cosimo Trono : cosimo.trono@wanadoo.fr

Langues: français-italiano. Les textes traduits seront accessibles sur place. PAF-PAS 80 € (étudiants : 30 €) Lunch sur place : 10 €

Le programme de les journées :

VENERDI’ 18 SETTEMBRE-VENDREDI 18 SEPTEMBRE

8,30-9,00

Arrivo dei partecipanti-accueil des participants

9,00-9,20 Apertura

del convegno-ouverture du colloque : Cosimo TRONO

9,20-9,40 Andrea BALDASSARRO, Breve antologia psicoanalitica dell’onta e del pudore- Brève anthologie psychoanalytique de la honte et de la pudeur

9,40-10,00 Giuseppe LEO, La vergogna e l’étà pericolosa- La honte et l’âge dangereux

10,00-10,20 Eric BIDAUD, Honte du corps et formations esthétiques-Vergogna del corpo e formazioni estetiche

Coordinatore-Discutant : Cosimo TRONO

10,20-11,00 Discussione-Discussion

11,00-11,30 Pausa caffé-pause café

11,30-11,50 Silvia LIPPI, Vergogna, perversione e le donne di Bataille-Honte,perversion et les femmes de Bataille

11,50-12,10 Sabine PARMENTIER, Gabriele D’Annunzio, senza vergogna-Gabriele D’Annunzio, sans honte

12,10-12,3-12,30 Gérard POMMIER, La honte, sans nom…-La vergogna, senza nome…

Coordinatore-Discutant : Christian FIERENS

12,30-13,00 Discussione-Discussion

13,00-15,00 Pausa pranzo-déjeuner

15,20-15,40 Christian FIERENS, Le noeud de la honte. Une confession de Joyce-Il nodo della vergogna. Una confessione di Joyce

Cosimo TRONO, Fragments d’ « hontologie » psychanalytique à travers L’Enfer de Dante, La Honte de I. Bergman, M’ Palermu de Emma Dante-Frammenti di « ontologia » psicanalitica

attraverso L’Inferno di Dante, La Onta di I. Bergman, M’Palermu di Emma Dante

Coordinatrice-Discutante : Sabine PARMENTIER

15,40-16,00 Discussione-Discussion

16,00-16-30 Pausa caffé-pause café

16,30-16,50 Andrea BALDASSARRO, Don Giovanni senza colpa e senza vergogna-Don Juan sans culpabilité et sans honte

16,50-17,10 Yves DANA, Entre atomisation et libération – L’abolition de la honte dans le champ artistique-Tra atomizzazione e liberazione-L’abolizione della vergogna

nel campo artistico

17,10-17,30 Achille BONITO OLIVA, La vergogna dell’arte-La honte de l’art

Coordinatore-Discutant : Guy DANA

17,30-18,00 Discussione-Discussion

Ore 18,00 Heures FINE 1a GIORNATA-FIN 1FINE 1a

GIORNATA-FIN 1e JOURNEE

18,30-19,30 Aperitivo con -Apéritif avec Nico MORELLI (compositore,pianista jazz-compositeur, pianiste jazz con

riserva-sous réserve)

SABATO 19 SETTEMBRE-SAMEDI 19 SEPTEMBRE

8,30-9,00 Arrivo dei partecipanti-Accueil des participants

9,00-9,20 Amalia GIUFFRIDA, Sull’erotizzazione della vergogna-Sur l’érotisation de la honte

9,20-9,40 Daniel BONETTI, Osare la lingua che barbuglia - Oser la langue qui bafouille

9,40-10,00 Marina BRECCIA, La vergogna tra sentimento e scissione-La honte entre sentiment et scission

Coordinatore-Discutant : Andrea BALDASSARRO

10,00-10,30 Discussione-Discussion

10,30-11,00 Pausa caffé-Pause café

11,00-11,20 Tony BRACHET, « Honte au logis », psychanalyse de la question de l’Etre-« Honte au logis », psicanalisi della questione dell’Essere

11,20-11,40 André JACOB, Où est la honte aujourd’hui ?-Dov’è la vergogna oggi ?

11,40-12,00 Paolo FABBRI (titolo non comunicato-titre non communiqué)

Coordinatrice-Discutante : Silvia LIPPI

12,00-12,30 Discussione-Discussion

12,30-13,00 Conclusione del Convegno-Conclusion du Colloque : Silvia LIPPI, Andrea BALDASSARRO

 

 

 

► Newsletter in English:

our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali. it/bibliopsi/mail.htm ).

We are glad to announce the issue of the last number (N.12, june 2009) of our journal “Frenis Zero”, whose subject is “Trauma and psychoanalysis”. The table of contents is at

url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm

LAST ARTICLES IN ENGLISH:

<<Return to Dresden. A Psychoanalyst’s View on Trauma and Recovery >> by Maria

Ritter

<<Trauma and Resilience>> by Sverre Varvin

 

 

 ► La

prossima newsletter verrà inviata nel mese di SETTEMBRE 2009

Cordiali

saluti e buone vacanze.

► La prochaine newsletter sera envoyée à

Septembre 2009

Cordiales salutations et bonnes vacances.

► The next

newsletter is on September 2009

Best regards and good holidays.

 

Giuseppe Leo

Direttore Responsabile (Editor) rivista di psicoanalisi

applicata Frenis Zero

 

 

9.06.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS GIUGNO 2009)

 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

SEGNALAZIONE dell’USCITA del LIBRO:

 

J. Altounian     P. Fonagy

G.O. Gabbard    J.S. Grotstein   R.D. Hinshelwood

J.P. Jiménez    O.F. Kernberg     S. Resnik

LA PSICOANALISI E I SUOI CONFINI

a cura di Giuseppe Leo

Casa Editrice Astrolabio – collana PSICHE E COSCIENZA – 2009 – pagg. 224 - € 20,00

 

 

Il libro raccoglie alcuni dei più significativi articoli usciti sulla rivista di psicoanalisi Frenis Zero nei suoi primi cinque anni di vita. La psicoanalisi, a seconda del punto di vista da cui la si osserva, confina con molti territori diversi. Come uno Stato delimitato da confini geografici, culturali e amministrativi, questa disciplina che ha poco più di un secolo di vita acquista la sua specificità grazie a ciò che la distingue, ma anche che la avvicina, rispetto ai territori confinanti: il ‘confine’ è dunque inteso qui nella sua duplice accezione di ‘distinzione’ e di ‘transizione’.

In questo volume sono significativamente raccolti i saggi di otto rappresentanti di spicco della psicoanalisi contemporanea. Con approcci differenti e affrontando tematiche tra loro distanti, pure tutti si muovono sul limitare di un confine: tra mondo interno e mondo esterno, tra psiche e soma, tra il setting analitico e la sua violazione, tra teoria e tecnica, tra psicoanalisi e discipline imparentate (psichiatria, psicologia, neuroscienze e via dicendo), tra curabilità e non curabilità, analizzabilità e non analizzabilità, e infine tra psicoanalisi e storia. Ognuno di questi contributi varca un limite e apre un diaframma, illuminando aree tematiche cruciali o controverse del territorio psicoanalitico e creando dialogo e confronto con discipline solo apparentemente incompatibili.

 

INDICE:

Introduzione (Giuseppe Leo)

"Sento ciò che mi emoziona: perciò sono!" Il contributo unico di Matte Blanco alla nostra comprensione degli affetti (James S. Grotstein)

Il significato di trattamento in psicoanalisi, con particolare riferimento alla psicosi (Salomon Resnik)

Fallimenti del trattamento psicoanalitico con pazienti a rischio di suicidio (Glen O. Gabbard)

Dopo il pluralismo: verso un nuovo, integrato paradigma psicoanalitico (Juan Pablo Jiménez)

Psicoanalisi oggi (Peter Fonagy)

Psicoanalisi: principi, partigianeria ed evoluzione personale (Otto F. Kernberg)

Psicoanalisi in Gran Bretagna. Punti di accesso culturale: 1893-1918 (Robert D. Hinshelwood)

Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti? Dell'annientamento dei viventi, dell'affermazione della vita (Janine Altounian)

Gli autori

Ringraziamenti del curatore del libro

Nota sulle fonti originali degli scritti contenuti nel presente volume

 
TRAUMA E PSICOANALISI

 I contributi raccolti in questo numero monografico di Frenis Zero tentano di dare una visione il più possibile complessa del dibattito in corso, nella psicoanalisi contemporanea, sul tema del trauma. Nel caso dell’articolo di Maria Ritter <<Ritorno a Dresda. La visione di una psicoanalista sul trauma e sulla guarigione>> ci troviamo ad esplorare un ambito di ricerca che si trova in continuità ideale con il tema del precedente numero monografico di Frenis Zero, quello dedicato alle “autobiografie dell’inconscio”. Attraverso i propri ricordi autobiografici di donna cresciuta nell’immediato dopoguerra in una Germania devastata dalla guerra, poi nella DDR in cui <<i vicini si spiavano l’un l’altro e le autorità si presentavano solo per accusare e per punire>> e quindi emigrata negli Stati Uniti ancora giovane, l’analista californiana è in grado di testimoniare la propria  profondità di contatto, all’interno di se stessa ed all’interno della stanza analitica coi propri pazienti, con le reazioni post-traumatiche che sono familiari alla maggioranza dei sopravvissuti ad un trauma. Nel condividere con tutti i tedeschi un passato di vergogna collettiva, la Ritter individua nell’auto-imposizione del silenzio, sin dalla più tenera età,  quella pre-condizione necessaria e sufficiente alla trasmissione transgenerazionale di una storia traumatica collettiva. Il lavoro dell’analista con le proprie aree personali in cui ha dovuto fare i conti con  il silenzio auto-imposto della propria infanzia può renderla consapevole di quanto  il transfert e il controtransfert nella relazione analitica con pazienti ebrei possano risentire di affetti quali la vergogna o la colpa.

