I.S.C.O.
– INTERNATIONAL STRALE CLASS ORGANIZATION
REGOLAMENTO
DI STAZZA DELLA CLASSE STRALE
1. REGOLAMENTO
Scopo di questo Regolamento è
quello di assicurare che le barche di questa Classe siano il più possibile
uguali per ciò che riguarda: la forma, il
peso dello scafo e il piano velico.
2.
DIMENSIONI PRINCIPALI
Lunghezza fuori tutto
4900mm
± 12mm
Lunghezza
a1 galleggiamento
4350mm
Lunghezza
massima scafo
1575mm
± 12mm
Lunghezza
massima al galleggiamento
1260mm
Immersione
a deriva abbassata
1110mm ± 6mm
Immersione a deriva alzata 150mm
Superficie
velica reale totale
13.5mq
Superficie randa
9mq
Superficie
fiocco
4.5mq
Superficie
spinnaker
15mq
3. COSTRUZIONE
La costruzione è libera, a parte le seguenti
restrizioni:
a.
Lo spessore e il peso specifico dello scafo devono
essere costanti in ogni punto; da questa restrizione si escludono gli scafi in
fibra di vetro o di altro materiale plastico
b.
In corrispondenza del pozzetto i paglioli possono
essere incollati allo scafo come fasciame sovrapposto o come correnti.
c.
Spessore e peso specifico della coperta sono liberi.
4. SCAFO DRITTO DI PRUA SPECCHIO DI POPPA
Lo scafo deve essere conforme al
piano delle sezioni; il dritto di prua e lo specchio di poppa conformi al piano
in scala naturale. Questi tre elementi devono essere controllati con la tabella
di costruzione.
5. COPERTA - POZZETTO - CASSA DI DERIVA - BANCHI -
PAGLIOLI E LORO SERRETTE
In nessun punto la coperta deve
essere più alta di 120mm sopra la linea dei bordi, dove per tale linea si
intende la retta che congiunge la faccia superiore delle suole E' permesso
installare sopra la coperta un paranoie o paraspruzzi. La costruzione del
pozzetto è libera ma il ponte fisso dovra' estendersi per almeno 1350mm a
partire dalla prua e per tutta la larghezza dello scafo. Il ponte fisso è il
ponte avvitato, inchiodato, incollato o formato assieme allo scafo e non può
essere rimosso in regata (vedi disegno 1).
Forma e costruzione della cassa di
deriva, dei banchi, dei paglioli e delle loro serrette sono libere.
6. SOTTOCHIGLIA - ATTREZZATURE - BOTTACCIO
Sono
obbligatori:
a.
Una sottochiglia metallica dello spessore da 3 a 5mm
e della larghezza
da 6 a 9mm, che
corra per l’intera lunghezza del
bordo inferiore della chiglia e del dritto di prua e che deve
essere raddoppiata in corrispondenza
dell'intaglio della cassa di deriva. Tale
sottochiglia
può avere gli spigoli esterni
arrotondati; in caso contrario lo spessore
minimo deve essere
di
2mm
Gli scafi in fibra di vetro, o altro
materiale plastico, sono esentati dall'ottemperare a
questa regola.
b. Un
bottaccio o deflettore contenuto nella sezione massima di 60mm orizzontali per
45mm verticali compreso il raccordo
allo scafo. Il bottaccio deve essere posto lungo la
parte della murata, alla suola, e non
deve sporgere più di 30mm a prua e più di30mm
dallo specchio di poppa.
Sono proibiti:
a.
Apparecchiature per sollevare l'albero.
b.
Qualsiasi apparecchiatura atta a modificare la
lunghezza delle sartie durante la regata
c.
Apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Sono consentiti:
a.
L’avvolgitore del fiocco.
b.
L'imbuto dello spinnaker
c.
Lo spingialbero a cavi regolabili, purché l'attacco
all'albero non superi l'altezza di 700mm
(linea n. 2).
Tutte le altre attrezzature sono
libere.
7.
PESO
Il peso del solo scafo con
materiale asciutto non dovra mai essere inferiore a 98kg. Per solo scafo si
intende lo scafo con le attrezzature e le parti metalliche saldamente fissate
con resina, cella, perni, viti o chiodi, apparecchi di galleggiamento
(sia fissi che mobili), rifiniture protettive, escludendo peraltro le
vele, aste, deriva, timone con barra, attrezzature mobili e paglioli, a meno che
questi ultimi non siano incollati allo scafo. Le ferramenta fisse non essenziali
ai riguardi di questa regola sono verricelli, pompe, passacavi e apparecchi per
manovrare l'albero.
