| |
Macchine
I frangitori moderni si dividono principalmente in due gruppi; i frangitori a molazze e
quelli a martelli. Le molazze a due, tre addirittura sei ruote in granito, operano una
frangitura regolare, senza innalzamento di temperatura.
I martelli, sia quelli fissi sia flottanti operano una frangitura veramente rapida e fine
ma tendono a vaporizzare una frazione della pasta, producendo dei fumi che devono essere
prontamente allontanati con aspiratori o camini. Un'ottima preparazione della pasta è
l'obiettivo principale di questa fase.
Per un'ottima preparazione si deve intendere una giusta pezzatura della frazione d'oliva
(e particolarmente del nocciolo). È d'ostacolo ad una buona resa sia un nocciolo di
pezzatura molto grossolana che un nocciolo polverizzato. La pasta deve essere fluida fra
le dita, ma, nello stesso tempo i frammenti di nocciolo devono quasi pungere i
polpastrelli. La presenza di questi frammenti è fondamentale perché favorisce la
spiaggiatura, in pratica la separazione in centrifuga della parte liquida dalla solida,
favorendo il drenaggio, come la sabbia fa con l'acqua sulla spiaggia.
I frangitori a martelli provocano sicuramente una maggiore emulsione delle particelle di
olio, ma sembrano in grado di estrarre più colore dalle olive e, provocando una maggiore
rottura delle drupe, consentono di realizzare rese lievemente maggiori.
Le molazze invece, che non hanno controindicazioni come metodo di frangitura, (se non la
lentezza dell'operazione) sembra che possano attenuare l'amaro nell'olio, laddove si
ritenga eccessivo.
Metodologia
Le olive devono arrivare ai frangitori in flusso continuo e in modo equilibrato in
funzione della capacità di frangitura delle macchine.
Un eccesso d'olive, oltre ad intasare la gabbia (nel frangitore a martelli), può
compromettere la qualità della pasta. L'esperienza insegna l'esatto quantitativo da
immettere nelle molazze, che varia in funzione della qualità delle olive e dello stato di
maturazione.
Cura
I frangitori, per la loro stessa funzione sono macchine soggette a forte usura, perciò
è indispensabile un continuo controllo dello stato delle gabbie e dei martelli, nei
frangitori continui, e dell'esatto parallelismo delle ruote rispetto al piano di lavoro,
nelle macine.
Durante la lavorazione, è utile controllare frequentemente la qualità della pasta, che,
come abbiamo visto, deve essere ben macinata, morbida al tatto e non contenere frazioni
grossolane di nocciolo che danneggerebbero le pompe volumetriche} né di polpa che
comprometterebbero una buona resa in olio. |