Nell’articolo dell’analista olandese Hendrika C. Halberstadt-Freud dal titolo <<Lealtà scisse nei figli della terza generazione dei nazisti>> l’illustrazione della vignetta clinica tratta dall’analisi di Lisa, una donna quarantenne di origini tedesche ma trapiantata in Olanda, i cui genitori sono stati pesantemente coinvolti nel nazismo ma si sono sempre rifiutati di discutere il loro passato, permette di esaminare il peso di questa ‘cospirazione del silenzio’ transgenerazionale sul versante del paziente, sia nella patogenesi di pesanti disturbi psicologici, sia nel vivo degli accadimenti che si susseguono nel corso del trattamento analitico.

L’articolo dello psicoanalista norvegese Sverre Varvin si concentra sul rapporto tra <<Trauma e resilienza>>. I termini di ‘resilienza’ e di ‘deplezione/devitalizzazione’ riflettono differenti decorsi di sviluppo post-traumatico: mentre il termine resilienza <<indica la capacità dell’individuo di usare le risorse ambientali, in particolare le relazioni con gli altri e le loro risorse e potenzialità interne, i concetti di deplezione/devitalizzazione descrivono processi che portano ad uno stato mentale di mancanza; mancanza di nutrimento proveniente da buoni oggetti interni, mancanza di risorse interne ed esterne, ed uno stato di profonda e massima disperazione>>. Varvin utilizza questi due concetti non solo per la loro utilità nel comprendere il paziente traumatizzato, ma anche per il loro possibile valore nella gestione del processo terapeutico. In tal senso, rileva come  terapeuti abituati a focalizzarsi sulla vulnerabilità e sulla patologia possono avere dei problemi di controtransfert quando ad esempio ciò che sembra un acting out del paziente può invece costituire un tentativo positivo di restaurare una capacità di azione. Nel suo articolo Varvin si concentra su una specifica categoria di pazienti traumatizzati, i rifugiati, un gruppo di pazienti <<che in grande misura bussano alla porta dei sistemi sanitari occidentali, spesso ricevono un trattamento minimo, sono di regola non ben capiti e di rado vengono visti da psicoanalisti>>. L’autore cerca di discutere, utilizzando delle vignette cliniche, le seguenti questioni: cosa caratterizza coloro che vengono valutati come resilienti? Quali processi e quali tipi di interazione con l’ambiente possono influenzare lo sviluppo nella direzione della resilienza o della deplezione? Quali forze dinamiche sono in gioco in modo da poter modellare la natura degli esiti individuali?

Elizabeth Carr, psicoanalista di Washington, nel suo articolo <<Vergogna ed abuso: una prospettiva relazionale contemporanea basata sulla psicologia del sé>> si concentra su un tipo di trauma specifico: il maltrattamento infantile, in particolare quello perpetrato da un genitore. La prospettiva psicoanalitica adottata dall’autrice tiene conto delle attuali ricerche sul rapporto tra disturbi psichiatrici post-traumatici ed attaccamento disorganizzato (Main & Salomon, 1990; Hesse & Main, 1999; Main & Cassidy, 1985). L’autrice esplora quindi  il legame esistente tra esperienza dell’abuso e vergogna. Citando una definizione di vergogna tratta da Lansky (1999), la Carr definisce ciò che attiva la vergogna: <<il disprezzo o il disgusto da parte di un altro emozionalmente significativo per il soggetto e l’esperienza di un qualche difetto all’interno del sé>>. Entrambe queste cose si possono collegare all’esperienza di una persona vittima di abuso durante l’infanzia. Nella seconda parte dell’articolo l’autrice utilizza il caso clinico di Aaron, ed in particolare, in questo articolo, l’autrice illustra la fase del trattamento  in cui Aaron descrisse alla sua analista il modo in cui era stato fisicamente abusato dal padre e trascurato dalla sua madre “matta e depressa”.

Due articoli riguardano, poi, le riflessioni di due analisti, su condizioni sociali di trauma collettivo riguardanti il Medio Oriente.

Judith Deutsch, analista di Toronto, nel suo articolo <<Riflessioni  psicoanalitiche su Israele e l’assedio di Gaza>>, grazie all’illustrazione di due documentari su Israele e la Palestina discute i modi <<con cui gli adulti ebrei sfruttano i giovani provocando specifiche angosce ad ogni fase dell’infanzia ed offrendo una soluzione violenta in modo eccitante alle paure che essi hanno in profondità>>.

Hans-Jürgen Wirth, analista tedesco di Giessen, nel suo articolo <<Ricordare, ripetere e non elaborare: sulla possibilità di interagire nel conflitto israelo-palestinese>> sottolinea come entrambe le parti, sia gli Israeliani che i Palestinesi, <<hanno continuato ad ignorare le motivazioni emozionali ed i processi inconsci che alimentano questo conflitto>>. Egli, basandosi su un approccio psicoanalitico ai  grandi gruppi, cerca di definire tali motivazioni inconsce, focalizzandosi sulle seguenti aree problematiche: “la sindrome del fanatismo” e come si diventa un terrorista. In conclusione, egli si concentra su due problemi psicologici principali:

<<1. Da una parte, la visione paranoica del  mondo è un meccanismo di difesa e, dall'altra, è ancorata alla realtà. Ciò significa che si possono trovare molte buone ragioni per avere una visione paranoica del mondo. E questo significa che è molto difficile cambiare una tale visione paranoica del mondo.

  2. Ognuna delle parti dà all'altra buone ragioni per aderire alla propria politica. Ambo le parti interagiscono in un modo che i terapeuti della coppia di orientamento psicoanalitico descrivono come collusione; ciò significa un gioco inconscio di due 'partners' che si sono scelti e che fanno un gioco di squadra talmente buono tra di loro che - in un certo modo - si completano vicendevolmente. I sadici ed i masochisti formano una tale coppia collusiva complementare. La collusione narcisistica è anche molto comune>>.

 

Infine, l’ultimo articolo riguarda l’area di confine, sempre entusiasmante, tra psicoanalisi e neuroscienze. Nella sottosezione della nostra rivista che abbiamo intitolato “Frenis Zero. Rivista di Psicoanalisi Neuro-evolutiva” abbiamo il piacere di presentare l’articolo di un vero e proprio pioniere di tale approccio integrato: Allan N. Schore. <<La disregolazione del cervello destro: un meccanismo fondamentale dell’attaccamento traumatico e della psicopatogenesi del disturbo post-traumatico da stress (PTSD)>> è un saggio della capacità dell’autore di integrare le più recenti acquisizioni nei campi della teoria dell’attaccamento, delle neuroscienze affettive, delle teorie evolutive sullo stress e sull’infant research, al fine di delineare i precursori evolutivi del PTSD.  Nelle sue conclusioni, Schore afferma che l’attaccamento insicuro disorganizzato-disorientato, che costituisce un carattere comune a molti bambini abusati nei primi due anni di vita, è psicologicamente manifesto come un’incapacità di generare una strategia coerente per far fronte (‘coping’) allo stress relazionale. L’abuso precoce influenza negativamente la traiettoria dello sviluppo del cervello destro, dominante per l’attaccamento, per la regolazione degli affetti e per la modulazione dello stress, costituendo ciò la base neurologica per i deficits di ‘coping’ che caratterizzano il PTSD.

INDICE N.12, anno VI, giugno 2009

<<Ritorno a Dresda. La visione di una psicoanalista sul trauma e sulla guarigione>> di Maria Ritter

<<Vergogna ed abuso: una prospettiva relazionale contemporanea basata sulla psicologia del sé>> di Elizabeth M. Carr

<<Trauma e resilienza>> di Sverre Varvin

<<Lealtà scisse nei figli della terza generazione dei nazisti. Il caso di Lisa>> di Hendrika C. Halberstadt-Freud

<<Riflessioni psicoanalitiche su Israele e l’assedio di Gaza>> di Judith Deutsch

<<Ricordare, ripetere e non elaborare:sulla possibilità di interagire nel conflitto israelo-palestinese >> di H-J Wirth

<<Disregolazione del cervello destro: un meccanismo fondamentale dell’attaccamento traumatico e della psicopatogenesi del disturbo post-traumatico da stress>> di Allan N. Schore

 

Newsletter en français: notre newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) sera envoyée à tous qui en demanderont (le formulaire est à la page web : http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).   

1)       Au lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm) Vous pouvez lire le sommaire du Numero 12, an 6 (juin 2009) de notre journal, dédié au sujet de <<Traumatisme et psychanalyse>>. Les articles, en italien et en anglais, seront publiés en version complète dans un  livre à paraître et édité par Frenis Zero.

2)       Nous sommes tres heureux de Vous présenter le livre <<L’arbre effeuillé et autres brindilles>> de Daniel Bonetti (Edition Penta -L’Harmattan, Paris, 2009, prix 19,50 €, 152 pages).