Per controllare il peso del solo scafo
le imbarcazioni devono essere pesate con materiale asciutto:
- se nuove, non avendo mai toccato l'acqua;
- se non nuove, asciutte e a giudizio dello
Stazzatore.
In
occasione dei controlli di stazza, se Il peso del solo scafo è inferiore a
98kq, la differenza, fino a un massimo di 5kg, deve essere aggiunta mediante
zavorra metallica di correzione, posizionato sotto la coperta o nel punto più
alto delle casse stagne o nel punto più sfavorevole a discrezione dello
Stazzatore. Tale zavorra dovra essere fissata saldamente all'imbarcazione per
impedirne lo spostamento o la
rimozione nel corso delle regate.
Il peso di tale zavorra di
correzione dovra essere riportato sul certificato di stazza. L'eventuale
modifica o eliminazione della zavorra di correzione comporterà un
nuovo controllo di stazza da parte di uno Stazzatore e conseguente
modifica del certificato di stazza.
Il peso della barca, pronta alla vela con materiale
asciutto, non dovrà mai essere
inferiore ai 125kg.
Per “peso della barca pronta alla vela” si
intende quello del “solo scafo”, più quello dell'albero completo di manovre
fisse e correnti, boma, scotte e relativi gioco di vele completo, pagaia, cima
di traino, equipaggiamento individuale di galleggiamento, braga per
il trapezio, attrezzature e parti metalliche fisse.
8.
DERIVA - TIMONE - BARRA DEL TIMONE
Il peso della deriva completa non
deve eccedere i 12kg. La
costruzione e il materiale della deriva sono liberi. La deriva deve essere
fissata in modo che possa ruotare rispetto a un punto fisso: questo punto può
essere spostato longitudinalmente in regata. Le estremità prodiera e poppiera
dell'intaglio della cassa di deriva devono essere a non più di 2700mm e non
meno di 1500mm rispettivamente, dalla faccia poppiera dello specchio
di poppa misurando lungo la chiglia. La larghezza dell'intaglio, sul fondo dello
scafo, non deve essere superiore a 35mm. La deriva deve sporgere dallo scafo
960mm (±6mm).
La forma della pala del timone, sporgente dallo
scafo, è libera, ma deve essere inscritta in un rettangolo che abbia dimensioni
massime di 720mm per 300mm. Tale rettangolo va posizionato partendo da una
linea, perpendicolare allo specchio di poppa a livello dello spigolo inferiore
dello specchio stesso, a una distanza di 600mm.
La barra del timone non potrà estendersi a poppavia
dello specchio di poppa per più di 600mm.
I profili di deriva e timone sono liberi.
9.
POSIZIONE DELL'ALBERO
Lo posizione dell'albero è libera.
10.
ALBERO E BOMA
La costruzione dell'albero e del boma è libera. Sono
proibiti alberi permanentemente curvati e alberi rotanti.
Il boma e la guida d’inferitura, senza altre
attrezzature, devono passare entro un cerchio del diametro di
120mm.
Sono proibiti boma permanentemente curvati.
11.
MANOVRE FISSE E CROCETTE
Le manovre fisse constano di due sartie in cavetto
d'acciaio a monofilo del diametro minimo di 2.6mm e di uno strallo di prua.
E' ammessa la soppressione dello strallo. L'uso dello
strallo qualora sia presente, deve essere indipendente dal fiocco, deve cioè
poter sostenere l'albero quando il fiocco è ammainato e quando la drizza del
fiocco, o la mura o la penna si rompono. La posizione dello strallo di prua sul
piano della simmetria della barca è libero, ma dovrà trovarsi sempre a
proravia del punto di mura del fiocco.
- lo strallo di prua rigido.
- gli stralli poppieri, fissi o mobili;
- le sartiole di pennaccino;
- le sartie volanti.
E' ammessa una sola coppia di crocette e di sartie.
La posizione, le dimensioni e la costruzione delle
crocette sono libere.
12. MANOVRE CORRENTI
Il tipo e i materiale di tutte le manovre e attrezzature correnti sono
liberi.
13. STRISCE SULL'ALBERO E SUL BOMA
Le strisce, della larghezza di 10mm, devono essere
dipinte sull'albero, con colore
contrastante, come di seguito indicato:
- la n.1 con l'orlo superiore o livello della linea
dei bordi, come già definito al punto 5.
- la n.2 con l'orlo superiore a 700mm sopra l'orlo
superiore della n.1. Nel caso di albero posto in coperto lo misura sarà presa
dallo linea dei bordi;
-
la n.3 con l'orlo inferiore a 5850mm sopra l'orlo superiore
della n. 2.
L’inferitura della randa, quando regolarmente
tesata per la regata, deve essere compresa fra le strisce n. 2 e n. 3.
