L'Eco di Bergamo

 

Dimenticare il passato non significa progresso

(di Mario Ronzoni)

 

Indossare scarpe anziché camminare a piedi nudi sui rovi è certamente un indice di progresso e, conseguentemente, di civiltà; trovare il modo di correre sempre più rapidi fino a non saper più valutare la velocità può anche questo essere indice di progresso e di civiltà; scavarsi sotto i piedi deliberatamente un baratro del quale sarà impossibile salire, pure ciò da taluni è considerato un pedaggio da pagare al progresso. Ma allora aveva ragione Gandhi quando testualmente scriveva: " Questa civiltà è tale per cui basta avere pazienza e si distruggerà da sola. "

 

L'ultimo conduttore del maglio che per quattro secoli aveva dato sostentamento e perfino agiatezza alla sua famiglia, in riva ad un corso d'acqua di una delle nostre più montane vallate, ha sacrificato tradizione e storia per aprire una stazione di rifornimento di benzina. Anche questa è civiltà e sono zotico io che sostengo il contrario e che anzi sono convinto che se non si cambia arriveremo arriveremo ben presto alla paradossale ma inconfutabile equazione civiltà uguale barbarie.

 

Tanto pessimismo, però , forse non è ancora del tutto giustificato. L'acqua cristallina continua a gorgogliare sulla ruota (sia pure ferma) del maglio di Ponte Nossa; qualche scolaresca, sotto la guida di insegnanti saggi che vogliono insegnare ai loro ragazzi a coniugare il futuro sulla radice del passato, salgono a Ponte Nossa a visitare i resti di una civiltà passata ma che non fu poi tanto arcaica se pose le premesse all'indiscusso benessere della Valseriana di oggi.

 

Allora facciamone un autentico piccolo museo di quel maglio; e magari vediamo se è possibile farlo di nuovo sferragliare. Per il momento è già molto che il maglio sopravviva, ma è indispensabile che alla passione grande di un singolo subentri o quanto meno si accompagni l'intervento pubblico o il meccanismo di chi può.

Il tutto per mettere in condizione noi stessi e gli altri di non dimenticare. E', ciò, autentica civiltà. Far vedere dal vivo a un bambino una chioccia che cova, fargli sgranare gli occhioni davanti a un maglio in funzione: è questa la vera civiltà madre del progresso.