Presentation: Psychanalyse, littérature, poésie…La question du transfert à l’oeuvre est au coeur de « L’arbre effeuillé et autres brindilles », comme elle est au coeur de la découverte freudienne. Ce livre se lit comme un recueil de cas où l’enjeu n’est pas que dans le sens du symptôme, des notions fondamentales, dans la situation des institutions analytiques – thèmes qui, pourtant, traversent le livre de Daniel Bonetti entre les lignes – mais le sujet assis sur ses fragiles branches insensées. Ce qui engage le lecteur à ouvrir ses lettres cachées. Car on lit cet Arbre comme la généalogie protéiforme de nos désirs, mot à mot, à la  lettre, une après l’autre, une avec l’autre, dans ses titres pleins, correspondance intime avec l’interlocuteur intérieur, inconscient, traducteur et traditore, qui parlent un dialecte jamais éteint, toujours vivant, rebelle à la syntaxe et à la logique du pouvoir de la langue. Comme Freud avait parlé le Tchèque jusque ses trois ans, Daniel Bonetti nous rappelle qu’il n’y a pas d’analyse sans le double état de la parole. Son dialecte résonne comme une comptine, un air de musique qui caresse l’oreille et pourtant l’effraye. Il y a du Baudelaire et du Prévert dans ces brindilles que ramassent les mots des analysants et les associations de l’analyste. Choses ténues qui n’ont pas besoin de Grands Mots pour dire le tragique, la farce, la comédie, et laisser surgir dans le réel l’enfant qui nous aide à espérer.

Daniel Bonetti, psychanalyste à Charleroi (Belgique), est membre du Questionnement Psychanalytique (Inter-associatif Européen de Psychanalyse). Cet ouvrage, paru pour la première fois en 2006, a obtenu le prix OEdipe. Daniel Bonetti est également l’auteur de "Nouvelles d’absence, La pratique du psychanalyste aux confins de la parole et de sa lacune"(PENTA Editions, 2008).

 3) Au lien de « Thalassa. Portolano of Psychoanalysis » (http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm) Vous pouvez lire le programme du colloque << Il n’y a plus de honte dans la culture. Quels enjeux pour la psychanalyse, l’art, la philosophie ?>> (Rome, Istituto Svizzero di Roma, 18 septembre 2009). Présentation: <<Si la création en psychanalyse renvoie à la sublimation, elle se réfère également à la honte, concept inexistant dans l'oeuvre freudienne, et pourtant essentiel, pour comprendre "Der Dichter und das Phantasieren" (Le créateur littéraire et le fantasmer). C'est dans ce texte de 1908 que Freud parle le mieux du processus créatif. Notamment lorsqu'il écrit que le poète nous permet de jouir de nos fantaisies "sans scrupules (Vorwurf) et sans honte (Schämen)". Lacan a affirmé qu’il n’y a plus de honte dans notre culture. Quelle place accorder de nos jours, 100 ans après l'article de Freud, au binôme honte/création tant en psychanalyse que dans la mouvance artistique, dans la littérature, la pensée philosophique, ainsi que dans les malaises de notre culture? Ce colloque se propose d’en relever -et révéler aussi -les contours : comme à l'intérieur d'une mine d'où la psychanalyse extrairait les matériaux nécessaires à son dynamisme théorico-clinique et à sa pérennité discursive>>.  

Comité d’organisation : Andrea Baldassarro (Roma), Eric Bideau (Paris), Tony Brachet (Paris), Guy Dana (Paris), Christian Fierens (Bruxelles), Silvia Lippi (Paris), Cosimo Trono (Paris)

Contact : Andrea Baldassarro : balthassar@katamail.com; Silvia Lippi : slippi@club-internet.fr;  Cosimo Trono : cosimo.trono@wanadoo.fr

 Intervenants: Giorgio AGAMBEN (philosophe, Venezia), Andrea BALDASSARRO (psychiatre, psychanalyste, Roma), Daniel BONETTI (psychanalyste, Charleroi), Achille BONITO OLIVA (historien, critique d’art, Roma), Tony BRACHET (psychanalyste, philosophe, Sceaux), Marina BRECCIA (psychiatre, psychanalyste, Pisa), Eric BIDEAU (psychanalyste, Villetaneuse), Guy DANA (psychiatre, psychanalyste, Paris), Yves DANA (sculpteur, Lausanne), Christian FIERENS (psychiatre, psychanalyste, Bruxelles), Amalia GIUFFRIDA (psychiatre, psychanalyste, Roma), André JACOB (philosophe, Paris), Giuseppe LEO (psychiatre, psychotherapeute, Lecce), Silvia LIPPI (psychologue clinique, philosophe, Paris), Sabine PARMENTIER (psychanalyste, Paris), Cosimo TRONO (psychanalyste, Paris).

 Le programme de la journée sera communiqué ultérieurement. Langues: français-italiano. Les textes traduits seront accessibles sur place.  PAF-PAS 80 € (étudiants : 30 €) Lunch sur place : 10 €

 

 

 

  Newsletter in English: our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).

 

We are glad to announce the issue of the last number (N.12, june 2009) of our journal “Frenis Zero”, whose subject is “Trauma and psychoanalysis”. The table of contents is at url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm

In Maria Ritter’s paper, <<Return to Dresden. A Psychoanalyst’s View on Trauma and Recovery>>,  Santayana’s statement (1906), “Those who cannot remember the past are condemned to repeat it,” holds especially true when the trauma involves overwhelming childhood experiences of survival during WWII and its aftermath in Germany and everywhere directly effected by this war. It is one of the most horrid collapses of decency and civility in the history of human civilization. This paper attempts to put words to a personal story unearthed in the author’s personal, analytic work. While Ritter’s book, <<Return to Dresden>> (2004), gives a reflective, subjective, and historical account of her family’s history during and after WWII in Germany, including years of refugee life and the survival of the fire bombing of Dresden, the paper presents an effort to reflect on and understand the verbal as well as the non-verbal memories, affects and associations within the psychoanalytic framework – in particular as they relate to trauma, analytic process, complicated mourning, adaptive defenses, and lack of psychic integration. In order to illustrate these connections, the actual text is quoted. One particular form of early repression associated with massive trauma, the silencing of the child voice, emerges as a profound, life-long defensive response in the service of maintaining the fragile organization of early ego development. The process of silencing serves both, the managing of experienced terror as well as the organizing of intra-psychic conflicts around shame, guilt, aggression and masochism. Within the therapeutic experience of being listened to, the ability to verbalize memories and reconnect repressed and distorted affect is restored. This process ultimately reclaims the ability to listen to oneself, fosters self-analysis, and empathy. The author  discusses the concepts of trauma and reconstruction, ranging from Freud’s etiology of neurosis and affect trauma theory to a more contemporary debate over the usefulness of trauma work at all (Blum, Fonagy), including the popularization of victimhood as a contemporary cultural defensive phenomenon (Reisner, Laub and Lee). Within this discussion, the underlying feelings of shame and guilt emerge as significant counter-transference reactions when the heaviness of anti-Semitism and the generational guilt of a “child of the perpetrator nation” enter the therapeutic relationship. Clinical examples of working with a Holocaust survivor and a woman of German/Jewish descent will follow.

Halberstadt-Freud’s article <<Split loyalties of third generation children of Nazi’s. The case of Lisa>> <<deals with the treatment of Lisa, a German woman in her forties, living in Holland. Her parents are both from families heavily involved in Nazism but they have always refused to discuss the past. Instead they tell lies and myths about the role of the grandparents and the patient always chose to believe them. Part of the truth only surfaces after three years of analysis. This ‘conspiracy of silence’ characterizes Lisa’s background. Relations to her parents are distorted by split loyalties to them versus the outside world. Lisa is preoccupied by a need to hide and distort the truth. Her masochism stems from the relationship to her mother. Secondarily her shame, guilt and low self-esteem are connected to guilt about the German past. Children and grandchildren of perpetrators face insurmountable problems. They feel great ambivalence to unearth the truth about the Nazi past>>. In this paper the author deals << with the damaging psychological consequences of unacknowledged borrowed guilt inherited from (grand)parents. So far there has been much attention for the transmission of trauma of victims of genocide. What the perpetrators might have transmitted to future generations has received much less attention>>.

In Sverre Varvin’s article <<Trauma and resilience>> the author wishes << to broaden the scope of the understanding of the consequences of extreme or severe traumatisation>>. He has chosen <<a conceptual frame where the terms resilience and depletion/devitalisation reflect different courses in posttraumatic development, and which underscores the traumatized person’s vulnerability and dependence on the environment especially for giving adequate responses to the complex and often enigmatic and contradictory messages emerging in a therapeutic or other contexts, expected to represent helping relationships>>.

Both Elizabeth Carr, in her article <<Shame and Abuse: A Contemporary Self Psychological Relational Perspective>>, and Allan N. Schore, in his article <<Dysregulation of the Right Brain: A Fundamental Mechanism of Traumatic Attachment and the Psychopathogenesis of Posttraumatic Stress Disorder>>, use attachment theory as a common theoretical ground of their explorations about post-traumatic disorders, mainly as a consequence of infant sexual abuse. Carr tries to ask the following question: <<What is the link between abusive experience and shame?>> According to Lansky, she outlines what activates shame: Contempt or disgust by an emotionally significant other and the experience of some defect within the self (Pulver, 1999). Both can be linked to an abused person’s experience. And then she states: << In the clinical arena we face the challenge of trying to help individuals who have been abused – many of them by there own parents. Each person seeking treatment brings his or her unique, preformed psychological organization into the consulting room. We typically think of this as the intrapsychic aspect of psychological organization which includes one’s sense of self and one’s expectations of others. In addition to the uniqueness of each individual seeking help, we add the complexity of intersubjective experience which involves an appreciation of the interactive processes in which both partners are simultaneously influencing and being influenced in their experience of self and other>>. Finally, she illustrates the clinical case of Aaron, particularly during that phase of treatment when he told to the analyst he had been physically abused by his father and neglected and misused by his “crazy, depressed” mother.