- la n. 4 con l'orlo inferiore a 4900m sopra l'orlo
superiore dello n. 1 ,punto di appoggio della drizza del fiocco.
Il punto di supporto nell'occhio o nella puleggia che
sostiene la drizza dello spinnaker deve essere incluso in un raggio di 120mm misurato dall'orlo inferiore dello
striscia n. 4 (vedi disegno n.2).
Una striscia della
larghezza di 10mm di colore contrastante con quello del boma, deve essere
dipinta sul boma stesso con orlo prodiero a 2600mm misurato dal fondo
della canaletta della randa. L'orlo poppiero della base dello randa non deve
estendersi in regata oltre tale punto.
14.
VELE
Le dimensioni riportate dal piano velico sono le massime consentite,
salvo dove viene chiaramente indicato in maniera diversa (vedi la posizione
della stecca più alta della randa e la larghezza a metà spinnaker)
Il materiale e il peso
dei tessuti sono liberi
Marchi pubblicitari:
a)
il marchio del
velaio o del fabbricante del tessuto
come da regola I.Y.R.U. Appendice A3
– 3.1 - 1993/96
b)
il marchio può essere applicato su entrambe le facce della
vela
c)
per la posizione sullo spinnaker la posizione é libera
d) la pubblicità potrà
essere esposta come da regola I Y R U Appendice A3 – 4.1-1993/96
Rinforzi:
Sono permessi rinforzi di qualsiasi tessuto con effetto d'irrigidire la
vela Questo rinforzo deve potersi piegare con facilità
Lo spinnaker può avere pezzi rinforzati per l'impiego
di una sagola di recupero
Numeri velici e distintivo di
classe
Ogni imbarcazione deve esporre.
a)
sulla randa il distintivo di classe, la sigla indicante la
nazionalità ed il proprio numero velico.
b) sullo spinnaker la sigla indicante la nazionalità ed il proprio
numero velico.
Il distintivo della
classe deve essere conforme al disegno riportato nel piano velico e deve essere
di colore rosso.
I numeri velici devono essere come da regola I Y R.U Appendice B3 -
1.2-1993/96 devono essere di colore rosso
ad eccezione dello spinnaker e con deroga per le vele stazzate prima
dell'entrata in vigore del regolamento I.Y.R.U. 1996/99.
I simboli distintivi di classe, le sigle ed i numeri velici devono
trovarsi entro la metà superiore della randa quelli della faccia dritta devono
trovarsi più in alto di quelli sulla faccia sinistra. Per gli spinnaker i
numeri e la sigla della nazionalità si devono trovare almeno su uno dei due
lati della vela e all'incirca a metà altezza
14.
RANDA
E' proibita la base libera per oltre un terzo della lunghezza massima
della stessa La balumina, quando non è in tensione, non deve essere concava in
nessun punto. Le stecche devono dividere la balumina in cinque parti uguali
(tolleranza ± 5%) Le tasche e le relative stecche devono essere quattro.
Il rinforzo della stecca superiore, dove incontra l'albero, deve essere
fatto in modo da non aumentare artificialmente la lunghezza stabilita.
Il bordo interno superiore della stecca più alta deve distare almeno
1350mm dall'orlo superiore anteriore della tavoletta della randa, definita
penna, misurando lungo l'inferitura. Questa misura deve essere presa con la
ralinga non in bando, ma tesata fino a far scomparire tutte le pieghe esistenti
sul gratile.
La randa non deve (quando in assetto di regata) superare la parte
interna tra le strisce n° 2 e 3 poste sull'albero e la striscia
posta sul boma, come prescritto dal piano velico.
La tavoletta della penna, in nessuna direzione, deve avere dimensione
maggiore a 120mm.
Sulla randa devono essere verificare le seguenti misure (vedi piano
velico):
a) dimensione della tavoletta, massimo 120 mm
b) distanza fra la penna e il punto superiore interno della stecca più
alta, minimo 1350 mm
c) lunghezza delle stecche, massimo 900 mm
d) suddivisione balumina in cinque parti uguali da parte delle stecche
(tolleranza ± 5%)
e) larghezza massima, gratile compreso a meta altezza è di 1750
mm
f) i punti di metà balumina e metà ralinga devono essere presi
ripiegando la penna sulla bugna e sulla mura rispettivamente.
Si definisce bugna il punto d'intersezione fra balumina e base della
randa o loro prolungamenti, trascurando qualsiasi variazione localizzata.
Si definisce mura il punto di intersezione fra inferitura e base della
randa o loro prolungamenti, trascurando qualsiasi variazione localizzata.
g) lunghezza fra la penna e la bugna, massimo 6300 mm.
