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è nata nel 1979 con la registrazione ufficiale nel Tribunale di Cagliari.
La necessità di unire una categoria fino ad allora sparsa e disunita è stata la motivazione principale che ha spinto alcuni carrozzieri a compiere questo passo. In un mercato senza regole, prezzi, tariffe, l'ACPC s'impegnò per ristabilire una linea comune.
L'associazione, che fu tra le prime in Italia, ottenne subito dei risultati importanti tant'è che dopo un anno aderirono circa 80 carrozzerie tra le più apprezzate e rinomate di tutta la provincia. Con l'andare del tempo e con il nuovo gruppo dirigente l'associazione carrozzieri ha avuto un'evoluzione ed è divenuta regionale, con la collaborazione delle confederazioni artigianali è riuscita a migliorare i rapporti, gli impegni e i programmi di tutto il mondo dell'autoriparazione.
Un altro ruolo importante dell'associazione carrozzieri è stato quello di avere promosso incontri ed iniziative affinchè la realtà isolana fosse più compatta. Si è distinta tra le varie manifestazioni quella del "Tiro al Piattello" manifestazione che ha sempre avuto in questi 10 anni, lo scopo di unire, ed ha visto partecipare ai convegni dell'associazione tutti i maggiori esponenti del mondo sindacale autoriparatori.
Oggi fanno parte dell'ACPC circa 200 aziende che coinvolgono circa 1000 operatori. Il compito dell'associazione carrozzieri non è quello di tutelare o di fare sindacato, ma quello di promuovere iniziative per far nascere "lo spirito associativo".