Allan Schore’s article integrates recent advances in attachment theory, affective neuroscience, developmental stress research, and infant psychiatry in order to delineate the developmental precursors of posttraumatic stress disorder. Existing attachment, stress physiology, trauma, and neuroscience literatures were collected using Index Medicus/Medline and Psychological Abstracts. This converging interdisciplinary data was used as a theoretical base for modeling the effects of early relational trauma on the developing central and autonomic nervous system activities that drive attachment functions. According to the author, current trends that integrate neuropsychiatry, infant psychiatry, and clinical psychiatry are generating more powerful models of the early genesis of a predisposition to psychiatric disorders, including PTSD. Data are presented which suggest that traumatic attachments, expressed in episodes of hyperarousal and dissociation, are imprinted into the developing limbic and autonomic nervous systems of the early maturing right brain. These enduring structural changes lead to the inefficent stress coping mechanisms that lie at the core of infant, child, and adult posttraumatic stress disorders. In conclusion, disorganized-disoriented insecure attachment, a pattern common in infants abused in the first two years of life, is psychologically manifest as an inability to generate a coherent strategy for coping with relational stress. Early abuse negatively impacts the developmental trajectory of the right brain, dominant for attachment, affect regulation, and stress modulation, thereby setting a template for the coping deficits of both mind and body that characterize PTSD symptomatology. These data suggest that early intervention programs can significantly alter the intergenerational transmission of postttraumatic stress disorders.

Finally, both Judith Deutsch’s article (<<Psychoanalytic Thoughts on Israel and the Siege of Gaza>>) and H.-J. Wirth’s paper (<<Remembering, repeating, and not working through: on the interactability of the Palestinian-israeli conflict>>) deal with some attempts to delineate unconscious drives and large group based dynamics that seem to play an important role in Israeli-palestinian conflict.

► La prossima newsletter verrà inviata nel mese di LUGLIO 2009

Cordiali saluti.

 ► La prochaine newsletter sera envoyée à Juillet 2009

Cordialement.

 ► The next newsletter is on July 2009

Best regards.

 

 

Giuseppe Leo

Direttore Responsabile (Editor) rivista di psicoanalisi applicata Frenis Zero

 

 
 
 
 
 
29.05.2009

(fonte: Newsletter Museo Storico di Trento)

Segnalazione di convegno:

Venerdì 29 maggio 2009
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Distretto Alta Valsugana
Sala ex mensa (adiacente alla Villa Veneziana)
Via San Pietro, 2 - Pergine Valsugana (TN)
ore 16.00

 

Medicina e assistenza negli ultimi anni del manicomio di Pergine
Riflessioni in margine al volume Abitare la soglia: scene di vita di un interno manicomiale: 1949-1977
(a cura di Felice Ficco e Rodolfo Taiani, Trento, Museo storico in Trento, 2008)

Interverranno:

Giorgio Cestari, Azienda provinciale per i servizi sanitari - Distretto Alta Valsugana
Felice Ficco, predisente della Società italiana di psichiatria - Sezione Trentino-Alto Adige
Valerio Fontanari, infermiere psichiatrico
Piera Janeselli, presidente della Piccola Opera di Levico
Giuseppe Pantozzi, già dirigente del Dipartimento di sanità e assistenza sociale della Provincia autonoma di Bolzano
Rodolfo Taiani, Fondazione Museo storico del Trentino (moderatore)

Il progetto Alla ricerca delle menti perdute, nato nel 1999 da una collaborazione fra Museo storico in Trento e Università degli studi di Trento, oggi seminario permanente presso il Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università degli studi di Trento, sotto la responsabilità scientifica della prof.ssa Casimira Grandi, compie dieci anni di vita. Da allora il lavoro portato avanti ha permesso di realizzare una serie di iniziative editoriali, espositive e seminariali, nonché di attivare una rete di relazioni che hanno sicuramente contribuito a migliorare la conoscenza della storia dell’assistenza psichiatrica in Trentino e in Tirolo nei secoli XVIII-XX.
Il colloquio Medicina e assistenza negli ultimi anni del manicomio di Pergine, che si tiene significativamente nella nuova sede dell’archivio e della biblioteca dell’ex ospedale psichiatrico, grazie al sostegno offerto dal Distretto Alta Valsugana dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, costituisce un’ ulteriore tappa di questo cammino dalla quale proseguire per affrontare nuove fasi d’indagine.

 

 

13.05.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - maggio 2009)

INDICE:

 

1)       RICORDANDO FRANCO FORNARI: il giorno 16 aprile 2009 presso la sede di Frenis Zero la psicoanalista milanese Franca Maisetti Mazzei ha ricordato tre figure  di maestri della psicoanalisi: Cesare Musatti, Franco Fornari e Mauro Mancia. Nella pagina delle NOVITA’ (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm) potete leggere un suo articolo dal titolo “LA TERAPIA SECONDO I CODICI AFFETTIVI”. Aggiungiamo che Franca Mazzei, insieme al critico cinematografico Massimo Maisetti, ci hanno fatto l’onore di aderire al “board” scientifico di Frenis Zero.

2)       RIFLESSIONI PSICOANALITICHE NEL LAVORO CLINICO CON LARINGECTOMIZZATI: Martina Zaccariotto, giovane psicologa di Trieste, ci ha inviato questo suo contributo ad un campo per certi versi inesplorato: “Sostegno psicologico al paziente laringectomizzato e ai suoi familiari”. Lo si può leggere a partire dalla pagina delle NOVITA’ di Frenis Zero (all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm).

3)       PSICOANALISI, CINEMA E TRAUMI DELLA MEMORIA - VENTI ANNI FA IL CROLLO DEL MURO DI BERLINO: la nostra rivista si contraddistingue per cogliere negli anniversari della storia contemporanea spunti di riflessione psicoanalitica su certi traumi della memoria collettiva. Questo importante anniversario viene da noi celebrato proponendovi l’articolo di Gerhard Schneider “L’oggetto perduto – l’oggetto recuperato”. Si tratta di un articolo che analizza le implicazioni psicodinamiche di un film (“Good-bye Lenin”) che ottenne grande successo qualche anno fa.

4)       NEUROPSICOANALISI: sabato 2 maggio Jesse J. Prinz ha tenuto una conferenza a New York (nell’ambito della “Neuropsychoanalysis Lecture Series”) sul tema “I limiti della coscienza: cosa rivela la ricerca sui correlati psico-neurali dell’esperienza cosciente sul nostro accesso al pensiero, al Sé ed alle emozioni”. L’abstract in inglese ed in italiano è accessibile alla pagina delle NOVITA’ all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

5)       ARTE E PSICHIATRIA - RECENSIONE DELLA MOSTRA A PRAGA SULLA COLLEZIONE PRINZHORN: la recensione è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

 

6)       SEGNALAZIONE CONVEGNI: alla pagina delle NOVITA’ del sito web di “Thalassa. Portolano of Psychoanalysis” (all’indirizzo http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm) è possibile accedere al programma del convegno internazionale <<“NON C’E’ PIU’ VERGOGNA NELLA CULTURA” QUALE POSTA IN GIOCO PER LA PSICOANALISI, L’ARTE, LA FILOSOFIA?>> che si terrà a Roma presso l’Istituto Culturale Svizzero il 18 settembre 2009. Tra i relatori: Giorgio AGAMBEN (filosofo, Venezia), Andrea BALDASSARRO (psichiatra,psicanalista, Roma), Daniel BONETTI (psicanalista, Charleroi- Francia), Achille BONITO OLIVA (storico, critico d’arte, Roma), Tony BRACHET (psicanalista, filosofo, Sceaux-Francia), Marina BRECCIA (psichiatra, psicanalista, Pisa), Eric BIDEAU (psicanalista, Villetaneuse-Francia), Guy DANA (psichiatra, psicanalista, Parigi-Francia), Yves DANA (scultore, Losanna-Svizzera), Christian FIERENS (psichiatra, psicanalista, Bruxelles-Belgio), Amalia GIUFFRIDA (psichiatra, psicanalista, Roma), André JACOB (filosofo, Parigi-Francia), Giuseppe LEO (psichiatra, psicoterapeuta, Lecce), Silvia LIPPI (psicologa clinica, filosofo, Parigi-Francia), Sabine PARMENTIER (psicanalista, Parigi-Francia), Cosimo TRONO (psicanalista, Parigi-Francia).

7)       PSICOANALISI ED UMORISMO: “WITZ TRA PSICOANALISI ED UMORISMO” è il sito web consacrato a questo ambito di esplorazioni. Abbiamo il piacere di presentare la prima parte dell’articolo di Nancy Ronne “L’uso dell’umorismo in psicoanalisi”, accessibile all’indirizzo http://web.tiscali.it/psychowitz/witzronneita.htm

 

 

9.04.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - aprile 2009)

INDICE:

 

1)       TRAUMA E PSICOANALISI: il prossimo numero monografico della rivista di psicoanalisi Frenis Zero (che uscirà a giugno 2009) sarà intitolato “Trauma e psicoanalisi”. In anteprima vi segnaliamo che sono già usciti nel nostro sito web due dei numerosi articoli che usciranno per l’occasione: “VERGOGNA ED ABUSO: UNA PROSPETTIVA RELAZIONALE CONTEMPORANEA BASATA SULLA PSICOLOGIA DEL SE’” di Elizabeth Carr (psicoanalista I.P.A. di Washington) e “TRAUMA E RESILIENZA” di Sverre Varvin (psicoanalista I.P.A. norvegese). Gli articoli sono accessibili a partire dalla pagina delle NOVITA’ della rivista Frenis Zero: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