Il controllo delle lunghezze di base e inferitura si ricavano
indirettamente dalle strisce riportate su albero e boma, a randa regolarmente
issata in assetto di regata.
14.2. FIOCCO
Le misure sono quelle date dal piano velico, da rilevarsi come da
istruzioni I.Y.R.U. 10.7.8 (ediz. Genn. 1986 - vedi disegno 3).
Il fiocco non può essere issato se non é fissato al normale punto di
mura sul piano di simmetria della barca. La balumina del fiocco deve essere una
linea dritta o concava.
Non sono permesse tavolette o boma, però si possono utilizzare tre
stecche le cui tasche devono essere della lunghezza massima di 240 mm, in tal
caso due tasche verranno poste sulla balumina, che verrà divisa in tre parti
uguali (tolleranza ± 5%) ed una posta sulla mezzeria della base (tolleranza ±
5%).
Sono proibiti i materiali elastici e sagole di regolazioni, attaccati o
interni alla base del fiocco.
Sul fiocco devono essere verificate le seguenti misure (vedi piano
velico):
a) lunghezza dell'inferitura, massimo 4350 mm
b) lunghezza della balumina, massimo 4000 mm
c) lunghezza della base, massimo 21 40 mm
d) allunamento della base, massimo 120 mm
14.3. SPINNAKER
Durante la regata è permesso tenere a bordo soltanto uno spinnaker che
deve risultare simmetrico come forma e costruzione l'eventuale tavoletta deve
avere larghezza massima di 120 mm.
Sullo spinnaker devono essere verificate le seguenti misure (vedi piano
velico):
a) larghezza della metà base, massimo 1800 mm
b) lunghezza della balumina, massimo 4650 mm
c) larghezza dello spinnaker nel punto massimo, 1950 mm
d) larghezza non inferiore al 90% della larghezza massima misurata fra
il punto posto a metà della balumina e il punto posto a metà della piegatura
centrale Questi due punti verranno determinati sovrapponendo la penna sulle
bugne e sul punto di metà base rispettivamente lunghezza massima di 5600 mm
della linea di curvatura centrale (vedi disegno 4).
15. TANGONE DELLA SPINNAKER
La lunghezza massima, inclusa l’attrezzatura, è di
2300mm. Tale misura va presa, a tangone montato, tra la faccia anteriore
dell’albero e il punto di massima estensione incluso l’eventuale ponticello
di sostegno. Il diametro e la costruzione sono liberi. Quando il tangone è in
uso deve essere a contatto con l’albero o con l’eventuale ponticello di
sostegno.
16. APPARECCHI Dl GALLEGGIAMENTO
L'apparecchiatura di
galleggiamento deve essere tale che la barca, in assetto da regata possa
galleggiare piena d'acqua, con una spinta effettiva di almeno 150kg di cui 100kg
rappresentati da almeno due
contenitori d'aria o da materiale ad alta galleggiabilità.
17. EQUIPAGGIO
L'equipaggio è formato da due
persone, entrambi dilettanti.
18. EQUIPAGGIO FUORIBORDO
Per sostenere una persona
dell'equipaggio fuoribordo o per estendersi fuoribordo è permesso l'uso del
trapezio che consiste in due cavi d'acciaio collegati all'albero, uno su ogni
lato. La cintura del trapezio volante, completa di attrezzatura, deve
galleggiare anche se bagnata e non deve pesare, in tale condizione, più di 3kg.
19. EQUIPAGGIAMENTO
Il seguente equipaggiamento deve
essere sempre portato a bordo in regata:
- un remo o pagaia;
- una cima o cavo d'ormeggio e
traino galleggiante, della lunghezza minima di 1500mm e del diametro minimo di
6mm. Tale cima, o cavo deve essere adibita
esclusivamente a questo impiego: non si possono perciò utilizzare a tale
scopo le scotte dello spinnaker, della randa del fiocco o qualsiasi altra cima
che abbia a bordo un proprio e/o specifico impiego.
20. VARIAZIONI ALLE REGOLE
Allo scopo di prevenire:
deviazioni dei piani e delle regole costruzioni indesiderabili
o contrarie allo spirito della
Classe, solo il Consiglio della Classe, su proposta del
Comitato Tecnico, a norma di
Statuto, può apportare variazioni al presente Regolamento di
Costruzione e Stazza.
21. SEGNALI DI
AVVISO DELLA CLASSE
Il segnale di avviso della Classe
è la Bandiera di Classe rappresentata dal segno distintivo dello Strale
di colore rosso su fondo bianco; in mancanza, deve essere utilizzata la lettera
“U“ - del C.I. dei segnali.
22. SPONSOR
La Classe ammette la
sponsorizzazione in conformità alle disposizioni della Federazione Italiana
Vela.
Maggio 1998