2)       NEUROPSICOANALISI: sabato 4 aprile Robert Stickgold ha tenuto una conferenza a New York (nell’ambito della “Neuropsychoanalysis Lecture Series”) sul tema “Le neuroscienze cognitive del sonno e della memoria: Cosa c’è in un sogno?”. Secondo l’autore << Il sonno gioca un ruolo importante nell'elaborazione "senza connessione" (off-line) dei ricordi recenti. Al livello più basilare, il sonno può stabilizzare e rafforzare i ricordi, permettendo un miglioramento di performance in numerosi compiti dopo una notte di sonno. Ma scoperte più recenti indicano che il sonno è in grado anche di integrare i ricordi recenti in reti complesse di ricordi più antichi. Nel far ciò esso identifica gli aspetti più importanti dei ricordi recenti, talora identificando "patterns" e regolarità non percepiti durante la veglia, e sempre ponendo la memoria entro il contesto dei ricordi più antichi, quindi interpretando il nuovo ricordo e definendo il suo significato. Nuove prove dimostrano che  resoconti di sogni correlati ad una più precoce esperienza di apprendimento predicono un successivo miglioramento di "performance". Infine, verrà discusso (e quindi discusso in modo possibilmente intenso) ciò che queste scoperte ci dicono su ciò che sono i sogni e su ciò che essi non sono>>.    Gli abstracts in inglese ed in italiano sono accessibili a partire dalla pagina delle NOVITA’ : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

3)       SEGNALAZIONE DEL CORSO CLINICO-PRATICO DI FORMAZIONE IN PSICOPATOLOGIA E PSICOTERAPIA: tenuto presso la nostra sede dal dott. Claudio G. Galliano Auletta (psicoanalista ordinario della S.P.I.), ha ottenuto dalla Commissione Ministeriale per la Formazione Medica Continua n. 48 crediti ECM. Il calendario del corso è consultabile  alla  pagina dei CONGRESSI: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm. Le iscrizioni sono ancora aperte…. Ma ancora per poco tempo!

4)       CICLO DI INCONTRI PSICOANALITICI promossi dalla rivista Frenis Zero: giovedì 16 aprile alle ore 19,00 si terrà nella nostra sede l’incontro (ad ingresso libero) con Franca Maisetti Mazzei, psicoanalista milanese, che dialogherà coi partecipanti sul contributo di tre maestri della psicoanalisi milanese che lei ha ben conosciuto: Musatti, Fornari e Mancia.

5) SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE: in occasione della giornata del ricordo delle vittime del genocidio armeno, che ricorre ogni anno il 24 aprile, ci piace segnalare un libro che è uscito in Francia da pochi giorni: “MEMOIRES DU GENOCIDE ARMENIEN. Héritage traumatique et travail analytique” curato da Janine Altounian. La scheda bibliografica è accessibile alla pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm .

 

19.03.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - marzo 2009)

INDICE:

 

1)       AUTOBIOGRAFIE DELL’INCONSCIO: dopo aver dedicato alle autobiografie scritte dagli psicoanalisti l’ultimo numero monografico della rivista di psicoanalisi Frenis Zero (vedi qui sotto per l’indice), proseguiamo con la testimonianza di Margaret Little riproponendo un brano del suo libro “Il vero sé nascosto. Un’analisi con Winnicott”, pubblicato nel 1993 da Astrolabio. Su un numero de “L’Indice dei libri del mese” del 1994 Anna Viacava (psicoanalista S.P.I. di Torino) recensiva il libro con queste parole: << Con grande coraggio Margaret Little descrive l'esperienza della sua terza analisi: esperienza straordinaria sia per l'analista che la ebbe in cura, Donald W. Winnicott, sia per la drammaticità della psicosi di transfert che l'autrice sviluppò e che l'analista seppe accompagnare e contenere. Ne deriva un documento dal vivo del lavoro clinico di Winnicott, del suo coraggio, fiducia, assenza di pregiudizi. Ma non si può non notare anche la capacità dell'autrice di affidarsi conservando l'attitudine a leggere criticamente ciò che avveniva per trarne insegnamento, anche passando attraverso la tempesta psicotica. Nella seconda parte del libro, più teorica, viene sottolineato il valore della regressione in analisi, considerata, in aperto contrasto con altre posizioni più prudenti, mezzo atto ad esplorare le aree in cui predominano le angosce psicotiche, in contatto con esperienze precoci. Certo la condivisione, da parte della coppia analitica, di una vera regressione a vissuti arcaici di non integrazione, è un'esperienza drammatica, come una navigazione in mari tempestosi e sconosciuti, in cui la competenza, la fermezza e il coraggio dell'analista sono essenziali ma lo sono anche l'intuito, la capacità di entrambi di sopportare angosce talvolta devastanti, perfino la fortuna. Vi sono momenti infatti in cui anche solo una malattia fisica o la rottura per qualunque ragione della continuità della presenza, materiale o mentale, dell'analista, espone il paziente al pericolo di fughe all'indietro, fino alla psicosi o al suicidio, o in avanti, in pseudoguarigioni ancora una volta a scapito della possibilità di sviluppo del suo vero sé. L'epilogo è un affettuoso omaggio a Winnicott, essere umano capace di sopportare il paradosso e la contraddizione, che non ci ha lasciato un corpus dottrinario coerente ma un lavoro ricco di stimoli ed evocativo, dove il lettore è un interlocutore attivo con cui interagire in un'esplorazione che non si chiude mai su se stessa>>.  La pagina è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ della rivista Frenis Zero: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

2)       NEUROPSICOANALISI DEL TRAUMA: Eric Stremmler ci ha inviato il suo contributo riguardante la teoria neuro-psicoanalitica del trauma di Allan N. Schore, di cui l’anno scorso Astrolabio ha pubblicato il libro “La regolazione degli affetti e la riparazione del sé”. Anticipiamo sin da ora che il prossimo numero monografico (N. 12, anno 6, giugno 2009) della rivista di psicoanalisi Frenis Zero riguarderà “Trauma e psicoanalisi”. Il contributo di Stremmler è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

3)       SEGNALAZIONE DEL CICLO DI SEMINARI PSICOANALITICI AL COLLEGIO GHISLERI DI PAVIA: il calendario dei seminari è alla stessa pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

 

 

18.02.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - febbraio 2009)

Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 INDICE:

 

1)       DARWIN DAY: oggi 11 febbraio ricorre l’anniversario della nascita di Charles Darwin. Abbiamo voluto unirci alle manifestazioni celebrative che si svolgono in Italia e nel mondo fornendo un punto di vista psicoanalitico da parte di un grande analista, Robert Langs, sul sogno in una chiave evoluzionistica. Il suo contributo è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ della rivista Frenis Zero: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

2)       GIORNATA DEL RICORDO: oggi ricorre anche questa importante giornata di riflessione sulle vittime istriane ed italiane delle persecuzioni operate dal regime jugoslavo di Tito. Uno spazio vi è dedicato sul nostro sito dedicato alla Storia: http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm

3)       BIOETICA E PSICOANALISI: nella pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE (http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) è accessibile la recensione del numero monografico dedicato alla Bioetica della Rivista Italiana di Gruppoanalisi (N.1/2008).

4)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: nella stessa pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE la segnalazione di due importanti pubblicazioni riguardanti la storia del manicomio di Racconigi.

5)       CORSO CLINICO-PRATICO DI FORMAZIONE IN PSICOPATOLOGIA ED IN PSICOTERAPIA: è organizzato a Lecce nella sede della nostra rivista in collaborazione con l’A.S.P.P.I. (Associazione per lo Sviluppo della Psicoterapia Psicodinamica nelle Istituzioni) e con la direzione scientifica del dott. Galliano G. Claudio Auletta (membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana). Per informazioni: assepsi@virgilio.it

 

 

Newsletter in English: our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).

LAST ARTICLE IN ENGLISH:

"PSYCHOANALYTIC THOUGHTS ON   ISRAEL AND THE SIEGE OF GAZA"

by Judith Deutsch

You can read it (free download) in "Thalassa Web Site", link:

http://web.tiscali.it/frenis0/portolano.htm

 

 

  11.02.2009

Giornata del Ricordo 2009.

In questa giornata di commemorazione è giusto ricordare non solo le vittime istriane ed italiane delle persecuzioni operate dal regime jugoslavo di Tito,

ma anche quelle slovene. Un libro edito dalla casa editrice goriziana Leg "Slovenia 1945" ripercorre queste vicende assumendo il punto di vista di

John Corsellis, per 30 anni direttore di un istituto linguistico in Gran Bretagna, ma che aveva prestato servizio volontario per conto delle autorità inglesi

in Slovenia alla fine della seconda guerra mondiale. Fu l'incontro con uno studente, negli anni '70, a sollecitare in John una serie di ricordi traumatici repressi

che avevano investito tutta una collettività, quella dei cattolici sloveni perseguitati dai partigiani comunisti jugoslavi. Nel libro si scopre anche il ruolo

di un celebre psichiatra,  Jose Jancar, anch'egli  di origini slovene, che contribuì alla pubblicazione di questo libro di ricordi

scritto da John.  Per saperne di più visita la pagina web cliccando qui

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

 

 
   
   
   

 

 
   
 
 

  •  

  •  

     

     
       
       

     

       
       
       
       

     

     

     
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       
       

     

     

     
       
       
     

     

     

     

     

       
       
       
      27.01.2009

    (fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - gennaio 2009)

    Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames 

    Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

    INDICE:

    1)       GIORNATA DELLA MEMORIA 2009: oggi ricorre l’anniversario dell’entrata delle truppe sovietiche nel lager di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Vogliamo nel nostro piccolo dare il nostro contributo alle pubblicazioni e manifestazioni che si svolgono in tutta Italia pubblicando una testimonianza di Adriano Ossicini (ripresa da un’intervista al Messaggero del 2003) e con due recensioni di David Bidussa (sul libro di Francesco Cassata “La difesa della razza”) e di Giovanni Borgognone, che ringraziamo sentitamente.

    Il morbo di K. era una misteriosa patologia che veniva diagnosticata nel 1943 da Giovanni Borromeo, primario al fatebenefratelli di Roma, dove allora iniziava a praticare la professione medica Adriano Ossicini. Ma il morbo di K. era in realtà molto contagioso perché interessava ebrei, polacchi ed ogni oppositore al regime nazi-fascista che Borromeo ed Ossicini riuscivano a salvare dalla persecuzione dando loro rifugio in quell’ospedale. Ma K. di cosa era l’abbreviazione? Lo scoprirete leggendo la pagina dedicata a questi due Giusti: a partire dal link delle NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm .

     

    2)       RIFLESSIONI PSICOANALITICHE SUL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE: In questi giorni il dramma di Gaza ci ha sollecitato a cercare delle ragioni in più per capire….. E ci siamo rivolti a due analisti di fama internazionale: Hans-Jurgen Wirth e Judith Deutsch. Da angolazioni diverse ci propongono le loro riflessioni psicoanalitiche accessibili a partire dalla pagina delle NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

    3)       RIFLESSIONI PSICOANALITICHE SUL TRAUMA: Marina Breccia, psicoanalista S.P.I. di Pisa, ci ha voluto fare due regali: aderire al board scientifico di Frenis Zero ed inviarci un suo testo che è quello di un suo intervento preordinato al convegno “L’impronta del trauma” che si è tenuto a Roma il 13 e il 14 dicembre 2008. La ringraziamo doppiamente. L’intervento di Marina Breccia è disponibile a partire dal link http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

    4)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: Anna Viacava, psicoanalista S.P.I. di Torino, ci ha voluto inviare il testo di questa sua intervista a Bruno Orsini che fu relatore in Parlamento nel 1978 della legge di riforma psichiatrica. Questa intervista, già apparsa su “L’Indice dei Libri del Mese”, è una buona occasione per riflettere storicamente a distanza di 30 anni dalla promulgazione della legge 180. Purtroppo questo anniversario ha visto anche la morte di uno dei protagonisti delle trasformazioni più moderne della psichiatria italiana, Sergio Piro, a cui va il nostro commosso ricordo.

     

    Newsletter in English: our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).

    LAST ARTICLE IN ENGLISH:

    "REMEMBERING, REPEATING AND NOT WORKING THROUGH: ON THE INTERACTABILITY OF THE PALESTINIAN-ISRAELI CONFLICT"

    by Hans-Jurgen Wirth

    You can read it (free download) in "Thalassa Web Site", link:

    http://web.tiscali.it/frenis0/portolano.htm    

     

       27.01.2009 Giornata della Memoria 2009.

    Nostre pubblicazioni:

    Pubblicazione de "La testimonianza di un Giusto: Adriano Ossicini"

    clicca qui per accedere alla pagina web

    Pubblicazione delle recensioni:

     di David Bidussa del libro di Francesco Cassata "La difesa della razza" (Einaudi, 2008).

     di Giovanni Borgognone.

    clicca qui per accedere alle recensioni

     

      Calendario delle iniziative in tutta Italia:

    (fonte: www.ucei.it )

    MILANO

    Attività organizzate
    dall'Ass.Figli della Shoah
    20 gennaio 2009
    ore 10:00 Aula Magna Università Statale, via Festa del Perdono 7, incontro per studenti, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica. Shlomo Venezia viene intervistato da Marcello Pezzetti. Info e prenotazioni: 024152149 memoriashoah@libero.it
    27 Gennaio 2009

    ore 10:00 Sala Verdi del Conservatorio, via Conservatorio 12, in collaborazione con Il Conservatorio e la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, incontro per studenti con Liliana Segre ed esecuzione di un concerto degli allievi del Conservatorio
    In collaborazione con il Sole24Ore.com diretta video dell'evento. E' quindi possibile seguire l'intera ripresa collegnadosi al sito www.ilsole24ore.com
    28 Gennaio 2009

    ore 20:30 Sala Grande del Teatro Dal Verme, via S. Giovanni sul Muro 2, serata organizzata in collaborazione con la Comunità ebraica, la Fondazione CDEC e la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano: presentazione del libro della Shoah Italiana di Marcello Pezzetti, storico del Cdec e direttore del Museo della Shoah, Roma, edito da Einaudi. Introduce: Ferruccio De Bartoli, presidente della Fondazione per il Memoriale della Shoah; saluti delle autorità; presenta il volume Liliana Picciotto, storica della Fondazione Cdec. Partecipano alla Tavola Rotonda, coordinata da Marcello Pezzetti, alcuni sopravvissuti 29 gennaio 2009 ore 9:00 sala Verdi del Conservatorio. In collaborazione con il Conservatorio di Milano, l'ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Gruppo di coordinamento reglionale della Shoah, la Fondazione Cdec, il Comune di Milano, assessorato Famiglia, Scuola e Politiche Sociali, "Ascoltare per non dimenticare. Incontro con un testimone". Introduce Marcello Pezzetti incotro per gli studenti con Goti Bauer ed esecuzione di un concerto degli allievi del Conservatorio
    Info e prenotazioni: 024152149 memoriaeshoah@libero.it

    19 Gennaio 2009
    ore 11:30, Area espositiva Spazio 5, Via Farsaglia 5, inaugurazione della mostra organizzata da Proedi editore "Chi vuole vedere la Mamma faccia un passo avanti. I 20 Bambini di Bullenhuser Damm. L'edizione 2009 è dedicata ad Alfredino Winter, che fu deportato ad Auschwitz, da Milano il 26 giguno del 1944. Fino al 31 gennaio. Info: 02349951, info@proedi.it, www.proedieditore.it

    21 Gennaio 2009

    ore 20:30, Sala Fridenthal del Benè Berith, via Eupili 8, Kesher organizza, in occasione del Giorno della Memoria, un incontro per ascoltare la testimonianza di Shlomo Venezia, sopravvissuto al Sonderkommando di Auschwitz.

    23 Gennaio 2009

    Convegno Internazionale a Milano "Memoria e attualità dei Giusti: come vedere "il nemico" con gli occhi dell'amico".

    28 Gennaio 2009
    Ore 10:00, Sala Verdi del conservatorio. Il Conservatorio di Milano invita all'incontro con Bartolomeo Costantini, procuratore del Tribunale di Trento, che porterà la sua testimonianza. L'associazione Kosmo presenta "C'era Dio a Triblinka?" di Andrea Dalla Zanna, con Tino Danesi e Andrea De Andrea, regia Andrea Dalla Zanna, musiche allievi del corso di composizione del conservatorio di Milano, luci Massimo Vitali, progetto curato da Simonetta Heger. Info e prenotazioni: Anna Siclari 02762110 214/220 comunicazione@consmilano.it

    29 Gennaio 2009

    ore 21:00, presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Concerto della Memoria, Arte:salvezza e dannazione. Si tratta di una interessante collaborazione tra Associazione Ornitorinco e la Ueco(united Europe Chamber Orchestra). L'evento che unisce nella stessa serata l'emozione data da uno spettacolo teatrale Hamlet Macht Frei con l'eloquenza della musica, nasce per ricordare la storia dei deportati del ghetto di Terezin. Info:ornitorinco.org

    ROMA


    Gennaio 2009
    Mostra sulla Shoah "I colori della Memoria" quasi 50 opere sul tema, compilate da otto artisti di Taranto (Movimento Arte&Fantasia)
    Info :fantasyart.it

    26 Gennaio 2009
    Ecad
    - Ebraismo Culture Arti Drammatiche "La Memoria degli altri" organizza in occasione del Giorno della Memoria una manifestazione dal titolo "Il Giallo e il rosa" , un programma ricco di attività: Conferenze, spettacoli teatrali, musica, mostre, proiezioni.
    Info:063225044
    ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni elisabetta@elisabettacastiglioni.com

    24 Gennaio -7 Febbraio 2009
    Mostra frotografica "I bambini del ghetto di Lodz - La Memoria del Litzmannstadt Ghetto"
    Info:063225044
    ufficio stampa:
    Daniela Bendoni daniela_bendoni@yahoo.it
    Gabriella Tamburello gabriella.tamburello@libero.it

    22 Gennaio -27 Gennaio 2009
    L'Istituto "F.Caffè", come ogni anno, realizza iniziative volte a stimolare nei giovani e negli adulti l'interesse e la conoscenza per la cultura ebraica
    sede: via Fonteiana, 111

    26 Gennaio 2009
    Ore 10:00-13:00 - Inaugurazione del Master nazionale di II livello in didattica della Shoah - sala del Consiglio Provincia di Roma - sede del Master Università degli Studi di Roma tre - facoltà di scienze della formazione, dipartimento di Scienza dell'Educazione

    27 Gennaio 2009
    Ore 16:30 - Università La Sapienza facoltà di filosofia - via Carlo Fea 2 - Aula 1 - "La Storia al passaggio delle generazioni. Come ricordare Auschwitz oggi?" - Lezione di Benedetto Carucci Viterbi tavola rotonda sul volume testimoni del non provato- Ricordare, Pensare, Immaginare la Shoah nella terza generazione di Raffaella di Castro

    27 Gennaio 2009

    Ore 17:30 Vittoriano - Ingresso Ara Coeli - Il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi, incontra Sami Modiano, sopravvissuto di Auschwitz. Letture di brani sul tema della Shoah. Interpretano Paola Pitagora e Nuccio Siano. Con la partecipazione degli Studenti del Liceo Scientifico Morgagni. Presentazione del volume "Il libro della Shoah italiana" di Marcello Pezzetti, coordina Bruno Vespa intervengono: il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, Il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, il presidente della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi, la storica della Fondazione Cdec Liliana Picciotto, il sopravvissuto ad Auschwitz Sami Modiano, sarà presente l'autore

    TORINO

    22 Gennaio 2009
    ore 17:00 centro Sociale - seminario "La memorialistica della deportazione"
    22 Gennaio 2009
    ore 19:00 - Casa Tatro Ragazzi - inaugurazione mostra "La Favola Amara" e attività connesse
    25 Gennaio 2009
    ore 17:00 Centro Sociale - Concerto Coro la Gerla
    25 Gennaio 2009

    ore 15:30 - inaugurazione restauro Sinagoga di Biella
    26 Gennaio 2009
    ore 10:00-21:00 Circolo lettori - Evento centrale: giornata studi "Quel che resta di Auschwitz" e attività connesse
    27 Gennaio 2009
    ore 9:30 - Deposizione corone al cimitero (si prega assicurare miniam) 27 Gennaio 2009
    ore 11:00 - Sala Rossa - celebrazione ufficiale della città
    ore 15:30 Prefettura - Consegna medaglie ai reduci
    ore 17:30 Cavallerizza - Spettacolo teatrale"Il prete Giusto" da Nuto Revelli (repliche il 29 e il 31)
    27-28 Gennaio 2009
    Tatro Vittoria I segni dell'offesa - Spettacolo di A. Castellucci e V.Pesante dai ricordi Giorgiona Arian Levi e Primo Levi e da testi di Peter Weiss
    31 Gennaio 2009 -
    Cinema Massimo - Proiezione "Der Golem"
    11 Febbraio 2009

    ore 16:30 inizio ciclo proiezioni "Ogni bambino è illuminato"- prosegue fino a Giugno
    Gennaio 2009
    Mostre comunità e Archivio Terracini: "Un Secolo due primavere all'Archivio di Stato "una storia del 900-Il rabbino Dario Di Segni" nel deambulatorio del tempio "1938 - Leggi Razziali" c/o biblioteca Civica - Via Cittadella 5

    SALUZZO

    26 Gennaio 2009
    ore 20:30 -
    Giardini della Rosa Bianca - una fiaccolata "Le pietre dell'inciampo"cittadina, organizzata in collaborazione con il comune di Saluzzo l'Istituto d'Arte A.Bertoni, l'Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, la Comunità Ebraica di Cuneo e Torino, l'Associazione culturale g.Biandrata, ripercorreremo le strade di Saluzzo, davanti agli usci dove abitavano 21 ebrei e dove sono state collocate le "tracce del ricordo": piastrellate in ottone sulle quali gli studenti dell'Istituto d'Arte hanno inciso i loro nomi e il luogo del loro sterminio
     

    COSENZA

    26 gennaio 2009
    Università degli Studi della Calabria - Aula Umberto Caldora -
    XXI MEMORIA-MEETING
    promosso dalla Fondazione Ferramonti dal titolo "Per una memoria autocritica


    OSTIA

    25 gennaio 2009
    Sinagoga di Ostia Antica - ore 12:00 Inaugurazione della Mostra Iternazionale di Arte Contemporanea "Arte in Memoria", ideata e curata dallo storico del'arte Adachiara Zevi. Mostra aperta fino al 15 Marzo 2009

    PARMA

    25 Gennaio - 22 Febbraio 2009 Regia di Colorno presenta una mostra pittorica, realizzata da Giorgio Sorel, "Il Cerchio e la Shoah"


    Altre iniziative:


    ANCONA

    Chiaravalle
    Martedì 27 gennaio 2009
    ore 21,00 presso il “Teatro Valle”, ”Saletta Giacconi”, corso Matteotti – Chiaravalle (AN),“VOCI DELLA SHOAH” lettura scenica di testimonianze e poesie per non dimenticare, a cura del gruppo teatrale “Ogni cosa è illuminata” . Con Donatella Tulli, Roberta della Bella e Andrea Toccaceli.


    BARI

    L' Associazione  Photography e il Comune di Bari - Gabinetto del Sindaco, presentano la mostra fotografica 
    Auschwitz  lo Spirito del Luogo. Contatti,  richieste informazioni e cataloghi : catalanoenzo@libero.it
    9  Gennaio 2009  Presentazione dell’evento.
    27 Gennaio 2009 Inaugurazione mostra fotografica.
    28  Marzo 09 Chiusura mostra fotografica.

    BOLOGNA

    Il programma completo delle attività organizzate dal Museo Ebraico al seguente indirizzo : www.museoebraicobo.it

    CAGLIARI

    Domenica 25/01/2009, nell' ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria , il Circolo del Cinema Charlie Chaplin di Cagliari , in collaborazione con l'ANED (associazione Nazionale ex deportati) , e con l' Istituto storico della Resistenza organizza una rassegna cinematografica sulla figura di Adolf Hitler nel cinema . La rassegna inizierà domenica 25/01/2009 alle ore 20.00 con la presentazione del professor Claudio Natoli ( istituto storico della resistenza ) e di Alessandro Matta ( portavoce a Cagliari dell ANED associazione nazionale ex deportati ed esperto di cinema e shoah ) , e la proiezione alle 21.00 del film "La Caduta - Gli ultimi giorni di Hitler di Hirschbiegel . Seguiranno poi domenica 01 Febbraio 2009 alle ore 21.00 il film Moloch di Sokurov e Domenica 08 Febbraio 2009 alle ore 21.00 il film Mein Fuhrer di Levy . Introdurrà anche gli altri due film sempre Alessandro Matta dell ANED

    Per Info : Alessandro Matta ANED Cagliari Tel. 070400469 - Cell. 3487276137 - Mail : cabras.lu@tiscali.it

    COSENZA


    Montefalco Uffugo scalo:
    "Per non Dimenticare..."
    Il Gruppo Itaca presenta la III edizione del Giorno della Memoria che avrà luogo presso l'Oratorio della Chiesa Immacolata Concezione (Villaggio), Montalto Uffugo Scalo (CS).
    "Che la memoria della Shoah ci serva a individuare i genocidi che accadono nel presente. Altrimenti avviene che ci sentiamo a posto rispetto al passato, o perchè ci schierammo allora dalla parte giusta, o perchè addirittura facevamo parte delle vittime, ma lasciamo scorrere, senza muovere foglia, nuovo sangue innocente."
    Gli appuntamenti :
    - Giorno 27 Gennaio : "Per non dimenticare..." giornata organizzata per le scuole (info su gruppoitaca.blogspot.com) ;
    - Giorno 30 Gennaio alle ore 20.30 - Proiezione film "Il Pianista" diretto da Roman Polanski ;
    - Giorno 31 Gennaio : "Per non dimenticare..." giornata organizzata per la catechesi (info su gruppoitaca.blogspot.com) ;
    - Giorno 01 Febbraio alle ore 17.00 - Mostra Fotografica "Percorsi di Storia" Giorgio Perlasca "Un eroe italiano";
    Info :gruppoitaca.blogspot.com
    Antonello : 328 7339202

    Rende (Co)- Al piccolo teatro dell'Unical a Rende va in scena uno spettacolo liberamente ispirato al racconto "la Bestia d'Ombra" di Uri Orlev. Toccare, vedere, sentire: comprendere l’Altro Auschwitz, gennaio 1945
    Università della Calabria
    Dora Ricca
    Centro RAT/ Teatro dell'Acquario
    via Galluppi 15/19
    87100 Cosenza
    Tel/Fax (+39) 0984.73125
    Mail: cratcs@tin.it
    Skype: teatrodellacquario

    LECCE

    Galatina
    Giovedì 15 e venerdì 16 gennaio

    Il Centro Ecumenico Oikos p.A.Lundin di Galatina organizza per il 15- 16 gennaio due incontri di preparazione alla Giornata della memoria 2009.
    Interverrà il sig. Emanuele Pacifici, importante testimone della Shoah. Il sig. Pacifici incontrerà la cittadinanza di Galatina la sera del 15 gennaio alle ore 18.30 nella Sala Pollio della Chiesa di S.Biagio in Galatina e il 16 gennaio alle ore 10 i ragazzi di diversi Istituti Scolastici Superiori della provincia di Lecce. Il Centro ecumenico Oikos da sempre organizza incontri di dialogo ebraico cristiano e celebra ogni anno la Giornata della Memoria.

    ROMA

    26 Gennaio
    ore 10:30 - 13:00 Aula 4 - edificio di Lettere e filosofia presso Università La Sapienza convegno dal titolo "Il Contributo ebraico al dialogo nella società multiculturale
    introduce: Emanuela Prinzivalli intervengono: Amos Luzzatto, Marina Caffiero, Bruno Segre, Daniele Garrone
    coordina: Paolo Naso

    27 Gennaio
    ore 20:30 Conservatorio Santa Cecilia - via dei Greci 18
    concerto per la Giornata della Memoria



    PARMA

    Sabato 17 Gennaio 2009
    Teatro al Parco – Parco Ducale 1 ore 10,00 l ‘ET SHALOM presenta
    un tempo per pace
    Spettacolo in omaggio al popolo ebraico della compagnia
    TERRA DI DANZA terrad10@terradidanza.191.it
    info@terradidanza.it

    www.terradidanza.it


    SAVONA

    Comune di Spotorno
    27 Gennaio 2009
    ore 10,45 PRESSO LA SALA CONVEGNI PALACE
    Via Aurelia 121 -
    lezioni dedicate agli alunnni delle sezioni delle Scuole Medie Inferiori dell'Istituto Comprensivo di Spotorno e Noli.
    UFFICIO TURISMO
    COMUNE DI SPOTORNO
    tel. 019 74697203

    TIVOLI

    TREVIGNANO
    Sabato 24 Gennaio 2009 ore 21
    Teatro Comunale –
    Via Puccini 1- L ‘ET SHALOM presenta
    un tempo per pace
    Spettacolo in omaggio al popolo ebraico della compagnia
    TERRA DI DANZA promosso dal Comune di Trevignano.
    tel. 0522 371698
    cell. 340 7024031
    terrad10@terradidanza.191.it

    info@terradidanza.it

    www.terradidanza.it
     


     

     

     
      14.01.2009

    Intervista a Bruno Orsini da parte di Anna Viacava in occasione del 30° anniversario della Legge 180.

    clicca qui per accedere alla pagina

     
     

    9.01.2009

    E' morto Sergio Piro, uno dei fondatori della moderna psichiatria in Italia.

     

         Foto: Sergio Piro

     

     

     
     

     

     

    Sergio Piro è venuto a mancare, con profondo dolore per chi lo ha conosciuto, proprio subito dopo che quel grande disegno di riforma della psichiatria italiana, a cui aveva tanto contribuito, aveva appena compiuto i trenta anni. Fu sicuramente una figura capace di esprimere, a tutti i livelli della sua esistenza, un senso di libertà che lo contraddistinse fino alla fine di suoi giorni: è significativo il fatto che, pur essendo stato tra i  fondatori di Psichiatria Democratica nel 1973,  si dimise da tale associazione nel 1992 per grave dissenso rispetto alla linea politica ufficiale. La sua attività scientifica conta oltre 500 articoli su riviste e 28 contributi in volume. La sua attività accademica lo ha visto tenere i corsi di libera docenza in Psichiatria presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell'Università di Napoli, ed è stato Docente della Scuola di Specializzazione in Psichiatria presso il Secondo Policlinico di Napoli negli anni 1980-1990.

    Il 21 marzo prossimo avrebbe dovuto tenere un seminario a Bologna dal titolo "A che punto è la psichiatria oggi, in Italia". Questo è l'abstract che l'autore ci ha fornito:

     

     

     

     

     

     

    <<Il relatore pone in premessa 4 questioni:

    I. La riforma psichiatrica italiana del 1978 aveva prodotto in quasi tutto il paese le dislocazioni amministrative e le strutture previste dalle leggi nazionali e regionali, dai progetti obiettivi, e così via. Tutto ciò era, perché la riforma avesse senso e realizzazione, del tutto necessario, ma non era in alcun modo sufficiente.

    II. Disporre di strumenti giuridici nuovi e di strutture operative a tipologia fortemente innovativa per la salute mentale non aveva significato – in gran parte d’Italia – lo sviluppo di una pratica integrale dei diritti, l’affermarsi di un primato della cura, il rifiuto definitivo delle pratiche violente, degradanti, lesive, distruttive, abbandoniche che caratterizzavano il manicomio e che caratterizzano anche oggi gran parte della pratica psichiatrica italiana. A dispetto dell’impegno e del sacrificio di tantissimi cittadini e operatori, continuava a prevalere in Italia una condizione di maltrattamento di massa dei malati mentali e delle persone sofferenti.

    III. L’avvicendamento politico italiano dell’aprile 2006 con il ritorno al potere di uno schieramento progressista non garantí in alcun modo una ripresa dell’attuazione integrale della pratica dei diritti e dello sviluppo della cura. I peggiori tradimenti di questa prospettiva si sono sovente determinati in regioni amministrate, negli ultimi quindici anni, dal cosiddetto centro-sinistra (es. la Campania con particolare disastrosa evidenza a Napoli).

    IV.  Il successivo avvicendamento politico dell’aprile 2008 sembra arrestare per ora ogni tentativo di un’azione sociale e politica forte – cioè tempestiva, immediata, sincera – per riaprire il discorso di quel buco nero della civiltà che è costituito dai modi prevalenti dell’assistenza psichiatrica e delle pratiche che vi sono inerenti.

     

    A partire da tali questioni affronta il “tragitto storico” e il possibile futuro della psichiatria italiana>>.

     

     

     

     

    Sergio Piro è stato anche tra i primi autori di un certo prestigio culturale  ad inviarci i suoi contributi scientifici, in particolare attinenti alla storia della psichiatria. Durante un incontro ad Otranto nel 2003 col sottoscritto, egli ammise la carenza di psichiatri che si occupassero direttamente di storia della psichiatria. Egli aveva pubblicato "Cronache Psichiatriche: Appunti per una storia della psichiatria italiana dal 1945"(Edizioni Scientifiche Italiane), un'opera ancora innovativa per il tipo di taglio storiografico. Sul sito dell'A.S.S.E.Psi. al link http://web.tiscali.it/bibliopsi/piro è possibile leggere uno dei suoi contributi "storici" (scritto nel 1978): "Stato, decentramento e Psichiatria". Nel 2005 uscì il suo "Trattato della ricerca diadromico-trasformazionale" che è stato recensito nella rivista "Frenis Zero" (numero 5 , anno III, gennaio 2006) (link: www.freniszero.tk ).

     

     

    Giuseppe Leo

     

      1.01.2009

    Ultima Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS-  dicembre 2008): AUTOBIOGRAFIE DELL'INCONSCIO

    <<Gentilissimi,

    è già consultabile sul sito internet della rivista di psicoanalisi “Frenis Zero” (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ) il numero 11 (anno 6, gennaio 2009), numero semestrale monografico dedicato alle “Autobiografie dell’Inconscio”. Abbiamo voluto raccogliere degli scritti, inediti o riproposti, di psicoanalisti che riflettono, in termini autobiografici, sui propri percorsi esistenziali  Il titolo “Autobiografie dell’Inconscio” trae ispirazione dall’ultimo libro di Salomon Resnik (“Biographie de l’inconscient”, Dunod, Paris), il quale è tra gli autori di questo numero di Frenis Zero con  “L’inconscio e le sue maschere”, in cui rievoca gli anni passati a Londra a contatto con la Klein, con Bion e con altri illustri analisti della Società Britannica negli anni ’50-’60.

    I testi raccolti in questo numero della rivista sono molto eterogenei, innanzitutto in quanto a provenienza: si tratta di articoli, di frammenti di interventi a congressi (come “Un incontro con Giovanni Bollea” in cui l’autore rievoca il suo primo incontro con Serge Lebovici), estratti di opere autobiografiche non più ristampate (come “La mia infanzia” di Wilhelm Reich), autobiografie pubblicate sotto pseudonimo (come “Una vita tutta per sé” di Marion Milner), scritti in cui la scrittura poetica  trasforma un episodio di vita  (come nel caso del contributo di Sergio De Risio) oppure che abbracciano con lo sguardo dello storico della psicoanalisi l’intera parabola della propria vita a contatto con i movimenti tellurici delle istituzioni psicoanalitiche (come negli scritti “Psicoanalisi: principii, partigianeria ed evoluzione personale” di Otto Kernberg e “Amarcord” del recentemente scomparso Leonardo Ancona), o ancora in cui lo psicoanalista narra delle “microstorie” (come fa Silvano Arieti nel “Parnas”) che fanno parte integrante della nostra storia collettiva. Ancora, un’altra tipologia di scritti autobiografici di cui abbiamo voluto fornire un esempio è quella in cui l’analista riflette sulla trasmissione transgenerazionale di traumi collettivi. E’ il caso del genocidio armeno che fa da sfondo al saggio di Janine Altounian “Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti? Dell’annientamento dei viventi, dell’affermazione della vita”, la cui prima parte è stata proposta in un numero precedente di Frenis Zero, e di cui ora proponiamo la seconda parte. Un’altra tipologia è quella della narrazione autobiografica, da parte di uno psicoanalista, delle traversie incontrate nella propria analisi personale: ce ne dà un esempio Rauda Jamis nel suo “Alice nel paese degli psicanalisti” (recentemente pubblicato da “La Lepre Edizioni”) in cui la psicoterapeuta francese rievoca criticamente gli sviluppi della propria relazione con la prima sua analista, chiamata “Drop Psic”. Il filone delle rievocazioni delle analisi personali fatte con Freud  si è notevolmente arricchito negli ultimi anni: vogliamo riproporre  il breve scritto di Abram Kardiner “La mia analisi vista dal 1976” in cui l’analista statunitense ripercorre, in “après coup”, la grandezza ed i limiti della propria esperienza analitica con Freud. Il tema della riflessione “religiosa” sul proprio ruolo di analista appartiene al contributo di Gaetano Benedetti “Il dolore all’origine della colpa, dell’amore e della psicoterapia”: una riflessione intima, ma anche sofferta su quanto l’esperienza del dolore psichico possa nutrire di sé il transfert, il controtransfert e, più in generale, la relazione psicoterapeutica. Infine, abbiamo voluto riproporre un vecchio scritto di Michel David su “Narciso e il diario psicoanalitico”, un contributo sul rapporto tra autobiografia  e narcisismo che ci sembra ancora interessante.

     

     

    RIVISTA DI PSICOANALISI NEURO-EVOLUTIVA: abbiamo voluto dedicare, a partire da questo numero 11, uno spazio della rivista al dialogo della psicoanalisi con le neuroscienze e l’”infant research”. Lo inauguriamo con l’articolo <<Rivisitare “Lutto e melanconia” >> di R.L. Carhart-Harris, H.S. Mayberg, A.L. Malizia e D. Nutt. L’articolo nella sua completezza verrà accolto in un prossimo libro delle Edizioni Frenis Zero che sarà dedicato al rapporto della psicoanalisi con le neuroscienze.

     

    Bene, l’occasione mi è gradita per formulare a tutti voi i più sinceri auguri per le prossime festività del Natale e del Nuovo Anno.

    Cordiali saluti>>.

     

    Giuseppe Leo

     

        BUON ANNO!

    Copyright- 2003-2004-2005-2006-2007- 2008 - 2009 A.S.S.E.Psi.- Ce.Psi.Di. - Frenis Zero

    Editor sito web e responsabile editoriale: Giuseppe Leo